Ah sì, può anche essere così: ma dipende soprattutto da quale maestro di tecnica musicale (ma dovrebbe dirsi semplicemente: musicista).Kafelnikov 18 ha scritto:Stiamo ancora a misurare la musica col metro della ''tecnica'', male.ingek ha scritto:ma come?? metti Vecchioni e non consideri Guccini degno di un posto tra i migliori italiani??BackhandWinner ha scritto: Dio è morto, nah: come tutto dell'erremosciato non supera il minimo sindacale musicale.
A parte che definire ''povero musicalmente'' uno che ha fatto un disco come Metropolis è un controsenso. In ogni caso pezzi di poesia come ''Incontro'' non li scambierei nemmeno col più maestosto assolo suonato con le dita dei piedi da qualche santizzato maestro di tecnica.
Quanto ai testi, va bene (il testo di 'Incontro' è molto bello ed emozionante, il mio preferito di Guccini, ascoltabile una volta ogni 3 o 4 anni, magari per mandare un messaggio a qualcuno di importante nella tua vita): allora però scriviamo una bella poesiuola e bona lé, perché non è che venga fuori meglio mettendoci tre accordi più o meno random da chiesa o da osteria; anzi.