lost stagione 6: destiny found

[Gios]

Il finale e tutta la sesta stagione di Lost sono indifendibili, poco da fare.
Poi, thanks for the memories, l'ho letteralmente adorata 'sta serie, ma di fatto è finita sul we have to go back di Jack nella terza stagione. Il resto, tanta, troppa confusione e un lento, inarrestabile declino.

Ricordo di aver difeso la cosa in maniera egregia, al tempo. C'era una struttura concentrica, d'ascesa, che parte dalla stagione 1 alla 6, portando i personaggi e gli spettatori sempre ad un livello letterario-culturale maggiore.

Ho riscontrato, anche discutendone in questo ultimo periodo, che Lost viene spesso accettato finché rimane fisica, quando entra nella metafisica, il necessario gradino successivo della conoscenza (Trasumanar per imagini, si direbbe), viene definito "boiata"

The constant era forse quella puntata con quel clamoroso crescendo finale tra Penny e Desmond al telefono? Che meraviglia ragazzi.

Una delle peculiarità che chiedo ad eventuali morose è non avere visto Lost, così me lo rivedo, magari

[paoolino]

Ho riscontrato, anche discutendone in questo ultimo periodo, che Lost viene spesso accettato finché rimane fisica, quando entra nella metafisica, il necessario gradino successivo della conoscenza (Trasumanar per imagini, si direbbe), viene definito "boiata"

Ho seguito con dedizione le prime due stagioni di Lost e l'ho abbandonato all'inizio della terza. Per il mio gusto il fattore metafisico non avrebbe inciso più di tanto anzi, ero ben disposto ad accettarlo; ciò che mi ha fatto definire Lost "boiata" è stato l'uso eccessivo dell'espediente narrativo dei McGuffin (elementi che sembrano avere una centralità nella storia ma il cui scopo è unicamente quello di far fare determinate azioni ai personaggi per tanto, svolta questa funzione, vengono abbandonati ed escono di scena senza ulteriori approfondimenti. Hitchcock usava spesso i McGuffin nei suoi film) con la forte sensazione che gli autori non sapessero bene quali elementi avrebbero dovuto rimaner McGuffin e quali no.

[Gios]

L'impressione che si ha con Lost è che siano piuttosto chiari il punto di partenza, il punto d'arrivo, e i più importanti nodi direttivi della trama, e che questione periferiche (che però a molti fan davano l'impressione di essere centrali, questo anche per il gioco dei produttori) siano state scelte di volta in volta, con margini temporali diversi, a seconda di fattori come la disponibilità degli attori (entrate e uscite dal cast), della recezione degli spettatori (Ben, che doveva fare qualche comparsata, è diventato un personaggio essenziale), credo anche dall'entusiasmo e dall'impressione che qualcosa riuscisse, in quel momento, meglio d'altro, degli sceneggiatori.

Si è così utilizzato dei McGuffin, e degli "ami" per vedere come muoversi, in caso di necessità.
Lo faceva anche Dickens

Non è da escludere poi che magari uno degli sceneggiatori arrivasse una mattina dicendo "oh, ho avuto una idea fantastica", i capi chiedevano "è coerente con i nostri punti fermi?", "Sì", e gli altri lo seguivano, poi ci si rendeva conto che l'idea non era più sostenibile o comunque debole, e veniva abbandonata. Capita in molte cose.

[whiterussian]

Il finale e tutta la sesta stagione di Lost sono indifendibili, poco da fare.
Poi, thanks for the memories, l'ho letteralmente adorata 'sta serie, ma di fatto è finita sul we have to go back di Jack nella terza stagione. Il resto, tanta, troppa confusione e un lento, inarrestabile declino.

Ricordo di aver difeso la cosa in maniera egregia, al tempo. C'era una struttura concentrica, d'ascesa, che parte dalla stagione 1 alla 6, portando i personaggi e gli spettatori sempre ad un livello letterario-culturale maggiore.

Ho riscontrato, anche discutendone in questo ultimo periodo, che Lost viene spesso accettato finché rimane fisica, quando entra nella metafisica, il necessario gradino successivo della conoscenza (Trasumanar per imagini, si direbbe), viene definito "boiata"

The constant era forse quella puntata con quel clamoroso crescendo finale tra Penny e Desmond al telefono? Che meraviglia ragazzi.

Una delle peculiarità che chiedo ad eventuali morose è non avere visto Lost, così me lo rivedo, magari

Vero, e ricordo anche i bei post di Gios sull'argomento (le scarpette di Dorothy)
Ci sono molte persone che sono rimaste male con Lost e molte che tutt'ora lo ritengono un capolavoro, perciò indifendibile un par di palle.

Certo, se a uno non è piaciuto e si diverte ad usare termini come boiata, stronzata, puttanata e simili non dico nulla, cosa mi metto a parlare con uno che la pensa in maniera così diametralmente opposta?

[fabio86]

Sì, ma questa cosa che glia autori abbiano bene impresso il punto di arrivo non è vera. Si dice sempre, di qualsiasi serie, per giustificare le scelte di sceneggiatura, ma semplicemente non è così. Si è già citato più volte di come la botola in origine, nelle intenzioni di JJ Abrams dovesse essere un gioco di scatole cinesi, quindi niente Desmond, niente Dharma, una rivoluzione completa della storia. Le serie, soprattutto quelle americane, data la lunghezza delle stagioni, sono influenzate da tantissimi fattori: cambiamenti di cast, ascolti e conseguenti scelte di network etc...

[fabio86]

Certo, se a uno non è piaciuto e si diverte ad usare termini come boiata, stronzata, puttanata e simili non dico nulla, cosa mi metto a parlare con uno che la pensa in maniera così diametralmente opposta?

Io non ho espresso i termini di cui sopra, però se mi si risponde un par di palle, potrei fare la stessa identica obiezione.
Dalla terza stagione, semplicemente a mia opinione, vedo un progressivo abbassamento qualitativo, con soluzioni narrative raffazzonate e forzate, tutto qui.

(PS: auguri per la laurea )

[Gios]

Sì, ma questa cosa che glia autori abbiano bene impresso il punto di arrivo non è vera. Si dice sempre, di qualsiasi serie, per giustificare le scelte di sceneggiatura, ma semplicemente non è così. Si è già citato più volte di come la botola in origine, nelle intenzioni di JJ Abrams dovesse essere un gioco di scatole cinesi, quindi niente Desmond, niente Dharma, una rivoluzione completa della storia. Le serie, soprattutto quelle americane, data la lunghezza delle stagioni, sono influenzate da tantissimi fattori: cambiamenti di cast, ascolti e conseguenti scelte di network etc...

Abrams è presto uscito dal timone della serie, che è stato lasciato poi a Cuse-Lindelof, che comunque erano, io credo, presenti sin dall'inizio.
Hai qualche testimonianza credibile che "non è vera", oltre ad una (accettabile) tua deduzione?

Ad ogni modo, veniamo al punto: per quale motivi sarebbe "indifendibile"? (Occhio che "indifendibile" è un termine forte: significa che vi è una palese, marcata, inecceppibile impossibilità di anche abbozzare una qualsiasi difesa di un'ipotesi-teoria-parere).

[whiterussian]

Certo, se a uno non è piaciuto e si diverte ad usare termini come boiata, stronzata, puttanata e simili non dico nulla, cosa mi metto a parlare con uno che la pensa in maniera così diametralmente opposta?

Io non ho espresso i termini di cui sopra, però se mi si risponde un par di palle, potrei fare la stessa identica obiezione.
Dalla terza stagione, semplicemente a mia opinione, vedo un progressivo abbassamento qualitativo, con soluzioni narrative raffazzonate e forzate, tutto qui.

(PS: auguri per la laurea )

Sorry, ho usato un tuo termine per riassumere la situazione generale.
E' che mi sono scoglionato, ti chiedono di riassumere le cose in due parole, tu perdi quei 10-15 secondi per farlo e poi vieni praticamente schernito. Avrei dovuto pensare ad altro e forse insospettirmi alla domanda di zak.
Anyway, grazie per gli agrumi!

[fabio86]

Sì, ma questa cosa che glia autori abbiano bene impresso il punto di arrivo non è vera. Si dice sempre, di qualsiasi serie, per giustificare le scelte di sceneggiatura, ma semplicemente non è così. Si è già citato più volte di come la botola in origine, nelle intenzioni di JJ Abrams dovesse essere un gioco di scatole cinesi, quindi niente Desmond, niente Dharma, una rivoluzione completa della storia. Le serie, soprattutto quelle americane, data la lunghezza delle stagioni, sono influenzate da tantissimi fattori: cambiamenti di cast, ascolti e conseguenti scelte di network etc...

Abrams è presto uscito dal timone della serie, che è stato lasciato poi a Cuse-Lindelof, che comunque erano, io credo, presenti sin dall'inizio.
Hai qualche testimonianza credibile che "non è vera", oltre ad una (accettabile) tua deduzione?

Ad ogni modo, veniamo al punto: per quale motivi sarebbe "indifendibile"? (Occhio che "indifendibile" è un termine forte: significa che vi è una palese, marcata, inecceppibile impossibilità di anche abbozzare una qualsiasi difesa di un'ipotesi-teoria-parere).

L'episodio della botola è vero e confermato, sia da Abrams che da Cuse/Lindelof, e già avrebbe rivoluzionato completamente l'intera storia.
Che le serie siano influenzate dai fattori sovraevidenziati è altrettanto palese, non è una deduzione. X-Files doveva finire in quel modo nelle intenzioni degli autori? Secondo te, avevano previsto i personaggi di Dodgette e Reyes o semplicemnete Duchovny si era rotto le scatole del suo personaggio e hanno allungato il brodo? Si potrebbero fare tanti altri esempi.
In merito, all'epoca del finale avevo postato un link molto interessante sull'evoluzione di Lost, questo sì, da prendere con le molle, ma molto verosimile. Alcuni punti però sono imprescindibili perchè - ripeto - confermati dagli autori, come il ruolo molto più importante che avrebbe dovuto avere Mr.Eko.
Ri-ecco il link:
http://forum.lostpedia.com/showthread.p ... oria?amp;=

[fabio86]

Tra l'altro, rileggendo i commenti dell'epoca, è divertente notare come anch'io fossi rimasto soddisfatto del finale, sull'onda dell'emozione.
Effettivamente, ripensare alle emozioni vissute, l'hype per l'episodio della settimana successiva, tutte le seghe mentali e le discussioni dall'astrofisica alla religione..raramente un prodotto televisivo ha spostato così tanto le masse.

[Gios]

Sì, ma questa cosa che glia autori abbiano bene impresso il punto di arrivo non è vera. Si dice sempre, di qualsiasi serie, per giustificare le scelte di sceneggiatura, ma semplicemente non è così. Si è già citato più volte di come la botola in origine, nelle intenzioni di JJ Abrams dovesse essere un gioco di scatole cinesi, quindi niente Desmond, niente Dharma, una rivoluzione completa della storia. Le serie, soprattutto quelle americane, data la lunghezza delle stagioni, sono influenzate da tantissimi fattori: cambiamenti di cast, ascolti e conseguenti scelte di network etc...

Abrams è presto uscito dal timone della serie, che è stato lasciato poi a Cuse-Lindelof, che comunque erano, io credo, presenti sin dall'inizio.
Hai qualche testimonianza credibile che "non è vera", oltre ad una (accettabile) tua deduzione?

Ad ogni modo, veniamo al punto: per quale motivi sarebbe "indifendibile"? (Occhio che "indifendibile" è un termine forte: significa che vi è una palese, marcata, inecceppibile impossibilità di anche abbozzare una qualsiasi difesa di un'ipotesi-teoria-parere).

L'episodio della botola è vero e confermato, sia da Abrams che da Cuse/Lindelof, e già avrebbe rivoluzionato completamente l'intera storia.
Che le serie siano influenzate dai fattori sovraevidenziati è altrettanto palese, non è una deduzione. X-Files doveva finire in quel modo nelle intenzioni degli autori? Secondo te, avevano previsto i personaggi di Dodgette e Reyes o semplicemnete Duchovny si era rotto le scatole del suo personaggio e hanno allungato il brodo? Si potrebbero fare tanti altri esempi.
In merito, all'epoca del finale avevo postato un link molto interessante sull'evoluzione di Lost, questo sì, da prendere con le molle, ma molto verosimile. Alcuni punti però sono imprescindibili perchè - ripeto - confermati dagli autori, come il ruolo molto più importante che avrebbe dovuto avere Mr.Eko.
Ri-ecco il link:
http://forum.lostpedia.com/showthread.p ... oria?amp;=

Ah, ok. Potresti dire perché "indifendibile", però?

[fabio86]

In merito agli autori di Lost

[fabio86]

Ah, ok. Potresti dire perché "indifendibile", però?

Indifendibile per quanto riguarda il confronto impietoso (per me) con il Lost che ho adorato, fino alla terza stagione.

[fabio86]

Girando su youtube ho anche ritrovato questi vecchi video molto carini.

[Gios]

Ah, ok. Potresti dire perché "indifendibile", però?

Indifendibile per quanto riguarda il confronto impietoso (per me) con il Lost che ho adorato, fino alla terza stagione.

Ah, quindi è un parere di gusto ed affetto personale, non oggettivo. Ok allora.

[ingek]

Il finale e tutta la sesta stagione di Lost sono indifendibili, poco da fare.
Poi, thanks for the memories, l'ho letteralmente adorata 'sta serie, ma di fatto è finita sul we have to go back di Jack nella terza stagione. Il resto, tanta, troppa confusione e un lento, inarrestabile declino.

io l'ho scritto tante volte e lo penso tuttora: GratestHits e Through the looking glass sono le cose che mi sono piaciute di più nella storia delle serie tv. Da li in poi si cala, fino arrivare all'allungabrodo della sesta stagione.