Vinili da collezione

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Vinili da collezione

Messaggio da Pitone »

Ho deciso di realizzare un sogno che avevo da tempo, crearmi una collezione di vinili possibilmente vintage e di qualità.

Qualcuno di voi ne possiede? C'è un mondo affascinante dietro queste collezioni, fatto di codici, prime, seconde o terze stampe che danno valore o meno al disco.
Forse avete in cantina gioielli che non credevate, qui un ottimo sito che elenca per ogni disco tutte le stampe con rispettivi codici: http://www.discogs.com/

Ecco i miei arrivi freschi freschi:

The Clash, The Clash CBS 82000, primo album, prima stampa originale inglese del 1977, praticamente intatto, fantastico.

Immagine

The Who, "Who's next" MCA Records 2023, seconda stampa USA del 1973, copertina rovinata, acquistato come ristampa europea degli anni '80 :wink:

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The Who/vari, "Quadrophenia" Polydor PD-2-6235, prima stampa inglese del 1979, è l'album doppio tratto dal film, sicuramente di meno valore dell'album originale ma curioso.

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Re: Vinili da collezione

Messaggio da Janie Jones »

Pitone ha scritto: Ecco i miei arrivi freschi freschi:

The Clash, The Clash CBS 82000, primo album, prima stampa originale inglese del 1977, praticamente intatto, fantastico.
Che meraviglia :oops: :oops: :oops:

E invidia. #144# (non ho trovato faccina migliore per esprimere invidia...)
"If you can keep your head when all around you have lost theirs, then you probably haven't understood the seriousness of the situation."

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Re: Vinili da collezione

Messaggio da Pitone »

Janie Jones ha scritto:
Pitone ha scritto: Ecco i miei arrivi freschi freschi:

The Clash, The Clash CBS 82000, primo album, prima stampa originale inglese del 1977, praticamente intatto, fantastico.
Che meraviglia :oops: :oops: :oops:

E invidia. #144# (non ho trovato faccina migliore per esprimere invidia...)
Beh, il tuo nick mi apre l'album... :wink:
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Re: Vinili da collezione

Messaggio da Janie Jones »

Pitone ha scritto: Beh, il tuo nick mi apre l'album... :wink:
:D #177#
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Re: Vinili da collezione

Messaggio da Rosewall »

:wink: complimenti, sei partito col piede giusto, ti auguro una rapida discesa verso la dipendenza.
Io ho solo pochi vinili in edizioni scrause e da battaglia, però è sempre e comunque un bell'ascoltare.

Che giradischi, amplificatore, casse usi? (mica li chiuderai sempre in una vetrina, vero?)
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Vinili da collezione

Messaggio da Zonker »

Mah, io ho questo, ma non credo che sia una rarità

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Avevo anche questo

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ma ho buttato la "busta del pane" in cui era contenuto alla prima uscita.

Bye dudes.
Ultima modifica di Zonker il mar gen 19, 2010 10:30 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: Vinili da collezione

Messaggio da Rosewall »

questo thread è immaginifugo, non se ne vede mezza.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Vinili da collezione

Messaggio da Pitone »

Rosewall ha scritto::wink: complimenti, sei partito col piede giusto, ti auguro una rapida discesa verso la dipendenza.
Io ho solo pochi vinili in edizioni scrause e da battaglia, però è sempre e comunque un bell'ascoltare.

Che giradischi, amplificatore, casse usi? (mica li chiuderai sempre in una vetrina, vero?)
Certo che no, il primo passo è stato questo: http://www.project-audio.com/main.php?p ... es&lang=en

Per ora attaccato allo stereo, i prossimi passi saranno ampli+casse, ma una spesa alla volta :D
Zonker ha scritto:Mah, io ho questo, ma non credo che sia una rarità

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Posta il codice, lo trovi sul bordo di copertina o sul disco stesso, di solito vicino al nome della casa discografica.
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Re: Vinili da collezione

Messaggio da rob »

Zonker ha scritto:Mah, io ho questo, ma non credo che sia una rarità

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Avevo anche questo

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ma ho buttato la "busta del pane" in cui era contenuto alla prima uscita.

Bye dudes.
Non me ne volere Zonker, ma hai l'album più brutto degli Zep, perlomeno in compagnia col postumo Coda! :D
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Re: Vinili da collezione

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Non ne ho molti, ma ne ho alcuni interessanti soprattutto di rock blues...

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Columbia CS 9893

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Columbia CS 9899

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Columbia PC 9619
Ultima modifica di rob il mar gen 19, 2010 5:38 pm, modificato 3 volte in totale.
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Re: Vinili da collezione

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Columbia C4X 30865

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CBS SONY 40AP 1233-4
Ultima modifica di rob il mar gen 19, 2010 5:26 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Vinili da collezione

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Columbia KPG 6 CS 9749
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Re: Vinili da collezione

Messaggio da Zonker »

rob ha scritto: Non me ne volere Zonker, ma hai l'album più brutto degli Zep, perlomeno in compagnia col postumo Coda! :D
Nessuno è perfetto. :oops: Magari proprio per quello è diventato una rarità! #100# (sono d'accordo con te comunque, seppure "All my love" ... bah, e poi la busta del pane era ganza!)

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Re: Vinili da collezione

Messaggio da rob »

Pitone ha scritto:Ho deciso di realizzare un sogno che avevo da tempo, crearmi una collezione di vinili possibilmente vintage e di qualità.

Qualcuno di voi ne possiede? C'è un mondo affascinante dietro queste collezioni, fatto di codici, prime, seconde o terze stampe che danno valore o meno al disco.
Forse avete in cantina gioielli che non credevate, qui un ottimo sito che elenca per ogni disco tutte le stampe con rispettivi codici: http://www.discogs.com/

Ecco i miei arrivi freschi freschi:

The Clash, The Clash CBS 82000, primo album, prima stampa originale inglese del 1977, praticamente intatto, fantastico.

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The Who, "Who's next" MCA Records 2023, seconda stampa USA del 1973, copertina rovinata, acquistato come ristampa europea degli anni '80 :wink:

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The Who/vari, "Quadrophenia" Polydor PD-2-6235, prima stampa inglese del 1979, è l'album doppio tratto dal film, sicuramente di meno valore dell'album originale ma curioso.

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Pitone, conosci questo sito: http://www.audiophileusa.com/. Facci un giro! :wink:
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Re: Vinili da collezione

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Pitone, conosci questo sito: http://www.audiophileusa.com/. Facci un giro!
Proprio questo no. Lo aggiungerò tra i preferiti :wink:
A Firenze c'è questo negozio dove ho visto con i miei occhi che hanno ottimo materiale e fanno una catalogazione di qualità. Direi da comprare quasi a occhi chiusi. Anche on-line.
http://www.rockbottom.it/rockbottom/index.php
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Re: Vinili da collezione

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rob ha scritto:
rob ha scritto:Immagine

Columbia C4X 30865
Questa è un'ottima prima stampa probabilmente USA del '71
L'altro non so mica.

Gli altri tre che hai postato assieme non possono che prime stampe, anche perchè non risultano ristampe, i primi 2 del '69 il terzo del '68 tutte USA.

Sono certo che se in ottime condizioni per gli amanti del genere hanno un grande valore.

Sempre a Firenze c'è lo storico Contempo, anche li ci son stato la settimana scorsa, dove tutto è un po' più alla buona ma ti ascolti tutto al volo senza problemi, il proprietario è in gamba e i prezzi son sempre trattabili. Ci sono chicche da paura ed un bel sito, l'unico problema è che dal vivo o ti porti un portatile o non puoi sapere con certezza che stampa acquisti, ma questo spesso non è un male, si potrebbe fare ancora l'affare.
http://www.superecords.com/


Proprio li ho flirtato con Electric Ladyland di Jimy Hendrix, la seconda stampa con la copertina dei nudi presto ritirata dal mercato... #153#

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Ne volevano un po' troppi però e credo si possa trovare a meno.
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Re: Vinili da collezione

Messaggio da Rosewall »

Pitone ha scritto:Certo che no, il primo passo è stato questo: http://www.project-audio.com/main.php?p ... es&lang=en

Per ora attaccato allo stereo, i prossimi passi saranno ampli+casse, ma una spesa alla volta :D
bello.
A Milano fra poco fanno Vinilmania,fiera del disco.
Sempre a Milano, ti segnalo se ti capitasse di passarci, c'è Metropolis, tanti vinili mantenutisi bene.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Vinili da collezione

Messaggio da rob »

Pitone ha scritto:
rob ha scritto:
rob ha scritto:Immagine

Columbia C4X 30865
Questa è un'ottima prima stampa probabilmente USA del '71
L'altro non so mica.

Gli altri tre che hai postato assieme non possono che prime stampe, anche perchè non risultano ristampe, i primi 2 del '69 il terzo del '68 tutte USA.

Sono certo che se in ottime condizioni per gli amanti del genere hanno un grande valore.

Sempre a Firenze c'è lo storico Contempo, anche li ci son stato la settimana scorsa, dove tutto è un po' più alla buona ma ti ascolti tutto al volo senza problemi, il proprietario è in gamba e i prezzi son sempre trattabili. Ci sono chicche da paura ed un bel sito, l'unico problema è che dal vivo o ti porti un portatile o non puoi sapere con certezza che stampa acquisti, ma questo spesso non è un male, si potrebbe fare ancora l'affare.
http://www.superecords.com/


Proprio li ho flirtato con Electric Ladyland di Jimy Hendrix, la seconda stampa con la copertina dei nudi presto ritirata dal mercato... #153#

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Ne volevano un po' troppi però e credo si possa trovare a meno.
Premetto che ne ho qualche altro: mi vengono in mente sul momento un vecchio album Verve di Dizzy Gillespie e Lotus dei Santana, triplo lp versione CBS Sony 1974.
Live at Carnegie Hall dei Chicago è certamente l'edizione originale USA: l'ho comprata da Carù di Gallarate nel 1984 pagandola £ 48.000; fra l'altro, il box quadruplo includeva un poster gigante con Terry Kath in primo piano, un poster piccolo con la band al completo, un poster della Carnegie Hall in bianco e nero ritratta ai primi del '900, un libretto con foto e sull'ultima pagina date e luoghi dei concerti del gruppo dagli esordi a tutto il 1971 (ci sono anche due concerti italiani tenuti a Torino e Milano nel giugno 1971 nell'ambito di una loro tournée mondiale). Per quanto attiene a Live in Japan, probabilmente è una ristampa; infatti è datato 1977.
Sugli altri 3 Columbia USA, sono certo di aver visto Child is father to the man dei BS&T nel settore vinile del catalogo di Sweet Music di Salsomaggiore (sito internet disponibile, prezzi interessanti), reparto che si è notevolmente incrementato nell'ultimo anno e mezzo.

A tutti questi album sono legatissimo per il valore artistico e collezionistico dell'oggetto. Il mio preferito è Live adventures of Mike Bloomfield and Al Kooper postato in un altro messaggio. :D

P.S: la ricerca di quella edizione di Electric Ladyland è particolarmente meritoria. Io ce l'ho su cassetta registrata dall'edizione classica con la foto di Hendrix in primo piano... Se penso che, per me, è il classico disco da portare sull'isola deserta... :)
Ultima modifica di rob il sab gen 23, 2010 11:19 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: Vinili da collezione

Messaggio da Pitone »

Ho visto le date di Vinilmania e la prossima per me è impossibile maldezione, però ne fanno tre all'anno, vedrò...

Ho in arrivo 3 pezzi fantastici, appena li avrò in mano vi dirò.

Rob, credo che tu abbia un grande valore nella tua collezione e non sto parlando dell'aspetto monetario :wink:
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Re: Vinili da collezione

Messaggio da rob »

Ci sono parecchie curiosità a proposito di certe stampe ritirate dal mercato.
Ad esempio questa stampa di Band of Gypsys di Hendrix con Billy Cox e Buddy Miles:

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Stampa fatta ritirare da Dylan perché ritraeva il suo pupazzo in compagnia di Brian Jones, Jimi Hendrix e Graham Bond: due morti e due vivi (Bond, dopo pochi anni, nel 1974, sarebbe passato a miglior vita suicida sotto un treno a Londra); potrei, però, sbagliarmi sulla data di uscita di questa edizione UK, che forse è addirittura successiva alla morte di Bond.
Non si può non comprendere l'atteggiamento ostile di Mr. Zimmerman, ritratto insieme ai colleghi morti. Gli deve essere sembrato assai sinistro. :wink:
Ultima modifica di rob il mar gen 26, 2010 7:17 pm, modificato 4 volte in totale.
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Re: Vinili da collezione

Messaggio da rob »

Pitone ha scritto:Ho visto le date di Vinilmania e la prossima per me è impossibile maldezione, però ne fanno tre all'anno, vedrò...

Ho in arrivo 3 pezzi fantastici, appena li avrò in mano vi dirò.

Rob, credo che tu abbia un grande valore nella tua collezione e non sto parlando dell'aspetto monetario :wink:
Ti ringrazio. Questi album sono piuttosto pregiati. Tuttavia, la mia collezione è alquanto esigua. :)
Un giorno ascoltavo alla radio Ernesto De Pascale, musicista, giornalista e critico musicale. Sono rimasto letteralmente allibito da ciò che raccontava di essersi procurato. :o
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Re: Vinili da collezione

Messaggio da Fillo »

VIVA IL VINILE :D
Ne ho una discreta collezione e ne vado molto fiero.
Forse il più pregiato che ho è "Le Sacre du printemps" di Stravinsky (a parte The dark side of the moon originale del 73)
Poi ne ho diversi di un certo valore affettivo
Le BBC sessions degli zeppelin
Emerson Lake & Palmer degli ELP appunto
Abbey Road dei Beatles
....

Che belli i dischi in VINILE :D
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L'ultimo video della mia band
http://www.youtube.com/watch?v=IvRyvEkwziQ
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Re: Vinili da collezione

Messaggio da rob »

Fillo ha scritto:VIVA IL VINILE :D
Ne ho una discreta collezione e ne vado molto fiero.
Forse il più pregiato che ho è "Le Sacre du printemps" di Stravinsky (a parte The dark side of the moon originale del 73)
Poi ne ho diversi di un certo valore affettivo
Le BBC sessions degli zeppelin
Emerson Lake & Palmer degli ELP appunto
Abbey Road dei Beatles
....

Che belli i dischi in VINILE :D
Ho la ristampa in vinile del 1° album degli Emerson Lake & Palmer: Earmark 42054 (Italia). Poco pregiata la mia edizione, ma gran album dal punto di vista artistico. :)
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Re: Vinili da collezione

Messaggio da Pitone »

Fillo ha scritto:VIVA IL VINILE :D
Ne ho una discreta collezione e ne vado molto fiero.
Forse il più pregiato che ho è "Le Sacre du printemps" di Stravinsky (a parte The dark side of the moon originale del 73)
Poi ne ho diversi di un certo valore affettivo
Le BBC sessions degli zeppelin
Emerson Lake & Palmer degli ELP appunto
Abbey Road dei Beatles
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Che belli i dischi in VINILE :D
Ti aspettavo in questo topic! :wink:
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Re: Vinili da collezione

Messaggio da Pitone »

Sto ingenuamente seguendo un'asta che scadrà tra 4 giorni per questo:
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Ingenuamente perchè è la prima tiratura assoluta, con le scritte color turchese, sostituita ben presto da quella abbastanza comune con le scritte color arancio, questa:
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Non oso immaginare quanto salirà, uno recente è andato via a 600 euro ed un negozio che conosco lo vende ad 850... :-?
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Re: Vinili da collezione

Messaggio da Pitone »

Ho fatto le foto e poco alla volta vi posterò i miei album, quelli un po' più importanti o i nuovi arrivi.

Il già annunciato The Clash, prima stampa inglese del 1977

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Re: Vinili da collezione

Messaggio da Pitone »

The Clash - London Calling S CBS CLASH 3, prima stampa inglese del 1979

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Qui c'è un particolare del lato 4 che identifica le prime stampe, spero si veda.
Le canzoni segnate sull'etichetta si fermano a 4, ma le tracce dell'album sono 5, quinta che viene siglata sul bordo interno del disco così: track 5 is train in vain.

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Re: Vinili da collezione

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Infine la chicca assoluta, Rob ne parlava e per scaramanzia "Dylaniana" non avevo commentato perchè ero in attesa mi arrivasse.

Jimi Hendrix - Band of Gypsys, copertina "puppets", 2406002, prima stampa inglese del 1970
La storia di questa stampa l'ha già raccontata Rob in precedenza, ecco i particolari dell'album:

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Re: Vinili da collezione

Messaggio da rob »

Pitone ha scritto:Infine la chicca assoluta, Rob ne parlava e per scaramanzia "Dylaniana" non avevo commentato perchè ero in attesa mi arrivasse.

Jimi Hendrix - Band of Gypsys, copertina "puppets", 2406002, prima stampa inglese del 1970
La storia di questa stampa l'ha già raccontata Rob in precedenza, ecco i particolari dell'album:

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Una vera chicca! :D

Desideravo solo aggiungere a proposito di questa famosa copertina, che, secondo l'interpretazione accreditata da Wikipedia, il pupazzo seduto sul tappeto potrebbe non essere il povero Graham Bond, ma bensì John Peel, maestro indiscusso dei DJ dell'epoca, conduttore di un popolarissimo programma radiofonico della BBC tra la fine dei '60 e i primi '70, nonché fan accanito di Jimi Hendrix.

La sostanza non cambia di molto, per cui si può comprendere il gesto di Bob Dylan. :)
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Re: Vinili da collezione

Messaggio da Pitone »

Un po' di rock psichedelico di altissimo livello.

Iniziamo con "roba nostra" che ai tempi sfondò negli USA. :D
Questo è Cook, della P.F.M., stampato dalla Manticore Records col codice MA 6-502S1 nel 1974, prima ed unica stampa americana.
Altra stampa ufficiale del '74 è quella canadese con codice MA-502 VI, in quanto album registrato live a Toronto.
In Italia viene distribuito solo su cd nel 1989 dalla RCA col titolo "Live in the USA".
Unica altra distribuzione è quella recentissima giapponese, che l'ha ristampato su cd nel 2005, curioso ma non troppo, i giapponesi sono audiofili veri.


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Re: Vinili da collezione

Messaggio da Pitone »

E continuiamo con qualcosa di moooolto succulento!

Led Zeppelin I
Questa è la seconda stampa inglese con numero di catalogo 588171 del 1969, assolutamente indentica alla prima stampa sia nel codice che nell'anno di uscita, differisce per il colore delle scritte sulla copertina che passano da turchese ad arancione.
E' stata necessaria questa seconda stampa in quanto durante l'anno i diritti di alcune canzoni passarono dalla "Superhype music" alla "Warner Bros", nel dettaglio potete vedere quali sono del lato uno, cioè la 1,2 e 4.


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Re: Vinili da collezione

Messaggio da rob »

Grande Pitone!

Ottimo acquisto per un album stupendo. :D
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Re: Vinili da collezione

Messaggio da Pitone »

Ti ringrazio!
Non sai l'emozione di avere in casa un album originale che ha fatto storia, 41 anni portati benissimo! :D
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Re: Vinili da collezione

Messaggio da rob »

Questo è un bel pezzo sebbene l'abbia comperato usato almeno 25 anni fa:

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L'album è del violinista americano Don "Sugarcane" Harris, noto, fra l'altro, per essere stato collaboratore di John Mayall e Frank Zappa.
La bellezza di questa session registrata al Festival Jazz di Berlino il 7 novembre 1971, è che Sugarcane Harris si fece accompagnare da Wolfgang Dauner, Volker Kriegel, Terje Rypdal, Neville Whitehead e dulcis in fundo Robert Wyatt.
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Re: Vinili da collezione

Messaggio da Pitone »

Questi son pezzi unici Rob, veramente da tener conto!

Voglio mostrarti quindi qualcosa che ho che può interessarti particolarmente. :wink:

Per i tuoi gusti musicali:

una stampa del '72 del tutto italiana di quest'album pietra miliare...

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E per il cuore, la nostra terra...:

altro album importantissimo.

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Re: Vinili da collezione

Messaggio da rob »

Bellissimi pitone! :D

Quell'album di Otis Redding l'ho in cd e ha un suono cupo. Cattiva masterizzazione...Disco meraviglioso!
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Re: Vinili da collezione

Messaggio da rob »

Collateralmente al tema, ricordo che oggi Radiotre Rai celebra il vinile:


http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/Cont ... 9d80c.html


Il programma della giornata

Per tutta la giornata, dalla mattina alle 6.00 fino alle 2.00 di notte, i giradischi saranno in azione nelle regie degli studi K1 e K2 di Radio3, con la cara puntina che scende, piano ma non troppo, sui solchi dei migliori dischi di classica, jazz, rock, lounge, discomusic, elettronica e con una galleria di immagini delle copertine di dischi inviate dagli ascoltatori all’indirizzo radio3web@rai.it e pubblicate sul sito di Radio3.

Nella colonna sonora di Radio33 si alterneranno rarita’ e album nuovi di zecca, inseguendo il culto del vinile in tutte le sue declinazioni. Radio33 trasmettera’ la musica tratta da storici picture disc (vinili illustrati), e da altri album con un packaging bizzarro come Thick as a Brick dei Jethro Tull (uscito nel 1972 con la copertina “sfogliabile”, stampata a piu’ pagine come un giornale quotidiano), o, ancora, rarità come Lounge Music, un 7 pollici di musiche (mai digitalizzate) composte da Ennio Morricone per le colonne sonore di alcuni B Movies usciti tra il 1969 e il 1970.

Dalle rarita’ alle nuove edizioni o riedizioni: in “Primo Movimento” (ore 9.30) saranno come sempre presentate in anteprima le novita’ discografiche, per l’occasione tutte in vinile; tra queste, anche Intermezzi d’Opera, celebre registrazione del 1968 della Deutsch Grammophon con Herbert von Karajan alla guida dei Berliner Philharmoniker appena ristampato, per l’appunto in vinile.

Del vinile poi conosceremo anche tutti gli aspetti tecnico-scientifici (la riproduzione, il suono) in “Radio3 Scienza” (ore 11.00) che mandera’ in onda un ascolto dal vinile di Laurie Spiegel inviato nello spazio sul Voyager II nel 1977, mentre nel programma di informazione sugli esteri “Radio3 Mondo” (ore 11.30) ci sara’ l’India musicale raccontata da Shankar e Bill Lovelady in una delle primissime compilation world per il festival Womad di Peter Gabriel e mai ripubblicata in cd.

“La Barcaccia” (ore 13.00), il varieta’ operistico di Radio3, non e’ certamente nuova all’uso del vinile in trasmissione, a cominciare dalla sigla del programma con tanto di tipico fruscio. Il 23 marzo, comunque, puntata dedicata all’ascolto “barcacciano” analogico e al variopinto materiale iconografico dei cofanetti d’opera usciti tra gli anni ’50 e gli anni ’70.

A dispetto dei prevedibili luoghi comuni, il vinile sembra essere una navetta temporale che si rilancia dal passato al futuro: nella scaletta musicale di “Alza il volume” (ore 14.30) ci sono allora anche gli inediti del gruppo milanese Calibro 35 (con brani registrati nel corso del recente tour statunitense che saranno pubblicati solo nell’ottobre 2010 e solo in vinile), oppure curiosi percorsi “al contrario” di alcuni album che sono usciti prima nel supporto cd e ora, sull’onda della riscoperta del vinile, stanno per essere ristampati anche nel vecchio formato: tra questi In Rainbows dei Radiohead. Tra le storie alcune sono legate al vinile come quelle degli “instant vynil” (45 giri che vengono ancora stampati all’istante in Giamaica). In particolare, tutta la puntata sara’ dedicata proprio alla scomparsa e ricomparsa del vinile, dalla crisi degli anni ’80 dovuta alla nascita del compact disc fino alle predilezioni, tutte contemporanee, dei DJ nei club di oggi. Per il Glossario Sonoro Nicola Conte sul vinile.

Ci sono poi i libri, tanti libri dedicati al vinile, o che addirittura vengono pubblicati con un gadget vinilico: e’ il caso di La felicita’ costa un gettone, storia illustrata del primo rock’n’roll italiano di Tiziano Tarli (Arcana) la cui copertina contiene un disco compilation; se ne parlera’ in “Fahrenheit”, alle ore 16.00.

“Sei Gradi” (ore 18.00), il programma ispirato alla teoria dei sei gradi di separazione, e che in sole sei mosse riesce a riunire musiche e musicisti inusitatamente lontani, proporra’ un percorso in vinile da Morricone ai Jethro Tull passando per John Fahey e Mina.

“Hollywood Party” (ore 19.00) dedicherà la trasmissione di martedì 23 marzo al vinile raccontato dal cinema, in particolare i Juke-box. Si parlerà di film come Le stagioni del nostro amore di Florestano Vancini con Enrico Maria Salerno, Io la conoscevo bene di Antonio Pietrangeli con Stefania Sandrelli e molti altri film nei quali attraverso il juke box si sviluppano situazioni narrative inedite. Il programma, curato da Silvia Toso, è condotto da Steve Della Casa in coppia con il press-agent Enrico Lucherini.

Nonostante la grande opera di digitalizzazione di molti master dei piu’ grandi interpreti della musica classica, alcuni capiscuola sono ancora disponibili soltanto in vinile: e’ il caso ad esempio della pianista e clavicembalista Wanda Landowska, della quale “Radio3 Suite” (ore 20.00) trasmettera’ alcune impareggiabili esecuzioni di composizioni per tastiera di Franz Josef Haydn tratte da due registrazioni storiche presenti nell’archivio discografico della Rai. Nel corso del programma, un reportage dall’importante mostra a Parigi “Vinyl”, un’inedita “Autopsia del vinile” effettuata in diretta dallo storico dei materiali Vittorio Marchis, e riflessioni e incursioni sonore di tre dj in collegamento dalla Sala A: una sorta di “Ritorno al vinile” messo in scena da Okapi, Teho Teardo e Roberto Corsi.

La notte di “Battiti” (ore 00.10) infine concluderà la giornata, programmando non solo una serie di materiali pubblicati solo in vinile, ma suggerendo anche una sorta di storia ragionata dell’utilizzo di dischi e giradischi come strumenti per produrre musica, a partire dai primi esperimenti dell’artista fluxus Milan Knizak fino ai recenti sviluppi operati da manipolatori del calibro di Christian Marclay, Otomo Yoshihide, Janek Schaefer.

Non e’ solo il fascino del passato che ci spinge a dedicare un’intera giornata al vinile - fascino cui comunque e’ difficile resistere in un luogo come la Rai, che conserva nei suoi archivi tutto il meglio della produzione discografica nazionale e non. E non e’ nemmeno una concessione alle mode - benche’ sia sia comunque un segnale significativo il fatto che persino le tendenze del nostro tempo, sempre cosi’ prone al prodotto tecnologicamente piu aggiornato, abbiano riscoperto il disco in vinile. A spingerci a proporre per un’intera giornata la musica su vinile - che vuol dire non solo riaprire stanze, scatole, archivi da tempo chiusi, ma anche riattivare strumenti di riproduzione da tempo impolverati, oliare giradischi e affilare puntine - e’ qualcosa di diverso: e’ mostrare che la parola Suono si declina sempre al plurale a Radio3, e dunque non solo le musiche e le parole vorremmo fossero sempre diverse e plurali, ma anche i modi e le tecniche per produrle e ascoltarle. I tecnici, gli esperti e - ma si, chiamiamoli cosi’ - i “fissati” ci parlano in questi giorni della rotondita’, del calore, dell’alta fedelta’ della musica in vinile: la ascolteremo e verificheremo. Quello che ci interessa e’ mostrare che nella storia delle arti, compresa quella musicale, il presente non annulla mai il passato, ma se ne appropria e puo’ valorizzarlo meglio.
Il Vinile Day significa non solo scoprire e riscoprire artisti, gruppi e tendenze musicali (cioe’ il suono di un’epoca) ma qualcosa di piu’ ampio, forse un’epoca del suono.


Marino Sinibaldi - Direttore Radio3
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Re: Vinili da collezione

Messaggio da Pitone »

Era il marzo 1967 e lo scrittore, giornalista, fotografo francese Jean-Noël Coghe seguiva questo giovane promettente in tournèe tra Francia e Belgio.7
Ne rimase folgorato, qualcosa di nuovo c'era all'orizzonte, qualcosa di mai ascoltato.
Una foto di quel periodo rimase nella storia

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Una foto che mostrava il più comune, quotidiano, semplice dei momenti di un essere umano.
Da li il grandissimo disegnatore francese Moebius (Jean Giraud) trasse la genialità, sintetizzo quei tempi di rivolta ed aimè psichedelia creando quello che diventerà la copertina, importantissima artisticamente, di un album postumo, difficilmente trovabile, omaggio al grande chitarrista da poco scomparso.

Album che lunedì ho avuto la fortuna di trovare praticamente intatto in un mercato broquante in Francia.
Mie piccole soddisfazioni :D

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rob
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Re: Vinili da collezione

Messaggio da rob »

Su suggerimento di Pitone, ho finito per iscrivermi a Discogs.
Ho fatto il mio primo acquisto e ho cominciato ad inserire i miei album nei vari formati. Pochi sono quelli di pregio collezionistico, ma sono comunque contento di quello che sono riuscito a costruirmi in tutti questi anni.
Il mio primo acquisto mediante Discogs è una ristampa in vinile di questo album di Bobby Cole:

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Re: Vinili da collezione

Messaggio da Pitone »

Benvenuto Rob, se vuoi dare un'occhiata alla mia collezione mi trovi col nick PProg
Se avessi voglia di aggiungermi tra gli amici mi farebbe piacere, sarei curioso di dare un'occhiata alla tua :wink:
Tutto molto easy naturalmente, è una comunità soprattutto di catalogazione, anche i gruppi di discussione discutono poco :)
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