Multivac ha scritto:
Ci sta che mi sia perso qualche pezzo del puzzle e ci sia più evidenza accumulata. Ti dico cosa mi convicerebbe
Sul discorso del danno di immagine non sarei così tanto sicuro, il Tour de France dallo scandalo doping ha sofferto eccome, si parla facilmente di decine milioni di Euro in ballo. Va considerato inoltre che Wimbledon (proprio come il Tour, o i mondiali di calcio) sono marchi che vendono di per sè stessi. Halle è grande perché ha Federer, Federer è grande perché ha vinto Wimbledon
Capisco cosa ti convincerebbe, ma mi fa anche fatica, pazienza se non ti convinco. Lo stesso accadrebbe con me. La differenza e' che a me nessuno ha portato poche prove, diciamo che tutti quelli che non sono d' accordo con me hanno portato zero prove (e tu l' unico che ha almeno portato ragionamenti).
Che Wimbledon, e gli altri, favoriscano alcuni giocatori e' un dato di fatto (32 teste di serie e come si incontrano, programmazione...). Non si sa se lo facciano in tutti i modi o meno.
Il danno di immagine al tour c'e' stato per una serie infinita e ripetuta di casi gravi. Ma per il resto lo sport da decenni va avanti senza problemi. Lo stesso tennis ha avuto accuse di doping importanti o ammissioni, da McEnroe dopato con un cavallo a una ex top10 che dice che tutte sono dopate, a Fuentes, alla Balco, ad Agassi a cui l' ATP perdona il doping senza rivelarlo pubblicamente, a incontri combinati, a denaro dato in nero irregolarmente a tutti i campioni in mille tornei, e cosi' via. Sono tutti dati di fatto e non e' successo nulla. Non succederebbe nemmeno in questo caso.
Poi certo, se viene fuori che 2 finali di Wimbledon su 3 si giocano per finta per ordini dall' alto allora cambia il discorso, ma non credo sarebbe il caso.
Il problema e' che poi le persone ti dicono: ma perche' allora, se credi tutto questo, guardi lo sport? Il fatto e' che non e' che io creda, ci sono appunto dei fatti. Io ne suppongo altri, ma non cambia nulla.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)