stefano61 ha scritto:
Come ho detto altre volte, "il più forte" e "il numero 1" sono due concetti diversi, che non necessariamente vanno a coincidere. Nell' esempio, tu sei il chiaro numero 1 della classifica, ma non sei il più forte. E, sicuramente, ha poco senso dire che "vali il triplo".
Non mi sento di concordare molto: credo che una classifica a tennis traadizionalmente serva a determinare chi sia il giocatore migliore, guardando ai suoi risultati.
La classifica ATP non fa questo, guarda solo ai risultati, ma e' la stessa ATP a decretare un giocatore dell'anno che puo' anche essere diverso. Il giocatore dell'anno e' il migliore dell'anno, il piu' forte nell'anno, certo in base ai risultati, non un forte teorico.
Penso che questa sia una questione del tutto centrale.
Cio' detto, pero', questo non e' il caso di Nadal rispetto ai suoi contemporanei.
Supponiamo che Nadal sia il migliore dei tre perche' piu' 'specialista'. A qualcuno questo puo' non piacere, ma c'e' un fatto: Nadal non trae vantaggio dal fatto che lui sia il migliore sulla terra, dove c'e' meno concorrenza, e gli altri entrambi i migliori su cemento-erba. Gli altri sono due per tre tornei, lui uno per un torneo, ci rimette lui. Nadal puo' essere avanti come specialista solo perche' e' piu' forte nella sua specialita' e/o e' piu' forte nella specialita' debole.
A livello alltime pero' il discorso cambia e ci possiamo chiedere: come posso dire che Parigi vale Wimbledon se la concorrenza e' cosi'' diversa?
Ma poi ci potremmo anche chiedere un'altra cosa: Federer e Djokovic hanno giocato in un'epoca in cui chi vince quasi tutto sulla terra ha gia' fatto un quarto dei punti disponibili. Pero' Laver no. Laver, per 5 dei suoi 7 anni migliori, diciamo, ha giocato in un circuito dove la terra quasi non esisteva. Supponiamo che Laver, su ogni superficie, valga come Federer. Perche' pero' dovremmo immaginare Laver perdere sempre a Parigi con Nadal invece che Nadal perdere sempre indoor con Laver?
Di Federer si puo' dire: lo sappiamo che sul veloce indoor avrebbe vinto Federer, ma le regole sono che si gioca anche su terra e Nadal e Federer lo sanno e lo sapevano prima. Ma di Laver non possiamo dire questo. O tanto piu' poco possiamo rimproverare a Borg rispetto a Djokovic sugli Australian Open. Possiamo dire che Nadal da Djokovic ci perde sempre, ma Borg, no.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)