luca77 ha scritto:Io ho visto un bellissimo spettacolo, cosi come fu uno spettacolo la finale di Wimbledon, con un vincitore opposto. Il contrasto di stili è la vita del tennis, quando c'è, ci si diverte. Tutto qua, non è nemmeno difficile da capire, il tennis ha una sua storia..è sempre stato cosi, dalle sfide mc enroe - borg ad agassi - sampras etc.
non direi che il contrasto di stili sia una caratteristica del tennis. E'ovvio che ci sia, come in tutti gli sport, ognuno ha il suo stile. Ma Il tennis e' di solito andato avanti a ondate, negli anni 20 c'era un certo contrasto di stili a livelli inferiori, ma i primi erano giocatori completi che pero' quasi tutti preferivano stare a fondo. Negli anni 30 erano quasi tutti giocatori simili, a tutto campo. Dagli anni 40 agli anni 70 erano quasi tutti giocatori di rete, fuori dalla terra battuta. In questo decennio quasi tutti fondocampisti.
Il contrasto di stili cosi' eccessivo come mcenroe borg, o agassi sampras, e' una eccezione del tennis di un certo periodo, anche abbastanza lungo, ma insomma...
Purtroppo per molti il tennis e' quello che era quando si era giovani (o forse tutto era quello).
E' molto piu' facile vedere nel calcio , o nel basket, il contrasto di stili, nel tennis c'e' molta piu' uniformita', poi certo c'e' chi apprezza il contrasto (di solito tra chi va a rete e chi sta a fondo), personalmente a me il contrasto non interessa molto, trovo un Gonzales Hoad, o un Becker Sampras, molto godibili, per esempio.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)