_Kafelnikov_ ha scritto:. (doveva).
Cosa succederà nel 2015?
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Re: Cosa succederà nel 2015?
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Cosa succederà nel 2015?
qual è il problema? Nadal lo parla, l'inglese...
poi, va beh, se non lo parla bene....MAAMECHECAZZOMENEFREGAAME!!, come direbbe lui, da buon spagnolo medio
poi, va beh, se non lo parla bene....MAAMECHECAZZOMENEFREGAAME!!, come direbbe lui, da buon spagnolo medio
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
Re: Cosa succederà nel 2015?
Non si puo' prescindere dall'inglese oggi. Chi lavora in un ambiente internazionale, come Nadal, deve sapere l'inglese. Punto. E' come chi nel passato sapeva solo il dialetto e faticava in italiano.
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Re: Cosa succederà nel 2015?
eddie v. ha scritto:MAAMECHECAZZOMENEFREGAAME!!
Re: Cosa succederà nel 2015?
Si' ma non e' solo questione di interviste, ovviamente. Le interviste anzi sono il meno, al limite c'e' un interprete. E' che i tennisti passano 7-8 mesi l'anno lontano da casa, e devono parlare inglese un po' con tutti: addetti ai lavori nei tornei, medici, massaggiatori, giudici, avversari, manager, pubblicitari, ecc... e fuori dal tennis personale degli alberghi, camerieri al ristorante, commessi nei negozi, ragazze in discoteca... I tennisti hanno anche una vita, eh, e un po' tutta la vita si svolge in inglese quando sei all'estero e non conosci la lingua locale. E' la lingua franca del mondo occidentale, almeno. Non puoi vivere a Parigi con lo spagnolo. (Nemmeno con l'inglese in realta', ma vabbe', i francesi sono fatti a modo loro...)_Kafelnikov_ ha scritto:cmq riassumendo il tutto... se è estremamente necessario imparare la lingua... si impara. altrimenti no.
nel caso di ugly, mi permetto di fare un esempio personale, tanto lo ha ammesso lui; lavorando in una multinazionale a londra, è ovvio che per comunicare sul lavoro, ha dovuto imparare l'inglese. perchè la comunicazione è indispensabile per procedere al progetto.
se invece nadal ad una intervista sta muto.. non muore nessuno.. nadal deve giocare. (doveva).
bene. con spin carico.
E' per questo che mi stupisco che un ragazzo che sa che dovra' girare il mondo per lavoro non studi l'inglese, non certo per le interviste.
Che poi, come dice Nickognito, la cosa funziona solo se si vive in una bolla, con il proprio entourage che si occupa di tutto e fa da interfaccia con il mondo esterno. Non e' il massimo, pero'.
Ultima modifica di uglygeek il lun feb 23, 2015 8:35 pm, modificato 1 volta in totale.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Re: Cosa succederà nel 2015?
Ugly, mi sembra chiaro non sia il caso di Rafa, che ha uno staff totalmente spagnolo, che in età giovanile ha giocato solo in spagna e poi e diventato un fenomeno. In questo è un caso molto particolare. Poi il fatto che tutti gli spagnolo parlino un inglese pessimo è perché, secondo me nel tennis ci sono tantissime occasioni per parlare spagnolo e l'inglese se conosci lo spagnolo serve poco. Prendi gli italiani, tolto Seppi credo tutti parlino meglio spagnolo che inglese. Poi ovviamente parliamo di un livello buono non è che non parla inglese per niente, sicuramente non lo parla come Federer o Djokovic.uglygeek ha scritto:Si' ma non e' solo questione di interviste, ovviamente. Le interviste anzi sono il meno, al limite c'e' un interprete. E' che i tennisti passano 8-9 mesi l'anno lontano da casa, e devono parlare inglese un po' con tutti: addetti ai lavori nei tornei, medici, massaggiatori, giudici, avversari, manager, pubblicitari, ecc... e fuori dal tennis personale degli alberghi, camerieri al ristorante, commessi nei negozi, ragazze in discoteco... I tennisti hanno anche una vita, eh, e un po' tutta la vita si svolge in inglese quando sei all'estero e non conosci la lingua locale. Non puoi vivere a Parigi con lo spagnolo. (Nemmeno con l'inglese in realta', ma vabbe', i francesi sono fatti a modo loro...)_Kafelnikov_ ha scritto:cmq riassumendo il tutto... se è estremamente necessario imparare la lingua... si impara. altrimenti no.
nel caso di ugly, mi permetto di fare un esempio personale, tanto lo ha ammesso lui; lavorando in una multinazionale a londra, è ovvio che per comunicare sul lavoro, ha dovuto imparare l'inglese. perchè la comunicazione è indispensabile per procedere al progetto.
se invece nadal ad una intervista sta muto.. non muore nessuno.. nadal deve giocare. (doveva).
bene. con spin carico.
E' per questo che mi stupisco che un ragazzo che sa' che dovra' girare il mondo per lavoro non studi l'inglese, non certo per le interviste. Che poi invece, diventando cosi' forte, diventano allora anche un problema nel senso che difficilmente si puo' diventare personaggi fuori dal tennis se non si parlano le lingue, ma non credo nemmeno che la cosa interessi molto a Nadal.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: Cosa succederà nel 2015?
meglio che non metta mai una foto delle cichisNickognito ha scritto:un tifoso di nadal che mette quella faccia poi ahahahh
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Re: Cosa succederà nel 2015?
no, dopo What's the story avrebbe meritato, daiPINDARO ha scritto:Non c'è mai stato un motivo serio per intervistare Liam Gallagher._Kafelnikov_ ha scritto: eh ok.. ma se fai un'intervista specialmente internazionale, devi parlare la lingua comune!
i mugugni vanno lasciati al pub.
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Re: Cosa succederà nel 2015?
eh ma allora è diverso.. è consigliabile per una persona saperlo, per facilitarlo nelle operazioni quotidiane!uglygeek ha scritto:Si' ma non e' solo questione di interviste, ovviamente. Le interviste anzi sono il meno, al limite c'e' un interprete. E' che i tennisti passano 7-8 mesi l'anno lontano da casa, e devono parlare inglese un po' con tutti: addetti ai lavori nei tornei, medici, massaggiatori, giudici, avversari, manager, pubblicitari, ecc... e fuori dal tennis personale degli alberghi, camerieri al ristorante, commessi nei negozi, ragazze in discoteca... I tennisti hanno anche una vita, eh, e un po' tutta la vita si svolge in inglese quando sei all'estero e non conosci la lingua locale. E' la lingua franca del mondo occidentale, almeno. Non puoi vivere a Parigi con lo spagnolo. (Nemmeno con l'inglese in realta', ma vabbe', i francesi sono fatti a modo loro...)_Kafelnikov_ ha scritto:cmq riassumendo il tutto... se è estremamente necessario imparare la lingua... si impara. altrimenti no.
nel caso di ugly, mi permetto di fare un esempio personale, tanto lo ha ammesso lui; lavorando in una multinazionale a londra, è ovvio che per comunicare sul lavoro, ha dovuto imparare l'inglese. perchè la comunicazione è indispensabile per procedere al progetto.
se invece nadal ad una intervista sta muto.. non muore nessuno.. nadal deve giocare. (doveva).
bene. con spin carico.
E' per questo che mi stupisco che un ragazzo che sa che dovra' girare il mondo per lavoro non studi l'inglese, non certo per le interviste.
Che poi, come dice Nickognito, la cosa funziona solo se si vive in una bolla, con il proprio entourage che si occupa di tutto e fa da interfaccia con il mondo esterno. Non e' il massimo, pero'.
non deve essere un obbligo.
cmq si può rimediare dato che:
l'albergo è gia prenotato, deve solo entare e fare un saluto con la mano
per i medici basta toccare l'arto, dopo scattano subito con le ecografie o le scintigrafie.
a cena fuori si può andare con l'interprete
con gli avversari basta un vamos urlato in faccia , e poi una stretta di mano.
i manager dell'atp, lasciali parlare. tanto è meglio non sentirli.
per pubblicitari cè adblock
per le ragazze basta un'occhiata, inutile sprecare troppe parole.