Leggere fa male? L'inevitabile didascalico del junk food culturale.
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 16438
- Iscritto il: gio mag 12, 2016 8:32 am
- Località: Collo dello Stivale, Terronia
Re: Leggere fa male? L'inevitabile didascalico del junk food culturale.
Io ho visto un paio di film con i miei nipoti.
Sono belli, ma per adolescenti.
Il Signore degli anelli è anche per adulti, anzi soprattutto per adulti.
Sono belli, ma per adolescenti.
Il Signore degli anelli è anche per adulti, anzi soprattutto per adulti.
Re: Leggere fa male? L'inevitabile didascalico del junk food culturale.
Nick ha scritto:Io ho visto un paio di film con i miei nipoti.
Sono belli, ma per adolescenti.
Il Signore degli anelli è anche per adulti, anzi soprattutto per adulti.
Mmmmmmmmmhhh (non ce l'ho con te, eh Nick, sembra me la sia presa sul personale ). La Pietra Filosofale è sicuramente un libro per bambini (pur nella pochezza di significato di questa etichetta, che trovo in generale piuttosto sgradevole: se parti con l'idea di scrivere un libro per bambini, hai perso in partenza). Poi con il proseguire della serie il linguaggio è diventato più ricco, anche i periodi meno elementari, e così il tono è diventato più robusto. Forse il momento dello scarto si ha nel momento in cui muore Cedric Diggory.
Ultima modifica di Gios il lun dic 03, 2018 6:02 pm, modificato 1 volta in totale.
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 148835
- Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
- Località: Praha
Re: Leggere fa male? L'inevitabile didascalico del junk food culturale.
Gios ha scritto:Nick ha scritto:Io ho visto un paio di film con i miei nipoti.
Sono belli, ma per adolescenti.
Il Signore degli anelli è anche per adulti, anzi soprattutto per adulti.
Mmmmmmmmmhhh (non ce l'ho con te, eh Nick, sembra me la sia presa sul personale ). La Pietra Filosofale è sicuramente un libro per bambini. Poi con il proseguire della serie il linguaggio è diventato più ricco, anche i periodi meno elementari, e così il tono è diventato più robusto. Forse il momento dello scarto si ha nel momento in cui muore Cedric Diggory.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 16438
- Iscritto il: gio mag 12, 2016 8:32 am
- Località: Collo dello Stivale, Terronia
Re: Leggere fa male? L'inevitabile didascalico del junk food culturale.
Non li ho letti quindi non so.Gios ha scritto:Nick ha scritto:Io ho visto un paio di film con i miei nipoti.
Sono belli, ma per adolescenti.
Il Signore degli anelli è anche per adulti, anzi soprattutto per adulti.
Mmmmmmmmmhhh (non ce l'ho con te, eh Nick, sembra me la sia presa sul personale ). La Pietra Filosofale è sicuramente un libro per bambini (pur nella pochezza di significato di questa etichetta, che trovo in generale piuttosto sgradevole: se parti con l'idea di scrivere un libro per bambini, hai perso in partenza). Poi con il proseguire della serie il linguaggio è diventato più ricco, anche i periodi meno elementari, e così il tono è diventato più robusto. Forse il momento dello scarto si ha nel momento in cui muore Cedric Diggory.
Ho giusto visto un paio di film, i primi 2 credo, e li ho apprezzati pur notando che non andavano a solleticare nessuna delle mie endorfine mature.
Non conosco le evoluzioni successive.
Re: Leggere fa male? L'inevitabile didascalico del junk food culturale.
ed è per questo che per me presa nell' insieme la saga è un romanzo di formazioneNickognito ha scritto:Gios ha scritto:Nick ha scritto:Io ho visto un paio di film con i miei nipoti.
Sono belli, ma per adolescenti.
Il Signore degli anelli è anche per adulti, anzi soprattutto per adulti.
Mmmmmmmmmhhh (non ce l'ho con te, eh Nick, sembra me la sia presa sul personale ). La Pietra Filosofale è sicuramente un libro per bambini. Poi con il proseguire della serie il linguaggio è diventato più ricco, anche i periodi meno elementari, e così il tono è diventato più robusto. Forse il momento dello scarto si ha nel momento in cui muore Cedric Diggory.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Leggere fa male? L'inevitabile didascalico del junk food culturale.
Di sicuro leggere: "Una Vita Come Tante" fa male. Ti guasta l'umore ed è un libraccio del cacchio inverosimile.
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 16438
- Iscritto il: gio mag 12, 2016 8:32 am
- Località: Collo dello Stivale, Terronia
Re: Leggere fa male? L'inevitabile didascalico del junk food culturale.
Allora come libro di formazione meglio Il gabbiano Livingstone o Il richiamo della foresta o Siddharta..
-
- Bibliofilo onnisciente
- Messaggi: 68915
- Iscritto il: sab dic 18, 2004 3:43 pm
- Località: Iperuranio
Re: Leggere fa male? L'inevitabile didascalico del junk food culturale.
Nick ha scritto:Allora come libro di formazione meglio Alessandro Di Basttista o Scanzi..
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Leggere fa male? L'inevitabile didascalico del junk food culturale.
PINDARO ha scritto:Siamo passati da Shakespeare e Borges a Rowling.
A saperlo non mi facevo riattivare.
Harry Potter non mi ha mai preso.
Non disdegno certo il Fantasy ma c'è qualcosa che me lo ha reso sempre indigesto.
Sia i film sia i libri.
Non saprei spiegare il perché.
Poi il fatto che piacesse molto alla mia ex me lo ha reso ancora più indigesto, probabilmente.
Re: Leggere fa male? L'inevitabile didascalico del junk food culturale.
'Sto cazzo di Harry Potter... sarà che uno dei vantaggi di aver scoperto la letteratura tardi è aver evitato questa roba, ma è pieno di ragazze(puntualmente tutte laureate con 110 e lode) che leggono soprattutto questi libri qui, e su facebook postano ancora di 'sta roba, a 30 anni.fabio86 ha scritto:PINDARO ha scritto:Siamo passati da Shakespeare e Borges a Rowling.
A saperlo non mi facevo riattivare.
Harry Potter non mi ha mai preso.
Non disdegno certo il Fantasy ma c'è qualcosa che me lo ha reso sempre indigesto.
Sia i film sia i libri.
Non saprei spiegare il perché.
Poi il fatto che piacesse molto alla mia ex me lo ha reso ancora più indigesto, probabilmente.
Re: Leggere fa male? L'inevitabile didascalico del junk food culturale.
Piace molto alle ragazze, sì.
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 148835
- Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
- Località: Praha
Re: Leggere fa male? L'inevitabile didascalico del junk food culturale.
Gli ultimi Harry Potter tra i pochissimi libri che sono stato sveglio tutta la notte per leggere.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Leggere fa male? L'inevitabile didascalico del junk food culturale.
Io ho letto sta cazzo di roba da adulto, per fortuna, quando avevo scoperto, e praticato con affettuosa dedizione, la letteratura supperggiù da venti anni, per quel che vale, eh.Villo ha scritto:'Sto cazzo di Harry Potter... sarà che uno dei vantaggi di aver scoperto la letteratura tardi è aver evitato questa roba, ma è pieno di ragazze(puntualmente tutte laureate con 110 e lode) che leggono soprattutto questi libri qui, e su facebook postano ancora di 'sta roba, a 30 anni.fabio86 ha scritto:PINDARO ha scritto:Siamo passati da Shakespeare e Borges a Rowling.
A saperlo non mi facevo riattivare.
Harry Potter non mi ha mai preso.
Non disdegno certo il Fantasy ma c'è qualcosa che me lo ha reso sempre indigesto.
Sia i film sia i libri.
Non saprei spiegare il perché.
Poi il fatto che piacesse molto alla mia ex me lo ha reso ancora più indigesto, probabilmente.
-
- Bibliofilo onnisciente
- Messaggi: 68915
- Iscritto il: sab dic 18, 2004 3:43 pm
- Località: Iperuranio
Re: Leggere fa male? L'inevitabile didascalico del junk food culturale.
Gios che scrive una parolaccia.Gios ha scritto:
Io ho letto sta cazzo di roba da adulto, per fortuna, quando avevo scoperto, e praticato con affettuosa dedizione, la letteratura supperggiù da venti anni, per quel che vale, eh.
Credevo fosse più facile il ritorno sul forum di AndreinAh no.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Leggere fa male? L'inevitabile didascalico del junk food culturale.
Ho deciso che per la letteratura tutto quello che dice Gios è verità universalmente riconosciuta.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 16438
- Iscritto il: gio mag 12, 2016 8:32 am
- Località: Collo dello Stivale, Terronia
Re: Leggere fa male? L'inevitabile didascalico del junk food culturale.
Ombra84 ha scritto:Ho deciso che per la letteratura tutto quello che dice Gios è verità universalmente riconosciuta.
Io pure tranne che shakespeare è shakespeare.
-
- Massimo Carbone
- Messaggi: 16438
- Iscritto il: gio mag 12, 2016 8:32 am
- Località: Collo dello Stivale, Terronia
Re: Leggere fa male? L'inevitabile didascalico del junk food culturale.
Stasera su Italia 1 trasmettono Harry Potter e i doni della morte. Parte II.
Da vedere?
Da vedere?
-
- Utente dell' anno 2021
- Messaggi: 75961
- Iscritto il: gio set 15, 2005 2:21 pm
- Località: Salò
- Contatta:
Re: Leggere fa male? L'inevitabile didascalico del junk food culturale.
La Citazione del racconto di Borges e la riflessione successiva su Shakespeare fra le cose migliori lette nella storia di MM.Ombra84 ha scritto:Ho deciso che per la letteratura tutto quello che dice Gios è verità universalmente riconosciuta.
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Leggere fa male? L'inevitabile didascalico del junk food culturale.
Curiosamente, sull'ultimo Medievo c'è una intervista della brava Chiara Mercuri che parla proprio dell'argomento.Gios ha scritto: Tanto più che ricostruire la sua vita [di Dante] da esiliato è difficile (sappiamo certo che fu un discreto globe trotter: ma andò mai, ad esempio, in Francia?).
Re: Leggere fa male? L'inevitabile didascalico del junk food culturale.
Tornando sull'argomento del topic (ringrazio per gli attestati di stima, ad ogni modo: generosi, comunque) l'influenza dell'arte sulla vita sia abbastanza documentata, ed in particolare dalle opere narrative e nelle opere narrative. Si dice abbastanza famosamente di come Alessandro Magno sognasse Achille (sicuramente creò un parallelismo al limiti dell'alienazione alla morte di Efestione/Patroclo) non meno di Schliemann, e Chisciotte comicamente è influenzato dall'Amadigi di Gaula (per non arrivare agli estremi romantici e forse un po' petulanti di Foscolo);
Mérimée, Poe (Il ritratto ovale), Pirandello, Meyrink hanno scritto racconti in cui un'opera d'arte, per vie più o meno metafisiche, fa contrarre una malattia o la morte.
Per dire, tornando a Shakespeare, chissà quanti si sono concessi una sonora sbronza convinti di elargire arguzie finissime, pensando a Falstaff. Quanti hanno sentito il demone verde dell'invidia ed hanno pensato a Jago. Quanti si sono fatti venire pensieri tremendi suggeriti da Ofelia. Quanti sentendosi freschi ed innamorati hanno pensato al fresco innamoramento di Miranda. Quanti si sono sentiti traditi come Lear. E quanto spesso (se si è inclini alla cosa, ovvio) la fantasia e la realtà si sono non dico mischiati, ma contaminati quasi per osmosi involontaria, sottile, indesiderata ed incosapevole.
Mérimée, Poe (Il ritratto ovale), Pirandello, Meyrink hanno scritto racconti in cui un'opera d'arte, per vie più o meno metafisiche, fa contrarre una malattia o la morte.
Per dire, tornando a Shakespeare, chissà quanti si sono concessi una sonora sbronza convinti di elargire arguzie finissime, pensando a Falstaff. Quanti hanno sentito il demone verde dell'invidia ed hanno pensato a Jago. Quanti si sono fatti venire pensieri tremendi suggeriti da Ofelia. Quanti sentendosi freschi ed innamorati hanno pensato al fresco innamoramento di Miranda. Quanti si sono sentiti traditi come Lear. E quanto spesso (se si è inclini alla cosa, ovvio) la fantasia e la realtà si sono non dico mischiati, ma contaminati quasi per osmosi involontaria, sottile, indesiderata ed incosapevole.