Federer: Il Migliore di Sempre a parte Djokovic

Il Topicone si trova qui!
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Maxim79
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Messaggio da Maxim79 »

chiaky ha scritto:Una domanda. Voi come lo vedete il tennis tra 20 anni?
Io non riesco a immaginarlo. Che materiali ci saranno? che tipo di preparazione atletica? Sarà possibile tirare ancora più forte di così?
Mah...io sono un pò preoccupato...


Questo è un errore che si fa spesso..

non bisogna andare direttamente a 20 anni dopo..

lo sport come ogni cosa su questa terra si sviluppa giorni per giorno..

si tirera' piu forte sicuramente oppure i giocatori saranno piu "fenomenali"..credo sia fisiologico.
So u think u'll take another piece of me to satisfy your intellectual need.

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Johnny Rex
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Messaggio da Johnny Rex »

Segnali di progresso,per quanto concerne le superfici, ci sono.
il Sintetico più veloce di Shangai lo scorso anno, queste modifiche per velocizzare il cemento australiano (incredibile che vi siano polemiche ..).

E' già qualcosa. Contro le racchette non so quanto si possa fare.

E' un discorso analogo alle partite di calcio spalmate tutta la settimana,ad ogni ora del giorno e della notte, col risultato che hanno finito per esasperare molti. Chi le voleva? dai sondaggi è sempre emerso che alla maggioranza andavano benissimo le partite solo la domenica.
Ma ciò non ha cambiato nulla, perchè cozzava contro l'interesse dei soliti.
Penso che con le racchette sia il medesimo discorso.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Ace Man
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Messaggio da Ace Man »

maxim79 ha scritto:
poliper ha scritto:
Roberto74 ha scritto:Hai bollato come "di poco conto" giocatori come Kuerten, Moya e Ferrero, che pur brevemente son riusciti a diventare n. 1 del mondo, non acquistando al supermarket i punti ottenuti fuori dalla terra battuta.


Infatti quello è stato uno dei periodi più tristi della storia del tennis.



poliper se vado a ripescare tutti i tuoi post ne viene fuori che ogni periodo "è tra i piu tristi della storia del tennis"...

in pratica da quando il tuo Sig. Berte' ha lasciato il tennis o poco dopo..

A questo proposito,io non ho avuto la fortuna di seguire Borg o Mac nel momento di massimo splendore,ho cominciato a seguire dal dominio di Lendl in poi.
E mi sento tranquillamente di affermare che Federer e Nadal,avessero giocato nella famosa "epoca d'oro" dei Becker,Sampras,Agassi,Stich,Lendl e compagnia,avrebbero fatto spavento come lo fanno adesso.
Meno vittorie,ovviamente,ma sarebbero stati ugualmente PAUROSI,imho.
Più li guardo giocare e più mi convinco che sono due tennisti realmente clamorosi.
"Senza Xavi e Iniesta Messi non ha mai vinto niente".
chiaky
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Messaggio da chiaky »

Federer e Nadal sarebbero stati mostruosi in qualsiasi epoca, ma non è detto che sarebbero stati numero uno e due...ad esempio negli anni 80.
Nadal avrebbe probabilmente dominato su terra in qualsiasi epoca. Forse solo Borg avrebbe potuto farci partita pari, e nessuno nel periodo immediatamente dopo.Su erba però difficilmente avrebbe raggiunto o superato una semi. Sul cemento anche non lo avrei visto vincente di tornei dello slam (difficilmente ad esempio, avrebbe potuto battere un Lendl sul duro) e sul sintetico lo vederei proprio chiuso.
Roger lo vedrei più in difficoltà sulla terra, dove difficilmente raggiungerebbe la finale al Rolando. Sull'erba dovrebbe vedersela con McEnroe, Edberg, Becker e magari Cash...non penso perderebbe da Cash, ma gli altri tre erano quanto meno alla pari e tra l'altro con un tennis più erbivoro di lui in termini ideologici..ritengo che a Wimbledon ci sarebbe una equa spartizione dei trionfi.
Sul cemento e sul sintetico a questi aggiungete Lendl e capirete che sarebbe una bella gara.
Insomma se fossimo negli 80 direi che Nadal avrebbe per ora lo stesso numero di Slam (3 sul rosso) ma non avrebbe le finali a Wimbledon.
Federer invece di 5 Wimbledon ne avrebbe forse 2. Nessuna finale al Rolando (dove Lendl e Wilander mi sembrano ostacoli troppo duri), e tra Us Open e Australian avrebbe forse altri 3-4 titoli. Sarebbe forse a quota 5-6 slam....
poliper
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Messaggio da poliper »

maxim79 ha scritto:
Poliper figlio mio...

ma tu quando guardi una partita di tennis la accendi la televisione??


No, le registro su videocassetta.
Poi però mi scordo di rivederle. :D :D
Roberto74
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Messaggio da Roberto74 »

La cosa non deve stupire. :wink:
poliper
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Messaggio da poliper »

maxim79 ha scritto:poliper se vado a ripescare tutti i tuoi post ne viene fuori che ogni periodo "è tra i piu tristi della storia del tennis"...

in pratica da quando il tuo Sig. Berte' ha lasciato il tennis o poco dopo..


E' ovvio che da quando si è ritirato Borg il tennis è diventato più triste. :cry: :cry:
Comunque io considero l'epoca d'oro del tennis tutti gli anni '80 fino a metà anni '90.
memorino
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Messaggio da memorino »

Non so se ne avete già parlato, nel qual caso me ne scuso in anticipo #1# #103# , ma mi è tornata in mente la profetica frase di Gasquet pre-semi "Con Roger sarà importante il primo set" e ci ho pensato (eh lo so che sono parole pesanti :o :lol: :D , ma ogni tanto mi capita...) su. Forse non era solo mani-avantismo quello del diamantino francese. Federer quest'anno è stato sotto 7 volte del set iniziale e ha perso 5 volte :o :

1: S Canas Indian Wells
2: S Canas Miami
3: S Nadal Montecarlo
4: S Volandri Roma
5: W Moya Amburgo
6: W Nadal Amburgo
7: S Nadal Parigi

Nel 2006 il dato è migliore: nove volte sotto del primo set e solo due sconfitte

1: W Baghdatis AOpen
2: W Rochus Indian Wells (7-5 al terzo n.d.r.)
3: S Nadal Montecarlo
4: W Rochus Halle (7-6 al terzo forse anche MP annullati n.d.r.)
5: W Gasquet Toronto
6: S Murray Cincinnati
7: W Suzuki Tokyo (7-6 al terzo n.d.r.)
8: W Roddick Masters (MP annullati nel secondo set n.d.r.)
9: W Nalbandian Masters

... occhio però ai casi "limite" (in grassetto): ben 4 volte in queste rimonte Roger si è salvato per il rotto della cuffia o quasi.
Aggiungiamoci che:
- nelle tre vittorie agli US Open non ha mai perso il primo set
- A Wimbledon ha rimontato il primo set solo a ARod nella finale 2004. Le altre volte (Ancic 02, Henman 01, Kafelnikov 00 e Novak 99) ha sempre perso
- che sono solo 4 i giocatori (Nadal due volte) ad aver realizzato l'impresa epico-leggendaria di rimontare il primo set a Federer negli ultimi 3 anni:

1: Safin AOpen 2005 SF
2: Gasquet Montecarlo 2005 QF
3: Nalbandian Masters 2005 F
4: Nadal Dubai 2006 F
5: Nadal Roma 2006 F

... mi sembra che Roger Federer sia un grandissimo front runner. "chi ben comincia è a metà dell'opera" potrebbe essere il suo motto o no? Che ne dite :roll: ? Io mi fermo qua e lascio agli esperti del topicone eventuali riflessioni su questo piccolo aspetto di uno dei più grandi di sempre. Sorry, per l'intrusione :wink: .
15/11/10 Rafa1-Memorino numeri 1 della Race di Doppio
pierom
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Messaggio da pierom »

La quinta vittoria consecutiva a Wimbledon ha consacrato definitivamente lo svizzero come miglior tennista di ogni epoca, più forte tecnicamente di Bjorn Borg e più completo di Pete Sampras

Roger Federer (25 anni) con il suo quinto trofeo di Wimbledon. Ap
MILANO, 9 luglio 2007 - Inutile girarci intorno. Tutti sanno benissimo che Roger Federer è destinato a diventare, a fine carriera, il più grande giocatore di tutti i tempi; più grande di Big Bill Tilden, il primo divo degli anni Trenta, più grande di "Rocket" Rod Laver, l'australiano dei due slam, più grande dell'"Orso" Bjorn Borg, il fenomeno svedese degli anni Settanta, più grande persino di "Pistol" Pete Sampras, il primatista assoluto di Wimbledon (7) e delle vittorie negli Slam (14).
DUE SPANNE MEGLIO - Lo si era capito subito, fin dalla prima vittoria a Londra, quella del 2003 contro l'australiano Mark Philippoussis. Il suo tennis è due spanne superiore a quello di tutti i suoi contemporanei a eccezione di Marat Safin e Rafael Nadal, guarda caso gli unici ad avergli sottratto uno slam dal 2005 in avanti (il russo in Australia e lo spagnolo negli ultimi tre Roland Garros). Paragonare campioni di epoche differenti è tanto affascinante quanto irrealizzabile. Ma viene spontaneo, riferendosi all'era Open e accantonando Rod Laver che pur avendo realizzato il secondo slam nel 1969 fa parte in tutto e per tutto dei campioni degli anni Sessanta, tentare di accostare Roger Federer almeno ai due più forti campioni degli ultimi 35 anni e cioè Bjorn Borg e Pete Sampras.
L'ORSO BJORN - Lo svedese è stato un fenomeno in tutto; fenomeno di precocità (il primo slam a Parigi nel 1974 a 18 anni), fenomeno anche per il fatto di essersi ritirato all'apice della carriera e prima di compiere il 26° compleanno, ma soprattutto fenomeno atletico e mentale. Sul piano squisitamente tecnico Borg aveva enormi lacune; il servizio non gli ha mai permesso di mettere in cascina grosse quantità di punti, il gioco di rete era molto approssimativo e sempre incerto, ma dal fondo era inespugnabile, i passanti perfetti, la tenuta alla distanza ineccepibile (Borg ha chiuso la carriera con un bilancio di 27 vittorie e appena 4 sconfitte nei match conclusi al quinto set). Con queste armi ha vinto 6 Roland Garros (record assoluto) e 5 Wimbledon di fila. Ma quello che più impressiona è che Borg ha centrato per tre anni di fila la doppietta Parigi-Londra. Capito bene, vero? Come se Nadal o Federer vincessero per tre anni di fila sia il Roland Garros che Wimbledon. Forse non ci riuscirà davvero mai più nessuno.
PISTOL PETE - Sampras è stato il prototipo del tennista perfetto che ha basato il suo tennis su un grandissimo servizio e su un altrettanto grandissimo dritto che gli ha consentito, con entrambe le armi, di togliersi da pericolose situazioni servendo valanghe di ace sulla seconda e colpire con il dritto da posizioni del campo nelle quali è già fin troppo difficile rimettere semplicemente in gioco. Se a tutto questo aggiungiamo che Sampras a rete era un fenomeno e che con il rovescio si difendeva benissimo, non risulta difficile comprendere come tra il 1990 e il 2002 sia riuscito a vincere 14 slam di cui 7 Wimbledon, 5 Us Open e 2 Australian Open. Sampras ha anche avuto la possibilità di vincere Parigi, ma al Roland Garros ha sempre snaturato il suo tennis volendo a tutti i costi vincere rimanendo a fondo campo. Forse se avesse osato di più, avrebbe potuto sfatare anche il tabù della terra, dove peraltro a Roma nel 1994 ha vinto un grandissimo torneo. Federer è qualcosa ancora di più superiore.
MA ROGER E' MEGLIO - Federer è semplicemente il tennis, Federer è l'equilibrio perfetto di quello che serve per vincere, ma vincere a ripetizione, di continuo, senza stancarsi mai. Federer non ha il servizio di Sampras e forse anche il dritto è un pelo sotto a quello dell'americano. A rete, sebbene ci vada poco, perfino sull'erba, fa quello che vuole. Ma basta sommare l'efficacia del servizio, del dritto e del rovescio per farne il più grande di tutti i tempi. Roger possiede la capacità unica di sentire la pallina e giocarla come se gli rimbalzasse sul palmo della mano. Nessuno sa imprimere alla palla, sia con il dritto che con il rovescio, ma anche con il servizio e perfino a rete, tanti tipi differenti di rotazioni e di traiettorie come quelle che escono dalla racchetta dello svizzero. E tutto questo con il minimo sforzo, come se vincere 11 slam in appena 4 anni fosse la cosa più semplice del mondo.
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Messaggio da klaus »

Ottima statistica Memorino.
Che mi sembra confermare un opinione abbastanza sponsorizzata...ora non ricordo da chi qui nel topic.

Federe non ama soffrire, vuole avere il controllo.
Più di altri dominatori ha bisogno di intimidire l'avversario (non con il comportamento ovviamente ma con i precedenti).
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Messaggio da klaus »

pierom ha scritto:- Lo si era capito subito, fin dalla prima vittoria a Londra, quella del 2003 contro l'australiano Mark Philippoussis. Il suo tennis è due spanne superiore a quello di tutti i suoi contemporanei a eccezione di Marat Safin e Rafael Nadal...... A rete, sebbene ci vada poco, perfino sull'erba, fa quello che vuole. Nessuno sa imprimere alla palla, perfino a rete, tanti tipi differenti di rotazioni e di traiettorie come quelle che escono dalla racchetta dello svizzero.


:roll:

vabbè se lo dice Mariannantonio ci metto la firma. :D
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Messaggio da chiaky »

pierom ha scritto:La quinta vittoria consecutiva a Wimbledon ha consacrato definitivamente lo svizzero come miglior tennista di ogni epoca, più forte tecnicamente di Bjorn Borg e più completo di Pete Sampras

Roger Federer (25 anni) con il suo quinto trofeo di Wimbledon. Ap
MILANO, 9 luglio 2007 - Inutile girarci intorno. Tutti sanno benissimo che Roger Federer è destinato a diventare, a fine carriera, il più grande giocatore di tutti i tempi; più grande di Big Bill Tilden, il primo divo degli anni Trenta, più grande di "Rocket" Rod Laver, l'australiano dei due slam, più grande dell'"Orso" Bjorn Borg, il fenomeno svedese degli anni Settanta, più grande persino di "Pistol" Pete Sampras, il primatista assoluto di Wimbledon (7) e delle vittorie negli Slam (14).
DUE SPANNE MEGLIO - Lo si era capito subito, fin dalla prima vittoria a Londra, quella del 2003 contro l'australiano Mark Philippoussis. Il suo tennis è due spanne superiore a quello di tutti i suoi contemporanei a eccezione di Marat Safin e Rafael Nadal, guarda caso gli unici ad avergli sottratto uno slam dal 2005 in avanti (il russo in Australia e lo spagnolo negli ultimi tre Roland Garros). Paragonare campioni di epoche differenti è tanto affascinante quanto irrealizzabile. Ma viene spontaneo, riferendosi all'era Open e accantonando Rod Laver che pur avendo realizzato il secondo slam nel 1969 fa parte in tutto e per tutto dei campioni degli anni Sessanta, tentare di accostare Roger Federer almeno ai due più forti campioni degli ultimi 35 anni e cioè Bjorn Borg e Pete Sampras.
L'ORSO BJORN - Lo svedese è stato un fenomeno in tutto; fenomeno di precocità (il primo slam a Parigi nel 1974 a 18 anni), fenomeno anche per il fatto di essersi ritirato all'apice della carriera e prima di compiere il 26° compleanno, ma soprattutto fenomeno atletico e mentale. Sul piano squisitamente tecnico Borg aveva enormi lacune; il servizio non gli ha mai permesso di mettere in cascina grosse quantità di punti, il gioco di rete era molto approssimativo e sempre incerto, ma dal fondo era inespugnabile, i passanti perfetti, la tenuta alla distanza ineccepibile (Borg ha chiuso la carriera con un bilancio di 27 vittorie e appena 4 sconfitte nei match conclusi al quinto set). Con queste armi ha vinto 6 Roland Garros (record assoluto) e 5 Wimbledon di fila. Ma quello che più impressiona è che Borg ha centrato per tre anni di fila la doppietta Parigi-Londra. Capito bene, vero? Come se Nadal o Federer vincessero per tre anni di fila sia il Roland Garros che Wimbledon. Forse non ci riuscirà davvero mai più nessuno.
PISTOL PETE - Sampras è stato il prototipo del tennista perfetto che ha basato il suo tennis su un grandissimo servizio e su un altrettanto grandissimo dritto che gli ha consentito, con entrambe le armi, di togliersi da pericolose situazioni servendo valanghe di ace sulla seconda e colpire con il dritto da posizioni del campo nelle quali è già fin troppo difficile rimettere semplicemente in gioco. Se a tutto questo aggiungiamo che Sampras a rete era un fenomeno e che con il rovescio si difendeva benissimo, non risulta difficile comprendere come tra il 1990 e il 2002 sia riuscito a vincere 14 slam di cui 7 Wimbledon, 5 Us Open e 2 Australian Open. Sampras ha anche avuto la possibilità di vincere Parigi, ma al Roland Garros ha sempre snaturato il suo tennis volendo a tutti i costi vincere rimanendo a fondo campo. Forse se avesse osato di più, avrebbe potuto sfatare anche il tabù della terra, dove peraltro a Roma nel 1994 ha vinto un grandissimo torneo. Federer è qualcosa ancora di più superiore.
MA ROGER E' MEGLIO - Federer è semplicemente il tennis, Federer è l'equilibrio perfetto di quello che serve per vincere, ma vincere a ripetizione, di continuo, senza stancarsi mai. Federer non ha il servizio di Sampras e forse anche il dritto è un pelo sotto a quello dell'americano. A rete, sebbene ci vada poco, perfino sull'erba, fa quello che vuole. Ma basta sommare l'efficacia del servizio, del dritto e del rovescio per farne il più grande di tutti i tempi. Roger possiede la capacità unica di sentire la pallina e giocarla come se gli rimbalzasse sul palmo della mano. Nessuno sa imprimere alla palla, sia con il dritto che con il rovescio, ma anche con il servizio e perfino a rete, tanti tipi differenti di rotazioni e di traiettorie come quelle che escono dalla racchetta dello svizzero. E tutto questo con il minimo sforzo, come se vincere 11 slam in appena 4 anni fosse la cosa più semplice del mondo.
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Ma si..è la solita esaltazione del fuoriclasse del momento..ho letto le stesse cose per Borg prima, per Mac poi e per Sampras più recentemente.
Tra 7-8 anni leggeremo cose simili per il nuovo grande talento che dominerà il tennis...ormai ci ho fatto l'abitudine...
Potrei pubblicarvi stralci di giornale degli ultimi 30 anni, che santificano almeno 4 o 5 "più grandi di sempre"..
Ora, o diamo per scontato che ogni nuovo talento è meglio di quelli vecchi per uno strano fenomeno che porta i nuovi tennisti ad essere per forza migliori di quelli precedenti, oppure si tratta ogni volta di esagerazioni mediatiche. Fate un pò voi
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Messaggio da chiaky »

Ma si..è la solita esaltazione del fuoriclasse del momento..ho letto le stesse cose per Borg prima, per Mac poi e per Sampras più recentemente.
Tra 7-8 anni leggeremo cose simili per il nuovo grande talento che dominerà il tennis...ormai ci ho fatto l'abitudine...
Potrei pubblicarvi stralci di giornale degli ultimi 30 anni, che santificano almeno 4 o 5 "più grandi di sempre"..
Ora, o diamo per scontato che ogni nuovo talento è meglio di quelli vecchi per uno strano fenomeno che porta i nuovi tennisti ad essere per forza migliori di quelli precedenti, oppure si tratta ogni volta di esagerazioni mediatiche. Fate un pò voi
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Messaggio da t0ra »

chiaky ha scritto:Replico anche io con un filmato.
Ecco cos'è il genio:
http://www.youtube.com/watch?v=byORNQDbNac

Ovviamente anche il link su Connors di prima è abbastanza chiarificante.

Comunuqe io ho un debole per i mancini..secondo me il genio lo hanno nel dna..

da questo filmato si puo' trarre facilmente il perchè borg non abbia mai vinto l'USOpen (oltre in parte alla forza degli avversari).
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Messaggio da chiaky »

t0ra ha scritto:
chiaky ha scritto:Replico anche io con un filmato.
Ecco cos'è il genio:
http://www.youtube.com/watch?v=byORNQDbNac

Ovviamente anche il link su Connors di prima è abbastanza chiarificante.

Comunuqe io ho un debole per i mancini..secondo me il genio lo hanno nel dna..

da questo filmato si puo' trarre facilmente il perchè borg non abbia mai vinto l'USOpen (oltre in parte alla forza degli avversari).


Perchè?
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Messaggio da chiaky »

Se Borg non vinse a Flushing fu soprattutto per un pò di sfiga..(finale 1980) e il grande valore di avversari, che sul cemento erano a casa loro.
Questa finale dell'81 vide un Borg tentare il tutto per tutto e spingersi anche all'attacco, come si evince dal filmato. L'anno prima, stando un metro oltre la linea di fondo, non riuscì a portare a casa la partita, anche per alcuni errori arbitrali. Un anno dopo, con un McEnroe ancora più forte dell'anno prima, e fresco vincitore di Wimbledon, Borg adottò una tattica piuttosto offensiva, ma venne sorpreso da un McEnroe assolutamente in palla nei passanti (una serie di pallonetti, tra l'altro, assolutamente eccezionali, messi in mostra per tutto il match) e come sempre straordinario a rete.
Forse qui non era più il Borg al 100 per 100, ma direi che aveva di fronte un avversario quasi ingiocabile..
pierom
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Messaggio da pierom »

Borg non ha vinto l'US OPEN 1 anno xchè gli hanno rubato 1 palla chiave con Mac che avrebbe cambiato l'esito dell'incontro, un'altra volta l'hanno costretto a giocare di sera con Tanner lui che non amava le luci artificiali!!

Su Federer il discorso è quasi abbastanza semplice: nessuno , dico nessuno, può negare il fatto che sia il TENNISTA PIU' COMPLETO che si sia mai visto su un campo da tennis, più di Borg e più di Sampras. Il resto sono discorsi che entrano un po' nella sfera soggettiva di ognuno, di certo domenica non sarà l'ultimo Slam che si è messo in tasca !!
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Messaggio da chiaky »

Un tennista che non va quasi mai a rete, e che quando ci va spesso sbaglia non è un tennista completo.
Sampras era completo. Servizio, dritto, e voleè di gran livello e buon rovescio (peggiore di quello di Federer però).
Federer ha grandi fondamentali, a rete fa quello che può, ottimo servizio, grandissima mobilità e scioltezza, scarso senso tattico, scarsa fantasia
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Messaggio da chiaky »

Io non sono un detrattore di Federer attenzione.
Però ritengo che le difficoltà palesate contro l'unico giocatore di livello di questi anni (Nadal ovviamente), a tratti una vera sudditanza psicologica..i limiti tattici dimostrati contro Rafa in ogni match, la mancanza di fantasia che lo porta a giocare sempre un pò allo stesso modo, sarebbero state fatali se avesse trovato tanti avversari di valore, che lo avessero costretto alla paura, come fa Nadal.
Insomma Roger è un giocatore da "testa", allora diventa travolgente. Ma se fosse costretto a recuperare o ad affrontare comunque grandi tennisti, con un tennis vario ed efficace, potrebbe andare in seria crisi.
Rendiamoci conto che ha un solo avversario di livello e che costui, non a caso, lo batte quasi sempre. E ora lo costringe praticamente al pari anche sulla sua superficie più consona...immaginate se ci fossero altri 2 o3 giocatori del livello di Nadal, come in quasi ogni epoca accade...
alex75
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Messaggio da alex75 »

chiaky ha scritto:Un tennista che non va quasi mai a rete, e che quando ci va spesso sbaglia non è un tennista completo.
Sampras era completo. Servizio, dritto, e voleè di gran livello e buon rovescio (peggiore di quello di Federer però).
Federer ha grandi fondamentali, a rete fa quello che può, ottimo servizio, grandissima mobilità e scioltezza, scarso senso tattico, scarsa fantasia

Sono d'accordo su molte cose chiacky , ma a fantasia Roger non sta' messo male :)
Ricordo c'era una scritta "alta cosi": Assolto

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chiaky
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Messaggio da chiaky »

Alex la fantasia non consiste nel stare a sparare dritti e rovesci da fondo per tutta la partita...io non vedo tanti drop shot, pallonetti, chop, discese a rete...
sta sempre a tirar mazzate..
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Messaggio da chiaky »

Alex, il signore del tuo avatar aveva fantasia...anche se era una capra come senso tattico... :D
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Messaggio da alex75 »

chiaky ha scritto:Alex la fantasia non consiste nel stare a sparare dritti e rovesci da fondo per tutta la partita...io non vedo tanti drop shot, pallonetti, chop, discese a rete...
sta sempre a tirar mazzate..

I drop shot sono clamorosi, chiaky se vai sul topic hot shots, ne' sono stati segnalati alcuni clamorosi..
I pallonetti, non lo attacca nessuno 8)
A rete ormai non ci va' piu'...
Chairo che alla fine il suo gioco e' un po limitato ( si fa' per dire..), pur avendo un repertorio enorme.A rete comunque , non convince neanche me, ma e' anche vero che a furia di non andarci ha un po' perso la giusta posizione sottorete, peraltro non naturalissima.
Ricordo c'era una scritta "alta cosi": Assolto

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Nostalgico
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Messaggio da Nostalgico »

Daccordo che snaturare l'erba è un delitto ... ma attenzione che velocizzare le altre superfici outdoor/indoor secondo me significherebbe oggi vedere poco tennis... ma davvero poco

Prendiamo un sintetico veloce, il tennis muscolare di oggi difficilmente permetterebbe ricami o tocchi a rete .... assisteremmo a cascate di ace e botte di rimbalzo che non permetterebbero nemmeno la voleè

E' pur vero che oggi le varie scuole tecniche producono tennisti che fanno un sol gioco....servizio diritto rovescio....stop

Il gioco d'attacco ha sempre garantito più spettacolarità ....ma meno margini....

il tennis moderno propone ancor meno margini per ragazzini e maestri ( o presunti tali )che hanno sete di vittoria....
chiaky
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Messaggio da chiaky »

Ok per i drop shot, ma tutto il resto che ho citato non c'è..
Sarà colpa del tennis attuale, sarà colpa sua, sarà colpa del fato. Però io non ricordo un suo pallonetto, un attacco in bach, un chop, poche voleè pulite...
Federer è un grande tennista del 2007, robotizzato. Non si può farlo passare però per un poeta del tennis.
Sta li a sparare clamorosi dritti e rovesci. La poesia nel tennis è sparita da quel di...
chiaky
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Messaggio da chiaky »

La colpa comunque è dei suoi avversari. Giocano tutti uguale e non lo stimolano a mettere in mostra il suo repertorio di colpi, facendolo diventare monotono.
Sono convinto che se si trovasse di fronte un grande attaccante (vedi Sampras nel 2000) giocherebbe in ben altra maniera e ci divertiremmo tutti di più..
Ro
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Messaggio da Ro »

chiaky ha scritto:Io non sono un detrattore di Federer attenzione.
Però ritengo che le difficoltà palesate contro l'unico giocatore di livello di questi anni (Nadal ovviamente), a tratti una vera sudditanza psicologica..i limiti tattici dimostrati contro Rafa in ogni match, la mancanza di fantasia che lo porta a giocare sempre un pò allo stesso modo, sarebbero state fatali se avesse trovato tanti avversari di valore, che lo avessero costretto alla paura, come fa Nadal.
Insomma Roger è un giocatore da "testa", allora diventa travolgente. Ma se fosse costretto a recuperare o ad affrontare comunque grandi tennisti, con un tennis vario ed efficace, potrebbe andare in seria crisi.
Rendiamoci conto che ha un solo avversario di livello e che costui, non a caso, lo batte quasi sempre. E ora lo costringe praticamente al pari anche sulla sua superficie più consona...immaginate se ci fossero altri 2 o3 giocatori del livello di Nadal, come in quasi ogni epoca accade...


La maggior parte delle sfide tra Nadal e Federer si è giocata sulla terra battuta, dove Nadal è più forte. Non c'è nessuna motivazione freaudiana, sotto. :wink:
Ombra84 ha scritto:John è IL TENNIS
Mymag, lunedì 8 settembre 2008
chiaky
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Messaggio da chiaky »

Ro..mah, si in parte è vero..comunque anche su cemento ho visto Roger in forte imbarazzo psicologico.
E su erba per due anni ha avuto momenti di paura contro Rafa. Direi quasi più anno scorso che quest'anno. Quest'anno anzi ha reagito bene nei momenti topici. Anno scorso era in pieno complesso anche se poi ha vinto in quattro set (Rafa anno scorso era mooolto meno competitivo su erba).
Che ci perda su terra è assolutamente normale..questo è chiaro.
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Messaggio da t0ra »

chiaky ha scritto:
t0ra ha scritto:
chiaky ha scritto:Replico anche io con un filmato.
Ecco cos'è il genio:
http://www.youtube.com/watch?v=byORNQDbNac

Ovviamente anche il link su Connors di prima è abbastanza chiarificante.

Comunuqe io ho un debole per i mancini..secondo me il genio lo hanno nel dna..

da questo filmato si puo' trarre facilmente il perchè borg non abbia mai vinto l'USOpen (oltre in parte alla forza degli avversari).


Perchè?

Perchè il suo tennis paradossalmente si adattava a rosso e erba ma non al cemento... troppo leggero da fondo per un forcer come connors, troppo limitato in attacco per poter effettivamente mettere pressione a mc.... attacchi in back sul cemento :roll: oltretutto un po' cortini ... volee appoggiate... puo' andar bene sull'erba (di una volta).... mc straordinario nel tocco ma arriva sempre agevolmente sulla palla e non era nadal...
poi certo era un grandissimo e una edizione poteva strapparla con un po' più di fortuna ma sicuramente non era per lui la superfice congeniale.
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Messaggio da Ace Man »

chiaky ha scritto:Un tennista che non va quasi mai a rete, e che quando ci va spesso sbaglia non è un tennista completo.
Sampras era completo. Servizio, dritto, e voleè di gran livello e buon rovescio (peggiore di quello di Federer però).
Federer ha grandi fondamentali, a rete fa quello che può, ottimo servizio, grandissima mobilità e scioltezza, scarso senso tattico, scarsa fantasia

Quando si parla di essere in grado di esprimere un tennis completo,s'intende che potenzialmente uno è in grado di fare tutti i colpi benissimo.
Io sono d'accordissimo con te che Roger tante cose non le fa più,è diventato molto più stilizzato e noioso..ma nella fase iniziale del proprio dominio,il primo anno,diciamo,ha ampiamente dimostrato di poter giocare colpi clamorosi in tutti(ma proprio tutti)i modi:drop shot da incanto,pallonetti di mezzavolata,tocchi a rete e voleè deliziose,cross di diritto in corsa strettissimi alla Sampras...
Tu obbietti sulla rete,ma lì è solo una questione d'abitudine.
Non ci va praticamente più,e quindi quando si avventura gli manca un po' il riflesso,e a mio avviso panica anche un po'(sempre per la disabitudine),ed il braccio gli si irrigidisce.
Ma ripeto,qualche anno fa,ha ampiamente dimostrato di avere la tecnica di esecuzione ed il tocco nelle voleè da manuale.
Se per completezza includiamo anche forza mentale e senso tattico,Federer non sarà probabilmente il giocatore più completo ogni epoca.
Ma se ne facciamo un discorso di tecnica,fluidità.coordinazione e(potenziale)varietà di soluzioni,allora lo è sicuramente.
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Messaggio da chiaky »

Ace man, le valutazioni non si fanno sul potenziale, ma su quello che effettivamente il giocatore fa.
Roger da diversi anni fa solo 2-3 cose, fatte peraltro a livelli disumani.
Io vedo un Lendl più fluido. E nessuno ha mai detto che Lendl era un giocatore completo o la poesia del tennis.
Ha giocato un tennis completo per un anno? Può darsi, ma mi pare un pò poco per stabilire che è il più completo. Sampras lo ha fatto per 10 anni, senza mai dimenticarsi di farci vedere non solo il dritto e il servizio ma anche la voleè e i colpi di approccio, così come una bella varietà di colpi di difesa.
Federer è solido più che completo. Completo era Sampras, era McEnroe, che in una partita poteva fare il punto con 10 colpi diversi da qualunque parte del campo (ma non era invece, solido)
Federer è un Lendl fluido.
Lendl non era completo, come non lo era Borg. Federer ha una tecnica migliore di costoro, ma più che altro a livello potenziale. Di fatto fa sempre le stesse 2-3 cose
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Messaggio da Ace Man »

Mi sembra che su Federer siamo praticamente d'accordo :wink:
Sono i parametri di giudizio per definire un giocatore più o meno completo,che ci trovano discordanti,e lì mi sa che non ci si può fare niente..potremmo continuare per ore :D
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Messaggio da corsair »

klaus ha scritto:Ottima statistica Memorino.
Che mi sembra confermare un opinione abbastanza sponsorizzata...ora non ricordo da chi qui nel topic.

Federe non ama soffrire, vuole avere il controllo.
Più di altri dominatori ha bisogno di intimidire l'avversario (non con il comportamento ovviamente ma con i precedenti).

non che contesti la statistica, non ho i dati quindi non lo farei mai, tuttavia sarei curioso di sapere i dati degli altri big, cosi giusto per comparare
"se ero forte di testa secondo me io ero uno dei migliori difensori degli ultimi trent'anni comunque" (Floyd 10)
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Messaggio da chiaky »

Sostanzialmente per me un giocatore completo deve essere molto bravo anche a rete...io sono amante del tennis d'attacco e delle sue varianti (dai colpi di approccio alla rete a tutto il resto). Se non vedo ANCHE queste cose non posso fare panigirici sul talento di un giocatore. Completo per me vuol dire fare vedere, nel corso dei match, tutti i colpi, e farlo a livello di eccellenza.
A rete Roger ci va poco e ci va spesso male. Anche i suoi colpi di approccio non mi convincono. Inoltre non vedo mai giocare pallonetti o colpi di difesa che non siano dei solidi passantoni.
Ok, è il tennis moderno. Ma il tennis moderno non è, per sua definizione ,completo. Si basa su tre colpi. Servizio, diritto e rovescio. E stop.
Federer è un grande esempio di tennista moderno.
I geni del tennis però si sono estinti da 10 anni a mio avviso.
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Messaggio da rob »

pierom ha scritto:Borg non ha vinto l'US OPEN 1 anno xchè gli hanno rubato 1 palla chiave con Mac che avrebbe cambiato l'esito dell'incontro, un'altra volta l'hanno costretto a giocare di sera con Tanner lui che non amava le luci artificiali!!

Su Federer il discorso è quasi abbastanza semplice: nessuno , dico nessuno, può negare il fatto che sia il TENNISTA PIU' COMPLETO che si sia mai visto su un campo da tennis, più di Borg e più di Sampras. Il resto sono discorsi che entrano un po' nella sfera soggettiva di ognuno, di certo domenica non sarà l'ultimo Slam che si è messo in tasca !!


Borg è stato danneggiato notevolmente sul 3-3 pari del 5° set della finale del 1980. Però, per dovere di cronaca, occorre tenere presente che Mac andò in vantaggio due set a zero senza che vi furono contestazioni particolari ( il 1° set fu vinto al tiebreak, il 2° per 6-1); Borg vinse il 3° set al tiebreak, il 4° set 7-5. Fu vittima di un errore certamente pesante, ma non di un complotto nei suoi confronti.
Con Tanner nel '79 giocò meno bene del solito e a riguardo va aggiunto che i match contro Tanner agli US Open, ma anche nella finale di Wimbledon '79 furono alquanto incerti ed equilibrati: infatti vinse nei quarti in 5 set nel 1980 dopo uno svantaggio di due set a uno e vinse in 4 set nel 1981 sempre nei quarti giocando ben 3 tiebreak.
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Messaggio da squid »

il problema è questo...Federer purtroppo ha adeguato il suo gioco a ciò che offre la concorrenza al momento.
A parte Nadal che a mio avviso lo soffre un pò mentalmente (anche se ad Amburgo sulla terra nell'ultimo set gli ha rifilato un 6-0 clamoroso, e vabè che Nadal era stanchino però è sempre un 6-0...), per il resto non c'è un giocatore che lo costringa a fare colpi straordinari.
Ricordiamoci la partita con Sampras, che varietà di gioco espresse Federer in quella partita, a 19 anni, sul centrale.
Poi fino al 2004 si è visto un grande federer, che faceva veramente di tutto...ma effettivamente da 3 anni a questa parte ha capito che può vincere anche senza strafare ed ecco che il genio resta in magazzino e spunta fuori il robot che preferisce fare tutto da fondo perchè tanto vince lo stesso.
E credi che lo svizzero a rete ci sappia giocare eccome, ma se perdi l'abitudine in certi colpi...
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Messaggio da Johnny Rex »

Penso, a supporto della ricerca di memoGenio :D ,che federe sia inassoluto, die grandi dell'era Open, quello con la maggiore percentuale di primis et vinti in carriera. a dopo i dati :wink:
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Messaggio da chiaky »

Si, Tanner infastidiva molto Borg. Ricordiamoci che parliamo di un giocatore che serviva dei bolidi incredibili e questo a Borg dava probabilmente fastidio.
Comunque a Flushing perdeva da McEnroe o Connors..voglio dire, perdeva da grandissimi campioni.
Probabilmente la sua adattabilità al cemento era inferiore rispetto alle altre superfici, tuttavia anche li Borg era uno dei grandi.
Uno Us Open avrebbe potuto tranquillamente portarlo a casa se avesse avuto maggior fortuna.
Nell'80 e 81 comunque non ha molto da rimproverarsi. Nell'80 non parve mai in grado di tenere veramente in mano la partita. Andò sotto di due set. Recuperò, ma contro un avversario che continuava a giocare molto bene. Nel quinto ci fu quell'episodio. Nessuno sa cosa sarebbe successo altrimenti, ma la mia opinione è che nel quinto McEnroe giocò talmente bene che difficilmente Borg avrebbe potuto sopravanzarlo sul cemento.
Nell'81 invece Borg era al 70 per cento, provato dalla sconfitta a Wimbledon e già con idee di ritiro. Inoltre McEnroe giocò un tennis stellare. Li non poteva davvero farci nulla
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Messaggio da Ace Man »

chiaky ha scritto:Rendiamoci conto che ha un solo avversario di livello e che costui, non a caso, lo batte quasi sempre.

Adesso secondo me è diventata una rivalità equilibrata ed interessante.
Ad un certo punto stavano 6-1 Nadal,non dimentichiamolo,il che significa che da lì in poi il parziale recita quattro a due per l'elvetico,e tra queste quattro affermazioni ci sono due Wimbledon ed il record di vittorie consecutive su terra negati a Rafa,ed una semifinale del Master.
Non proprio bruscolini,insomma.
Molti dicono:"Sì,ma con questo Wimbledon rafa si è avvicinato",ma la stessa cosa la si disse a ruoli invertiti dopo la finale di roma persa da federer,che invece,proprio per le modalità(partita quasi vinta e poi persa)si rivelò un duro colpo,che fece più male che bene allo svizzero.
Lo stesso potrebbe accadere a Rafa,attenzione.
Riguardatevi la sua faccia subito dopo il match di Domenica..
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Messaggio da chiaky »

Guarda secondo me Federer ha ancora ottimi margini di superiorità sul verde e li avrà sempre. La differenza sostanziale la fa il servizio.
Roger serve dai 20 ai 30 ace più di Nadal a partita sull'erba. Difficilmente Nadal potrà mai soffiargli i championship. L'erba li avvicina un pò solo perchè non è più la solita erba.
Sulla terra idem. Io non li vedo vicini per nulla. Rafa è, e sarà sempre immensamente più forte di Roger sul rosso. La vittoria di Amburgo non vuol dire nulla, rimarrà un episodio.
La mia curiosità sarà vedere sul cemento cosa succede. In teoria potrebbero far partita pari e li ci sarebbe da divertirsi.
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