Uomo Tigre

[koufax75]

I forumisti non troppo giovani sicuramente ricorderanno Uomo Tigre. Le avventure di Naoto Date sono state uno dei principali cartoni animati degli anni '80 qui in Italia. Mi sono appena rivisto le intere serie di Uomo Tigre I (105 episodi) e Uomo Tigre II (33 episodi). E' stata un'impresa, ma ne è valsa la pena. Provo a scrivere le mie impressione su questo cartone animato, partendo da Uomo Tigre I.

Senza dubbio la storia è molto coinvolgente: è sicuramente triste, a volte addirittura tragica. Naoto Date è un uomo dal cuore d'oro, ma anche pieno di contraddizioni. E per questo motivo la storia non è mai banale, anzi. Uomo Tigre non è un supereroe. E' tutto fuorché un uomo perfetto. Inoltre (bambini a parte), Uomo Tigre non viene considerato un dio. Baba spesso lo rimprovera e non ha problemi a dirgli in faccia quello che pensa. Per questo motivo, il cartone animato è così appassionante. Il finale non potrebbe essere migliore ed è perfettamente collegato alla storia: Uomo Tigre sconfigge Tana delle Tigri, ma a che prezzo? Nell'ultimo episodio, tutte le contraddizioni di Naoto Date emergono. Il finale tuttavia avrebbe un difetto, ma di questo ne parlerò più avanti...

Uomo Tigre è un cartone animato estremamente violento: i combattimenti spesso raggiungono livelli estremi di macelleria. Però, gli incontri sono abbastanza credibili, nel senso che difficilmente i lottatori compiono mosse assurde e al di fuori della logica (soprattutto se paragonati agli incontri di Uomo Tigre II). Una menzione va fatta anche ai brani musicali, alcuni dei quali sono davvero splendidi. Il brano che viene proposto alla fine mette davvero i brividi (tra l'altro viene presentato la prima volta durante la 55esima puntata, Città Inquinate). Tuttavia, Uomo Tigre ha alcuni difetti.

- La grafica. I disegni sono quello che sono, anche se andrebbe ricordato che questa serie è del 1969. Tra l'altro, le grafiche spesso cambiano tra le varie puntate: ad esempio, le prime puntate presentano dei disegni particolari che le differenziano dal resto della serie. In alcuni episodi, i disegni sono davvero orrendi, in altri comunque accettabili.

- La serie è troppo lunga. 105 episodi per me sono troppi. Alcuni episodi potevano tranquillamente essere eliminati: certi incontri (soprattutto quelli dopo le sfide contro le 3 Tigri) sono inutili. Se Tigre non avesse sfidato Maschera Universo oppure Jekyll e Hyde, la storia non ne avrebbe risentito. Inoltre, i progetti di Mr X per uccidere Naoto spesso ricordano le avventure di Will Coyote con il Road Runner. Alcuni di questi episodi potevano essere tagliati senza problemi. 80 episodi sarebbero stati più che sufficienti.

- I bambini e la loro venerazione per Uomo Tigre! E che palle! Ogni volta che i bambini fanno i cattivi, Ruriko allora dice "Pensate all'Uomo Tigre!"!!

- A volte tutto è troppo sdolcinato. Naoto si reca in una città, visita un orfanotrofio e poi fa una grossa offerta a questo istituto! A volte mi viene da pensare: Ma Naoto vuole vincere il premio Nobel per la pace??

Prima, ho fatto riferimento al finale. Come ho detto, sarebbe la conclusione perfetta per questa storia, visto che farebbe riemergere tutte le contraddizioni di Naoto. Eppure, l'incontro contro Grande Tigre è identico a quello contro Maschera di Morte. Non ci credete?

Pre-incontro. Quando viene introdotto un cattivo, la sfida contro Uomo Tigre avviene al massimo nella puntata successiva. Quando viene introdotto Maschera di Morte, passano alcuni episodi prima che inizi l'incontro con Uomo Tigre. Soltanto con Maschera di Morte, lo spettatore ha paura che Naoto possa essere sconfitto (e ucciso). La tensione che si crea con Maschera di Morte è paragonabile solo a quella con Grande Tigre. Neanche contro le Tre Tigri si raggiunge una simile tensione.

Incontro. Uomo Tigre vince dopo avere utilizzato tecniche e mosse proibite. Al povero Maschera di Morte, Uomo Tigre infilza due assi di legno appuntite nella schiena.

Post-incontro. Uomo Tigre è in preda ai rimorsi. "Sarebbe stato meglio morire piuttosto che combattere in questo modo". I bambini, dopo quello spettacolo terrificante, sono tristi, ma Ruriko dice "Uomo Tigre è un uomo e quindi può sbagliare". Tuttavia, Naoto decide di lasciare il Giappone.

Quindi, l'incontro con Grande Tigre è la fotocopia dell'incontro contro Maschera di Morte. Ovviamente, con Grande Tigre tutto è più drammatico (anche perché Naoto perde la maschera), ma non ci sono molte differenze con Maschera di Morte.

Nota: in verità Maschera di Morte non muore. Farà una veloce apparizione intorno alla 60esima puntata: dopo quella sconfitta, è stato condannato alla schiavitù dai dirigenti di Tana delle Tigri!


Come ogni cartone animato, anche Uomo Tigre è facile bersaglio di alcune grandi domande..

- Come cazzo è possibile che nessuno (Ruriko a parte) capisca che Naoto è Uomo Tigre? Vestono entrambi alla stessa maniera (giacca e cravatta rossa), hanno una voce identica, hanno la stessa corporatura...

- Forse è una contraddizione rispetto a quello che ho scritto prima. Ma Uomo Tigre come fa a resistere a quelle bastonate?

- Visto che i lottatori di Tana delle Tigre vogliono uccidere Uomo Tigre, per quale motivo non vengono arrestati per tentato omicidio?

- I tre dirigenti di Tana delle Tigri sono in realtà le 3 Tigri: Grossa Tigre, Tigre Nera (lottatore di colore) e il Re delle Tigri. Inizialmente, i tre ceffi indossano una tunica bianca con cappuccio rosso: questo vestiario lascia comunque visibili le mani e il naso... Tutti e tre hanno pelle bianca. Nell'episodio #75 (quello in cui le tre Tigri si presentano), i tre dirigenti hanno un vestito leggermente diverso... Incredibilmente, uno dei tre ha le mani di pelle scura... E proprio quello si trasformerà in Tigre Nera! Ma ha fatto una lampada prima di quell'episodio?

In conclusione, un breve commento sulla versione italiana. Non conosco i manga, né la versione originale, quindi non posso dire se i dialoghi siano stati modificati oppure no. Sulle voci: quasi tutti i personaggi (a parte Mr. X) subiscono un cambio di voce. Su Uomo Tigre: il cambio non è così traumatico. Molto peggio quello di Kenta, che passa da un doppiatore maschile ad uno femminile (a volte assolutamente insopportabile). Eccezionale, invece, Nino Scardina, che doppia Mr. X in maniera divina.

Voto finale: 7.5

Più tardi scrivo i commenti su Uomo Tigre II.

[fraki]

SIGLA

http://www.youtube.com/watch?v=70msxSEd2zI

[whiterussian]

A rivederli da grande penso che parecchi cartoni perderebbero molto del loro fascino. Rimane il fatto che i nostri cartoni per bambini, quelli degli anni '80, rimarranno insuperati a partire dalla sigla sino alla storia vera e propria.
Qualche anno fa ho guardato una puntata dei Pokemon e ho capito perché molti bambini diventavano violenti dopo aver visto quel cartone, una inutilità unica! Capitolo violenza: essa era solo un mezzo. Guardando l'Uomo Tigre sapevi benissimo cos'era bene e cos'era male.

[koufax75]

Ti dico una cosa White... Adesso ho apprezzato Uomo Tigre molto di più di quanto lo aveva fatto da bambino. A parte il fatto che difficilmente farei vedere questo cartone animato a mio figlio. A volte la violenza è davvero esagerata: alcuni incontri sono macelleria allo stato puro. Però, dietro questa violenza c'è una storia commovente, triste, a volte tragica che solo un adulto può comprendere. Avevo letto da qualche parte che Naoto era il simbolo della generazione giapponese del dopo Hiroshima.

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Passiamo ora a Uomo Tigre II. Sono passati nove anni dagli incontri del primo Uomo Tigre. Il nuovo Uomo Tigre è un ragazzo dell'orfanotrofio, MA NON E' KENTA. Cosa si può dire? Indubbiamente la grafica è superiore (siamo nel 1981) e non si vedono quei disegni assurdi della prima serie.

La storia però è molto debole. Mentre Naoto Date è un uomo con dubbi, paure e contraddizioni, Tatsuo (Tommy nella versione italiana) Aku è un supereroe, quasi un dio. E' perfetto, sa fare tutto ed è venerato da tutti! Ad esempio, Baba spesso richiama e rimprovera Uomo Tigre I; Inoki (che è il principale lottatore giapponese nella seconda serie), invece, sembra quasi adorare Uomo Tigre II. Uomo Tigre II è un megalomane: basta vedere la Piramide delle Tigri (il suo centro di allenamento) per capire.

Provo anche a paragonare i nemici dei due Uomini Tigre. Mentre Naoto deve combattere una lotta personale contro Tana delle Tigri, Tommy Aku deve vedersela contro un dittatore arabo che vuole mettere in crisi l'economia giapponese, togliendo la fornitura di petrolio, e dominare il mondo. Questo punto paragona Uomo Tigre II ad un qualunque supereroe americano (Superman, Batman) che combatte contro cattivoni che vogliono avere il potere tutto per loro.

E poi guardiamo gli incontri... Sono sicuramente meno violenti rispetto alla prima serie, ma sono assurdi. I lottatori compiono delle mosse che sono contro le leggi della fisica! Vi faccio un esempio: l'Uomo Spaziale è in grado di volteggiare in aria ad una tale velocità che è in grado di imprigionare i suoi avversari in una zona senza aria!! Poi ci sono alcuni incontri al limite del ridicolo, tipo quello con gli Sparvieri Infernali: questi lottatori non combattono regolarmente, ma lanciano verso i loro avversari degli uccelli rapaci!! E per due puntate l'Uomo Tigre pensa a cosa fare per evitare l'attacco dei rapaci (ma perché non prendere un fucile e sparare??).

Un altro punto: Naoto è innamorato di Ruriko (e viceversa), eppure tra i due non scoppia l'amore. Un po' come avviene in Goldrake tra Actarus e Venusia. Tommy, invece, alla fine trova l'amore in Midori (che per 30 puntate non viene minimamente cagàta).

Come per Uomo Tigre I, anche Uomo Tigre II è troppo lungo: ci sono solo 33 episodi, eppure per me sono troppi. La storia è talmente debole che poteva essere raccontata in 20, massimo 25 puntate. Però ci sono alcuni punti positivi.

- Tommy riesce a nascondere la propria identità in modo più credibile rispetto a Naoto.
- A volte, Uomo Tigre I è troppo tragico. Ogni tanto è necessario sorridere. Uomo Tigre II propone qualche momento in cui sorridere: le avventure di Tommy con il suo redattore capo sono divertenti e ogni tanto ci scappa la risata.
- I bambini. Stranamente, i bambini non venerano Uomo Tigre II come un dio. Sono tifosi, ma senza esagerare.

Ma a parte questi punti, Uomo Tigre II è mediocre. Voto finale: 5.5

[whiterussian]

Io l'Uomo tigre a mio figlio lo farei vedere al volo.
Spesso da spettatore, insieme ai miei cugini, ci chiedevamo perché Naoto non rendesse pan per focaccia a quei lottatori scorretti, invece di combattere sempre seguendo le regole.
Invece lui, a parte il tragico finale, non trasgrediva mai e vinceva sempre con correttezza. La violenza nei combattimenti è sì eccessiva, ma perde significato di fronte a quello che la storia ti fa capire.

Concordo con quanto scritto sull'uomo tigre II, ho visto qualche puntata, se non ricordo male c'aveva pure la macchina trasformabile...una cagata.

[RaphaEl]

Mitico l'uomo tigre che lotta contro il male!

[koufax75]

Perché non farei vedere a mio figlio l'Uomo Tigre? Perché non è adatto ad un bambino.

1) E' troppo violento. Certe scene sono cruente. L'incontro finale con Grande Tigre raggiunge livelli di macelleria al limite del sopportabile. Sarò antiquato, ma penso che certe scene non siano adatte ad un pubblico troppo giovane.

2) Un bambino non ha la maturità per capire Uomo Tigre e le sue problematiche.

Uomo Tigre non è un cartone animato per bambini. Diciamo un VM 14. Forse per la mentalità occidentale, il cartone animato è un programma per bambini, mentre per un Asiatico non lo è.

Concordo con quanto scritto sull'uomo tigre II, ho visto qualche puntata, se non ricordo male c'aveva pure la macchina trasformabile...una cagata.

E certo! Aveva la macchina trasformabile! Veramente, Uomo Tigre II è a volte inguardabile tanto è brutto!

[Fillo]

Il cartone animato con meno fotogrammi al secondo della storia....pazzesco

[koufax75]

Il cartone animato con meno fotogrammi al secondo della storia....pazzesco

Era un cartone animato del 1969. Non so quanti all'epoca avevano i mezzi per fare di meglio.

[Fillo]

Il cartone animato con meno fotogrammi al secondo della storia....pazzesco

Era un cartone animato del 1969. Non so quanti all'epoca avevano i mezzi per fare di meglio.

Plane crazy
15 maggio 1928

[koufax75]

Il cartone animato con meno fotogrammi al secondo della storia....pazzesco

Era un cartone animato del 1969. Non so quanti all'epoca avevano i mezzi per fare di meglio.

Plane crazy
15 maggio 1928

Paragonare un cortometraggio di sei minuti con una serie di 105 episodi da 20 minuti l'uno mi pare un po' forzato.

[Fillo]

Il cartone animato con meno fotogrammi al secondo della storia....pazzesco

Era un cartone animato del 1969. Non so quanti all'epoca avevano i mezzi per fare di meglio.

Plane crazy
15 maggio 1928

Paragonare un cortometraggio di sei minuti con una serie di 105 episodi da 20 minuti l'uno mi pare un po' forzato.

tu hai detto che non c'erano i mezzi....io confuto questa tua affermazione dicendo che non si trattava di mezzi (se i mezzi c'erano nel 28 c'erano pure nel 69) ma di scelte stilistiche...

[gianlu]

La prima serie rappresenta un occidente stereotipato e poco spirituale: Naoto combatte contro uno statunitense immancabilmente presentato come un mandriano ("La solita montatura degli americani"), contro un tedesco che addirittura si chiama Nazi-junger, mentre la Tana delle Tigri è ovviamente nella Svizzera del segreto bancario e della moneta preferita dai malfattori. La seconda, post crisi energetica, verte invece sul pericolo dei petrolieri, nuovo male.
La prima serie è forse più credibile della seconda, in termini di rappresentazione sul ring, ma attenzione: tutto fuorché credibili sono gli incontri col ragno (dove Naoto cade da dieci metri sul cemento - illeso) o col piranha (dove, unico uomo al mondo, si libera dall'assalto subacqueo di un branco di famelici pesci).

[Clythus]

Era bello l'uomo tigre, disegnato coi piedi ma bello.
Erano le storie che venivano narrate ad esserlo.
Certi episodi drammatici è vero, la storia di Daimon e l' amicizia con Naoto, quell' episodio dei bambini poveri presi a giro per il mondo e avviati alla lotta violenta ecc....


Sono in parte d' accordo con Koufax e in parte con White.

Oggi non sarebbe da far vedere ad un bambino, ma quando eravamo bambini noi nati negli anni '70, era tutto molto diverso, vivevamo in un contesto dove non c'era violenza in tv e quindi, vederla così nitida ti permetteva di distinguerla nettamente da ciò che invece era giusto.

Ai nostri tempi, (oramai sono passati 30 anni) Bud & Terence rompevano una sedia di polistirolo sulla groppa del "cattivo" di turno.
Oggi Chuck Norris gli spara in volto col fucile a pompa, poi gli rompe l' osso del collo e lo lancia in bara col calcio rotante.

In quei film, quando esplodeva una bomba, il criminale ne usciva con la faccia da ebete tutta nera, con qualche dente in meno e gli abiti tutti rotti e bruciacchiati... oggi non è quasi più così.

In quel contesto, 9 bambini su 10 (ma anche 39 su 40) sapevano che prendere un compagno per il collo con la presa californiana e strisciargli gli occhi lungo 5 metri di fune come un pomodoro sulla bruschetta non sarebbe stata una cosa da fare.

Oggi i ragazzi non hanno una reale distinzione fra il giusto e lo sbagliato e quindi questo cartone, che per noi non era così diseducativo, oggi potrebbe essere "pericoloso".

Da bambino giocavamo alla lotta, ma non è mai successo mezza volta che qualcuno di noi si facesse male, ci lanciavamo dall' alto imitando la gomitata volante ma all' ultimo, ritiravamo il gomito e atterravamo sul materasso, non sul compagno.

2 anni fa assistetti ad una scena raccapricciante, vidi un bambino che prese una bambina in collo come una sposa e poi la fece cadere giù di colpo sul suo ginocchio per farle lo spacca schiena e per poco non gli riusciva davvero.
Questa bambina poverina si toccava dietro ed aveva gli occhi fuori dal dolore, lacrime come bicchieri d'acqua.....

Il contesto moderno è quasi sempre violento, non c'è fascia oraria, puoi vedere una mignott@ dell' 144 alle 15:00 o scene violentissime a qualsiasi ora...

I genitori sono meno presenti per via dei ritmi moderni... i bambini per cui apprendono modelli sbagliati da una tv sbagliata.

A cose normali però, l' uomo tigre, pur avendo scene molto crude e violente, sarebbe un cartone decisamente migliore di tanti che danno oggi in tv.

[koufax75]

La prima serie rappresenta un occidente stereotipato e poco spirituale: Naoto combatte contro uno statunitense immancabilmente presentato come un mandriano ("La solita montatura degli americani"), contro un tedesco che addirittura si chiama Nazi-junger

Non sono d'accordo su questo fatto. Nel wrestling americano, la figura del mandriano/cowboy è molto comune tra i lottatori (soprattutto tra gli anni '70 e '80). Quindi, era abbastanza ovvio che gli autori di Uomo Tigre abbiano preso spunto da questi personaggi. Inoltre, i lottatori americani non sono quasi mai dei cattivi.

Sul Nazi-junger... Senza la maschera, Hans (questo il suo nome) non sarebbe un ragazzo cattivo, anzi. Sarebbe una persona buona e generosa. Purtroppo è stato trasformato in carnefice da Tana delle Tigri. Quando Hans muore, per Naoto è un momento davvero difficile. E comunque Nazi-junger compare in una sola puntata.

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Riprendo il discorso di Clythus. Le scazzottate di Bud & Terence erano palesemente comiche e soprattutto c'era la volontà di far ridere. I cattivi non sono altro che delle macchiette che DEVONO essere prese a pugni. Una scazzottata con Bud e Terence fa indubbiamente ridere... Un incontro di Uomo Tigre oppure le avventure di Chuck Norris non proprio.

Il tuo discorso lo condivido fino ad un certo punto. La violenza è indubbiamente aumentata in TV. Certi programmi / film sarebbero stati inconcepibili ai nostri tempi. Su Uomo Tigre: resto sempre convinto che sia troppo duro per un bambino. Gli incontri con le Tigri sono di una violenza esagerata.

[Clythus]

Si, sono due cose completamente diverse, lo so, dico soltanto che la nostra tv era meno violenta, o meglio, quando c'era violenza, la si distingueva bene appunto perché nella maggior parte dei casi, la lotta era abbastanza controllata.

[gianlu]

La prima serie rappresenta un occidente stereotipato e poco spirituale: Naoto combatte contro uno statunitense immancabilmente presentato come un mandriano ("La solita montatura degli americani"), contro un tedesco che addirittura si chiama Nazi-junger

Non sono d'accordo su questo fatto. Nel wrestling americano, la figura del mandriano/cowboy è molto comune tra i lottatori (soprattutto tra gli anni '70 e '80). Quindi, era abbastanza ovvio che gli autori di Uomo Tigre abbiano preso spunto da questi personaggi. Inoltre, i lottatori americani non sono quasi mai dei cattivi.

Sul Nazi-junger... Senza la maschera, Hans (questo il suo nome) non sarebbe un ragazzo cattivo, anzi. Sarebbe una persona buona e generosa. Purtroppo è stato trasformato in carnefice da Tana delle Tigri. Quando Hans muore, per Naoto è un momento davvero difficile. E comunque Nazi-junger compare in una sola puntata.

Non ho scritto che fossero cattivi o decontestualizzati, ma solo che venissero raffigurati in modo tale da far risultare l'occidente meno spirituale, meno puro e più stereotipato degli orientali.
Tre indizi (Germania, Stati Uniti, Svizzera) fanno una prova.
Lo stesso direi di un fumetto o di un film occidentale che definisse
i giapponesi unicamente come samurai o i cinesi unicamente come consumatori di riso.
Circa la tana in Svizzera non hai obiettato alcunché, tengo quindi per fermo che tu convenga con me.

[koufax75]

Mah, non saprei cosa dirti. Nel wrestling americano la figura del mandriano era estremamente comune in quel periodo: tantissimi lottatori salivano sul ring con un cappello da cowboy. Sarà anche vero che gli ideatori di Uomo Tigre abbiano voluto dare un'immagine poco spirituale degli USA; tuttavia, il mandriano / cowboy era normalissimo sui ring americani, quindi penso sia stato anche logico per i Giapponesi riprendere questa figura nelle (poche) occasioni in cui erano presenti gli americani. Inoltre, il principale lottatore americano (il Texano - che poi nell'originale proveniva da Detroit, Michigan) è un vero campione di correttezza.

E riprendo sul Nazi-Junger. Io non farei una generalizzazione così forte nei confronti della Germania. Hans è un bravo ragazzo che viene trasformato in un lottatore cattivo: il personaggio era tedesco e quindi è diventato il Nazista. Questa per me è una banalità più che una generalizzazione per l'Europa.

Sulla Svizzera? Il tuo discorso è condivisibile. Ma forse è stata scelta anche perché era un paese lontano (soprattutto a quei tempi), sperso tra le montagne, sconosciuto.

Infine, vorrei presentare una chicca: nel quartier generale di Tana delle Tigri è presente un planisfero. Il Giappone si trova al centro, mentre l'Europa è completamente a ovest: gli USA rappresentano l'Estremo Oriente!!

[gianlu]

Infine, vorrei presentare una chicca: nel quartier generale di Tana delle Tigri è presente un planisfero. Il Giappone si trova al centro, mentre l'Europa è completamente a ovest: gli USA rappresentano l'Estremo Oriente!!

Sei un ottimo osservatore!