Tu e nickognito interpretate ogni norma a vostro piacimento, questo è un fatto .
Io?
Beh sì, se la legge non ti aggrada preferisci sostenere che é ingiusta e quindi giusto contravvenirla ( sempre se si è certi di non essere perseguiti).
Sì, legalmente se tua sorella abita al piano di sotto tu non potresti condividere con lei neanche l'abbonamento internet, pensa! ( Così dicono , ma io qui sono contrario)
Tanto più per Sky e streaming vari, ovviamente. L'abbonamento è personale ed utilizzabile solo nel nucleo domestico
Ebbene, sembra chiaro che il titolare dell’account non dovrà comunicare a nessuno la password per prevenire l’accesso di terzi al suo account.
Tuttavia non sembrerebbe specificato se la disposizione sia finalizzata ad evitare la condivisione tra più persone di uno stesso account o, piuttosto, ad uno scarico delle responsabilità da parte di Netflix in caso di accesso fraudolento in un account a causa dell’imperizia del titolare.
Se infatti Netflix avesse voluto vietare la pratica della condivisione tra più utenti dello stesso account, è ragionevole ritenere che avrebbe utilizzato un’espressione più netta e indiscutibile (così come in effetti è avvenuto per le altre regole del regolamento).
In altre parole, come anticipato, la tecnica descritta non sembrerebbe consentita ma neppure espressamente vietata.
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Ma è del tutto evidente che Netflix non abbia nessun interesse a fare rispettare la norma in questione, la condivisione la tollera per non darsi la Zappa sui piedi MA che sia espressamente vietato è scritto al punto 4.2 , da me riportato due volte, ma che Pindaro non riesce a leggere. Peccato
Non è espressamente vietato. Non essendoci la parola vietato. Se sai leggere l'italiano.
Ti ho pure riportato la risposta di un sito di giurisprudenza.
Ma tu sarai laureato in legge.
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Nasty ha scritto:Ma è del tutto evidente che Netflix non abbia nessun interesse a fare rispettare la norma in questione, la condivisione la tollera
Appunto. Quindi non è espressamente vietata.
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Nasty ha scritto:Ma è del tutto evidente che Netflix non abbia nessun interesse a fare rispettare la norma in questione, la condivisione la tollera
Appunto. Quindi non è espressamente vietata.
Non è consentita la condivisione con persone esterne al nucleo domestico è decisamente chiaro.
Ovviamente tollerano, come tele+ tollerava le schede tarocche, come Sky tollerava lo spostamento dei decoder, serve a crearsi bacino d'utenza, banalmente.
Tu e nickognito interpretate ogni norma a vostro piacimento, questo è un fatto .
Io?
Beh sì, se la legge non ti aggrada preferisci sostenere che é ingiusta e quindi giusto contravvenirla ( sempre se si è certi di non essere perseguiti).
Sì, legalmente se tua sorella abita al piano di sotto tu non potresti condividere con lei neanche l'abbonamento internet, pensa! ( Così dicono , ma io qui sono contrario)
Tanto più per Sky e streaming vari, ovviamente. L'abbonamento è personale ed utilizzabile solo nel nucleo domestico
Ma cosa ho detto io? Ho chiesto solo cosa e' il nucleo domestico. Non ho la minima idea.
Ho chiesto solo chiarimenti. Se ho una casa di 50 piani, e invito uno sconosciuto al ventesimo, posso dargli la password? Se mia sorella abita nel mio appartamento, ma diviso in due con proprieta' separate, posso?
Non lo so, chiedo.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Esiste la possibilità di due diversi nuclei familiari in un singolo appartamento ma, tolto il caso della badante/colf/domestica convivente, non si tratta di situazioni frequenti. Gli stessi studenti conviventi non costituiscono un nucleo familiare unico, anzi vanno spesso burocraticamente considerati appartenenti alla famiglia d'origine.
di Netflix non so un enorme cazzo di niente, ma mi viene il sospetto che si parli di nucleo domestico (anziché familiare) per intendere che gli studenti/neoassunti/poveracci che vivono nelle camere con condivisione degli spazi comuni possono sottoscrivere un unico abbonamento e poi ciascuno nella sua cameretta si può spippettare sul programma che preferisce
Nasty ha scritto:Esiste la possibilità di due diversi nuclei familiari in un singolo appartamento ma, tolto il caso della badante/colf/domestica convivente, non si tratta di situazioni frequenti. Gli stessi studenti conviventi non costituiscono un nucleo familiare unico, anzi vanno spesso burocraticamente considerati appartenenti alla famiglia d'origine.
hai detto che la definizione di nucleo domestico e' giuridicamente chiara. Per me non lo e' e nemmeno dopo questo post. Se scrivi la definizione giuridica so cosa posso e cosa non posso fare, altrimenti non lo so.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Due persone legate da vincoli di amicizia possono creare un nucleo familiare, cosa che, invece, non può essere tra persone legate esclusivamente da vincoli economici/lavorativi.
Ma sì, può darsi che abbiano cercato di essere il più possibile vaghi. Certo che è che non hanno remore a tollerare comportamenti contrari al loro stesso regolamento, ed è ovvio, sarebbe controproducente, porterebbe disdette e feedback negativi.
Nasty ha scritto:Due persone legate da vincoli di amicizia possono creare un nucleo familiare, cosa che, invece, non può essere tra persone legate esclusivamente da vincoli economici/lavorativi..
nucleo domestico = familiare? Quindi quando hai detto che mia sorella al piano di sotto non e' nucleo domestico vuoi dire che mia sorella non fa parre del mio nucleo familiare?
Vabbe'. Io non capisco. Per cui continuo a usare Netflix di mio cognato (o meglio, la usa sua sorella, io non ho la password).
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Beh no, per nucleo domestico, o anche nucleo familiare, si parla certamente di persone che vivono nello stesso appartamento. ( O villa , o casa galleggiante, o tenda) Su questo non ci sono dubbi.
Se tua sorella abita al primo piano, e tu al piano terra, ma mangiate insieme, vivete sostanzialmente separati ma gli appartamenti non sono burocraticamente divisi ( ci devono essere almeno 2 cucine ed ogni appartamento deve avere ingresso indipendente, questa credo sia ancora là definizione) allora voi siete lo stesso nucleo familiare.
Peraltro i più cavillosi ( Tipo i metodologi di varie ricerche scientifiche) ritengono che anche una condivisione di connessione internet tra due appartenenti di, esempio classico, famiglia del figlio al piano 1 e famiglia d'origine ( i genitori) al piano terra non debba essere permessa.
Qui siamo un po' oltre, addirittura oltre a quello che affermo io .
Netflix, insomma, se io ho il mio laptop, posso usarlo ovunque no? Non e' legato a un alloggio.
Per dire, se io ho la residenza a Foligno, ma in pratica lavoro 10 mesi l'anno a Roma ospite da mia sorella, se faccio Netflix devo specificare che l'alloggio di riferimento e' a Foligno e lo puo' usare la mia domestica di Foligno ma non mia sorella accanto a me a Roma?
Boh.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Vi state facendo delle pippe giuridiche, mi pare. La ragione della norma e' chiara: dato che l'accesso e' basato su una password, quello che netflix vuole evitare e' che la gente possa distribuire/noleggiare/prestare la propria password ad altri quando non si usa Netflix. Poi giuridicamente hanno espresso la cosa come nucleo domestico, per dire che e' ovvio che se hai un ospite a casa puoi fargli usare il tuo abbonamento netflix, come anche se vai in vacanza a casa della nonna con il tuo laptop, ma anche se shari la casa con altra gente, non e' che vengano a cercarti.
Quello che non vogliono e' che venga fuori un commercio di password o che un albergo con un abbonamento solo dia netflix a tutti i clienti.
Poi io non ho mai usato Netflix ma immagino che il numero di accessi contemporanei con una password sia ben limitato, no?
So che SkyGo aveva in parte risolto il problema richiedendo la registrazione di ogni device (laptop, tablet, smartphone) che accedeva ai canali, con un limite massimo di tre device, dopo per aggiungerne un quarto dovevi deregistrare uno dei tre. Siccome la procedura era comunque noiosa (login, mail di verifica, ecc) e non poteva essere fatta piu' di una o due volte al mese, diventava in pratica impossibile condividere l'abbonamento con altri. Poi certo, se presti a qualcuno il tuo Ipad gia' registrato, quello puo' vedere quello che vuole, ma non e' questo gran problema per nessuno.
E' molto italiano questo voler trasformare una questione tecnica in un cavillo giuridico.
Poi in Italia ci sono milioni di persone che usano il pezzotto, pare, Netflix dovrebbe fare ponti d'oro a quelli che si abbonano anche se prestano la password al cugino.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
uglygeek ha scritto:
E' molto italiano questo voler trasformare una questione tecnica in un cavillo giuridico.
Molto vero
uglygeek ha scritto:Poi in Italia ci sono milioni di persone che usano il pezzotto, pare, Netflix dovrebbe fare ponti d'oro a quelli che si abbonano anche se prestano la password al cugino.
Altrettanto vero, e mi pare di capire sia anche l'interpretazione di Nasty: nella formulazione delle condizioni d'uso c'è una intenzionale zona d'ombra che invoglia a fare l'abbonamento ("che poi lo condivido e mi costa la metà")
scooter ha scritto:
Altrettanto vero, e mi pare di capire sia anche l'interpretazione di Nasty: nella formulazione delle condizioni d'uso c'è una intenzionale zona d'ombra che invoglia a fare l'abbonamento ("che poi lo condivido e mi costa la metà")
Secondo me all'utente medio interessa poco questa zona d'ombra delle condizioni d'uso, se veramente c'è...se tecnicamente è fattibile (leggi possibilità di collegarsi contemporaneamente su più dispositivi) lo si fa senza pensarci troppo
Forse Netflix tollera perchè è meglio due scrocconi con un abbonamento che nessun abbonamento ...ma mi pare evidente che teoricamente è come dice Nasty, il figlio può usarlo, l'amico o il cugino no..aldilà di cercare il pelo nell'uovo e farsi seghe mentali sui termini usati
Nickognito ha scritto:Bellissimo come per qualcuno i termini di un contratto siano cavilli e seghe mentali.
I contratti sono fatti di termini specifici, e per fortuna, direi, altrimenti ci potrebbero mandare tutti in galera a caso (o viceversa, nessuno).
Poi leggo 'solo in Italia, tipico italiano'.
Letto il contratto di Netflix statunitense, sono paginate di cavilli legali.
Nel senso che se non rischi nulla e se è fattibile lo fai, almeno qui in italia
Di certo uno non prende queste decisioni andando ad intepretare giuridicamente le condizioni d'uso, che di solito neanche si leggono
maxredo ha scritto:
Di certo uno non prende queste decisioni andando ad intepretare giuridicamente le condizioni d'uso, che di solito neanche si leggono
infatti molti finiscono nei guai.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
maxredo ha scritto:ma mi pare evidente che teoricamente è come dice Nasty, il figlio può usarlo, l'amico o il cugino no.i
Mi pare evidente che sia una fesseria.
Se fai l'abbonamento con due/tre/ quattro account sono al massimo due/tre/quattro dispisitivi collegati contemporaneamente.
Se la moglie va in vacanza o il figlio a lavorare fuori, commettono un reato usando uno di questi account?
E se si collega l'amico? il cugino? Arrivano i gendarmi a stabilire i legami di parentela?
Netflix sa benissimo ed è ben felice di questa pratica, che chiunque abbia netflix usa. Anche Nasty.
E non c'è nessun divieto esplicito o riferimento a reati nel contratto. NESSUNO.
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Ho trovato una definizione di 'nucleo domestico' in inglese, e non e' come dice Nasty.
Ovviamente non so come sia in Italia. Cosi' e' negli Stati Uniti (household). Fa parte del tuo 'household:
- marito/moglie, figli under21, fratelli/sorelle, genitori (a volte figli in generale e partner non sposati), DOVUNQUE VIVANO
- altre persone, se vivono tutto l'anno nella stessa casa, INDIPENDENTEMENTE DA LEGAMI DI PARENTELA
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Nickognito ha scritto:Ho trovato una definizione di 'nucleo domestico' in inglese, e non e' come dice Nasty.
Ovviamente non so come sia in Italia. Cosi' e' negli Stati Uniti (household). Fa parte del tuo 'household:
- marito/moglie, figli under21, fratelli/sorelle, genitori (a volte figli in generale e partner non sposati), DOVUNQUE VIVANO
- altre persone, se vivono tutto l'anno nella stessa casa, INDIPENDENTEMENTE DA LEGAMI DI PARENTELA
Ovviamente figli under21 in Italia non esiste
Fratelli sorelle e genitori ovunque vivano è CERTAMENTE DIVERSA dalla definizione italiana
Persone che vivono nella stessa casa tutto l'anno ( o 9 mesi all'anno, o sei mesi, o comunque per la maggior parte della loro vita nell'anno) coincide, a meno che NON siano legati da vincoli esclusivamente economici.
Non è poi così diversa la definizione, fattosta' che Netflix non farà mai rispettare questa norma, è palese che non sia nel suo interesse.
Fratelli sorelle e genitori ovunque vivano è CERTAMENTE DIVERSA dalla definizione italiana
Persone che vivono nella stessa casa tutto l'anno ( o 9 mesi all'anno, o sei mesi, o comunque per la maggior parte della loro vita nell'anno) coincide, a meno che NON siano legati da vincoli esclusivamente economici.
Non è poi così diversa la definizione, fattosta' che Netflix non farà mai rispettare questa norma, è palese che non sia nel suo interesse.
ok, ma mi sai riportare la definizione italiana o la stai inventando?
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
maxredo ha scritto:
Come decenni fa in teoria non si dovevano duplicare musicassette e vhs
Esattamente la stessa situazione, erano perseguibili tecnicamente sia coloro che duplicavano senza vendere sia coloro che duplicavano a fini personali. ( Pene diverse ovviamente)
In realtà, però, rischiavano realmente solo coloro che commercializzavano le copie .
Situazione molto simile certo.
Un cd che tu lo duplicassi cento volte o zero, lo pagavi e lo paghi sempre uguale.
Per avere un account con quattro schermi che possono vedere in contemporanea, paghi 15 euro su Netflix.
Per averne uno meno di 10. Ergo, paghi di più se vuoi che più persone usufruiscano.
E mi pare evidente che nessuno faccia un account con quattro schermi, pagando di più, per poterli usare tutti nello stesso appartamento.
E mi pare evidente che Netflix sappia benissimo e gli vada benissimo che gli abbonati usino i loro account in questa maniera.
Quindi si sta discutendo del nulla. E facendo esempi davvero ad cazzum.
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Nickognito ha scritto:Com Amazon puoi pagare fino ad averne dieci in contemporanea.
Ma tutti nello stesso appartamento!
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Pindaro ha scritto:
E mi pare evidente che nessuno faccia un account con quattro schermi, pagando di più, per poterli usare tutti nello stesso appartamento
Sky multivision suggerisce che non sia così evidente. Ci sono molte famiglie in cui i gusti televisivi di ciascuno mal si conciliano con quelli degli altri e se logistica domestica e possibilità finanziarie lo permettono, perché no?
Pindaro ha scritto:
E mi pare evidente che nessuno faccia un account con quattro schermi, pagando di più, per poterli usare tutti nello stesso appartamento
Sky multivision suggerisce che non sia così evidente. Ci sono molte famiglie in cui i gusti televisivi di ciascuno mal si conciliano con quelli degli altri e se logistica domestica e possibilità finanziarie lo permettono, perché no?
Visto che lo fa anche il NY times, pensi che tre familiari si leggeranno tre pagine diverse del NY Time in contemporanea a casa?
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Mi sembra che si continui a parlare del nulla. A Netflix che una persona faccia un abbonamento con due connessioni o che due persone facciano un abbonamento con una connessione sola cambia veramente poco, le norme che mettono nel contratto servono solo ad evitare che ci sia commercio di password.
Se fossimo a 30 anni fa l'abbonamento sarebbe legato ad un decoder per la tv via cavo o satellitare, e li' il problema sarebbe non far duplicare le schede ma poi chiunque fosse in possesso di una scheda valida e del decoder potrebbe vedere i canali. Ora con i dispositivi mobili e l'IP-tv le cose sono un po' complicate ma nemmeno tanto: Netflix puo' controllare facilmente che non si superi il numero contemporaneo di accessi stabilito dall'abbonamento, e questa e' l'unica cosa davvero importante per loro. Poi vedo che anche Netflix impone la registrazione dei dispositivi, quindi poi non e' nemmeno cosi' agevole prestare la password ai parenti e di certo non e' possibile condividere facilmente l'accesso con altre persone.
Se volessero potrebbero anche imporre che i collegamenti avvenissero tutti dalla stessa citta', se non dallo stesso quartiere, cosa che renderebbe difficile violare la regola della household, ma sarebbe per loro una complicazione inutile. Quindi boh... ma di cosa stiamo parlando?
Se parlate con un responsabile della sicurezza di Netflix (io ho un ex collega che lavora in quel ruolo a Hulu, che e' una specie di alternativa a Netflix che opera solo sul mercato americano) il vero problema per loro sono le VPN, che la gente puo' usare per fingere di essere in un altro paese ed avere accesso a molti piu' programmi.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Vedo con le credenziali di un parente e non ho registrato alcun dispositivo. Lui ne ha quattro diversi ( di account) può quindi usarne massimo quattro in contemporanea. E ha pagato per usufruirnne di quattro. Il problema non esiste. Bisogna avere molta fantasia per credere che netflix permetta di accedere a quattro dispositivi in contemporanea solo nello stesso appartamento.
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Pindaro ha scritto:Vedo con le credenziali di un parente e non ho registrato alcun dispositivo. Lui ne ha quattro diversi ( di account) può quindi usarne massimo quattro in contemporanea. E ha pagato per usufruirnne di quattro. Il problema non esiste. Bisogna avere molta fantasia per credere che netflix permetta di accedere a quattro dispositivi in contemporanea solo nello stesso appartamento.
Strano, ho trovato informazioni in rete sulla procedura di registrazioni dei dispositivi. Si vede che e' una cosa che Netflix fa in alcuni mercati oppure non fa proprio piu' perche' era scomoda per i clienti. Che mostra ancora di piu' quanto a loro poco interessi controllare gli accessi.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
uglygeek ha scritto: Che mostra ancora di piu' quanto a loro poco interessi controllare gli accessi.
Interessa zero perché sanno che se uno fa un abbonamento da più schermi lo fa per condividere con amici e non nell'appartamento di casa ( che fa ridere un sacco).
BASE
PREZZO AL MESE: 7,99€
SCHERMI: 1
STANDARD
PREZZO AL MESE: 11,99€
SCHERMI: 2
QUALITA’ IMMAGINE: HD
PREMIUM
PREZZO AL MESE: 15.99€
SCHERMI: 4
QUALITA’ IMMAGINE: Ultra HD
Sono abbonamenti fatti appositamente per condividerli e Netflix lo sa.
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag