Savages - Oliver Stone

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RussianTennisGods
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Savages - Oliver Stone

Messaggio da RussianTennisGods »

Da Ondacinema
Le strade del regista Oliver Stone e del romanziere "pulp" Don Winslow parevano destinate a incrociarsi. Da una parte il cinema violento, politico e "sopra le righe" del premio Oscar di "Platoon", dall'altra le pagine infuocate dell'autore de "L'inverno di Frankie Machine". Non stupisce affatto, allora, vedere i due collaborare per questo "Le belve", tratto dal romanzo omonimo ("Savages") di Winslow uscito due anni or sono.

Considerata, a torto, un'opera minore nel catalogo dello scrittore, "Le belve" è una storia diretta, spigliata, cinica e violentissima, contraddistinta da uno stile di scrittura decisamente "cinematografico", composto quasi interamente da dialoghi a mitraglia, giochi di parole intraducibili e spesso incomprensibili e un'atmosfera decadente e romantica che lo rende qualcosa di più dell'ennesimo esercizio di stile. Un lavoro che pare fatto apposta per essere portato sul grande schermo. Occasione colta al balzo da Oliver Stone, che reduce da una serie di brutti flop ("Alexander", "W.", il sequel di "Wall Street") torna in territori a lui familiari e punta a riconquistare i fan perduti. E questa storia di spacciatori di marijuana ricattati da un potente cartello messicano pare scritta appositamente per lui.

Sul piatto non c'è nulla di veramente originale e si avverte che rispetto alle ultime prove le ambizioni sono scemate, ma va bene così. Riadattando il romanzo originale, assieme a Shane Salerno e lo stesso Don Winslow, Stone elimina alcuni personaggi importanti (come la madre della protagonista, per cui era già stata scritturata Uma Thurman), amplia il ruolo di altri "secondari" (l'agente della Dea interpretato da John Travolta), smussa il tasso di sesso (alcune pagine del romanzo paiono uscire dalla fantasia perversa di B.E. Ellis) e violenza, ma si mantiene comunque fedele al tono generale del lavoro di Winslow, non sacrificandone lo spirito e le parti essenziali. E inventandosi una geniale conclusione-doppia che è un'astuta presa per i fondelli nei confronti delle aspettative del pubblico, e chiarisce in maniera polemica (in fondo Stone non è cambiato) la differenza tra un film, prodotto da uno studios milionario, e un libro, creazione più libera, e scevra da censure e attese (il romanzo di Winslow si conclude in maniera più "pessimista", come mostra il "primo" finale).

Per il resto, il regista utilizza tutti i trucchetti che ci si aspetterebbero da lui, a partire da uno stile visivo psichedelico e caotico, figlio dell'estetica bastarda di pellicole come "U-Turn" e "Natural Born Killers", in cui immagini e suoni (bella colonna sonora che frulla di tutto, da Bob Dylan e Jeff Lynne a Cut Copy e Massive Attack) si inseguono in continua accelerazione. Insomma, "Le belve" è il tipico film che i detrattori di Stone stavano aspettando per rimarcare vizi ed esagerazioni del suo modo di fare cinema. Che, a parer di chi scrive, è tuttavia un cinema (ancora) vitale e febbrile, dotato di un ritmo e una sincerità che altri recenti, sopravvalutati, noir come "Cogan - Killing Them Softly" o "Killer Joe", faticano a trovare, e che riesce a inchiodare alla sedia come pochi altri.

Questione cast: se i giovani sono tutto sommato deludenti (e Blake Lively sta attenta ogni secondo a non spogliarsi), le vecchie glorie splendono come non mai: Salma Hayek è magnifica nel ruolo della spietata, ma in fondo "materna", regina del cartello della baja, John Travolta regala al suo personaggio sfumature ironiche assenti nel romanzo, e Benicio Del Toro è un killer sessuomane e cocainomane tratteggiato con irresistibile istrionismo.


Recensione ampiamente condivisibile. Bel thriller sul narcotraffico, solita grande regia, sceneggiato ottimamente.
Ed ecco risposta e controrisposta con Back sulla mia pagina fb :lol:

Back: giusto ieri D'Agostini su Rep ha scritto che il film fa pena e che Stone non è nemmeno capace di copiare Leone e Tarantino (titolo della recensione: 'Povero Oliver Stone, non ha imparato nulla da Leone e Tarantino').
Oddio oddio oddio adesso non so a chi devo dar retta.
Nel dubbio, vado a vedere 'Amour' di Haneke.

Russian: Ma infatti 7 mi sembra un voto giusto per un film discreto. Non ha i contenuti storico-politici di wall street e platoon però è un action movie di livello, avvincente, ben girato e recitato. Capisco che si pretende sempre il capolavoro definitivo (da bollare però come verboso e pretenzioso, nel frattempo) ma un film di questo taglio ci sta benissimo.
E aggiungo che il sequel di wall street per me non è affatto un flop, Alexander si, floppa alla grande.
Ildiavolovestemilan wrote:
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corsair
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Re: Savages - Oliver Stone

Messaggio da corsair »

il libro l'ho letto lo scorso anno ed il primo pensiero che ho avuto quando ho saputo che ne avrebbero tratto un film, è stato che Tarantino ne era il regista naturale; vediamo cosa ha combinato Stone
"se ero forte di testa secondo me io ero uno dei migliori difensori degli ultimi trent'anni comunque" (Floyd 10)
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Re: Savages - Oliver Stone

Messaggio da nico »

Brutto film.
per pigrizia mi limito anch'io a riportare questo commento, con cui concordo appieno:

http://www.cineblog.it/post/81193/le-be ... iver-stone
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Re: Savages - Oliver Stone

Messaggio da Star_ACE »

Brutto con parti tragicomiche (la fine)


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babaoriley
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Re: Savages - Oliver Stone

Messaggio da babaoriley »

Stone ha perso la bussola da un bel pò di tempo.
Il seguito di Wall Street non mi è piaciuto per niente (Gordon Gekko che si redime e diventa un buon padre/nonno di famiglia nun se pò vedè), Alexander IMBARAZZANTE, non ce l'ho fatta a terminarlo, World trade center degno dei peggior Michael Bay quanto a retorica e patriottismo.
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floyd10
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Re: Savages - Oliver Stone

Messaggio da floyd10 »

Il trailer sembrava una roba un po' ridicola. Tipo The Hostel, com'era?, quello che dicevano che Tarantino era il film che avrebbe sempre voluto fare. Sempre, proprio. Tuti jurni, siempre.
alcol ha scritto: floyd l'ubriaco dall'occhio bigio?
Johnny Rex
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Re: Savages - Oliver Stone

Messaggio da Johnny Rex »

babaoriley ha scritto:Stone ha perso la bussola da un bel pò di tempo.
Il seguito di Wall Street non mi è piaciuto per niente (Gordon Gekko che si redime e diventa un buon padre/nonno di famiglia nun se pò vedè), Alexander IMBARAZZANTE, non ce l'ho fatta a terminarlo, World trade center degno dei peggior Michael Bay quanto a retorica e patriottismo.
Rimbecillito anche quanto a posizioni generali (il sostegno a Chavez, il finto Documentario Biopic su Castro).
Da u-Turn in poi un declino ghignante (nel senso di patetico) ed anche un bel po' ridicolo.
Rammentando che non era un Dio nemmeno all'epoca dei Film Buoni,eh.

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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balbysauro
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Re: Savages - Oliver Stone

Messaggio da balbysauro »

Johnny Rex ha scritto:Rammentando che non era un Dio nemmeno all'epoca dei Film Buoni,eh.

F.F.
ecco
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Re: Savages - Oliver Stone

Messaggio da Johnny Rex »

Ha sempre cercato di Violentare lo spettatore, obbligandolo a seguire la sua tesi, si parlasse di Kennedy, dei Doors, di un ex istruttore di tennis perdutosi.
I Doors a mio avviso un film totalmente scentrato, nulla rimane della poesia Morrisoniana, la splendida relazione con Nico, i compagni del gruppo poco più che macchiette (laddove Manzarek era l'altra metà del gruppo).
Un Ubriacone di successo, come Alessandro del resto ,gente che a caso si trova a vincere ad Isso o a cantare The End a Los Angeles,e che magari nella mente di Stone dovrebbe esserelì a ringraziare che li mostri come sfigati che ce l'hanno fatta.
venuti meno gli schemi "a tesi" manicheisti degli 80-90' ecco che gli è rimasto il manierismo fine a sè stesso, la civiltà del nulla.

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Savages - Oliver Stone

Messaggio da Johnny Rex »

Insomma, quantomeno Scott 2-3 Grandi Film li ha fatti, di Oliver salvo la Trilogia vietnamita (comunque sentita) e Nixon (anche per gli attori) , sul resto, inficiato dal suo modo di dirigere di cui dico sopra, già detto, Talk radio ha un grande protagonista ed alcuni dialoghi ottimi, ma è troppo urlato e anche lì troppo eccessivo.

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Savages - Oliver Stone

Messaggio da dsdifr »

giusto, The Doors l'ho sempre odiato anch'io: a mio avviso un'enorme occasione mancata: Kilmer sembra solo un satiro sempre in botta, altro che artista.
Giusto le scene di massa erano belle.

Anche per quello (le scene di massa, appunto, che gli son sempre riuscite bene) Alexander in realtà non mi dispiacque nemmeno troppo. Il più grosso difetto che ricordo di quel film sono imperdonabili peccati di superficialità come vedere scritto "middle sea" sulla cartina geografica della scuola greca in cui insegna Hopkins...
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Re: Savages - Oliver Stone

Messaggio da RussianTennisGods »

Mymag sembra unanime (tranne me) nella stroncatura.
Io l'ho trovato un buon film.
Ildiavolovestemilan wrote:
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Re: Savages - Oliver Stone

Messaggio da corsair »

Johnny Rex ha scritto:Insomma, quantomeno Scott 2-3 Grandi Film li ha fatti, di Oliver salvo la Trilogia vietnamita (comunque sentita) e Nixon (anche per gli attori) , sul resto, inficiato dal suo modo di dirigere di cui dico sopra, già detto, Talk radio ha un grande protagonista ed alcuni dialoghi ottimi, ma è troppo urlato e anche lì troppo eccessivo.

F.F.
a me JFK non era dispiaciuto, seppure concordo con te quando dici che obbliga lo spettatore a seguire la sua tesi.
In realtà, nel caso specifico, ha seguito pedissequamente la ricostruzione di Garrison e mi domando se ed in che misura fosse possibile - quando trasponi una storia vera e di quel genere utilizzando come unica fonte un libro - discostarsene.
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Re: Savages - Oliver Stone

Messaggio da moonwalker »

RussianTennisGods ha scritto:Mymag sembra unanime (tranne me) nella stroncatura.
Io l'ho trovato un buon film.
d'accordo con te, non un capolavoro , ma piu' che visibile, tra l'altro il libro migliore di Winslow secondo me e' Il potere del cane, sempre sul narcotraffico in mexico, spero ne facciano presto un film.
houston abbiamo un problema
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Re: Savages - Oliver Stone

Messaggio da Johnny Rex »

Macchè stroncatura, mica posso stroncare una pellicola che manco ho visto, diciamo che personalmente non mi ha interessato poichè il suddetto Oliver di pacchi ne ha tirati tanti, al punto che in certe prove francamente non era così dissimile dal povero Tony Scott,quando poi leggo che nel cast ci sono Travolta (oh My God) la Hayek e Del Toro (che non so dirvi perchè mi è sempre stato sulle) ,insomma, lascio partita vinta al Prevenuto In Me.
Poi magari vedere la Lively in una scena di sesso me la posso recuperare su Iutubbe,però,insomma, se la mia motivazione per vedere un film deve ridursi a questa...

F.F.
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