Scommesse

[uglygeek]

E la mia posizione di principio e' liberalizzare tutto.

Anche le donne?
Se liberalizzassimo tutto, ci estingueremmo prima del previsto.

Tutto, ognuno deve essere libero di fare quello che vuole finche' non fa male ad altri.

[Nickognito]

Liberalizziamo il doppio rimbalzo, a tennis

[Super-Fabio]

Intanto i siti georgiani hanno messo Basilashvili già su tutte le prime pagine, dando per assodato che sia lui il top 30 e citano oltre a ZDF anche le interpretazioni della Gazzetta (o le nostre? Ora ci viene a diffamare....speriamo Villo metta una buona parola )

False information about me based on an incomprehensible Italian website. Such headlines from Georgian sports publications are very sad.

[Pindaro]

False information about me based on an incomprehensible Italian website. Such headlines from Georgian sports publications are very sad.

Sicuro che si riferisca alla gazzetta?

[Super-Fabio]

Ho aperto un link a caso tra i 4 o 5 postati da Basilashvili e il sito georgiano citava ZDF, Gazzetta dello Sport ed Eurosport.

[uglygeek]

Intanto i siti georgiani hanno messo Basilashvili già su tutte le prime pagine, dando per assodato che sia lui il top 30 e citano oltre a ZDF anche le interpretazioni della Gazzetta (o le nostre? Ora ci viene a diffamare....speriamo Villo metta una buona parola )

False information about me based on an incomprehensible Italian website. Such headlines from Georgian sports publications are very sad.

LOL

[Pindaro]

Ho aperto un link a caso tra i 4 o 5 postati da Basilashvili e il sito georgiano citava ZDF, Gazzetta dello Sport ed Eurosport.

La Gazzetta non fa il suo nome ( o forse l'ha editato), Tennis Circus ( sempre circuito Gazzetta mi pare) sì.

Dal profilo sembrerebbe si tratti del georgiano Nikoloz Basilashvili, il cui nome sembrerebbe emergere in diverse circostanze.

La prima circostanza qui su mymag.

https://www.tenniscircus.com/circuito-a ... ti-top-30/

[uglygeek]

Liberalizziamo il doppio rimbalzo, a tennis

Con il tennis di oggi, cambierebbe qualcosa?

[paoolino]

Certo, potrebbe boicottare l’Inghilterra.
Non si disputa Wimbledon perché in quel paese accettano scommesse sul torneo di Barletta

Non si puo' fare? Sono d'accordo. Volete le scommesse? Benissimo.
Allora non rompete il cazzo a Basilashvili.

A me sembra abbastanza ovvio che ci sono due piani diversi.

Le leggi nazionali che regolano il gioco d'azzardo e la giustizia sportiva che monitora e verifica il corretto svolgimento di una competizione dal punto di vista della lealtà sportiva.

Anche perché possiamo anche immaginare un mondo in cui le scommesse siano vietate ovunque, ma le scommesse clandestine potrebbero esserci lo stesso e coinvolgere gli atleti lo stesso (vedasi i casi calcistici degli anni '80).

[Pindaro]

Anche perché possiamo anche immaginare un mondo in cui le scommesse siano vietate ovunque, ma le scommesse clandestine potrebbero esserci lo stesso e coinvolgere gli atleti lo stesso (vedasi i casi calcistici degli anni '80).

Anche perchè tutto quello che è vietato l'uomo tende comunque a farlo.
Chissà se rendendo legali i furti, questi diminuirebbero.
( ora arriva Pitone fraintendendo)

[Super-Fabio]

https://www.igamingbusiness.com/news/it ... 15k-events

The International Tennis Federation (ITF) and Tennis Integrity Unit (TIU) Supervisory Board has announced plans to ramp up integrity safeguards for the World Tennis Tour (WTT), including a ban on the collection of live scoring data for minor events offering prize money up to $15,000.

[tennisfan82]

https://www.repubblica.it/sport/tennis/ ... 304158721/

[Super-Fabio]

La Zdf: match fixing nel tennis, sarebbero coinvolti Karatsev e Basilashvili. Secondo un'inchiesta della tv tedesca, l’ex allenatore dei due giocatori, Yatsyk, li avrebbe convinti ad alterare i risultati di alcune partite: 5 match sotto osservazione

https://www.gazzetta.it/Tennis/11-07-20 ... 717f659ccv

[Nickognito]

Chi lo avrebbe mai detto di loro due

[balbysauro]

salutavano sempre, quando uscivano dal campo

[tennisfan82]

[Alga]

Tra l'altro pubblico caldissimo o forse il microfono era messo in un punto particolare, casino pazzesco di tifosi francesi sembrava coppa Davis

Per me era pieno di gente con la bolla in mano .

[ThePiper]

Febbre da racchetta, Brancaccio ieri mi ha ricordato Antonello da Messina

[balbysauro]

talmente napoletano che scrive ''ciò que penso''

[ferryboat]

Raùl Salvatore Brancacchio

[Rosewall]

straordinario sfogo contro dei conterranei secondo solo al celebre
"Nocera è Inferiore perché ha dato i natali a individui ignoranti e reazionari come voi tre."

[uglygeek]

Insultato, deriso nella città che più ama, solo perché i tifosi avevano scommesso contro di lui in un match di tennis dell’Atp 125 di Napoli che lo vedeva opposto al francese Herbert. Match perso in tre set in modo rocambolesco dopo addirittura sette match point a favore. Raul Brancaccio, 26 anni, di Torre del Greco, subito dopo la sconfitta si è sfogato duramente sui social inveendo contro chi avrebbe condizionato la sua gara e non riconoscendo più il tennis che amava fin da bambino.

A 16 anni il tennista si è trasferito in Spagna per costruirsi una carriera che lo ha portato fino al numero 120 del ranking mondiale. Poi alterne vicende hanno causato una svolta negativa e ora Brancaccio è precipitato al 321esimo posto del ranking dopo alcuni problemi con il suo vecchio allenatore. Dopo due giorni la rabbia per quanto gli è accaduto a Napoli, sui campi in terra rossa del Tennis Club, non è sparita. E Raul non riesce a darsi una spiegazione valida.

La sconfitta contro Herbert ancora brucia, ma lei è ancora turbato da quello che è accaduto sugli spalti del torneo napoletano.
«Sono l’unico campano nel ranking del tennis e giocare a Napoli era un mio obiettivo e ci tenevo in modo particolare. Ho ricevuto la wild card e tutto sembrava procedere bene anche dal punto di vista fisico. Il primo set l’ho vinto tranquillamente, poi la sfortuna con sette match point buttati al vento, alcune palle fuori di poco e altre finite in rete».

Con il contorno di insulti e di improperi che lei ha denunciato. Cosa le gridavano?
«Mi urlavano "fai doppio fallo, sei scarso. Mi sono giocato il punto per la bolletta (scommessa, ndr)". Ho cercato di non dare peso a queste cose, ma ti fermi a pensare e diventa tosta, soprattutto perché è capitato nella mia città e non mi aspettavo di certo una cosa del genere. Davvero vergognoso che le persone non abbiano educazione».

C’erano i tuoi amici e familiari a sostenerti, cosa hanno pensato?
«Erano basiti anche loro. Hanno applaudito me e di certo non per gli errori dell’avversario. Questi modi di fare non sono del tennis, ma ultimamente anche il nostro sport si sta trasformando in negativo e c’è un tifo che non è più spontaneo e corretto come un tempo».

Le sono già capitati altri episodi del genere?
«Sì, ma anche in altri tornei è accaduta la stessa cosa ad altri miei colleghi. Minacce e insulti non dovrebbero far parte di questo sport che prima non era nemmeno sfiorato da tali atteggiamenti. Ora c’è una deriva, legata alle scommesse, che proprio non mi affascina».

Ha incassato la solidarietà di molti suoi colleghi.
«Sì, molti mi hanno detto che ho fatto bene a denunciare quest’episodio ed ho avuto coraggio ad affrontare questo tema. Sinner mi ha scritto un messaggio in privato e anche Vavassori sui social ha espresso la sua vergogna per quando accaduto. Così come Matteo Berrettini e tanti altri mi sono stati vicini e mi hanno spronato ad andare avanti. L’Atp comunque deve intervenire perché non è possibile che accadano queste cose: noi tennisti vogliamo che il nostro sport sia corretto e senza un tifo becero».

Dopo quello che le è successo tornerà di nuovo a Napoli? Sulle prime, anche leggendo il suo post di ieri, non sembrava così sicuro...
«Certo che ci tornerò, da napoletano non potrei farne a meno. Anzi, al di là di quel che è accaduto devo qui ringraziare gli organizzatori che mi hanno voluto. È un torneo bellissimo a cui tenevo tanto, ma purtroppo è finito nella maniera più assurda per me. Ma non gliela do vinta: se mi insulteranno o tiferanno contro di me ancora ne uscirò più forte di prima».

Al di la' delle origini piu' o meno campane di Brancaccio, e' difficile che il pubblico faccia tifo per un francese contro un italiano se non per scommesse. A parte gli insulti ci sono anche le minacce. Berrettini disse che c'era chi gli aveva mandato l'IBAN sui social scrivendo "Per colpa tua ho perso tot soldi, devi rimborsarmi". Che poi non sai mai con chi hai a che fare. E Berrettini ha le spalle larghe, vive a Montecarlo, ecc, ma i giocatori di challenger scarsi molto meno.

[scooter]

E Berrettini ha le spalle larghe, vive a Montecarlo, ecc,

è già uscito un vibrante editoriale di Cazzullo?

[balbysauro]

Quindi, riassumendo, si è venduto la partita sbagliando 7 mp?

[scooter]

Quindi, riassumendo, si è venduto la partita sbagliando 7 mp?

secondo me gli hanno solo fatto capire che sarebbe stato meglio non concretizzarli

[Rosewall]

eheh, li ha persi in modo molto casuale. Per dire, in uno il francese ha scentrato lo smash che è rimasto appena dentro. In un altro, sempre su un lob, ha improvvisato una volée alta da cui è sortita una fortunosa palla corta...

[Johnny Rex]

I Challenger sono come le fosse di Spartacus.
Facile entrarvi, più difficile uscirne e rivedere l' Arena

F.F.

[Johnny Rex]

https://tennismagazineitalia.it/magazin ... la-societa

F.F.

[maxredo]

https://tennismagazineitalia.it/magazin ... la-societa

F.F.

Discorso complicato... Sicuramente le scommesse sono una piaga...
Ma nella fattispecie se il tifo non è stato particolarmente scorretto perché uno che ha scommesso su Herbert doveva tifare per Brancaccio solo per il luogo di nascita?
Non mi sembra una cosa scandalosa in questo caso se non ci sono stati insulti o scorrettezze.

Sempre ottimo Bisti, cmq

[uglygeek]

Fino a prova contraria, scommettere sul tennis è un'attività legale e come tale non può essere vietata.

1. Ma perche' e' legale?
2. Non si parla solo di tifo contro ma anche di minacce, certo in generale non molto credibili, ma a Napoli vai a sapere.
3. Se il fenomeno e' cosi' diffuso come pensare che tennisti da challenger che guadagnano 10 mila euro lordi al mese dovendo pagare viaggi e tutto il resto non si facciano corrompere? Sarebbero stolti a non farlo.

Alla fine Napoli dimostra di non essere culturalmente in grado neanche di ospitare un challenger ATP, "welcome to favelas" proprio...

[Johnny Rex]

Fino a prova contraria, scommettere sul tennis è un'attività legale e come tale non può essere vietata.

1. Ma perche' e' legale?

Per qualche anno, le agenzie di scommesse non hanno potuto sponsorizzare i tornei. Poi è successo che il Covid abbia messo in ginocchio l'economia, dunque il denaro degli allibratori è tornato a fare comodo. Quando Andrea Gaudenzi è salito alla guida dell'ATP, il betting ha ripresoa essere partner dei tornei del circuito, sia pure con qualche limitazione: i nomi delle agenzie possono comparire soltanto nei tornei 250 e 500, e mai vicino alle panchine dei giocatori o al seggiolone dell'arbitro. I Masters 1000 possono associarsi soltanto alle società di Daily Fantasy. Mossa per nulla sorprendente, giacché Gaudenzi ha lavorato per Bwin dal 2006 al 2011 e ben conosce il potenziale economico del fenomeno

F.F.

[uglygeek]

Fino a prova contraria, scommettere sul tennis è un'attività legale e come tale non può essere vietata.

1. Ma perche' e' legale?

Per qualche anno, le agenzie di scommesse non hanno potuto sponsorizzare i tornei. Poi è successo che il Covid abbia messo in ginocchio l'economia, dunque il denaro degli allibratori è tornato a fare comodo. Quando Andrea Gaudenzi è salito alla guida dell'ATP, il betting ha ripresoa essere partner dei tornei del circuito, sia pure con qualche limitazione: i nomi delle agenzie possono comparire soltanto nei tornei 250 e 500, e mai vicino alle panchine dei giocatori o al seggiolone dell'arbitro. I Masters 1000 possono associarsi soltanto alle società di Daily Fantasy. Mossa per nulla sorprendente, giacché Gaudenzi ha lavorato per Bwin dal 2006 al 2011 e ben conosce il potenziale economico del fenomeno

F.F.

'Sta grandissima testa di minchia.

[paoolino]

Boh? Ma come si fa a proibìre di scommettere dagli spalti se si ha uno smartphone in mano con una app di scommesse in funzione?

Ma si ha un’idea del mondo circostante?

Gaudenzi che cosa dovrebbe fare? Sequestrare gli smartphone all’ingresso? Schermare ogni connessione wi-fi o dati?

[uglygeek]

Boh? Ma come si fa a proibìre di scommettere dagli spalti se si ha uno smartphone in mano con una app di scommesse in funzione?

Ma si ha un’idea del mondo circostante?

Gaudenzi che cosa dovrebbe fare? Sequestrare gli smartphone all’ingresso? Schermare ogni connessione wi-fi o dati?

Fino al giugno 1998 scommettere sullo sport, in Italia, semplicemente, era illegale. Al massimo - legalmente - si poteva fare la schedina.
Che poi abbiano inventato gli iphone e sia difficile impedire alla gente di scommettere online non e' una giustificazione, ci sono tante di quelle cose che sono facili da fare online ma sono comunque reati.

Credo che la regola fosse (e forse e' ancora) che sia vietato andare a vedere un torneo con un tablet o un laptop. Il problema ovviamente sono i cellulari, la gente li porta dappertutto. Purtroppo essi rendono possibili anche scommesse su micro-eventi, come un singolo game, o punto. In questo caso non so quanta differenza ci sia tra l'essere sul posto e guardare il torneo in tv o in streaming, ma sia il segnale televisivo che gli streaming sono sempre in ritardo di alcuni, non pochi, secondi.

In ogni caso, se si favoriscono le scommesse sono cavoli del tennis poi, perche' si puo' stare ben certi che Sinner e Medvedev non si vendono la finale di Melbourne per nessuna cifra. Ma il vincitore del primo turno a Napoli prende 925 euro lordi piu' dello sconfitto. Se ci sono 50 mila euro di giocate su una partita del primo turno di un challenger, quante sono le possibilita' che ci sia corruzione? Far gestire l'ATP da uno che viene da bwin e' come far organizzare Miss Italia da uno che prima gestiva i casini.

Sequestrare gli smartphone, si fa gia' in certi concerti, credo, non sarebbe neanche la fine del mondo. Ma la gente starebbe a casa (oppure entrerebbe con un secondo telefonino infilato su per il culo, come nelle carceri, preferibilmente un modello piccolo ).
Schermare ogni connessione wi-fi o dati sarebbe bellissimo, non solo nei tornei ma in molte altre occasioni, ad esempio in tutte le scuole di ogni ordine e grado, dalle elementari alle universita'. Gabbie di Faraday ovunque. Cosi' i cellulari potrebbero comunque essere usati ma solo per fare le foto.

[Johnny Rex]

Sta di fatto che post Covid Gaudenzi ha aperto a tutto, Arabi, scommesse, l'ambiguo gioco su più fronti che porta avanti anche adesso.
Poi certo, Brancaccio farà bene a incazzarsi ma è uno sfogo che difficilmente può avere conseguenze.

F.F.

[scooter]

Sono a pranzo con mio suocero (in quel di Napoli), era spettatore di quel match. Mi parla di tifo palese ma corretto, secondo lui ha solo sbarellato per i match point persi (e come)

[paoolino]

Boh? Ma come si fa a proibìre di scommettere dagli spalti se si ha uno smartphone in mano con una app di scommesse in funzione?

Ma si ha un’idea del mondo circostante?

Gaudenzi che cosa dovrebbe fare? Sequestrare gli smartphone all’ingresso? Schermare ogni connessione wi-fi o dati?

Fino al giugno 1998 scommettere sullo sport, in Italia, semplicemente, era illegale. Al massimo - legalmente - si poteva fare la schedina.
Che poi abbiano inventato gli iphone e sia difficile impedire alla gente di scommettere online non e' una giustificazione, ci sono tante di quelle cose che sono facili da fare online ma sono comunque reati.

Credo che la regola fosse (e forse e' ancora) che sia vietato andare a vedere un torneo con un tablet o un laptop. Il problema ovviamente sono i cellulari, la gente li porta dappertutto. Purtroppo essi rendono possibili anche scommesse su micro-eventi, come un singolo game, o punto. In questo caso non so quanta differenza ci sia tra l'essere sul posto e guardare il torneo in tv o in streaming, ma sia il segnale televisivo che gli streaming sono sempre in ritardo di alcuni, non pochi, secondi.

In ogni caso, se si favoriscono le scommesse sono cavoli del tennis poi, perche' si puo' stare ben certi che Sinner e Medvedev non si vendono la finale di Melbourne per nessuna cifra. Ma il vincitore del primo turno a Napoli prende 925 euro lordi piu' dello sconfitto. Se ci sono 50 mila euro di giocate su una partita del primo turno di un challenger, quante sono le possibilita' che ci sia corruzione? Far gestire l'ATP da uno che viene da bwin e' come far organizzare Miss Italia da uno che prima gestiva i casini.

Sequestrare gli smartphone, si fa gia' in certi concerti, credo, non sarebbe neanche la fine del mondo. Ma la gente starebbe a casa (oppure entrerebbe con un secondo telefonino infilato su per il culo, come nelle carceri, preferibilmente un modello piccolo ).
Schermare ogni connessione wi-fi o dati sarebbe bellissimo, non solo nei tornei ma in molte altre occasioni, ad esempio in tutte le scuole di ogni ordine e grado, dalle elementari alle universita'. Gabbie di Faraday ovunque. Cosi' i cellulari potrebbero comunque essere usati ma solo per fare le foto.

Per quanto riguarda le minacce o la propensione alla corruttibilità, come ci insegnano scandali in diversi sport, in diversi paesi e in diversi anni, questi elementi esistono a prescindere dalla legalità delle scommesse, in quanto, laddove le scommesse o il gioco siano illegali, è la criminalità organizzata in prima persona a gestirle.

Paradossalmente, è proprio la legalità che rende più facile scoprire comportamenti scorretti, visto che si possono individuare movimenti anomali di giocate.

Per altro, nell’episodio di cronaca recente, non ci sono state minacce o altro nei confronti di un tennista, ma solo un po’ di acceso tifo contro, magari inaspettato, ma nulla di più.

[ferryboat]

Sono a pranzo con mio suocero (in quel di Napoli), era spettatore di quel match. Mi parla di tifo palese ma corretto, secondo lui ha solo sbarellato per i match point persi (e come)

Sì e poi ci sono tanti francesi in quel torneo, a Napoli. Non so che ci facciano lì, ma nella partita Fogna - Gea erano quasi più rumorosi dei nostri. Quindi forse anche nella partita di Brancaccio, quelli che tifavano per il francese erano per lo più francesi e non napoletani

[ferryboat]

Mi ricordo un Seppi - Garcia Lopez a Montecarlo qualche anno fa, eravamo sul Court des Princes e accanto a me c'erano dei russi con il telefonino in mano e scommettevano quasi su ogni punto e sempre su Seppi vincente. Piazzavano la scommessa e poi incitavano il nostro: "Come on Seppi! This one! This one!"

[Johnny Rex]

Sono a pranzo con mio suocero (in quel di Napoli), era spettatore di quel match. Mi parla di tifo palese ma corretto, secondo lui ha solo sbarellato per i match point persi (e come)

Sì e poi ci sono tanti francesi in quel torneo, a Napoli. Non so che ci facciano lì, ma nella partita Fogna - Gea erano quasi più rumorosi dei nostri. Quindi forse anche nella partita di Brancaccio, quelli che tifavano per il francese erano per lo più francesi e non napoletani

Eredi degli Angioini.

F.F.