uglygeek ha scritto:
Che poi in fondo il modo per incoraggiare la partecipazione alla vecchia Davis VOLENDO c'era: come chi rifiuta la convocazione nella nazionale di calcio non puo' poi giocare la partita dopo in serie A, a chi rifiutava la convocazione in Davis andava vietata la partecipazione al torneo successivo dello Slam.
L'ITF non gestisce più gli Slam da anni, quindi è impossibile. C'è il Grand Slam Board.
Restava solo il torneo olimpico su cui fare leva, ovviamente dal prossimo anno neanche quello, dato che si gioca ogni 4 anni
"In un certo senso il Tennis è finito con Federer. Potrà non fare piacere sentirlo ma così è." JR
Ombra84 ha scritto:Ridurre le squadre a 8, passare magari a 2 settimane di gioco, 5 sfide per incontro a eliminazione diretta e secondo me le prospettive cambiano.
mi lasciano un pò perplessa le due settimane di gioco, a novembre la maggior parte dei giocatori arriva cotta.
alessandro ha scritto:Il 3 su 5 regalava epica come la scelta della squadra e della superficie.
ecco, questi sono aspetti che mi sono mancati tantissimo rispetto alla nuova formula. Il campo "neutro" poi non mi piace per nulla, il bello della Davis era anche il fattore campo (giocare in casa o meno).
Nadal a poker ha perso solo a quindici anni, con Zio Toni.
Poi non ha più giocato.
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Ma questo Nagal che imperversa, ThePiper lo conosce?
A parte l'assonanza con la nemesi svizzera.
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Pindaro ha scritto:Ma questo Nagal che imperversa, ThePiper lo conosce?
A parte l'assonanza con la nemesi svizzera.
Ha pure vinto un set a Federer agli UO... Dove vivi?
Figurati se ho perso tempo a seguire Federer agli Us Open.
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Giochiamo a Cagliari a Marzo.
Sulla terra sicuro Fognini, poi non so onestamente chi potrà essere il secondo singolarista. Berrettini è oltreoceano a prepararsi per i 1000. Ci starebbe Sonego. Non credo Cecchinato. Sinner sarà in UE per la stagione indoor ma mi sembra poco sensato farlo esordire sulla terra outdoor.
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Bene.
Qui tutti vogliono stravolgere, ridicolizzare, far diventare un circo, far diventare il tennis come altri sport, come il calcio o l’nba ma il tennis piace perché è fatto in un certo modo.
Guarda caso, gli eventi più sono tradizionali e aderenti alla storia in sono seguiti, da wimbledon in giù.
Hanno preso la Davis che con i suoi alti e bassi ha compiuto 100 anni e rimaneva uno degli obiettivi nella carriera di un tennista, se noi il primo, il primo dopo gli slam. Grandi partite grandi emozioni.
Hanno preso la coppa, preziosa ma un po’ impolverata e per liberarsi della polvere hanno gettato nell’indifferenziata la coppa stessa.
La Davis è durata 100 anni col suo argento antico e pesante, la genialata fatta di plastica e marketing è durata un anno.
Non bastano quattro luci e tanti soldi per costruire il nuovo.
Vediamo se ci sarà la forza di riportare in vita la vecchia coppa capace di portare il tennis che conta nei posti più sperduti del mondo o se ce la siamo giocata per sempre come le racchette di legno e il serve and volley
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
alessandro ha scritto:Bene.
Qui tutti vogliono stravolgere, ridicolizzare, far diventare un circo, far diventare il tennis come altri sport, come il calcio o l’nba ma il tennis piace perché è fatto in un certo modo.
Guarda caso, gli eventi più sono tradizionali e aderenti alla storia in sono seguiti, da wimbledon in giù.
Hanno preso la Davis che con i suoi alti e bassi ha compiuto 100 anni e rimaneva uno degli obiettivi nella carriera di un tennista, se noi il primo, il primo dopo gli slam. Grandi partite grandi emozioni.
Hanno preso la coppa, preziosa ma un po’ impolverata e per liberarsi della polvere hanno gettato nell’indifferenziata la coppa stessa.
La Davis è durata 100 anni col suo argento antico e pesante, la genialata fatta di plastica e marketing è durata un anno.
Non bastano quattro luci e tanti soldi per costruire il nuovo.
Vediamo se ci sarà la forza di riportare in vita la vecchia coppa capace di portare il tennis che conta nei posti più sperduti del mondo o se ce la siamo giocata per sempre come le racchette di legno e il serve and volley
Guarda Alessandro, io un pochino spero in un sussulto d'orgoglio dell'Itf e delle federazioni nazionali per far ritornare all'antico la manifestazione. Lo scorso anno è stato un fallimento e la decisione di quest'anno di questo calciatore dalla faccia poco intelligente è la goccia che fa traboccare il vaso
Io non ho mai capito del resto la fissazione di tutti per avere i big in Davis: la forza della Davis era proprio che nonostante l'assenza dei big bene o male si faceva sempre il tutto esaurito.
Dai torniamo al 3 su 5 dal venerdì alla domenica magari con il tie-break al quinto, toh
Qualcuno faceva notare che quest’anno avrebbero potuto giocare a Madrid a dicembre senza pubblico e, a parte gli incontri della Spagna,ci sarebbe stata una differenza minima con l’anno scorso.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
alessandro ha scritto:Bene.
Qui tutti vogliono stravolgere, ridicolizzare, far diventare un circo, far diventare il tennis come altri sport, come il calcio o l’nba ma il tennis piace perché è fatto in un certo modo.
Guarda caso, gli eventi più sono tradizionali e aderenti alla storia in sono seguiti, da wimbledon in giù.
Hanno preso la Davis che con i suoi alti e bassi ha compiuto 100 anni e rimaneva uno degli obiettivi nella carriera di un tennista, se noi il primo, il primo dopo gli slam. Grandi partite grandi emozioni.
Hanno preso la coppa, preziosa ma un po’ impolverata e per liberarsi della polvere hanno gettato nell’indifferenziata la coppa stessa.
La Davis è durata 100 anni col suo argento antico e pesante, la genialata fatta di plastica e marketing è durata un anno.
Non bastano quattro luci e tanti soldi per costruire il nuovo.
Vediamo se ci sarà la forza di riportare in vita la vecchia coppa capace di portare il tennis che conta nei posti più sperduti del mondo o se ce la siamo giocata per sempre come le racchette di legno e il serve and volley
Guarda Alessandro, io un pochino spero in un sussulto d'orgoglio dell'Itf e delle federazioni nazionali per far ritornare all'antico la manifestazione. Lo scorso anno è stato un fallimento e la decisione di quest'anno di questo calciatore dalla faccia poco intelligente è la goccia che fa traboccare il vaso
Io non ho mai capito del resto la fissazione di tutti per avere i big in Davis: la forza della Davis era proprio che nonostante l'assenza dei big bene o male si faceva sempre il tutto esaurito.
Dai torniamo al 3 su 5 dal venerdì alla domenica magari con il tie-break al quinto, toh
S&V, sarebbe bello ma non credo proprio a una resurrezione.
Alla faccia di quel che pensi Nickognito, il Nazionalismo sportivo tira sempre di meno, già per le Olimpiadi si prospetta una riduzione nelle edizioni a venire, di restaurare la davis non so quanta voglia abbiano , il bello è quello che dici tu, che tanti underdog vivevano la loro giornata di gloria , vuoi mettere oggi la Laver Cup con al solito sempre i più forti? ma lasciando stare la Laver esibizioni cretine Moratoglou style, pure ora giustificabili col dover riprendere la condizione, pajono piacere sempre di più ai tennisti rispetto ai tornei extra slam , correndo il rischio di svalutarli sempre di più per inciso.
F.F.
Nevenez 2019 ha scritto:
Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
alessandro ha scritto:
Hanno preso la Davis che con i suoi alti e bassi ha compiuto 100 anni e rimaneva uno degli obiettivi nella carriera di un tennista, se noi il primo, il primo dopo gli slam. Grandi partite grandi emozioni.
La Davis per diverso tempo è stata anche più importante di Wimbledon.
un Giornale francese dopo una finale fra due moschettieri a Londra scrisse " Molto bene, ma speriamo non si siano troppo impegnati in vista della finale di Davis " . Altri tempi (secoli) davvero.
E come dici tu, per diversi giocatori (Leconte, Ljubicic, Youzhny, Steeb, Boetsch,Escudè) la realizzazione del massimo obiettivo a loro possibile.
F.F.
Nevenez 2019 ha scritto:
Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
alessandro ha scritto:
Hanno preso la Davis che con i suoi alti e bassi ha compiuto 100 anni e rimaneva uno degli obiettivi nella carriera di un tennista, se noi il primo, il primo dopo gli slam. Grandi partite grandi emozioni.
La Davis per diverso tempo è stata anche più importante di Wimbledon.
un Giornale francese dopo una finale fra due moschettieri a Londra scrisse " Molto bene, ma speriamo non si siano troppo impegnati in vista della finale di Davis " . Altri tempi (secoli) davvero.
E come dici tu, per diversi giocatori (Leconte, Ljubicic, Youzhny, Steeb, Boetsch,Escudè) la realizzazione del massimo obiettivo a loro possibile.
F.F.
Lo scriveva ancora negli anni '80 la stampa italiana parlando dei tennisti italiani. Parigi e Wimbledon visti come allenamenti per la Davis. Ancora piu' vero ai tempi di Panatta, credo.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.