The Beach Boys
The Beach Boys
Voglio aprire il topic su uno dei gruppi che più mi hanno entusiasmato nell'ultimo anno, mano mano che ne ho sviscerato la discografia.
Un gruppo che è un esempio di come si possa combinare leggerezza e facilità di ascolto con qualità e originalità.
In cabina di regia c'era Brian, uno dei massimi geni del pop melodico ma anche gli altri erano essenziali nell'economia del gruppo. Carl aveva una voce straordinaria, forse la migliore del gruppo, Dennis idem, molto bella la sua tonalità e in più un grande carisma.
Un gruppo che ha saputo esplorare tante forme del pop: dalle hit del surf-pop da spiaggia al pop barocco e psichedelico degli anni venire.
Tanti album validi, tre dischi che sono per me vere e proprie pietre miliari.
Le tinte spectoriane e barocche di Pet sounds, le sinfonie pop di Today! ma soprattutto Smile con i suoi irresistibili collage sonori.
Chi non ha mai ascoltato uno dei suddetti dischi dovrebbe farlo per capire cosa davvero sono stati i 5 californiani.
E ora spazio alla musica
Un gruppo che è un esempio di come si possa combinare leggerezza e facilità di ascolto con qualità e originalità.
In cabina di regia c'era Brian, uno dei massimi geni del pop melodico ma anche gli altri erano essenziali nell'economia del gruppo. Carl aveva una voce straordinaria, forse la migliore del gruppo, Dennis idem, molto bella la sua tonalità e in più un grande carisma.
Un gruppo che ha saputo esplorare tante forme del pop: dalle hit del surf-pop da spiaggia al pop barocco e psichedelico degli anni venire.
Tanti album validi, tre dischi che sono per me vere e proprie pietre miliari.
Le tinte spectoriane e barocche di Pet sounds, le sinfonie pop di Today! ma soprattutto Smile con i suoi irresistibili collage sonori.
Chi non ha mai ascoltato uno dei suddetti dischi dovrebbe farlo per capire cosa davvero sono stati i 5 californiani.
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KUERTEN-MC ENROE-EDBERG-RAFTER-SAFIN-HENMAN-CALLERI
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Re: The Beach Boys
Intanto, fa piacere leggere che un ragazzo che potrebbe essere mio figlio - presumo che tu sia del 1986 - sia un grande appassionato dei Beach Boys - gruppo rock che diede il meglio di sé negli anni '60.
Non ho la tua passione viscerale, ma li apprezzo molto e possiedo Pet sounds che è stato ripubblicato in diverse versioni.
Non vi è dubbio che questo album abbia influenzato i quattro "scarafaggi" all'epoca di Revolver.
L'unico loro limite è la resa in concerto dove quelle magnifiche armonie vocali arricchite dalle sovraincisioni non potevano essere riprodotte con altrettanta efficacia.
infatti, i loro album live sono più che discreti, ma non certo memorabili.
Hai giustamente messo in luce il ruolo egemone di Brian Wilson, ma non trascurerei Mike Love, cugino dei fratelli Wilson.
P.S. : uno dei massimi esperti dei Beach Boys, come storico e collezionista, è senz'altro Aldo Pedron che scriveva tempo addietro sul Buscadero.
Non ho la tua passione viscerale, ma li apprezzo molto e possiedo Pet sounds che è stato ripubblicato in diverse versioni.
Non vi è dubbio che questo album abbia influenzato i quattro "scarafaggi" all'epoca di Revolver.
L'unico loro limite è la resa in concerto dove quelle magnifiche armonie vocali arricchite dalle sovraincisioni non potevano essere riprodotte con altrettanta efficacia.
infatti, i loro album live sono più che discreti, ma non certo memorabili.
Hai giustamente messo in luce il ruolo egemone di Brian Wilson, ma non trascurerei Mike Love, cugino dei fratelli Wilson.
P.S. : uno dei massimi esperti dei Beach Boys, come storico e collezionista, è senz'altro Aldo Pedron che scriveva tempo addietro sul Buscadero.
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Re: The Beach Boys
Io non dico nulla sennò arriva Becchend e mi dà dell'arretrato.
Bravo ste!
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Re: The Beach Boys
La sfiga per i Beach Boys è essere stati contemporanei dei Beatles.
Un po' come se il fratello di Gesù avesse detenuto il record dei 100 metri stile libero, mentre quell'altro sulle acque ci camminava.
Un po' come se il fratello di Gesù avesse detenuto il record dei 100 metri stile libero, mentre quell'altro sulle acque ci camminava.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: The Beach Boys
AHAHAHAHAHAAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!PINDARO ha scritto:La sfiga per i Beach Boys è essere stati contemporanei dei Beatles.
Un po' come se il fratello di Gesù avesse detenuto il record dei 100 metri stile libero, mentre quell'altro sulle acque ci camminava.
Questa è STRAORDINARIA!
alcol ha scritto: floyd l'ubriaco dall'occhio bigio?
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Re: The Beach Boys
ciao rob!! quanto tempo dalle ns ultime disquisizioni musicofile...come stai??
beach boy...concordo con rob su tutto, per la verità li trovo un po' monotoni, usano sempre la stessa ritmica e quasi sempre lo stesso incrocio di strumenti, però sono piacevoli da ascoltare e all'epoca anche originali...
pero surf in usa è un plagio...del povero chuck berry che essendo "brutto sporco nero e cattivo" veniva sempre censurato..
http://www.youtube.com/watch?v=7d5qUWR4LTM
beach boy...concordo con rob su tutto, per la verità li trovo un po' monotoni, usano sempre la stessa ritmica e quasi sempre lo stesso incrocio di strumenti, però sono piacevoli da ascoltare e all'epoca anche originali...
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"è meglio che prendi nota...sono cattivo, incazzato e stanco, sono uno che mangia filo spinato e piscia napalm..."
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Re: The Beach Boys
PINDARO ha scritto:La sfiga per i Beach Boys è essere stati contemporanei dei Beatles.
Un po' come se il fratello di Gesù avesse detenuto il record dei 100 metri stile libero, mentre quell'altro sulle acque ci camminava.
Un po' come i Kinks,Zombies e compagnia bella.
Re: The Beach Boys
pet sound è straoedinario
Re: The Beach Boys
Brian Wilson si è perso proprio quando stava per uscire il suo testamento musicale definitivo: SMILE.
Così il testamento musicale è rimasto Pet Sounds, che, pur notevole, non rende giustizia piena al formidabile talento di Wilson (ma in compenso rende giustizia al suo orecchio musicale).
Però almeno recuperando il famoso cofanetto ultracostoso si possono sentire dei frammenti (eccezionali) di come sarebbe stato smile se fosse stato completato all'epoca.
Così il testamento musicale è rimasto Pet Sounds, che, pur notevole, non rende giustizia piena al formidabile talento di Wilson (ma in compenso rende giustizia al suo orecchio musicale).
Però almeno recuperando il famoso cofanetto ultracostoso si possono sentire dei frammenti (eccezionali) di come sarebbe stato smile se fosse stato completato all'epoca.
"Senza Xavi e Iniesta Messi non ha mai vinto niente".
Re: The Beach Boys
memorabile un aneddoto dell'epoca.PINDARO ha scritto:La sfiga per i Beach Boys è essere stati contemporanei dei Beatles.
Un po' come se il fratello di Gesù avesse detenuto il record dei 100 metri stile libero, mentre quell'altro sulle acque ci camminava.
Wilson aveva scritto il suo Pet Sounds come risposta a Rubber Soul dei Beatles.
Quandò poi uscì lo strepitoso Revolver e Wilson, con Smile, stava cercando di rispondere anche a questo capolavoro dei Beatles, uscì il doppio singolo Strawberry Fields Forever/Penny Lane.
Poco dopo, MacCartney fece visita a Wilson e prima di salutarlo, si sedette al piano e suonò "She's Leaving Home" in anteprima da Sgt Pepper (in fase di registrazione ed ancora non pubblicato), congedandosi con uno scherzoso "Farai meglio a sbrigarti!"
Wilson non si riprese più.
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Re: The Beach Boys
Ciao Lupin! Io sto bene e spero che anche tu stia bene.LupinIII ha scritto:ciao rob!! quanto tempo dalle ns ultime disquisizioni musicofile...come stai??
beach boy...concordo con rob su tutto, per la verità li trovo un po' monotoni, usano sempre la stessa ritmica e quasi sempre lo stesso incrocio di strumenti, però sono piacevoli da ascoltare e all'epoca anche originali...
pero surf in usa è un plagio...del povero chuck berry che essendo "brutto sporco nero e cattivo" veniva sempre censurato..
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Hai fatto bene a menzionare il plagio del grande Chuck Berry...
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Re: The Beach Boys
tessera. Per me non temono confronti di alcun tipo. Straordinari!
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: The Beach Boys
Eppure io Smile non riesco ad ascoltarlo, non riesco ad arrivare fino in fondo, quei coretti infiniti mi fanno uscire di testa come un allarme alle 3 del mattino.
Re: The Beach Boys
Grass ha scritto:Eppure io Smile non riesco ad ascoltarlo, non riesco ad arrivare fino in fondo, quei coretti infiniti mi fanno uscire di testa come un allarme alle 3 del mattino.
Che poi proprio smile non mi sembra affatto un disco pieno dei coretti beachboysiani...
Anzi è un album piuttosto atipico.
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Re: The Beach Boys
Nickognito ha scritto:tessera. Per me non temono confronti di alcun tipo. Straordinari!
I Beatles è vero camminavano sulle acque ma anche i Beach surfavano da dio
I californiani hanno forse fatto meno album di qualità altissima come i fab 4 ma i migliori che hanno fatto, sono per me anche superiori. Smile batte decisamente il pur eccelso Sgt Petzsche.
E poi a discapito di quel che si pensa, hanno fatto cose buone anche dopo il collasso di BRian.
Il soul bianco di "Wild Honey" e diversi album dei 70(sunflower, surf's up, Carl and PAssions,Holland) sono davvero ottimi dischi.
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Re: The Beach Boys
Sgt Petzsche.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: The Beach Boys
e´questione di gusti. Di certo io ascolto molto piu´spesso i beach boys dei beatles. Se poi ne facciamo un discorso di qualita´musicale, non stiamo mica parlando di Bach o Stravinskij, direi che ha poco senso stabilire una gerarchia a questi livelli qua. I Beach boys sono tra quelli che piu´mi mettono di buonumore, e che piu´volentieri ascolto in viaggio.
I Beatles sinceramente mi piacciono soprattutto nelle loro canzoni meno ottimistiche, quelle piu´cupe, che non sono la maggioranza della loro produzione. Nel genere di musica che ascolto per darmi spensieratezza, per me stesso i beach boys sono di gran lunga piu´efficaci. In sostanza, i beach boys esprimono un lato di me (come i sigur ros, ad esempio, esprimono un altro lato) , i beatles non esprimono alcun lato di me stesso (tranne rare eccezioni) e quindi ho meno empatia. Ma si tratta ovviamente di sensazioni personali.
In ogni caso è musica leggera, fra La Canzone del sole, Whola lotta love, Stella stai, Arcade Fire la differenza è minima
Mica stiamo parlando di Janacek. (cit.)
I Beatles sinceramente mi piacciono soprattutto nelle loro canzoni meno ottimistiche, quelle piu´cupe, che non sono la maggioranza della loro produzione. Nel genere di musica che ascolto per darmi spensieratezza, per me stesso i beach boys sono di gran lunga piu´efficaci. In sostanza, i beach boys esprimono un lato di me (come i sigur ros, ad esempio, esprimono un altro lato) , i beatles non esprimono alcun lato di me stesso (tranne rare eccezioni) e quindi ho meno empatia. Ma si tratta ovviamente di sensazioni personali.
In ogni caso è musica leggera, fra La Canzone del sole, Whola lotta love, Stella stai, Arcade Fire la differenza è minima
Mica stiamo parlando di Janacek. (cit.)
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: The Beach Boys
Le classifiche nella musica hanno nessun senso, a mio avviso. Solo Scaruffi può farle e crederci.ste86 ha scritto:Nickognito ha scritto:tessera. Per me non temono confronti di alcun tipo. Straordinari!
I Beatles è vero camminavano sulle acque ma anche i Beach surfavano da dio
I californiani hanno forse fatto meno album di qualità altissima come i fab 4 ma i migliori che hanno fatto, sono per me anche superiori. Smile batte decisamente il pur eccelso Sgt Petzsche.
E poi a discapito di quel che si pensa, hanno fatto cose buone anche dopo il collasso di BRian.
Il soul bianco di "Wild Honey" e diversi album dei 70(sunflower, surf's up, Carl and PAssions,Holland) sono davvero ottimi dischi.
L'arte è sempre arte. Per me un pezzo dei beach può avere lo stesso valore di uno di Diamanda Galas o del Per Elisa di Beethoven, sempre arte di livello è.
Riguardo al Sergente Petzsche io la vedo un po' come Ian McDonald: il suo merito non è prettamente musicale, e sarebbe ingiusto oltre che non corretto, giudicarlo solo per quello.
Detto questo, "Revolver" e i frammenti di "Smile" mi piacciono davvero tanto. Mi piacciono molto anche SGT Pepper e Pet Sounds, ma io preferisco i primi due (quando parlo di Smile mi riferisco sempre ai frammenti dell'epoca rintracciabili su cofanetto, non al disco uscito qualche anno fa).
Forse se in Sergeant fossero stati inseriti (come in un primo momento avrebbe dovuto essere) Penny Lane e Strawberry Fields, oltre al significato anche il significante di quel disco sarebbe stato tale da farmelo preferire a smile e revolver, ma non sono certo.
revolver è davvero pazzesco.
"Senza Xavi e Iniesta Messi non ha mai vinto niente".
Re: The Beach Boys
Ci ho riprovato.
Ho messo il cd di Smile (quello di Wilson uscito qualche anno fa) da metà. Una sofferenza senza limiti. Non ce la faccio proprio. Troppo barocco..troppi strumenti..è tutto "troppo". Secondo me mancano la freschezza e l'immediatezza che deve avere il pop.
Tolto quello ho messo su l'ultimo dei Low e la vita ha ricominciato a sorridermi
Magari l'originale è meglio...
Ho messo il cd di Smile (quello di Wilson uscito qualche anno fa) da metà. Una sofferenza senza limiti. Non ce la faccio proprio. Troppo barocco..troppi strumenti..è tutto "troppo". Secondo me mancano la freschezza e l'immediatezza che deve avere il pop.
Tolto quello ho messo su l'ultimo dei Low e la vita ha ricominciato a sorridermi
Magari l'originale è meglio...
Re: The Beach Boys
e behGrass ha scritto:Ci ho riprovato.
Magari l'originale è meglio...
Il rifacimento del solo Brian é bello muffoso....lui non ha più la voce per permettersi di cantare certe cose e i Wondermints non sono Dennis,Carl,mike e Al.
l'originale é un altro disco....poi magari non ti piace neanche quello
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Re: The Beach Boys
EcchellàGrass ha scritto:Ci ho riprovato.
Ho messo il cd di Smile (quello di Wilson uscito qualche anno fa) da metà.
Non è che ti andrebbe di leggere il post appena sopra al tuo?
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Re: The Beach Boys
Taylor visto che lo hai citato anche qui, deduco che l'album solista di Dennis ti piace ...io lo sto ascoltando ultimamente ma non convince del tutto. I pezzi sono senza dubbio molto belli ma non mi piace la voce che con gli anni è diventata drogata e sofferente....molto meglio il tono sognante di pezzi come "In the back of my mind" oppure questa:
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Re: The Beach Boys
Grazie Rob ma come ben sai, una gran parte della miglior musica pop/rock è stata realizzata nei favolosi sixties. Quindi per un appassionato di musica è d'obbligo esplorare quelle annaterob ha scritto:Intanto, fa piacere leggere che un ragazzo che potrebbe essere mio figlio - presumo che tu sia del 1986 - sia un grande appassionato dei Beach Boys - gruppo rock che diede il meglio di sé negli anni '60.
Hai giustamente messo in luce il ruolo egemone di Brian Wilson, ma non trascurerei Mike Love, cugino dei fratelli Wilson.
P.S. : uno dei massimi esperti dei Beach Boys, come storico e collezionista, è senz'altro Aldo Pedron che scriveva tempo addietro sul Buscadero.
Nick scusa mi sono perso qualche passaggio...l'ultima citazione è di back?e´questione di gusti. Di certo io ascolto molto piu´spesso i beach boys dei beatles. Se poi ne facciamo un discorso di qualita´musicale, non stiamo mica parlando di Bach o Stravinskij, direi che ha poco senso stabilire una gerarchia a questi livelli qua. I Beach boys sono tra quelli che piu´mi mettono di buonumore, e che piu´volentieri ascolto in viaggio.
I Beatles sinceramente mi piacciono soprattutto nelle loro canzoni meno ottimistiche, quelle piu´cupe, che non sono la maggioranza della loro produzione. Nel genere di musica che ascolto per darmi spensieratezza, per me stesso i beach boys sono di gran lunga piu´efficaci. In sostanza, i beach boys esprimono un lato di me (come i sigur ros, ad esempio, esprimono un altro lato) , i beatles non esprimono alcun lato di me stesso (tranne rare eccezioni) e quindi ho meno empatia. Ma si tratta ovviamente di sensazioni personali.
In ogni caso è musica leggera, fra La Canzone del sole, Whola lotta love, Stella stai, Arcade Fire la differenza è minima
Mica stiamo parlando di Janacek. (cit.)
Comunque in merito,fermo restando il valore di Janacek( ), anche la musica pop/rock, leggera o che dir si voglia, è una forma d'arte. Almeno come la facevano i BEach Boys, I Beatles, Syd BArrett e Burt Bacharach
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Re: The Beach Boys
Eis ma quindi hai ascoltato Smile solodai frammenti del cofanetto "Good Vibrations"??Ace Man ha scritto:Le classifiche nella musica hanno nessun senso, a mio avviso. Solo Scaruffi può farle e crederci.ste86 ha scritto:Nickognito ha scritto:tessera. Per me non temono confronti di alcun tipo. Straordinari!
I Beatles è vero camminavano sulle acque ma anche i Beach surfavano da dio
I californiani hanno forse fatto meno album di qualità altissima come i fab 4 ma i migliori che hanno fatto, sono per me anche superiori. Smile batte decisamente il pur eccelso Sgt Petzsche.
E poi a discapito di quel che si pensa, hanno fatto cose buone anche dopo il collasso di BRian.
Il soul bianco di "Wild Honey" e diversi album dei 70(sunflower, surf's up, Carl and PAssions,Holland) sono davvero ottimi dischi.
L'arte è sempre arte. Per me un pezzo dei beach può avere lo stesso valore di uno di Diamanda Galas o del Per Elisa di Beethoven, sempre arte di livello è.
Riguardo al Sergente Petzsche io la vedo un po' come Ian McDonald: il suo merito non è prettamente musicale, e sarebbe ingiusto oltre che non corretto, giudicarlo solo per quello.
Detto questo, "Revolver" e i frammenti di "Smile" mi piacciono davvero tanto. Mi piacciono molto anche SGT Pepper e Pet Sounds, ma io preferisco i primi due (quando parlo di Smile mi riferisco sempre ai frammenti dell'epoca rintracciabili su cofanetto, non al disco uscito qualche anno fa).
Forse se in Sergeant fossero stati inseriti (come in un primo momento avrebbe dovuto essere) Penny Lane e Strawberry Fields, oltre al significato anche il significante di quel disco sarebbe stato tale da farmelo preferire a smile e revolver, ma non sono certo.
revolver è davvero pazzesco.
No perchè a seguito della versione wilsoniana del 2004 i vari bootlegari si sono scatenati e hanno ricostruito l'originale basandosi su quella tracklist.
Io, ad esempio, ho una versione molto buona che"dovrebbe" rispecchiare in tutto e per tutto lo smile originale(anche perchè gia Brian faceva tutto lui....poi su Smile ti immagini una tracklist diversa da quella scelta da lui?))
In ogni caso, entro la fine di quest'estate, dovrebbe uscire dagli studi Capitol, il cofanetto delle "Smile Sessions" che permetterà di fugare ogni dubbio.
Sul confronto con Revolver: album clamoroso,inferiore solo al'omonimo bianco ma con qualche passaggio a vuoto in più di smile. Ad esempio la tanto decantata "Eleonor Rigby" non mi piace per nulla mentre stravedeo per "Tomorrow never knows", "I'm only sleeping" e il valzer di "For no one"
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Re: The Beach Boys
una bella notizia per i fans
[Beach Boys, diventa realtà il sogno del disco perfetto
I nastri di «Smile» erano stati distrutti da Brian Wilson
http://www.corriere.it/spettacoli/11_ot ... 9c54.shtml
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I nastri di «Smile» erano stati distrutti da Brian Wilson
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Re: The Beach Boys
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: The Beach Boys
Pare che ce ne siano due versioni: una da cinque dischi, che costa un botto e contiene veramente tutto (alcuni pezzi s'intitolano roba tipo "Brian che cade sul microfono",ed il quinto disco è unicamente composto da TUTTE le take di good vibrations, dalla prima all'ultima).
La versione standard da due dischi, giudicata largamente soddisfacente per l'appassionato medio, è detta contenere le cose che contino veramente delle sessions, cioè le canzoni. Tutti i pezzi, insomma, più qualche altra chicca qua e là.
La versione standard da due dischi, giudicata largamente soddisfacente per l'appassionato medio, è detta contenere le cose che contino veramente delle sessions, cioè le canzoni. Tutti i pezzi, insomma, più qualche altra chicca qua e là.
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Re: The Beach Boys
Agli amici fan dei Ragazzi da spiaggia, comunico che sul Buscadero di novembre c'è un'ampia recensione di Smile.
Sul sito non è stato ancora fatto l'aggiornamento al nuovo numero.
Sul sito non è stato ancora fatto l'aggiornamento al nuovo numero.
Re: The Beach Boys
Grazie della segnalazione rob
Comunque finalmente, uno dei più grandi album della storia della musica, ha una sua degna pubblicazione
Gli ho dato una prima ascoltatina e, rispetto alla versione che avevo come riferimento,( Sostanzialmente la Purple Chick , che seguiva in tutto e per tutto lo smile wilsoniano del 2004, con delle modifiche da me apportate) le differenze nei suoni ci sono eccome( e nei brani nei quali meno me le sarei aspettate) ma l'ossatura di fondo rimane la medesima.
Qualche aggiustatina qua e la nella tracklist...ad esempio "I'm in great shape" viene piazzata all'inizio del disco e non al centro assieme a "i wanna be around - Workshop"( scelta che non ho gradito particolarmente).
Per il resto molti pezzi ci guadagnano, complice anche una qualità sonora finalmente all'altezza della situazione.
Comunque finalmente, uno dei più grandi album della storia della musica, ha una sua degna pubblicazione
Gli ho dato una prima ascoltatina e, rispetto alla versione che avevo come riferimento,( Sostanzialmente la Purple Chick , che seguiva in tutto e per tutto lo smile wilsoniano del 2004, con delle modifiche da me apportate) le differenze nei suoni ci sono eccome( e nei brani nei quali meno me le sarei aspettate) ma l'ossatura di fondo rimane la medesima.
Qualche aggiustatina qua e la nella tracklist...ad esempio "I'm in great shape" viene piazzata all'inizio del disco e non al centro assieme a "i wanna be around - Workshop"( scelta che non ho gradito particolarmente).
Per il resto molti pezzi ci guadagnano, complice anche una qualità sonora finalmente all'altezza della situazione.
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Re: The Beach Boys
Ascoltato.
Non capisco tanto perchè Wilson si sentisse in competizione con i Beatles.
La musica di "Smile Sessions" è qualcosa a metà strada tra il disco di Van Dike Parks e New York Tendaberry di Laura Nyro.
E poi le intricate polifonie vocali, il suono spectoriano...
Comunque l'"album" merita: sembra una unica lunga canzone, alle mie orecchie suona molto omogeneo.
L'atmosfera mi piace.
Non è superiore o inferiore a Pet Sounds: è un'altra cosa.
Non capisco tanto perchè Wilson si sentisse in competizione con i Beatles.
La musica di "Smile Sessions" è qualcosa a metà strada tra il disco di Van Dike Parks e New York Tendaberry di Laura Nyro.
E poi le intricate polifonie vocali, il suono spectoriano...
Comunque l'"album" merita: sembra una unica lunga canzone, alle mie orecchie suona molto omogeneo.
L'atmosfera mi piace.
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Re: The Beach Boys
Per me è invece è proprio superioreAce Man ha scritto:Non è superiore o inferiore a Pet Sounds: è un'altra cosa.
Non capisco poi quando parli di" suono spectoriano", che invece caratterizza in toto "pet Sounds"
Smile, come dici, è proprio un altro concept. Un mix di collage sonori con musica concreta, armonie vocali, psichedelia evanescente. easy listening che lo rendono appunto una cosa a sè stante. Il pop che diventa arte
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Re: The Beach Boys
Sul confronto Pet Sounds-Smile Sessions è un po' come paragonare Revolver e Sgt Pepper.ste86 ha scritto:Per me è invece è proprio superioreAce Man ha scritto:Non è superiore o inferiore a Pet Sounds: è un'altra cosa.
Non capisco poi quando parli di" suono spectoriano", che invece caratterizza in toto "pet Sounds"
Smile, come dici, è proprio un altro concept. Un mix di collage sonori con musica concreta, armonie vocali, psichedelia evanescente. easy listening che lo rendono appunto una cosa a sè stante. Il pop che diventa arte
Il primo è l'apice "tecnico" del gruppo, il secondo è l'apice a livello di "manifesto" da tramandare ai posteri.
Il sound spectoriano c'è, ma come dici tu è appunto decostruito e decontestualizzato (per lo più).
Io continuo, in questo "campo", a preferire il disco di Van Dyke Parks, poi New York Tendaberry. La Nyro era un genio compositivo, con canzoni di spaventosa varietà melodica, armonica, di tempi e temi. I suoi pezzi cambiavano ad ogni nota seguendo la furiosa facilità creativa dell'autrice. Peccato solo che il suo melodismo fosse scontato e un po' troppo dipendente da Broadway.
In NYT, tuttavia, questo diventa un vantaggio perchè come in Smile sessions queste pompose melodie vengono trasportate in scenari sinistri e bui, in teatri vuoti e fatiscenti, con l'eco che risuona per mancanza di spettatori, e così decontestualizzate acquisiscono un significato potente e trasfigurato, che trasmette emozioni feroci ed empatiche. Solitudine, intimismo, nostalgia, malinconia smarrimento, scatti e urla da sedua psicanalitica primale.
Ma cosa ho scritto?
Oh mamma.
Sembro Scaruffi.
"Senza Xavi e Iniesta Messi non ha mai vinto niente".
Re: The Beach Boys
Credo che per Laura Nyro, l'influenza anche del musical sia stato un notevole punto di forza che ne ha arricchito la tavolozza da cui trarre ispirazione. Nella sua musica si combinavano molteplici elementi assimilati da ascolti familiari: i dischi della madre (lirica), il jazz suonato dal padre Louis, trombettista; la frequentazione della Manhattan's High School of Music and Arts, una delle istituzioni più importanti per la musica, la televisione, il cinema e il teatro degli Stati Uniti.
Re: The Beach Boys
Eh il disco di Van dyke Prks mi intriga tantissimo e vorrei ascoltarlo.Ace Man ha scritto:Sul confronto Pet Sounds-Smile Sessions è un po' come paragonare Revolver e Sgt Pepper.ste86 ha scritto:Per me è invece è proprio superioreAce Man ha scritto:Non è superiore o inferiore a Pet Sounds: è un'altra cosa.
Non capisco poi quando parli di" suono spectoriano", che invece caratterizza in toto "pet Sounds"
Smile, come dici, è proprio un altro concept. Un mix di collage sonori con musica concreta, armonie vocali, psichedelia evanescente. easy listening che lo rendono appunto una cosa a sè stante. Il pop che diventa arte
Il primo è l'apice "tecnico" del gruppo, il secondo è l'apice a livello di "manifesto" da tramandare ai posteri.
Il sound spectoriano c'è, ma come dici tu è appunto decostruito e decontestualizzato (per lo più).
Io continuo, in questo "campo", a preferire il disco di Van Dyke Parks, poi New York Tendaberry. La Nyro era un genio compositivo, con canzoni di spaventosa varietà melodica, armonica, di tempi e temi. I suoi pezzi cambiavano ad ogni nota seguendo la furiosa facilità creativa dell'autrice. Peccato solo che il suo melodismo fosse scontato e un po' troppo dipendente da Broadway.
In NYT, tuttavia, questo diventa un vantaggio perchè come in Smile sessions queste pompose melodie vengono trasportate in scenari sinistri e bui, in teatri vuoti e fatiscenti, con l'eco che risuona per mancanza di spettatori, e così decontestualizzate acquisiscono un significato potente e trasfigurato, che trasmette emozioni feroci ed empatiche. Solitudine, intimismo, nostalgia, malinconia smarrimento, scatti e urla da sedua psicanalitica primale.
Ma cosa ho scritto?
Oh mamma.
Sembro Scaruffi.
Ho letto che è un disco dai suoni assurdi e per questo fu un suicidio commerciale
Ma pare sia ricco di genialate...
A te per cosa è piaciuto Ace?
Da buon ignorante, disconoscevo LAura Nyro, ma anche lei sarebbe da approfondire...
FEDERER-YOUZHNY-GASQUET-DELIC-LLODRA-GULBIS-KOHLSCHREIBER-HAAS-PETZSCHNER-DIMITROV-ALMAGRO
KUERTEN-MC ENROE-EDBERG-RAFTER-SAFIN-HENMAN-CALLERI
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Re: The Beach Boys
Su Youtube trovi, se non integralmente, tante canzoni da Eli and the thirteenth confession e da New York tendaberry che, per quanto mi riguarda, sono entrambi da portarsi su un isola deserta, però dotata di allacciamento alla corrente elettrica per l'ipod o il lettore cd.
Se ti piacesse tanto, scarichi da Itunes o gratis come saprai... , se hai la propensione del collezionista, li trovi qui ad un prezzo modico dato il cambio favorevole:
http://www.cduniverse.com/productinfo.asp?pid=8354125
http://www.cduniverse.com/productinfo.asp?pid=7611935
Costo totale, incluse le spese di spedizione per posta aerea, circa 25 dollari.
Avrai due capolavori e quando leggerai che fra le grandi cantanti e autrici rock ci sono Joni Mitchell, Carly Simon, Janis Joplin, Patti Smith e non vedrai il suo nome, penserai: oh quanto sono ignoranti!!
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Avrai due capolavori e quando leggerai che fra le grandi cantanti e autrici rock ci sono Joni Mitchell, Carly Simon, Janis Joplin, Patti Smith e non vedrai il suo nome, penserai: oh quanto sono ignoranti!!
Re: The Beach Boys
Finalmente, dopo diversi ascolti, l'ho assorbito, 'sto SMILE Sessions.
Dico subito che per me darne un'opinione organica è difficilissimo.
Siamo comunque dalle parti di "Song Cycle" di Van Dyke Parks e "New York Tendaberry" di Nyro, con qualcosina di Zappa.
L'atmosfera, come quasi sempre, è ciò che dà il tono e fa la differenza, e qui l'atmosfera è notevole, contando molto di più delle melodie, ad esempio (ma NON dell'accompagnamento).
Lo metterei, nei miei gusti, a pari con "New York Tendaberry" e un pelo sopra "Song Cycle".
Però: "song Cycle" ogni tanto lo riascolto, "NYT" lo riascolto anche più di ogni tanto (specie adesso che c'è la versione rimasterizzata.. attendo disperatamente il remaster di Starsailo, Blue Afternoon e Lorca di Tim Buckley.. e però non penso che riascolterò molte volte "Smile".
Perchè? Non lo so.
L'orecchiabilità non c'entra nulla, di questo sono sicuro.
Ripeto per l'ennesima volta che non ho mai capito perchè Wilson si sentisse in competizione con i Beatles.
Anche lasciando stare Smile, Pet Sounds lo vedo molto distante, come tipo di musica, rispetto a Revolver o SGT. Pepper (ma anche a Rubber Soul).
L'artista che mi ricorda di più Wilson è Barrett: due genii autistici.
Uno ce lo siamo persi, l'altro anche, pure se fortunatamente almeno come salute si è ripreso dopo qualche decade.
Comunque il testamento lasciato da Wilson con queste Smile Sessions (in particolare la pazzesca "Cabin Essence") e quello lasciato da Syd con l'incredibile "Jugband Blues" ci fanno capire che c'è qualcosa a cui ci si può avvicinare molto,
E se ci si può avvicinare molto, forse prima o poi la si potrà anche toccare.
Dico subito che per me darne un'opinione organica è difficilissimo.
Siamo comunque dalle parti di "Song Cycle" di Van Dyke Parks e "New York Tendaberry" di Nyro, con qualcosina di Zappa.
L'atmosfera, come quasi sempre, è ciò che dà il tono e fa la differenza, e qui l'atmosfera è notevole, contando molto di più delle melodie, ad esempio (ma NON dell'accompagnamento).
Lo metterei, nei miei gusti, a pari con "New York Tendaberry" e un pelo sopra "Song Cycle".
Però: "song Cycle" ogni tanto lo riascolto, "NYT" lo riascolto anche più di ogni tanto (specie adesso che c'è la versione rimasterizzata.. attendo disperatamente il remaster di Starsailo, Blue Afternoon e Lorca di Tim Buckley.. e però non penso che riascolterò molte volte "Smile".
Perchè? Non lo so.
L'orecchiabilità non c'entra nulla, di questo sono sicuro.
Ripeto per l'ennesima volta che non ho mai capito perchè Wilson si sentisse in competizione con i Beatles.
Anche lasciando stare Smile, Pet Sounds lo vedo molto distante, come tipo di musica, rispetto a Revolver o SGT. Pepper (ma anche a Rubber Soul).
L'artista che mi ricorda di più Wilson è Barrett: due genii autistici.
Uno ce lo siamo persi, l'altro anche, pure se fortunatamente almeno come salute si è ripreso dopo qualche decade.
Comunque il testamento lasciato da Wilson con queste Smile Sessions (in particolare la pazzesca "Cabin Essence") e quello lasciato da Syd con l'incredibile "Jugband Blues" ci fanno capire che c'è qualcosa a cui ci si può avvicinare molto,
E se ci si può avvicinare molto, forse prima o poi la si potrà anche toccare.
"Senza Xavi e Iniesta Messi non ha mai vinto niente".
Re: The Beach Boys
Buona analisi asso.
Il paragone con Barrett può anche starci sebbene vi sia una fondamentale differenza. L'uno amava improvvisare, voleva che si sentissero anche i rumori dello spartito. Soprattutto "The madcap laughs", dimostra, a mio giudizio, come il diamante pazzo concepiva la musica. Wilson invece era una perfetta macchina da studio, ossessivo si, ma sempre nella ricerca dell'arrangiamento e della coralità perfetta.
Intanto il nuovo disco del cinquantenario è da qualche giorno disponibile.
Ascoltato distrattamente, ci sono cose interessanti e cose insulse. Entrambe prevedibili, peraltro.
Vedremo con altri ascolti...
In ogni caso io spero di essere a Roma per sentirli.
Sarà un operazione discutibile e dettata dai dindini, ma è sempre la Band originale , tolti gli indimenticati Dennis e Carl.
Il paragone con Barrett può anche starci sebbene vi sia una fondamentale differenza. L'uno amava improvvisare, voleva che si sentissero anche i rumori dello spartito. Soprattutto "The madcap laughs", dimostra, a mio giudizio, come il diamante pazzo concepiva la musica. Wilson invece era una perfetta macchina da studio, ossessivo si, ma sempre nella ricerca dell'arrangiamento e della coralità perfetta.
Intanto il nuovo disco del cinquantenario è da qualche giorno disponibile.
Ascoltato distrattamente, ci sono cose interessanti e cose insulse. Entrambe prevedibili, peraltro.
Vedremo con altri ascolti...
In ogni caso io spero di essere a Roma per sentirli.
Sarà un operazione discutibile e dettata dai dindini, ma è sempre la Band originale , tolti gli indimenticati Dennis e Carl.
Re: The Beach Boys
Preso il biglietto per Roma, il 26.
Se qualcuno dei forumisti dovesse esserci, si faccia vivo
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KUERTEN-MC ENROE-EDBERG-RAFTER-SAFIN-HENMAN-CALLERI
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