"Le canzoni italiane più belle di sempre"

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eddie v.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da eddie v. »

Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
Burano
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da Burano »

Paolo Benvegnu, oggi solista e un tempo membro degli Scisma.
Visto due anni fa in un concertino intimo per pochi fortunati. Lo conoscevo poco, bellissime atmosfere..

Lo voglio rivedere, Fabio
chiaky
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da chiaky »

Stavo riflettendo su quali possano considerarsi gli artisti pop/rock italiani più importanti di sempre e direi che in questo topic se ne può anche parlare pur essendo il tema più spostato sulle canzoni.
Tento di fare una mia classifica, non di quelli che piacciono a me, giacchè all'interno ci sono anche artisti che non mi piacciono, ma semplicemente tendando una top 10 dei più importanti per un motivo o per l'altro.
Li metto in ordine sparso, non di importanza, che non saprei come calcolare.
1) Mina: Considerata la miglior cantante italiana, grande interprete, indubbiamente un mito, anche nell'assenza
2) Battisti: Straordinario musicista, in coppia con Mogol ha tirato fuori vagonate di canzoni che hanno fatto la storia. Il primo cantante "stonato" della musica italiana, anche lui mito anche nell'assenza.
3) Modugno: basterebbe il suo "Volare", famoso in tutti i continenti, per assegnargli questo posto, ma comunque grande interprete, tante canzoni famosissime, persino il musical, ha ispirato fiction e film.
4) De Andrè: Il simbolo della canzone d'autore, testi simili a poesie, qualità di scrittura (nei testi) difficilmente eguagliabile
5) V. Rossi: Il primo rockettaro maledetto della canzone italiana. Icona di una generazione di disagiati che si rispecchiavano nelle sue parole, testi elementari ma che andavano al sodo, ancora oggi seguito da un esercito di fans.
6) Celentano: Ha portato il rock in Italia. Personaggio carismatico, cantante, attore, show man, ballerino, ha venduto milioni di dischi nel mondo.
7) Baglioni: Il simbolo, invece, della canzone romantica all'italiana. La vena melodica, la voce estesa, i cuori infranti di nonne e ragazzine, l'album "la vita è adesso" con quasi 4 milioni di copie vendute è l'album più venduto della storia in Italia.
8 R. Zero: Il primo a portare in Italia (e tra i primi in Europa) il Glam. Icona dell'Italia delle periferie, dei marciapiedi, degli ultimi. Ha sdoganato l'omosessualità in tv in anni in cui era bandita (pur non facendo mai outing davvero) con i suoi incredibili travestimenti. Il primo a parlare nelle canzoni di Omosessualità, pedofilia, emarginazione. 50 milioni di copie vendute.
9) Morandi: La canzone dei buoni sentimenti, la melodia all'italiana anni 60, che poi diventa anche anni 70, 80, 90, 2000 e per sempre. Il ragazzo sempre giovanile che infrange i cuori di grandi e piccini. Vendite enormi, in sella da 60 anni.
10) e qui ho molti dubbi...non so se mettere L. Dalla, Gaber o Guccini...ognuno avrebbe i suoi buoni motivi. Confesso che non saprei bene..ma alla fine dico Dalla, per la sua vena di novità, che sin dagli anni 60 ha saputo dare, uno stile diverso da tutti gli altri, anche nel canto, inconfondibile.

Siete d'accordo?
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Monheim
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da Monheim »

Direi che pure un Battiato potrebbe starci.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
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babaoriley
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da babaoriley »

ieri sera puntata di Techetechetè (si lo so, è un programma da vecchi ma è meglio di tutta la spazzatura che propina raiuno per 10 mesi l'anno) dedicata a Mia Martini, interprete per me straordinaria, sottovalutata e rovinata da un ambiente che l'ha ostracizzata per anni.

E non finisce mica il cielo bellissima.
rob
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da rob »

chiaky ha scritto:Stavo riflettendo su quali possano considerarsi gli artisti pop/rock italiani più importanti di sempre e direi che in questo topic se ne può anche parlare pur essendo il tema più spostato sulle canzoni.
Tento di fare una mia classifica, non di quelli che piacciono a me, giacchè all'interno ci sono anche artisti che non mi piacciono, ma semplicemente tendando una top 10 dei più importanti per un motivo o per l'altro.
Li metto in ordine sparso, non di importanza, che non saprei come calcolare.
1) Mina: Considerata la miglior cantante italiana, grande interprete, indubbiamente un mito, anche nell'assenza
2) Battisti: Straordinario musicista, in coppia con Mogol ha tirato fuori vagonate di canzoni che hanno fatto la storia. Il primo cantante "stonato" della musica italiana, anche lui mito anche nell'assenza.
3) Modugno: basterebbe il suo "Volare", famoso in tutti i continenti, per assegnargli questo posto, ma comunque grande interprete, tante canzoni famosissime, persino il musical, ha ispirato fiction e film.
4) De Andrè: Il simbolo della canzone d'autore, testi simili a poesie, qualità di scrittura (nei testi) difficilmente eguagliabile
5) V. Rossi: Il primo rockettaro maledetto della canzone italiana. Icona di una generazione di disagiati che si rispecchiavano nelle sue parole, testi elementari ma che andavano al sodo, ancora oggi seguito da un esercito di fans.
6) Celentano: Ha portato il rock in Italia. Personaggio carismatico, cantante, attore, show man, ballerino, ha venduto milioni di dischi nel mondo.
7) Baglioni: Il simbolo, invece, della canzone romantica all'italiana. La vena melodica, la voce estesa, i cuori infranti di nonne e ragazzine, l'album "la vita è adesso" con quasi 4 milioni di copie vendute è l'album più venduto della storia in Italia.
8 R. Zero: Il primo a portare in Italia (e tra i primi in Europa) il Glam. Icona dell'Italia delle periferie, dei marciapiedi, degli ultimi. Ha sdoganato l'omosessualità in tv in anni in cui era bandita (pur non facendo mai outing davvero) con i suoi incredibili travestimenti. Il primo a parlare nelle canzoni di Omosessualità, pedofilia, emarginazione. 50 milioni di copie vendute.
9) Morandi: La canzone dei buoni sentimenti, la melodia all'italiana anni 60, che poi diventa anche anni 70, 80, 90, 2000 e per sempre. Il ragazzo sempre giovanile che infrange i cuori di grandi e piccini. Vendite enormi, in sella da 60 anni.
10) e qui ho molti dubbi...non so se mettere L. Dalla, Gaber o Guccini...ognuno avrebbe i suoi buoni motivi. Confesso che non saprei bene..ma alla fine dico Dalla, per la sua vena di novità, che sin dagli anni 60 ha saputo dare, uno stile diverso da tutti gli altri, anche nel canto, inconfondibile.

Siete d'accordo?
Buonissima classifica.

Inserirei Paolo Conte che ha portato nella canzone italiana influenze francesi, argentine e americane ma dando un'inequivocabile veste italiana.
Forse metterei Tenco cui persino De André deve qualcosa. Secondo me anche Gaber dovrebbe trovare un posto nell'elite.
Morandi, Vasco Rossi e Celentano, pur di valore secondo me, stanno fuori dalla top ten.
Durissimo lasciar fuori anche Pino Daniele, Battiato, Mia Martini e perché no anche il Quartetto Cetra.
Ovviamente tralasciamo il rock progressivo italiano spesso cantato nella nostra lingua (PFM, BMS, Orme, New Trolls, Area ecc...)...penso a Canto nomade per un prigioniero politico fra le tante perle di quel genere
chiaky
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da chiaky »

rob ha scritto:
chiaky ha scritto:Stavo riflettendo su quali possano considerarsi gli artisti pop/rock italiani più importanti di sempre e direi che in questo topic se ne può anche parlare pur essendo il tema più spostato sulle canzoni.
Tento di fare una mia classifica, non di quelli che piacciono a me, giacchè all'interno ci sono anche artisti che non mi piacciono, ma semplicemente tendando una top 10 dei più importanti per un motivo o per l'altro.
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1) Mina: Considerata la miglior cantante italiana, grande interprete, indubbiamente un mito, anche nell'assenza
2) Battisti: Straordinario musicista, in coppia con Mogol ha tirato fuori vagonate di canzoni che hanno fatto la storia. Il primo cantante "stonato" della musica italiana, anche lui mito anche nell'assenza.
3) Modugno: basterebbe il suo "Volare", famoso in tutti i continenti, per assegnargli questo posto, ma comunque grande interprete, tante canzoni famosissime, persino il musical, ha ispirato fiction e film.
4) De Andrè: Il simbolo della canzone d'autore, testi simili a poesie, qualità di scrittura (nei testi) difficilmente eguagliabile
5) V. Rossi: Il primo rockettaro maledetto della canzone italiana. Icona di una generazione di disagiati che si rispecchiavano nelle sue parole, testi elementari ma che andavano al sodo, ancora oggi seguito da un esercito di fans.
6) Celentano: Ha portato il rock in Italia. Personaggio carismatico, cantante, attore, show man, ballerino, ha venduto milioni di dischi nel mondo.
7) Baglioni: Il simbolo, invece, della canzone romantica all'italiana. La vena melodica, la voce estesa, i cuori infranti di nonne e ragazzine, l'album "la vita è adesso" con quasi 4 milioni di copie vendute è l'album più venduto della storia in Italia.
8 R. Zero: Il primo a portare in Italia (e tra i primi in Europa) il Glam. Icona dell'Italia delle periferie, dei marciapiedi, degli ultimi. Ha sdoganato l'omosessualità in tv in anni in cui era bandita (pur non facendo mai outing davvero) con i suoi incredibili travestimenti. Il primo a parlare nelle canzoni di Omosessualità, pedofilia, emarginazione. 50 milioni di copie vendute.
9) Morandi: La canzone dei buoni sentimenti, la melodia all'italiana anni 60, che poi diventa anche anni 70, 80, 90, 2000 e per sempre. Il ragazzo sempre giovanile che infrange i cuori di grandi e piccini. Vendite enormi, in sella da 60 anni.
10) e qui ho molti dubbi...non so se mettere L. Dalla, Gaber o Guccini...ognuno avrebbe i suoi buoni motivi. Confesso che non saprei bene..ma alla fine dico Dalla, per la sua vena di novità, che sin dagli anni 60 ha saputo dare, uno stile diverso da tutti gli altri, anche nel canto, inconfondibile.

Siete d'accordo?
Buonissima classifica.

Inserirei Paolo Conte che ha portato nella canzone italiana influenze francesi, argentine e americane ma dando un'inequivocabile veste italiana.
Forse metterei Tenco cui persino De André deve qualcosa. Secondo me anche Gaber dovrebbe trovare un posto nell'elite.
Morandi, Vasco Rossi e Celentano, pur di valore secondo me, stanno fuori dalla top ten.
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Ovviamente tralasciamo il rock progressivo italiano spesso cantato nella nostra lingua (PFM, BMS, Orme, New Trolls, Area ecc...)...penso a Canto nomade per un prigioniero politico fra le tante perle di quel genere
Morandi, Rossi e Celentano non ti pare che, al di là del gusto magari (a me Morandi e Vasco non piacciono), abbiano portato grosse novità in Italia e con numeri molto importanti? Si, con Morandi siamo sul classico forse...ma Celentano ha portato il rock e potrei dire che ha fatto il primo rap italiano ( prisinensi eccetera...è impronunciabile), mentre Vasco (assieme a Zero x altri versi) fu il cantore dei negletti e di coloro che non avevano una voce.
Sul resto d' accordo.. ma una classifica di 10 è un po' limitativa...
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ciccio
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da ciccio »

Stratos ?
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
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balbysauro
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da balbysauro »

dipende che si intende per "importanti"
rob
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da rob »

chiaky ha scritto:
rob ha scritto:
chiaky ha scritto:Stavo riflettendo su quali possano considerarsi gli artisti pop/rock italiani più importanti di sempre e direi che in questo topic se ne può anche parlare pur essendo il tema più spostato sulle canzoni.
Tento di fare una mia classifica, non di quelli che piacciono a me, giacchè all'interno ci sono anche artisti che non mi piacciono, ma semplicemente tendando una top 10 dei più importanti per un motivo o per l'altro.
Li metto in ordine sparso, non di importanza, che non saprei come calcolare.
1) Mina: Considerata la miglior cantante italiana, grande interprete, indubbiamente un mito, anche nell'assenza
2) Battisti: Straordinario musicista, in coppia con Mogol ha tirato fuori vagonate di canzoni che hanno fatto la storia. Il primo cantante "stonato" della musica italiana, anche lui mito anche nell'assenza.
3) Modugno: basterebbe il suo "Volare", famoso in tutti i continenti, per assegnargli questo posto, ma comunque grande interprete, tante canzoni famosissime, persino il musical, ha ispirato fiction e film.
4) De Andrè: Il simbolo della canzone d'autore, testi simili a poesie, qualità di scrittura (nei testi) difficilmente eguagliabile
5) V. Rossi: Il primo rockettaro maledetto della canzone italiana. Icona di una generazione di disagiati che si rispecchiavano nelle sue parole, testi elementari ma che andavano al sodo, ancora oggi seguito da un esercito di fans.
6) Celentano: Ha portato il rock in Italia. Personaggio carismatico, cantante, attore, show man, ballerino, ha venduto milioni di dischi nel mondo.
7) Baglioni: Il simbolo, invece, della canzone romantica all'italiana. La vena melodica, la voce estesa, i cuori infranti di nonne e ragazzine, l'album "la vita è adesso" con quasi 4 milioni di copie vendute è l'album più venduto della storia in Italia.
8 R. Zero: Il primo a portare in Italia (e tra i primi in Europa) il Glam. Icona dell'Italia delle periferie, dei marciapiedi, degli ultimi. Ha sdoganato l'omosessualità in tv in anni in cui era bandita (pur non facendo mai outing davvero) con i suoi incredibili travestimenti. Il primo a parlare nelle canzoni di Omosessualità, pedofilia, emarginazione. 50 milioni di copie vendute.
9) Morandi: La canzone dei buoni sentimenti, la melodia all'italiana anni 60, che poi diventa anche anni 70, 80, 90, 2000 e per sempre. Il ragazzo sempre giovanile che infrange i cuori di grandi e piccini. Vendite enormi, in sella da 60 anni.
10) e qui ho molti dubbi...non so se mettere L. Dalla, Gaber o Guccini...ognuno avrebbe i suoi buoni motivi. Confesso che non saprei bene..ma alla fine dico Dalla, per la sua vena di novità, che sin dagli anni 60 ha saputo dare, uno stile diverso da tutti gli altri, anche nel canto, inconfondibile.

Siete d'accordo?
Buonissima classifica.

Inserirei Paolo Conte che ha portato nella canzone italiana influenze francesi, argentine e americane ma dando un'inequivocabile veste italiana.
Forse metterei Tenco cui persino De André deve qualcosa. Secondo me anche Gaber dovrebbe trovare un posto nell'elite.
Morandi, Vasco Rossi e Celentano, pur di valore secondo me, stanno fuori dalla top ten.
Durissimo lasciar fuori anche Pino Daniele, Battiato, Mia Martini e perché no anche il Quartetto Cetra.
Ovviamente tralasciamo il rock progressivo italiano spesso cantato nella nostra lingua (PFM, BMS, Orme, New Trolls, Area ecc...)...penso a Canto nomade per un prigioniero politico fra le tante perle di quel genere
Morandi, Rossi e Celentano non ti pare che, al di là del gusto magari (a me Morandi e Vasco non piacciono), abbiano portato grosse novità in Italia e con numeri molto importanti? Si, con Morandi siamo sul classico forse...ma Celentano ha portato il rock e potrei dire che ha fatto il primo rap italiano ( prisinensi eccetera...è impronunciabile), mentre Vasco (assieme a Zero x altri versi) fu il cantore dei negletti e di coloro che non avevano una voce.
Sul resto d' accordo.. ma una classifica di 10 è un po' limitativa...
Cerco di lasciare da parte il gusto personale.
Celentano mi ha sempre dato l'impressione di cavalcare alcune mode del momento, vedi gli omaggi nel corso del tempo a Bill Haley, Marvin Gaye e James Brown, esemplificando rock and roll, soul e funk.
Però si tratta di singoli, album significativi non me ne vengono in mente. Forse non lo conosco abbastanza. Poi, certo è un animale da palcoscenico, vedi anche i musical come Yuppi du.
Ultima modifica di rob il dom ago 19, 2018 7:11 pm, modificato 1 volta in totale.
scooter
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da scooter »

Senza fare classifiche direi che, pur con stili differenti, Conte Guccini DeAndré e DeGregori hanno poco o nulla da invidiare ai colleghi d'oltre alpe/manica/oceano.
Menzione speciale per Battisti e le grandi band prog per aver modernizzato la musica italiana e, sopratutto per meriti vocali, alle signore Mina e Mia Martini.
rob
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da rob »

ciccio ha scritto:Stratos ?
Un alieno caduto sulla Terra.... Una battuta sia chiaro. Stratos è oltre il pop almeno da quando lasciò i Ribelli per fondare gli Area con Patrizio Fariselli ecc...
Sperimentatore della voce studiato persino dai cultori della musica colta contemporanea, con riferimenti anche al jazz. Un unicum o quasi. Gli si può accostare l'americano Tim Buckley perlomeno per una parte della sua discografia.
Burano
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da Burano »

Fossati non so se rientri nella top ten, ma è un interessante mix tra buon cantautorato e musica di un po' di spanne superiore rispetto ai noti mostri sacri.
Un bel compromesso via :)
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Mr Moonlight
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da Mr Moonlight »

Credo di essere l'unico sulla faccia della terra a trovare Mina "uggiosa". Forse ha la voce troppo perfetta per i miei gusti che gradiscono le voci o roche o imperfette o anche leggermente e sapientemente stonate.
chiaky
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da chiaky »

Mr Moonlight ha scritto:Credo di essere l'unico sulla faccia della terra a trovare Mina "uggiosa". Forse ha la voce troppo perfetta per i miei gusti che gradiscono le voci o roche o imperfette o anche leggermente e sapientemente stonate.
Siamo almeno in 2...
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da ciccio »

chiaky ha scritto:
Mr Moonlight ha scritto:Credo di essere l'unico sulla faccia della terra a trovare Mina "uggiosa". Forse ha la voce troppo perfetta per i miei gusti che gradiscono le voci o roche o imperfette o anche leggermente e sapientemente stonate.
Siamo almeno in 2...
ma almeno in ter
Mina indubbie e straordinarie doti canore, ma mi há dato sempre l'impressione di cantare per il bel canto senza interpretare la canzone, cosa che invece gli riusciva da giovanissima
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da rob »

Con il passare degli anni, Mina è divenuta una cantante sempre più sofisticata a detrimento dell'espressivita. Non le ha giovato, da questo punto di vista, il ritiro dalla scena concertistica non ricordo se nel '76 o nel' 78.
Nickognito
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da Nickognito »

Siamo in 4, comunque :D
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da Pitone »

Siamo in 5

E lo spot della Tim è una delle interpretazioni più inutilmente presuntuosa all-time :D
Fuck off means naw, naw means mibbie, mibbie means aye n aye means anal...
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da balbysauro »

vabbè che negli ultimi 30 anni (ma forse 40) avrebbe fatto meglio a riposare l'ugola - salvo rari casi - lo pensiamo quasi tutti
prima no ed è decisamente un simbolo della musica leggera italiana
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ferryboat
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da ferryboat »

Mai piaciuta Mina. Le preferisco pure Berte’ e Giorgia
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chiaky
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da chiaky »

https://www.youtube.com/watch?v=aE3USZt9-wg

Confessioni di un malandrino. Si vola altissimi. Poesia allo stato puro.
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balbysauro
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da balbysauro »

chiaky ha scritto:https://www.youtube.com/watch?v=aE3USZt9-wg

Confessioni di un malandrino. Si vola altissimi. Poesia allo stato puro.

concordo che sia meravigliosa
il testo in effetti è ispirato a una poesia di Esenin (confesso di non conoscerlo, se non per questa citazione)
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Rosewall
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da Rosewall »




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luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da JackTorrance »

Posso dire "Io mi fermo qui" di Donatello? :o

Aggiungerei "Stasera l'aria è fresca" di Goran Kuzminac, che tra l'altro è anche fantastica da suonare.

Concluderei poi con l'immancabile "impressioni di Settembre", dato che parla del "mio" mese....

SPOILER: [MOSTRA]
Escludo De André perché davvero non saprei cosa scegliere
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da NK7 »

Ma davvero c'è ancora chi considera Celentano rock? :D
"Together we will make MyMag Metal again"
Gios
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da Gios »

Non sono proprio ferrato sull'argomento, ma provo una irresistible attrazione verso l'algida ed impetuosa alterigia che sembrava avere Mina.

Ho scoperto pochi giorni (ripeto, non sono ferrato) questa canzone, che mi pare magnifica, toccante, ed emozionante (soprattutto considerate le circostanze).

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uglygeek
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da uglygeek »

chiaky ha scritto:Stavo riflettendo su quali possano considerarsi gli artisti pop/rock italiani più importanti di sempre e direi che in questo topic se ne può anche parlare pur essendo il tema più spostato sulle canzoni.
Tento di fare una mia classifica, non di quelli che piacciono a me, giacchè all'interno ci sono anche artisti che non mi piacciono, ma semplicemente tendando una top 10 dei più importanti per un motivo o per l'altro.
Li metto in ordine sparso, non di importanza, che non saprei come calcolare.
1) Mina: Considerata la miglior cantante italiana, grande interprete, indubbiamente un mito, anche nell'assenza
2) Battisti: Straordinario musicista, in coppia con Mogol ha tirato fuori vagonate di canzoni che hanno fatto la storia. Il primo cantante "stonato" della musica italiana, anche lui mito anche nell'assenza.
3) Modugno: basterebbe il suo "Volare", famoso in tutti i continenti, per assegnargli questo posto, ma comunque grande interprete, tante canzoni famosissime, persino il musical, ha ispirato fiction e film.
4) De Andrè: Il simbolo della canzone d'autore, testi simili a poesie, qualità di scrittura (nei testi) difficilmente eguagliabile
5) V. Rossi: Il primo rockettaro maledetto della canzone italiana. Icona di una generazione di disagiati che si rispecchiavano nelle sue parole, testi elementari ma che andavano al sodo, ancora oggi seguito da un esercito di fans.
6) Celentano: Ha portato il rock in Italia. Personaggio carismatico, cantante, attore, show man, ballerino, ha venduto milioni di dischi nel mondo.
7) Baglioni: Il simbolo, invece, della canzone romantica all'italiana. La vena melodica, la voce estesa, i cuori infranti di nonne e ragazzine, l'album "la vita è adesso" con quasi 4 milioni di copie vendute è l'album più venduto della storia in Italia.
8 R. Zero: Il primo a portare in Italia (e tra i primi in Europa) il Glam. Icona dell'Italia delle periferie, dei marciapiedi, degli ultimi. Ha sdoganato l'omosessualità in tv in anni in cui era bandita (pur non facendo mai outing davvero) con i suoi incredibili travestimenti. Il primo a parlare nelle canzoni di Omosessualità, pedofilia, emarginazione. 50 milioni di copie vendute.
9) Morandi: La canzone dei buoni sentimenti, la melodia all'italiana anni 60, che poi diventa anche anni 70, 80, 90, 2000 e per sempre. Il ragazzo sempre giovanile che infrange i cuori di grandi e piccini. Vendite enormi, in sella da 60 anni.
10) e qui ho molti dubbi...non so se mettere L. Dalla, Gaber o Guccini...ognuno avrebbe i suoi buoni motivi. Confesso che non saprei bene..ma alla fine dico Dalla, per la sua vena di novità, che sin dagli anni 60 ha saputo dare, uno stile diverso da tutti gli altri, anche nel canto, inconfondibile.

Siete d'accordo?
In che senso importanti, pero'? Alcuni nella lista sono per lo piu' interpreti, altri anche autori, alcuni sono molto impegnati, altri no, alcuni sono famosi nel mondo altri solo in Italia.
Mina ok, canta bene, pero' insomma, canta canzoni di altri, e' sparita a fine anni '70, e' certo un'interprete importante ma non la metterei in questa lista. Guccini anche lui non lo metterei per la ragione contraria: bravissimo, eh, ma piu' che musica scriveva parole.
Metterei invece sicuramente Dalla e De Gregori tra i 10, piuttosto che Morandi. Sugli altri nomi, niente da aggiungere!

Ma chi e' il piu' giovane tra questi? Vasco che e' del 1952? (Baglioni: 1951, Zero: 1950) :-) E' interessante che non venga in mente un nome di uno che abbia meno di 66 anni!
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da rob »

De Gregori non è così differente da Guccini. Buoni autori di testi, ma musicisti molto modesti.
Altro discorso per Lucio Dalla che ha mostrato anche qualità spiccate di musicista, non fosse altro che per la sua passione per il jazz soprattutto con l'utilizzo del clarinetto in veste di solista.
Va comunque sottolineato il ruolo del poeta e scrittore Roberto Roversi che ha collaborato a lungo con Dalla e lo stesso vale per Sandro Luporini con Giorgio Gaber.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da chiaky »

uglygeek ha scritto:
chiaky ha scritto:Stavo riflettendo su quali possano considerarsi gli artisti pop/rock italiani più importanti di sempre e direi che in questo topic se ne può anche parlare pur essendo il tema più spostato sulle canzoni.
Tento di fare una mia classifica, non di quelli che piacciono a me, giacchè all'interno ci sono anche artisti che non mi piacciono, ma semplicemente tendando una top 10 dei più importanti per un motivo o per l'altro.
Li metto in ordine sparso, non di importanza, che non saprei come calcolare.
1) Mina: Considerata la miglior cantante italiana, grande interprete, indubbiamente un mito, anche nell'assenza
2) Battisti: Straordinario musicista, in coppia con Mogol ha tirato fuori vagonate di canzoni che hanno fatto la storia. Il primo cantante "stonato" della musica italiana, anche lui mito anche nell'assenza.
3) Modugno: basterebbe il suo "Volare", famoso in tutti i continenti, per assegnargli questo posto, ma comunque grande interprete, tante canzoni famosissime, persino il musical, ha ispirato fiction e film.
4) De Andrè: Il simbolo della canzone d'autore, testi simili a poesie, qualità di scrittura (nei testi) difficilmente eguagliabile
5) V. Rossi: Il primo rockettaro maledetto della canzone italiana. Icona di una generazione di disagiati che si rispecchiavano nelle sue parole, testi elementari ma che andavano al sodo, ancora oggi seguito da un esercito di fans.
6) Celentano: Ha portato il rock in Italia. Personaggio carismatico, cantante, attore, show man, ballerino, ha venduto milioni di dischi nel mondo.
7) Baglioni: Il simbolo, invece, della canzone romantica all'italiana. La vena melodica, la voce estesa, i cuori infranti di nonne e ragazzine, l'album "la vita è adesso" con quasi 4 milioni di copie vendute è l'album più venduto della storia in Italia.
8 R. Zero: Il primo a portare in Italia (e tra i primi in Europa) il Glam. Icona dell'Italia delle periferie, dei marciapiedi, degli ultimi. Ha sdoganato l'omosessualità in tv in anni in cui era bandita (pur non facendo mai outing davvero) con i suoi incredibili travestimenti. Il primo a parlare nelle canzoni di Omosessualità, pedofilia, emarginazione. 50 milioni di copie vendute.
9) Morandi: La canzone dei buoni sentimenti, la melodia all'italiana anni 60, che poi diventa anche anni 70, 80, 90, 2000 e per sempre. Il ragazzo sempre giovanile che infrange i cuori di grandi e piccini. Vendite enormi, in sella da 60 anni.
10) e qui ho molti dubbi...non so se mettere L. Dalla, Gaber o Guccini...ognuno avrebbe i suoi buoni motivi. Confesso che non saprei bene..ma alla fine dico Dalla, per la sua vena di novità, che sin dagli anni 60 ha saputo dare, uno stile diverso da tutti gli altri, anche nel canto, inconfondibile.

Siete d'accordo?
In che senso importanti, pero'? Alcuni nella lista sono per lo piu' interpreti, altri anche autori, alcuni sono molto impegnati, altri no, alcuni sono famosi nel mondo altri solo in Italia.
Mina ok, canta bene, pero' insomma, canta canzoni di altri, e' sparita a fine anni '70, e' certo un'interprete importante ma non la metterei in questa lista. Guccini anche lui non lo metterei per la ragione contraria: bravissimo, eh, ma piu' che musica scriveva parole.
Metterei invece sicuramente Dalla e De Gregori tra i 10, piuttosto che Morandi. Sugli altri nomi, niente da aggiungere!

Ma chi e' il piu' giovane tra questi? Vasco che e' del 1952? (Baglioni: 1951, Zero: 1950) :-) E' interessante che non venga in mente un nome di uno che abbia meno di 66 anni!
Importanti per la musica italiana, specifico. Un cantante pop italiano non può diventare famoso nel mondo per due motivi:
1) la lingua del pop/rock è quella inglese. O canti in inglese o resti famoso in Italia
2) Nel mondo la musica italiana è quella napoletana e la lirica. Se sei un tenore giri il mondo cantando in Italiano, se sei un cantante pop no.
Ci sono rari casi di cantanti pop italiani che hanno un certo successo in giro, ma trattasi di gente pompatissima dalle agenzie (Pausini per esempio, ma anche altri) e che hanno successo sostanzialmente nei paesi di lingua spagnola, dove cantando in italiano puoi anche farcela. Oppure in posti del terzo mondo tipo Bulgaria e Romania, dove per strani misteri della vita i Pupo e gli Al Bano sono dei miti e la gente si straccia le vesti.

Autori e interpreti: Beh si può essere importantissimi anche essendo semplici interpreti. Pensa a Sinatra, non so se abbia scritto anche qualche brano, ma era sostanzialmente un interprete, ed è rimasto nella storia. Mina a me non piace, ma è stata, per l'Italia, una interprete storica.
Poi si può essere importanti anche per motivi di "costume" . Zero e Vasco oltre ad aver scritto e interpretato importanti canzoni, sono stati fondamentali per l'evoluzione del costume in Italia, specie Zero, che ha letteralmente aperto la strada per un nuovo modo di fare spettacolo e di inserire tematiche tabù. Ci sono vari modi…
I giovani bo...non mi viene in mente nessuno francamente. Quasi tutta roba commerciale o già vista.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da rob »

A proposito di cantanti italiani che sono riusciti ad avere una certa popolarità all'estero, va menzionata Gianna Nannini che, ricordo, si esibì in concerto in Germania interpretando musiche di Kurt Weill e testi di Brecht con Jack Bruce e Sting. Credo che ci sia qualcosa su YouTube. Altro artista è Paolo Conte che soprattutto nei paesi francofoni ha sempre goduto di un ottimo successo.
Ha pure inciso un album live a Montreal.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da balbysauro »

rob ha scritto: Va comunque sottolineato il ruolo del poeta e scrittore Roberto Roversi che ha collaborato a lungo con Dalla
io trovo più belli i testi scritti da Dalla in persona, ovviamente riferendomi in particolare a quelli del suo periodo d'oro, tra la fine degli anni 70 e l'inizio degli anni 80 (da Come è profondo il mare a Washington, per intenderci)
però magari dico una sciocchezza :)
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da rob »

balbysauro ha scritto:
rob ha scritto: Va comunque sottolineato il ruolo del poeta e scrittore Roberto Roversi che ha collaborato a lungo con Dalla
io trovo più belli i testi scritti da Dalla in persona, ovviamente riferendomi in particolare a quelli del suo periodo d'oro, tra la fine degli anni 70 e l'inizio degli anni 80 (da Come è profondo il mare a Washington, per intenderci)
però magari dico una sciocchezza :)

Per niente. Forse, liberato dal sodalizio con Roversi, Dalla ha potuto spiccare il volo esprimendo appieno la sua poetica senza condizionamenti di sorta.
Posso dirti che su sponda opposta alla tua si colloca Mario Deaglio che preferisce il Dalla di Anidride Solforosa, Automobili, Il giorno aveva cinque teste...l'ho letto su un suo libro.
Io non ho una conoscenza così approfondita, so solo che ogni volta che lo sento anche quando fa apparenti stupidaggini, lo trovo "geniale" come un Monk, un Mingus o un Hendrix.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da chiaky »

Comunque si, Dalla al posto di Morandi mi pare cosa buona e giusta in effetti.
De Gregori boh… bei testi. Una canzone inarrivabile (la donna cannone), altre belle canzoni si. Musica pochina pochina. Ma anche Guccini e in fondo persino De Andrè musica pochina eh. Comunque io De Gregori non ce lo metterei.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da rob »

Bisogna intendersi sull'importanza della musica rispetto al testo e al cantato in tema di canzone d'autore.
Se vi sono cantautori che sono musicisti modesti o in qualche caso addirittura mediocri, è però oggettivamente riscontrabile la presenza di un buon arrangiatore a sostegno della canzone.
Nel caso di De André, Gianpiero Reverberi per quattro suoi lavori ha fornito un ottimo contributo in virtù dei suoi trascorsi accademici.
Per De Gregori, Guccini o anche Vecchioni, non mi pare che vi siano state figure e soprattutto esiti significativi per la parte prettamente musicale.
Ultima modifica di rob il gio ott 25, 2018 1:36 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da balbysauro »

musicalmente il lavoro che ha fatto Mauro Pagani per De Andrè è immenso
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da rob »

balbysauro ha scritto:musicalmente il lavoro che ha fatto Mauro Pagani per De Andrè è immenso
Altro musicista di valore. E dal momento che De Andrè se ne è avvalso, ciò depone a suo favore.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da tuborovescio »

Beh ottimo anche il lavoro sugli arrangiamenti di alcuni album di Guccini, come Signora Bovary o Quello che non.
Si fa prima a evitare la distinzione tra parole e musica.
L'ho mai detto? #100#
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da rob »

Ma se si va a vedere le note di copertina dei dischi dei nostri cantautori, i nomi che si leggono sono imponenti dato che si tratta di musicisti classici o jazz o rock ma di educazione classica e/o jazz.
Però, poi non basta il turnista di nome per fare una grande canzone. Don Cherry ha suonato con De Piscopo, due fenomeni nelle loro carriere strumentali, ma quello che è scaturito è stato un piacevole incontro di musica pop e nient'altro.
Poi, per carità, gusti e opinioni sono tutti egualmente validi. E, per la verità, il mio interesse per Guccini, non va molto al di là di una superficiale simpatia per il personaggio.
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Re: "Le canzoni italiane più belle di sempre"

Messaggio da chiaky »

rob ha scritto:Ma se si va a vedere le note di copertina dei dischi dei nostri cantautori, i nomi che si leggono sono imponenti dato che si tratta di musicisti classici o jazz o rock ma di educazione classica e/o jazz.
Però, poi non basta il turnista di nome per fare una grande canzone. Don Cherry ha suonato con De Piscopo, due fenomeni nelle loro carriere strumentali, ma quello che è scaturito è stato un piacevole incontro di musica pop e nient'altro.
Poi, per carità, gusti e opinioni sono tutti egualmente validi. E, per la verità, il mio interesse per Guccini, non va molto al di là di una superficiale simpatia per il personaggio.
A me, che pure sono musicista, piace più Guccini di De Andrè, ma è appunto un gusto assolutamente personale. Entrambi li trovo musicalmente banalotti, a parte qualche album di De Andrè più curato da questo punto di vista. Guccini mi dà più pathos e lo preferisco anche come paroliere, ma è assolutamente un gusto personale.
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