Il sangue di maiale è meglio delle palle di Mozart (e le banane sono meglio della Tosca)

[chiaky]

peraltro non so se proprio qua, tempo fa, ho postato un pezzo di un autore classico tedesco dimenticato (e considerato anche un po' sfigato oggi) che è diventato, per filo e per segno, una delle più belle canzoni pop italiane di sempre
merito ovviamente di testo e voce del "plagiatore", ma mi ha fatto impressione che - non so - il decimillesimo pezzo classico valga, se adattato, la prima canzone pop

Eh pensa che Over the rainbow è diventato un brano famosissimo e l'originale non è conosciuto da nessuno nel mondo dell'Opera e della classica...

[chiaky]

Eh, De Andrè, De Andrè, cosa mi combini

[balbysauro]

[fabio86]

Mi sa se ne era già parlato, o ricordo male?
Comunque Faber non ha mai fatto mistero di aver preso 'spunto' da diversi autori di classica, a differenza magari di altri.

[rob]

Più che di Fabrizio De Andrè, c'entra il lavoro di Gian Piero Reverberi, uno dei migliori arrangiatori che ha lavorato a lungo con i ccantanti e cantautori italiani a partire dalla cosiddetta scuola genovese.
Su Discogs si contano a suo nome 793 lavori di composizione e/o arrangiamento.

[rob]

peraltro non so se proprio qua, tempo fa, ho postato un pezzo di un autore classico tedesco dimenticato (e considerato anche un po' sfigato oggi) che è diventato, per filo e per segno, una delle più belle canzoni pop italiane di sempre
merito ovviamente di testo e voce del "plagiatore", ma mi ha fatto impressione che - non so - il decimillesimo pezzo classico valga, se adattato, la prima canzone pop

Eh pensa che Over the rainbow è diventato un brano famosissimo e l'originale non è conosciuto da nessuno nel mondo dell'Opera e della classica...

Le informazioni si trovano in rete sempre che si abbia voglia di conoscerle.
Direi nulla di strano nel melting pot americano, basta leggersi alcune note biografiche di Harold Arlen.

Per esempio questo spiritual è un adattamento del Largo (2°) della Sinfonia del Nuovo Mondo n. 9 di Antonin Dvořák:





E d'altra parte il primo movimento della stessa sinfonia è ispirato al bellissimo spiritual Swing Low Sweet Chariot.

[chiaky]

In ogni caso i saccheggi dalla musica classica sono ben noti e molto frequenti.
Non ci trovo nulla di strano. Tutto nasce da li.

[scooter]

Vabbè, escogiterò quiz più difficili allora..

Barbiere di Siviglia. Rosina, il Conte e Figaro devono scendere "per la scala del balcone".
La musica che accompagna i versi "zitti zitti piano piano" (e tutto sommato pure la linea melodica delle voci) ritornano in una canzone relativamente minore dei Beach Boys. Il problema è che è sufficientemente minore perché non mi ricordi più il titolo, quindi niente quiz ma almeno segnaliamo la cosa per l'angolo delle curiosità.

[chiaky]

Altro esempio:
Questa è la scena delle modiste nell'Opera "il cappello di paglia di Firenze" di Nino Rota.
Cosa ci sentite? Un brano famosissimo copiato quasi di sana pianta da questo coretto..

[balbysauro]

Più che di Fabrizio De Andrè, c'entra il lavoro di Gian Piero Reverberi, uno dei migliori arrangiatori che ha lavorato a lungo con i ccantanti e cantautori italiani a partire dalla cosiddetta scuola genovese.
Su Discogs si contano a suo nome 793 lavori di composizione e/o arrangiamento.

poi però ha tradito Genova per l'altra potenza marinara!

[chiaky]

Dai balby, qual'è il pezzo che senti nella scena delle modiste?

[balbysauro]

posso leggere ma non posso ascoltare

[chiaky]

Allora per chi indovina metto in palio un film di Joe D'amato, preso direttamente dall'archivio segreto di Monheim.
Forza.

[rob]

In ogni caso i saccheggi dalla musica classica sono ben noti e molto frequenti.
Non ci trovo nulla di strano. Tutto nasce da li.

La faccenda è più complicata, perché moltissime composizioni classiche nascono dalla musica popolare. Ovviamente il compositore sviluppa e combina i temi e accresce per cosi dire la sofisticazione armonica in determinate forme espressive, la sinfonia, la sonata, la musica concertante per solista e orchestra ecc...
Nel caso considerato Dvorak è stato oggetto di ispirazione, adattamento e via discorrendo, ma a sua volta si è rifatto ad una tradizione preesistente che non è necessariamente soltanto esclusivamente europea.

[rob]

Ravel per esempio ha scritto una bella sonata per violino e pianoforte, il cui secondo movimento non è andante, largo ecc... ma si chiama "blues".
È evidente il riferimento ad una forma musicale extraeuropea.

[chiaky]

In ogni caso i saccheggi dalla musica classica sono ben noti e molto frequenti.
Non ci trovo nulla di strano. Tutto nasce da li.

La faccenda è più complicata, perché moltissime composizioni classiche nascono dalla musica popolare. Ovviamente il compositore sviluppa e combina i temi e accresce per cosi dire la sofisticazione armonica in determinate forme espressive, la sinfonia, la sonata, la musica concertante per solista e orchestra ecc...
Nel caso considerato Dvorak è stato oggetto di ispirazione, adattamento e via discorrendo, ma a sua volta si è rifatto ad una tradizione preesistente che non è necessariamente soltanto esclusivamente europea.

In alcuni casi si, ma non certo maggioritari.
In ogni caso tutto ciò che un compositore compone è influenzato necessariamente da ciò che lui ha ascoltato nelc orso della sua vita. Già nella musica medievale c'era un dittico tra Sacro e profano, con influenze dalle danze popolari. Poi, andando avanti, le contaminazioni sono sempre esistite. Semplicemente chi scrive rielabora la sua esperienza di ascoltatore per creare qualcosa di suo. A volte, certo, i plagi sono smaccati, ma quello forse è un altro discorso.

[balbysauro]

la prima volta che ho sentito "Somebody that I use to know" di Gotye mi sono detto "ma questa musichina (l'intro suonato su quella specie di glockenspiel) è Mozart!"
conoscevo bene quel pezzo, peraltro molto famoso, mia sorella lo aveva suonato per pomeriggi e pomeriggi quando da bambina imparava il pianoforte

in realtà a suo tempo Mozart aveva preso una canzone popolare francese e ci aveva fatto un po' di variazioni

quindi Gotye ha fatto un successo planetario con Twinkle, twinkle little star


non se ne esce

[rob]

la prima volta che ho sentito "Somebody that I use to know" di Gotye mi sono detto "ma questa musichina (l'intro suonato su quella specie di glockenspiel) è Mozart!"
conoscevo bene quel pezzo, peraltro molto famoso, mia sorella lo aveva suonato per pomeriggi e pomeriggi quando da bambina imparava il pianoforte

in realtà a suo tempo Mozart aveva preso una canzone popolare francese e ci aveva fatto un po' di variazioni

quindi Gotye ha fatto un successo planetario con Twinkle, twinkle little star


non se ne esce

Ma sai è il suo fascino. E soprattutto porta a considerare la musica come una forma d'arte sedimentaria in cui i contributi sono molteplici, qualitativamente di peso sì differente, ma non così tanto come può apparire di primo acchito.

[balbysauro]

a me piace moltissimo trovare queste connessioni
e, come detto da altri, a parte i plagi spudorati non ci vedo nulla di male, anzi

peraltro è qualcosa che si trova in tutte le arti, dalla pittura alla letteratura

[chiaky]

Comunque, e svelo l'arcano per chi non ha ascoltato o non ha capito, è divertente pensare che i Los Locos prendano un'Opera lirica e trovino spunto per la Macarena o che, al contrario, un musicista classico prenda spunto da un brano popolare medievale per scrivere una sinfonia. E' il grande flusso della musica che non si ferma mai.
D'altronde dagli intermedi nasce poi l'opera, Dalle danze medievali nasce parte della musica medievale, dall'opera nasce l'operetta e dall'operetta il musical e l'opera rock, da Rossini nasce il rap e dal rap la trap, da Puccini la musica melodica alla Sanremo e così via, molto sintetizzando e generalizzando ovviamente, per mancanza di spazio e per non mettermi a fare discorsi chilometrici.

[Nickognito]

Comunque, e svelo l'arcano per chi non ha ascoltato o non ha capito, è divertente pensare che i Los Locos prendano un'Opera lirica e trovino spunto per la Macarena o che, al contrario, un musicista classico prenda spunto da un brano popolare medievale per scrivere una sinfonia. E' il grande flusso della musica che non si ferma mai.
D'altronde le note sono poche.

[chiaky]

Comunque, e svelo l'arcano per chi non ha ascoltato o non ha capito, è divertente pensare che i Los Locos prendano un'Opera lirica e trovino spunto per la Macarena o che, al contrario, un musicista classico prenda spunto da un brano popolare medievale per scrivere una sinfonia. E' il grande flusso della musica che non si ferma mai.
D'altronde le note sono poche.

Sono poche ma con infinite possibilità.

[Monheim]

[chiaky]

https://www.dagospia.com/rubrica-2/medi ... 0B2EbcJCpI

Isotta spara a Grigolo.

[rob]

Ho scovato questa cosa interessante in rete...

http://www.operaclick.com/forum/viewtop ... 4&start=60

Premetto che non seguo l'opera se non in maniera del tutto occasionale e mi capita qualche volta alla radio, a quanto pare il personaggio è parte a pieno titolo della schiera dei narcisisti in cerca di notorietà permanente anche indiretta.
In genere nelle recensioni dei dischi, spettacoli e concerti dei musicisti e (meno) cantanti che seguo, diffido di chi usa il tono perentorio, sentenzioso e polemico come d'altra parte anche di quello complimentoso e declamatorio. Insomma tra "il fa schifo" e "eccezionale, strabiliante, superlativo ecc...corre un oceano in mezzo tutto da esplorare.
Succede anche nella musica strumentale, non pensare che Rubinstein, Horowitz, Stern, Heifetz e von Karajan non ricevessero stroncature pesanti dei loro concerti e dischi.

Naturalmente Chiaky tu possiedi tutti gli elementi per giudicare l'interpretazione singola di un tuo collega e più in generale il suo percorso artistico.

[chiaky]

Ho scovato questa cosa interessante in rete...

http://www.operaclick.com/forum/viewtop ... 4&start=60

Premetto che non seguo l'opera se non in maniera del tutto occasionale e mi capita qualche volta alla radio, a quanto pare il personaggio è parte a pieno titolo della schiera dei narcisisti in cerca di notorietà permanente anche indiretta.
In genere nelle recensioni dei dischi, spettacoli e concerti dei musicisti e (meno) cantanti che seguo, diffido di chi usa il tono perentorio, sentenzioso e polemico come d'altra parte anche di quello complimentoso e declamatorio. Insomma tra "il fa schifo" e "eccezionale, strabiliante, superlativo ecc...corre un oceano in mezzo tutto da esplorare.
Succede anche nella musica strumentale, non pensare che Rubinstein, Horowitz, Stern, Heifetz e von Karajan non ricevessero stroncature pesanti dei loro concerti e dischi.

Naturalmente Chiaky tu possiedi tutti gli elementi per giudicare l'interpretazione singola di un tuo collega e più in generale il suo percorso artistico.

Ma narcisista Grigolo o Isotta? A chi ti riferisci?
Ti posso dire che lo sono entrambi alla massima potenza
Isotta ha lavorato per una vita al Corsera, di cui era il principale critico musicale, inserito dalla famiglia, composta da giornalisti.
Non che non se lo meritasse in toto. Si parla di una persona con enorme proprietà e ricercatezza di linguaggio, basta leggere i suoi libri, anche recenti.
Peccato che queste capacità si scontrino con un ego esorbitante, che lo porta a spettegolare su chiunque, e soprattutto a parlar eccessivamente bene di coloro i quali sono suoi amici ed eccessivamente male di coloro i quali non lo sono.
Quanto a Grigolo è una bella voce di tenore lirico-leggero, spinta spesso verso ruoli troppo onerosi, con precisi limiti tecnici e soprattutto interpretativi, laddove il cantante romano tende a strafare e a gigioneggiare in scena con sbracciamenti, cachinni ed eccessi di vario tipo. L'uomo è simpatico ma eccessivamente istrionico come già si evince anche solo al vederlo in scena.
Detto questo, nella famigerata vicenda di Tokyo, credo non abbia fatto nulla di male e che si sia ritrovato in mezzo a un grande equivoco.

[rob]

Ho scovato questa cosa interessante in rete...

http://www.operaclick.com/forum/viewtop ... 4&start=60

Premetto che non seguo l'opera se non in maniera del tutto occasionale e mi capita qualche volta alla radio, a quanto pare il personaggio è parte a pieno titolo della schiera dei narcisisti in cerca di notorietà permanente anche indiretta.
In genere nelle recensioni dei dischi, spettacoli e concerti dei musicisti e (meno) cantanti che seguo, diffido di chi usa il tono perentorio, sentenzioso e polemico come d'altra parte anche di quello complimentoso e declamatorio. Insomma tra "il fa schifo" e "eccezionale, strabiliante, superlativo ecc...corre un oceano in mezzo tutto da esplorare.
Succede anche nella musica strumentale, non pensare che Rubinstein, Horowitz, Stern, Heifetz e von Karajan non ricevessero stroncature pesanti dei loro concerti e dischi.

Naturalmente Chiaky tu possiedi tutti gli elementi per giudicare l'interpretazione singola di un tuo collega e più in generale il suo percorso artistico.

Ma narcisista Grigolo o Isotta? A chi ti riferisci?
Ti posso dire che lo sono entrambi alla massima potenza
Isotta ha lavorato per una vita al Corsera, di cui era il principale critico musicale, inserito dalla famiglia, composta da giornalisti.
Non che non se lo meritasse in toto. Si parla di una persona con enorme proprietà e ricercatezza di linguaggio, basta leggere i suoi libri, anche recenti.
Peccato che queste capacità si scontrino con un ego esorbitante, che lo porta a spettegolare su chiunque, e soprattutto a parlar eccessivamente bene di coloro i quali sono suoi amici ed eccessivamente male di coloro i quali non lo sono.
Quanto a Grigolo è una bella voce di tenore lirico-leggero, spinta spesso verso ruoli troppo onerosi, con precisi limiti tecnici e soprattutto interpretativi, laddove il cantante romano tende a strafare e a gigioneggiare in scena con sbracciamenti, cachinni ed eccessi di vario tipo. L'uomo è simpatico ma eccessivamente istrionico come già si evince anche solo al vederlo in scena.
Detto questo, nella famigerata vicenda di Tokyo, credo non abbia fatto nulla di male e che si sia ritrovato in mezzo a un grande equivoco.

A Isotta. Ho guardato anche il suo sito: per la serie, leggete ignorantoni quanto sono colto e intelligente, una variante "artistica" del Marchese del Grillo...
Non è un mondo che conosco bene, ma preferisco che so un Piero Rattalino, un Quirino Principe per quel che mi interessa di critica musicale, meno sicuramente dell'ascolto diretto e personale.

Un esempio trovato in rete (RSI) di Quirino Principe:

https://www.rsi.ch/rete-due/programmi/c ... 92851.html

[chiaky]

Si, ci sono articoli di Isotta addirittura difficili da decifrare nel loro voluto e compiaciuto e sibizionismo ermetico.
Poi ripeto, è un grande intellettuale e personaggio di rilievo nel mondo musicale, ma davvero strambo.

[scooter]

1) dire a un cantante "fai troppi singhiozzi, dovresti ascoltare Gigli" è un po' come dire a un primario di ginecologia che dovrebbe prendere ripetizioni da Pacciani
2) in quel thread partecipava pure Chiaky che però ancora cercava di darsi un tono

[chiaky]

1) dire a un cantante "fai troppi singhiozzi, dovresti ascoltare Gigli" è un po' come dire a un primario di ginecologia che dovrebbe prendere ripetizioni da Pacciani
2) in quel thread partecipava pure Chiaky che però ancora cercava di darsi un tono

Se parlo in forum dedicati devo darmi un tono per forza

[balbysauro]

ogni tanto la pubblicità serve a qualcosa, che meraviglia

[Monheim]

Chiaky, cosa ne pensi di questa prestazione vocale? Sufficientemente intensa?

[chiaky]

Chiaky, cosa ne pensi di questa prestazione vocale? Sufficientemente intensa?

Ve la piantate di insozzare il forum con sta roba?
Scherzo. Ma comunque, cosa dovrei commentare? Massima stima per chi ascolta qualunque genere musicale, ma per me questo è solo rumore senza senso. E ribadisco, massimo rispetto per chi lo ascolta, ognuno ha i suoi gusti.

[Pindaro]

Uh, ora chiedo a Chiaky cosa ne pensa della voce del cantante dei Vomitory.
Rimarrà sorpreso. Nessuno al mondo gliela porrebbe mai, una questione sì divertente e spiazzante.

[Monheim]

Chiaky, cosa ne pensi di questa prestazione vocale? Sufficientemente intensa?

Ve la piantate di insozzare il forum con sta roba?
Scherzo. Ma comunque, cosa dovrei commentare? Massima stima per chi ascolta qualunque genere musicale, ma per me questo è solo rumore senza senso. E ribadisco, massimo rispetto per chi lo ascolta, ognuno ha i suoi gusti.

Massì, take it easy.
Era una boutade anche se nella fattispecie c'è oggettivamente un'abilità vocale non comune.

[chiaky]

Bo...io mi diverto e sto allo scherzo su tutto.
Certo che chiedere a un cantante lirico cosa ne pensa di gente che ruggisce e maltratta la voce e la musica a questo modo ha un senso che a me sfugge, ma tant'è...

[chiaky]

Chiaky, cosa ne pensi di questa prestazione vocale? Sufficientemente intensa?

Ve la piantate di insozzare il forum con sta roba?
Scherzo. Ma comunque, cosa dovrei commentare? Massima stima per chi ascolta qualunque genere musicale, ma per me questo è solo rumore senza senso. E ribadisco, massimo rispetto per chi lo ascolta, ognuno ha i suoi gusti.

Massì, take it easy.
Era una boutade anche se nella fattispecie c'è oggettivamente un'abilità vocale non comune.

Quale sarebbe l'abilità vocale, di grazia?

[chiaky]

Dal punto strettamente vocale, si tratta di ruggiti di gola che gravitano sul re-mi centrali. L'unica impresa vocale è quella di non finire dal foniatra con le corde piene di polipi dopo un paio di canzoni, grattando a questo modo. Deve avere una gola di ferro.

[Pindaro]

Chiaky vivi in un mondo tutto tuo.
Dovresti ampliare la tua visione del mondo, non esiste solo Puccini.

[chiaky]

Chiaky vivi in un mondo tutto tuo.
Dovresti ampliare la tua visione del mondo, non esiste solo Puccini.

Ma chi ha detto questo? Ci sono cose però che sono musica e cose no. Questa non è musica e men che meno canto.
E' come dire che non esiste solo Shakespeare. Certo. Ma Fabio Volo resta non letteratura....ci sono infinite vie di mezzo.
Un ruggito è un ruggito e non può mai essere canto.
E' come se un tennista si mettesse a colpire la pallina col manico. Ok, divertente, ma non sarebbe tennis.