Il sangue di maiale è meglio delle palle di Mozart (e le banane sono meglio della Tosca)

[Nickognito]

E poi una specie di Decathlon con Laver che canta nessun dorma e Pavarotti che gioca New York pro.

[chiaky]

E poi una specie di Decathlon con Laver che canta nessun dorma e Pavarotti che gioca New York pro.

A ben pensare, avrebbe anche potuto fare un duetto con Laver, gli è mancato solo quello.

[Nickognito]

[Nick]

E poi una specie di Decathlon con Laver che canta nessun dorma e Pavarotti che gioca New York pro.

A ben pensare, avrebbe anche potuto fare un duetto con Laver, gli è mancato solo quello.

Una volta Pavarotti ha giocato a tennis con Borg.
Me lo ricordo, era un servizio sul Guerin Sportivo del 78, 79, o 80.
Era già popolare, non popolarissimo, ma famoso conosciuto, tanto che Borg si è prestato.
Io stesso pur bambino conoscevo il suo nome.

[chiaky]

E poi una specie di Decathlon con Laver che canta nessun dorma e Pavarotti che gioca New York pro.

A ben pensare, avrebbe anche potuto fare un duetto con Laver, gli è mancato solo quello.

Una volta Pavarotti ha giocato a tennis con Borg.
Me lo ricordo, era un servizio sul Guerin Sportivo del 78, 79, o 80.
Era già popolare, non popolarissimo, ma famoso conosciuto, tanto che Borg si è prestato.
Io stesso pur bambino conoscevo il suo nome.

Allora Borg, per ricambiare, avrebbe dovuto cantare papaveri e papere con Big Luciano a Modena. Ingrato.

[Nick]

Allora pavarotti era ancora un purista.

Veniva se ve lo ricordate a Domenica In da Baudo a cantare qualche aria con un pianista che accompagnava.
E sempre da Baudo venivano gazzelloni, uto ughi e l'altro violinista Accardo. e talvolta la Ricciarelli e altre, e poi quella che allora era un giovane talento, Cecilia non mi ricordo il cognome.

Questo tra il 79 e l'85-86, prima della svolta pop.

[chiaky]

Comunque Lucianone ha sempre amato il tennis. A tempo perso giocava, male, al nostro amato sport.
Inizialmente amava anche l'ippica, ma ha fatto stramazzare una decina di poveri equini e quando si è sparsa la voce nessun altro si è mai più prestato a prenderlo in groppa. Ci fu una specie di sollevazione e Big Pav dovette ripiegare su palle e racchette.

[chiaky]

Allora pavarotti era ancora un purista.

Veniva se ve lo ricordate a Domenica In da Baudo a cantare qualche aria con un pianista che accompagnava.
E sempre da Baudo venivano gazzelloni, uto ughi e l'altro violinista Accardo. e talvolta la Ricciarelli e altre, e poi quella che allora era un giovane talento, Cecilia non mi ricordo il cognome.

Questo tra il 79 e l'85-86, prima della svolta pop.

Si, ma poi anche Del Monaco, la Tebaldi e Di Stefano erano assidui in tv. Di Stefano era ospite di Baudo, Bongiorno, Dorelli, Minà e tutti i programmi dell'epoca. Del Monaco era facile vederlo a Domenica in. Ancora non esisteva il Volo e in tv venivano invitati cantanti veri. Altri tempi.
Cecilia era la Gasdia, ora sovrintendente dell'arena di Verona.

[scooter]

Dai però quel pagliacci é emozionante, su. I primi dischi sono del 44. C'è anche un suo Elisir d'amore di quell' anno e diverse arie, già miracolose (e debutta in teatro nel 46 non nel 48) e diciamo che x tutti i 50 resta un grande tenore, seppure con una certa usura dalla metà dei 50 stessi. Comunque interprete emozionante e straordinario e per alcuni anni anche in grado di virtuosismi strepitosi. Su Del Monaco concordo ma mi sforzavo di fare un discorso storico più che aui miei gusti personali.

Sì, è molto bello (e la Cavalleria forse anche meglio). Ma infatti mica dico che fosse un brocco. Penso sia stato forse il migliore ma per pochissimo tempo, diciamo il McEnroe dell'opera o giù di lì.

Io credo che un artista vada valutato per quello che fa al suo meglio. Non per quanti anni è durato. Vedi la Callas. Nel 57 era già cotta, ma resta la Callas, la differenza la fa l'interprete e il valore al meglio.
Poi c'è gente durata 30 anni ma che non ha fatto un solo giorno come Di Stefano, intendiamoci.
Di Stefano quando era Di Stefano è probabilmente il più grande tenore della storia.
Il paragone con Mac ci sta.

Qui secondo me ce l'hai con Domingo (che io invece apprezzo molto). O sbaglio?


PS: la valutazione dei ruoli interpretati da Pavarotti la rimando con più calma a domani che adesso devo mettere a dormire mia figlia

[Nick]

Comunque a me la lirica non piace molto.
Anche se devo ammettere che dal vivo, tra orchestra costumi canto recitazione, è uno spettacolo eccezionale

Ne ho viste 2-3 opere al maggio fiorentino una ventina di anni fa, Parsifal, Lucia di Lammermoor, una Traviata al Verdi sempre a firenze.

Invece la musica classica mi piace molto.
Ho ascoltato così a volo d'uccello meno di un centinaio di cose, intendo in disco, tra sinfonie, composizioni per piano, piano e orchestra. Dal vivo sempre al Maggio, Sinopoli la IV di Brahms.
Mi riprometto sempre di fare uno-due anni di ascolto, dedicato, come ho fatto con il jazz per esempio, per allargare la conoscenza ad una massa critica più vasta ma non lo faccio mai.
Il rock o il pop ho fatto massa critica senza bisogna di dedicarmi in 40 anni d'ascolto, già a 10 anni ascoltavo beatles e genesis e prog insieme al primo rap degli Sugarhill Band e cantautorim e poi e poi..

[chiaky]

Sì, è molto bello (e la Cavalleria forse anche meglio). Ma infatti mica dico che fosse un brocco. Penso sia stato forse il migliore ma per pochissimo tempo, diciamo il McEnroe dell'opera o giù di lì.

Io credo che un artista vada valutato per quello che fa al suo meglio. Non per quanti anni è durato. Vedi la Callas. Nel 57 era già cotta, ma resta la Callas, la differenza la fa l'interprete e il valore al meglio.
Poi c'è gente durata 30 anni ma che non ha fatto un solo giorno come Di Stefano, intendiamoci.
Di Stefano quando era Di Stefano è probabilmente il più grande tenore della storia.
Il paragone con Mac ci sta.

Qui secondo me ce l'hai con Domingo (che io invece apprezzo molto). O sbaglio?


PS: la valutazione dei ruoli interpretati da Pavarotti la rimando con più calma a domani che adesso devo mettere a dormire mia figlia

Macchè, non ho mai citato Domingo.
Parlo di cantanti molto meno importanti.
Domingo, che non ho messo in lista, avrei anche potuto mettercelo. Storicamente è importante. Ha cantato più ruoli di tutti e inciso più di tutti. Forse troppo. Diciamo che è un artista indiscutibile e un tenore discutibile, seppur grande. Ha sempre avuto limiti tecnici e vocali (i cattivi lo chiamano Plasimingo, perché non aveva il do, quelli ancora più cattivi Plamingo perché non aveva nemmeno il si), ma giù il cappello di fronte all'artista. Ora purtroppo si è riciclato da baritono senza esserlo nemmeno per sbaglio ma pazienza. Il famoso e terribile critico Rodolfo Celletti gli preconizzò una fine rapidissima, invece dopo 50 anni è ancora qui, alla faccia sua.

[chiaky]

Comunque a me la lirica non piace molto.
Anche se devo ammettere che dal vivo, tra orchestra costumi canto recitazione, è uno spettacolo eccezionale

Ne ho viste 2-3 opere al maggio fiorentino una ventina di anni fa, Parsifal, Lucia di Lammermoor, una Traviata al Verdi sempre a firenze.

Invece la musica classica mi piace molto.
Ho ascoltato così a volo d'uccello meno di un centinaio di cose, intendo in disco, tra sinfonie, composizioni per piano, piano e orchestra.
Mi riprometto sempre di fare uno-due anni di ascolto, dedicato, come ho fatto con il jazz per esempio, per allargare la conoscenza ad una massa critica più vasta ma non lo faccio mai.
Il rock o il pop ho fatto massa critica senza bisogna di dedicarmi in 40 anni d'ascolto, già a 10 anni ascoltavo beatles e genesis e prog insieme al primo rap degli Sugarhill Band e cantautorim e poi e poi..

O Madonna...dopo il Parsifal è già un miracolo che non ti sia suicidato.

[Nick]

Comunque a me la lirica non piace molto.
Anche se devo ammettere che dal vivo, tra orchestra costumi canto recitazione, è uno spettacolo eccezionale

Ne ho viste 2-3 opere al maggio fiorentino una ventina di anni fa, Parsifal, Lucia di Lammermoor, una Traviata al Verdi sempre a firenze.

Invece la musica classica mi piace molto.
Ho ascoltato così a volo d'uccello meno di un centinaio di cose, intendo in disco, tra sinfonie, composizioni per piano, piano e orchestra.
Mi riprometto sempre di fare uno-due anni di ascolto, dedicato, come ho fatto con il jazz per esempio, per allargare la conoscenza ad una massa critica più vasta ma non lo faccio mai.
Il rock o il pop ho fatto massa critica senza bisogna di dedicarmi in 40 anni d'ascolto, già a 10 anni ascoltavo beatles e genesis e prog insieme al primo rap degli Sugarhill Band e cantautorim e poi e poi..

O Madonna...dopo il Parsifal è già un miracolo che non ti sia suicidato.

Mi è piaciuto più di Lucia, aveva quella musica oscura, era interessante, poi ero in V fila mi gustavo tutto bene.

[chiaky]

Comunque a me la lirica non piace molto.
Anche se devo ammettere che dal vivo, tra orchestra costumi canto recitazione, è uno spettacolo eccezionale

Ne ho viste 2-3 opere al maggio fiorentino una ventina di anni fa, Parsifal, Lucia di Lammermoor, una Traviata al Verdi sempre a firenze.

Invece la musica classica mi piace molto.
Ho ascoltato così a volo d'uccello meno di un centinaio di cose, intendo in disco, tra sinfonie, composizioni per piano, piano e orchestra.
Mi riprometto sempre di fare uno-due anni di ascolto, dedicato, come ho fatto con il jazz per esempio, per allargare la conoscenza ad una massa critica più vasta ma non lo faccio mai.
Il rock o il pop ho fatto massa critica senza bisogna di dedicarmi in 40 anni d'ascolto, già a 10 anni ascoltavo beatles e genesis e prog insieme al primo rap degli Sugarhill Band e cantautorim e poi e poi..

O Madonna...dopo il Parsifal è già un miracolo che non ti sia suicidato.

Mi è piaciuto più di Lucia, aveva quella musica oscura, era interessante, poi ero in V fila mi gustavo tutto bene.

Più che altro mi riferivo alla durata….

[Nick]

Sai che non mi ricordo.
Più di 3 ore?
Sarà volato il tempo, ero semi-estasiato.

[chiaky]

Sai che non mi ricordo.
Più di 3 ore?
Sarà volato il tempo, ero semi-estasiato.

Il Parsifal dura 5 ore

[Nick]

Sai che non mi ricordo.
Più di 3 ore?
Sarà volato il tempo, ero semi-estasiato.

Il Parsifal dura 5 ore

Infatti lo sto leggendo adesso.
Sto addirittura cercando quello che ho visto io, è stato il 1997 , direttore Bychkov.

Che ti devo dire ho rimosso questa cosa delle cinque ore.

[chiaky]

Sai che non mi ricordo.
Più di 3 ore?
Sarà volato il tempo, ero semi-estasiato.

Il Parsifal dura 5 ore

Infatti lo sto leggendo adesso.
Sto addirittura cercando quello che ho visto io, è stato il 1997 , direttore Bychkov.

Che ti devo dire ho rimosso questa cosa delle cinque ore.

Si, comunque io ancora non ero al Maggio ma comunque a volte me ne parlano e pare sia stato molto bello.
Bychkov è un grande direttore, tra l'altro.

[Nick]

La lucia che ho visto è stato 1996.

Io da profano al parsifal mi sono estasiato, Lucia bello, direttore se non sbaglio Zubin Metha che tra l'altro era direttore del Festival.

[chiaky]

La lucia che ho visto è stato 1996.

Io da profano al parsifal mi sono estasiato, Lucia bello, direttore se non sbaglio Zubin Metha che tra l'altro era direttore del Festival.

Quella Lucia la vidi anche io, poi la rifacemmo, stesso allestimento, nel 2004 mi pare e verso fine anni 2000. Mehta è stato direttore del Maggio fino a 2 anni fa, è ancora direttore onorario a vita, comunque.

[chiaky]

E' curioso e interessante che un "profano" abbia amato il Parsifal. Di solito consideriamo Wagner come una cosa da evitare assolutamente per chi è agli inizi, prediligendo un Rossini comico o una Traviata e simili. Bello e anche molto insolito che invece ti sia piaciuto un lavoro molto impegnativo e in lingua straniera come il Parsifal

[Nick]

Ah ci lavori.
Nei costumi?

[balbysauro]

Ah ci lavori.
Nei costumi?

no, vende bibite fuori dalla sala
i 5 stelle pare lo abbiano già contattato

[Nick]

E' curioso e interessante che un "profano" abbia amato il Parsifal. Di solito consideriamo Wagner come una cosa da evitare assolutamente per chi è agli inizi, prediligendo un Rossini comico o una Traviata e simili. Bello e anche molto insolito che invece ti sia piaciuto un lavoro molto impegnativo e in lingua straniera come il Parsifal

Un momento, non è che non conosco le arie principali della lirica nonchè le ouverture.
Qualche operaintera l'ho sentita, boheme, turandot, traviata, quelle popolare, qualcosa di Mozart.

Di classica ne ho sentite Sinfonie: Brahms, chaikoswsky, beethoven, ma anche berg o stoKhausen o Stravinsky.
Poi molto pianoforte chopin, debussy, listz, rachamaninov.
E dimentico qualcosa o qualcuno.

Il rock, inteso in tutte le sue diramazioni, e tonnellate di jazz, anche d'avanguardia.

Voglio dire, pur essendo stonato e suonando la chitarra come un cane, ho imparato ultra-trentenne, un certo gusto l'ho affinato oltre all'abitudine ad ascoltare cose difficile e lunghe.

parlo già di allora, quando sono andato a quel parsifal.

Poi si nella lirica mi considero un profano, nel senso che non mi cimento in analisi o giudizi.
Ed anche nella musica classica.

In quel parsifal ero piacevolmente preso.
Alla Lucia non vedevo l'ora che finisse.
La traviata la conoscevo già, poi al verdi livello minore rispetto al Maggio Musicale.

[chiaky]

Ah ci lavori.
Nei costumi?

Sono tenore...

[Nick]

Ah ci lavori.
Nei costumi?

Sono tenore...

Ah scusami non lo sapevo.

[chiaky]

Ah ci lavori.
Nei costumi?

Sono tenore...

Ah scusami non lo sapevo.

Figurati.

[Nick]

Ah ci lavori.
Nei costumi?

no, vende bibite fuori dalla sala
i 5 stelle pare lo abbiano già contattato

Che vuoi se non lo sapevo che è un tenore.
Gli ho detto i costumi, che nella lirica è fondamentale. mica l'elettricista.

[balbysauro]

Ah ci lavori.
Nei costumi?

no, vende bibite fuori dalla sala
i 5 stelle pare lo abbiano già contattato

Che vuoi se non lo sapevo che è un tenore.
Gli ho detto i costumi, che nella lirica è fondamentale. mica l'elettricista.

lo so, ma mi aveva fatto ridere lo stesso

[chiaky]

Ah ci lavori.
Nei costumi?

no, vende bibite fuori dalla sala
i 5 stelle pare lo abbiano già contattato

Che vuoi se non lo sapevo che è un tenore.
Gli ho detto i costumi, che nella lirica è fondamentale. mica l'elettricista.

Che poi è fondamentale anche l'elettricista perché se non c'è la luce in sala l'opera non la facciamo mica

[Nick]

Tutto è fondamentale.

Però nella critica non parlano delle elettricista, dei costumi si.

[Nick]

Te l'ho detto che sono profano.
Comunque contento di non abitare vicino a casa tua.

Un mia nipote studia lirica, mezzo-soprano credo.
Ha 25 anni.

[chiaky]

Te l'ho detto che sono profano.
Comunque contento di non abitare vicino a casa tua.

Un mia nipote studia lirica, mezzo-soprano credo.
Ha 25 anni.

Perché? Paura che ti trapano le orecchie?

[Nick]

Te l'ho detto che sono profano.
Comunque contento di non abitare vicino a casa tua.

Un mia nipote studia lirica, mezzo-soprano credo.
Ha 25 anni.

Perché? Paura che ti trapano le orecchie?

Più che paura alla lunga fastidio.

[balbysauro]

Te l'ho detto che sono profano.
Comunque contento di non abitare vicino a casa tua.

Un mia nipote studia lirica, mezzo-soprano credo.
Ha 25 anni.

io ce l'avevo sul pianerottolo una cantante lirica
ma tanto era una di quelle brave, sempre in tournèè, e non c'era quasi mai
giusto ogni tanto la domenica mattina mi svegliava con i vocalizzi classici, ma era gradevole

[balbysauro]

chiaky invece credo sia altrettanto bravo ma stanziale, quindi chi ce l'ha se lo tiene

[chiaky]

Te l'ho detto che sono profano.
Comunque contento di non abitare vicino a casa tua.

Un mia nipote studia lirica, mezzo-soprano credo.
Ha 25 anni.

Perché? Paura che ti trapano le orecchie?

Più che paura alla lunga fastidio.

Canto poco in casa…
Comunque una volta a Verona, cantavo all'Arena, stavo studiando e mi mandarono la polizia a casa
A Roma, invece, sotto avevo delle studentesse di università. Io studiavo le mie cose e si misero a urlare "Silenzioooooooo dobbiamo studiareeeee" al che io urlai dalla finestra "Anche iooooooooooo".

[chiaky]

chiaky invece credo sia altrettanto bravo ma stanziale, quindi chi ce l'ha se lo tiene

Ho passato diversi anni a vagare come un nomade. Ora mi tengono qua, e bona.

[Nick]

Comunque a proposito di firenze e teatri.
Che delizia che è La Pergola.

[chiaky]

Comunque a proposito di firenze e teatri.
Che delizia che è La Pergola.

Assolutamente.
Peccato che ci si facciano poche opere...io mi sa l'ultima un Macbeth 5 o 6 anni fa...vorrei tornarci.
E' il teatro di Meucci e quindi del telefono. Il teatro dove Verdi scrisse il Macbeth. Insomma ha della storia. Il vero teatro storico fiorentino.