I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Il Topicone si trova qui!
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Villo
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Re: I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Messaggio da Villo »

Conoscete Menstennisforums?

Su quel sito quasi tutti pensano che Gasquet sia fragile e senza tigna, Gulbis viziato e Berdych uno sparapalle ottuso.

Essi conoscono Scanzi? Non credo.

D'altronde come si fa a non pensare che Berdych sia uno sparapalle ottuso?
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floyd10
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Re: I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Messaggio da floyd10 »

tuborovescio ha scritto:Ehm, scusate l'intromissione :D
:lol:

Villo, volevo esprimere il medesimo concetto. :)
alcol ha scritto: floyd l'ubriaco dall'occhio bigio?
Nickognito
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Re: I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Messaggio da Nickognito »

Villo ha scritto:Conoscete Menstennisforums?

Su quel sito quasi tutti pensano che Gasquet sia fragile e senza tigna, Gulbis viziato e Berdych uno sparapalle ottuso.
che strani, questi di menstennisforum!!!!
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floyd10
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Re: I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Messaggio da floyd10 »

Sul tuo post sull'ovvietà Nick concordo, chiaramente.

Anche se quello è un discorso da fare con un po' di attenzione perché poi si rischia di svalutare certi domini, dando appunto le cose per scontate e rischiando di perdere di vista la grandezza dell'atleta che compie determinate imprese.
alcol ha scritto: floyd l'ubriaco dall'occhio bigio?
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Re: I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Messaggio da lellus »

Nickognito ha scritto:
Villo ha scritto:Conoscete Menstennisforums?

Su quel sito quasi tutti pensano che Gasquet sia fragile e senza tigna, Gulbis viziato e Berdych uno sparapalle ottuso.
che strani, questi di menstennisforum!!!!

Ragazzi, ma quanto scrivete? :) .

Io non ho certo contestato questo, Nessuno si riferiva a queste cose, perlatro piuttosto comuni.

Farei un torto ad Andrea non riconoscengli una certa influenza su molti.

A margine, ma, per caso, si parla di Del Potro vassallo a Parigi su Menstennisforums?

Direi di chiudere qui i riferimenti a ed74.
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Re: I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Messaggio da lellus »

Nickognito ha scritto:
Per il resto, Backhand, mi spiace, rimane che se uno dice `il colpo x di federer non e` leggendario` non si puo` concludere che una frase cosi` e` assurda e inaccettabile in un forum e antifedereriana di principio. Chi dice `il dritto di Federer fa schifo` beh, si , allora si. Ma un singolo colpo dire che non e` leggendario (leggendario, eh, non bello, in un momento difficile, o importante) e` normalissimo nella soggettivita` di un forum, e se uno reagisce dicendo `non esiste, guarda questo.. e` uno scempio per il forum`, si mostra sacrale sul serio, e non con ironia, su certi argomenti.
Nick, il RG09 di Federer per te è archiviabile con una frase del tipo: "le imprese sono altre" o "piatto e scontato".
Questo è stato detto e BHW a questo modo di argomentare risponde, giustamente, stizzito.
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picard
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Re: I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Messaggio da picard »

lellus ha scritto: Direi di chiudere qui i riferimenti a ed74.
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Immagine Ciao Sig. Valerio
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Re: I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Messaggio da Nickognito »

lellus ha scritto:
Nick, il RG09 di Federer per te è archiviabile con una frase del tipo: "le imprese sono altre" o "piatto e scontato".
Questo è stato detto e BHW a questo modo di argomentare risponde, giustamente, stizzito.
a parte che avrei da ridire sul `giustamente stizzito`. La stizza su un forum a me non piace, e nemmeno che l`opinione di un altro sia definita `deprimente`.

Per me Parigi piatto e scontato non lo era, il dire che le imprese sono altre ci sta, personalmente non ho mai creduto che Haas potesse vincere quel match piu` di tanto, su Del Potro penso sia stato un gran match, purtroppo non ho visto gli ultimi due set in diretta che ero a cena fuori, quindi sull`emozione dal vivo non ti saprei dire. Ma si, una vittoria, relativamente normale come accadimenti, dopo un ottimo match, puo` anche far dire `le imprese sono altre`, dipende cosa si intende per impresa. E` indubbio che dopo la sconfitta di Nadal la vittoria di Federer a Parigi quasi non era quotata. Poi certo le partite sono state complesse, il torneo bello, ma attribuirgli il titolo di impresa o leggenda ci sta come no, e` molto soggettivo e penso possa produrre reazioni stizzite solo se si legge con dei preconcetti. Penso sia difficile negare che, proprio come personaggio, Nadal e` piu` epico di Federer, genera piu` epos, cosi` come genera meno bellezza. Qui nessuno inculca niente, tra i non tifosi di federer sono innumerevoli quelli che notano certe cose, ci sara` pure un motivo, e sarebbe normale che un tifoso di federer, anche se non tutti i tifosi sono scemi, sappia di essere un po` di parte. A me quando Sampras a fine carriera faceva un po` il gigione, ha fatto la stessa impressione di inadeguatezza che mi ha fatto Federer piangendo a Melbourne, talvolta, e capisco benissimo come per qualcuno Pete non fosse emozionante per lo piu`. E` chiaro che io non lo trovavo freddo, ma solo meno bisognoso di esibizionismo di un McEnroe o di un Agassi, ma certo che capivo la `critica`. Io a vedere una replica di Ivanisevic Rafter alle inquadrature di Goran e del padre mi venivano le lacrime, a vedere Roger e Mirka a Parigi proprio no, per me e` piu` leggendario Chappucci a Sestriere o Connors a Us Open 91 o Wilander a Us Open 88 di quel Federer.
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Re: I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Messaggio da BackhandWinner »

floyd10 ha scritto: Sul vassallismo: il vassallismo esiste come poche altre cose al mondo, e questo è un esempio di come un bravo giornalista abbia adattato un termine in maniera simpatica. Di qui a dire che io penso esista il vassallismo perché l'ha detto Scanzi ce ne corre eh. E chiaramente il termine in sé stesso può essere inteso in tanti modi.
Lo penso da quando avevo dieci anni, che esiste il vassallismo, ossia che contro il campione senti la pressione, che con Valentino Rossi al cùlo capita che cadi in terra, che con Federer tiri una volée fuori di cinque metri in un momento decisivo, che se vai a tirare un rigore in finale ai mondiali ci sta che lo tiri alto anche se sei un calciatore sopraffino.
Se parli di sport individuali, dove giochi contro qualcuno che sai essere molto più forte di te e non batti mai, è normale che al momento dell'occasione può capitarti di svaccare. Anzi, se tu in quel momento non svaccassi con una certa regolarità non saresti quello che sei ma saresti già solo per quello molto più forte e sarebbero gli altri a svaccare contro di te.
Io questo definisco vassallismo, e l'ho ripetuto più volte. Di certo può essere vassallismo anche entrare in campo un po' scoraggiati in partenza, ed anche questo sicuramente c'è. Se poi vogliamo dire che Federer vince(va?) sempre solo per questo motivo, beh allora possiamo anche chiudere qua, mi pare chiaro. :)
La Nuova Prova Ontologica del 'Vassalismo': il 'Vassalismo' esiste perché Floyd pensa che esiste da quando aveva dieci anni. Bene, il problema è sostanzialmente risolto, come nel '23, dopo la pubblicazione del Tractatus. :)

Prova con i proverbiali 100 milioni di euro nel conto in banca, floydino: chissà che...

Invece: il 'vassallismo' è una spiegazione di fantasia come poche altre cose al mondo. :)

Certo, sì, in un senso esiste: come esiste, ad esempio, la giustizia "ad orologeria" (ora, sento, diventata 'giustizia ad personam': ah, maghi della retorica!) nella 'testa' di chi ci crede, così esiste il 'Vassallismo' nella testa di chi crede fermamente che sia una spiegazione plausibile (anzi, la spiegazione più plausibile) di un dato fenomeno sportivo, i.e. la sconfitta di misura condita da errore fatale nel momento cruciale del match.
Anzi, se non interpreto male i simpatici teorici del Vassallismo, la loro teoria spiegherebbe perfettamente anche la 'piallata' del campione ai danni del povero Servo della Gleba. In pratica, spiega più o meno qualsiasi risultato (pro-Sovrano); il che, capirete, non depone molto a favore della teoria. :)

Poi il problema, come il calviniano Giardinio dei Sentieri, si biforca, mi pare, in una questione più strettamente linguistica e in un'altra più concettuale.

Problema 1: l'appopriatezza dell'etichetta linguistica (giornalistica). Brutalizzando, il 'vassallo' prestava un giuramento al sovrano, dal quale riceveva la concessione di un terreno e della sovranità su di esso. Scelta (più o meno) libera, date le gerarchie stabilite dell'epoca, s'intende; deliberazione volontaria insomma. E, in effetti, coerentemente, i Vassallog(orroi)ici spesso condiscono i loro resoconti fantapsicologici di un match con una terminologia che indica sovrabbondanza di atti di gentile, volontario asservimento. "Prego, Sua Maestà Roger" - dice Andy in quel tie del secondo set a Londra - "ora sparacchio fuori di due metri questa facile (?) volèe alta, così che ti puoi accomodare graziosamente di nuovo sul podio più alto, mon cher Seigneur".
Plausibile, eh?
'Sudditanza psicologica', suggerito come alternativa in un topic tempo fa, forse è meno peggio, ma non saprei bene.

Problema 2: al di là della metafora linguistica che si sceglie, cosa succede (se succede 'qualcosa') nel cervello e nel sistema nervoso dei contendenti, durante le fasi più importanti di un match di sport professionistico individuale.
La mia risposta tendenzialmente è: boh. :)
Di certo nulla di simile ad giuramento interiore di fedeltà al 'sovrano'.
Molto plausibile, invece, mi pare l'idea, di cui si è letto e sentito, secondo la quale il Campione, proprio in quanto tale, ti costringe ad essere sempre o quasi sempre al massimo, lungo tutta la durata del match. E il momento di cedimento, soprattutto quando la tensione sale e il muscolo s'irrigidisce, è sempre in agguato.
Comunque: terreno malmostoso; ma le metafore psico-medievali, mi pare, contribuiscono soltanto ad aggiungere fango (e a propos, per restare in metafora: proprio degli schizzi di fango addosso al 'Sovrano', i vassallogici paiono godere in modo speciale, secondo un perfetto stile post-adolescenziale e punkettaro).
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Re: I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Messaggio da Nickognito »

La tua risposta e`: boh

Grazie del tuo insegnamento. Critica costruttiva.

Sulla scelta delle parole, a ognuno il suo giudizio riguardo all`appropriatezza. Io a `vassallaggio`, associo soprattutto una gerarchia di un certo tipo, che in effetti nel tennis c`e`. Il vassallo , anche ai tempi medievali, non penso fosse suddito e vassallo proprio volentieri, e giurasse fedelta` in modo cosi` spontaneo. Purtroppo, gli toccava essere cosi`. E purtroppo cosi` tocca a qualche tennista.

Tu dici boh, e dici che il fatto che floyd lo pensi fin da piccolo non dimostra niente. Benissimo: ma il fatto che lo pensi chiunque abbia seguito il tennis in vita sua da 100 anni fin da piccolo, tranne poche eccezioni, non ti fa forse pensare che il tuo boh e` un po` poca cosa? Non c`e` giocatore, piu` o meno, del presente o del passato, che non sottolinei la cosa, basta leggere libri e interviste. Se cerchi poi proprio una dimostrazione, beh, c`e` anche quella o l`ho descritta nel topic dedicato all`argomento.

c.
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floyd10
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Re: I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Messaggio da floyd10 »

Non ho tempo adesso di leggere tutto e rispondere, lo farò prima possibile.

Però la faccio corta. Io lo chiamo anche braccino. Non esiste solo nel tennis.

Qualche esempio, comunque: Federer ce l'ha di rado, Nadal ancora meno. Un match point contro lo faccio sempre giocare allo svizzero o meglio ancora allo spagnolo. L'ultimo tiro sulla sirena lo do a Michael Jordan o a Kobe Bryant. E se è un piazzato a Robert Horry. Tutto qua, ecco.
alcol ha scritto: floyd l'ubriaco dall'occhio bigio?
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Re: I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Messaggio da jo-wil94 »

è il topic giusto?? :roll: :roll:
sonusfaber
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Re: I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Messaggio da sonusfaber »

D.F.Wallace ha scritto:
sonusfaber ha scritto:Topic fondato su un pensiero assolutamente sbagliato
2 righe sotto
sonusfaber ha scritto:ciò che, in sostanza, ho sempre rimproverato a Scanzi - l'assoluta incapacità (sua) di riconoscere la diversità dell'altro, di chi hai di fronte, e di riconoscerne la legittimità.
Si commenta da solo il resto non serve neanche leggerlo :D
Anche io al tuo posto non leggerei se non fossi in grado di farlo o (peggio ancora) di capire!

Hai tutta la mia comprensione ... :wink:

Sonusfaber
Prometto solennemente che non metterò più piede nel fan club di Rafael Nadal fino alla fine del 2010! Sonusfaber, Giove, 4 gennaio 2010 8)
Roberto74
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Re: I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Messaggio da Roberto74 »

Johnny Rex ha scritto:E' curioso notare come negli ultimi anni sia quasi contento dei risultati negativi della squadra di calcio per cui tifo da 27 anni.Prospettiva inimmaginabile solo 10 anni fa.
Sarà la forte antipatia maturata per chi presiede detta squadra ,sarà la pallosità di un campionato limitato alle solite squadre,sarà un calcio che mi interessa ormai solo a livello di nazionali e di sfide fra squali di pari livello, saran tante cose, certo è che gioirei molto di più per uno scudetto vinto dalla Fiorentina o dal Parma che per uno vinto anche all'ultima giornata superando l'Inter .
Anzi, nel secondo caso penserei per prima cosa a come verrebbe strumentalizzato da chi dirige la squadra tale scudetto,nel primo (forse) proverei sensazioni vicine a quelle del 1985 o del 1988.
Rispondo solo adesso a questo post cui mi ero dimenticato di rispondere per giorni e giorni.

Disaccordo T O T A L E.

Niente può portarmi anche solo a non dispiacermi per i risultati negativi della squadra per cui tifo; nemmeno la totale disistima per allenatore, giocatori o dirigenti che in un determinato momento storico ne fanno parte.

Mi sono evoluto anch'io, sì da guardare il mondo del pallone da più prospettive, non necessariamente legate ai risultati e quindi da apprezzare l'operato di Società - come la stessa Fiorentina - che non potendo spendere pianificano e programmano, riuscendo ad ottenere buoni risultati.

E certamente guardo le partite con molto meno coinvolgimento di prima.

Ma pensare di poter essere indifferente o peggio ancora "quasi contento" per una sconfitta del Milan... proprio no.
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Re: I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Messaggio da Johnny Rex »

Per me è inscindibile oggi pensare al Milan senza pensare a chi ciè dietro, e a come si è evoluto il mio pensiero su Berlusconi negli ultimi 15 anni, da quando non me ne fregava un tubo di tante cose ad adesso.
personalmente ritengo impossibile sostenere come un tempo una squadra diretta da un personaggio che non riesco a sopportare, verso cui provo antipatia ed un bel po' di disprezzo.
Lo sopporto solo quando è contro altri squali in più ampio consesso , tant'è che ho già in mano il biglietto per l'andata col Manchester.
Me vedere vincere Berlusconi o Moratti in Italia in un campionato a tre o due per me è la stessa cosa, la stessa orticaria, non oso pensare poi a come verrebbe strumentalizzata una rimonta sull'Inter.
poi mi dico che tanto nulla cambierebbe, i pro e di contro sono così radicati che nulla li smuove, ma il pensiero non cambia.
Un Milan che passasse in mano a Ligresti (..) o finisca in mano ad altri,anche un Milan di più basso profilo, potrebbe riaccendere certe simpatie.
nel caso vengano russi,arabi etc, cessazione immediata del tifo.
Cosi è. Così sarà.

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Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Messaggio da D.F.Wallace »

Io tiferei Juve anche con Bin Laden presidente (che di calcio ne capirà di più di Blanc e Secco in ogni caso)
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Re: I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Messaggio da Rosewall »

Johnny Rex ha scritto:Ligresti (..)
questo è peggio di Berlusconi, eh :)
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Messaggio da Johnny Rex »

Puntini Matt Vinciani nella parentesi , infatti :)

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Messaggio da Nickognito »

io se arriva Toto` Riina e mi compra Cristiano Ronaldo coi soldi dei pizzini allo stadio a tifare non ci vado.
se arriva Della Valle e mi compra i 500 giocatori piu` forti del mondo anche con soldi onesti, io allo stadio non ci vado.

poi in effetti ognuno fa quel che gli pare
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Re: I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Messaggio da Rosewall »

Il titolo del thread è puro degenero romanticistico, sì. :)


Se non ricordo male Coppi il più grande e Merckxs il più forte era un'idea di Ormezzano. In questo caso per sublimare la forza in grandezza si richiederebbe un contributo esterno in termine di sfighe e disavventure assortite, con relative resurrezioni. E sì, il carico di emozioni è garantito.
Invece, restando al ciclismo, non trovo gli scalatori necessariamente più emozionanti, almeno, se si parla di emozioni intense e profonde, che segnino i ricordi.
Sono molto spettacolari, con i loro continui scatti e contro-scatti, e il loro alzarsi sui pedali. Però la difesa di un passista, il recupero graduale, la progressione continua in testa, rappresentano uno spettacolo certo meno immediato rispetto a quello offerto dalle azioni dei pesi leggeri (insieme ai quali danno vita all'affascinante contrasto di stili) ma non emozionano di meno; anzi, se il protagonista è in lotta per la maglia gialla, come accade solitamente ad un passista, invece che per la semplice vittoria di tappa, come accade solitamente allo scalatore - a meno che non abbia la forza (grandezza?) di un Pantani - c'è un ulteriore surplus emotivo. Il tifo invece è ancora un'altra cosa, e siamo più o meno tutti d'accordo.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Messaggio da Lyndon79 »

Rimanendo a Federer (altrimenti i suoi tisofi si arrabbiano, :D ), a me invece ha emozionato l'ultimo game della finale del RG di quest'anno.
Non perchè ci fosse partita, ovvio. Quanto invece perchè si vedeva, mentre si giocavano gli ultmi punti, quanto fosse lui stesso emozionato. E vedere comunque un multimilionario, famoso, che aveva vinto (quasi, appunto) tutto e quant'altro, Quanto ci tenesse a quella (singola) partita e vincere quel torneo, mi ha fatto piacere.
Specie in un contesto (quello dello sport) in cui diversi dei suoi protagonisti da una parte arrivano quasi a mal sopportare quello sport stesso; e dall'altra quasi come il raggiugimento del lauto guadagno (magari giustamente) arriva ad essere l'obiettivo principe dello sportivo (più che le vittorie).

Probabilmete è una cosa stupida da parte mia: è stato un po' come vedere il SuperPatinato Cristiano Ronaldo, già vincitore di CL, Pallone d'oro, Premier League, super-ricco, attento alla vita mondana ecc., quanto ci fosse rimasto assai male la scorsa primavera a Roma quando sconfitti dal Barcellona.
Vedere che anche lui, [nonostante la (bassa) considerazione che ho della sua persona, nonostante appunto vittorie pregresse, lauti guadagni e magari altra idea di vita rispetto alla mia], ci tenesse molto a qualcosa a cui io, misero spettatore, attribuisco importanza (e magari, ragionandoci realizzo che non abbia tutta questa importanza, anche se poi non ci credo, :D ) un poco mi emoziona..
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Re: I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Messaggio da Roberto74 »

D.F.Wallace ha scritto:Io tiferei Juve anche con Bin Laden presidente (che di calcio ne capirà di più di Blanc e Secco in ogni caso)
Beh, puntualizzazione inutile, visto che lo hai fatto per anni anche con Giraudo. :D
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Re: I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Messaggio da chiaky »

Johnny Rex ha scritto:Per me è inscindibile oggi pensare al Milan senza pensare a chi ciè dietro, e a come si è evoluto il mio pensiero su Berlusconi negli ultimi 15 anni, da quando non me ne fregava un tubo di tante cose ad adesso.
personalmente ritengo impossibile sostenere come un tempo una squadra diretta da un personaggio che non riesco a sopportare, verso cui provo antipatia ed un bel po' di disprezzo.
Lo sopporto solo quando è contro altri squali in più ampio consesso , tant'è che ho già in mano il biglietto per l'andata col Manchester.
Me vedere vincere Berlusconi o Moratti in Italia in un campionato a tre o due per me è la stessa cosa, la stessa orticaria, non oso pensare poi a come verrebbe strumentalizzata una rimonta sull'Inter.
poi mi dico che tanto nulla cambierebbe, i pro e di contro sono così radicati che nulla li smuove, ma il pensiero non cambia.
Un Milan che passasse in mano a Ligresti (..) o finisca in mano ad altri,anche un Milan di più basso profilo, potrebbe riaccendere certe simpatie.
nel caso vengano russi,arabi etc, cessazione immediata del tifo.
Cosi è. Così sarà.

F.F.
Allora permettimi un Off Topic politico..il primo e l'ultimo per me qui dentro.
Capisco che dall'altra parte ci sia gente con poco carisma, e non certo dei geni della politica, ma permettere a un paese un tempo grande artisticamente, musicalmente, culturalmente, letterariamente, e sempre all'avanguardia su tutto di essere Governato da un uomo che taglia sulle scuole, taglia i fondi per spettacolo e cultura, affossa i musei, costringe i ricercatori e i musicisti ad andare all'estero, mantiene tutti i privilegi della casta politica (un solo esempio..ogni Ministro prende una diaria giornaliera di 80 euro e rotti per PRANZARE!Io ci pranzo 5 volte con 80 euro, e poi tagli sulla cultura carogna!!) fa il sultano con decine di donne dai facili costumi, ci rovina le nuove generazioni da molti anni a questa parte con i suoi merdosi programmi, cosicchè la ragazza media italiana ha spesso come massima aspirazione quella di andare a "uomini e donne" o di sculettare sul bancone di striscia la notizia e il ragazzo medio vuole fare il tronista o andare al grande fratello (i miei nipoti..ahimè, sono così), detiene il potere informativo italiano possedendo Merdaset e controllando anche la Rai, oltre che essendo padrone di giornali, è circondato da una pletora di leccapiedi insopportabili, è un ex iscritto alla P2, ha una quantità di conflitti di interessi tale da impegirgi persino di fare politica, fa il clown continuamente al cospetto dei presidenti e delle alte cariche dello stato estere, che ormai lo considerano un buffone, è inconcepibile.
Che un paese come l'Italia sia governato da un simile personaggio è non certo colpa sua ma di chi si sente rappresentato da lui. Comunque una vergogna e un disdoro per il paese tutto, e sicuramente un arretramento culturale come non se ne sono visti molti da queste parti.
Fine O.T.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
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Re: I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Messaggio da chiaky »

Non so se sia stata scritta da qualche utente presente anche qui, ma vi linko questa divertente classifica dei talenti fulminati degli anni 80/90.
http://tennispsiche.blogspot.com/2009/1 ... di-di.html

Decisamente divertente..in particolare questa frase sul profilo di McEnroe "Prese le misure, e poi abbattè l'orso di ghiaccio Borg, fino a condurlo alla pazzia, al ritiro, alle droghe e adirittura alla Bertè." mi ha fatto piegare....in effetti non credo ci sia nulla di peggio che essere dediti alla Bertè. Poi ha dovuto disintossicarsi poveretto...
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
Johnny Rex
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Re: I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Messaggio da Johnny Rex »

Vedendo il TB del terzo set di ieri non ho potuto che (ri)augurare, per la millesima volta, tutte le benedizioni del mondo al Compianto Jimmy Van Halen.
Il Tie-Break, quale splendida fucina di emozioni...

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
Johnny Rex
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Re: I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Messaggio da Johnny Rex »

Ieri,a lettere Cubitali.

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Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
fabio86

Re: I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Messaggio da fabio86 »

Johnny Rex ha scritto:Ieri,a lettere Cubitali.

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D.F.Wallace
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Re: I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Messaggio da D.F.Wallace »

Ecco, per intenderci, questa vittoria a wimbledon veramente poco emozionante.
Vittoria, direi, Federeriana...la finale mi ha ricordato molto i vari Federer vs Blake/Hewitt/Roddick(non l'ultimo wimbly) quanto a incertezza e pathos
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Rosewall
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Re: I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Messaggio da Rosewall »

invece l'ultimo RG era da infarto proprio.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Messaggio da D.F.Wallace »

Rosewall ha scritto:invece l'ultimo RG era da infarto proprio.
Si anche l'ultimo RG abbastanza piatto, l'unica incertezza era per Rafa che sentiva particolarmente la pressione di tornare a vincere uno slam a Parigi e contro il suo giustiziere dell'anno prima, ma poi in campo si è rivelato tutto più agevole del previsto :wink:
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Re: I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Messaggio da sonusfaber »

D.F.Wallace ha scritto:Ecco, per intenderci, questa vittoria a wimbledon veramente poco emozionante.
Vittoria, direi, Federeriana...la finale mi ha ricordato molto i vari Federer vs Blake/Hewitt/Roddick(non l'ultimo wimbly) quanto a incertezza e pathos
Beh, le uniche due vittorie slams (su otto) ricche di pathos sono state WB08 e AU09, tutte le altre (RG08 in primis) sono state assolutamente "federeriane", cioè trionfi mai messi in discussione (nemmeno RG07, quando Roger per grazia divina gli strappò un 6-0 nel primo set)!

Insomma, in quanto a emozioni non siamo affatto messi meglio che Roger, carissimo maxredo, ma proprio per niente! :wink:

Sonus
Prometto solennemente che non metterò più piede nel fan club di Rafael Nadal fino alla fine del 2010! Sonusfaber, Giove, 4 gennaio 2010 8)
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Re: I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Messaggio da D.F.Wallace »

sonusfaber ha scritto: (nemmeno RG07, quando Roger per grazia divina gli strappò un 6-0 nel primo set)!

Insomma, in quanto a emozioni non siamo affatto messi meglio che Roger, carissimo maxredo, ma proprio per niente! :wink:

Sonus
A parte che quel RG finì 6-3 4-6 6-3 6-4... :D
Ma cmq per me tutte le sfide con Federer aldilà del punteggio finale sono emozionanti per la rivlità :wink:
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Re: I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Messaggio da sonusfaber »

D.F.Wallace ha scritto:
sonusfaber ha scritto: (nemmeno RG07, quando Roger per grazia divina gli strappò un 6-0 nel primo set)!

Insomma, in quanto a emozioni non siamo affatto messi meglio che Roger, carissimo maxredo, ma proprio per niente! :wink:

Sonus
A parte che quel RG finì 6-3 4-6 6-3 6-4... :D
Ma cmq per me tutte le sfide con Federer aldilà del punteggio finale sono emozionanti per la rivlità :wink:
Vero, mi sono confuso con RG06, quando Roger (per grazie divina) concesse un solo game a Rafa nel primo set.

Sonus


PS: è dura essere federasti, durissima! :lol:
Prometto solennemente che non metterò più piede nel fan club di Rafael Nadal fino alla fine del 2010! Sonusfaber, Giove, 4 gennaio 2010 8)
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Re: I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Messaggio da luca77 »

Tornando al Topic, credo sia molto legato anche all'età di chi guarda.
Mi accorgo di come sono disposto in modo diverso rispetto al tennis adesso rispetto
a quando ero in piena adolescenza. Ho avuto la fortuna di godermi in quell'età,
il grande Amleto, Boris Becker..quello che giocava bene i punti importanti ma a volte
si incartava nei monologhi, Becker si prendeva tutta la scena non c'era paragone con nessuno.
A partire dalla preparazione del servizio Sampras diceva "Quando Becker serve sembra alto due metri e mezzo". La folgorazione assoluta però e terribile (perchè penso sia il peggior cavallo che uno possa scegliere) ci fu durante una semi mi pare a Bercy fra Sampras-Ivanisevic 1991 col croato che diede di matto.
Come non tifare uno che insulta arbitro, pubblico, spacca la racchetta e poi perde?
Meraviglioso, per non parlare poi del resto della sua delirante carriera..mi ricordo un episodio spettacolare: terzo turno di Wimbledon 93: Ivanisevic con grande impegno sta riuscendo a perdere da Chris Bayley
una specie di maestro di tennis del posto. Arriva addirittura a concedere il match point sul proprio servizio.
Prima palla: fuori. Seconda palla: net. Riprova mentre tutti pensano al doppio fallo: ace.
Quell'altro c'è rimasto secco non credo si sia ripreso piu'. Dopo di lui devo dire che tennisti emozionanti, a parte il grande Safin non ce ne sono stati. Federer è bellissimo da vedere, ma fastidioso come persona. Anche quando piange, non c'è tragedia..solo un infantilismo. C'è Gulbis, si ma è un giocherellone.
Lo spirito "tragico" non ce l'ha nessuno, a parte un pò Roddick a Wimbledon.
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Re: I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Messaggio da Nickognito »

luca77 ha scritto:Tornando al Topic, credo sia molto legato anche all'età di chi guarda.
Mi accorgo di come sono disposto in modo diverso rispetto al tennis adesso rispetto
a quando ero in piena adolescenza. Ho avuto la fortuna di godermi in quell'età,
il grande Amleto, Boris Becker..quello che giocava bene i punti importanti ma a volte
si incartava nei monologhi, Becker si prendeva tutta la scena non c'era paragone con nessuno.
A partire dalla preparazione del servizio Sampras diceva "Quando Becker serve sembra alto due metri e mezzo". La folgorazione assoluta però e terribile (perchè penso sia il peggior cavallo che uno possa scegliere) ci fu durante una semi mi pare a Bercy fra Sampras-Ivanisevic 1991 col croato che diede di matto.
Come non tifare uno che insulta arbitro, pubblico, spacca la racchetta e poi perde?
Meraviglioso, per non parlare poi del resto della sua delirante carriera..mi ricordo un episodio spettacolare: terzo turno di Wimbledon 93: Ivanisevic con grande impegno sta riuscendo a perdere da Chris Bayley
una specie di maestro di tennis del posto. Arriva addirittura a concedere il match point sul proprio servizio.
Prima palla: fuori. Seconda palla: net. Riprova mentre tutti pensano al doppio fallo: ace.
Quell'altro c'è rimasto secco non credo si sia ripreso piu'. Dopo di lui devo dire che tennisti emozionanti, a parte il grande Safin non ce ne sono stati. Federer è bellissimo da vedere, ma fastidioso come persona. Anche quando piange, non c'è tragedia..solo un infantilismo. C'è Gulbis, si ma è un giocherellone.
Lo spirito "tragico" non ce l'ha nessuno, a parte un pò Roddick a Wimbledon.
gran post

spirito tragico e´ottima definizione.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Messaggio da chiaky »

luca77 ha scritto:Tornando al Topic, credo sia molto legato anche all'età di chi guarda.
Mi accorgo di come sono disposto in modo diverso rispetto al tennis adesso rispetto
a quando ero in piena adolescenza. Ho avuto la fortuna di godermi in quell'età,
il grande Amleto, Boris Becker..quello che giocava bene i punti importanti ma a volte
si incartava nei monologhi, Becker si prendeva tutta la scena non c'era paragone con nessuno.
A partire dalla preparazione del servizio Sampras diceva "Quando Becker serve sembra alto due metri e mezzo". La folgorazione assoluta però e terribile (perchè penso sia il peggior cavallo che uno possa scegliere) ci fu durante una semi mi pare a Bercy fra Sampras-Ivanisevic 1991 col croato che diede di matto.
Come non tifare uno che insulta arbitro, pubblico, spacca la racchetta e poi perde?
Meraviglioso, per non parlare poi del resto della sua delirante carriera..mi ricordo un episodio spettacolare: terzo turno di Wimbledon 93: Ivanisevic con grande impegno sta riuscendo a perdere da Chris Bayley
una specie di maestro di tennis del posto. Arriva addirittura a concedere il match point sul proprio servizio.
Prima palla: fuori. Seconda palla: net. Riprova mentre tutti pensano al doppio fallo: ace.
Quell'altro c'è rimasto secco non credo si sia ripreso piu'. Dopo di lui devo dire che tennisti emozionanti, a parte il grande Safin non ce ne sono stati. Federer è bellissimo da vedere, ma fastidioso come persona. Anche quando piange, non c'è tragedia..solo un infantilismo. C'è Gulbis, si ma è un giocherellone.
Lo spirito "tragico" non ce l'ha nessuno, a parte un pò Roddick a Wimbledon.
Bellissimo. E in qualche modo mi ricorda la mia passione per Leconte. Il giocatore che più mi ha fatto ammattire. Aveva un talento non inferiore al vecchio Rod il francese, anzi, in certe accelerazioni iperuraniche della zampa sinistra, addirittura superava il modello. Tommasi diceva che fa i bambini con i baffi. Per non parlare poi degli angoli che riusciva a trovare. Ricordo una volta a Wimbledon contro Aronne Krikstein...l'americano gli servi da destra una battuta che prese totalmente di sorpresa il transalpino, a tal punto che la palla lo superò, allorchè Leconte con magica intuizione, rispose di spalle! Rispose di spalle..e con un incredibile scatto del polso (che polso incredibile aveva), non solo incappò la palla, ma trovò una traiettoria incredibile, cosicchè la pallina partì velocissima e strettissima, atterrando nell'angolo opposto del campo rispetto a quello in cui si trovava Aronne disceso a rete. Mai vista una cosa del genere.
Va da sè che il pazzo francese fosse assolutamente imprevedibile. Potevi vederlo umiliare Sampras tre set a zero, giocando in un modo precluso persino al vincitore di 14 Slam, e poi perdere pochi giorni dopo dal numero 150 del mondo sparacchiando tutto in tribuna. Era il suo fascino. A me non è mai importato molto di vederlo vincere...mi accontentavo di vedere alcune magie. Addirittura registravo i match (in cui quasi regolarmente perdeva) e poi mettevo in una cassetta a parte i suoi shots più straordinari (che ancora conservo). Rivedendola ogni volta impazzisco.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
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Re: I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Messaggio da Johnny Rex »

Spirto tragico è una ottima definizione, atta tanto a Roddick quanto ad Ivanisevic ,poi,mi ripeto, come può esserci, a fronte, per dire, spirto tragico a Melbourne :) ? (eppure quanto piangono, giù in Oceania..)

D'altra parte, mi si dirà che Federer a Parigi non era includibile nella categoria, lui sbagliava palle break a chili,ma niente Df nell'ultimo game o volèe fuori per andare due set a zero,e via esemplificando .
In Davis di tragicità federeriana manco si può scriverne, visto che l'ha rifuggita .
Non si può scrivere di tragicità soderlinghiana a Parigi, visto l'esito delle finali.

Cenno schiavoniano; credo che nessuna vittoria sia più bella di quella ottenuta alla fine, dopo avere combattuto sopratutto contro sè stessi e certe zavorre ,inutile, sono vittorie emotivamente più belle di chi vincente lo è nato,ed è giunto a farlo meccanicamente o senza problemi.
Vittorie anche in cui è possibile una parziale (parziale) identificazione anche per gli umani.

F.F.
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Re: I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Messaggio da alessandro »

luca77 ha scritto:"Becker ...si incartava nei monologhi, Becker si prendeva tutta la scena"
credop di aver scritto la stessa identica frase da qualche parte "occupava tutta la scena" era quello che pensavo quando lo vedevo entrare in campo guardando il pavimento e poi dirigendosi felpato verso la linea di fondo per il palleggio, magari indoor, con tutti i fari (pareva) puntati su di lui.

sottoscrivo l'intero post, tranne per Federer, ceh non e' sicuramente "spirito tragico" m anemmeno fastidioso.
diciamo piu' un Canova che un Van Gogh.
Roddick e' spirito tragico sono in finale a Wimbledon.

si "soggettoni" alla fine degli '80 inizio 90 ce ne erano parecchi. oggi pochini.
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Re: I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Messaggio da Lyndon79 »

Ma "spirito tragico" posso capirlo lo abbia Roddick a Wimbledon (da altra angolazione, è pure spirito comico, :) ).

Quello che manca - un po' sicuramente è legato alla nostra età, bisognerebbe chiedere ai più vecchi ancora - sono forti personalità, a la Becker.
Non so oggi, Personaggi non ne vedo: nemmeno Sampras lo era, Agassi da questo punto di vista lo era magari per un quarto. Edberg men che meno.
Si ritorna ai favolosi anni '80, con McEnroe, Connors, anche Borg e (forse?) Lendl.

Qualcuno dei contemporanei - magari non tra i "vincentissimi"?
Tsonga sembrava averne un poco; ma è da un po' che da quel lato è un poco sgonfio, :)
mp4/18
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Re: I più GRANDI(non i più forti)di sempre, EMOZIONI non numeri!

Messaggio da mp4/18 »

luca77 ha scritto:Tornando al Topic, credo sia molto legato anche all'età di chi guarda.
Mi accorgo di come sono disposto in modo diverso rispetto al tennis adesso rispetto
a quando ero in piena adolescenza. Ho avuto la fortuna di godermi in quell'età,
il grande Amleto, Boris Becker..quello che giocava bene i punti importanti ma a volte
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A partire dalla preparazione del servizio Sampras diceva "Quando Becker serve sembra alto due metri e mezzo". La folgorazione assoluta però e terribile (perchè penso sia il peggior cavallo che uno possa scegliere) ci fu durante una semi mi pare a Bercy fra Sampras-Ivanisevic 1991 col croato che diede di matto.
Come non tifare uno che insulta arbitro, pubblico, spacca la racchetta e poi perde?
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una specie di maestro di tennis del posto. Arriva addirittura a concedere il match point sul proprio servizio.
Prima palla: fuori. Seconda palla: net. Riprova mentre tutti pensano al doppio fallo: ace.
Quell'altro c'è rimasto secco non credo si sia ripreso piu'. Dopo di lui devo dire che tennisti emozionanti, a parte il grande Safin non ce ne sono stati. Federer è bellissimo da vedere, ma fastidioso come persona. Anche quando piange, non c'è tragedia..solo un infantilismo. C'è Gulbis, si ma è un giocherellone.
Lo spirito "tragico" non ce l'ha nessuno, a parte un pò Roddick a Wimbledon.
bellissimo post
che condivido in pieno. ricordo bene l'episodio di goran a wimbledon 93
Pete - The King of Swing
"Gasquet nei quarti agli Us Open? Se gioca il torneo femminile, forse. Ma forse" cit. PINDARO
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