fabio86 ha scritto:Non è detto che sia così Gios.
Il fumetto è realistico, affronta continuamente le dinamiche del gruppo, delle interazioni tra umani diventati più mostri degli zombie (ma per davvero eh? Mica quella checca del Governatore televisivo), ma è sempre avvincente e mai banale, pure dopo pagine e pagine senza morti ambulanti.
Gli autori avrebbero dovuto semplicemente fare una trasposizione para para del fumetto, solo che non avrebbero più avuto il loro prodotto pseudo-maturo per teen-agers, ma un vero prodotto hardcore per adulti. E le dinamiche dei network sappiamo bene quali siano.
Bah, trovo un esercizio barocco l'umanità disumanizzata, la proiezione sul postapocallisse, che venga da Cormac McCarthy, Stephen King, Twilight Zone, Fallout o Kenshiro
è un concetto esasperato (esasperante), e poco fertile, secondo me, oltre che un tantino ripetitivo (per certo sappiamo che la polvere ricoprirà il mondo, e che le persone si comporteranno proprio male
). Ma è un parere personale
Mentre gli zombie, ah, mi fanno morire, gli zombie.
Vi ricordate uno dei primi momenti della prima stagione, il mezzo zombie? Quello che non aveva le gambe, e Rick lo guardava? Forse era il primo zombie che vedeva, giù di lì, ne aveva pietà. Grande momento, quello. Adesso stiamo qua a fare la guerra a Moshe Dayan, dai.