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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?

Messaggio da Nick »

chiaky ha scritto:
Nick ha scritto:Ieri sera ho iniziato l'Aida mai ascoltata per intero.
Per ora una palla.
Direi un'opera dove la cosa migliore è lavorare ai costumi. :D
Ma no, è straordinaria. Vai al secondo e terzo atto.
Obbedisco.
Come hai capito che ero arrivato proprio alla fine del I atto? :)
Poi ne sto vedendo una dove due grassone sono entrambe innamorate di Pavarotti. :D
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?

Messaggio da chiaky »

Nick ha scritto:
chiaky ha scritto:
Nick ha scritto:Ieri sera ho iniziato l'Aida mai ascoltata per intero.
Per ora una palla.
Direi un'opera dove la cosa migliore è lavorare ai costumi. :D
Ma no, è straordinaria. Vai al secondo e terzo atto.
Obbedisco.
Come hai capito che ero arrivato proprio alla fine del I atto? :)
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?

Messaggio da Monheim »

Ombra84 ha scritto:Oh mica ho detto che sia una merdina :D
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?

Messaggio da BackhandWinner »

chiaky ha scritto:
Ombra84 ha scritto:Verdi molto sopravvalutato secondo me.
L ho detta. :oops:
Dai dai. Il miglior operista in assoluto. Un senso del dramma e del teatro infallibile e mai eguagliato.
Sì, ma dopo Mozart. 8) #11#


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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?

Messaggio da Ombra84 »

chiaky ha scritto:
Ombra84 ha scritto:Verdi molto sopravvalutato secondo me.
L ho detta. :oops:
Dai dai. Il miglior operista in assoluto. Un senso del dramma e del teatro infallibile e mai eguagliato.
Va da se che l opera è già una forma diversa di espressione musicale. La mia considerazione verteva in senso strettamente musicale. Ma sono gusti eh.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?

Messaggio da Ombra84 »

BackhandWinner ha scritto:
chiaky ha scritto:
Ombra84 ha scritto:Verdi molto sopravvalutato secondo me.
L ho detta. :oops:
Dai dai. Il miglior operista in assoluto. Un senso del dramma e del teatro infallibile e mai eguagliato.
Sì, ma dopo Mozart. 8) #11#


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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?

Messaggio da chiaky »

Ombra84 ha scritto:
BackhandWinner ha scritto:
chiaky ha scritto: Dai dai. Il miglior operista in assoluto. Un senso del dramma e del teatro infallibile e mai eguagliato.
Sì, ma dopo Mozart. 8) #11#


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Beethoven non è un operista. E meno male visto come scriveva per la voce...
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?

Messaggio da Nick »

Si strettamente musicale sono d'accordo con Ombra.

Se per sbaglio parte un'opera di mozart te l'ascolti, una di Verdi cambi canale.
Se però conosci la storia e vedi come viene sviluppata, anche da un punto di vista musicale, e stai con il libretto, in quelle di Verdi c'è un connubio tra musica e dramma eccezionale.
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?

Messaggio da BackhandWinner »

chiaky ha scritto:
Ombra84 ha scritto:
BackhandWinner ha scritto: Sì, ma dopo Mozart. 8) #11#


Ombra, cazzodìci? #113#
Verdi meglio di Beethoven? :D
Beethoven non è un operista.
Eh.

Però, su come scriveva per la voce: il coro della Nona... :oops:
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?

Messaggio da chiaky »

Nick ha scritto:Si strettamente musicale sono d'accordo con Ombra.

Se per sbaglio parte un'opera di mozart te l'ascolti, una di Verdi cambi canale.
Se però conosci la storia e vedi come viene sviluppata, anche da un punto di vista musicale, e stai con il libretto, in quelle di Verdi c'è un connubio tra musica e dramma eccezionale.
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?

Messaggio da Ombra84 »

chiaky ha scritto: Beethoven non è un operista. ...
Grazie al.... :D
Però a me pareva che qui si stesse ragionando di composizione musicale in senso stretto no?
Verdi grande senso del dramma e del teatro, ok sono d' accordo. Verdi in senso musicale non è per me così fenomenale.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?

Messaggio da chiaky »

BackhandWinner ha scritto:
chiaky ha scritto:
Ombra84 ha scritto:
Verdi meglio di Beethoven? :D
Beethoven non è un operista.
Eh.

Però, su come scriveva per la voce: il coro della Nona... :oops:
Incantabile.
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?

Messaggio da chiaky »

Ombra84 ha scritto:
chiaky ha scritto: Beethoven non è un operista. ...
Grazie al.... :D
Però a me pareva che qui si stesse ragionando di composizione musicale in senso stretto no?
Si ma ora si parlava di operisti mi pare.
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?

Messaggio da Nick »

chiaky ha scritto:
Nick ha scritto:Si strettamente musicale sono d'accordo con Ombra.

Se per sbaglio parte un'opera di mozart te l'ascolti, una di Verdi cambi canale.
Se però conosci la storia e vedi come viene sviluppata, anche da un punto di vista musicale, e stai con il libretto, in quelle di Verdi c'è un connubio tra musica e dramma eccezionale.
Dipende... io con Verdi non cambio mai canale...
Vabbè tu sei un patito, le conosci a memoria.

Io che sono all'inizio, ho giusto discreta cultura e buona predisposizione all'ascolto, ho notato che Verdi va seguito attentamente, Mozart il Don Giovanni l'avrei potuto seguire anche senza libretto e senza sapere la storia, in ogni caso mi arrivava la musica.
Con Verdi la musica staccata dalla storia..perde.

Se parliamo di opera dal punto di vista del connubio musica-storia dramma raccontato è superiore Verdi.
Ultima modifica di Nick il mar dic 04, 2018 10:48 am, modificato 2 volte in totale.
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?

Messaggio da Nick »

Comunque Verdi è un'operista puro, e così Puccini.
Nati per scrivere musica da attaccare ad un'opera ad un testo ad un dramma.

Mozart, come Beethoven, è un musicista.
Poi Mozart ha applicato il suo essere musicista all'Opera con risultati eccellenti.
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?

Messaggio da Pindaro »

Ombra84 ha scritto:Oh mica ho detto che sia una merdina :D
Dico che secondo me in ottica GOAT :D è piuttosto avanti al suo reale valore
E poi ricordiamo che all'epoca i migiori non andavano a suonare in Australia.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?

Messaggio da Ombra84 »

Infatti: Verdi è mai andato all' Opera House? ehhhhhh???
:lol:
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?

Messaggio da Pindaro »

chiaky ha scritto: Dipende... io con Verdi non cambio mai canale...
Anche la classica ha un impatto ovviamente diverso su ognuno di noi.
C'è chi non l'ascolta, chi non l'ascolta perchè prevenuto ( o per posa), chi pensa che il tutto sia ridotto a "ta ta ta taaaaaaa" o "mi piace quella dove si fa il ritmo con le mani, mi fai una compilation?", chi ama solo rigorosamente i grandi maestri o i mostri sacri chi, come me, ha un approcio trasversale
con questa musica.

Ad esempio, ho ascoltato la versione di Symanowsi di "Stabat Mater" e poi sono andato a riscoprire l'opera omnia dello stesso:



non sono incline all'opera, lo sono invece a compositori quali Satie, Debussy, Vivaldi, Stravinsky , moltissimi polacchi, Ives tra gli americani ( grazie a Rob). O anche Boulez, Mahler, Schoenberg etc. Verso i grandi classici provo ammirazione, ma non so ancora di preciso se sono la mia tazza del the.
Sono comunque "orgoglioso" ( ammesso che possa essere tale) della piccola collezione di cd e cofanetti ( naxos e deutchgrammophon) che sta via via aumentando.
Ecco, per legge vieterei che si vendessero quella spazzatura immonda da supermercato. "the best" di Mozart, tre cd 9 euro.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?

Messaggio da Nick »

L'Opera prevede un'approccio diverso.

C'è la musica ma non solo.
C'è una storia da raccontare e da mettere in scena attraverso il canto la recitazione.
E' un pò come il teatro.

Nulla di male ascoltare compilation come primo approccio, non solo della classica, ma anche dell'opera tipo le arie di puccini, o altri brani famosi o le ouverture di Rossini.
Molto meglio ascoltare edizioni qualificate per la classica e l'intera opera previa lettura trama e con l'ausilio del libretto.
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?

Messaggio da Nick »

A proposito di grandi classici e quelli più moderni.

Chopin vs Debussy che hanno molte cose in comune nel piano solo.
Favolosi entrambi, ma trovo molta più ricchezza in Chopin.
E la stessa cosa potrei dire Stravinsky vs Brahms o Beethoven. Molta più ricchezza nei secondi.

In generale abituati alla musica moderna è più facile l'approccio a debussy, anche a satie, meno ai grandi classici così come a Stravinski che è un'iniziatore di una musica già più ostica.
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?

Messaggio da Pindaro »

Oddio, di ricchezza in Stravinsky ce n'è in abbondanza, mi pare.
Che poi non è nemmeno in cima ai miei preferiti.
Satie era anche abbastanza folle nelle sue composizioni, Debussy non è nemmeno così contemporaneo.
Ha composto prevalentemente nell'ottocento e poi morto agli inizi del secolo successivo.
Che poi bisogna vedere cosa si intende con "abituati alla musica moderna".
In genere 8 persone su 10 che ascoltano "musica moderna", la classica non la considerano neppure.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?

Messaggio da chiaky »

L'approccio è diverso per ognuno. Io, per esempio, da amante della voce come sono sempre stato sin da impubere, ho provato subito una istintiva fascinazione per l'opera. Quella per lo strumentale è nata dopo.
Sin da quando avevo circa 6 anni ascoltavo le voci. Del Monaco, Di Stefano, Caruso, la Callas etc...
Le mie compilation erano esclusivamente operistiche. A 6 anni cantavo chiuso in bagno tutte le parti dell'Aida a memoria e tiravo lo sciacquone immaginando fossero gli applausi :D :D :D :D :D , pensate che deficiente.
Comunque, per me la voce era ed è fondamentale. Poi, chiaramente, ho cominciato ad amare lo strumentale "quasi" allo stesso modo dell'Opera, ma sono un cantante e quello resterò per tutta la vita, quindi amante delle voci.
Non ho mai seguito nessuna opera col libretto, nemmeno a 6 anni. Mi è sempre venuto naturale immergermi nell'atmosfera del dramma e dello spettacolo globale Musica-Canto-Danza-Recitazione-Scene e costumi-Libretto e Trama senza alcuna difficoltà. Evidentemente ero sin da subito versato per quello, e ritengo, anzi, molto più plausibile che un neofita fatichi a comprendere un brano esclusivamente strumentale senza annoiarsi all'inizio, che non un'opera, appunto summa di tutte le arti e che comprende la presenza anche delle voci e del canto, e una storia appassionante.
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?

Messaggio da Nick »

Premesso che intendo noi che ascoltiamo la musica moderna, soprattutto il pop, il rock e derivati, il folk, il punk e derivati, la black music, il jazz di qualità, non chi ascolta roba dozzinale.

Debussy e altri hanno sonorità e approccio molto moderno e più vicino alla musica di oggi.
Chopin o Beethoven sono chiaramente una musica più lontana ai giorni nostri. Non parliamo poi della lirica.
Un pò come lo è un monet nella pittura rispetto ad un michelangelo.
Stravinski è già inizio di avanguardia.

E' una generalizzazione la mia, ma più o meno la vedo, anzi la sento :D , così.

Paradossalmente è facile per chi ascolta musica dozzinale ascoltare un aria di opera, e qualche notturno di chopin, ma spesso si fermano solo a quello.

Più facile per noi ascoltare l'opera omnia di debussy e magari tralasciare Beethoven.

Per poi scoprire che in Beethoven o in Chopin c'è la ricchezza e la completezza di un Bob Dylan o dei Pink Floyd.
E in Debussy le piacevolissime sensazioni che danno gli Smiths o i Joy Division.

ps: gli esempi non sono musicali, sono intesi come contributo complessivo alla storia della musica o diciamo meglio al proprio apparato cerebrale.
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?

Messaggio da rob »

Nick ha scritto:A proposito di grandi classici e quelli più moderni.

Chopin vs Debussy che hanno molte cose in comune nel piano solo.
Favolosi entrambi, ma trovo molta più ricchezza in Chopin.
E la stessa cosa potrei dire Stravinsky vs Brahms o Beethoven. Molta più ricchezza nei secondi.

In generale abituati alla musica moderna è più facile l'approccio a debussy, anche a satie, meno ai grandi classici ma anche a Stravinski che è un'iniziatore di una musica già più ostica.
La spiegazione semplificata è che tu sei più portato verso la musica del periodo romantico (Chopin, Liszt, Schubert, Schumann) o classico (Mozart) o di transizione dal periodo classico al Romanticismo (Beethoven). Debussy che ammirava perdutamente Chopin si colloca in un momento di superamento del romanticismo. Non dimentichiamo che era molto attratto dalla cultura orientale e quindi anche dalla musica di quei paesi esotici e non dimentichiamo cosa è stato Wagner e i cambiamenti apportati al modo di concepire l'armonia. Insomma il mondo era più globalizzato dei tempi di Mozart vissuto un secolo prima e Debussy era ovviamente figlio del suo tempo.
Quindi, non sono per nulla sorpreso che ti piaccia più Brahms di Stravinsky.
È tutto perfettamente lineare.
Dopodiché ognuno di noi ha una propria sensibilità di ascolto. A me, per esempio, piace accostarmi in maniera diversa a musicisti diversi. È evidente che se ascolto Stravinsky con sensibilità romantica, lo troverò poco interessante, poco efficace, carente sul piano espressivo e naturalmente viceversa per Chopin.
È più gratificante scoprire i pregi, le qualità dei musicisti.
Naturalmente vanno considerate le differenti tipologie di composizione musicale.
Mi spiego: se sono incline all'opera lirica, non potrò non misurarmi con Verdi, ma se adoro la musica per quartetto d'archi, per quanto Verdi si sia cimentato con questa forma compositiva, troverò in Brahms un compositore attento, prolifico ed evoluto.
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?

Messaggio da Nick »

chiaky ha scritto:L'approccio è diverso per ognuno. Io, per esempio, da amante della voce come sono sempre stato sin da impubere, ho provato subito una istintiva fascinazione per l'opera. Quella per lo strumentale è nata dopo.
Sin da quando avevo circa 6 anni ascoltavo le voci. Del Monaco, Di Stefano, Caruso, la Callas etc...
Le mie compilation erano esclusivamente operistiche. A 6 anni cantavo chiuso in bagno tutte le parti dell'Aida a memoria e tiravo lo sciacquone immaginando fossero gli applausi :D :D :D :D :D , pensate che deficiente.
Comunque, per me la voce era ed è fondamentale. Poi, chiaramente, ho cominciato ad amare lo strumentale "quasi" allo stesso modo dell'Opera, ma sono un cantante e quello resterò per tutta la vita, quindi amante delle voci.
Non ho mai seguito nessuna opera col libretto, nemmeno a 6 anni. Mi è sempre venuto naturale immergermi nell'atmosfera del dramma e dello spettacolo globale Musica-Canto-Danza-Recitazione-Scene e costumi-Libretto e Trama senza alcuna difficoltà. Evidentemente ero sin da subito versato per quello, e ritengo, anzi, molto più plausibile che un neofita fatichi a comprendere un brano esclusivamente strumentale senza annoiarsi all'inizio, che non un'opera, appunto summa di tutte le arti e che comprende la presenza anche delle voci e del canto, e una storia appassionante.

Si ma all'opera senza libretto non capisci un cazzo, non capisci le parole che poi hanno funzione drammatica o ironica.
Cioè un testo di una canzone, dove è pure meglio conoscere i testi, puoi anche soprassedere.
Il testo di un'opera è realmente recitato.
A teatro lo puoi fare senza conoscere trama e leggere il libro perchè le capisci le parole, il libro te lo puoi leggere pure dopo o anche non leggerlo, meglio leggerlo comunque.

L'opera senza sapere la trama e senza ausilio del libretto perdi l'80%.
Ultima modifica di Nick il mar dic 04, 2018 2:08 pm, modificato 4 volte in totale.
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?

Messaggio da Nick »

rob ha scritto:
Nick ha scritto:A proposito di grandi classici e quelli più moderni.

Chopin vs Debussy che hanno molte cose in comune nel piano solo.
Favolosi entrambi, ma trovo molta più ricchezza in Chopin.
E la stessa cosa potrei dire Stravinsky vs Brahms o Beethoven. Molta più ricchezza nei secondi.

In generale abituati alla musica moderna è più facile l'approccio a debussy, anche a satie, meno ai grandi classici ma anche a Stravinski che è un'iniziatore di una musica già più ostica.
La spiegazione semplificata è che tu sei più portato verso la musica del periodo romantico (Chopin, Liszt, Schubert, Schumann) o classico (Mozart) o di transizione dal periodo classico al Romanticismo (Beethoven). Debussy che ammirava perdutamente Chopin si colloca in un momento di superamento del romanticismo. Non dimentichiamo che era molto attratto dalla cultura orientale e quindi anche dalla musica di quei paesi esotici e non dimentichiamo cosa è stato Wagner e i cambiamenti apportati al modo di concepire l'armonia. Insomma il mondo era più globalizzato dei tempi di Mozart vissuto un secolo prima e Debussy era ovviamente figlio del suo tempo.
Quindi, non sono per nulla sorpreso che ti piaccia più Brahms di Stravinsky.
È tutto perfettamente lineare.
Dopodiché ognuno di noi ha una propria sensibilità di ascolto. A me, per esempio, piace accostarmi in maniera diversa a musicisti diversi. È evidente che se ascolto Stravinsky con sensibilità romantica, lo troverò poco interessante, poco efficace, carente sul piano espressivo e naturalmente viceversa per Chopin.
È più gratificante scoprire i pregi, le qualità dei musicisti.
Naturalmente vanno considerate le differenti tipologie di composizione musicale.
Mi spiego: se sono incline all'opera lirica, non potrò non misurarmi con Verdi, ma se adoro la musica per quartetto d'archi, per quanto Verdi si sia cimentato con questa forma compositiva, troverò in Brahms un compositore attento, prolifico ed evoluto.

No non mi piace più l'una che l'altra.
Mi piacciono entrambi.
Non mi considero più amante del romantico e del classico o forse lo sono.
Ed ovviamente anch'io approccio in maniera diversa chopin da debussy, come michelangelo da van gogh.

Trovo maggiore ricchezza da una parte, oserei dire completezza.
Ne' più e ne' meno, nell'esempio "sciocco" che ho fatto, come trovo più completezza in Dylan che negli Smiths che adoro.
chiaky
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?

Messaggio da chiaky »

Ci sono 2 modi di fruire dell'Opera lirica.
Io li chiamo:
1) quello intellettuale
2) quello calcistico o di pancia.

Il primo è chiaramente quello più completo e prevede la conoscenza e l'apprezzamento dello spettacolo nel suo complesso, quindi non solo musica e voci ma anche regia e trama-libretto.

Il secondo è quello che andava per la maggiore fino agli anni 60, cioè nel periodo di massimo splendore della lirica, ed è quello vociologico. Quindi Callas VS Tebaldi. Del Monaco VS Di Stefano e così via. Con vere e proprie risse nei fojeur e lanci di ravanelli in palcoscenico contro i "rivali".
Questo è l'approccio da stadio, che non prevede nemmeno, volendo, la conoscenza dell'Opera, ma che si bea esclusivamente delle voci. Risale a un'epoca in cui l'aspetto registico era ancora del tutto secondario e imperavano le grandi voci, spesso in gara tra loro a suon di acuto o smorzature, e che, basta ascoltare i live di quel periodo, portavano al delirio il pubblico con scene da stadio o da corrida.

Oggi si è passati nell'eccesso opposto, dove a teatro sono tutti ibernati e si danno arie da intellettuali, facendo perdere spontaneità e popolarità alla lirica, dando eccessivo peso alle regie anche, e però certamente questa forma d'arte riprende la sua funzione di spettacolo Global, dove tutto concorre alla riuscita finale.

Non so cosa sia meglio. Io da vociologo mi diverto di più a sentire certe incisioni al calor bianco degli anni 50 col pubblico in delirio, e con cantanti star come quelli della musica rock salvati dai body gard all'uscita dei teatri, però da musicista è meglio ora, però il pubblico è meno coinvolto e partecipante.
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balbysauro
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?

Messaggio da balbysauro »

chiaky ha scritto:A 6 anni cantavo chiuso in bagno tutte le parti dell'Aida a memoria e tiravo lo sciacquone immaginando fossero gli applausi :D :D :D :D :D , pensate che deficiente.
fantastico :D
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?

Messaggio da Nick »

Io mi sto ponendo in una via di mezzo.

M'interessa l'insieme dell'opera non l'attesa dell'acuto o di cosa fa il Divo.
Questa Aida dove c'è Pavarotti alla fine mi disturba, ho goduto meglio le opere con cantanti che non conoscevo.
Sono interessato ad ogni singola opera, non a chi la canta in particolare.

L'aspetto regia pura, intesa anche scene e costumi, mi interessa tanto quanto, deve essere funzionale, il modo in cui recitazione canto e musica si mischiano mi interessa molto.

Magari ascoltando le singole arie in un disco, ecco sì mi piace di più concentrarmi esclusivamente sul/sui cantanti.
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?

Messaggio da Pindaro »

Nick ha scritto:
Paradossalmente è facile per chi ascolta musica dozzinale ascoltare un aria di opera
Perchè è più accessibile.
Turandot ( "all'alba vincerò" per il comune mortale che ascolta musica dozzinale) è proposta al pubblico cantata da cani e porci ( Bocelli :-? ).
Chi ascolta musica dozzinale magari avrà pur i cd di Bocelli, appunto, e Il Volo.
E queste "arie" ( in tale orride uscite) sono spesso proposte. Il resto, non lo propongono quasi mai ed è anche difficilmente accessibile. E anche se accessibile, difficilmente assimilabile.
La ricchezza musicale: In Boulez, Gorecki, Shostakovich o ( esagerando) Karlheinz Stockhausen, tale ricchezza è esponenziale.
Non credo che la "ricchezza musicale" caratterizzi epoche specifiche. Dipende esclusivamente dal compositore/autore.
Satie è molto più "virtuoso" di Debussy. Arnold Schoenberg di Stravinsky.
Ma possono piacere tutti e darci emozioni tutti.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?

Messaggio da Pindaro »

balbysauro ha scritto:
chiaky ha scritto:A 6 anni cantavo chiuso in bagno tutte le parti dell'Aida a memoria e tiravo lo sciacquone immaginando fossero gli applausi :D :D :D :D :D , pensate che deficiente.
fantastico :D
Ora invece lo sciacquone lo incidono su cd e poi ci mettono sopra nomi a caso tipo Fedez.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?

Messaggio da Nick »

Ma sono gli stessi che prima la ascoltavano cantata da Pavarotti, ma si fermano là.

Il nessun dorma è sigla del ciclismo.
Che mettono scostakovich?

E' popolare e piace, e ne potrebbero anche usare altre di arie popolari che piace a chi ascolta Ramazzotti o anche baglioni.
Così come un notturno di chopin o Per Elisa.
Ne hanno tutti gli strumenti per ascoltare ed apprezzare.


Altra cosa è ascoltare tutta l'opera.
O sinfonie intere.
Cose quest ultime che non fanno molti, anche se potrebbero perchè ne hanno gli strumenti.

Altra cosa ancora ascoltare Stravinski o Berg, che per molti sarebbe impossibile, diciamo molto molto ostico.
Ultima modifica di Nick il mar dic 04, 2018 3:20 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?

Messaggio da Pindaro »

Nick ha scritto:Per Elisa
Quanto me l'ha fatta odiare la mia maestra di piano. :)
Avrei preferito Claire de lune. Che poi l'ho imparata per i cazzi miei.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?

Messaggio da Nick »

PINDARO ha scritto:
Nick ha scritto:Per Elisa
Quanto me l'ha fatta odiare la mia maestra di piano. :)
Avrei preferito Claire de lune. Che poi l'ho imparata per i cazzi miei.

Ma mica fa schifo?
E' bellissima.
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?

Messaggio da Pindaro »

Nick ha scritto:
PINDARO ha scritto:
Nick ha scritto:Per Elisa
Quanto me l'ha fatta odiare la mia maestra di piano. :)
Avrei preferito Claire de lune. Che poi l'ho imparata per i cazzi miei.

Ma mica fa schifo?
E' bellissima.
Sì, è bellissima.
Ma piaceva e piace a tutti.
"dai facci per Elisa". Non puoi immaginare la rottura di palle.
Mentre ecco, improvvisare Clair de Lune mi ha poi dato soddisfazioni maggiori.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?

Messaggio da Nick »

PINDARO ha scritto:
Nick ha scritto:
Paradossalmente è facile per chi ascolta musica dozzinale ascoltare un aria di opera
Perchè è più accessibile.
Turandot ( "all'alba vincerò" per il comune mortale che ascolta musica dozzinale) è proposta al pubblico cantata da cani e porci ( Bocelli :-? ).
Chi ascolta musica dozzinale magari avrà pur i cd di Bocelli, appunto, e Il Volo.
E queste "arie" ( in tale orride uscite) sono spesso proposte. Il resto, non lo propongono quasi mai ed è anche difficilmente accessibile. E anche se accessibile, difficilmente assimilabile.
La ricchezza musicale: In Boulez, Gorecki, Shostakovich o ( esagerando) Karlheinz Stockhausen, tale ricchezza è esponenziale.
Non credo che la "ricchezza musicale" caratterizzi epoche specifiche. Dipende esclusivamente dal compositore/autore.
Satie è molto più "virtuoso" di Debussy. Arnold Schoenberg di Stravinsky.
Ma possono piacere tutti e darci emozioni tutti.

Ripeto per me non sono più ricchi.
Sono più ricchi i grandi classici.

Sono però una ricchezza in più. E quindi indispensabili almeno per me.
Anzi per meglio dire sono una diversità indispensabile allo sviluppo dell'essere umano.
Consona ai tempi nuovi, e ovviamente di altissima qualità.
Ultima modifica di Nick il mar dic 04, 2018 3:27 pm, modificato 2 volte in totale.
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?

Messaggio da chiaky »

Un piccolo esempio del clima da stadio di quegli anni e dell'approccio vociologico:

La Callas entra in Tosca al Met e la recita si interrompe per veri minuti per il delirio del pubblico. Pubblico che era li solo per lei e non certo per la Tosca….qui si parla di una star che avrebbe potuto cantare qualsiasi cosa e il clima sarebbe stato lo stesso. La Callas è un esempio, ma i divi erano davvero tanti, e reggevano le sorti dell'Opera in quel periodo, a volte calpestando l'Opera stessa.
Oggi i cantanti contano spesso come il quattro di coppe a tressette, con pochissimo carisma. La star è il regista e al limite il Direttore. Però l'Opera esce fuori, parecchio scevra da emozioni devo dire, ma esce fuori.
https://www.youtube.com/watch?v=CEEma3X8odk&t=21s

Intanto i Tebaldiani le tiravano i ravanelli sul palco, che lei essendo molto miope scambiava per fiori e prendeva tra i lazzi dei fans della rivale.
E nel Fojeur spesso scoppiavano risse non solo verbali tra le varie fazioni.
Ricordo mio padre azzuffarsi durante gli intervalli con i fans di Del Monaco (era un Di Stefaniano). Insomma lo stadio.
Testimonianza dell'Opera che fu, e che comunque è divertente, anche in rapporto al fatto che alcuni considerano questo genere noioso e ibernato, mentre le passioni che ha scatenato sono assolutamente infuocate. :D
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?

Messaggio da Ombra84 »

PINDARO ha scritto: Sì, è bellissima.
Ma piaceva e piace a tutti.
"dai facci per Elisa". Non puoi immaginare la rottura di palle.
.
Mio Dio, un incubo.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Messaggio da Pindaro »

Nick ha scritto:
Ripeto per me non sono più ricchi.
Sono più ricchi i grandi classici.
Ripeto, la cosa è in bilico tra oggettività ( per alcuni autori) e soggettività.
Se alcuni non son diventati "grandi classici" è per svariati motivi.
E non sempre riconducibili alla grandezza di chi non lo è diventato.
La ricchezza musicale non appartiene a periodi storici ma al talento dei singoli.
O forse non abbiamo lo stesso concetto di "ricchezza". :)
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
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Messaggio da Nick »

Sono ricchezze diverse.

Ma è una mia fissazione, ogni arte ha avuto il suo rinascimento che alla fine è il punto più alto.
Il che non significa che il resto non abbia valore, anzi ne ha eccome.

Nel Rock sono d'accordo con quel pazzo furioso di scaruffi, è stata la fase 1965-75.
Nella musica classica, e quindi opera, credo tra settecento e ottocento.
Nel jazz non lo so, anni 20-30, ma forse più 1955-1965.
Ultima modifica di Nick il mar dic 04, 2018 3:44 pm, modificato 1 volta in totale.
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