Resoconto della giornata a Wimbledon.
Io sul Centrale non ci vado piu'. Dopo la giornata storta di martedi' scorso (con doppio ritiro), un'altra giornata che in termini tecnici definirei: demmmerda
.
La mattina si apre sul campo 12 con Ostapenko vs Svitolina.
La lettone gioca come ci si aspetta: in spinta e sulle righe; i colpi stanno dentro, set facile per la vincitrice sul Roland Garros (semrpe relegata fino a domani su campi secondari). Margini di miglioramento al servizio (prima e seconda palla - l'ha tirata anche a 62 miglia): notevoli.
Ci si sposta sul centrale per l'esibizione di Venus contro una Konjuh che (prima volta che la vedevo giocare), sembra bravina, fa delle cose giuste, ma non sembra spiccare in nulla. Venus in controllo totale, e' sembrata in palla, pochi (a confronto con i suoi standard recenti) errori, buone accellerazioni e servizio incisivo.
Sfatiamo il mito numero 1. Murray-Paire.
Paire e' na mezzasega (per sti livelli, s'intende
). Scusate la frustrazione (1), ma ha mosso una resistenza pari a quella delle truppe italiane sul fronte austriaco nella prima guerra mondiale. E am me Peerrrr piace(va). Innazitutto, scordatevi l'esibizione contro il polacco strambo: sara' per il Centrale, sara' che la palla di Murray e' spesso profonda, ma non e' che il francese abbia deliziato con chissa' quali soluzioni (un paio di rovesci lungolinea notevoli, that's it). Si vedeva che quando provava a spingere era sovraritmo e sbagliava - lo si capiva dall'inizio dello scambio come e quando avrebbe sbagliato.
Murray discreto, di ottimo (solo) un paio di risposte notevoli a delle prime di Benoit.
Pubblico inglese nazionalista demmerda (continui Come on Andy, su 2 set a zero e 4 a 2; 5 a 3, eccetera. Mah
), soprattutto le due cinesi di mezz'eta' a fianco (avran avuto il permesso di soggiorno in scadenza), che non hanno mai e dico mai applaudito ad un punto di Paire, e sempre ai suoi errori. Il tutto condito con le peggio schifezze 'culinarie' che tiravano fuori costantemente dal loro borsone. Un incubo.
Mito numero 2. Dimitrov vaaquelpaese. Scusate la frustrazione numero 2.
Sintesi della partita del bulgaro: mediocre tendente all'imbarazzante a tratti, con un unico super-game che ha fatto nel terzo quando ha brekkato Federer. Per il resto, uno strazio: errori continui di diritto, doppi falli, rovesci in rete - per lo piu' a inizio scambio pure.
Federer dal canto suo ottimo: centrato in ogni colpo, dalla difesa (notevole), al diritto, dal servizio davvero ottimo e variegato alle soluzioni a rete. Un piacere come sempre a vedersi - ma partita noiosa e fonfamentalmente insulsa.
Mito numero 3. Fabio: che l'erba sia cosi' dispendiosa -anche no, dai
.
Finito Federer, mi sposto sulla Henman Hill per vedere la fine di Nadal-Muller. A proposito: l'avevo detto che era partita da mettere sul centrale ..... Lo sapevo
. Qui incontro BhW (non vi preoccupate: l'avevo fatto entrare per vedere qualche game di Roger
). Vediamo gli ultimi game assieme. Nadal sfata poi altri miti (tipo numero 4 e 5 e 6).
Dal punto di vista del tifo: parto neutrale, poi viro su Nadal quando BhW cominca a fare lo spinto fanboy federasta antinadaliano (*
), infine mi accodo con Muller perche': a) underdog daje; b) Sergio Tacchini daje; c) SE LA MERITAVA TUTTA, nettamente; d) BhW si rabbuia e si fa silente pensando alla famiglia sua che aveva abbandonato da qualche parte a Wimbledon e considerando che il tempo passava, e stanchezza e fame cominciavano a prendere il sopravvento della famiglia stessa
.
Si diceva: Nadal davvero pessimo: lento, impacciato, diritto che non non faceva male e non era pesante, il rovescio incrociato che tante meraviglie aveva fatto a Parigi niente, servizio che faceva poco male. Mito numero 4: Nadal alla risposta e attaccato ha fatto tantissima, ma tantissima fatica.
Sulle secondei di serivio pure.
Muller
. Grandioso. Molto bravo, intelligente, aveva avuto chances o mezze chances in quasi ogni game dal 4 pari in poi. Servizio ottimo, a rete molto buono e da fondo campo intelligente: mai in vera difficolta' con Nadal.
Certo, andra' fuori con Cilic, ma vittoria meritatissima
.
Mito numero 5: la vecchiaia .. la stanchezza, nonno, bisnonno, trisnonno e le palle del flipper. Muller ha 34 anni, vinto a 34 anni con Nadal al quinto 15 a 13 ....
Mito numero 6: l'erba di Wimbledon che e' come la terra battuta ormai. Vabbe', ormai e' un adagio di Mymag e magari anche altri.
Ma si' ce lo vedo proprio Nadal 2017 finire al quinto con Muller sulla terra (o in minore, Thiem perdere con relativo agio da Berdych).