Federer: Il Migliore di Sempre a parte Djokovic

Il Topicone si trova qui!
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poliper
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Messaggio da poliper »

Johnny Rex ha scritto:Non c'è più un Pecci in finale....


Sì, ma non molto tempo fa abbiamo avuto Verkerk.
Johnny Rex
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vero :wink:
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
rob
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Messaggio da rob »

Johnny Rex ha scritto:
poliper ha scritto:Negli anni '70 Connors raramente c'è andato, ha cominciato ad andarci quando era vecchio

eh sì, nel 1979 Connors era già finito... :)


Cotto, è la parola giusta! :lol:
Roberto74
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Messaggio da Roberto74 »

poliper ha scritto:Adesso non esageriamo; già aver battuto Agassi me lo rende un pò più simpatico. :D
Comunque è innegabile che dal '90 in poi sono stati pochi i giocatori presentabili che hanno vinto il Rolando: Courier, Agassi, oggi Nadal. Il resto (Bruguera, Moya, Costa, Gaudio, Ferrero, lo stesso Kuerten) di poco conto. Solo questi ultimissimi anni (2,3) si sta riprendendo.


Hai bollato come "di poco conto" giocatori come Kuerten, Moya e Ferrero, che pur brevemente son riusciti a diventare n. 1 del mondo, non acquistando al supermarket i punti ottenuti fuori dalla terra battuta.

Ovviamente hai dimenticato Muster per il quale valgono le stesse considerazioni.

No, scusa eh... ma ti rendi conto di quello che stai dicendo?? :lol:
rob
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Messaggio da rob »

poliper ha scritto:
Johnny Rex ha scritto:
Immagine

Andres, che tu sia dannato per l'eternità!


Adesso non esageriamo; già aver battuto Agassi me lo rende un pò più simpatico. :D
Comunque è innegabile che dal '90 in poi sono stati pochi i giocatori presentabili che hanno vinto il Rolando: Courier, Agassi, oggi Nadal. Il resto (Bruguera, Moya, Costa, Gaudio, Ferrero, lo stesso Kuerten) di poco conto. Solo questi ultimissimi anni (2,3) si sta riprendendo.


No per favore. Non mi mettere Kuerten sullo stesso piano di Bruguera, Moya, Costa e Gaudio non fosse altro perché ha vinto le ATP Finals battendo in semifinale Sampras e in finale Agassi, tutt'altro che bolliti... 8)
Ultima modifica di rob il mar lug 10, 2007 6:50 pm, modificato 1 volta in totale.
rob
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Messaggio da rob »

Roberto74 ha scritto:
poliper ha scritto:Adesso non esageriamo; già aver battuto Agassi me lo rende un pò più simpatico. :D
Comunque è innegabile che dal '90 in poi sono stati pochi i giocatori presentabili che hanno vinto il Rolando: Courier, Agassi, oggi Nadal. Il resto (Bruguera, Moya, Costa, Gaudio, Ferrero, lo stesso Kuerten) di poco conto. Solo questi ultimissimi anni (2,3) si sta riprendendo.


Hai bollato come "di poco conto" giocatori come Kuerten, Moya e Ferrero, che pur brevemente son riusciti a diventare n. 1 del mondo, non acquistando al supermarket i punti ottenuti fuori dalla terra battuta.

Ovviamente hai dimenticato Muster per il quale valgono le stesse considerazioni.

No, scusa eh... ma ti rendi conto di quello che stai dicendo?? :lol:


Non c'è che dire, il nostro amico Poliper ha un fiuto particolare per ravvivare il topicone... :D .
Con la massima simpatia naturalmente... :D

Roberto
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Messaggio da rob »

Moya vanta una finale Masters persa da Corretja, due volte finalista al Rolando e giustiziere in quella circostanza anche di Sampras in semifinale.
Per non dimenticare...una finale a Melbourne, sconfitto da Sampras, una semifinale a Flushing Meadow sconfitto da Philippoussis.
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Roberto74 ha scritto:Hai bollato come "di poco conto" giocatori come Kuerten, Moya e Ferrero, che pur brevemente son riusciti a diventare n. 1 del mondo, non acquistando al supermarket i punti ottenuti fuori dalla terra battuta.


Infatti quello è stato uno dei periodi più tristi della storia del tennis.
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Messaggio da poliper »

rob ha scritto:Moya vanta una finale Masters persa da Corretja, due volte finalista al Rolando e giustiziere in quella circostanza anche di Sampras in semifinale.
Per non dimenticare...una finale a Melbourne, sconfitto da Sampras, una semifinale a Flushing Meadow sconfitto da Philippoussis.


Non sto dicendo che non hanno concluso niente in tutta la carriera; sto solo dicendo che le loro carriere, paragonate ai vincitori anni '80, valgono molto meno. Paragona la carriera di Moya, Muster, Kuerten, Bruguera, Gaudio .... con quella di Lendl e Wilander, non con quella di Volandri. :D
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corsair
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Messaggio da corsair »

Dibbs, Solomon, Panatta, Barazzutti, Vilas, ecco gli avversari maggiori di Borg a Parigi
ma siamo proprio sicuri che siano di un altro livello rispetto ai Bruguera, Muster, Kuerten, Courier, Moya, insomma ai vincitori di Parigi degli anni '90?
Personalmente ho molti dubbi. Grandissimo Borg a batterli, ma non stiamo parlando nemmeno in questo caso di campioni immortali
"se ero forte di testa secondo me io ero uno dei migliori difensori degli ultimi trent'anni comunque" (Floyd 10)
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Messaggio da rob »

corsair ha scritto:Dibbs, Solomon, Panatta, Barazzutti, Vilas, ecco gli avversari maggiori di Borg a Parigi
ma siamo proprio sicuri che siano di un altro livello rispetto ai Bruguera, Muster, Kuerten, Courier, Moya, insomma ai vincitori di Parigi degli anni '90?
Personalmente ho molti dubbi. Grandissimo Borg a batterli, ma non stiamo parlando nemmeno in questo caso di campioni immortali


Quoto. Le consuete perle di saggezza dispensate da corsair. :wink:
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corsair ha scritto:Dibbs, Solomon, Panatta, Barazzutti, Vilas, ecco gli avversari maggiori di Borg a Parigi
ma siamo proprio sicuri che siano di un altro livello rispetto ai Bruguera, Muster, Kuerten, Courier, Moya, insomma ai vincitori di Parigi degli anni '90?
Personalmente ho molti dubbi. Grandissimo Borg a batterli, ma non stiamo parlando nemmeno in questo caso di campioni immortali


Quà ti quoto; d'accordo che erano seconde linee, ma il tennis su terra anni '70 ha offerto anche il campionissimo (Borg); il tennis su terra anni '90 solo quelli.
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poliper ha scritto:
rob ha scritto:Moya vanta una finale Masters persa da Corretja, due volte finalista al Rolando e giustiziere in quella circostanza anche di Sampras in semifinale.
Per non dimenticare...una finale a Melbourne, sconfitto da Sampras, una semifinale a Flushing Meadow sconfitto da Philippoussis.


Non sto dicendo che non hanno concluso niente in tutta la carriera; sto solo dicendo che le loro carriere, paragonate ai vincitori anni '80, valgono molto meno. Paragona la carriera di Moya, Muster, Kuerten, Bruguera, Gaudio .... con quella di Lendl e Wilander, non con quella di Volandri. :D


Per carità, il buon Filippo non entra in questi discorsi con una semifinale, un quarto a Roma e un ottavo di finale a Parigi. Moya è di un'altra pasta.
Certo che è nettamente inferiore a Lendl e Wilander. Ma, definire di poco conto un tennista che vanta 19 titoli ATP ( 3 Master Series) e 22 finali mi sembra notevolmente ingeneroso. Pensa, ha pure battuto Sampras nel round robin del Masters '97, non sulla terra battuta. Non mi dire che Sampras era bollito nel '97. Puoi chiedere a Kafelnikov, annientato in finale cosa ne pensa... :wink:
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rob ha scritto:
Per carità, il buon Filippo non entra in questi discorsi con una semifinale, un quarto a Roma e un ottavo di finale a Parigi. Moya è di un'altra pasta.
Certo che è nettamente inferiore a Lendl e Wilander. Ma, definire di poco conto un tennista che vanta 19 titoli ATP ( 3 Master Series) e 22 finali mi sembra notevolmente ingeneroso. Pensa, ha pure battuto Sampras nel round robin del Masters '97, non sulla terra battuta. Non mi dire che Sampras era bollito nel '97. Puoi chiedere a Kafelnikov, annientato in finale cosa ne pensa... :wink:


Dico di poco conto come vincitore di slam. Non sto dicendo che sia stato una nullità ma, considerato che è stato numero 1 al mondo e vincitore di slam, il suo palmares è stato scarsino, come il palmares di altri numeri 1 al mondo in quel periodo (Rafter, Rios, Kuerten ....).
Johnny Rex
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Messaggio da Johnny Rex »

Oh mio Dio, anche rafter :(

ecco comunque CHI ha battuto Kuerten nei suoi 3 Rg vinti:

1997:

R128 Dosedel, Slava (CZE) 73 6-0 7-5 6-1
R64 Bjorkman, Jonas (SWE) 23 6-4 6-2 4-6 7-5
R32 Muster, Thomas (AUT) 5 6-7(3) 6-1 6-3 3-6 6-4
R16 Medvedev, Andrei (UKR) 20 5-7 6-1 6-2 1-6 7-5
Q Kafelnikov, Yevgeny (RUS) 3 6-2 5-7 2-6 6-0 6-4
S Dewulf, Filip (BEL) 122 6-1 3-6 6-1 7-6(4)
W Bruguera, Sergi (ESP) 19 6-3 6-4 6-2

2000

R128 Vinciguerra, Andreas (SWE) 53 6-0 6-0 6-3
R64 Charpentier, Marcelo (ARG) 230 7-6(5) 6-2 6-2
R32 Chang, Michael (USA) 33 6-3 6-7(11) 6-1 6-4
R16 Lapentti, Nicolas (ECU) 11 6-3 6-4 7-6(4)
Q Kafelnikov, Yevgeny (RUS) 4 6-3 3-6 4-6 6-4 6-2
S Ferrero, Juan Carlos (ESP) 16 7-5 4-6 2-6 6-4 6-3
W Norman, Magnus (SWE) 3 6-2 6-3 2-6 7-6(6)

2001

R128 Coria, Guillermo (ARG) 25 6-1 7-5 6-4
R64 Calleri, Agustin (ARG) 74 6-4 6-4 6-4
R32 Alami, Karim (MAR) 109 6-3 6-7(3) 7-6(5) 6-2
R16 Russell, Michael (USA) 122 3-6 4-6 7-6(3) 6-3 6-1
Q Kafelnikov, Yevgeny (RUS) 7 6-1 3-6 7-6(3) 6-4
S Ferrero, Juan Carlos (ESP) 4 6-4 6-4 6-3
W Corretja, Alex (ESP) 13 6-7(3) 7-5 6-2 6-0

In neretto chi Parigi l'ha vinto, in Corsivo ci vi ha fatto finale...
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Messaggio da chiaky »

Direi che concordo con quello che scrive Edberg74 nel post su wimbledon pur non condividendone il tono un pò troppo brutale.
Federer potrebbe essere Picasso invece è diventato Lendl. E' diventato Lendl perchè la modestia degli avversari (meno uno) gli consente di vincere mettendo in mostra il 50 per cento del suo potenziale. Sostanzialmente è ben poco stimolato nel mettere in mostra genio e fantasia potendo permettersi quasi sempre di vincere facilmente tirando botte da fondo e sparando servizi di cinica efficacia.
Questo Federer appare ormai un robot della vittoria, una macchina da tennis quasi perfetta, ma monolitica e poco appassionante.
Si potrebbe pensare che la noia sia generata dal prolungato dominio, ma onestamente penso che non sia questo il punto..anche se cominciasse a perdere più spesso, giocando in questo modo io mi annoierei a seguire i suoi match.
Io onestamente non capisco perchè alcuni tifosi definiscano Federer un giocatore geniale. E' come veder giocare un Lendl più fluido e felino nei movimenti, ma non ci vedo nulla di geniale a ritirarsi sulla linea di fondo a sparar dritti e rovesci.
Personalmente non ritengo fosse geniale nemmeno il grandissimo Sampras. Giocatore immenso ma abbastanza "quadrato" pure lui. Un gran drittone, un gran servizione, a rete giocava bene (pur non essendo McEnroe o Edberg) ma non era certo un giocatore estemporaneo. Tutto quello che faceva era di pratico cinismo, come il suo carattere, apparentabile a quello glaciale di Roger.
Molti si chiedono perchè Agassi, meno forte di Sampras sia oggi come allora più famoso ed eccitante.
Perchè nello sport più che vincere conta divertire. La gente guarda lo sport per divertirsi. Il conto delle vittorie interessa solo ai giocatori e ai loro fanatici. Chi guarda vuole spettacolo. A chi importerebbe se Maradona avesse vinto meno di Gattuso? La gente ama Maradona per il suo genio.
Federer ben lungi dall'essere un Gattuso si è messo a fare il tirapalle da fondo col risultato di far sprofondare nella noia molti spettatori imparziali. C'è quasi da esser grati a Nadal se ci dà qualche emozione.

I geni del tennis per me erano altri..Laver era un genio, sapeva far tutto, rovescio tagliato che era una meraviglia, dritto arrotato o piatto, attacchi in back, voleè di tocco divine, passanti che sfidavano le leggi balistiche, pallonetti (non vedo giocare questo colpo da nessuno ora..è anche più difficile farlo..)
McEnroe era un genio, anzi IL genio. Poteva fare qualsiasi cosa, si era persino inventato dei colpi che non esistevano prima.
Leconte, Korda, persino Mecir, Rios erano geniali. A suo modo Agassi, Becker.
Edberg non lo era. Era un ragioniere come Roger. Solo che lui era un ragioniere della rete. La voleè di Edberg era tecnicamente perfetta e cinica. Mai nulla era lasciato all'ispirazione e all'estro. Era tutta scuola, scuola di altissimo livello, ma non estro.
Persino Connors lo ritengo un genio. Tutto ciò che faceva era dettato dall'estro. Dall'estro e dai nervi. Non sapevi mai cosa ti avrebbe potuto combinare. Ricordo vittorie di Jimbo trascinanti, inverosimili, esaltanti.

Federer fa parte dei frigoriferi di superlusso, assieme a Borg, Wilander, Lendl, Edberg, Sampras.
Campioni strepitosi e irraggiungibili, ma che rimangono nel cuore solo dei loro tifosi senza dare emozioni agli spettatori equidistanti.
poliper
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Messaggio da poliper »

Ma io non sto mettendo in dubbio le doti "terraiole" di Kuerten; dico solo che fuori dalla terra penso che non sia mai arrivato in semifinale di uno slam. Moya, Rios, Kuerten è gente che ha fatto molto meno di Nadal ad esempio; eppure Nadal numero 1 non è mai stato (e nemmeno c'è andato vicino), gli altri sì. Oppure pensa a cosa dovette fare Wilander nell'88 per diventare numero 1 e cosa fecero i sopraccitati tennisti. In quel periodo la soglia per diventare numero 1 era molto più bassa che oggi o negli anni '80. Ripeto, non sto dicendo che fossero delle nullità, solo che sono stati scarsi per essere stati numero 1.
_Kafelnikov_
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Messaggio da _Kafelnikov_ »

chaky, bell'analisi.
analogie nadal connors?
http://www.youtube.com/watch?v=gTicn2IU6iQ
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Messaggio da chiaky »

Beh, non trovo molte analogie Nadal Connors, se non nella straordinaria grinta e irriducibilità. Due che puoi dire di aver battuto solo quando sei sotto la doccia.
Connors era un genio, le immagini linkate lo dimostrano inequivocabilmente. L'imprevedibilità era costante, poteva combinare qualsiasi cosa.
Inoltre era più portato all'attacco di Nadal, anche se per entrambi il fulcro del gioco era a fondo. Connors però sapeva giocare di voleè molto bene e gli ho visto fare anche tantissime voleè di puro tocco. Aveva una mano eccellente Connors.
Nadal a rete sta imparando, ma penso che userà questa variante solo su erba. Jimbo attaccava parecchio anche sul cemento e le finali di Flushing 82 e 83 ne sono una dimostrazione chiara.
Poi Nadal è soprattutto un animale da terra anche se sta facendo progressi ovunque. Connors su terra era uno qualunque quasi.
I colpi grandi di Jimbo erano la risposta, il passante e il rovescio. Il dritto era un terno al lotto.
Nadal non ha buche tecniche a fondo.
Tuttavia ritengo Connors, nella sua incompletezza, un genio del tennis.
Rafa non è un genio ma un fenomeno di resistenza, tattica, forza mentale, potenza da fondo. E comunque a me piace molto.
chiaky
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Messaggio da chiaky »

Replico anche io con un filmato.
Ecco cos'è il genio:
http://www.youtube.com/watch?v=byORNQDbNac

Ovviamente anche il link su Connors di prima è abbastanza chiarificante.

Comunuqe io ho un debole per i mancini..secondo me il genio lo hanno nel dna..
rob
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Messaggio da rob »

chiaky ha scritto:Direi che concordo con quello che scrive Edberg74 nel post su wimbledon pur non condividendone il tono un pò troppo brutale.
Federer potrebbe essere Picasso invece è diventato Lendl. E' diventato Lendl perchè la modestia degli avversari (meno uno) gli consente di vincere mettendo in mostra il 50 per cento del suo potenziale. Sostanzialmente è ben poco stimolato nel mettere in mostra genio e fantasia potendo permettersi quasi sempre di vincere facilmente tirando botte da fondo e sparando servizi di cinica efficacia.
Questo Federer appare ormai un robot della vittoria, una macchina da tennis quasi perfetta, ma monolitica e poco appassionante.
Si potrebbe pensare che la noia sia generata dal prolungato dominio, ma onestamente penso che non sia questo il punto..anche se cominciasse a perdere più spesso, giocando in questo modo io mi annoierei a seguire i suoi match.
Io onestamente non capisco perchè alcuni tifosi definiscano Federer un giocatore geniale. E' come veder giocare un Lendl più fluido e felino nei movimenti, ma non ci vedo nulla di geniale a ritirarsi sulla linea di fondo a sparar dritti e rovesci.
Personalmente non ritengo fosse geniale nemmeno il grandissimo Sampras. Giocatore immenso ma abbastanza "quadrato" pure lui. Un gran drittone, un gran servizione, a rete giocava bene (pur non essendo McEnroe o Edberg) ma non era certo un giocatore estemporaneo. Tutto quello che faceva era di pratico cinismo, come il suo carattere, apparentabile a quello glaciale di Roger.
Molti si chiedono perchè Agassi, meno forte di Sampras sia oggi come allora più famoso ed eccitante.
Perchè nello sport più che vincere conta divertire. La gente guarda lo sport per divertirsi. Il conto delle vittorie interessa solo ai giocatori e ai loro fanatici. Chi guarda vuole spettacolo. A chi importerebbe se Maradona avesse vinto meno di Gattuso? La gente ama Maradona per il suo genio.
Federer ben lungi dall'essere un Gattuso si è messo a fare il tirapalle da fondo col risultato di far sprofondare nella noia molti spettatori imparziali. C'è quasi da esser grati a Nadal se ci dà qualche emozione.

I geni del tennis per me erano altri..Laver era un genio, sapeva far tutto, rovescio tagliato che era una meraviglia, dritto arrotato o piatto, attacchi in back, voleè di tocco divine, passanti che sfidavano le leggi balistiche, pallonetti (non vedo giocare questo colpo da nessuno ora..è anche più difficile farlo..)
McEnroe era un genio, anzi IL genio. Poteva fare qualsiasi cosa, si era persino inventato dei colpi che non esistevano prima.
Leconte, Korda, persino Mecir, Rios erano geniali. A suo modo Agassi, Becker.
Edberg non lo era. Era un ragioniere come Roger. Solo che lui era un ragioniere della rete. La voleè di Edberg era tecnicamente perfetta e cinica. Mai nulla era lasciato all'ispirazione e all'estro. Era tutta scuola, scuola di altissimo livello, ma non estro.
Persino Connors lo ritengo un genio. Tutto ciò che faceva era dettato dall'estro. Dall'estro e dai nervi. Non sapevi mai cosa ti avrebbe potuto combinare. Ricordo vittorie di Jimbo trascinanti, inverosimili, esaltanti.

Federer fa parte dei frigoriferi di superlusso, assieme a Borg, Wilander, Lendl, Edberg, Sampras.
Campioni strepitosi e irraggiungibili, ma che rimangono nel cuore solo dei loro tifosi senza dare emozioni agli spettatori equidistanti.


Chiaky da quanto segui il tennis? Io dalla metà dei '70, ho raggiunto le 44 primavere.
Posso capire che Federer dia l'impressione di un frigorifero, ma credimi è difficile vedere riunite in un giocatore eccelse doti tecniche e fisiche. Non è colpa sua se gli interpreti che trova sul suo cammino non solo alla sua altezza e spesso ne vengono travolti. Però domenica pomeriggio Federer ne ha trovato uno degno del suo valore che lo ha impegnato a fondo e tutto si può dire fuorché si sia visto del cattivo tennis e che non vi siano state emozioni molto intense.
Quale sarebbe la colpa di Federer, quella di non arrivare alla genialità di superMac? Alle volée ricamate sotto rete. Quel tennis non si può più giocare, almeno con la continuità di quei tempi. Non ci si può far niente contro la muscolarità del tennis professionistico e di racchette che consentono colpi impensati nel 1980.
Oggi McEnroe a rete ci andrebbe parecchio meno, fattene una ragione.
Quanto a Connors è lui semmai il prototipo del giocatore che non sarebbe stato costretto a modificare marcatamente colpi e strategie.
Sei nostalgico del tennis di ieri, bé Connors era in qualche modo progressista rispetto ai tempi.
L'ultimo dei mohicani è stato Sampras, che, trentenne si faceva infilzare dai passanti micidiali di Hewitt agli US Open 2001, cercando la rete.
A Federer, trentenne, non accadrà di perdere in quel modo.
chiaky
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Messaggio da chiaky »

Credo che il gioco a rete sia possibilissimo.Se i giocatori non lo adottano il problema è dei maestri che non lo insegnano e non lo spronano.
Attaccare Lendl o Connors non era meno difficile di quello che sarebbe attaccare Federer o Nadal.
Lendl non tirava meno di federer. Forse c'era un quid infinitesimale di meno, dato da racchette meno potenti, ma la frustata era la stessa. A partire dalla metà degli anni 80 le racchette cambiarono, Lendl tirò sempre più forte, eppure gli attaccanti non sparirono. Arrivarono Edberg, Becker, cash, ed altri.
Se non ci sono gli attaccanti è perchè non ci VOGLIONO essere, non perchè non ci POSSONO essere.
Edberg o Mac giocherebbero anche oggi il loro tennis. Sarebbero solo più preparati atleticamente e magari lavorerebbero di più sulla potenziazione dei loro fondamentali da fondo, ma continuerebbero ad attaccare.
Tanto più che nessuno oggi è abituato a trovarsi di là dalla rete uno che ti attacca in continuazione e quindi molti ne sarebbero disorientati.
Giocare passanti per 3 ore non è facile..soprattutto se non sei abituato.

Sampras trentenne veniva infilato (ma anche Edberg) con irrisoria facilità semplicemente perchè non avevano più lo scatto e il punch dei tempi migliori. Un attaccante basta che cali di un filo lo scatto in avanti ed è fregato.

Non capisco perchè pensi che Federer a 30 e passa anni non sarà un tennista declinante. Lendl a 31-32 subiva stese incredibili al primo turno e giocava come Federer...Wilander era bollito già nell'89, non capisco perchè un giocatore da fondo non debba declinare come tutti gli altri...
Piuttosto io insegnerei ai giovani a giocare anche per lo spettacolo. Chi ha grandi capacità di volo (e solo chi ha GRANDI capacità sul serio, sennò è un suicidio, ma lo era anche 20 anni fa)DEVE andare avanti. Non si può dirgli di stare a tirare botte da fondo.
Il tennis è fatto anche di uno che attacca e di un altro che gioca passanti, sennò è una palla..
rob
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Messaggio da rob »

chiaky ha scritto:Credo che il gioco a rete sia possibilissimo.Se i giocatori non lo adottano il problema è dei maestri che non lo insegnano e non lo spronano.
Attaccare Lendl o Connors non era meno difficile di quello che sarebbe attaccare Federer o Nadal.
Lendl non tirava meno di federer. Forse c'era un quid infinitesimale di meno, dato da racchette meno potenti, ma la frustata era la stessa. A partire dalla metà degli anni 80 le racchette cambiarono, Lendl tirò sempre più forte, eppure gli attaccanti non sparirono. Arrivarono Edberg, Becker, cash, ed altri.
Se non ci sono gli attaccanti è perchè non ci VOGLIONO essere, non perchè non ci POSSONO essere.
Edberg o Mac giocherebbero anche oggi il loro tennis. Sarebbero solo più preparati atleticamente e magari lavorerebbero di più sulla potenziazione dei loro fondamentali da fondo, ma continuerebbero ad attaccare.
Tanto più che nessuno oggi è abituato a trovarsi di là dalla rete uno che ti attacca in continuazione e quindi molti ne sarebbero disorientati.
Giocare passanti per 3 ore non è facile..soprattutto se non sei abituato.

Sampras trentenne veniva infilato (ma anche Edberg) con irrisoria facilità semplicemente perchè non avevano più lo scatto e il punch dei tempi migliori. Un attaccante basta che cali di un filo lo scatto in avanti ed è fregato.

Non capisco perchè pensi che Federer a 30 e passa anni non sarà un tennista declinante. Lendl a 31-32 subiva stese incredibili al primo turno e giocava come Federer...Wilander era bollito già nell'89, non capisco perchè un giocatore da fondo non debba declinare come tutti gli altri...
Piuttosto io insegnerei ai giovani a giocare anche per lo spettacolo. Chi ha grandi capacità di volo (e solo chi ha GRANDI capacità sul serio, sennò è un suicidio, ma lo era anche 20 anni fa)DEVE andare avanti. Non si può dirgli di stare a tirare botte da fondo.
Il tennis è fatto anche di uno che attacca e di un altro che gioca passanti, sennò è una palla..


Certo che Federer declinerà e perderà ben più spesso di oggi. Alludevo al fatto che Federer non verrà infilzato dai passanti di Nadal, Gasquet o Djokovic proprio perché il bagaglio tecnico a disposizione è più ampio di quello pur buonissimo di Sampras. Te lo dice un tifoso di Sampras...
chiaky
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Messaggio da chiaky »

Dire che sono nostalgico non è del tutto esatto. Onestamente non so se la finale dell'ultimo Wimbledon o, che so, una finale tra Edberg e Becker, siano da considerare di diversa qualità.
Probabilmente la finale di domenica non è inferiore a quella, mettiamo, del 90 o a quelle tra Borg e McEnroe, è semplicemente diversa.
E' evidente che Federer non è meno grande di Mcenroe e Nadal non abbia ormai molto da invidiare a Borg.
Il problema è la percezione diversa dello spettacolo tennistico.
In queste vecchie finali potevo vedere un ventaglio di colpi ben più vario.
Dall'attacco in back o addirittura in chop (colpi scomparsi, soprattutto il secondo), al pallonetto (altro colpo scomparso..è rimasto solo quello difensivo. Il pallonetto che dico io si può vedere nel link che ho messo più sopra, eseguito per due volte consecutive da McEnroe), alla voleè giocata di tocco (altro colpo scomparso) ai grandi passanti (se ne vedono pochi perchè nessuno attacca) al servizio lavorato..spesso tagliato all'infuori, al drop shot etc...
Una varietà tennistica stupenda.

Ora i colpi sono il sevizio, e le sberle di dritto e di rovescio. Il tennis alla Lendl appunto, con la differenza che prima di Lendl ce n'era uno (più tutta una serie di pallettari svedesi, argentini o simili..noiosissimi..ma che giocavano bene solo su terra) e tanti tanti giocatori di estro, fantasia e varietà, anche a livelli bassi..penso ad esempio a Rames Krishnan, giocatore che tirava pianissimo ma con una fantasia e un talento eccezionali.

Il tennis è involuto a mio parere. Uno sport che quasi parifica le superfici, che elimina il gioco a rete, che elimina il pallonetto, che elimina l'attacco in bach, che elimina il gusto del tocco di palla (mac toccava sui bolidi di Lendl santo Iddio, e non ditemi che non si può!), è uno sport terribilmente involuto e robottizzato, che mi annoia e non mi appartiene più come prima..
chiaky
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Messaggio da chiaky »

rob ha scritto:
chiaky ha scritto:Credo che il gioco a rete sia possibilissimo.Se i giocatori non lo adottano il problema è dei maestri che non lo insegnano e non lo spronano.
Attaccare Lendl o Connors non era meno difficile di quello che sarebbe attaccare Federer o Nadal.
Lendl non tirava meno di federer. Forse c'era un quid infinitesimale di meno, dato da racchette meno potenti, ma la frustata era la stessa. A partire dalla metà degli anni 80 le racchette cambiarono, Lendl tirò sempre più forte, eppure gli attaccanti non sparirono. Arrivarono Edberg, Becker, cash, ed altri.
Se non ci sono gli attaccanti è perchè non ci VOGLIONO essere, non perchè non ci POSSONO essere.
Edberg o Mac giocherebbero anche oggi il loro tennis. Sarebbero solo più preparati atleticamente e magari lavorerebbero di più sulla potenziazione dei loro fondamentali da fondo, ma continuerebbero ad attaccare.
Tanto più che nessuno oggi è abituato a trovarsi di là dalla rete uno che ti attacca in continuazione e quindi molti ne sarebbero disorientati.
Giocare passanti per 3 ore non è facile..soprattutto se non sei abituato.

Sampras trentenne veniva infilato (ma anche Edberg) con irrisoria facilità semplicemente perchè non avevano più lo scatto e il punch dei tempi migliori. Un attaccante basta che cali di un filo lo scatto in avanti ed è fregato.

Non capisco perchè pensi che Federer a 30 e passa anni non sarà un tennista declinante. Lendl a 31-32 subiva stese incredibili al primo turno e giocava come Federer...Wilander era bollito già nell'89, non capisco perchè un giocatore da fondo non debba declinare come tutti gli altri...
Piuttosto io insegnerei ai giovani a giocare anche per lo spettacolo. Chi ha grandi capacità di volo (e solo chi ha GRANDI capacità sul serio, sennò è un suicidio, ma lo era anche 20 anni fa)DEVE andare avanti. Non si può dirgli di stare a tirare botte da fondo.
Il tennis è fatto anche di uno che attacca e di un altro che gioca passanti, sennò è una palla..


Certo che Federer declinerà e perderà ben più spesso di oggi. Alludevo al fatto che Federer non verrà infilzato dai passanti di Nadal, Gasquet o Djokovic proprio perché il bagaglio tecnico a disposizione è più ampio di quello pur buonissimo di Sampras. Te lo dice un tifoso di Sampras...


Rob, non prenderlo come un paradosso, ma Federer non verrà infilzato dai passanti di Nadal semplicemente perchè per essere infilzati da un passante bisogna andare a rete...
rob
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Messaggio da rob »

chiaky ha scritto:
rob ha scritto:
chiaky ha scritto:Credo che il gioco a rete sia possibilissimo.Se i giocatori non lo adottano il problema è dei maestri che non lo insegnano e non lo spronano.
Attaccare Lendl o Connors non era meno difficile di quello che sarebbe attaccare Federer o Nadal.
Lendl non tirava meno di federer. Forse c'era un quid infinitesimale di meno, dato da racchette meno potenti, ma la frustata era la stessa. A partire dalla metà degli anni 80 le racchette cambiarono, Lendl tirò sempre più forte, eppure gli attaccanti non sparirono. Arrivarono Edberg, Becker, cash, ed altri.
Se non ci sono gli attaccanti è perchè non ci VOGLIONO essere, non perchè non ci POSSONO essere.
Edberg o Mac giocherebbero anche oggi il loro tennis. Sarebbero solo più preparati atleticamente e magari lavorerebbero di più sulla potenziazione dei loro fondamentali da fondo, ma continuerebbero ad attaccare.
Tanto più che nessuno oggi è abituato a trovarsi di là dalla rete uno che ti attacca in continuazione e quindi molti ne sarebbero disorientati.
Giocare passanti per 3 ore non è facile..soprattutto se non sei abituato.

Sampras trentenne veniva infilato (ma anche Edberg) con irrisoria facilità semplicemente perchè non avevano più lo scatto e il punch dei tempi migliori. Un attaccante basta che cali di un filo lo scatto in avanti ed è fregato.

Non capisco perchè pensi che Federer a 30 e passa anni non sarà un tennista declinante. Lendl a 31-32 subiva stese incredibili al primo turno e giocava come Federer...Wilander era bollito già nell'89, non capisco perchè un giocatore da fondo non debba declinare come tutti gli altri...
Piuttosto io insegnerei ai giovani a giocare anche per lo spettacolo. Chi ha grandi capacità di volo (e solo chi ha GRANDI capacità sul serio, sennò è un suicidio, ma lo era anche 20 anni fa)DEVE andare avanti. Non si può dirgli di stare a tirare botte da fondo.
Il tennis è fatto anche di uno che attacca e di un altro che gioca passanti, sennò è una palla..


Certo che Federer declinerà e perderà ben più spesso di oggi. Alludevo al fatto che Federer non verrà infilzato dai passanti di Nadal, Gasquet o Djokovic proprio perché il bagaglio tecnico a disposizione è più ampio di quello pur buonissimo di Sampras. Te lo dice un tifoso di Sampras...


Rob, non prenderlo come un paradosso, ma Federer non verrà infilzato dai passanti di Nadal semplicemente perchè per essere infilzati da un passante bisogna andare a rete...


Tieni comunque presente che Federer c'è andato 51 volte e ha persino annullato un break point con servizio e volée...
chiaky
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Messaggio da chiaky »

Si ma comunque la partita che ho visto domenica è stata una partita di fondo. E sull'erba...Tra le 51 discese ci sono state soprattutto benedizioni.
Federer ha giocato 4 o 5 grandi punti a rete. Poi ha sbagliato un 7-8 voleè piuttosto comode (cosa che dimostra che a rete non è proprio il suo pane...) e poi appunto qualche benedizione.
51 discese a rete a Wimbledon, QUALUNQUE giocatore degli anni 80 le avrebbe fatte in un set e mezzo..non in cinque..persino Lendl.
Voglio dire che il tennis è cambiato e per me si è involuto.
Tutta questa fantasia di Federer io non la vedo. Vedo un grandissimo giocatore da fondo, con una scioltezza che gli permetterebbe, in via ipotetica, di giocare un tennis molto più a tutto campo e molto più divertente, che si accontenta di vincere sfoderando due o tre colpi, sempre quelli, eccezionali, che gli permettono di vincere quasi sempre dovunque, perchè di là dalla rete ha giocatori che giocano tutti uguali (servizio, e botte da fondo, tutti con lo stampino) e naturalmente perchè lui in questi due tre colpi è davvero fenomenale..
Ma la fantasia non sta di casa in svizzera...secondo me..o almeno io per fantasia e genialità intendo cose diverse..
chiaky
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Messaggio da chiaky »

Io spero un giorno di rivedere il Federer di Wimbledon 2000 contro Sampras. Un giocatore che mi parve IL TENNIS. Dotato di talento e fantasia, capace di attaccare in controtempo, di giocare di tocco, di fare pallonetti al volo ad un confuso Sampras, di giocare passantini in back che morivano a mezzo metro dalla rete.
Quello era Federer. Avrei voluto vederlo maturare su quell'embrione, su quel cucciolo ancora un pò acerbo che sembrava poter diventare un genio del tennis.
Pareva che dovesse diventare un Laver, un Mcenroe, invece è diventato un Lendl. E' questo che mi fa veramente male quando parlo di Federer.
Delle sue vittorie non mi importa nulla..può vincere da qui all'eternità, ma ci ha privato del divertimento che invece sembrava promettere.
A me interessa divertirmi non vedere chi vince di più. Poteva essere bello e vincente invece è solo vincente. Peccato..
_Kafelnikov_
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Messaggio da _Kafelnikov_ »

vi lascio con questo pezzo di intervista a borg.
non ci capisco piu una mazza:

Chi non ha fatto una piega è stato Bjorn Borg. Via la giacca, camicia bianca e cravatta, si è accomodato nel Royal Box e ha visto la storia venirgli addosso: «Sono contento che Roger abbia eguagliato il mio record. E quando mi batterà sarò ancora più felice. Questo è un tennis diverso dal mio, giocato tutto a fondo campo. E quest’erba è più veloce che ai tempi miei, di Jimmy o di John». Borg, Connors, McEnroe: ieri hanno sfilato insieme sul Centrale prima del match. Tre ore e quarantacinque minuti dopo, quel lontano parente dell’Orso svedese sembrava si fosse tolto un peso.

ma non era erba troppo lenta? o è semplicemente troppo "elastica"??
boh...

vado a dormì. a domani.
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Messaggio da Johnny Rex »

Chiaky, scrivi cose bellissime, molte delle quali condivido anche io, specie, da lendliano, la eprcezione che se oggi al posto di Roger ci fosse Ivan governerebbe come lui,facilitato dall'assenza di quegli Edberg, quei Becker, quei Cash che lo frenavano sull'erba .

Eppure non penso si possa giudicare Roger da tifosi. Dire che "abbia tradito lo spettacolo". Perchè è un controsenso.
Lo dicono le finali master con Agassi e Blake.
Lo dicono quelle dello US open con Hewitt ed Agassi.
Lo dicono i 5 set di Roma e quelli di Londra ieri.

Perchè, se c'è chi ama Federer, deve sentiursi sminuito perchè un giocatore che ha vinto 11 slam ha cambiato il suo tipo di gioco scegliendo quello più produttivo?
Cosa doveva fare? vincere 6 slam anzichè 11 andando costantemente a rete,con racchette che basta centare la palla per generare bolidi spaventosi e quell'erba tagliata in modo tale che coi rimbalzi alti che vi sono Tutti, ma veramente tutti, possono tirarti il passante?

FEDERER SI è ADATTATO ALLE CIRCOSTANZE, OPTANDO PER LE SOLUZIONI PIU' FAVOREVOLI. resosi conto che sull'erba di Wimbledon attaccare voleva dire essere massacrati, ha scelto la soluzione più vantaggiosa. Non è stato lui ad ordinare all' ATP di standardizzarele superfici, di far sparire il Sintetico (la superficie su cui tra l'altro gioca meglio assieme all'erba),di cementificare l'erba.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
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Messaggio da rob »

Johnny Rex ha scritto:Chiaky, scrivi cose bellissime, molte delle quali condivido anche io, specie, da lendliano, la eprcezione che se oggi al posto di Roger ci fosse Ivan governerebbe come lui,facilitato dall'assenza di quegli Edberg, quei Becker, quei Cash che lo frenavano sull'erba .

Eppure non penso si possa giudicare Roger da tifosi. Dire che "abbia tradito lo spettacolo". Perchè è un controsenso.
Lo dicono le finali master con Agassi e Blake.
Lo dicono quelle dello US open con Hewitt ed Agassi.
Lo dicono i 5 set di Roma e quelli di Londra ieri.

Perchè, se c'è chi ama Federer, deve sentiursi sminuito perchè un giocatore che ha vinto 11 slam ha cambiato il suo tipo di gioco scegliendo quello più produttivo?
Cosa doveva fare? vincere 6 slam anzichè 11 andando costantemente a rete,con racchette che basta centare la palla per generare bolidi spaventosi e quell'erba tagliata in modo tale che coi rimbalzi alti che vi sono Tutti, ma veramente tutti, possono tirarti il passante?

FEDERER SI è ADATTATO ALLE CIRCOSTANZE, OPTANDO PER LE SOLUZIONI PIU' FAVOREVOLI. resosi conto che sull'erba di Wimbledon attaccare voleva dire essere massacrati, ha scelto la soluzione più vantaggiosa. Non è stato lui ad ordinare all' ATP di standardizzarele superfici, di far sparire il Sintetico (la superficie su cui tra l'altro gioca meglio assieme all'erba),di cementificare l'erba.


Quoto. Ottimo post johnny.
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Messaggio da picard »

che piacere, leggere qui..posso andare a nanna respirando un po' di aria del tennis di quando ero ragazzino :wink:
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chiaky
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Messaggio da chiaky »

Si d'accordo. Ma infatti alla fine della fiera la colpa è del tennis non di Federer. A lui interessa vincere, non far spettacolo. Anche io se fossi tennista a quei livelli, sceglerei la strada più comoda per vincere e basta.
La colpa è del tennis che si è uniformato troppo. Le superfici sono quasi tutte uguali, i maestri insegnano solo a tirare da fondo, i materiali sono bolidi spaziali. E quindi il tennis ora fa abbastanza schifo.
Si salva poco. La finale di Roma tra Federer e Nadal fu eccezionale. Ma ce la ridcordiamo tutti proprio perchè fu un pò una rarità. La partita di domenica è stata emozionante, ma tecnicamente un pò alterna. E comunque troppo standardizzata nella solita gara tra chi tira più forte...
So benissimo che il tennis ora è questo, ma andrebbe cambiato.
Se molta gente no si diverte non va bene..
Io trovo quitidianamente gente che mi dice "eh si ma adesso il tennis è una palla..tirano solo forte da fondo..io mi divertivo quando c'era Edberg, becker e Mac"..
Ne trovo pgni giorno e sempre di più..così non va.
Fantasio
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Messaggio da Fantasio »

rob ha scritto:Quoto. Ottimo post johnny.


Ti quoto anch'io.
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Messaggio da Fantasio »

chiaky ha scritto:So benissimo che il tennis ora è questo, ma andrebbe cambiato.

E pur avendo un De Villiers che vorrebbe cambiare un sacco di cose, l'individuo si ostina a intervenire solo su quelle che funzionano. Non so se e' iella o cosa...
chiaky
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Messaggio da chiaky »

Diciamo allora più correttamente che l'ATP ha fatto di tutto in questi anni per appiattire il tennis e renderlo noioso.
Le racchette adottate, il taglio dell'erba, la drastica riduzione dei tornei sul veloce, la scuola maestri sempre più oscena e incapace di insegnare a giocare con più fantasia e varietà, impediscono di vedere un tennis vario e ci costringono a sorbirci una serie di bombardieri senza senso o comunque con pochissime varianti tecniche e tattiche e giocatori grandissimi come Federer, che si vedono costretti a giocare col 50 per cento del loro potenziale per vincere.

Davvero penso che se Lendl giocasse oggi AL POSTO DI FEDERER, con queste premesse, spadroneggerebbe.
Ai suoi tempi aveva di fronte giocatori che lo pressavano con attacchi continui e potevano anche farlo ammattire. Oggi farebbe gara a chi tira più forte con tutti, e probabilmente non avrebbe rivali ( a parte Rafa...)
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Messaggio da chiaky »

Fantasio ha scritto:
chiaky ha scritto:So benissimo che il tennis ora è questo, ma andrebbe cambiato.

E pur avendo un De Villiers che vorrebbe cambiare un sacco di cose, l'individuo si ostina a intervenire solo su quelle che funzionano. Non so se e' iella o cosa...


No, è incapacità. de Villiers non capisce una mazza. Tutto qua. Non ne azzecca una poveretto..
Dovrebbe aumentare il numero di tornei su erba e su sintetico, impedire il taglio dell'erba troppo alto, aumentare la distanza tra Roland Garros e Wimbledon, e magari anche cambiare un pò i materiali..non si può andare avanti con racchette sempre più cannonizzate. Qui si arriva davvero al tiro al piccione, con buona pace di talento e fantasia.
chiaky
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Messaggio da chiaky »

Una domanda. Voi come lo vedete il tennis tra 20 anni?
Io non riesco a immaginarlo. Che materiali ci saranno? che tipo di preparazione atletica? Sarà possibile tirare ancora più forte di così?
Mah...io sono un pò preoccupato...
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squid
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Messaggio da squid »

io quoto chiaky nel dire che questo sport ce lo stanno distruggendo.
Purtroppo credo sia diventato quasi impossibile fare serve & volley in ogni partita e su ogni punto...non si fa in tempo a servire che ci si ritrova passati con una risposta che quasi va il doppio del servizio.
Oramai si vuol creare un tennis fatto di terra, terra, terra, cemento, cemento e se avanzano due settimane...erbaccia.
Lo dimostra il fatto che non si riesce a fare un MS su erba quando quelli su terra sono 3, dei quali uno potrebbe benissimo essere cancellato e alcuni sul cemento sono inutili.
Questo ovviamente inibisce la nascita di giocatori propensi al gioco d'attacco.
Vogliamo parlare delle racchette?...
squid
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Messaggio da Maxim79 »

poliper ha scritto:
Roberto74 ha scritto:Hai bollato come "di poco conto" giocatori come Kuerten, Moya e Ferrero, che pur brevemente son riusciti a diventare n. 1 del mondo, non acquistando al supermarket i punti ottenuti fuori dalla terra battuta.


Infatti quello è stato uno dei periodi più tristi della storia del tennis.



poliper se vado a ripescare tutti i tuoi post ne viene fuori che ogni periodo "è tra i piu tristi della storia del tennis"...

in pratica da quando il tuo Sig. Berte' ha lasciato il tennis o poco dopo..
So u think u'll take another piece of me to satisfy your intellectual need.

ImmagineImmagine
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