Anche se arrivo per terzo racconterò anche io la mia giornata di semifinali al Bonfiglio.
Dopo un
diluvio universale beccato in autostrada ad altezza Capriate, che ci ha fatto temere di non poter assistere a nessun match, procediamo verso Milano fiduciosi e raggiungiamo il TC Bonacossa, giusto in tempo per vedere Vaideanu e Pivovarova che si stanno scaldando.
Istintivamente prima di considerare
l'aspetto tecnico mi soffermo su quello
estetico delle due giocatrici, e devo dire che la russa vince facilmente. Fisico veramente notevole, occhi azzurrissimi, ma visti così chiari, in viso è carina ma nulla di più, i lineamenti non sono proprio gentilissimi, capelli lunghi, lisci e castani, carnagione scura. Nel complesso molto interessante, da vedere. L'ho vista a non più di mezzo metro, stava parlando con sua mamma, anche lei molto interessante...
Ma veniamo al match.
Condizioni difficilissime sul campo, purtroppo. Si comincia e sta già gocciolando leggermente, Roxana entra in campo da subito aggressiva, e conduce per due giochi a uno mettendo a segno diversi vincenti. Poi la pioggia diventa più insistente, ma soprattutto la russa comincia a giocare, e sono dolori.
Si capisce da subito che sarà una partita breve. Sul 4-2 per la russa (o 5-2, non ricordo) viene interrotto il gioco, troppa acqua, e si va tutti a mettersi al sicuro al bar.
Ma più che l'acqua il problema è che tra la nostra e la Pivovarova c'è troppa differenza di fisico e di concretezza.
La palla di Roxana viaggia bene sul rovescio, portato in maniera un po' particolare, con grande ausilio del polso sinistro e tutto il peso dell'anca destra proteso verso la pallina. Un colpo pesante, piattissimo, ma non molto adatto alla terra. Purtroppo però il dritto non cammina per nulla, non riesce proprio a spingerlo, è un colpo molto debole. A rete non ci viene mai, per fortuna perchè non ci sa giocare, lasciamo perdere lo smash che è meglio...
Il servizio è discreto, ma molto discontinuo, c'è da dire però che nelle condizioni di gioco di ieri non era facile servire.
La russa, a parte il rovescio, porta tutti i colpi meglio della nostra, senza sforzo, ed in più ha dalla sua un gran fisico, che a questo livello aiuta tantissimo.
Ripreso il match e subito termina per 6-2 6-0, ma ripeto, non si è mai avuta l'impressione che potesse finire diversamente.
Non posto una scheda più precisa sulla russa perchè potrei non essere obiettivo. Come ripeto non ha dovuto fare molto, pertanto la sua prestazione è stata discreta ma nulla più, non certo da n. 4 del mondo.
La Vaideanu, purtroppo,
deve lavorare ancora molto. Le pecche tecniche che ha sono molto difficili da limare, ed il fisico è quello che è. Non credo la vedremo mai ad alti livelli.
Durante l'interruzione ho sentito parlare Roxana con qualcuno al cellulare, credo il fidanzato, e gli diceva che oggi proprio non ne "
cacciava una". Spero per lei che sia stata una giornata no, dettata anche dalle condizioni pessime.