Spero fosse una battuta...Nickognito ha scritto:A me sembrano identici, proprio pari pari.chiaky ha scritto:Allora, cerchiamo di fare un confronto tra come non si dovrebbe cantare l'Opera e come invece si dovrebbe.
Confrontiamo Bocelli al suo idolo, Corelli, nell'aria della Tosca.
https://www.youtube.com/watch?v=EFZRxhpzqfw
Veniamo a Corelli, dal vivo (Bocelli era in studio, per aiutarlo nel confronto.
https://www.youtube.com/watch?v=EFZRxhpzqfw.
La musica classica
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Re: La musica classica
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Re: La musica classica
forse non hai ascoltato bene, prova di nuovo con entrambi i link. Se ti sembrano diversi ti manca proprio un orecchio musicale!!!chiaky ha scritto:Spero fosse una battuta...Nickognito ha scritto:A me sembrano identici, proprio pari pari.chiaky ha scritto:Allora, cerchiamo di fare un confronto tra come non si dovrebbe cantare l'Opera e come invece si dovrebbe.
Confrontiamo Bocelli al suo idolo, Corelli, nell'aria della Tosca.
https://www.youtube.com/watch?v=EFZRxhpzqfw
Veniamo a Corelli, dal vivo (Bocelli era in studio, per aiutarlo nel confronto.
https://www.youtube.com/watch?v=EFZRxhpzqfw.
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Re: La musica classica
Nickognito ha scritto:forse non hai ascoltato bene, prova di nuovo con entrambi i link. Se ti sembrano diversi ti manca proprio un orecchio musicale!!!chiaky ha scritto:Spero fosse una battuta...Nickognito ha scritto:
A me sembrano identici, proprio pari pari.
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Re: La musica classica
dalla descrizione, penso che Chiacky volesse postare la celeberrima esecuzione di Parma
https://www.youtube.com/watch?v=T-RrG4sfdis
https://www.youtube.com/watch?v=T-RrG4sfdis
Re: La musica classica
Però vorrei spezzare una piccola lancia in favore del povero Bocelli.
Che di sicuro non è Corelli (ma nemmeno Alagna e direi nemmeno Aragall o Araiza, e ancora mancano tutte le altre lettere dell'alfabeto). Ma insomma, mi pare che per essere un cantante pop abbia certamente voce bella e ben educata. E' vero che le sue rare incursioni nel repertorio lirico non sono entusiasmanti, ma se escludiamo gli eventi mondani e ci limitiamo ai dischi si tratta di pubblicazioni fatte quasi in punta di piedi e neanche tanto pubblicizzate (si pensi che la pagina italiana di Wikipedia non cita neanche l'incisione della Turandot diretta da Mehta...); soprattutto in paragone (per tornare a un altro nome citato recentemente da Chiaky) al battage che accompagna ogni scoreggia di Allevi, che ad ogni pie' sospinto si atteggia a novello Mozart.
E detto tutto questo, ho ben presente il ricordo di tale Sergej Lantsov che sul palcoscenico della Scala (in occasione del trasloco temporaneo al Teatro degli Arcimboldi, perché le recite scaligere videro Domingo nel ruolo eponimo) si avventurò a cantare l'Otello rischiando seriamente un collasso durante Sì pel ciel marmoreo giuro, mentre il povero Nucci non sapeva più cosa inventarsi per (tentare disperatamente di) cantare fuori tempo insieme a lui. Ecco, se un tale cane senza possibilità di redenzione può essere scritturato da uno dei più importanti teatri d'opera del mondo allora forse anche Bocelli (che al suo confronto ha la potenza di Del Monaco e il controllo del fiato di Bergonzi) può dire la sua.
Che di sicuro non è Corelli (ma nemmeno Alagna e direi nemmeno Aragall o Araiza, e ancora mancano tutte le altre lettere dell'alfabeto). Ma insomma, mi pare che per essere un cantante pop abbia certamente voce bella e ben educata. E' vero che le sue rare incursioni nel repertorio lirico non sono entusiasmanti, ma se escludiamo gli eventi mondani e ci limitiamo ai dischi si tratta di pubblicazioni fatte quasi in punta di piedi e neanche tanto pubblicizzate (si pensi che la pagina italiana di Wikipedia non cita neanche l'incisione della Turandot diretta da Mehta...); soprattutto in paragone (per tornare a un altro nome citato recentemente da Chiaky) al battage che accompagna ogni scoreggia di Allevi, che ad ogni pie' sospinto si atteggia a novello Mozart.
E detto tutto questo, ho ben presente il ricordo di tale Sergej Lantsov che sul palcoscenico della Scala (in occasione del trasloco temporaneo al Teatro degli Arcimboldi, perché le recite scaligere videro Domingo nel ruolo eponimo) si avventurò a cantare l'Otello rischiando seriamente un collasso durante Sì pel ciel marmoreo giuro, mentre il povero Nucci non sapeva più cosa inventarsi per (tentare disperatamente di) cantare fuori tempo insieme a lui. Ecco, se un tale cane senza possibilità di redenzione può essere scritturato da uno dei più importanti teatri d'opera del mondo allora forse anche Bocelli (che al suo confronto ha la potenza di Del Monaco e il controllo del fiato di Bergonzi) può dire la sua.
Re: La musica classica
Si esatto. Non ho fatto in tempo prima a correggere perché ero in prova.scooter ha scritto:dalla descrizione, penso che Chiacky volesse postare la celeberrima esecuzione di Parma
https://www.youtube.com/watch?v=T-RrG4sfdis
Ora ho corretto
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Re: La musica classica
Beh, in punta di piedi non direi visto che nelle copertine di quei dischi il nome di Bocelli è scritto in caratteri cubitali, mentre quello dei poveri colleghi, della portata di Daniela Dessì per dirne una, è scritto in piccolissimo.scooter ha scritto:Però vorrei spezzare una piccola lancia in favore del povero Bocelli.
Che di sicuro non è Corelli (ma nemmeno Alagna e direi nemmeno Aragall o Araiza, e ancora mancano tutte le altre lettere dell'alfabeto). Ma insomma, mi pare che per essere un cantante pop abbia certamente voce bella e ben educata. E' vero che le sue rare incursioni nel repertorio lirico non sono entusiasmanti, ma se escludiamo gli eventi mondani e ci limitiamo ai dischi si tratta di pubblicazioni fatte quasi in punta di piedi e neanche tanto pubblicizzate (si pensi che la pagina italiana di Wikipedia non cita neanche l'incisione della Turandot diretta da Mehta...); soprattutto in paragone (per tornare a un altro nome citato recentemente da Chiaky) al battage che accompagna ogni scoreggia di Allevi, che ad ogni pie' sospinto si atteggia a novello Mozart.
E detto tutto questo, ho ben presente il ricordo di tale Sergej Lantsov che sul palcoscenico della Scala (in occasione del trasloco temporaneo al Teatro degli Arcimboldi, perché le recite scaligere videro Domingo nel ruolo eponimo) si avventurò a cantare l'Otello rischiando seriamente un collasso durante Sì pel ciel marmoreo giuro, mentre il povero Nucci non sapeva più cosa inventarsi per (tentare disperatamente di) cantare fuori tempo insieme a lui. Ecco, se un tale cane senza possibilità di redenzione può essere scritturato da uno dei più importanti teatri d'opera del mondo allora forse anche Bocelli (che al suo confronto ha la potenza di Del Monaco e il controllo del fiato di Bergonzi) può dire la sua.
Non ho nulla contro Bocelli, che umanamente ammiro, e di certo è animato da una vera passione per l'Opera, che esiste sin da quando era bambino, ma resta un cantante pop, che da tenore avrebbe potuto al limite fare il comprimario, senza spinte e case discografiche potenti.
Le arie incise da Claudio Villa, per dire, mi paiono più degne.
Riguardo a Lantsov, forse volevi dire Andrej Lantsov, non Sergej…
Che è un tenore. Non eccezionale , ma un tenore a differenza di Bocelli https://www.youtube.com/watch?v=jUrIiK_i990
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Re: La musica classica
Sì, confermo. Ma confermo anche che quello che ho sentito io (certo non esattamente nell'opera più facile) non sembrava un tenore professionista ma uno capitato lì per caso.chiaky ha scritto: Riguardo a Lantsov, forse volevi dire Andrej Lantsov, non Sergej…
Che è un tenore. Non eccezionale , ma un tenore a differenza di Bocelli https://www.youtube.com/watch?v=jUrIiK_i990
Re: La musica classica
Il tenore in questione non lo conosco personalmente e non l'ho nemmeno mai sentito in teatro.
Da questo Nessun Dorma sembra un professionista. Non eccelso, appena sufficiente diciamo. Con voce ingolata, rozzo e limitatissimo come interprete e fraseggiatore, ma con voce da tenore e una certa professionalità.
Da questo Nessun Dorma sembra un professionista. Non eccelso, appena sufficiente diciamo. Con voce ingolata, rozzo e limitatissimo come interprete e fraseggiatore, ma con voce da tenore e una certa professionalità.
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Re: La musica classica
Un Di Mauro della lirica.chiaky ha scritto:Il tenore in questione non lo conosco personalmente e non l'ho nemmeno mai sentito in teatro.
Da questo Nessun Dorma sembra un professionista. Non eccelso, appena sufficiente diciamo. Con voce ingolata, rozzo e limitatissimo come interprete e fraseggiatore, ma con voce da tenore e una certa professionalità.
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Re: La musica classica
L'orchestrale...
Leo Durocher: You don't save a pitcher for tomorrow. Tomorrow it may rain.
Re: La musica classica
Arturo Benedetti Michelangeli alle prese con Gaspard de la nuit una delle partiture più affascinanti di Ravel:
https://it.wikipedia.org/wiki/Gaspard_de_la_nuit
https://www.flaminioonline.it/Guide/Rav ... spard.html
https://it.wikipedia.org/wiki/Gaspard_de_la_nuit
https://www.flaminioonline.it/Guide/Rav ... spard.html
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Re: La musica classica
Grazie, Rob, per aver ripescato questo topic. E soprattutto per avere proposto qualcosa di diverso dalla lirica (Chiaky, non prendertela... )
Leo Durocher: You don't save a pitcher for tomorrow. Tomorrow it may rain.
Re: La musica classica
Ravel è più conosciuto per i lavori orchestrali, ma il suo repertorio per pianoforte riserva piacevoli sorprese.koufax75 ha scritto:Grazie, Rob, per aver ripescato questo topic. E soprattutto per avere proposto qualcosa di diverso dalla lirica (Chiaky, non prendertela... )
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Re: La musica classica
Ravel è un compositore che conosco poco. Vorrei proporre il suo quartetto d'archi.
Desta attenzione il secondo movimento, non solo per i pizzicati, ma soprattutto per la ricerca ritmica: 3/4 contro 6/8.
Desta attenzione il secondo movimento, non solo per i pizzicati, ma soprattutto per la ricerca ritmica: 3/4 contro 6/8.
Leo Durocher: You don't save a pitcher for tomorrow. Tomorrow it may rain.
Re: La musica classica
Molto interessante. L'ho sentito alla TV nell'interpretazione del Quartetto Hagen. È l' unico che ha scritto, così come per Debussy e Giuseppe Verdi, il grande operista.koufax75 ha scritto:Ravel è un compositore che conosco poco. Vorrei proporre il suo quartetto d'archi.
Desta attenzione il secondo movimento, non solo per i pizzicati, ma soprattutto per la ricerca ritmica: 3/4 contro 6/8.
Non so se ha scritto qualcosa con il violoncello solista a parte il Trio con pianoforte in la minore (cito a memoria la tonalità... Potrei sbagliare! ).
Il Trio di Ravel così sottilmente malinconico si ascolta nel film Un cuore in inverno di Claude Sautet con l'allora deliziosa Emmanuelle Beart e Claude Auteil.
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Re: La musica classica
Quartetto di Ravel e quartetto di Debussy sono spesso abbinati: molti quartetti (complessi) registrano i due quartetti (composizioni) nello stesso disco. Tuttavia, raramente i due pezzi vengono eseguiti nella stessa serata.
Il terzo tempo mi ha sempre affascinato..
Il terzo tempo mi ha sempre affascinato..
Il Trio di Ravel lo conosco pochissimo. L'avrò sentito mezza volta. Non penso che Ravel abbia scritto altro per violoncello solista. Ha scritto una sonata per violino e violoncello.Non so se ha scritto qualcosa con il violoncello solista a parte il Trio con pianoforte in la minore (cito a memoria la tonalità... Potrei sbagliare! ).
Il Trio di Ravel così sottilmente malinconico si ascolta nel film Un cuore in inverno di Claude Sautet con l'allora deliziosa Emmanuelle Beart e Claude Auteil.
Leo Durocher: You don't save a pitcher for tomorrow. Tomorrow it may rain.
Re: La musica classica
Infatti:
Non conosco la sonata per violino e violoncello. Mi incuriosisce nell'ottica del Ravel cameristico in cui si trovano gemme poco esplorate.
Non conosco la sonata per violino e violoncello. Mi incuriosisce nell'ottica del Ravel cameristico in cui si trovano gemme poco esplorate.
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Re: La musica classica
Bello questo Monet o qualcuno che si ispira al suo stile.
Re: La musica classica
Maurice Ravel (1875-1937) : Introduzione e Allegro per arpa, flauto, clarinetto e quartetto d'archi (1905)
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Re: La musica classica
Comunque ravel e debussy in alcune cose sono indistinguibili.
Quest'ultima in particolare e ancora di più quella per piano di Benedetti Michelangelo.
E' vero è un pò misconosciuto ravel, bolero a parte.
Quest'ultima in particolare e ancora di più quella per piano di Benedetti Michelangelo.
E' vero è un pò misconosciuto ravel, bolero a parte.
Re: La musica classica
Su questo bel sito di musica classica on line vi sono ben trentasei registrazioni della misconosciuta sonata per violino e violoncello di Ravel:
http://www.arkivmusic.com/classical/alb ... corder=195
http://www.arkivmusic.com/classical/alb ... corder=195
Re: La musica classica
Anche La valse che Ravel compose in tre versioni: per orchestra, per pianoforte e per due pianoforti e almeno uno dei due concerti per pianoforte e orchestra quello in sol maggiore, sono abbastanza eseguiti e conosciuti.Nick ha scritto:Comunque ravel e debussy in alcune cose sono indistinguibili.
Quest'ultima in particolare e ancora di più quella per piano di Benedetti Michelangelo.
E' vero è un pò misconosciuto ravel, bolero a parte.
Ultima modifica di rob il dom gen 05, 2020 10:15 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: La musica classica
Misconosciuto ad ascoltatori occasionali di musica classica. Io per esempio.
Di debussy citano 5-6 cose, di beethoven o chopin una decina di cose o più, di ravel il bolero.
Di debussy citano 5-6 cose, di beethoven o chopin una decina di cose o più, di ravel il bolero.
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Re: La musica classica
In verità, non la conosco nemmeno io. Penso di averla sentita una volta ad un concerto tanti anni fa.Non conosco la sonata per violino e violoncello. Mi incuriosisce nell'ottica del Ravel cameristico in cui si trovano gemme poco esplorate.
Rob... Grazie per avere pubblicato la foto del Quartetto Melos... Mi hai fatto ringiovanire di quasi 30 anni!
Leo Durocher: You don't save a pitcher for tomorrow. Tomorrow it may rain.
Re: La musica classica
Sempre nell'ambito della musica francese da camera del tardo Ottocento e del Primo Novecento in tema di quartetti d'archi merita una menzione questo album del complesso britannico Dante Quartet dedicato ai quartetti d'archi di César Franck (1822-1890) e Gabriel Fauré (1845-1924).
Le curiosità che accomunano i due compositori sono che entrambi scrissero un solo quartetto d'archi e che fu l'ultima opera pubblicata in vita.
https://www.flaminioonline.it/Guide/Fau ... to121.html
https://www.flaminioonline.it/Guide/Fra ... tetto.html
https://www.discogs.com/artist/3671812-Dante-Quartet
P.S. : anch'io sono un ascoltatore occasionale. È l'unico disco posseduto di quartetti d'archi.
Le curiosità che accomunano i due compositori sono che entrambi scrissero un solo quartetto d'archi e che fu l'ultima opera pubblicata in vita.
https://www.flaminioonline.it/Guide/Fau ... to121.html
https://www.flaminioonline.it/Guide/Fra ... tetto.html
https://www.discogs.com/artist/3671812-Dante-Quartet
P.S. : anch'io sono un ascoltatore occasionale. È l'unico disco posseduto di quartetti d'archi.
Re: La musica classica
In generale amo molto la musica "classica" e, altrettanto in generale, non sopporto la musica "da camera" a prescindere dalle formazioni impiegate (trii o quartetti, con o senza pianoforte, ecc). E non ho mai capito il perché.
Qualcuno ha una teoria in proposito (a parte la schizofrenia, intendo)?
Qualcuno ha una teoria in proposito (a parte la schizofrenia, intendo)?
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Re: La musica classica
Credo che sia impossibile trovare una spiegazione al perché ci piace una melodia o un suono e disprezziamo altro.scooter ha scritto:Qualcuno ha una teoria in proposito (a parte la schizofrenia, intendo)?
Così come uno può amare Debussy ( sembra che sono l'unico ad avere cofanetti con tutte le sue opere, pianistiche e orchestrali che sono notevolissime, una 30 di cd in tutto) e non farsi coinvolgere da Mozart, amare Stravinsky e trovare noioso Ravel.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: La musica classica
Ecco, per esempio Debussy lo trovo (a livello superficiale) abbastanza noioso. Ma quando sono nello spirito giusto per un ascolto attento e non "di passaggio" ci trovo momenti davvero sublimi. Quindi almeno in quel caso una spiegazione, anche se un po' banale, riesco a darmela.
Re: La musica classica
Nessuna teoria e anch'io ho le mie idiosincrasie in genere relative e non assolute. Insomma è raro che un compositore mi sia del tutto indigesto, persino i serialisti più accaniti ai limiti della cacofonia che sono parecchio faticosi da ascoltare e poi non vedo perché infliggersi delle pene...scooter ha scritto:In generale amo molto la musica "classica" e, altrettanto in generale, non sopporto la musica "da camera" a prescindere dalle formazioni impiegate (trii o quartetti, con o senza pianoforte, ecc). E non ho mai capito il perché.
Qualcuno ha una teoria in proposito (a parte la schizofrenia, intendo)?
A parte l'opera che per me è in coda nettamente staccata da sinfonica/orchestrale/concertante e da camera incluso il pianoforte o il violino o altro strumento da solo. Però mi piace il canto lirico da lieder, chansons, songs con pianoforte o orchestra.
D'altra parte se ascolto Vesti la giubba in un recital l'apprezzo, eccome se l'apprezzo.
Va anche detto che i gusti possono mutare nel tempo. Mica avevo la stessa opinione di Ravel anche solo cinque anni fa...
Ultima modifica di rob il dom gen 05, 2020 12:26 pm, modificato 1 volta in totale.
Re: La musica classica
Conta anche l'interprete. Gaspard de la nuit di Ravel suonata da Benedetti Michelangeli è una cosa, suonata dal concertista al Concorso pianistico di Vattelapesca è un'altra come verificabile su Youtube.scooter ha scritto:Ecco, per esempio Debussy lo trovo (a livello superficiale) abbastanza noioso. Ma quando sono nello spirito giusto per un ascolto attento e non "di passaggio" ci trovo momenti davvero sublimi. Quindi almeno in quel caso una spiegazione, anche se un po' banale, riesco a darmela.
Tornando a Benedetti Michelangeli preferisco ascoltarlo nel repertorio di compositori impressionisti e moderni (Debussy e Ravel) che non alle prese con i romantici come Chopin.
In quel caso meglio uno Zymerman o una Argerich.
E va detto che anche gli interpreti hanno le loro idiosincrasie. Benedetti Michelangeli ha inciso il Quarto Concerto per pianoforte e orchestra di Rachmaninov, mai i più famosi ed eseguiti primi tre Concerti.
Una piccola curiosità sul pianista bresciano: oggi ricorre il centenario della nascita (5 gennaio 1920).
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Re: La musica classica
Ripropongo questo messaggio che avevo pubblicato nell'altro topic, ma che era stato oscurato dalla lirica prima e poi dalla diatriba Chiaky-NK7..
_________________________
In questi giorni, sto ascoltando diversi pezzi per violino. Il violino è lo strumento virtuosistico per eccellenza. Spesso (e a torto), il virtuosismo viene etichettato come musica di bassa qualità oppure puro esibizionismo. Nulla di più falso. Sulla scia di Paganini, ci sono altri compositori che hanno portato il virtuosismo violinistico a livelli eccelsi. Ecco qualche suggerimento.
Pablo de Sarasate era un compositore e violinista spagnolo del XIX secolo. Tra i suoi lavori più celebri ne possiamo ricordare tre:
Carmen Fantasy. Sarasate prese alcuni temi dalla celebre Carmen di Bizet e ne fece una fantasia per violino e orchestra.
Zigeunerweisen - Arie gitane. Il brano è suddiviso in quattro parti. Le prime tre sono molto melodiche e appassionate. Il finale, invece, è puro virtuosismo. Qui vediamo Itzhak Perlman, uno dei massimi violinisti del XX secolo.
Navarra per due violini e orchestra.
Infine, vorrei proporre quello che per molti è il brano più difficile mai scritto per violino: le variazioni su The Last Rose of Summer (poema tradizionale irlandese). Il violinista deve utilizzare tutto il suo repertorio tecnico. Certi passi sono quasi ineseguibili. Solo pochissimi violinisti osano eseguirlo in pubblico. Tra questi c'è Midori, leggendaria violinista giapponese-americana. La variazione al 5:38 è memorabile: pizzicati con la mano sinistra e una numerosa quantità di note con l'arco. Se non ci fosse il video, si potrebbe pensare che ci siano due violinisti.
Al 7:52 si raggiunge forse l'apice della difficoltà: gli armonici artificiali sono dei veri incubi per qualunque violinista / violista / violoncellista. Come si eseguono? La corda deve essere premuta con il primo dito (indice) nel violino/viola o con il pollice (capotasto) nel violoncello. Contemporaneamente, la corda deve essere toccata (senza esercitare pressione) con il quarto dito (mignolo). Se la tecnica è corretta, il risultato finale sarà un suono piuttosto acuto, simile a quello di un flauto (non a caso questi suoni si chiamano anche FLAUTATI). Tuttavia, basta mettere il dito leggermente fuori posto oppure non effettuare la corretta pressione sulla corda che il risultato finale sarà un suono imprecisato, molto simile ad uno sbuffo. Ernst obbliga il povero violinista a fare serie di armonici artificiali. Midori non ne sbaglia uno.
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In questi giorni, sto ascoltando diversi pezzi per violino. Il violino è lo strumento virtuosistico per eccellenza. Spesso (e a torto), il virtuosismo viene etichettato come musica di bassa qualità oppure puro esibizionismo. Nulla di più falso. Sulla scia di Paganini, ci sono altri compositori che hanno portato il virtuosismo violinistico a livelli eccelsi. Ecco qualche suggerimento.
Pablo de Sarasate era un compositore e violinista spagnolo del XIX secolo. Tra i suoi lavori più celebri ne possiamo ricordare tre:
Carmen Fantasy. Sarasate prese alcuni temi dalla celebre Carmen di Bizet e ne fece una fantasia per violino e orchestra.
Zigeunerweisen - Arie gitane. Il brano è suddiviso in quattro parti. Le prime tre sono molto melodiche e appassionate. Il finale, invece, è puro virtuosismo. Qui vediamo Itzhak Perlman, uno dei massimi violinisti del XX secolo.
Navarra per due violini e orchestra.
Infine, vorrei proporre quello che per molti è il brano più difficile mai scritto per violino: le variazioni su The Last Rose of Summer (poema tradizionale irlandese). Il violinista deve utilizzare tutto il suo repertorio tecnico. Certi passi sono quasi ineseguibili. Solo pochissimi violinisti osano eseguirlo in pubblico. Tra questi c'è Midori, leggendaria violinista giapponese-americana. La variazione al 5:38 è memorabile: pizzicati con la mano sinistra e una numerosa quantità di note con l'arco. Se non ci fosse il video, si potrebbe pensare che ci siano due violinisti.
Al 7:52 si raggiunge forse l'apice della difficoltà: gli armonici artificiali sono dei veri incubi per qualunque violinista / violista / violoncellista. Come si eseguono? La corda deve essere premuta con il primo dito (indice) nel violino/viola o con il pollice (capotasto) nel violoncello. Contemporaneamente, la corda deve essere toccata (senza esercitare pressione) con il quarto dito (mignolo). Se la tecnica è corretta, il risultato finale sarà un suono piuttosto acuto, simile a quello di un flauto (non a caso questi suoni si chiamano anche FLAUTATI). Tuttavia, basta mettere il dito leggermente fuori posto oppure non effettuare la corretta pressione sulla corda che il risultato finale sarà un suono imprecisato, molto simile ad uno sbuffo. Ernst obbliga il povero violinista a fare serie di armonici artificiali. Midori non ne sbaglia uno.
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Re: La musica classica
Grazie koufax
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Re: La musica classica
Ho dimenticato di scrivere il compositore delle variazioni su "The Last Rose of Summer": si tratta di Heinrich Wilhelm Ernst, violinista e compositore ceco del XIX secolo. Il brano appartiene alla raccolta "Sei Studi Polifonici" per violino solo.
Qualche nota sulla Navarra per due violini di Sarasate.
4:22 - I due violinisti sono obbligati a eseguire dei trilli su note veramente acute. Considerando che le distanze tra due note sono veramente nulle, ottenere quell'effetto è estremamente complesso. Inoltre, essendo in due, l'intonazione diventa davvero precaria.
5:35 - Gli armonici artificiali. Ne ho già parlato nel topic precedente. Sono gli incubi di ogni strumentista ad arco.
6:03 - Sentirete dei pizzicati, ma allo stesso tempo vedrete i due violinisti suonare con l'arco. Come si ottiene l'effetto? Si dà un colpo con l'arco sulla corda, per poi pizzicarla con la mano sinistra. Poi, c'è il grandioso finale.
I due violinisti sono Gil Shaham, favoloso violinista americano, e sua moglie Adele Anthony.
Qualche nota sulla Navarra per due violini di Sarasate.
4:22 - I due violinisti sono obbligati a eseguire dei trilli su note veramente acute. Considerando che le distanze tra due note sono veramente nulle, ottenere quell'effetto è estremamente complesso. Inoltre, essendo in due, l'intonazione diventa davvero precaria.
5:35 - Gli armonici artificiali. Ne ho già parlato nel topic precedente. Sono gli incubi di ogni strumentista ad arco.
6:03 - Sentirete dei pizzicati, ma allo stesso tempo vedrete i due violinisti suonare con l'arco. Come si ottiene l'effetto? Si dà un colpo con l'arco sulla corda, per poi pizzicarla con la mano sinistra. Poi, c'è il grandioso finale.
I due violinisti sono Gil Shaham, favoloso violinista americano, e sua moglie Adele Anthony.
Leo Durocher: You don't save a pitcher for tomorrow. Tomorrow it may rain.
Re: La musica classica
Mi permetto di affiancare agli illustri solisti del violino classico l'israeliano Pinchas Zukerman di cui possiedo fra la mia scarna discografia questo album nel quale vengono suonati i soli concerti per violino e orchestra scritti rispettivamente da Brahms e Sibelius; completa l'album la Romanza per violino e orchestra n. 1 di Beethoven:
Re: La musica classica
Chiaky: a te! -> https://www.raiplayradio.it/audio/2020/ ... add5a.html
Quella del sovrintendente de La Fenice "nudo, col pisellino, in ginocchio" è sul tipo di alcuni tuoi aneddoti
Quella del sovrintendente de La Fenice "nudo, col pisellino, in ginocchio" è sul tipo di alcuni tuoi aneddoti
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
Re: La musica classica
Pensavo fosse finita la Barcaccia. Hanno dato repliche fino a pochi gg fa e quindi non sono più stato a sentire.Rosewall ha scritto:Chiaky: a te! -> https://www.raiplayradio.it/audio/2020/ ... add5a.html
Quella del sovrintendente de La Fenice "nudo, col pisellino, in ginocchio" è sul tipo di alcuni tuoi aneddoti
Ora non ho modo di stare a sentire la puntata, comunque hai voglia....ci sarebbero libri da scrivere su quello che succede in teatro.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
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Re: La musica classica
https://bari.repubblica.it/cronaca/2020 ... 270402527/
Ogni tanto si legge qualcosa di interessante al di fuori della saggistica specializzata.
Arciuli è un musicista raffinato e curioso. Temo che qui in Italia combatta donchisciottescamente contro i mulini a vento...
Ogni tanto si legge qualcosa di interessante al di fuori della saggistica specializzata.
Arciuli è un musicista raffinato e curioso. Temo che qui in Italia combatta donchisciottescamente contro i mulini a vento...
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Re: La musica classica
Oggi una Prima alla Scala del tutto particolare.
https://www.corriere.it/spettacoli/card ... pale.shtml
Con l'occasione rammento che il teatro più famoso al mondo è opera dell'ingegno dell'architetto Giuseppe Piermarini, mio illustre concittandino
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Con l'occasione rammento che il teatro più famoso al mondo è opera dell'ingegno dell'architetto Giuseppe Piermarini, mio illustre concittandino
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"