rob ha scritto:Piuttosto c'è una cosa che trovo difficilmente comprensibile, ossia la scarsità di compositori italiani nella musica sinfonica.
Mi vengono in mente Alessandro Scarlatti, Antonio Vivaldi, Ottorino Respighi in tempi un po' più vicini; non ce ne sono molti altri.
Beh non propriamente. Intanto la musica classica nasce nel medioevo e viene codificata da Guido D'arezzo che dà il nome alle note, ed è Italiano. Tra il 400 e il 500 spopolò Pirluigi Da Palestrina, che fu praticamente l'inventore della polifonia vocale sacra. La Missa Papae Marcelli è un capolavoro ineguagliato in tal senso.ma non si possono dimenticare anche Gabrieli, Gesualdo e altri. Nel periodo Barocco abbiamo avuto inb Monteverdi e Vivaldi due dei maggiori geni a livello mondiale. Vivaldi ha inventato il concerto solista. Non dimentichiamo il grande Arcangelo Corelli che è invece l'inventore del Concerto Grosso. Altri grandi furono Carissimi e Scarlatti, grandi esponenti della forma musicale denominata "cantata". Non dimentichiamo anche Frescobaldi, Bononcini, Stradella, Scarlatti, Albinoni.
Nel periodo successivo, quello che precede il romanticismo, abbiamo avuto Paisiello, Boccherini e Cherubini. Tutti grandissimi. Lo stesso Salieri scrisse ottima musica, e storicamente è stato purtroppo penalizzato solo dalla sua rivalità con Mozart, altrimenti sarebbe considerato un autore di gran valore.
Nel periodo romantico i geni musicali italiani si dedicarono esclusivamente all'Opera.
In tempi più recenti invece abbiamo avuto altri grandi sinfonici. Respighi, Berio, Maderna,Nono, Bussotti, Clementi, Petrassi.
Insomma ce n'è a iosa.
poi certo, la classica è diventata fortunatamente internazionale. Ha avuto una straordinaria diffusione nei paesi tedeschi, francesi, Russia, anche il America più recentemente e altrove. Con grandissimi compositori.
Per quanto riguarda l'Opera abbiamo comunque il primato assoluto, sia come numero di autori di spicco,che come qualità complessiva. Perchè l'Opera si è sviluppata soprattutto in Italia? perchè il MELODRAMMA non poteva che nascere in un paese come questo! Le reazioni degli italiani sono le più melodrammatiche del mondo intero. Siamo il paese più geloso, istintivo, sensuale, smaccato, gesticolante del mondo. I personaggi dell'Opera siamo noi. Quale altro popolo del mondo potrebbe rispecchiarsi in storie dove gelosia, tradimenti,passioni, reazioni esagerate, esternazione totale dei sentimenti la fanno da padrone?
Non è assolutamente un caso se l'Opera è nata e ha proliferato qui.
E quindi Monteverdi, Peri,Caccini, Cimarosa, Pergolesi, Bellini, Rossini, Donizetti, Verdi, Puccini, Giordano, Mascagni, leoncavallo, Cilea, Catalani, Boito, Ponchielli, Zandonai, Dallapiccola, Pizzetti e tanti altri costituiscono un nostro grande vanto nazionale
, e che mi è piaciuta moltissimo. Più del Walzer n. 2 di Shostakovich, che pure mi è piaciuto.
, rispetto alla Toccata e fuga in Re minore che mi ha postato sempre Oke, ma vai a capire cosa ho sentito e cosa no.
