Libri sul tennis (biografie, autobiografie, saggi, ecc...)

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Johnny Rex
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Re: Libri sul tennis (biografie, autobiografie, saggi, ecc...)

Messaggio da Johnny Rex »

Nickognito ha scritto:Federer non e' mai toccato da quello che accade in campo' . Nadal e' uno stoico che gioca ' trascendendo il corpo in sofferenza' Federer invece ' e' guidato dall' amore' ,
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

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Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Libri sul tennis (biografie, autobiografie, saggi, ecc...)

Messaggio da Johnny Rex »

john McEnroe sa che Roger possiede qualcosa del suo vecchio istinto nell'accarezzare con leggerezza la palla, del suo gesto inatteso a confinare l'avversario fuori dai limiti laterali del campo, dell'impossibilità di giocare senza dare spettacolo. Tuttavia ha capito che quell'atteggiamento sul campo, l'antiteatro di Federer, è frutto di una mente programmata per vincere, fin dal palleggio di riscaldamento. Come corollario, quando gioca Federer scompare la sudditanza al mezzo televisivo e il gioco, il tennis, torna a trascendere il giocatore.

Il tennis come esperienza metafisico-estetica-religiosa si trova agli antipodi della sua sovraesposizione televisiva. Mentre una partita è oggi una rappresentazione tra kermesse e divismo, Foster Wallace e Scala celebrano, ciascuno a proprio modo, la sfida archetipica fra il talento e la forza. Le lacrime di Achille e l'urlo di Ettore. La solitudine del campione contro la legge dell'espressività che oggi il "brand" tennistico pretende dai suoi attori. Il silenzio del gesto contro l'horror vacui che governa la macchina televisiva e la società tutta, avvolgendo e modellando le nostre abitudini (guarda caso, i commentatori televisivi usano per i giocatori parole-sintomo come frustrazione, depressione, desiderio, insoddisfazione).


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Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Libri sul tennis (biografie, autobiografie, saggi, ecc...)

Messaggio da Nickognito »

Johnny Rex ha scritto:
Nickognito ha scritto:Federer non e' mai toccato da quello che accade in campo' . Nadal e' uno stoico che gioca ' trascendendo il corpo in sofferenza' Federer invece ' e' guidato dall' amore' ,
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

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No, lui apprezza anche Nadal (taccio della tristezza di un filosofi che dice che uno sportivo e' stoico perche' soffre, eh, ci manca che dica cinico perche; chiude bene i match ) Anche Nadal supera il corpo verso lo spirito (facendolo soffrire) creando cosi' una grande Rivalita', che manca, per l autore, nel tennis femminile, oggi
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Re: Libri sul tennis (biografie, autobiografie, saggi, ecc...)

Messaggio da Johnny Rex »

Rod Laver, uno dei più grandi tennisti di tutti i tempi, di lui ha detto: "Gioca a tennis nel modo in cui il tennis deve essere giocato". E lui è Roger Federer, svizzero di Basilea, al momento numero 1 nel ranking mondiale ATP, protagonista del libro del filosofo francese André Scala "I silenzi di Federer (ObarraO edizioni, 12,50 euro). Che cosa spinge Scala, uno dei maggiori studiosi di Berkeley e Spinoza, ad occuparsi di tennis? Un grande amore per questo sport, innanzitutto, "lo sport più bello che esista", per citare David Foster Wallace. E il desiderio di codificare dal punto di vista filosofico/estetico la figura di Federer: un tennista neoclassico, quindi apparentemente fuori tempo in un'epoca come la nostra in cui la televisione mostra tutto, con gran clamore di suoni, immagini, sensazioni. Agli antipodi di questo apparire trovano posto, appunto, i silenzi di Federer: il suo stile è unico, la sua eleganza classica, "nessuna concessione al visivo, al plastico, al di fuori del suo gioco"; non c'è spazio, nel suo gioco, per smorfie, urla o gemiti, ma solo per l'espressione rilassata e distesa, del viso, per la grazia del gesto mentre accompagna la racchetta verso la palla. I suoi movimenti sono sempre fluidi ed eleganti, il suo è "un tennis radioso fatto di palle smorzate e di demi-volée da fondo campo ". In questo libro Roger Federer viene descritto più come un eroe classico, che non un semplice atleta. Dell'eroe possiede la saggezza: sembra meditare su qualcosa di ben più importante di ciò che accade in campo, come se il suo pensiero fosse sempre altrove. Dell'eroe ha l'eleganza, che non è accessoria ma necessaria al suo tennis. Dell'eroe ha i gesti: il pianto e l'inginocchiarsi a terra, per esempio, alla fine di certi incontri vittoriosi. Dell'eroe ha la solitudine: è l'unico che gioca a tennis come si dovrebbe fare, il tennis per definizione. Dell'eroe, infine, ha l'antagonista, il rivale per antonomasia: il tennista spagnolo Rafael Nadal, che sembra avere le caratteristiche opposte alle sue, in una sorta di complementarietà fatta di vittorie alternate, come accadeva nei duelli cavallereschi. I silenzi di Federer non sono solo assenza di suono, sono anche e soprattutto armonia, musica, tanto che Scala paragona il virtuosismo del tennista svizzero a quello del pianista e compositore canadese Glenn Gould: stessa fluida velocità, stesso "stesso fare del suo gioco un'opera d'arte". E se è vero che la vittoria viene conquistata da chi il gioco davvero lo ama, e non da chi lo sfrutta per conquistarla, allora è giusto che Federer sia il numero uno del tennis mondiale. Le sue parole, dolo la vittoria agli Open d'Australia del 2010, ce lo confermano: "Non credo ci sia qualcuno che ami il tennis più di me".

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Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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babaoriley
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Re: Libri sul tennis (biografie, autobiografie, saggi, ecc...)

Messaggio da babaoriley »

Mi domando cosa penserebbe Federer nel leggere su se stesso certe elucubrazioni filosofiche, da Foster Wallace a questo Scala.
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Re: Libri sul tennis (biografie, autobiografie, saggi, ecc...)

Messaggio da NNick87 »

babaoriley ha scritto:Mi domando cosa penserebbe Federer nel leggere su se stesso certe elucubrazioni filosofiche, da Foster Wallace a questo Scala.
Credo non capirebbe una singola parola.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: Libri sul tennis (biografie, autobiografie, saggi, ecc...)

Messaggio da Nickognito »

:lol:
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Re: Libri sul tennis (biografie, autobiografie, saggi, ecc...)

Messaggio da ciccio »

NNick87 ha scritto:
babaoriley ha scritto:Mi domando cosa penserebbe Federer nel leggere su se stesso certe elucubrazioni filosofiche, da Foster Wallace a questo Scala.
Credo non capirebbe una singola parola.
capirebbe, capirebbe,
NNick87, te che giochi, non ci trovi nulla di qualche intimo pensiero mentre sei in campo o subito prima o dopo ? togliendolo di dosso dal tifo per Fed che è palese e volutamente fazioso ?
se dici di no, capisco perchè sei rimasto un quarta :D :roll:
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Re: Libri sul tennis (biografie, autobiografie, saggi, ecc...)

Messaggio da Johnny Rex »

Scala pare proprio un fanatico, DFW ,scusate, comunque un altro livello, riflessioni molto più sensate, lontane da questi eccessi financo deliranti

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Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Libri sul tennis (biografie, autobiografie, saggi, ecc...)

Messaggio da Johnny Rex »

Su Federer segnalo un altro libro già uscito in Francia, opera di Arnaud bertina

Immagine

Su quale sia la trama, qualche dettaglio preso d aun articolo di Imarisio postato da Baba nel fan club mesi fa

Roger Federer si è ritirato, dal tennis e dal mondo. Le sconfitte per mano di avversari più muscolosi, adepti del cyber-tennis che avanza, lo hanno consegnato a un crepuscolo da semidio. Un giornalista si appassiona al mistero della sua improvvisa sparizione. Entra nella sua villa di Basilea. Lo trova sdraiato nella sala dei trofei, in posizione fetale. Sulla scrivania, i libri dei suoi filosofi preferiti. Il campione è discepolo del trascendentalismo di Henry David Thoreau, il rapporto con la natura come possibilità per l’individuo di ritrovare se stesso in una società che non rappresenta i suoi valori, e della metafisica della qualità di Robert Pirsig, la presenza del divino non solo nella bellezza del paesaggio ma anche negli ingranaggi del cambio di una Harley Davidson.

Il seguito di Je suis une aventure, romanzo esistenzial-filosofico del francese Arno Bertina (Editions Verticales) è un viaggio delirante che comprende il tentativo di furto della sua statua di cera al Madame Tussauds di Londra, e si conclude sulle rive del Niger, epilogo conradiano della traversata nel cuore di tenebra dell’idolo caduto.


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Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Libri sul tennis (biografie, autobiografie, saggi, ecc...)

Messaggio da Nickognito »

beh, quest' ultimo sembra assai piu' interessante :D
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Re: Libri sul tennis (biografie, autobiografie, saggi, ecc...)

Messaggio da NNick87 »

ciccio ha scritto:
NNick87 ha scritto:
babaoriley ha scritto:Mi domando cosa penserebbe Federer nel leggere su se stesso certe elucubrazioni filosofiche, da Foster Wallace a questo Scala.
Credo non capirebbe una singola parola.
capirebbe, capirebbe,
NNick87, te che giochi, non ci trovi nulla di qualche intimo pensiero mentre sei in campo o subito prima o dopo ? togliendolo di dosso dal tifo per Fed che è palese e volutamente fazioso ?
se dici di no, capisco perchè sei rimasto un quarta :D :roll:
Per me sopravvaluti l'intelligenza dei tennisti e di Federer in questo caso. :D

Tra l'altro fu lo stesso Federer a dire dopo un intervista con Wallace di non aver capito neppure di quello che stavano parlando. Ed è lo stesso che non aveva mai sentito nominare Freud (Clerici lo ha ripetuto molte volte questo aneddoto). Io non ho una buona considerazione di Federe come persona (sotto tutti i punti di vista educazione, cultura ecc...), tutt'altra cosa per il Federer tennista.

Mi riferivo a questo. Non avevo neppure letto i post precedenti, troppo lunghi e vicini ad una - inutile - materia che non ho mai amato più di tanto... :D :D :D
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: Libri sul tennis (biografie, autobiografie, saggi, ecc...)

Messaggio da uglygeek »

NNick87 ha scritto:Per me sopravvaluti l'intelligenza dei tennisti e di Federer in questo caso. :D
Non e' questione di intelligenza. E' solo che I tennisti non studiano perche' dopo i 13, 14 anni giocano a tennis quasi tutto il giorno e sono spesso in viaggio. Da quanto ho letto di Federer, mi pare che la federazione svizzera l'avesse messo in un centro tecnico/scuola a Ecublens (Losanna), dove lui per un po' non capiva neanche la lingua, e comunque era li' per il tennis.
Anche quelli che vanno a scuola fino alla maturita' (che non credo siano moltissimi) comunque non studiano perche' hanno ben altro da fare. Poi e' normale che non sappiano chi e' Freud, ma non per questo non sono persone intelligenti.
Guarda con quanta intelligenza Federer ha gestito la sua carriera la sua immagine, i suoi affari.
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Re: Libri sul tennis (biografie, autobiografie, saggi, ecc...)

Messaggio da fabio86 »

Federer, tra l'altro, uno dei pochi a rilasciare dichiarazioni mai banali, quando intervistato.
Sull'educazione e civiltà, basta guardare i genitori.
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Re: Libri sul tennis (biografie, autobiografie, saggi, ecc...)

Messaggio da Nickognito »

vabbe', adesso esce fuori che nessun tennista sa chi e' freud, e federer e' il piu; colto di tutti :)
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Re: Libri sul tennis (biografie, autobiografie, saggi, ecc...)

Messaggio da balbysauro »

vabbè, se ancora confondiamo intelligenza e cultura...
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Re: Libri sul tennis (biografie, autobiografie, saggi, ecc...)

Messaggio da NNick87 »

uglygeek ha scritto:
NNick87 ha scritto:Per me sopravvaluti l'intelligenza dei tennisti e di Federer in questo caso. :D
Non e' questione di intelligenza. E' solo che I tennisti non studiano perche' dopo i 13, 14 anni giocano a tennis quasi tutto il giorno e sono spesso in viaggio. Da quanto ho letto di Federer, mi pare che la federazione svizzera l'avesse messo in un centro tecnico/scuola a Ecublens (Losanna), dove lui per un po' non capiva neanche la lingua, e comunque era li' per il tennis.
Anche quelli che vanno a scuola fino alla maturita' (che non credo siano moltissimi) comunque non studiano perche' hanno ben altro da fare. Poi e' normale che non sappiano chi e' Freud, ma non per questo non sono persone intelligenti.
Guarda con quanta intelligenza Federer ha gestito la sua carriera la sua immagine, i suoi affari.
Come diceva balby una cosa è l'intelligenza un'altra è la cultura. Federer per me non è un tipo molto sveglio, tutto qui. E neppure colto, ma è appunto un altro discorso. Non conoscere Freud è grave. Lo nominano ovunque lo conoscono anche i bambini di 13 anni, su. Siam seri il fatto che non abbia studiato è una scusa bella e buona. Anzi buona poco.

Ma credi veramente che Federer gestisca la propria carriera. La sua immagine è studiata a tavolino da esperti, lui è il ragazzino viziato che spaccava racchette e che in Davis si incazzava perchè a 17 anni non lo facevano giocare. E' viziato. Secondo me la famiglia ha giocato un ruolo fondamentale nella sua vita e carriera, hanno sputo consigliarlo e circondarlo di persone competenti...
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: Libri sul tennis (biografie, autobiografie, saggi, ecc...)

Messaggio da alessandro »

non so', credo che proprio il fatto che un ragazzino che rompeva le racchette si sia trasformato in un maestro zen, sia segno di grande intelligenza.
Come grande intelligenza ha avuto nel gestirsi, scegliere la gente giusta che lo facesse sentir esereno nella bufer adi impegni che una superstar come lui ha in tutto il mondo.

che si aignorante, in senso accademico, puo' essere, certo, se tu conosci 4 lingue e passi l'intera vita a contatto con grandi personalita' e a girare tutti gli angoli del mondo, una certa "cultura" te la fai. Magari una conoscenza della vita e del mondo superior edi chi passa il tempo sui libri.

La capacita' che ha comunque di analizzare le partite e gli avversari e anche quello che gli capita, e' un altro segno di intelligenza.
Come non voler giocare 40 tornei all'anno.

Io ho incontrato Federer un paio di volte e e' stato sempre disponibilissimo. anche amici lo hanno incontrato per strada e si e' fatto fotografare, abbracciare, ha firmato autografi, e non c'erano telecamere o altro. Credo che viziato, no.

Magari adesso ha imparato chi fosse freud. Ricordo che in un torneo in germania, in contemporanea del master o di un super9 indoor, si svolgeva una fiera del libro, e un incauto giornalista chiese a Sampras che cosa ne pensasse di Goethe :"Mai sentito nominare".

poi se facciamo un sondaggio di cultura generale tra i nostri ventenni, ne vedremmo delle belle. Se poi andiamo tra i calciatori... non capirebbero nemmeno la domanda non conoscendo l'inglese ne altra lingua.
Ultima modifica di alessandro il dom set 30, 2012 6:25 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Libri sul tennis (biografie, autobiografie, saggi, ecc...)

Messaggio da Johnny Rex »

Stessa opinione di Alessandro l'ha avuta un mio familiare che ha avuto la fortuna di incontrarlo a cena, in tarda serata, a Roma 2 anni fa ,piena disponibilità e èpiacevolezza nel parlare con lui .

No,non credo gli sia stata costruita addosso alcuna immagine ,diciamo che è stato oggetto di una mitologia spesso discutibile, se non esagerata come nel caso dei libri di cui si scriveva sopra.

Su Freud beh, qualcosa sul tema la cantava anche Rino Gaetano,mi sembra :)

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Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Libri sul tennis (biografie, autobiografie, saggi, ecc...)

Messaggio da Nickognito »

si vabbe', ci sono anche molti luoghi comuni. Ci sono decine di calciatori di serie A che sanno chi e' Freud, e anche Federer penso lo sapesse, non l' ha letto, non e' che non sapeva chi fosse. Poi non e' esattamente scemo, e' una persona normale, di certo anche intelligente nel suo lavoro, ma penso che si possa avere il sospetto che, non solo per cultura, ma anche per tipo di intelligenza non sia il piu' bravo a capire dei libri che tanto comprensibili non lo sono di loro.

E' normale che un tennista non faccia l universita'.

Ancic si e' laureato in legge, studiando mentre era nel circuito, Devvarman e' laureato in sociologia, la Zvonareva e' laureata in Educazione fisica e sta studiando per la seconda laurea in relazioni economiche internazionali, la Petkovic studia scienza politiche, anche Isner ha studiato 4 anni, per dire. Ovviamente per farlo hanno dovuto sacrificare un po' di tennis, per cui e' normale ch un topl player sia piu' ignorante.

Ma, al di la' degli studi, ci sono passioni diverse, che non sono segno di intelligenza in generale (che cavolo sarebbe l intelligenza ingenerale?) ma che non sono cultura, quanto un' intelligenza del tipo di cui stavamo parlando (quella che serve per capire Scala, Wallace, non e' cultura, ma un tipo di intelligenza che si sviluppa magari leggendo o con passioni del genere). Lasciando stare Tipsarevic

Federer e' uno che non legge libri, molti altri si. Alla domanda ' il tuo libro preferito qual e' Federer ha risposto ' leggo riviste' Nadal ha citato un libro della Allende, Djokovic una specie di libro new age sul momento presente, Murray che non legge a parte uan volta Harry Potter, Roddick legge Dan Brown, e lo stesso Verdasco e Querrey, Simon l unico che ha detto di non aver mai letto un libro in vita sua, Nalbandian il signore degli anelli, Fish uno che non conosco, Haas biografie sportive, e il fratello di Murray ha detto, di suo fratello ' Confermo, non legge, e lo dimostra nella sua intelligenza' :D

Poi Roger sara' carino e disponibile con la gente, ma anche il fratello figlio unico di Rino Gaetano non so se avesse sviluppato l' intelligenza per capire Andre Scala, eh, ne dubito, e non e' un# offesa, ma una constatazione.
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Re: Libri sul tennis (biografie, autobiografie, saggi, ecc...)

Messaggio da uglygeek »

Se poi come intelligenza consideriamo anche il senso per gli affari, beh, all'eta' di Federer sia Panatta che Borg erano gia' sul lastrico.
(Oltre ad essersi entrambi fidanzati con la Berte', che lo svedese avrebbe anche sposato :-D).
Insomma, c'e' ben di peggio di Federer... :-D
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Re: Libri sul tennis (biografie, autobiografie, saggi, ecc...)

Messaggio da Nickognito »

uglygeek ha scritto:Se poi come intelligenza consideriamo anche il senso per le donne, beh, all'eta' di Federer sia Panatta che Borg erano gia' a contare le decine di donne consumate sul lastrico
(Oltre ad essersi entrambi fidanzati con la Berte', e aver dormito con centinaia di altre, mentre Federer ha scelto solo Mirka).
Insomma, c'e' ben di peggio di Federer... :-D
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Re: Libri sul tennis (biografie, autobiografie, saggi, ecc...)

Messaggio da NNick87 »

Johnny Rex ha scritto:Stessa opinione di Alessandro l'ha avuta un mio familiare che ha avuto la fortuna di incontrarlo a cena, in tarda serata, a Roma 2 anni fa ,piena disponibilità e èpiacevolezza nel parlare con lui .

No,non credo gli sia stata costruita addosso alcuna immagine ,diciamo che è stato oggetto di una mitologia spesso discutibile, se non esagerata come nel caso dei libri di cui si scriveva sopra.

Su Freud beh, qualcosa sul tema la cantava anche Rino Gaetano,mi sembra :)

F.F.
Ci sta lo abbia giudicato male è che ho più volte notato alcuni atteggiamenti da teppistello represso. :D
Poi come diceva alessandro il fatto di stare in un certo ambiente l'ha sicuramente influenzato, però ecco non l'ho mai fatto uno molto intelligente. Gestirsi la carriera è qualcosa di piuttosto semplice per uno come lui, non bisogna essere un genietto. Ma io non mi riferivo al tennis comunque, ma a tutto il resto.

Riguardo all'immagine secondo me è decisamente costruita. Molto più che quella di altri tennisti o sportivi. E l'hanno costruita bene vista la montagna di contratti di sponsorizzazione che ha firmato. Io non ci trovo nulla di male.
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Re: Libri sul tennis (biografie, autobiografie, saggi, ecc...)

Messaggio da Johnny Rex »

Non ho ben compreos l'ultimo post di Cristiano, del quale e nel quale ho invece compreso l'attacco a Simon :)

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Messaggio da Johnny Rex »

Fra il nulla e certi libri, pure della Allende stessa, va detto che a volte il Nulla è meglio

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Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Libri sul tennis (biografie, autobiografie, saggi, ecc...)

Messaggio da uglygeek »

Johnny Rex ha scritto:Fra il nulla e certi libri, pure della Allende stessa, va detto che a volte il Nulla è meglio

F.F.
Nel libro "Moneyball" un giocatore di baseball sconsigliava al protagonista di leggere perche' rovinava la vista. Mi sembra una buona scusa anche per un tennista. :-)
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Re: Libri sul tennis (biografie, autobiografie, saggi, ecc...)

Messaggio da ciccio »

Fed terzo in classifica




però mi sorge il grande dubbio, Tilden era intelligente ? Devo assolutamente leggere la sua biografia #15#




magari a qualcuno interessa, vediamo se gli spettatori di tennis sono intelligenti :D
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Re: Libri sul tennis (biografie, autobiografie, saggi, ecc...)

Messaggio da uglygeek »

ciccio ha scritto:Fed terzo in classifica
Pero'! Bartoli ha un QI di 175 (13 piu' di Einstein!)
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Re: Libri sul tennis (biografie, autobiografie, saggi, ecc...)

Messaggio da alessandro »

tilden sicuramente intelligente, Lacoste un genio.
Perry sicuramente molto sveglio ( tranne quella volta che gli venne proposto di comprare una vasta area vicino a sydney: "no, no, da qui non si vede nemmeno la citta' "
"oggi fa parte del centro della citta' " :D

poi, se per intelligenza si intende, la capacita' di risolvere efficacemente problemi nuovi, credo che federer ne abbia risolti parecchi di problemi dentro e fuori dal campo.
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ciccio
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Re: Libri sul tennis (biografie, autobiografie, saggi, ecc...)

Messaggio da ciccio »

Sul mio comodino ora
Tennis Mastery
David W. Smith
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Manuale completo del tennis, affronta tutti gli aspetti del gioco per chi è ai primi passi in maniera semplice e chiara. Partendo dalla strategia e gli aspetti mentali, passando per i colpi, arrivando ai materiali. Non approfondito, essenziale, ma sotto questo punto di vista completo.
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
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Re: Libri sul tennis (biografie, autobiografie, saggi, ecc...)

Messaggio da Johnny Rex »

Difificle catalogarli. Perry e Lacoste intelligenti e pratici, Renè a mio avviso persona più gradevole, Tilden avanti a tutti per classe, amore per il gioco, cultura. Assieme a Kramer, la personalità più forte nella storia di questo sport.
Era un epoca più aristocratica ancora di oggi, in cui i migliori giocoforza uscivano fuori dalla ricchezza o dall'alta borghesia, il tennis non era la catena di montaggio che sarebbe divenuta poi, e le interviste postgara sarebbero state sicuramente più ricche ed anedottiche dell'oggi.

Non mi stupisce,comunque, per dire, che Murray affermi di non leggere praticamente alcun libro. Credo proprio che non ne abbia il tempo oggettivo, e pur senza leggerli non dà proprio l'idea di essere uno scemo.
Leggesse le 50 Sfumature o i libri di Vespa, allora sì il dubbio verrebbe.

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Libri sul tennis (biografie, autobiografie, saggi, ecc...)

Messaggio da Ombra84 »

uglygeek ha scritto:
ciccio ha scritto:Fed terzo in classifica
Pero'! Bartoli ha un QI di 175 (13 piu' di Einstein!)
Perchè allora si è ddicata al tennis? #1#
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Libri sul tennis (biografie, autobiografie, saggi, ecc...)

Messaggio da D.F.Wallace »

Finito di leggere la biografia di Mcenroe :P

Bella, ma come avevo detto dopo averla iniziato ho preferito quella di Agassi...forse solo perchè sono anni che ho vissuto (da spettatore) e in parte ricordavo mentre di mc ho vissuto poco e ricordavo ancora meno.

Una cosa di cui non mi aspettavo e non sapevo è la sua amicizia e profonda stima per alcuni suoi rivali come Borg (però addirittura essere scioccato per il suo ritiro mi sembra troppo!) e Gerulaitis...non dico mi aspettassi una rivalità tipo Connors ma neanche l'opposto. :)

Prendetemi in giro ma per tutta l'ultima parte del libro ho creduto che avesse sposato Patti Smith, quella famosa, non la meno famosa Patty Smith di cui ignoravo l'esistenza! :D
Mi dicevo, possibile che ricordassi di Tatum O'neal e nemmeo per sbaglio sapessi che aveva sposato una cantante del calibro/notorietà di Patti Smity?!?! Oggi per curiosità ho guardato su wikipedia e ho capito :D
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Re: Libri sul tennis (biografie, autobiografie, saggi, ecc...)

Messaggio da D.F.Wallace »

letto l'ultimo libro di Rino...come mi pare abbia detto già JR, deludente.

Per me Tommasi è il top e gli perdono tutto ma questo libro è veramente difficile considerarlo un libro...sembra la guida annuale dell'atp estesa alla storia del tennis.
In pratica un elenco dei migliori giocatori della storia dedicando mezza/una paginetta scarsa ad ogni campione...veramente poca roba, mi sarei aspettato qualcosa di meno scarno...pochi aneddoti, solo qualche dato numerico e qualche considerazione.
Mi sembra un pochino più dettagliata e esaustiva la parte relativa alla box ma ne ho letto solo una piccola parte perchè non mi interessa e non me ne intendo

Mi fa sorridere quando parlando delle donne dice di aver scelto le migliori 30...poi leggi l'elenco e sono 25...ma almeno l'ha riletto il libro prima di mandarlo in stampa? ma a me rino piace così :D

Mi dispiace dirlo perchè per me è e rimane il migliore, Rino, ma questo libro poteva risparmiarselo. :-?
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Re: Libri sul tennis (biografie, autobiografie, saggi, ecc...)

Messaggio da Johnny Rex »

Come bene ha osservato l'ottimo Stefano Olivari su Indiscreto, è interessante la discrepanza fra la (interessante) prima metà del libro dedicata alla boxe, e la parte "buttata via" dedicata al meglio del tennis.
Sbaglierò, ma penso anche che Tommasi non dico l'abbia fatto apposta, ma di certo sia stufo, o esasperato, delle discussioni sul GOAT e delle varie classifiche, e provocatoriamente/stancamente l'abbia buttata lì.

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Libri sul tennis (biografie, autobiografie, saggi, ecc...)

Messaggio da _Kafelnikov_ »

D.F.Wallace ha scritto:
Mi fa sorridere quando parlando delle donne dice di aver scelto le migliori 30...poi leggi l'elenco e sono 25...ma almeno l'ha riletto il libro prima di mandarlo in stampa? ma a me rino piace così :D

Mi dispiace dirlo perchè per me è e rimane il migliore, Rino, ma questo libro poteva risparmiarselo. :-?
:lol:
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Re: Libri sul tennis (biografie, autobiografie, saggi, ecc...)

Messaggio da Nickognito »

arrivato hrd courts, di Feinstein

a breve una biografia di rosewall
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Re: Libri sul tennis (biografie, autobiografie, saggi, ecc...)

Messaggio da uglygeek »

D.F.Wallace ha scritto:Finito di leggere la biografia di Mcenroe :P

Una cosa di cui non mi aspettavo e non sapevo è la sua amicizia e profonda stima per alcuni suoi rivali come Borg (però addirittura essere scioccato per il suo ritiro mi sembra troppo!) e Gerulaitis...non dico mi aspettassi una rivalità tipo Connors ma neanche l'opposto. :)
Erano anche altri tempi... i tennisti andavano a cena o a bere assieme. Anche perche' non si portavano dietro tutto l'entourage, erano quasi sempre soli.
Oggi Federer e Nadal sono sembrano abbastanza amici ma non credo proprio che passino del tempo insieme durante i tornei.
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Re: Libri sul tennis (biografie, autobiografie, saggi, ecc...)

Messaggio da _Kafelnikov_ »

ma non possono fare un libro di tennis, sui campioni del passato del presente e del futuro, con molte figure?
tante foto ed alcune didascalie. venderebbe molto a mio avviso.
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Re: Libri sul tennis (biografie, autobiografie, saggi, ecc...)

Messaggio da Nickognito »

_Kafelnikov_ ha scritto:ma non possono fare un libro di tennis, sui campioni del passato del presente e del futuro, con molte figure?
tante foto ed alcune didascalie. venderebbe molto a mio avviso.
500 anni di tennis? :)
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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