Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Un attore bello ma che porta male gli anni è Michael Fassbender(protagonista di Shame). Ha 35 anni e ne dimostra 10 di più... 14 anni di differenza con Pitt e sembrano coetanei.
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
io mi prendo Michael Fassbender, anche se dimostrasse 20 anni di più
Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Non e' giusto pero'.alessandro ha scritto:Pitt 49 anni
Sechi 43 anni
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Visto ieri, molto bello.dsdifr ha scritto:Ali di Mann lo ricordo come ben fatto e ben interpretato, e anche - dote rara - piuttosto realistico nei combattimenti. Un difetto spicca però: se non sbaglio non fa neanche un accenno al Caso del match di rivincita con Liston.
Non si vedono molti combattimenti ma direi decisamente realistici (per quanto poco ne capisca di box).
Ora vorrei cercare sul web qualche notizia in più sulla vita di Mohammed Ali dato che nel film per questione di tempo hanno dovuto condensare molto la sua storia ma sembra che non abbia avuto una vita molto "tranquilla"
Poi vorrei anche capire meglio i personaggi che aveva intorno, tra di loro si chiamano tutti "fratelli" e non è che si capisca molto chi sono
Don King non sapevo che era già in pista all'epoca, pensavo fosse venuto alla ribalta solo più tardi con Tyson...
Sarà che per questioni di età io ho visto solo il Mohammed Ali vecchio e distrutto dalla malattia ma non mi aspettavo un personaggio così sbruffone e brillante/divertente come quello impersonato da Will Smith! Era veramente così?
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
max, su alì, anche se non esaustivo per ovvii motivi, ti consiglio il documentario "when we were kings", che peraltro uscì non tanto prima del film di mann e a mio avviso il biopic all'uscita soffrì proprio del paragone perché per quanto bravo sia will smith, era ancora viva l'immagine di un alì vero e proprio vista nel documentario...
ps. quelli che si chiamano "fratelli" presumo siano i membri della "nation of islam", congrega di ispirazione islamica a cui cassius clay si convertì, da cui il cambio di nome a mohammed alì ("la mamma l'ha chiamato clay? e io lo chiamo clay!" cit.), di cui magari hai sentito parlare anche grazie a malcolm x...
ps. quelli che si chiamano "fratelli" presumo siano i membri della "nation of islam", congrega di ispirazione islamica a cui cassius clay si convertì, da cui il cambio di nome a mohammed alì ("la mamma l'ha chiamato clay? e io lo chiamo clay!" cit.), di cui magari hai sentito parlare anche grazie a malcolm x...
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
when we were kings molto bello, molto ben fatto, Ali per me ancora meglio. O meglio, a me piacciono piu' i film dei documentari, il primo e' un documentario, il secondo un film vero e proprio. Da vedere entrambi
Poi intendiamoci, nonavrei mai tifato per Ali'
Poi intendiamoci, nonavrei mai tifato per Ali'
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Perchè?Nickognito ha scritto:
Poi intendiamoci, nonavrei mai tifato per Ali'
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Sbruffone. Poi andava di moda, non tifo mai quelli che vanno di moda.
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Grazie per il documentario, lo guarderò!pocaluce ha scritto:max, su alì, anche se non esaustivo per ovvii motivi, ti consiglio il documentario "when we were kings", che peraltro uscì non tanto prima del film di mann e a mio avviso il biopic all'uscita soffrì proprio del paragone perché per quanto bravo sia will smith, era ancora viva l'immagine di un alì vero e proprio vista nel documentario...
ps. quelli che si chiamano "fratelli" presumo siano i membri della "nation of islam", congrega di ispirazione islamica a cui cassius clay si convertì, da cui il cambio di nome a mohammed alì ("la mamma l'ha chiamato clay? e io lo chiamo clay!" cit.), di cui magari hai sentito parlare anche grazie a malcolm x...
Si per "fratelli" intendeva i fratelli neri in generale o nello specifico appunto la sua congregazione...volevo capire se tra i personaggi c'era qualche familiare vero dato che nel decennio che è analizzato del film non mi pare ci siano molti riferimenti alla sua famiglia reame e al legame e loro importanza.
Poi ho letto che ha avuto 4 mogli e tre in effetti sono presenti nel film...anche l'aspetto figli non è molto affrontato...
Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Ah, come Mourinho.Nickognito ha scritto:Sbruffone. Poi andava di moda, non tifo mai quelli che vanno di moda.
Non fa una piega.
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Visto, molto interessante!Nickognito ha scritto:when we were kings
Dimostra che il film è stato un ottima ricostruzione della realtà...tante "sbruffonate" di Ali che mi avevano sorpreso durante il film le ho riviste nel documentario ed in effetti era proprio così Alì.
Vedendolo in versione "vera" devo dire che Will Smith assomigliava decisamente al Alì vero e anche l'interpretazione / imitazione è stata veramente ottima.
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
fabio86 ha scritto:Ah, come Mourinho.Nickognito ha scritto:Sbruffone. Poi andava di moda, non tifo mai quelli che vanno di moda.
Non fa una piega.
la maggior parte dei tifosi odia mourinho e lo odiera'. Ali era piu' amato di lui allora e adesso e' l' ex pugile che va piu; di moda soprattutto tra i non appassionati di pugilato.
Poi Mou e' un personaggio di contorno, no e' un atleta, a me piace perche' fa ridere. Se si conta il tifo, io tifavo Sampras, sportivo del livello tecnico di un Ali, ma sicuramente non nel carattere
Ma poi io non avrei tifato Ali, ma avrei tifato per la sua presenza, mica dico che non lo avrei voluto. Mica e' Ferrer, e' Cassius Clay
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Io avrei tifato Foreman tutta la vita.
Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Io sto aspettando "42", un film su Jackie Robinson, in uscita tra un paio di settimane.
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
anch'iofabio86 ha scritto:Io avrei tifato Foreman tutta la vita.
infatti ho tifato Tyson
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
a me ha sempre affascinato il Clay uomo al di là delle vicende sportive.
Carismatico come pochi altri sportivi lo sono stati.
Della sua carriera sportiva so poco e niente, il pugilato mi è del tutto indifferente.
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
babaoriley ha scritto:il pugilato mi è del tutto indifferente.
“True terror is to wake up one morning and discover that your high school class is running the country.” (K. Vonnegut)
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Forse la miglior pellicola sul pugilismo mai realizzata.
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
babaoriley ha scritto:il pugilato mi è del tutto indifferente.
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
tutte le volte che lo riguardo scoppio a ridere quando stende la nonna
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
VIsto il film coreano Perfect Game, che racconta una spettacolare partita del campionato di baseball coreano degli anni '80. Protagonisti Choi Dong-won e Sun Dong-ryeol, due delle leggende del baseball coreano. Film discreto, con alcune scene un po' scioccanti. Una su tutte: dopo avere lanciato fino alla morte, uno dei due lanciatori ha una ferita piuttosto profonda al dito.. La pelle è squarciata in due parti... Come la unisce? Con la colla! Il film racconta una storia vera; presumo, però, che ci siano molti aspetti inventati. Le scene di gioco sono ampiamente realistiche. Voto finale: 7.
Per gli appassionati di Rocky, consiglio questo documentario:
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Leo Durocher: You don't save a pitcher for tomorrow. Tomorrow it may rain.
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Mi ero dimenticato... Durante il viaggio da Amsterdam a Shanghai, mi sono visto "Trouble with The Curve" (Di nuovo in gioco), con Clint Eastwood. Nulla di che. Banale, scontato! Il giovane prospetto che pare un incrocio tra Babe Ruth, Hank Aaron e Barry Bonds si rivela un pippone clamoroso. Da vedere solo se interessati.
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
traduzione letterale!koufax75 ha scritto:"Trouble with The Curve" (Di nuovo in gioco),
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Immagini pazzesche, vedremo la qualità....
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
oddio, sento i livelli di testosterone nel sangue che mi aumentano
andrà visto per forza, anche se non sarà certo un capolavoro. La chiave di lettura del soggetto che il trailer suggerisce mi fa venire in mente "The Prestige"; ah, se il film l'avesse girato Nolan cosa sarebbe potuto essere... vabbè, vedremo com'è.
andrà visto per forza, anche se non sarà certo un capolavoro. La chiave di lettura del soggetto che il trailer suggerisce mi fa venire in mente "The Prestige"; ah, se il film l'avesse girato Nolan cosa sarebbe potuto essere... vabbè, vedremo com'è.
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
comunque se non fanno vedere hunt con il badge "sex: breakfast of champions" sulla tuta mclaren e non accennano alle 33 hostess nelle due settimane precedenti al gran premio decisivo sono dei quaquaraquà!
sono ancora convinto che il biopic lo dovevano fare sulla vita di hunt e basta, lauda personaggio secondario tuttalpiù...però devo dire che bruhl truccato e con il manierismo adeguato sembra assai convincente!
sono ancora convinto che il biopic lo dovevano fare sulla vita di hunt e basta, lauda personaggio secondario tuttalpiù...però devo dire che bruhl truccato e con il manierismo adeguato sembra assai convincente!
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
sai che mio zio racconta di aver rifiutato ad Hunt (incontrato a non so quale raduno in Germania a fine anni '70) un giro sulla sua Kawasaki? Non son mai venuto a sapere se se la sia inventata o no
Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Trailer molto evocativo.
Speriamo sia un bel film, Howard non mi è mai piaciuto molto, e ultimamente è addirittura peggiorato, tra kazzate di Dan Brown varie.
Speriamo sia un bel film, Howard non mi è mai piaciuto molto, e ultimamente è addirittura peggiorato, tra kazzate di Dan Brown varie.
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Temo anche io la puttanata di lusso, peccato perché Hermswoth nel ruolo del grande pilota/scopatore mi sembra atto
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Sorprendentemente le critiche da Toronto sono molto buone. Che Howard sia incredibilmente riuscito a fare un buon film?
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Vado a vederlo stasera, Rush.
Ovviamente tutti sanno che nelle valutazioni generali il mio commento vale poco, ma diro' lo stesso la mia domani
Ovviamente tutti sanno che nelle valutazioni generali il mio commento vale poco, ma diro' lo stesso la mia domani
2024: "Nole non vincera' mai piu' il Roland Garros" (cit.Sottoscritto)
Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Bello, mi e' piaciuto!marat77 ha scritto:Vado a vederlo stasera, Rush.
Ovviamente tutti sanno che nelle valutazioni generali il mio commento vale poco, ma diro' lo stesso la mia domani
ovviamente saro' in minoranza alla fine, ma direi che e' un bel film, fatto bene!
2024: "Nole non vincera' mai piu' il Roland Garros" (cit.Sottoscritto)
Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
ho letto adesso la trama...
la rivalità fra James Hunt e Nick Lauda....James hunt non l'ho mai sentito nominare, questo la dice lunga su quanto mi intenda di F1...però il film potrebbe essere bello, magari vado a vederlo
ho visto che c'è Daniel Bruhl, che ricordo con piacere in "Goodbye Lenin" (bel film)
la rivalità fra James Hunt e Nick Lauda....James hunt non l'ho mai sentito nominare, questo la dice lunga su quanto mi intenda di F1...però il film potrebbe essere bello, magari vado a vederlo
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
vado stasera.
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
bello, piacevole la sceneggiatura è molto carina e furba, i dialoghi sono esplicitamente quelli che ti aspetteresti: il pilota-computer contro quello scavezzacollo incosciente. Alla fine il regista parteggia per quest'ultimo, quindi è un film che come concetto a Nickognito forse non piacerebbe perché gli starebbero sulle palle tutti e due, ritenendo che l'uomo di buon senso dovrebbe aspirare a trombare e bere come Hunt ma senza rischiare la vita e senza lavorare maniacalmente come Lauda.
Però Lauda non è il Ferrer della situazione, questo il film lo sottolinea chiaramente: lavora maniacalmente sulle macchine perché ha il talento di capirne di motori come nessuno. Quindi in fondo è un caso in cui il più talentuoso è sicuramente lui, non è Hunt che dalla sua ha "solo" la temerarietà, l'incoscienza. Le parole dette fuori campo da Lauda alla fine ci dicono che il regista parteggia per quest'ultimo: trattandosi di un tributo ai motori e agli anni '70 delle rock star eccessive, ci può stare, direi.
I volti dei celebri personaggi di contorno sono curati, la fotografia è bellissima: ti sembra di toccare con mano l'asfalto delle piste, di annusare nell'aria l'odore delle gomme, sentire il casino del pubblico... però ecco, dove ci si doveva aspettare di più sono proprio le gare, che sono tutte riprese a velocità normale. La tensione è costruita inquadrando i volti, il contorno, l'atmosfera, il circuito... ma le inquadrature in pista sono tutte a velocità normale e da una prospettiva "neutra": dall'alto, da bordo pista o frontali, niente soggettive sui piloti e niente "rallenti". Insomma, si poteva far di meglio, poteva essere decisamente più spettacolare, costruire più tensione con le immagini.
Però è carino, dai, si guarda con piacere, c'è poco da fare. Ah, interpreti perfetti.
Però Lauda non è il Ferrer della situazione, questo il film lo sottolinea chiaramente: lavora maniacalmente sulle macchine perché ha il talento di capirne di motori come nessuno. Quindi in fondo è un caso in cui il più talentuoso è sicuramente lui, non è Hunt che dalla sua ha "solo" la temerarietà, l'incoscienza. Le parole dette fuori campo da Lauda alla fine ci dicono che il regista parteggia per quest'ultimo: trattandosi di un tributo ai motori e agli anni '70 delle rock star eccessive, ci può stare, direi.
I volti dei celebri personaggi di contorno sono curati, la fotografia è bellissima: ti sembra di toccare con mano l'asfalto delle piste, di annusare nell'aria l'odore delle gomme, sentire il casino del pubblico... però ecco, dove ci si doveva aspettare di più sono proprio le gare, che sono tutte riprese a velocità normale. La tensione è costruita inquadrando i volti, il contorno, l'atmosfera, il circuito... ma le inquadrature in pista sono tutte a velocità normale e da una prospettiva "neutra": dall'alto, da bordo pista o frontali, niente soggettive sui piloti e niente "rallenti". Insomma, si poteva far di meglio, poteva essere decisamente più spettacolare, costruire più tensione con le immagini.
Però è carino, dai, si guarda con piacere, c'è poco da fare. Ah, interpreti perfetti.
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Lauda molto simile per la cura tecnica a Schumacher, figurarsi se poteva piacere uno così a Nickognito ,oltretutto antipatizzante in genere i tedeschi, figuriamoci gli austriaci
Decisamente lo vedo più Huntiano, anche se,come tu dici, convinto che potessebere, trombare ed infartizzarsi a 45 anni anche senza rischiare la ghirba, come fanno molti dei praghesi con le praghesi
Umanamente fra i due trovo più affascinanti le complessità di Lauda, che mi corre un Monza in condizioni inimmaginabili per ritirarsi alla fine, che sa tutto su una macchina dopo 20 minuti ma come imprenditore aereo fallisce, insomma, la Hunt Way Of Life è più monotematica, chiara, quella di Niki più tortuosa, e logicamente più interessante.
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Decisamente lo vedo più Huntiano, anche se,come tu dici, convinto che potessebere, trombare ed infartizzarsi a 45 anni anche senza rischiare la ghirba, come fanno molti dei praghesi con le praghesi
Umanamente fra i due trovo più affascinanti le complessità di Lauda, che mi corre un Monza in condizioni inimmaginabili per ritirarsi alla fine, che sa tutto su una macchina dopo 20 minuti ma come imprenditore aereo fallisce, insomma, la Hunt Way Of Life è più monotematica, chiara, quella di Niki più tortuosa, e logicamente più interessante.
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
ah, altra cosa: lo sceneggiatore è Peter Morgan, lo stesso - tra gli altri - de "Il Maledetto United", e lo si riconosce subito al primo dialogo tra i due protagonisti
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Re: Cinema e Sport: un'analisi e volendo, dei ranking.
Ho visto 42 durante il viaggio Amsterdam-Shanghai (che bello volare con KLM!!)... Discreto. Mi è sembrato un classico film da buoni sentimenti, con l'eroe che vince dopo numerose difficoltà. Apprezzabile. Buona l'interpretazione di Harrison Ford, anche se il trucco lo fa quasi sembrare Joker.
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