i videogiochi della mia infanzia erano già in 3d...non so se si possano chiamare d'epoca.
Final Fantasy VIII in particolare era davvero un'opera mastodontica, una delle pochissime cose alla quale abbia giocato che abbia sfruttato pienamente il videogame come medium artistico.
Kafelnikov 18 ha scritto:
Final Fantasy VIII in particolare era davvero un'opera mastodontica, una delle pochissime cose alla quale abbia giocato che abbia sfruttato pienamente il videogame come medium artistico.
Vabbè la saga FF è la Pietra Miliare. Il VII è forse il miglior videogioco ogni epoca.
Ok, non è un videogioco ma un topic apposito mi sembrava esagerato.
Poi si lega dai, sempre oggetto da sala giochi anni '90.
Twilight Zone, ho passato ore, ore, ore...raggiunto livelli mostruosi, nei top due storici in quel gioco in tutta la zona, solo uno era alla mia altezza...
Lo avrò prima o poi, costa un botto ma lo avrò.
Scarso il tipo che lo possiede, che spreco, neanche uno stop della pallina...
Fuck off means naw, naw means mibbie, mibbie means aye n aye means anal...
quoto anchio il post di paoolino...
prince of persia veramente, quante giornate!
per non parlare di indiana jones and the last crusade! putroppo il gioco, scopiazzato da un conoscente, risultò corrotto... non potei mai finirlo.. che rabbia al tempo! arrivai solo nei sotterranei della chiesa veneziana, mi pare la chiesa di san marco.
poi mi rifaetti con "indiana jones and the fate of atlantis"... che avventura fantastica... non finiva mai. varia e divertente. forse il gioco che mi divertì di piu in assoluto.
Tosto da morire!!!
Alla sala giochi non sono mai arrivato al secondo quadro... E anche col mame non riesco a finirlo, per il limite dei continue all'ultimo livello...
Forse meriterebbero un discorso a parte. Ma qualcuno di voi giocava alle avventure testuali? Nei primi anni '80 erano piuttosto famose. Ce ne erano diverse (in inglese) per l'Apple II: si vedeva un'immagine statica e si doveva scrivere il comando (vai ad est, ovest, prendi il libro, guarda il tavolo). In Italia, ci fu il grandissimo successo di AVVENTURA NEL CASTELLO (senza immagini). Fu il primo programma che la mia famiglia prese con l'Apple II. Ci passammo delle ore! Bei tempi. Poi, giungere alla fine fu una grandissima soddisfazione!
Leo Durocher: You don't save a pitcher for tomorrow. Tomorrow it may rain.
al momento non ricordo di aver giocato a quel tipo di videogiochi.
forse quello che si avvicina un po è larry, dove si dovevano scrivere alcuni comandi da tastiera o frasi. sen on ricordo male.
Kalashnikov ha scritto:Tosto da morire!!!
Alla sala giochi non sono mai arrivato al secondo quadro... E anche col mame non riesco a finirlo, per il limite dei continue all'ultimo livello...
è vero, un gioco davvero infernale, bellissimo...
guardati qualche video su youtube...se non ricordo male il boss del terzo livello lancia i rutti....
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
koufax75 ha scritto:Forse meriterebbero un discorso a parte. Ma qualcuno di voi giocava alle avventure testuali? Nei primi anni '80 erano piuttosto famose. Ce ne erano diverse (in inglese) per l'Apple II: si vedeva un'immagine statica e si doveva scrivere il comando (vai ad est, ovest, prendi il libro, guarda il tavolo). In Italia, ci fu il grandissimo successo di AVVENTURA NEL CASTELLO (senza immagini). Fu il primo programma che la mia famiglia prese con l'Apple II. Ci passammo delle ore! Bei tempi. Poi, giungere alla fine fu una grandissima soddisfazione!
Ricordo che da bambino - avrò avuto 8-9 anni - avevo un floppy disk di quelli da 5 pollici con una serie di giochi, tra cui uno Star Trek e un Football Americano (in inglese) Testuali! Peccato che non ero in grado di giocarci per limiti linguistici.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
koufax75 ha scritto:Forse meriterebbero un discorso a parte. Ma qualcuno di voi giocava alle avventure testuali? Nei primi anni '80 erano piuttosto famose. Ce ne erano diverse (in inglese) per l'Apple II: si vedeva un'immagine statica e si doveva scrivere il comando (vai ad est, ovest, prendi il libro, guarda il tavolo). In Italia, ci fu il grandissimo successo di AVVENTURA NEL CASTELLO (senza immagini). Fu il primo programma che la mia famiglia prese con l'Apple II. Ci passammo delle ore! Bei tempi. Poi, giungere alla fine fu una grandissima soddisfazione!
Ricordo che da bambino - avrò avuto 8-9 anni - avevo un floppy disk di quelli da 5 pollici con una serie di giochi, tra cui uno Star Trek e un Football Americano (in inglese) Testuali! Peccato che non ero in grado di giocarci per limiti linguistici.
Avevo anche io un football americano testuale sull'Apple II. Mi pare fosse in italiano. Tipo: sei in attacco sulle 20 yards avversarie. Che cosa vuoi fare? Corsa centrale, corsa all'esterno, passaggio medio, passaggio lungo o passaggio corto? Oppure: sei in difesa. Che cosa vuoi fare: difesa aggressiva, difesa conservativa, via di mezzo. E così via.
Ma in realtà, le avventure testuali erano particolari. Innanzi tutto erano ambientate in luoghi misteriosi: oltre al già citato AVVENTURA NEL CASTELLO, c'erano anche:
- Death in the Caribbean
- Masquerade (poliziesco)
- Transylvania (con vampiri e lupi mannari)
- The Sherwood Forest.
Ecco un esempio:
Inizia al 1:00. Potete abbassare il volume.
Erano avventure lunghe. Si passavano i giorni a pensare e a riflettere. Per arrivare alla fine, ci volevano almeno 2 settimane. Era innanzitutto necessario prepararsi una mappa in cui segnare i luoghi visitati. E poi munirsi di santa pazienza. Vista la lunghezza, era necessario salvare la partita sul disco per non perdere i progressi ottenuti. C'era però un problema: per completare l'avventura si dovevano fare certi compiti, svolgere determinate azioni; se queste venivano fatte in modo sbagliato, era impossibile arrivare al termine. Purtroppo, gli eventuali errori non venivano segnalati dal gioco: quindi, uno poteva giocare per ore e ore, ma alla fine era costretto a ricominciare da capo, quando capiva cosa avrebbe dovuto fare.
Leo Durocher: You don't save a pitcher for tomorrow. Tomorrow it may rain.
io li ho tutti, anche altre serie, tipo Oberon
Stupendi, passavo delle serate intere a giocarci. Peccato che la collana di Lupo Solitario non sia stata conclusa.
'To boldly go where no one has gone before'
Ciao Sig. Valerio
picard ha scritto:io li ho tutti, anche altre serie, tipo Oberon
Stupendi, passavo delle serate intere a giocarci. Peccato che la collana di Lupo Solitario non sia stata conclusa.
Sicuro? Mi pare fosse cosa in lavorazione, ancora.
no, ormai e' defunta; ho chiesto alla casa editrice e ho letto qualcosa direttamente in rete su siti USA
edit: forse c'e' speranza: http://lonewolf.wikia.com/wiki/Joe_Dever
Publisher Red Fox ceased publishing the Lone Wolf series after book 28, The Hunger of Sejanoz, citing lack of interest in the interactive gaming genre, despite hundreds of requests for the reprinting of several Lone Wolf books that had gone out of print.[1] Dever plans on releasing the last four books of the New Order series in some form after completing his collaboration on the new Lone Wolf RPG
'To boldly go where no one has gone before'
Ciao Sig. Valerio
non proprio d'epoca, ma grazie alla genialità di alcuni amici che hanno messo il cabinato con emulatore all'interno nel loro pub, ieri sera ho passato ore a (ri)giocare a questo capolavoro:
A lot of people say, "Yeah, I like Dennis Rodman," but they don't really mean that. I'm a big Dennis Rodman fan. I've been a Rodman fan since 1998 when he was in all his controversy, so that's never going to change.
Si poteva giocare in quattro e passavamo le giornate a sfidarci, quell'anno risultati scolastici disastrosi...
Ma che bellezza
Dal bandito che li duplicava a 5mila lire a floppy, presi la versione italiana.
Alla fine, il segreto era prendere tutti i giovani e portarli in ritiro continuamente: in pochi mesi diventavano tutti con abilità 99 99 60
lazy Jones, titolo italiano Sala giochi, uno dei giochi in audiocassetta acquistata all'edicola su cui mi sono più spento, col commodore 64!
A parte la colonna sonora ipnotica e bellissima, c'era quest'omino rimasto chiuso in una sala giochi, su tre piani, in ogni porta che entrava trovava un videogame diverso. Lo scopo francamente non ricordo quale fosse, però era davvero avanti!