Esperienza Pinkpop Festival in Olanda...
Sono stati 3 giorni (con due notti in campeggio) da ricordare. Io non ero mai andato in campeggio e non sapevo come avrei sopportato la cosa e devo dire che l'organizzazione in questo ha aiutato alla grandissima, con bagni, docce e lavabo quantitativamente e qualitativamente di buon livello! L'area camping era divisa in 4 zone, noi fortunatamente siamo capitati nel camping più vicino all'area concerti!
Il primo giorno tra arrivo in loco, preparazione tende e ambientazione è passato vedendo pochi concerti. Mi sono visto i Lifehouse (lasciamo perdere) e gli Alter Bridge (ancora peggio)...poi mi sono rifatto con gli Elbow, bravi anche se la location non è molto adatta alla loro musica, una spazio troppo grande per l'intimità della loro musica. Headliner della serata i Coldplay: sarà che eravamo troppo lontani, ma la performance della band inglese non mi ha coinvolto molto, bravi sicuramente però mancava qualcosa.
Secondo giorno tutto organizzato alla perfezione. Entriamo nel cerchio davanti al palco durante l'esibizione di Tim Knol, cicciottello cantante olandese. L'entrata è però strategica perchè un'ora dopo ci sono i Wolfmother!!! Che spettacolo ragazzi! Bravissimi, coinvolgenti e travolgenti. Pollici decisamente in alto, anche per una cover improvvisata di Riders on the Storm! Ah, pogo discreto, pensavo di più! Dopo un'ora tocca ai White Lies e riusciamo anche a guadagnare la transenna. La band convince, il cantante è bravissimo, ha un vocione assurdo...peccato che il repertorio non sia tutto di alto livello! Headliner della serata i Kings of Leon, sempre in transenna! Avevo paura di ricevere una delusione dal vivo, invece devo dire che se la sono cavata alla grande, forse un pò tendenti al compitino però molto piacevoli da ascoltare. Tornati alle tende, gli altri miei amici che erano più indietro nella folla, appena arrivati ci hanno accolto con un "Hanno inquadrato più voi che il cantante!", in effetti ci sono parecchi video in cui compariamo e ci sono anche delle foto ufficiali!
Il terzo giorno c'era troppa gente per praticare il piano del giorno prima, complice anche il cambio di regolamento per entrare nell'anello davanti al palco. Ci ascoltiamo i Volbeat (bravini anche se non li avevo mai sentiti) dalla fila per entrare nel cerchio iniziale. Purtroppo la gente è troppa e non riusciamo a guadagnare la transenna, ma poco male, ci piazziamo in piena mosh pit zone e il divertimento è assicurato!
Di lì a poco iniziano i Kaiser Chiefs, band che non mi stanco mai di vedere dal vivo (questa era la terza volta che li vedevo dopo un concerto a Milano ed il Palèo Festival in Svizzera). Ho goduto, cantato, urlato, pogato come non mai...bellissimo! Peccato che durante il pogo hanno rubato l'i-phone ad un mio amico, quindi è rimasto un pò di amaro in poco, ma la band è davvero di alto livello! Headliner della serata i Foo Fighters...l'eccitazione prima dell'inizio dello show era evidente in tutto il pubblico. Iniziano in perfetto orario e suoneranno per ben due ore, senza pause, nonostante la pioggia! Anzi solo una pausa, quando durante Learning to fly Dave Grohl dice a tutti di fermarsi e di ammirare l'arcobaleno che si era creato in cielo!
Dave Grohl è davvero un mito! Grande showman, ottimo cantante e chitarrista, ha scherzato durante tutto il concerto e duettato alla grande con Taylor Hawkins, non il forumista, che oltre ad essere bravissimo ha anche cantato un paio di canzoni. Scaletta molto variegata, sono passati dalla primissima canzone incisa da loro alle più recenti del nuovo album, passando per i grandi classici! Promossi a pienissimi voti.
Bella l'atmosfera dei 3 giorni, da happening con non solo molti ragazzi ma anche adulti. Solo in Italia superati i 35/40 anni si smette di ascoltare musica e si rimane fissi sui propri gruppi preferiti da ragazzini! Pochi gli stranieri, a parte i tedeschi a pochi km di distanza!
Oraganizzazione buona, ma non ottima...alcune pecche evidenti come: la scarsità di informazioni per uno straniero che veniva per la prima volta al festival, il divieto di portare liquidi all'interno dell'area dei concerto, che fossero bottigliette di plastica (con o senza tappo) e in tetrapak. L'acqua all'interno era gratis alcune ore del giorno in altre te la facevano pagare carissimo e se stavi nel cerchio davanti al palco per avere l'acqua dovevi uscire, con possibilità di non rientrare. L'organizzazione non dava acqua, neanche a pregarla, solo il terzo giorno dopo numerosi malesseri hanno consegnato 5, dico cinque, bicchieri d'acqua!!!
Comunque esperienza bellissima da rifare e da consigliare...scusate la lunghezza!