Beh l'estetica nello sport come in ogni aspetto della vita ha un suo peso. E quindi la percezione cambia. Prova a paragonare il tiro in sospensione di LeBron James con il dritto di Federer da un punto di vista estetico e di eleganza. Non c'è proprio paragone.Nasty ha scritto:Federer, che in uno sport individuale, è al 33% di vittorie circa con un suo coevo deve essere universalmente considerato uno dei migliori sportivi della storia, ok.
Lebron James ( che inanella record individuali su record individuali nelle finali del campionato del mondo di basket , tipo 2016 primo in ogni statistica principale delle finali, 2017 tripla doppia di media nelle finali, robe mai viste prima e che, SICURO, non rivedremo mai più se non, eentualmente, da lui.) è un PERDENTE perchè ha vinto solo 3 volte su 8 ( sempre sport di squadra eh )
Perchè questo? Perchè Federer è elegante, mai sborone, sempre misurato ( da 15 anni in qua almeno, all'inizio era molto più tamarro di Lebron James) mentre l'altro è quello de " The decision" , perchè è grosso e violento, perchè è il prescelto ma perdente, alcuni non lo piazzano neanche tra i primi 5 di sempre el suo sport.
E vabbè.
E' una questione di percezione.
Come scritto nella mia chat di whatsapp mymag il trattamento riservato dai media al povero Cilic nei giorni precedenti alla finale è stato vergognoso, non si può fare un servizio di presentazione di una finale di Wimbledon senza quasi neanche accennare al nome del rivale, perdente designato. Ai tempi di Tommasi non sarebbe mai accaduto.
Detto ciò, pur essendo un grande tifoso degli sportivi croati in genere, in questa finale ho tifato Federer.
Ma valeva anche ai tempi di McEnroe che si ricordano tutti molto più di gente che ha vinto più di lui. Non è che tutto si riduce a quanto hai vinto o che statistiche fai. C'è modo e modo di vincere e di giocare.