Premesso che intendo noi che ascoltiamo la musica moderna, soprattutto il pop, il rock e derivati, il folk, il punk e derivati, la black music, il jazz di qualità, non chi ascolta roba dozzinale.
Debussy e altri hanno sonorità e approccio molto moderno e più vicino alla musica di oggi.
Chopin o Beethoven sono chiaramente una musica più lontana ai giorni nostri. Non parliamo poi della lirica.
Un pò come lo è un monet nella pittura rispetto ad un michelangelo.
Stravinski è già inizio di avanguardia.
E' una generalizzazione la mia, ma più o meno la vedo, anzi la sento
, così.
Paradossalmente è facile per chi ascolta musica dozzinale ascoltare un aria di opera, e qualche notturno di chopin, ma spesso si fermano solo a quello.
Più facile per noi ascoltare l'opera omnia di debussy e magari tralasciare Beethoven.
Per poi scoprire che in Beethoven o in Chopin c'è la ricchezza e la completezza di un Bob Dylan o dei Pink Floyd.
E in Debussy le piacevolissime sensazioni che danno gli Smiths o i Joy Division.
ps: gli esempi non sono musicali, sono intesi come contributo complessivo alla storia della musica o diciamo meglio al proprio apparato cerebrale.