I guadagni nel tennis

[maxredo]

Che vuol dire che di fianco a me non sono i migliori al mondo? Sono i migliori in Europa nel loro settore. Ma poi non conta, un professore universitario 50esimo in Italia sara' molto meglio di Lorenzi.

eh 50esimo in Italia, non stai parlando di un qualsiasi professore di una sgangherata scuola elementare....

Gli spettacoli chi li vuole abolire, il pubblico paga chi vuole vedere oppure paga lo stato se socialmente utile. Quindi nessuno paga Quinzi.

Ma se nessuno paga Quinzi lo spettacolo rischia di chiudere.

Non è un concerto che c'è chi paga direttamente Federere e chi Lorenzi.
E' l'atp che ridistribuisce i soldi.
Poi ci sono già gli sponsor che seguono il mercato...mica dico che la Nike dovrebbe fare un contrattone per Lorenzi, qui si parla di Prize Money.
Di soldi che ci sono solo che potrebbero essere distruibuiti meglio/diversamente

[Pindaro]

Avevo letto che le spese medie annuali di un giocatore tra 100-200 del mondo si aggiravano attorno ai 100-200 mila euro

Avevo letto che una pensionata di Cuneo spende 500 mila euro l'anno per i mezzi pubblici.

[Johnny Rex]

Cressy o Alessandro Barbero?

F.F.

[maxredo]

Iniziano a vincere presto perchè devi, perchè vincere è necessario per arrivare a guadagnare e sopravvivere.
Se fosse meno assillante questa corsa ad emergere subito magari si punterebbe a giocare bene a tutto campo con più lungimiranza e senza fretta.

Ma figuriamoci, iniziavano a vincere presto anche 80 anni fa venendo da famiglie ricche e nobili. Giocavano la volee perche' conveniva. Come dire che se oggi a basket si avesse piu' calma si ricomincerebbe a tirare meno da tre.

All'epoca conveniva o meglio era fondamentale ora è diverso. E all'epoca giocava chi aveva soldi.
Cosa c'entra il basket e il tiro da 3?

[maxredo]

Avevo letto che le spese medie annuali di un giocatore tra 100-200 del mondo si aggiravano attorno ai 100-200 mila euro

Avevo letto che una pensionata di Cuneo spende 500 mila euro l'anno per i mezzi pubblici.

Smettila di leggere Famiglia Cristiana!
Beata lei che fa il giro del mondo e se la spassa!

[maxredo]

Ora però devo lavorare almeno un paio d'ore se no finisco peggio di Gianessi

[Pindaro]

Ma non tutti i viaggi li possono prenotare in anticipo, dipende quando escono dal torneo quella probabilmente e' la spesa più' grossa

Ho simulato un volo Milano New York per domani.
370 euro.
La voce "viaggi" per un tennista che si sposta 20 volte l'anno fa ridere.

[Nickognito]

eh 50esimo in Italia, non stai parlando di un qualsiasi professore di una sgangherata scuola elementare....

No, parlo di professori universitari di Mymag, non maestri elementari. Per il resto io nel mio settore credo di lavorare con top100 europei, non 50esimi in Italia. Ma probabilmente anche mio cognato e' top100 europeo nel settore, boh, probabilmente diversi su myamg. Ma forse lo e' stata anche mia madre, nel suo settore, boh, top500 di sicuro, ed era certo a contatto con top10 mondiali di un settore piu' danaroso del tennis.
Non che poi questo conti molto, pero' sta cosa che questi sono famosi e fanno cose difficilissime e noi tutti sfigati non la capisco bene, ecco. Nemmeno la Babos fosse Messi.... ma chi li conosce a questi?

Gli spettacoli chi li vuole abolire, il pubblico paga chi vuole vedere oppure paga lo stato se socialmente utile. Quindi nessuno paga Quinzi.

Ma se nessuno paga Quinzi lo spettacolo rischia di chiudere.

Ma figuriamoci Se si ritira Quinzi non cambia nulla, ma nemmeno se si ritirano tutti gli over 25 dal 200 del mondo in giu' cambia nulla.

Non è un concerto che c'è chi paga direttamente Federere e chi Lorenzi.
E' l'atp che ridistribuisce i soldi.

Eh lo so, altrimenti il 200 del mondo non avrebbe nulla. Pero' l ATP, legittimamente, glieli regala.

[Pindaro]

Sock quest'anno avrà speso di viaggi 1000 euro se va male.
E lo sai un anno prima quando comincia un torneo.
E se esci fuori, non ti cacciano dall'albergo dopo mezz'ora.

[sacco]

Ma non tutti i viaggi li possono prenotare in anticipo, dipende quando escono dal torneo quella probabilmente e' la spesa più' grossa

Ho simulato un volo Milano New York per domani.
370 euro.
La voce "viaggi" per un tennista che si sposta 20 volte l'anno fa ridere.

Si, con scalo a Mosca e che ci mette 24 ore totali

Ovvio che i 100mila euro non sono solo di viaggi, ma c'e' da pagare alloggi ed eventuale allenatore e/o preparatore atletico.

[Pindaro]

Fai ridere un sacco.

[sacco]

Fai ridere un sacco.

Mi fa piacere

[Nickognito]

Ma poi tanto piu' . Concordo che un top200 si spenda 200mila dollari. La domanda e': che senso ha che tu spenda quella cifra per fare un lavoro che non serve a nessuno?

Per me la risposta e' chiara: l'atp dovrebbe smettere di dare premi ai giocatori inferiori (se poi sono milionari, cavoli loro), destinando tutto ai giovani. Una volta che da giovane non sfondi, nemmeno in doppio (dove molti intelligenti vanno) cambi lavoro (e fai in tempo a farlo). Converrebbe a tutto il circuito, ma non lo fanno che ci sono troppi vecchi che ci rimetterebbero nel presente.

[scooter]

Sock quest'anno avrà speso di viaggi 1000 euro se va male.
E lo sai un anno prima quando comincia un torneo.
E se esci fuori, non ti cacciano dall'albergo dopo mezz'ora.

e se invece a sorpresa fai un paio di turni in più del previsto ovviamente sei ben contento di dover pagare un nuovo biglietto

[scooter]

In ogni caso, considerando che c'è una relazione quasi 1:1 fra tennisti e coach direi che è molto chiaro cosa dovrebbero fare quelli che non riescono a sfondare come singolaristi
Ma poi questo è vero per altri sport più o meno di nicchia e soprattutto individuali, tipo la scherma; ex atleti e nuotatori possono facilmente riciclarsi come insegnanti di educazione fisica se proprio non vogliono restare come allenatori nel loro specifico settore
Alla fine, il vero problema sembra esistere quasi solo per gli sport di squadra (calcio in primis); ma c'è anche da dire che la carriera di calciatore è quella che promette guadagni migliori per chi riesce davvero ad arrivare in cima (dove per cima potrebbe anche bastare fare il titolare nel Bologna): non è che abbiamo, molto semplicemente, a che fare con un caso di rischio imprenditoriale? maggiori i possibili guadagni, più grossi i cazzi che ti troverai in culo se non ce la fai.

[uglygeek]

Che poi non so che idea avete degli altri lavori, visto prima l'esempio di Max.

Per dire, la mia vicina di ufficio, senza andar lontano, fa la pendolare dall'Olanda e si fa oltre 80 voli l'anno. Ho forti dubbi che le rimborsino i biglietti e le spese per l'appartamento in piu', eh, credo che faccia tutto di tasca sua. Immagino guadagni piu' di me, ma di sicuro non come la Babos

Sembra che fuori dal tennis le persone normali non abbiano spese, boh.

Beh no, 80 voli l'anno nemmeno rimborsati dall'azienda in un lavoro normale non li hai. Non con lavori dove guadagni meno di 200 o 300mila euro l'anno comunque. Io ho un amico che fa Zurigo-Genova, Genova-Zurigo tutte le settimane (in treno, non ci sono voli diretti), ma guadagna quelle cifre li', probabilmente di piu'.

Comunque c'e' una cosa che vi ostinate a non voler capire, ed e' che un tennista non e' una persona ma e' una azienda, con tanto di dipendenti, spese fisse, investimento di capitali, consulenti fiscali, ecc. Per cui se Tizio guadagna 500 mila $ lordi l'anno, quelli sono ricavi non guadagni, devi sottrarre i costi per vedere qual'e' il margine di profitto. Ma devi anche aggiungere le entrate al di fuori del montepremi, che pero' per molti tennisti sono minime.
Poi l'azienda-Djokovic e' una mega azienda probabilmente piu' grande di molte PMI italiane, e fattura tot. L'azienda-Lorenzi e' una azienda piccolissima forse senza dipendenti ma comunque con varie spese.

Che poi certe aziende-tennista sopravvivano solo perche' l'ATP e' buona secondo te perche' non fa un tour con solo 32 giocatori che sarebbero anche troppi per il gusto della gente, quello e' un altro discorso, ma sempre di aziende parliamo.

Che poi se vuoi puoi anche allargare il discorso e dire che tutti noi siamo un'azienda in un certo senso, anche la cassiera della Coop ha tasse e spese fisse per il suo lavoro, solo che nel suo caso le tasse sono trattenute alla fonte e le spese fisse magari si riducono all'abbonamento del bus. Per i tennisti e' diverso.

[Pindaro]

Comunque c'e' una cosa che vi ostinate a non voler capire, ed e' che un tennista non e' una persona ma e' una azienda, con tanto di dipendenti, spese fisse, investimento di capitali, consulenti fiscali, ecc.

Certo, immagino i dipendenti di Polansky, numero 185 al mondo e 161 mila euro di guadagno non vincendo nemmeno una partita nel circuito maggiore.
Chissà quanti dipendenti, investimenti, consulenti.
C'è qualcuno che dipinge davvero un mondo irreale e forse dovrebbe rendersi conto di quello reale.

[Pindaro]

O l'azienda Giannesi, 100 mila euro quest'anno, 149 atp.
Decine di dipendenti, avvocati, notai, geometri e ragionieri.

[uglygeek]

O l'azienda Giannesi, 100 mila euro quest'anno, 149 atp.
Decine di dipendenti, avvocati, notai, geometri e ragionieri.

Coach? Preparatore atletico? (magari part-time, e che non viaggiano con lui)
Commercialista? (Quel poco che guadagna lo guadagna in giro per il mondo, per le tasse sara' un casino).
E poi viaggi e alberghi.

[Pindaro]

Un commercialista gli dai uno stipendio fisso al mese?
Lo paghi una volta l'anno.
Come tutti i comuni mortali che hanno un commercialista.
Che ha centinaia di clienti.
Gli alberghi li pagano i tornei ( anche i challenger).
I viaggi siamo nel 2020, i prezzi sono accessibili anche ad un impiegato.
Figuriamoci un tennista.
E sotto un certo livello non avrai di certo uno staff solo e soltanto per te.
A meno che non siano tuoi cugini o familiari.

[Pindaro]

Che poi un tennista abbia moltissime spese è ovvio, ma son tutte o quasi persone benestanti che se lo possono permettere.
Non immagino un giovane accendere un mutuo per potersi permettere una carriera tennistica.
Quindi a prescindere non muore di fame. Ma tutte queste fantomatiche spese e perdite, sono un'esasperazione.
Una Babos con i soli guadagni di quest'anno può ritirarsi e stare bene fino alla fine dei giorni.
Ed è la numero 90 al mondo.

[ferryboat]

E le spese dei familiari al seguito, chi le paga?

[uglygeek]

Un commercialista gli dai uno stipendio fisso al mese?
Lo paghi una volta l'anno.
Come tutti i comuni mortali che hanno un commercialista.
Che ha centinaia di clienti.
Gli alberghi li pagano i tornei ( anche i challenger).
I viaggi siamo nel 2020, i prezzi sono accessibili anche ad un impiegato.
Figuriamoci un tennista.
E sotto un certo livello non avrai di certo uno staff solo e soltanto per te.
A meno che non siano tuoi cugini o familiari.

Alberghi pagati solo se sei in tabellone. E se fai un Challenge in Cile e la settimana dopo in Argentina non torni a casa.
I viaggi dipende da quello che trovi, non e' che puoi prendere RyanAir (che peraltro poi ti fa pagare 5 volte il biglietto solo per le borse con le racchette)

[uglygeek]

Che poi un tennista abbia moltissime spese è ovvio, ma son tutte o quasi persone benestanti che se lo possono permettere.
Non immagino un giovane accendere un mutuo per potersi permettere una carriera tennistica.
Quindi a prescindere non muore di fame. Ma tutte queste fantomatiche spese e perdite, sono un'esasperazione.
Una Babos con i soli guadagni di quest'anno può ritirarsi e stare bene fino alla fine dei giorni.
Ed è la numero 90 al mondo.

C'e' chi "accende mutui" anche con organizzazioni criminali, per poter finanziare la carriera agli inizi. Poi si paga il debito aggiustando i risultati per le scommesse. Altro che benestanti.

[Pindaro]

Alberghi pagati solo se sei in tabellone.

No. Da due anni anche chi fa le qualificazioni nei tornei atp 250 ha diritto all'ospitalità.
Se non riesci ad entrare nei tabelloni dei challenger, hai sbagliato tutto e forse devi dedicarti ad altro.

[uglygeek]

Alberghi pagati solo se sei in tabellone.

No. Da due anni anche chi fa le qualificazioni nei tornei atp 250 ha diritto all'ospitalità.
Se non riesci ad entrare nei tabelloni dei challenger, hai sbagliato tutto e forse devi dedicarti ad altro.

Intendevo dire che se perdi al primo turno non sei piu' in tabellone e devi levare le tende.

[paoolino]

Comunque c'e' una cosa che vi ostinate a non voler capire, ed e' che un tennista non e' una persona ma e' una azienda, con tanto di dipendenti, spese fisse, investimento di capitali, consulenti fiscali, ecc. Per cui se Tizio guadagna 500 mila $ lordi l'anno, quelli sono ricavi non guadagni, devi sottrarre i costi per vedere qual'e' il margine di profitto. Ma devi anche aggiungere le entrate al di fuori del montepremi, che pero' per molti tennisti sono minime.
Poi l'azienda-Djokovic e' una mega azienda probabilmente piu' grande di molte PMI italiane, e fattura tot. L'azienda-Lorenzi e' una azienda piccolissima forse senza dipendenti ma comunque con varie spese.

Che poi certe aziende-tennista sopravvivano solo perche' l'ATP e' buona secondo te perche' non fa un tour con solo 32 giocatori che sarebbero anche troppi per il gusto della gente, quello e' un altro discorso, ma sempre di aziende parliamo.

Che poi se vuoi puoi anche allargare il discorso e dire che tutti noi siamo un'azienda in un certo senso, anche la cassiera della Coop ha tasse e spese fisse per il suo lavoro, solo che nel suo caso le tasse sono trattenute alla fonte e le spese fisse magari si riducono all'abbonamento del bus. Per i tennisti e' diverso.

Invece io quello che dici tu lo capisco eccome. A me sembra che sia tu ed altri che vi ostiniate a non capire una cosa: che il numero di aziende “tennisti” che riescono a trarre utile, come per tutte le aziende in tutti i settori del mondo, non è definibile a priori. Ci sono settori in cui già due aziende sono troppe e una delle due non sopravvive. C’è spazio per 200 aziende “tennisti” che siano tutte in grande attivo nel mondo? Forse no.
C’è spazio per 3000 aziende “calciatori” che siano in grande attivo in Italia? Forse no.
Non mi sembra niente di ingiusto: ogni ambito di attività professionale ha un suo spazio di mercato limitato che però non è definibile e non è immobile.

[Pindaro]

e non è immobile.

A te stanno antipatici i calciatori, dì la verità.

[paoolino]

e non è immobile.

A te stanno antipatici i calciatori, dì la verità.

Immobile lo incrocio tutte le mattine quando vado in ufficio (lavoro a 200mt dai campi di allenamento della Lazio). Ormai dico sempre una preghiera per lui.

[uglygeek]

Comunque c'e' una cosa che vi ostinate a non voler capire, ed e' che un tennista non e' una persona ma e' una azienda, con tanto di dipendenti, spese fisse, investimento di capitali, consulenti fiscali, ecc. Per cui se Tizio guadagna 500 mila $ lordi l'anno, quelli sono ricavi non guadagni, devi sottrarre i costi per vedere qual'e' il margine di profitto. Ma devi anche aggiungere le entrate al di fuori del montepremi, che pero' per molti tennisti sono minime.
Poi l'azienda-Djokovic e' una mega azienda probabilmente piu' grande di molte PMI italiane, e fattura tot. L'azienda-Lorenzi e' una azienda piccolissima forse senza dipendenti ma comunque con varie spese.

Che poi certe aziende-tennista sopravvivano solo perche' l'ATP e' buona secondo te perche' non fa un tour con solo 32 giocatori che sarebbero anche troppi per il gusto della gente, quello e' un altro discorso, ma sempre di aziende parliamo.

Che poi se vuoi puoi anche allargare il discorso e dire che tutti noi siamo un'azienda in un certo senso, anche la cassiera della Coop ha tasse e spese fisse per il suo lavoro, solo che nel suo caso le tasse sono trattenute alla fonte e le spese fisse magari si riducono all'abbonamento del bus. Per i tennisti e' diverso.

Invece io quello che dici tu lo capisco eccome. A me sembra che sia tu ed altri che vi ostiniate a non capire una cosa: che il numero di aziende “tennisti” che riescono a trarre utile, come per tutte le aziende in tutti i settori del mondo, non è definibile a priori. Ci sono settori in cui già due aziende sono troppe e una delle due non sopravvive. C’è spazio per 200 aziende “tennisti” che siano tutte in grande attivo nel mondo? Forse no.
C’è spazio per 3000 aziende “calciatori” che siano in grande attivo in Italia? Forse no.
Non mi sembra niente di ingiusto: ogni ambito di attività professionale ha un suo spazio di mercato limitato che però non è definibile e non è immobile.

No, ma non hai capito il mio discorso. Io non sto dicendo che ci debba essere spazio per 3000 aziende-tennista, magari ha ragione Nickognito e i professionisti non dovrebbero essere piu' di venti piu' magari qualcuno ricco di famiglia e qualche dilettante che gioca solo i tornei vicino a casa. E magari nel calcio la serie C non dovrebbe nemmeno esistere.

Quello che sono stanco di leggere sono i discorsi tipo: "Pinco Pallino ha guadagnato 150 mila dollari di montepremi nel 2019 quindi e' ricco" che non hanno senso se non si considerano le spese, che non sono quelle di un bancario. Tutto qui, non volevo dire altro.

[paoolino]

A me del pinco pallino che guadagna 150.000 dollari, sembra si dica più che altro che “quindi non è povero”, e non che “quindi è ricco”.
E francamente, al netto di spese, tasse e compagnia, mi pare che la cifra possa essere comunque considerata dignitosa, considerando anche l’utilità sociale di un tizio che gioca a tennis (o calcia un pallone, o corre in auto, o nuota in piscina, etc. etc.)
Poi, il pinco pallino ha tutto il diritto di non considerarla tale, eh. Ma a quel punto:

O spera che improvvisamente il pubblico del tennis si interessi anche dei tornei challenger, tanto da pagarne biglietti a cifre da Master Series
O trova una corporazione forte che fa si che i mecenati del tennis redistribuiscano la torta in maniera diversa
O cambia mestiere

Però le prime due opzioni non sono affatto scontate, e la seconda, quella più auspicata dal pinco pallino, non è necessariamente la più giusta, anzi.

[Pindaro]

A me del pinco pallino che guadagna 150.000 dollari, sembra si dica più che altro che “quindi non è povero”, e non che “quindi è ricco”.
E francamente, al netto di spese, tasse e compagnia, mi pare che la cifra possa essere comunque considerata dignitosa, considerando anche l’utilità sociale di un tizio che gioca a tennis (o calcia un pallone, o corre in auto, o nuota in piscina, etc. etc.)
Poi, il pinco pallino ha tutto il diritto di non considerarla tale, eh. Ma a quel punto:

O spera che improvvisamente il pubblico del tennis si interessi anche dei tornei challenger, tanto da pagarne biglietti cifre decenti
O trova una corporazione forte che fa si che i mecenati del tennis redistribuiscano la torta in maniera diversa
O cambia mestiere

Però le prime due opzioni non sono affatto scontate, e la seconda, quella più auspicata dal pinco pallino, non è necessariamente la più giusta, anzi.

.

[uglygeek]

A me del pinco pallino che guadagna 150.000 dollari, sembra si dica più che altro che “quindi non è povero”, e non che “quindi è ricco”.
E francamente, al netto di spese, tasse e compagnia, mi pare che la cifra possa essere comunque considerata dignitosa, considerando anche l’utilità sociale di un tizio che gioca a tennis (o calcia un pallone, o corre in auto, o nuota in piscina, etc. etc.)
Poi, il pinco pallino ha tutto il diritto di non considerarla tale, eh. Ma a quel punto:

O spera che improvvisamente il pubblico del tennis si interessi anche dei tornei challenger, tanto da pagarne biglietti a cifre da Master Series
O trova una corporazione forte che fa si che i mecenati del tennis redistribuiscano la torta in maniera diversa
O cambia mestiere

Però le prime due opzioni non sono affatto scontate, e la seconda, quella più auspicata dal pinco pallino, non è necessariamente la più giusta, anzi.

Bisogna vedere, se ne spende 130mila l'anno tra tasse, viaggi, allenatori e cazzi vari allora non e' piu' una cifra dignitosa considerando tutto.
Farebbe meglio a smettere? Forse si', in pratica e' come tirare una linea nel ranking ATP e dire che: "Da li' in giu' sono cazzi". Poi bisogna stabilire dove questa linea vada tirata, se al n.300, 200, 150, 100 o 50.

Ma a me basta che qui si smetta di ripetere "Pinco Pallino ha guadagnato 150 mila dollari di montepremi nel 2019 quindi ha 150 mila dollari in piu' in banca."

[Hakaishin]

Non so se è già stato citato ma lo scorso su ultimo uomo fecero un bel long form che parlava sia del challenger di Recanati e di qualche aneddoto del dietro le quinte sia che dei guadagni dei tennisti.

In buona sostanza si diceva che "conveniva" stare nel tennis fino alla posizione 125 circa del mondo. Poi liberi di credere al diavolo che volete.

[Johnny Rex]

Bisogna vedere, se ne spende 130mila l'anno tra tasse, viaggi, allenatori e cazzi vari allora non e' piu' una cifra dignitosa considerando tutto.
Farebbe meglio a smettere? Forse si', in pratica e' come tirare una linea nel ranking ATP e dire che: "Da li' in giu' sono cazzi". Poi bisogna stabilire dove questa linea vada tirata, se al n.300, 200, 150, 100 o 50.

Gli Slam. Alfa ed Omega di ogni discorso. Se arrivi a due tabelloni Slam sono 100.000 dollari

F.F.

[uglygeek]

Bisogna vedere, se ne spende 130mila l'anno tra tasse, viaggi, allenatori e cazzi vari allora non e' piu' una cifra dignitosa considerando tutto.
Farebbe meglio a smettere? Forse si', in pratica e' come tirare una linea nel ranking ATP e dire che: "Da li' in giu' sono cazzi". Poi bisogna stabilire dove questa linea vada tirata, se al n.300, 200, 150, 100 o 50.

Gli Slam. Alfa ed Omega di ogni discorso. Se arrivi a due tabelloni Slam sono 100.000 dollari

F.F.

Perché farli a 128 giocatori allora, perché non a 48, e che gli altri cambino lavoro, tanto non interessano?

[uglygeek]

https://news.google.com/articles/CBMiWm ... GVkL2FtcC8?

Federer spende 40mila$ l’anno per l’accordatura delle racchette.

[laplaz]

https://news.google.com/articles/CBMiWm ... GVkL2FtcC8?

Federer spende 40mila$ l’anno per l’accordatura delle racchette.

Sì ma per pagare il tipo, non le corde
Poi sarebbe incordatura... per essere precisi

[Pindaro]

Notizia che detta così non vuol dire nulla.
40 mila l'anno per cosa? Incluso cosa? Le trasferte?
Considerando i tornei e le racchette che si porta dietro e le partite giocate,
paga a incordatura poco più di quello che pagheremmo noi comuni mortali, che guadagnamo cinquecento volte meno l'anno.
Direi che quindi l'incordatore è sottopagato.

[paoolino]

È assurdo che il miglior incordatore del mondo abbia una parcella così bassa.



(Seguo le logiche di alcuni amici del forum )