domani o lunedi si va! incredibilmente arrivato alla grande distribuzione.
nell'opinione pubblica (i miei amici) c'è l'idea che sia una sorta di porky college, io sto cercando di far capire che si tratta di un'opera pop art iperrealista e provocatoria. Il concetto per ora non sta passando...
Harmony Korine, tra Malick e Godard
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Re: Harmony Korine, tra Malick e Godard
Ildiavolovestemilan wrote:
Bravo Nasty, finalmente qualcuno che mi capisce...
Bravo Nasty, finalmente qualcuno che mi capisce...
Re: Harmony Korine, tra Malick e Godard
Eh ma se non ti è piaciuto Gummo non ti piacerà manco questo visto che non c'è (quasi) storia ed è altamente antinarrativo.
Comunque è un misto tra Drive e Girls Gone Wild noir filmato da Malick.
E la scena di Everytime di Britney Spears è la scena più iconica della storia. C'è un significato talmente grandioso dietro quella scena. Tutti gli ultimi 20 anni del sogno pop americano. Puro genio.
Un epopea feroce.
Ma tanto lo odieranno praticamente tutti, visto che verrà visto in maniera superficiale senza vedere quello che c'é sotto.
Comunque è un misto tra Drive e Girls Gone Wild noir filmato da Malick.
E la scena di Everytime di Britney Spears è la scena più iconica della storia. C'è un significato talmente grandioso dietro quella scena. Tutti gli ultimi 20 anni del sogno pop americano. Puro genio.
Un epopea feroce.
Ma tanto lo odieranno praticamente tutti, visto che verrà visto in maniera superficiale senza vedere quello che c'é sotto.
"Life is great...without it...you'd be dead!" -Gummo
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- Massimo Carbone
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Re: Harmony Korine, tra Malick e Godard
le critiche che ho letto e' che l film sia troppo esplicito, troppo didascalico, spiattella la morale che sta dietro con troppa evidenza , invece che suggerirla.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Harmony Korine, tra Malick e Godard
e insomma, Korine arriva nelle multisale.
sta a vedere che quindi, volente o nolente, pure lui è oramai Mainstream, come i citati Refn,Aronofski,etc etc. A conferma che spesso la distinzione Indie/mainstream sia alquanto artificiosa .
Fido in un bel film.
F.F.
sta a vedere che quindi, volente o nolente, pure lui è oramai Mainstream, come i citati Refn,Aronofski,etc etc. A conferma che spesso la distinzione Indie/mainstream sia alquanto artificiosa .
Fido in un bel film.
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Harmony Korine, tra Malick e Godard
È mainstream grazie agli attori famosi (e grazie alla giovanissima produttrice pazza Megan Ellison che ha prodotto The Master e Zero Dark Thirty) ma la forma resta comunque sperimentale.Johnny Rex ha scritto:e insomma, Korine arriva nelle multisale.
sta a vedere che quindi, volente o nolente, pure lui è oramai Mainstream, come i citati Refn,Aronofski,etc etc. A conferma che spesso la distinzione Indie/mainstream sia alquanto artificiosa .
Fido in un bel film.
F.F.
Il film è costato solo 5 milioni di dollari, quindi è gia un successo.
Comunque sarei strafelice se in futuro sarà visto anche dal mainstream!
"Life is great...without it...you'd be dead!" -Gummo
Re: Harmony Korine, tra Malick e Godard
anch'io vorrei fare il pazzo coi soldi di papà Larry...Jürgen ha scritto:È mainstream grazie agli attori famosi (e grazie alla giovanissima produttrice pazza Megan Ellison che ha prodotto The Master e Zero Dark Thirty) ma la forma resta comunque sperimentale.Johnny Rex ha scritto:e insomma, Korine arriva nelle multisale.
sta a vedere che quindi, volente o nolente, pure lui è oramai Mainstream, come i citati Refn,Aronofski,etc etc. A conferma che spesso la distinzione Indie/mainstream sia alquanto artificiosa .
Fido in un bel film.
F.F.
Il film è costato solo 5 milioni di dollari, quindi è gia un successo.
Comunque sarei strafelice se in futuro sarà visto anche dal mainstream!
Life is too short to drink cheap wine.
Pippo and Potito ha scritto:Onore, gloria, lode e inni celestiali a Filippo Volandri, un italiano vero.
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Re: Harmony Korine, tra Malick e Godard
oh, ho visto finalmente Spring Breakers!
E' vero che gli aspetti tecnici sono mirabili, però Jurgen devi anche ammettere che dal punto di vista della provocazione è zero purtroppo, almeno tra i quindici e i cinquant'anni di età nessuno spettatore può scandalizzarsi per tette, culi e cocaina nel 2013, dai. E fra l'altro ho trovato piuttosto ipocrita il fatto che, in un film che vede protagoniste quattro adolescenti vogliose di "sballarsi", l'unica scena di sesso esplicito di tutto il film non riguardi loro (ma bensì le due squinzie del gangster nero).
Peccato perché il film è sicuramente realizzato benissimo, però mi aspettavo che pungesse molto di più, avendo visto Gummo che invece è veramente un capolavoro sul piano della provocazione.
Invece qua evidentemente non gli interessava proprio provocare, solamente come ha scritto Jurgen mettere in mostra iperbolicamente le aspirazioni di piacere degli adolescenti cresciuti coi video di mtv.
Tra cinquant'anni potrebbe benissimo essere il film-riassunto di quindici anni di videoclip di detestabili teen idols alla Britney Spears (che infatti è esplicitamente citata); però rispetto ad essi aggiunge poco.
In effetti è vero che se l'intento era di fare il manifesto di un'era audio-visiva di squallore il risultato è perfetto.
concordo in pieno. Però non ne sentivo il bisogno sinceramenteÈ un'ode iperrealista alla superficialità ed alla decadenza pop della generazione cresciuta a videogiochi ed MTV.
E' vero che gli aspetti tecnici sono mirabili, però Jurgen devi anche ammettere che dal punto di vista della provocazione è zero purtroppo, almeno tra i quindici e i cinquant'anni di età nessuno spettatore può scandalizzarsi per tette, culi e cocaina nel 2013, dai. E fra l'altro ho trovato piuttosto ipocrita il fatto che, in un film che vede protagoniste quattro adolescenti vogliose di "sballarsi", l'unica scena di sesso esplicito di tutto il film non riguardi loro (ma bensì le due squinzie del gangster nero).
Peccato perché il film è sicuramente realizzato benissimo, però mi aspettavo che pungesse molto di più, avendo visto Gummo che invece è veramente un capolavoro sul piano della provocazione.
Invece qua evidentemente non gli interessava proprio provocare, solamente come ha scritto Jurgen mettere in mostra iperbolicamente le aspirazioni di piacere degli adolescenti cresciuti coi video di mtv.
Tra cinquant'anni potrebbe benissimo essere il film-riassunto di quindici anni di videoclip di detestabili teen idols alla Britney Spears (che infatti è esplicitamente citata); però rispetto ad essi aggiunge poco.
In effetti è vero che se l'intento era di fare il manifesto di un'era audio-visiva di squallore il risultato è perfetto.