Netflix. Le serie tv ai tempi del colera.

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Pindaro
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Re: Netflix. Le serie tv ai tempi del colera.

Messaggio da Pindaro »

Nickognito ha scritto:
tennisfan82 ha scritto:Finirò per svuotare il catalogo :D
Guarda di non usare l'account di un amico che e' reato. Se proprio non sai che fare esci per negozi che si puo', invece :D
Ho le credenziali di un mio collega. Andrò ad autodenunciarmi dopo che è finito tutto.
Ecco, anche se stare ore davanti ala tv non è il massimo, proprio in situazioni come queste chiunque abbia un account dovrebbe e potrebbe condividere.
Forse anche Nasty chiuderebbe un occhio.
Forse.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Netflix. Le serie tv ai tempi del colera.

Messaggio da Nasty »

Io condivido un account netflix da 4 con mio fratello. E ne usiamo solo 3 di quegli account...
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
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Re: Netflix. Le serie tv ai tempi del colera.

Messaggio da fabio86 »

Io non ho più Netflix.
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Re: Netflix. Le serie tv ai tempi del colera.

Messaggio da Johnny Rex »

fabio86 ha scritto:Io non ho più Netflix.
Ingrasso ciccioni in attesa di essere arrestato.
E the Outsider?

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Netflix. Le serie tv ai tempi del colera.

Messaggio da Pindaro »

fabio86 ha scritto:Io non ho più Netflix.
Ingrasso ciccioni in attesa di essere arrestato.
Chiedi un account a Nasty.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Netflix. Le serie tv ai tempi del colera.

Messaggio da Nickognito »

fabio86 ha scritto:Io non ho più Netflix.
Ingrasso ciccioni in attesa di essere arrestato.
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Re: Netflix. Le serie tv ai tempi del colera.

Messaggio da fabio86 »

Johnny Rex ha scritto:
fabio86 ha scritto:Io non ho più Netflix.
Ingrasso ciccioni in attesa di essere arrestato.
E the Outsider?

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Quello è su sky. :D
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Re: Netflix. Le serie tv ai tempi del colera.

Messaggio da Ombra84 »

Fatto abbonamento a Disney Plus.
Addio :oops:
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
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Re: Netflix. Le serie tv ai tempi del colera.

Messaggio da Rosewall »

per la serie Arte&Bellezza vs Poveri Stronzi, vorrei segnalare a Nickognito:


Immagine

Immagine


Immagine


Stronzi che perdete tempo con Netflix, siete ancora in tempo a redimervi, ascoltate Camille col suo De Munck-Feuermann che dal tetto dell'Institute de France bontà sua ha deciso di salvarci!
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Netflix. Le serie tv ai tempi del colera.

Messaggio da Gios »

Volentieri!
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Re: Netflix. Le serie tv ai tempi del colera.

Messaggio da Pitone »

Ma è lei piccolissima o suona un violino gigantesco?


























































#1#
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Re: Netflix. Le serie tv ai tempi del colera.

Messaggio da Johnny Rex »

"Cibo per l'anima" lo aveva usato anche Renzi per sostenere a fine marzo che le librerie rimanessero aperte.

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Netflix. Le serie tv ai tempi del colera.

Messaggio da Rosewall »

Pitone ha scritto:Ma è lei piccolissima o suona un violino gigantesco?
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luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Messaggio da Johnny Rex »

Carina Undercover (poliziesco fiammingo sulle vicende di un Poliziotto infiltrato)

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Netflix. Le serie tv ai tempi del colera.

Messaggio da Nickognito »

Johnny Rex ha scritto:Carina Undercover (poliziesco fiammingo sulle vicende di un Poliziotto infiltrato)

F.F.
Molto
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Messaggio da Johnny Rex »

Quarta stagione di The Crown che mi vede dissociato da certe recensioni entusiaste lette su siti di riferimento (Seriangolo,per dirne uno) .
Se la terza era partita con forti dubbi per la netta trasformazione del Cast e poi invece era riuscita molto convincente nel narrare un periodo poco conosciuto della British Dynasty (1965-1979) ,in questa è accaduto l'inverso, tanta carne al fuoco (troppa, forse) e una riuscita a singhiozzo.

3) Si mostra la Corda, il che peraltro è comune a tante serie di ampio respiro passando la boa della terza stagione. Il Leit Motiv di fondo (la corona che deve essere Inespressiva e Imparziale, eterno specchio di immutabilità finendo col sacrificare a questo tutto e tutti, famiglia inclusa) è già stato ampiamente illustrato nelle stagioni precedenti ,a conti fatti ci si limita a ripeterlo aggiungendo Diana al lungo elenco dei martiri della famiglia e non. Il risultato è che interi episodi (quello sull'educazione a corte, quello sul disoccupato Fagan che si introduce a Buckingham Palace) risultano stantii ,in fin dei conti nella seconda stagione c'era già stato il riformista accolto a corte in un episodio ben più riuscito. Belle puntate non mancano (Prima, quarta, Ottava) ma la coesione e la compattezza globale delle prime tre mancano.
2) La Caratterizzazione del personaggio della Thatcher a tratti davvero troppo caricaturale, ci si dimentica che di elezioni ne ha vinte tre, alla fine le si dà il contentino di Mostrarla "Umana" al tempo della congiura subita e di mostrarla comunque espressione della Nobiltà d'animo inglese ( Anglicanesimo, etica del lavoro, patriottismo etc etc) . Insomma, alla fine è sempre fatto tutto per il bene dell'Inghilterra ,ad assoluzione postuma di tutti i personaggi principali (da Churchill alla Regina stessa)
1) L'accontentare la pancia del Pubblico presentando la Thatcher come esso la vuole e Diana (bravissima per altro Emma Corrin) come esso la vuole, povera vittima sacrificale di una famiglia stronza e di un marito irresoluto vittima anch'egli degli schemi .
Si potrebbe reintitolarla THE CROWD :)

Insomma, al netto delle solite grandi ambientazioni etc, la sensazione che la serie sia divenuta una Downton Abbey potenziata c'è ,e il nuovo reimpasto del Cast a venire (Imelda Staunton, Pryce, etc) più le ovvie problematiche legate al COVID autorizzano alcuni dubbi sugli sviluppi futuri, di certo c'è che le prime tre stagioni andavano dal buono all'ottimo, qui è difficile dare più di un 7.

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Netflix. Le serie tv ai tempi del colera.

Messaggio da Johnny Rex »

Brioso e soprattutto CATTIVO Dogs of Berlin.
L'Omicidio di un calciatore della Mannshaft di origini turche (Ozil :) ) alla vigilia di un Germania-Turchia di qualificazioni coinvolge tutti; Poliziotti corrotti , Calciatori spiati e manipolati da papponi e genitori avidi, neonazisti, il racket della droga e soprattutto quello delle scommesse.
Ognuno darà il proprio peggio (o meglio) inclusa la federazione calcio. E Fanculo al P.C. .

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Messaggio da tennisfan82 »

Oggi è uscita la docuserie su San Patrignano.

Ho visto i primi due episodi, molto ben fatta.
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Re: Netflix. Le serie tv ai tempi del colera.

Messaggio da Monheim »

tennisfan82 ha scritto:Oggi è uscita la docuserie su San Patrignano.

Ho visto i primi due episodi, molto ben fatta.
Ah, non sapevo.

Due cugini, uno di primo grado (92) e uno di secondo (84) o terzo (i nostri padri son cugini diretti), e diversi altri conoscenti e un po' di più han fatto il percorso, che dura sui quattro anni, lì.

Idem un terzo (90?) con sua nonna che è sorella della mia quindi lo stesso legame del secondo di cui sopra.

Ci son pure andato due volte: la prima quando è entrato mio cugino (primo giugno 2011) e la seconda in visita (fine novembre 2012).

Per quanto riguarda la loro esperienza, non posso che dire cose buone (non dimentichiamoci che è completamente gratis) e la guarderò quanto prima.
Ultima modifica di Monheim il mer dic 30, 2020 11:31 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Netflix. Le serie tv ai tempi del colera.

Messaggio da balbysauro »

Monheim ha scritto: il percorso, che dura sui quattro anni, lì.

Ci son pure andato due volte: sono lì da fine novembre 2012
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Re: Netflix. Le serie tv ai tempi del colera.

Messaggio da Pitone »

Monheim ha scritto:Due cugini, uno di primo grado (92) e uno di secondo (84) o terzo (i nostri padri son cugini diretti), e diversi altri conoscenti e un po' di più han fatto il percorso, che dura sui quattro anni, lì.
Subito stavo cercando di capire quando due cugini di 92 e 84 anni potevano esser caduti nel baratro della droga :D
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Re: Netflix. Le serie tv ai tempi del colera.

Messaggio da Monheim »

Pitone ha scritto:Subito stavo cercando di capire quando due cugini di 92 e 84 anni potevano esser caduti nel baratro della droga :D
:)

È il numero di scarpe.


Tutta sta gente di cui sopra mia parente/compaesana/conoscente (a un certo punto c'era una colonia del mio piccolo comune a SanPa) era più che altro dedita a fumare eroina rispetto a via endovenosa. Poi, per carità, pare non si facessero mancare anche qualche nasata (di cocaina in prevalenza) e buco di tanto in tanto.

Naturalmente i soliti furti in casa, tra cui il grande classico vendita dell'oro di famiglia, e acquisto della materia prima nei famigerati boschetti dell'hinterland milanese.

Ai casi edificanti di cui sopra si aggiungono purtroppo quelli di un coetaneo compaesano morto suicida a ventiquattro anni e un altro leva 86, che abitava di fronte a casa mia e defunto nel 2016 mi pare, del quale non ricordo se anche lui si sia ucciso oppure overdose, dopo una decina di anni di tentativi falliti dentro e fuori tra una comunità e l'altra.


Comunque nottetempo ho visto il primo episodio prima di crollare di sonno.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
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Re: Netflix. Le serie tv ai tempi del colera.

Messaggio da tennisfan82 »

Dalla serie viene fuori il bello ma anche il brutto di San Patrignano e dei metodi utilizzati.

Però quella comunità di persone ne ha salvate tutte, negli anni '70 e' 80 l'eroina era davvero una piaga con lo Stato totalmente assente.

Poi sono cominciati a circolare tanti soldi(la comunità è stata finanziata per anni dalla famiglia Moratti) e Muccioli ha un po' perso la testa.

Uno dei personaggi chiave della serie è Walter Delogu, tossicodipendente che col passare degli anni si conquista la fiducia di Muccioli fino a diventarne autista e braccio destro ed essere protagonista di vicende piuttosto torbide.

Per la cronaca è il papà della conduttrice tv Andrea Delogu, che ha passato la sua infanzia proprio a San Patrignano con i genitori.
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Re: Netflix. Le serie tv ai tempi del colera.

Messaggio da Johnny Rex »

tennisfan82 ha scritto:negli anni '70 e' 80 l'eroina era davvero una piaga con lo Stato totalmente assente.
Mi ricorda qualcosa...

F.F.
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Re: Netflix. Le serie tv ai tempi del colera.

Messaggio da Monheim »

tennisfan82 ha scritto:Dalla serie viene fuori il bello ma anche il brutto di San Patrignano e dei metodi utilizzati.

Però quella comunità di persone ne ha salvate tutte, negli anni '70 e' 80 l'eroina era davvero una piaga con lo Stato totalmente assente.

Poi sono cominciati a circolare tanti soldi (la comunità è stata finanziata per anni dalla famiglia Moratti) e Muccioli ha un po' perso la testa.

Uno dei personaggi chiave della serie è Walter Delogu, tossicodipendente che col passare degli anni si conquista la fiducia di Muccioli fino a diventarne autista e braccio destro ed essere protagonista di vicende piuttosto torbide.

Per la cronaca è il papà della conduttrice tv Andrea Delogu, che ha passato la sua infanzia proprio a San Patrignano con i genitori.
Sì, sapevo già tutto ciò prima della serie.

Ho visto anche il secondo episodio e presto finisco.

Le numerose testimonianze di cui ho parlato sopra son relative agli ultimi quindici anni in cui i metodi coercitivi (per i quali mi spingerei a dire che nella fattispecie il fine giustifica i mezzi a maggior ragione con uno stato cieco e sordo dinnanzi all'urgente e grave problema) son giocoforza venuti meno.

A mio avviso non è affatto da sottovalutare la gratuità del tutto un po' della serie a caval donato.

Taluni sostengono che li sfruttino a livello lavorativo, ma non è assolutamente così.

Ribadisco che io ho solo (diversi) feedback freschi e positivi; poi, per carità, ci sono anche persone scappate o uscite e tornare a drogarsi come prima e pure morte, però quella non è colpa di San Patrignano.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
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Re: Netflix. Le serie tv ai tempi del colera.

Messaggio da uglygeek »

tennisfan82 ha scritto:Dalla serie viene fuori il bello ma anche il brutto di San Patrignano e dei metodi utilizzati.

Però quella comunità di persone ne ha salvate tutte, negli anni '70 e' 80 l'eroina era davvero una piaga con lo Stato totalmente assente.
Cosa avrebbe dovuto fare lo stato?
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Re: Netflix. Le serie tv ai tempi del colera.

Messaggio da Nickognito »

uglygeek ha scritto:
tennisfan82 ha scritto:Dalla serie viene fuori il bello ma anche il brutto di San Patrignano e dei metodi utilizzati.

Però quella comunità di persone ne ha salvate tutte, negli anni '70 e' 80 l'eroina era davvero una piaga con lo Stato totalmente assente.
Cosa avrebbe dovuto fare lo stato?
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Re: Netflix. Le serie tv ai tempi del colera.

Messaggio da uglygeek »

tennisfan82 ha scritto:Dalla serie viene fuori il bello ma anche il brutto di San Patrignano e dei metodi utilizzati.

Però quella comunità di persone ne ha salvate tutte, negli anni '70 e' 80 l'eroina era davvero una piaga con lo Stato totalmente assente.

Poi sono cominciati a circolare tanti soldi(la comunità è stata finanziata per anni dalla famiglia Moratti) e Muccioli ha un po' perso la testa.
Sto seguendo il documentario. In realta' la comunita' nacque nel 1978 ma gia' nel 1980 Muccioli fu arrestato con l'accusa di sequestro di persona, e i Moratti erano gia' finanziatori.
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Re: Netflix. Le serie tv ai tempi del colera.

Messaggio da uglygeek »

Nickognito ha scritto:
uglygeek ha scritto:
tennisfan82 ha scritto:Dalla serie viene fuori il bello ma anche il brutto di San Patrignano e dei metodi utilizzati.

Però quella comunità di persone ne ha salvate tutte, negli anni '70 e' 80 l'eroina era davvero una piaga con lo Stato totalmente assente.
Cosa avrebbe dovuto fare lo stato?
Forse legalizzarla
Non si capisce perche' dare sempre colpa allo stato. All'inizio della prima puntata alcuni importanti ex ospiti/collaboratori di S. Patrignano spiegano la diffusione delle droghe negli anni '70 e '80 quasi come fosse un complotto. Uno dice che l'eroina venne fatta girare di proposito per fiaccare l'ideologia hippie e dei movimenti politico/studenteschi che venivano dal 1968. Come se la diffusione delle droghe leggere non venisse proprio da li'. Un altro dice invece che proprio la fine dei sogni del 1968 di cambiare il mondo portarono parte di quella generazione a profonde crisi esistenziali poi sfociate nella dipendenza da droghe. Altri ancora danno la colpa agli spacciatori, che mentre prima erano fricchettoni che vendevano solo fumo, ad un certo punto divennero criminali che cercavano di regalare piccole dose di droghe pesanti per indurre la dipendenza.
Ultima modifica di uglygeek il ven gen 01, 2021 7:31 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Netflix. Le serie tv ai tempi del colera.

Messaggio da tennisfan82 »

Certo il fatto che all'improvviso spariscono dal mercato le droghe leggere e arriva l'eroina fa pensare.
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Messaggio da tennisfan82 »

Adesso mi sto guardando la docu su quel maialone di Strauss-Kahn :D
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Re: Netflix. Le serie tv ai tempi del colera.

Messaggio da On Cong »

Consiglio Ted Lasso, molto divertente! :D

Ciao,
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Re: Netflix. Le serie tv ai tempi del colera.

Messaggio da babaoriley »

con grave e colpevole ritardo sto recuperando Narcos e sono in pieno binge watching.
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Messaggio da Johnny Rex »

babaoriley ha scritto:con grave e colpevole ritardo sto recuperando Narcos e sono in pieno binge watching.


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Re: Netflix. Le serie tv ai tempi del colera.

Messaggio da babaoriley »

Johnny Rex ha scritto:
babaoriley ha scritto:con grave e colpevole ritardo sto recuperando Narcos e sono in pieno binge watching.


F.F.
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Re: Netflix. Le serie tv ai tempi del colera.

Messaggio da Monheim »

Finito SanPa.

Ecco, i metodi coercitivi, che parzialmente mi sentivo perfino di comprendere se non quasi giustificare, in virtù di un principio nobile quale salvare la vita rispetto a una fuga verso la morte, diventano eccessivi dal terzo episodio in poi.

Credo che uno degli errori di Muccioli sia stato quello di far completo affidamento ai ragazzi tossici e poi ex, alcuni inadeguati nel loro ruolo di controllo, creando una struttura chiusa anziché rivolgersi a personale esterno preparato e stipendiato non necessariamente con una precedente esperienza di dipendenza ("normalissimi" educatori, psicologi, psichiatri eccetera).

Oppure, verosimilmente, è stata presa tale decisione scientemente, con gli stessi ex drogati che sarebbero stati più gestibili, nonché grati e fedeli, e (più) in linea con la sua filosofia di pensiero e condotta un po' militaresca e violenta verso i soggetti più ribelli, deboli e meno mansueti.

Nell'agosto 2011 (a giugno infatti ho sentito il suo classico sermone iniziale di accoglienza ai nuovi entranti) il figlio Andrea è stato cacciato dai Moratti accusato di aver attinto dai bilanci per ristrutturare la villa in cui viveva a SanPa.
Lui sostiene che si è trattato di un complotto dei Moratti che invece erano d'accordo con ciò.

San Patrignano, lo sfogo di Muccioli: “Un complotto dei ‘ricconi’ per cacciarmi”
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/01 ... 60337/amp/

Vabbuò, chissà, purtroppo, come spesso accade, sorgono problematiche allorché è coinvolto molto denaro.


Il taglio del documentario sembra più in termini critici/detrattivi (infatti la comunità non l'ha preso affatto bene) focalizzandosi maggiormente sulle ombre calcando la mano sui pochi (e comunque gravi, ci mancherebbe) casi di cronaca nera (un omicidio e due o tre suicidi) i quali fanno più notizia e rumore rispetto ai tantissimi usciti vincitori dalla dura battaglia contro la dipendenza negli anni considerati.

Da un certo punto di vista ha del miracoloso che con tutte le persone passate tra 78 e 95, ricordandoci che parliamo di tossici e avanzi di galera sicché persone fragili e non proprio lucidissime, si siano verificati "soltanto" meno di cinque casi di morti. Poi è ovvio che avrebbero fatto chiudere tutto qualora in comunità si fossero ricalcate anche lontanamente le dinamiche da strada, pur tra pari livello, con più persone seriamente ferite se non morte.

Fango da Netflix sulla Comunità di San Patrignano, simbolo di destra della lotta alle droghe
http://www.secoloditalia.it/2021/01/fan ... roghe/amp/


Per concludere e per completezza, direi che le modalità discutibili del periodo di Muccioli Sr. (78-95) son grazie al cielo venute meno col figlio con una gestione della comunità sempre meno rudimentale, più prudente e professionale di cui oltretutto ho testimonianze positive negli ultimi quindici anni.

Sarebbe carino un altro documentario post morte di Vincenzo Muccioli ossia ciò che è (stata) la comunità dal settembre 95 in poi.


Frattanto ho visto i primi tre episodi della serie inglese Safe con Michael C. Hall (quello di Dexter) come protagonista.
Ultima modifica di Monheim il dom gen 03, 2021 6:47 pm, modificato 1 volta in totale.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
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eddie v.
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Re: Netflix. Le serie tv ai tempi del colera.

Messaggio da eddie v. »

io invece mi permetto di consigliare, a tutti gli amanti del genere o anche della specie, SanGi
parla delle torri.
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
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Monheim
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Re: Netflix. Le serie tv ai tempi del colera.

Messaggio da Monheim »

eddie v. ha scritto:io invece mi permetto di consigliare, a tutti gli amanti del genere o anche della specie, SanGi
parla delle torri.
Non ho capito, le passo mio marito.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
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Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
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Re: Netflix. Le serie tv ai tempi del colera.

Messaggio da alessandro »

Visto sanpa
Pure io ero incerto quale parte prendere nelle prime due puntate. Ho pensato però che se quel ... di red Ronnie era un incensatore sfegatato sicuramente c’era del marcio.

Non è assolutamente possibile lasciare legalmente il potere di rinchiudere, picchiare, torturare o solo limitare con la forza la libertà di persone da parte di cittadini qualunque.

Gestire persone in un qualche modo segregate è una cosa molto delicata già per le istituzioni, se lo permetti a privati senza controllo è la fine. Altro che mascherine obbligatorie.

Poi la cosa è degenerata con pestaggi sistematici, anche verso ragazze, anche violentate, con muccioli che rispondeva, col giochino stupido dell’anello, che se una ragazza non voleva farsi violentare poteva facilmente sottrarsi. Quella ragazza all’ennesimo pestaggio e violenza si è buttata o è stata buttata da una finestrella morendo.

Per l’omicidio a conclusione di una vera tortura fatta di botte bruciature fatte con lo spuntone elettrico per i maiali, ripetuti pesanti pestaggi e alla fine la frattura delle vertebre e poi il depistaggio con il corpo lasciato in una discarica a centinaia di km con della droga... e muccioli sapeva e in qualche modo ha autorizzato i pestaggi e lasciato il tutto nelle mani di veri sgherri violenti e psicopatici.

Oltre a tutto il filone dei soldi.
Centinaia di milioni di lire in contanti, per cavalli da corsa, cani da esposizione, viaggi che duravano anche un mese, club eleganti, cassaforte piena di contanti.
Avere migliaia di persone che lavorano gratis e i Moratti alle spalle...

Lo stato: lo stato avrebbe dovuto aprire cliniche o comunità in questo stile per recuperare i tossicodipendenti.
Accennavano all’eroina come mezzo introdotto dai servizi per smorzare la spinta verso l’eversione politica.
Cosa simile era stata teorizzata e provata in usa nel 68.
Poi, chi lo sa.
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Re: Netflix. Le serie tv ai tempi del colera.

Messaggio da Johnny Rex »

alessandro ha scritto: Accennavano all’eroina come mezzo introdotto dai servizi per smorzare la spinta verso l’eversione politica.
Cosa simile era stata teorizzata e provata in usa nel 68.
Poi, chi lo sa.
Alessà, amara realtà è che quasi tutti gli stati perseguono politiche eugenetiche.
Non manifeste, ma drogati, alcolizzati, disoccupati sono pesi morti che o s eli gestisce la famiglia o zero problemi ad internarli, lasciarli vegetare o aspettare finiscano in mano a privati che tentano di recuperarli e talvolta li sfruttano.
Chissà quanti giovani sono morti di ero fra 1975 e primi 90'. Fregato un cazzo.
Lo stato è un impresa che manda avanti i figli che ritiene meritevoli, che non creano problemi o intrattengono bene il popolino.
Mi sorprende che ancora non si parli di privatizzare le carceri, togliendo allo stato l'ennesimo presunto fardello di cui non vuol farsi carico.

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
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