O lo trovi libero solo alle sei am della mattina più fredda dell'anno.eddie v. ha scritto:quando vai per prenotare e i campi sono tutti occupati.
le cose che odiamo del nostro amato sport...
Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
odio giocare a tennis e sudare
Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Allora gioca a tennistavolo adottando la tecnica gibostrange.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
odio giocare a ping pong e non sudare
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Eh, magari introdurre una Multa (sia pure simbolica) non sarebbe male. A beneficio dei tornei che ne sono comunque danneggiati.Monheim ha scritto:Ma ritirarsi prima della compilazione del tabellone è così brutto?
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
I compagni di circolo che tirano i vincenti durante i palleggi
(e poi esultano pure)
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Avrebbe molto più senso ,specie dopo Rotterdam .tennisfan82 ha scritto:Qualche anno fa volevano spostare Bercy a febbraio
Non capisco perché non l'abbiano fatto.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
I tornei ne sono avvantaggiati.Johnny Rex ha scritto:Eh, magari introdurre una Multa (sia pure simbolica) non sarebbe male. A beneficio dei tornei che ne sono comunque danneggiati.Monheim ha scritto:Ma ritirarsi prima della compilazione del tabellone è così brutto?
F.F.
Se Federer o Nadal si ritirano a torneo iniziato vendi più biglietti che non se si ritirano una settimana prima, anzi, credo siano gli stessi tornei a spingere perché l’annuncio arrivi il più tardi possibile
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Hai ragione, meglio e più giusto dire che vengono fregati al solito gli spettatori,a giochi fatti.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Questo siJohnny Rex ha scritto:Hai ragione, meglio e più giusto dire che vengono fregati al solito gli spettatori,a giochi fatti.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Il giocatore scarso del tuo circolo, che dopo varie insistenze ti decidi di farlo giocare una volta. Naturalmente gliela metti piano sennò te la tira sulle siepi.
E a fine palleggio ti dice: "Però non credevo ci fosse così poca differenza tra di noi, non tiri tanto forte!"
E a fine palleggio ti dice: "Però non credevo ci fosse così poca differenza tra di noi, non tiri tanto forte!"
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Sì, temo sia un problema irrisolvibile data la più che probabile connivenza degli organizzatori dei tornei desiderosi di vendere il maggior numero di biglietti illudendo gli spettatori fino alla fine.alessandro ha scritto:I tornei ne sono avvantaggiati.Johnny Rex ha scritto:Eh, magari introdurre una Multa (sia pure simbolica) non sarebbe male. A beneficio dei tornei che ne sono comunque danneggiati.Monheim ha scritto:Ma ritirarsi prima della compilazione del tabellone è così brutto?
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Se Federer o Nadal si ritirano a torneo iniziato vendi più biglietti che non se si ritirano una settimana prima, anzi, credo siano gli stessi tornei a spingere perché l’annuncio arrivi il più tardi possibile
Perciò amen, prendiamone atto e buonanotte al secchio.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Ma il falco e' una cosa buona per il tennis?
Mi chiedo come avrebbe giocato a tennis McEnroe se ai suoi tempi ci fosse stato il falco Probabilmente lo avrebbe manomesso spostando le telecamere prima dell'inizio di ogni partita per poi poter dire che non era affidabile e poter continuare a lavorarsi l'arbitro.
Mi chiedo come avrebbe giocato a tennis McEnroe se ai suoi tempi ci fosse stato il falco Probabilmente lo avrebbe manomesso spostando le telecamere prima dell'inizio di ogni partita per poi poter dire che non era affidabile e poter continuare a lavorarsi l'arbitro.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Sì, fuor di dubbio.uglygeek ha scritto:Ma il falco e' una cosa buona per il tennis? .
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
E Gianluca Grignani aveva già scritto la canzone perfetta in proposito.uglygeek ha scritto: Mi chiedo come avrebbe giocato a tennis McEnroe se ai suoi tempi ci fosse stato il falco Probabilmente lo avrebbe manomesso
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Quelli che sanno che sei un tennista e allora si sentono in dovere di parlarti di tennis
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Le Continue interviste a Panatta (auguri per i 70',intanto)
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Quello abbiamo.Johnny Rex ha scritto:Le Continue interviste a Panatta (auguri per i 70',intanto)
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Quando nell'intervista alla Piccardi (signur..) dice che non amava l'erba perchè toglieva parte artistica al gioco dice a mio avviso una bella idiozia ,retaggio secondo me della cultura rosso centrica su cui fu formato e lui (e su cui è stato malauguratamente ghettizzato il tennis Italiano per decenni)alessandro ha scritto:Quello abbiamo.Johnny Rex ha scritto:Le Continue interviste a Panatta (auguri per i 70',intanto)
F.F.
Per altro fuori dalla terra ha giocato diverse delle sue migliori partite in carriera, specie contro Connors a Stoccolma e US Open, quindi secondo me senza questo preconcetto di base vi sarebbe stato anche più competitivo.
L'erba è (o era, ormai sappiamo come la stiano riducendo) la superficie che più esaltava il Genio,se intendiamo per genio velocità e rapidità di esecuzione
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Più precisamente:
Che cos'è il genio? È fantasia, intuizione, decisione e velocità d'esecuzione.
Panatta si lamentava dei rimbalzi che impedivano una esecuzione precisa. Credo anch’io fosse nato in America o in australia avrebbe fatto una carriera diversa
Che cos'è il genio? È fantasia, intuizione, decisione e velocità d'esecuzione.
Panatta si lamentava dei rimbalzi che impedivano una esecuzione precisa. Credo anch’io fosse nato in America o in australia avrebbe fatto una carriera diversa
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Penso si riferisca a due cose, e non a torto
Il rimbalzo irregolare non ti lascia spazio alla corretta preparazione del colpo, un po' è come un biliardo con le sponde irregolari che anche se fai tutto giusto il colpo non ti riesce. Devi aspettare la palla invece di aver già tutto pronto quando rimbalza. E questo è un guaio.
È tutto basato sul riflesso, e il riflesso non ti consente molto di inventare, creare perché non ti lascia pensare. Le situazioni dipendono molto dal caso.
Poi si parla di un'epoca dove non avevano ancora capito di quanto rendeva fare il pallettaro.
Il rimbalzo irregolare non ti lascia spazio alla corretta preparazione del colpo, un po' è come un biliardo con le sponde irregolari che anche se fai tutto giusto il colpo non ti riesce. Devi aspettare la palla invece di aver già tutto pronto quando rimbalza. E questo è un guaio.
È tutto basato sul riflesso, e il riflesso non ti consente molto di inventare, creare perché non ti lascia pensare. Le situazioni dipendono molto dal caso.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Un Santana, un Nastase e un Drobny non avevano problemi, si, discorso culturale, ma fino a quel tempo anche la terra esaltava il talentoJohnny Rex ha scritto:Quando nell'intervista alla Piccardi (signur..) dice che non amava l'erba perchè toglieva parte artistica al gioco dice a mio avviso una bella idiozia ,retaggio secondo me della cultura rosso centrica su cui fu formato e lui (e su cui è stato malauguratamente ghettizzato il tennis Italiano per decenni)alessandro ha scritto:Quello abbiamo.Johnny Rex ha scritto:Le Continue interviste a Panatta (auguri per i 70',intanto)
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Per altro fuori dalla terra ha giocato diverse delle sue migliori partite in carriera, specie contro Connors a Stoccolma e US Open, quindi secondo me senza questo preconcetto di base vi sarebbe stato anche più competitivo.
L'erba è (o era, ormai sappiamo come la stiano riducendo) la superficie che più esaltava il Genio,se intendiamo per genio velocità e rapidità di esecuzione
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Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Non c'e' assolutamente niente altro, nel tennis maschile italiano. Dopo il 1980 e' tutto brullo.alessandro ha scritto:Quello abbiamo.Johnny Rex ha scritto:Le Continue interviste a Panatta (auguri per i 70',intanto)
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Dopo panatta quanti slam nel maschile abbiamo vinto?uglygeek ha scritto:Non c'e' assolutamente niente altro, nel tennis maschile italiano. Dopo il 1980 e' tutto brullo.alessandro ha scritto:Quello abbiamo.Johnny Rex ha scritto:Le Continue interviste a Panatta (auguri per i 70',intanto)
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Quante finali slam?
Quante semifinali slam?
Quante coppe Davis?
Quanti tornei di Roma?
Unico il Montecarlo di fognini, un successo di un tennista a fine carriera. Arrivato l’anno scorso dopo decenni di nulla.
Ora speriamo nei giovani che pare abbiano buone prospettive.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Totalmente d’accordo, non so se si era capito.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
OK, seguitiamo ad intervistarlo e a parlare della sconfitta contro Duprè e di lui che infama Solomon prima del Parigi vinto sino al 2040,anche Oltre il Vaccino
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Sinceramente, io ho sentito interviste a Fognini (di recente ne fa tante, Fiorello, Verissimo, ecc) e anche qualche prima intervista di Berrettini e di Sinner.Johnny Rex ha scritto:OK, seguitiamo ad intervistarlo e a parlare della sconfitta contro Duprè e di lui che infama Solomon prima del Parigi vinto sino al 2040,anche Oltre il Vaccino
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E' molto piu' interessante quello che racconta Panatta.
Credo che il tennis moderno iper-professionale male si presti a rendere interessante la vita dei campioni, a parte casi particolari. Che mai possono raccontare Nadal e Federer in una biografia? Almeno Djokovic puo' parlare della guerra di quando era ragazzino.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
la storia che mi piace di piu' di panatta e' quella con lui, bertolucci, borg e non ricordo se ci fosse nastase o chi, in discoteca, con Borg fisso al bancone del bar ad ordinare una vodka dietro l'altra, crollando a terra a fine serata.
panatta e bertolucci lo raccolgono da terra, lo portano in hotel svenuto.
la mattina dopo, Borg - Panatta in campo e borg vince facile.
e Panatta a fine partita:" La prossima volta ti lascio steso sul pavimento del bar"
panatta e bertolucci lo raccolgono da terra, lo portano in hotel svenuto.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Ma sicuro, però al ventesimo "Con Borg a Wimbledon me la sarei giocata" e tutto il resto è anche legittimo stufarsi.uglygeek ha scritto: E' molto piu' interessante quello che racconta Panatta.
Trovo più interessanti, benchè penalizzate dall'essere in inglese senza sottotitoli, le interviste recenti a ex campioni di Scanagatta.
Quelle a Cash (sopratutto) e Smith interessantissime, un po' meno quella a Wilander che fa un po' il solito amico di tutti. Le (ri)trovi sul suo sito.
Questo sì, e credo che nel futuro sempre più iper specializzato che ci attende e viviamo sotto questo aspetto le cose peggiorino ancora .Credo che il tennis moderno iper-professionale male si presti a rendere interessante la vita dei campioni, a parte casi particolari.
Aumenteranno i cast attorno ai tennisti, che non rilasceranno manco più interviste cui provvederanno addetti specializzati .
In realtà potrebbero benissimo raccontarne,di cose e di opinioni. Essendo industrie miliardarie sparse ai quattro angoli del pianeta, si guardano bene dal farlo perchè qualunque opinione esprimano (specie Federer) rischierebbe di danneggiare i loro affari . Non saranno mai specifici, ma sempre generali, salvo magari quando c'è da infamare Scanagatta .Che mai possono raccontare Nadal e Federer in una biografia? Almeno Djokovic puo' parlare della guerra di quando era ragazzino.
Djokovic è sicuramente il più interessante, ma mica solo se parla della guerra ,ma anche quando e se dice cazzate
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Sì divertentealessandro ha scritto:la storia che mi piace di piu' di panatta e' quella con lui, bertolucci, borg e non ricordo se ci fosse nastase o chi, in discoteca, con Borg fisso al bancone del bar ad ordinare una vodka dietro l'altra, crollando a terra a fine serata.
panatta e bertolucci lo raccolgono da terra, lo portano in hotel svenuto.
la mattina dopo, Borg - Panatta in campo e borg vince facile.
e Panatta a fine partita:" La prossima volta ti lascio steso sul pavimento del bar"
Però direi poco credibile, diciamo che come Buffa le storie le colora a modo suo
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Che Borg con gli italiani si trovasse bene è verissimo ,anche con Bertolucci e Zuga (Barazza altro discorso ,non era neanche da giocatore Mr Simpatia)maxredo ha scritto:Sì divertentealessandro ha scritto:la storia che mi piace di piu' di panatta e' quella con lui, bertolucci, borg e non ricordo se ci fosse nastase o chi, in discoteca, con Borg fisso al bancone del bar ad ordinare una vodka dietro l'altra, crollando a terra a fine serata.
panatta e bertolucci lo raccolgono da terra, lo portano in hotel svenuto.
la mattina dopo, Borg - Panatta in campo e borg vince facile.
e Panatta a fine partita:" La prossima volta ti lascio steso sul pavimento del bar"
Però direi poco credibile, diciamo che come Buffa le storie le colora a modo suo
Che poi l'abbia narrata (e colorata) un duecento volte vero anch'esso.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Non so se avete visto quel programma Rai un paio di anni fa dove alcuni personaggi visitavano il Giappone, e c'era anche Panatta. E' veramente un tipo interessante, a modo suo, pieno di curiosita' e di interessi.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Si dicevo che non è credibile che uno sviene ubriaco (è una cosa seria si può morire) lo portano in albergo lo lasciano lì e il giorno dopo si sveglia gioca e batte panatta.
A meno che pure panatta fosse nelle stesse condizioni, in quel caso uno dei due sopravvissuti doveva vincere comunque
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Ovvio, probabilmente erano alticci entrambi visto che erano in discoteca, niente di più.maxredo ha scritto:Si dicevo che non è credibile che uno sviene ubriaco (è una cosa seria si può morire) lo portano in albergo lo lasciano lì e il giorno dopo si sveglia gioca e batte panatta.
A meno che pure panatta fosse nelle stesse condizioni, in quel caso uno dei due sopravvissuti doveva vincere comunque
Magari Borg un po' di più di Panatta.
Però è ben raccontata e fa riflettere sul clima del tennis dell'epoca. Tutt'altra cosa
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
due libri divertenti: Più dritti che rovesci di Panatta e Azzolini
e Braccio d'oro, di Meloccaro / Bertolucci
alcune cose gia' apparse su Match point, ma descrive un mondo non cosi' professionale ma piu' divertente.
una cosa che avevo gia' raccontato:
1997 coppa davis, sfida con la fortissima Spagna, di Moya n.8 del mondo e futuro n.1 e Albert Costa n.12 del mondo, viene rispolverato Camporese che era in pratica un ex giocatore, Lombardi racconto' che fecero una preparazione specifica per chiudere di diritto e accorciare gli scambi.
comunque, a Cena Panatta con un mio amico di desenzano proprietario di una ditta che costruisce i campi da tennis per ATP e Davis, e che avrebbe preparato il campo di Pesaro.
Amico: come lo vuoi il campo?
Panatta: Vogli ER GHIACCIO
A: come?
Panatta: Inventate qualcosa, voglio er ghiaccio!
hanno steso un sintetico veloce e ci sono poi passati sopra con uno schiacciasassi.
in effetti poi camporese faceva punti col diritto da ogni dove.
Coppa Davis 1997, Italia-Spagna 4-1, Camporese-Moya 6-7 6-7 6-1 6-3 6-3
Furlan b. Costa 4-6 6-3 4-6 6-4 6-1
Sette anni dopo, sul sintetico indoor di Pesaro, l’Italia supera a sorpresa la favoritissima Spagna di Moya e Costa. Omar Camporese, retrocesso a n.156, ritrova il tennis dei tempi migliori rimontando due set al finalista degli Australian Open Carlos Moya (n.. L’inattesa vittoria carica anche il compagno Furlan (n.64) che, a sua volta, prevale in cinque set in rimonta su Albert Costa (n.12). Camporese, ben supportato da Nargiso, completa l’opera l’indomani suggellando una clamorosa sorpresa.
e Braccio d'oro, di Meloccaro / Bertolucci
alcune cose gia' apparse su Match point, ma descrive un mondo non cosi' professionale ma piu' divertente.
una cosa che avevo gia' raccontato:
1997 coppa davis, sfida con la fortissima Spagna, di Moya n.8 del mondo e futuro n.1 e Albert Costa n.12 del mondo, viene rispolverato Camporese che era in pratica un ex giocatore, Lombardi racconto' che fecero una preparazione specifica per chiudere di diritto e accorciare gli scambi.
comunque, a Cena Panatta con un mio amico di desenzano proprietario di una ditta che costruisce i campi da tennis per ATP e Davis, e che avrebbe preparato il campo di Pesaro.
Amico: come lo vuoi il campo?
Panatta: Vogli ER GHIACCIO
A: come?
Panatta: Inventate qualcosa, voglio er ghiaccio!
hanno steso un sintetico veloce e ci sono poi passati sopra con uno schiacciasassi.
in effetti poi camporese faceva punti col diritto da ogni dove.
Coppa Davis 1997, Italia-Spagna 4-1, Camporese-Moya 6-7 6-7 6-1 6-3 6-3
Furlan b. Costa 4-6 6-3 4-6 6-4 6-1
Sette anni dopo, sul sintetico indoor di Pesaro, l’Italia supera a sorpresa la favoritissima Spagna di Moya e Costa. Omar Camporese, retrocesso a n.156, ritrova il tennis dei tempi migliori rimontando due set al finalista degli Australian Open Carlos Moya (n.. L’inattesa vittoria carica anche il compagno Furlan (n.64) che, a sua volta, prevale in cinque set in rimonta su Albert Costa (n.12). Camporese, ben supportato da Nargiso, completa l’opera l’indomani suggellando una clamorosa sorpresa.
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https://www.facebook.com/QuellicheRai/v ... 942007205/alessandro ha scritto:la storia che mi piace di piu' di panatta e' quella con lui, bertolucci, borg e non ricordo se ci fosse nastase o chi, in discoteca, con Borg fisso al bancone del bar ad ordinare una vodka dietro l'altra, crollando a terra a fine serata.
panatta e bertolucci lo raccolgono da terra, lo portano in hotel svenuto.
la mattina dopo, Borg - Panatta in campo e borg vince facile.
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vera o esagerata, fa ridere...
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Io non mi lamenterei delle continue interviste a Panatta, non tanto perchè non avendo avuto un Borg o un McEnroe, questo è il massimo che passa il nostro convento, ma perchè si tratta effettivamente di un tipo divertentissimo.
A me ascoltare Panatta diverte. Trovo che sia l'emblema del tennis di quell'epoca, così diverso da quello di oggi e così romantico. I suoi aneddoti, per quanto forse esagerati volontariamente, sono davvero spassosissimi, e si ritorna indietro all'epoca dei Nastase, dei Gerulaitis, di giocatori che vivevano lo sport in maniera del tutto rilassata e riuscivano anche ad essere dei campioni pur evitando accuratamente di allenarsi troppo e passando la notte in giro per locali, come vecchi amici (ma poi, sul campo, grandi rivali).
Insomma, a me Panatta piace un casino. Sentirlo chiacchierare mi diverte e trovo che sia un bellissimo personaggio.
A me ascoltare Panatta diverte. Trovo che sia l'emblema del tennis di quell'epoca, così diverso da quello di oggi e così romantico. I suoi aneddoti, per quanto forse esagerati volontariamente, sono davvero spassosissimi, e si ritorna indietro all'epoca dei Nastase, dei Gerulaitis, di giocatori che vivevano lo sport in maniera del tutto rilassata e riuscivano anche ad essere dei campioni pur evitando accuratamente di allenarsi troppo e passando la notte in giro per locali, come vecchi amici (ma poi, sul campo, grandi rivali).
Insomma, a me Panatta piace un casino. Sentirlo chiacchierare mi diverte e trovo che sia un bellissimo personaggio.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Credo anch’io. Aveva una trasmissione fissa la mattina su la7, con l’allora direttore del tg la7. Ironico e intelligente.chiaky ha scritto:Io non mi lamenterei delle continue interviste a Panatta, non tanto perchè non avendo avuto un Borg o un McEnroe, questo è il massimo che passa il nostro convento, ma perchè si tratta effettivamente di un tipo divertentissimo.
A me ascoltare Panatta diverte. Trovo che sia l'emblema del tennis di quell'epoca, così diverso da quello di oggi e così romantico. I suoi aneddoti, per quanto forse esagerati volontariamente, sono davvero spassosissimi, e si ritorna indietro all'epoca dei Nastase, dei Gerulaitis, di giocatori che vivevano lo sport in maniera del tutto rilassata e riuscivano anche ad essere dei campioni pur evitando accuratamente di allenarsi troppo e passando la notte in giro per locali, come vecchi amici (ma poi, sul campo, grandi rivali).
Insomma, a me Panatta piace un casino. Sentirlo chiacchierare mi diverte e trovo che sia un bellissimo personaggio.
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- balbysauro
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Kyrgios non ha raccontato di aver battuto Nadal con ancora gli effetti della sbronza della sera prima?Shakespeare ha scritto:Ovvio, probabilmente erano alticci entrambi visto che erano in discoteca, niente di più.maxredo ha scritto:Si dicevo che non è credibile che uno sviene ubriaco (è una cosa seria si può morire) lo portano in albergo lo lasciano lì e il giorno dopo si sveglia gioca e batte panatta.
A meno che pure panatta fosse nelle stesse condizioni, in quel caso uno dei due sopravvissuti doveva vincere comunque
Magari Borg un po' di più di Panatta.
Però è ben raccontata e fa riflettere sul clima del tennis dell'epoca. Tutt'altra cosa
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Ma non erano assieme, e di sicuro Nadal non era in discoteca.
E kyrgios non era probabilmente nemmeno così tanto di risacca. Un bicchierino in più, un po' di mal di testa, una canarina e un'aspirina.
Se la sera prima eri ubriaco fradicio, il giorno dopo a metà strada le gambe non ti reggono più, non c'è verso.
E kyrgios non era probabilmente nemmeno così tanto di risacca. Un bicchierino in più, un po' di mal di testa, una canarina e un'aspirina.
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