Il sangue di maiale è meglio delle palle di Mozart (e le banane sono meglio della Tosca)
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?
Concordo.
Si l'edizione dell'elisir è 2005.
Villazon circense ma funziona in quel personaggio, credo.
Si una voce da "napoletano" però pulita, e considerando che la furtiva è una romanza...non mi è dispiaciuta anzi la preferisco a versione troppo potenti.
La ragazza di Krasnodar ho letto che appunto è una diva, ho vista ora che è grassa, là era bellissima e si muoveva agile.
Si baciavano con molto trasporto nel duetto del quasi finale, da fidanzati.
Nucci gigionesco, comunque nel Rigoletto mi era stra-piaciuto.
Pure a me è piaciuto Ildebrando.
Sulla norma credo sia 2012, si sa che Callas è insuperabile.
Però una buona interpretazione, anche da un punto di vista scenico, quella della connazionale.
Sartori statico, comunque la voce c'era. Non male da solo.
Nei duetti è passivo, meglio quello delle donne e l'ultimo tra padre e figlia.
Si l'edizione dell'elisir è 2005.
Villazon circense ma funziona in quel personaggio, credo.
Si una voce da "napoletano" però pulita, e considerando che la furtiva è una romanza...non mi è dispiaciuta anzi la preferisco a versione troppo potenti.
La ragazza di Krasnodar ho letto che appunto è una diva, ho vista ora che è grassa, là era bellissima e si muoveva agile.
Si baciavano con molto trasporto nel duetto del quasi finale, da fidanzati.
Nucci gigionesco, comunque nel Rigoletto mi era stra-piaciuto.
Pure a me è piaciuto Ildebrando.
Sulla norma credo sia 2012, si sa che Callas è insuperabile.
Però una buona interpretazione, anche da un punto di vista scenico, quella della connazionale.
Sartori statico, comunque la voce c'era. Non male da solo.
Nei duetti è passivo, meglio quello delle donne e l'ultimo tra padre e figlia.
Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?
Molto d'accordo con Chiaky per quanto riguarda Netrebko e Villazon (che di un Elisir è stato anche regista, ambientando il tutto nel far west; ho lì da tempo il video ma non ho mai trovato tempo e voglia per guardarlo per cui non so dire altro).
Per quanto riguarda le due opere di cui state parlando, nell'Elisir direi che è imprescindibile ascoltare Pavarotti: ottimo in studio diretto da Bonynge e molto buono anche nell'edizione diretta da Levine (nonostante una Lagrima insolitamente veloce), che per altro annovera nel resto del cast maschile gli ottimi Nucci e Dara (per distacco, ovviamente, il miglior Dulcamara possibile); e semplicemente strepitoso nell'edizione in video dal Met, sempre sotto la bacchetta di Levine (molto buono anche il resto del cast: Battle, Pons e nuovamente Dara). E poi, già se ne era parlato con Chiaky, ottima anche l'interpretazione di Di Stefano con la direzione di Molinari Pradelli (ma qui il resto del cast non è di grande spicco). Quanto alla Lagrima (splendida, ma personalmente non la metterei di certo nella top 5 e ho qualche dubbio pure sulla top 10), è imprescindibile ascoltare l'esecuzione a dir poco metafisica di Tito Schipa.
Passando a Norma, le migliori interpretazioni in disco sono tutte registrazioni live di qualità non impeccabile:
- Callas, Corelli, Ludwig, Zaccaria (dir. Serafin)
- Sutherland, Bergonzi, Horne, Siepi (dir. Bonynge)
- Callas, Del Monaco, Stignani, Modesti (dir. Serafin)
- Caballé, G. Raimondi, Cossotto, Vinco (dir. Gavazzeni)
l'unica edizione in studio (almeno che io conosca) degna di stare insieme a queste, e dunque il primo consiglio se (e sottolineo se) la qualità audio è un punto fondamentale è Caballé, Domigno, Cossotto, R. Raimondi (dir. boh non mi ricordo)
Sulle edizioni video non sono molto ferrato, ma consiglierei almeno quella diretta da Patanè con Caballé e Vickers (a memoria non ricordo gli altri)
Per quanto riguarda le due opere di cui state parlando, nell'Elisir direi che è imprescindibile ascoltare Pavarotti: ottimo in studio diretto da Bonynge e molto buono anche nell'edizione diretta da Levine (nonostante una Lagrima insolitamente veloce), che per altro annovera nel resto del cast maschile gli ottimi Nucci e Dara (per distacco, ovviamente, il miglior Dulcamara possibile); e semplicemente strepitoso nell'edizione in video dal Met, sempre sotto la bacchetta di Levine (molto buono anche il resto del cast: Battle, Pons e nuovamente Dara). E poi, già se ne era parlato con Chiaky, ottima anche l'interpretazione di Di Stefano con la direzione di Molinari Pradelli (ma qui il resto del cast non è di grande spicco). Quanto alla Lagrima (splendida, ma personalmente non la metterei di certo nella top 5 e ho qualche dubbio pure sulla top 10), è imprescindibile ascoltare l'esecuzione a dir poco metafisica di Tito Schipa.
Passando a Norma, le migliori interpretazioni in disco sono tutte registrazioni live di qualità non impeccabile:
- Callas, Corelli, Ludwig, Zaccaria (dir. Serafin)
- Sutherland, Bergonzi, Horne, Siepi (dir. Bonynge)
- Callas, Del Monaco, Stignani, Modesti (dir. Serafin)
- Caballé, G. Raimondi, Cossotto, Vinco (dir. Gavazzeni)
l'unica edizione in studio (almeno che io conosca) degna di stare insieme a queste, e dunque il primo consiglio se (e sottolineo se) la qualità audio è un punto fondamentale è Caballé, Domigno, Cossotto, R. Raimondi (dir. boh non mi ricordo)
Sulle edizioni video non sono molto ferrato, ma consiglierei almeno quella diretta da Patanè con Caballé e Vickers (a memoria non ricordo gli altri)
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?
Visto che è diventato un topic di musica classica, consiglierei di eliminare Biagio Antonacci dal titolo del topic
Lo voglio rivedere, Fabio
Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?
Beh, se qualcuno vuole fare una analisi dell'opera di Biagio la può fare. L'idea iniziale era di confrontare le due tipologie musicali tentando di storicizzarle. Poi probabilmente si è virati sulla classica perche di "leggera" si parla ovunque.Burano ha scritto:Visto che è diventato un topic di musica classica, consiglierei di eliminare Biagio Antonacci dal titolo del topic
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?
Che voi sappiate, esistono studi sulle preferenze musicali e la propria psicologia?
Ho come un'impressione che questo valga solo per la musica classica. Per l'altra musica ci sono troppi generi diversi e motivi anche sociali, diciamo.
Ma continuo a pensare che se continuo a preferire nettamente la Pastorale di Beethoven a qualunque musica abbia scritto Mozart, ci debba essere una caratterizzazione psicologica dietro.
Per esempio (tanto per dare fastidio a JR andando sul personale), perche' preferisco (anche se di poco), la sesta alle altre sinfonie? Non posso fare a meno di notare che mi piacevano le bucoliche di Virgilio, ad esempio. O che associo sempre ogni tipo di rilassamento all' immagine di prati (e relativamente pochi alberi, anche se nella vita reale preferisco stare in un bosco che in un prato). Immagini di luoghi immaginari, ma anche uno specifico (un prato vicino a una malga sul monte Roen).
Del resto Beethoven credo amasse camminare in campagna molto piu' di Mozart.
La mia preferenza potrebbe significare che nella musica cerco piu' di rilassarmi che non di divertirmi. O almeno nella musica classica.
Pero' potrebbe anche significare che la sento piu' simile al mio ego, e quindi, come per libri e film, diventa qualcosa di pericoloso.
Sulla musica non classica e' piu' difficile. Ad esempio, negli ultimi tre anni senza dubbio la musica 'leggera' che ho ascoltato piu' di frequente e' di Knopfler. Ma non direi che e' il mio musicista preferito. Ma per ognuno la psicologia sarebbe interessante. Perche' si ascolta una musica.
Questo e' forse un modo per confrontare musiche diverse. Ad esempio, una musica piu' ripetitiva e artisticamente meno valida potrebbe pero' essere piu'utile per certi stati d'animo. Per esempio, a me non piace la techno, eppure sono abbastanza curioso di come mi sentirei se mi piacesse, mentre la ascolto, sono convinto che mi farebbe probabilmente bene.
Ho come un'impressione che questo valga solo per la musica classica. Per l'altra musica ci sono troppi generi diversi e motivi anche sociali, diciamo.
Ma continuo a pensare che se continuo a preferire nettamente la Pastorale di Beethoven a qualunque musica abbia scritto Mozart, ci debba essere una caratterizzazione psicologica dietro.
Per esempio (tanto per dare fastidio a JR andando sul personale), perche' preferisco (anche se di poco), la sesta alle altre sinfonie? Non posso fare a meno di notare che mi piacevano le bucoliche di Virgilio, ad esempio. O che associo sempre ogni tipo di rilassamento all' immagine di prati (e relativamente pochi alberi, anche se nella vita reale preferisco stare in un bosco che in un prato). Immagini di luoghi immaginari, ma anche uno specifico (un prato vicino a una malga sul monte Roen).
Del resto Beethoven credo amasse camminare in campagna molto piu' di Mozart.
La mia preferenza potrebbe significare che nella musica cerco piu' di rilassarmi che non di divertirmi. O almeno nella musica classica.
Pero' potrebbe anche significare che la sento piu' simile al mio ego, e quindi, come per libri e film, diventa qualcosa di pericoloso.
Sulla musica non classica e' piu' difficile. Ad esempio, negli ultimi tre anni senza dubbio la musica 'leggera' che ho ascoltato piu' di frequente e' di Knopfler. Ma non direi che e' il mio musicista preferito. Ma per ognuno la psicologia sarebbe interessante. Perche' si ascolta una musica.
Questo e' forse un modo per confrontare musiche diverse. Ad esempio, una musica piu' ripetitiva e artisticamente meno valida potrebbe pero' essere piu'utile per certi stati d'animo. Per esempio, a me non piace la techno, eppure sono abbastanza curioso di come mi sentirei se mi piacesse, mentre la ascolto, sono convinto che mi farebbe probabilmente bene.
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?
Bella questione che hai posto.
Questo libro al riguardo, forse, è utile.
Bellissimo.
Questo libro al riguardo, forse, è utile.
Bellissimo.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?
Grazie.
La domanda potrebbe essere anche: esiste una musica che fa male? O che e' sintomo di una malattia?
In fondo per il cibo e' cosi' (posso mangiare enormi quantita' di zucchero, o posso essere anoressico o mangiare troppo), lo e' per molti altri 'piaceri'. Magari lo e' anche per la musica.
O forse ogni musica e'un sintomo diverso per ogni ascoltatore. O forse, come il cibo, nessuna musica fa male, ma ogni musica fa male in dosi eccessive (Magari Biagio piu' di Mozart, boh)
La domanda potrebbe essere anche: esiste una musica che fa male? O che e' sintomo di una malattia?
In fondo per il cibo e' cosi' (posso mangiare enormi quantita' di zucchero, o posso essere anoressico o mangiare troppo), lo e' per molti altri 'piaceri'. Magari lo e' anche per la musica.
O forse ogni musica e'un sintomo diverso per ogni ascoltatore. O forse, come il cibo, nessuna musica fa male, ma ogni musica fa male in dosi eccessive (Magari Biagio piu' di Mozart, boh)
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?
Direi il Mainstream degli ultimi 15 anni, più sinonimo di una malattia di questo..Nickognito ha scritto: esiste una musica che fa male? O che e' sintomo di una malattia?
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?
Non esistono generi che "fanno bene" o male. La musica va a toccare corde emotive diverse da individuo a individuo, ciò che per Tizio è melodia celestiale per Caio può essere rumore o lasciarlo indifferente e viceversa. Mengele adorava ascoltare la Tosca mentre sezionava bambini. Del tutto impossibile stilare profili psicologici degli ascoltatori di questo o quel genere, questo stesso thread lo dimostra visto che vi stanno partecipando utenti con idee politiche e background culturali quasi antitetici.
E' anche uno dei motivi per cui non ha nessun senso parlare di generi musicali di serie A e B, se preferisci gli AC/DC a Mozart non sei un caprone ignorante (come vorrebbe far passare qualche fenomeno), allo stesso modo non è vero che non ne capisci nulla di arte se trovi Rosenquist o il minimal più interessanti della Trinità di Masaccio.
E' anche uno dei motivi per cui non ha nessun senso parlare di generi musicali di serie A e B, se preferisci gli AC/DC a Mozart non sei un caprone ignorante (come vorrebbe far passare qualche fenomeno), allo stesso modo non è vero che non ne capisci nulla di arte se trovi Rosenquist o il minimal più interessanti della Trinità di Masaccio.
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?
Per "Uso personalistico" intendo quando ti lasci andare a riflessioni sulla tua situazione attuale, etc etc, i discorsi sulle tue preferenze (per quanto esse stesse espressione di un Momentum) non li includo in tal senso, non discutere sul perché ,la vedo così e stop.Nickognito ha scritto:Che voi sappiate, esistono studi sulle preferenze musicali e la propria psicologia?
Ho come un'impressione che questo valga solo per la musica classica. Per l'altra musica ci sono troppi generi diversi e motivi anche sociali, diciamo.
Ma continuo a pensare che se continuo a preferire nettamente la Pastorale di Beethoven a qualunque musica abbia scritto Mozart, ci debba essere una caratterizzazione psicologica dietro.
Per esempio (tanto per dare fastidio a JR andando sul personale), perche' preferisco (anche se di poco), la sesta alle altre sinfonie? Non posso fare a meno di notare che mi piacevano le bucoliche di Virgilio, ad esempio. O che associo sempre ogni tipo di rilassamento all' immagine di prati (e relativamente pochi alberi, anche se nella vita reale preferisco stare in un bosco che in un prato). Immagini di luoghi immaginari, ma anche uno specifico (un prato vicino a una malga sul monte Roen).
Del resto Beethoven credo amasse camminare in campagna molto piu' di Mozart.
La mia preferenza potrebbe significare che nella musica cerco piu' di rilassarmi che non di divertirmi. O almeno nella musica classica.
Pero' potrebbe anche significare che la sento piu' simile al mio ego, e quindi, come per libri e film, diventa qualcosa di pericoloso.
Sulla musica non classica e' piu' difficile. Ad esempio, negli ultimi tre anni senza dubbio la musica 'leggera' che ho ascoltato piu' di frequente e' di Knopfler. Ma non direi che e' il mio musicista preferito. Ma per ognuno la psicologia sarebbe interessante. Perche' si ascolta una musica.
Questo e' forse un modo per confrontare musiche diverse. Ad esempio, una musica piu' ripetitiva e artisticamente meno valida potrebbe pero' essere piu'utile per certi stati d'animo. Per esempio, a me non piace la techno, eppure sono abbastanza curioso di come mi sentirei se mi piacesse, mentre la ascolto, sono convinto che mi farebbe probabilmente bene.
Il Discorso della Natura, tenendo presente come la Pastorale piaccia a molti più delle altre sinfonie (sin troppo facile uscirsene con l'Eroica per gli spiriti bellic(os)i e la Pastorale per i riflessivi/naturalisti) , mi viene a pensare come tutti i movimenti anti modernità abbiano spesso avuto due capisaldi del loro pensiero
1) Il Ritorno alla Natura ,alla famosa epoca pre moderna (" Gli eroi nascono in campagna")
2) Una sana educazione fisica dei Giovani , con predilezione appunto perché avvenga nella famosa natura.
Concetti buonissimi, per carità, però se si pensa che erano comuni sia alla Germania hitleriana che al Giappone epoca Mejii, dà un po' a pensare
Sopravvalutiamo la Natura stessa? in fin dei conti, è lei ad ucciderci (molto nickognitiana, questa proposizione)
Gli spettacoli naturali son senza dubbio fantastici, però a differenza tua non li vedo così superiore all'emozione che posso avere nel vedere Bolt (probabilmente Dopato) rendere una curva, il Famoso aereo che si alza in decollo dalla pista a Francoforte , un grande scambio tennistico.
Venendo alla Musica e a cosa si cerca in essa, beh, oltre al rilassamento o al divertimento, alcuni vi cercano sfogo, altri bellezza, disimpegno, ennesimo caso in un cui non vi è risposta univoca.
Di norma io metto su qualcosa che sia abbastanza simile al mio stato d'animo al momento, desidero che la musica assecondi il mio stato d'animo anzichè modificarlo.
Continuo a non capire il discorso della pericolosità, ma tant'è.
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?
NK7 ha scritto:Non esistono generi che "fanno bene" o male. La musica va a toccare corde emotive diverse da individuo a individuo, ciò che per Tizio è melodia celestiale per Caio può essere rumore o lasciarlo indifferente e viceversa. Mengele adorava ascoltare la Tosca mentre sezionava bambini. Del tutto impossibile stilare profili psicologici degli ascoltatori di questo o quel genere, questo stesso thread lo dimostra visto che vi stanno partecipando utenti con idee politiche e background culturali quasi antitetici.
E' anche uno dei motivi per cui non ha nessun senso parlare di generi musicali di serie A e B, se preferisci gli AC/DC a Mozart non sei un caprone ignorante (come vorrebbe far passare qualche fenomeno), allo stesso modo non è vero che non ne capisci nulla di arte se trovi Rosenquist o il minimal più interessanti della Trinità di Masaccio.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?
in effettiJohnny Rex ha scritto:Direi il Mainstream degli ultimi 15 anni, più sinonimo di una malattia di questo..Nickognito ha scritto: esiste una musica che fa male? O che e' sintomo di una malattia?
F.F.
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?
ma perche' cio' che tocca le mie corde emotive dovrebbe farmi bene?NK7 ha scritto:Non esistono generi che "fanno bene" o male. La musica va a toccare corde emotive diverse da individuo a individuo,
Quasi nulla di quello che mi piace mi fa bene (almeno non nelle dosi che vorrei).
Anche stare sul divano 7 giorni a mangiare schifezze tocca le mie corde emotive.
Il che non vuol dire mi faccia bene.
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?
e' solo una ipotesi. Cio' che piace spesso fa male. Molte cose ci sono raccomandate al riguardo: ad esempio, mangiare sano, fare attivita' fisica, ma anche non far sesso con la moglie di un tuo amico, molto spesso. Anche non sparare ai neri, se ci piace.Johnny Rex ha scritto: Continuo a non capire il discorso della pericolosità, ma tant'è.
F.F.
Mi chiedo, perche' invece per la musica i nostri gusti devono sempre andarci bene e farci bene? Forse si', ma forse no. In base a cosa lo valutiamo? Quando mai il fatto che qualcosa ci piaccia significa che ci faccia bene? Puo' esserlo come no.
Poi vabbe', per qualcuno qui nemmeno l'eroina fa male.
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?
Scrissi ciò di seguito nel thread sui dieci album più significativi quindi son sì d'accordo nel dire che qualcosa "faccia più male" rispetto ad altro.
Approfitto della discussione per una considerazione forse banale cioè che ascoltare certi generi/gruppi più riflessivi/intimisti, a parità di gradimento rispetto ad altri, non può lasciarti indifferente in termini emotivi sia che tu sia già di umore predisposto quando ti avvicini all'ascolto sia viceversa. Insomma ti segnano in ogni caso.
A mio parere andrebbero anche centellinati/alternati perché alcuni dischi/stili "fanno male" soprattutto a lungo andare.
Poi è ovvio che ci sono i depressi anche in Brasile e i felici in Finlandia, ma chiaramente la statistica è sui grandi numeri.
Ora non ho tempo di mettere link specifici eppure credo abbiate capito a cosa mi riferisco se dico che ribadisco che certa musica ti metterebbe addosso malinconia, anche solo transeunte, in qualsiasi contesto.
Approfitto della discussione per una considerazione forse banale cioè che ascoltare certi generi/gruppi più riflessivi/intimisti, a parità di gradimento rispetto ad altri, non può lasciarti indifferente in termini emotivi sia che tu sia già di umore predisposto quando ti avvicini all'ascolto sia viceversa. Insomma ti segnano in ogni caso.
A mio parere andrebbero anche centellinati/alternati perché alcuni dischi/stili "fanno male" soprattutto a lungo andare.
Riguardo al gusto, son naturalmente d'accordo però no in merito all'inesistenza di generi che fanno bene o male perché penso sia un po' lo stesso discorso di vivere in un luogo soleggiato pieno di gente allegra rispetto a uno con poca luce pregno di persone cupe.NK7 ha scritto:Non esistono generi che "fanno bene" o male. La musica va a toccare corde emotive diverse da individuo a individuo, ciò che per Tizio è melodia celestiale per Caio può essere rumore o lasciarlo indifferente e viceversa. Mengele adorava ascoltare la Tosca mentre sezionava bambini.
Poi è ovvio che ci sono i depressi anche in Brasile e i felici in Finlandia, ma chiaramente la statistica è sui grandi numeri.
Ora non ho tempo di mettere link specifici eppure credo abbiate capito a cosa mi riferisco se dico che ribadisco che certa musica ti metterebbe addosso malinconia, anche solo transeunte, in qualsiasi contesto.
Beh, se il tuo amico è un cuckold, potrebbe invece accontentare tre persone nello stesso momento...Nickognito ha scritto:ma anche non far sesso con la moglie di un tuo amico, molto spesso.
Ultima modifica di Monheim il mar gen 08, 2019 11:40 pm, modificato 1 volta in totale.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?
Se il grado di immedesimazione nelle atmosfere del disco è relativo nemmeno il più cupo disco di suicidal black può "far male". Io sto attraversando un periodo fortunatamente felice della mia vita, neanche se ascoltassi Abruptum dalla mattina alla sera mi sognerei di deprimermi. Tuttalpiù mi scartavetrerei i maroni. Se sei già giù per conto tuo è altro discorso. Ma in quel caso anche un Titanic visto in tv può farti star male, come qualsiasi cosa davvero, una foto, un profumo particolare, un ricordo.
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?
Be, se sono sano come un pesce nemmeno 5 anni da McDonald's ogni giorno mi faranno sentire male, forse.
Ma non so se il legame è così evidente, o debba essere uguale per tutti. Non vedo alcuna evidenza semplicemente del fatto che al tizio x la musica che gli piace faccia bene.
Di solito, nessuno si fa questa domanda. Forse perchè la musica è inutile e dà solo piaceri momentanei. Ma se la musica facesse bene, mi sembra una coincidenza improbabile che per l'appunto faccia bene quella che piaccia.
La musicoterapia esiste, ma non mi sembra così sviluppata.
Trovo abbastanza singolare che gli appassionati di musica non se lo chiedano. Oggi siamo molto salutisti sul sesso, cibo, perfino come rilassare gli occhi, ma sull'udito al massimo pensiamo su come non perderlo, ma non come farci stare bene. Magari uno ascolta musica 5 ore al giorno da 30anni e sui suoi effetti ne sa meno che sugli effetti delle prugne. Singolare.
Non sento mai nessuno, nemmeno io stesso eh, dire: eh, bellissima questa musica, ma tropp fa male. Oppure: questa non mi piace, ma dieci minuti al giorno la ascolto, tra 4 mesi starò molto meglio.
Ne deduco che gli appassionati di musica pensano che i suoi effetti sono davvero scarsi, un piacereo dispiacere momentaneo. Il che forse è vero, non saprei.
Ma non so se il legame è così evidente, o debba essere uguale per tutti. Non vedo alcuna evidenza semplicemente del fatto che al tizio x la musica che gli piace faccia bene.
Di solito, nessuno si fa questa domanda. Forse perchè la musica è inutile e dà solo piaceri momentanei. Ma se la musica facesse bene, mi sembra una coincidenza improbabile che per l'appunto faccia bene quella che piaccia.
La musicoterapia esiste, ma non mi sembra così sviluppata.
Trovo abbastanza singolare che gli appassionati di musica non se lo chiedano. Oggi siamo molto salutisti sul sesso, cibo, perfino come rilassare gli occhi, ma sull'udito al massimo pensiamo su come non perderlo, ma non come farci stare bene. Magari uno ascolta musica 5 ore al giorno da 30anni e sui suoi effetti ne sa meno che sugli effetti delle prugne. Singolare.
Non sento mai nessuno, nemmeno io stesso eh, dire: eh, bellissima questa musica, ma tropp fa male. Oppure: questa non mi piace, ma dieci minuti al giorno la ascolto, tra 4 mesi starò molto meglio.
Ne deduco che gli appassionati di musica pensano che i suoi effetti sono davvero scarsi, un piacereo dispiacere momentaneo. Il che forse è vero, non saprei.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?
Ma che paragone è? musica come McDonalds?Nickognito ha scritto:Be, se sono sano come un pesce nemmeno 5 anni da McDonald's ogni giorno mi faranno sentire male, forse.
Non ci si pone il problema perchè non risulta qualcuno si sia sentito male dopo aver ascoltato musica per 10 ore. Mentre è provato o molto verosimile che mangiare cheeseburger per 10 ore faccia finire all'ospedale.
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?
Vabbè cominciamo La Sonnambula.
Ne ho scelto una con la soprano Gutierrez, basso Alaimo, Siragusa e Pastrana.
Sarà del 2012.
Ne ho scelto una con la soprano Gutierrez, basso Alaimo, Siragusa e Pastrana.
Sarà del 2012.
Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?
La Sonnambula per me è una gran palla.Nick ha scritto:Vabbè cominciamo La Sonnambula.
Ne ho scelto una con la soprano Gutierrez, basso Alaimo, Siragusa e Pastrana.
Sarà del 2012.
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?
Posso mettere questa?
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- Massimo Carbone
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?
E che film di cui è colonnna sonora, poliziottesco doc.
L'uomo, lp bellissimo.
@ Chiaky.
Si la sonnambula per ora non mi sta prendendo la storia, la meno interessante di quelli visti finora.
Però musicalmente è ricco di melodie, brava la soprano.
Ho visto ieri metà, più tardi mi vedo il secondo atto.
Mi sono rivisto Il trovatore.
Un'edizione 2012. Wichita grand opera.
Inferiore a quella Karajan, domingo, kabavainska, cossotto.
Però brava la soprano, Zvetelina Vassileva.
Azucena una certa Hendrix. La Cossotto superiore abbondantemente
L'uomo, lp bellissimo.
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Però musicalmente è ricco di melodie, brava la soprano.
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?
Beh per trovare qualcosa di meglio di quella di Karajan, nel Trovatore, devi andare sui dischi, non sui video. Nonostante un Domingo non al suo meglio, soprattutto nella "pira".Nick ha scritto:E che film di cui è colonnna sonora, poliziottesco doc.
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Si la sonnambula per ora non mi sta prendendo la storia, la meno interessante di quelli visti finora.
Però musicalmente è ricco di melodie, brava la soprano.
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L'altra edizione non la conosco, ma comunque la Zveta è un ottimo soprano.
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?
Sì, per essere un'opera tanto popolare il Trovatore conta davvero pochi titoli di rilievo fra i video. Per gli amanti del vintage ci sarebbe quello diretto da Previtali con Del Monaco, Gencer, Bastianini e Cossotto; e per i pavarottiani ovviamente quello diretto da Levine (con Marton, Milnes e Zajik), ma si può vivere bene anche senza.chiaky ha scritto:Beh per trovare qualcosa di meglio di quella di Karajan, nel Trovatore, devi andare sui dischi, non sui video. Nonostante un Domingo non al suo meglio, soprattutto nella "pira".Nick ha scritto:E che film di cui è colonnna sonora, poliziottesco doc.
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Si la sonnambula per ora non mi sta prendendo la storia, la meno interessante di quelli visti finora.
Però musicalmente è ricco di melodie, brava la soprano.
Ho visto ieri metà, più tardi mi vedo il secondo atto.
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Inferiore a quella Karajan, domingo, kabavainska, cossotto.
Però brava la soprano, Zvetelina Vassileva.
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L'altra edizione non la conosco, ma comunque la Zveta è un ottimo soprano.
PS 1: dal vivo Domingo è sempre arrivato alla Pira un po' sfiatato (bene invece in studio, soprattutto con Mehta), ma bisogna anche dargli atto di essere uno dei pochissimi che (più o meno sempre) si è impegnato anche a cantare sopra il coro anziché starsene un minuto buono a riposare in attesa dell'acuto
PS 2: di von Karajan è straordinaria l'incisione in studio per bellezza dell'orchestrazione e per l'insuperabile conte di Cappuccilli; bisogna solo reggere (ed è dura, visto che si tratta del protagonista) il pessimo Manrico di Bonisolli
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- Massimo Carbone
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?
Si, ma Di quella pira tra le arie famose, in realtà è una cabaletta, non mi esalta più di tanto.
Mi piace più il coro che l'accompagna.
Il Trovatore mi piace per la compattezza e la tensione drammatica continua per tutta l'opera sin dall'inizio.
Preferisco video piuttosto che dischi per ora perchè le opere le voglio vedere oltre che sentire.
Mi piace più il coro che l'accompagna.
Il Trovatore mi piace per la compattezza e la tensione drammatica continua per tutta l'opera sin dall'inizio.
Preferisco video piuttosto che dischi per ora perchè le opere le voglio vedere oltre che sentire.
Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?
il che mi pare assolutamente condivisibile, ma per curiosità come scegli le tue prime edizioni?Nick ha scritto:Preferisco video piuttosto che dischi per ora perchè le opere le voglio vedere oltre che sentire.
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?
Abbastanza a caso.scooter ha scritto:il che mi pare assolutamente condivisibile, ma per curiosità come scegli le tue prime edizioni?Nick ha scritto:Preferisco video piuttosto che dischi per ora perchè le opere le voglio vedere oltre che sentire.
In fin dei conti mi interessa istruirmi sulle opere, è questo il mio scopo, che non conosco, ne ho visto 2-3 in vita mia, traviata tosca boheme, a parte le arie famose o il coro del nabucco, la marcia trionfale.
Poi ovviamente entrano in gioco anche gli interpreti e l'edizione nel suo complesso.
Conosco qualche vecchio nome, i nuovi mi sono nuovi.
Però non so se domingo è il miglior manrico, o pavarotti il miglior radames.
Ascolto e poi giudico, leggo un pò in giro sul web.
Cmq Le nozze per Muti, Don Giovanni per abbado, Trovatore per l'insieme karajan, kabava, domingo ma ho scoperto la cossotto. aida per pavarotti.
Poi cerco di variare edizione vecchie con nuove.
Ed ho scoperto villazon o zvetelina o netrebko, theodossiu, lo stesso Nucci non lo avevo mai sentito nominare ma mi ha subito stupito nel rigoletto.
E allargo le mie conoscenze.
Quelli delle nozze e del don giovanni tutti bravi ma non mi ricordo neanche un nome.
Per ora mi è sembrato di aver visto buone edizioni, questo secondo trovatore un pò minore.
ps: comunque prima di cominciare se nei commenti leggo The worst i ever heard....desisto.
Se leggo entusiasmo o comunque non negatività, considerando che pur essendo utube commenta gente abituata ad ascoltare, allora vado tranquillo.
Ultima modifica di Nick il gio gen 10, 2019 2:49 pm, modificato 1 volta in totale.
Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?
Beh la Cossotto è all'incirca il miglior mezzosoprano della storia o comunque una delle prime 5. Hai beccato bene.
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?
Ieri ho conosciuto una cantante lirica.
Non guadagnava e adesso fa la cameriera
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Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?
E' la sorte del 99 per cento dei cantanti lirici. O sei un super o non vai da nessuna parte.Nickognito ha scritto:Ieri ho conosciuto una cantante lirica.
Non guadagnava e adesso fa la cameriera
Non consiglierei a nessuno di provarci.
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?
Stanotte per esempio ho riascoltato, più di metà, del rigoletto.
1994, muti bruson alagna, nomi li conoscevo.
Mi era piaciuto più Nucci.
Il don giovanni ho riascoltato qualche giorno fa quella di Abbado, mi erano piaciuti tutti gli interpreti.
Che erano: Keenlyside giovanni, Terfel leporello, D'arcangelo Masetto, Antonucci Elvira, Pace zerlina, remigio anna, lazzaretti ottavio, salminen commendatore.
Un altro paio di nomi in memoria e mi si rompe l'hard disk.
1994, muti bruson alagna, nomi li conoscevo.
Mi era piaciuto più Nucci.
Il don giovanni ho riascoltato qualche giorno fa quella di Abbado, mi erano piaciuti tutti gli interpreti.
Che erano: Keenlyside giovanni, Terfel leporello, D'arcangelo Masetto, Antonucci Elvira, Pace zerlina, remigio anna, lazzaretti ottavio, salminen commendatore.
Un altro paio di nomi in memoria e mi si rompe l'hard disk.
Ultima modifica di Nick il gio gen 10, 2019 3:09 pm, modificato 1 volta in totale.
Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?
Nucci forse il migliore di tutti in Rigoletto, Bruson meglio qui: https://www.deutschegrammophon.com/en/cat/4704372 (ma il resto del cast non è niente di memorabile)Nick ha scritto:Stanotte per esempio ho riascoltato, più di metà, del rigoletto.
1994, muti bruson alagna.
Mi era piaciuto più Nucci.
Il don giovanni ho riascoltato qualche giorno fa quella di Abbado, mi erano piaciuti tutti gli interpreti.
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?
Ho aggiunto gli interpreti del don giovanni.
Sinopoli l'ho visto dal vivo, nel 1996 1997 a firenze, III e IV sinfonia di brahms.
Sinopoli l'ho visto dal vivo, nel 1996 1997 a firenze, III e IV sinfonia di brahms.
Ultima modifica di Nick il gio gen 10, 2019 3:13 pm, modificato 3 volte in totale.
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?
Ma sembrava contenta del lavoro di adesso. E' poi andata a vedere il Don Giovanni con le marionette. Bella donna, anche (ma sta con un mio amico, conosciuto grazie alla decisione di lasciare la lirica )chiaky ha scritto:E' la sorte del 99 per cento dei cantanti lirici. O sei un super o non vai da nessuna parte.Nickognito ha scritto:Ieri ho conosciuto una cantante lirica.
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Non consiglierei a nessuno di provarci.
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?
Anch'io ho fatto il cameriere.
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?
diciamo che farlo temporaneamente, si fa quasi prima a trovare chi non lo ha fattoNick ha scritto:Anch'io ho fatto il cameriere.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?
Io ho fatto qualunque cosa prima di cantare, ma non il cameriere.Nickognito ha scritto:diciamo che farlo temporaneamente, si fa quasi prima a trovare chi non lo ha fattoNick ha scritto:Anch'io ho fatto il cameriere.
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?
solo donne o anche uomini?chiaky ha scritto:Io ho fatto qualunque cosa prima di cantare, ma non il cameriere.Nickognito ha scritto:diciamo che farlo temporaneamente, si fa quasi prima a trovare chi non lo ha fattoNick ha scritto:Anch'io ho fatto il cameriere.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?
Solo donne. Sono all'antica.Nickognito ha scritto:solo donne o anche uomini?chiaky ha scritto:Io ho fatto qualunque cosa prima di cantare, ma non il cameriere.Nickognito ha scritto:
diciamo che farlo temporaneamente, si fa quasi prima a trovare chi non lo ha fatto
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Re: Biagio Antonacci vale Mozart? I Nirvana meglio di Bach? Passato e presente si possono paragonare?
Ho anche imparato a strimpellare la chitarra.Nickognito ha scritto:diciamo che farlo temporaneamente, si fa quasi prima a trovare chi non lo ha fattoNick ha scritto:Anch'io ho fatto il cameriere.