Johnny Rex ha scritto:Monheim ha scritto:Dalla pagina Facebook La Ragione di Stato.
"Prima di tutto vennero a prendere la Coppa dei Campioni e fui contento, perché con la Champions League ci sarebbero state più partite.
Poi vennero a prendere la Coppa delle Coppe e stetti zitto, perché ormai mi stava antipatica.
Poi vennero a prendere la Coppa Intercontinentale, e fui sollevato, perché mi era fastidiosa.
Poi vennero a prendere la Coppa Uefa, e io non dissi niente, perché non ero interessato alla Coppa Uefa.
Un giorno vennero a prendere la Champions League e non c'era rimasta nessuna coppa da conquistare".
Applausi
F.F.
Ok, per chi è ragazzino adesso tutto questo importa zero. I sentimentalismi sono da persone di una certa età
, che pensano a quanto era bello il passato, il calcio di una volta, i cartoni animati di una volta, che fortuna che da piccoli noi avevamo Bim Bum Bam!, si stava meglio quando si stava peggio e così via.
Tutti pensieri validi e condivisibili, però, purtroppo o per fortuna, le cose cambiano, nulla è eterno.
Altri sport hanno creato una loro Superlega, non si spiega perchè il calcio non dovrebbe farlo. O, per dirla in altro modo, perchè il calcio dovrebbe "essere di tutti" mentre il basket o il rugby no.
Cioè, il calcio, inteso come semplice sport, è morto e sepolto da anni, succedono le peggio schifezze e nessuno fa mai nulla, nessuno ha mai fatto nulla per evitare di arrivare a questo punto e adesso si leva coro unanime di disapprovazione. Addirittura, dopo 365 giorni in cui i tg nazionali hanno aperto sempre e soltanto parlando di Covid, ieri improvvisamente il Covid è scomparso e si è aperto parlando della Superlega di calcio
, politici di tutta Europa che hanno 1000 problemi gravi da risolvere, con la gente che non ne può più, che si affrettano ad esclamare che "bisogna salvaguardare la meritocrazia nel calcio"
, dio mio, solo per questo sarebbe da erigere un monumento alle 12 proprietà della Superlega...