mp4/18 ha scritto:mah...l'altro giorno vedevo giocare cipolla e durante il palleggio prepartita noto il montepremi: 800.000 dollari e passa. a cui credo vadano aggiunti i soldini che da qualche sponsor prenderà.
si può dire che 800.000 dollari fra spese sia di gioco che di vita non siano la panacea a tutti i mali, che si sbatte perchè deve giocare challenger in ogni dove....però insomma. non male.e parliamo propio di un tennista 100 del mondo come best ranking
considerando che oggi anche il torneo più sdozzo offre l'ospitaliatà, sarebbe dura non scegliere questa opzione.
Secondo me i totali del prize money vanno interpretati bene:
1. Non vorrei dire una stupidaggine, ma credo che i premi siano tassati alla fonte (cioe' si pagano le tasse nel paese organizzatore), quindi in tasca ne arrivano molti meno. O forse sbaglio, ma allora si pagano le tasse italiane e una meta' se ne va.
2. Non bisogna guardare al totale come si guarderebbe al totale degli stipendi di un impiegato. Un tennista e' come una piccola azienda, egli investe su se stesso e alla fine bisogna fare la differenza tra spese e ricavi.
Anche i challenger offrono l'ospitalita', e' vero, ma credo che i viaggi i tennisti se li paghino; credo che l'ospitalita' duri solo finche' si rimane nel torneo (o poco piu'), poi pero' se si e' in un tour di challenger in America, per esempio, bisogna pagarsi tutto fino al torneo dopo. Ovvio che stando in giro per il mondo si abbiano piu' spese che andando in ufficio in tram. Se si ha un coach o un preparatore atletico, bisogna pagarlo. A bassi livelli ci si paga anche il materiale tecnico. E cosi' via.
Senza contare che gli anni da junior sono un investimento nel vero senso della parola per la famiglia. Persino la mamma di Federer si era dovuta mettere a lavorare di piu', passando da un part-time del 50% all'80%, per poter permettere al giovane Roger di girare per tornei junior... e lui era Federer, non Cipolla, e aveva la federazione Svizzera alle spalle!
Credo proprio che fare i conti come: "Wow, in 8 anni "800.000$" sono un sacco di soldi!" sia fuorviante. sono 70.000 euro lordi l'anno, non dico che siano pochi, ma, francamente, per una persona che ha un buon lavoro non sono molti (e senza avere tutte le spese che viaggiare per il mondo comporta). Sotto i 90mila non ti fanno pagare nemmeno il contributo di solidarieta' della finanziaria di Tremonti, per dire...
E Cipolla e' gia' nel lato dei fortunati, c'e' chi rimane ancora un passo indietro.
Ma io non ne facevo una questione puramente finanziaria, c'e' anche un peso aggiuntivo dato dal fatto che a 32 anni devi reinventarti la vita, che non e' trascurabile, secondo me.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.