chiaky ha scritto:Io davvero credo che, a meno che non arrivino brutti infortuni, Nadal e Djokovic vinceranno ancora per altri 8 anni.
Questo No,direi
Come penso che a US Open ci possa essere già quest'anno una new entry, ma più per stanchezza dei 3 che per forza dei nuovi, e anche perché è l'unico Slam che i 3 abbiano dominato ma non massacrato come gli altri.
A corollario di quanto scritto prima aggiungo che negli under 30 (a sto punto creajamo ste categoria globale) raramente vedo non dico l'okkio della Tigre ma l'entusiasmo per la lotta, lo stare in campo . Operai specializzati Milionari, di altissimo livello, ma la sensazione è quella. E' anche un circolo vizioso, meno vinci meno entusiasmo hai e/o trasmetti .
Da questo punto di vista forse sì il tennis ha pagato dazio all'iper professionismo ancor più degli sport di squadra (ove comunque vi è il collettivo a fare da collante/cuscino) o altri individuali ove l'avversario non è tanto l'altro quanto il migliorare le proprie prestazioni.
F.F.
Nevenez 2019 ha scritto:
Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
chiaky ha scritto:
Si, ma Agassi era famosissimo, Sampras no.
E' anche questione di personalità.
Sampras era di una banalità imbarazzante.
d'accordo, ma mica è colpa di sampras se non portava il parrucchino...
ah ah.
Vabbp Agassi era molto interessante. Sampras, che a me piaceva molto di più come giocatore e quasi tifavo (ricordiamo che è stato uno dei 2 o 3 più grandi di ogni tempo. Un fenomeno assoluto) era veramente un non personaggio. Banale come uomo, banale nelle dichiarazioni, mai un guizzo di personalità in campo e fuori. Purtroppo al di là di noi appassionati se lo sono già scordato tutti
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
chiaky ha scritto:Io davvero credo che, a meno che non arrivino brutti infortuni, Nadal e Djokovic vinceranno ancora per altri 8 anni.
Questo No,direi
Come penso che a US Open ci possa essere già quest'anno una new entry, ma più per stanchezza dei 3 che per forza dei nuovi, e anche perché è l'unico Slam che i 3 abbiano dominato ma non massacrato come gli altri.
A corollario di quanto scritto prima aggiungo che negli under 30 (a sto punto creajamo ste categoria globale) raramente vedo non dico l'okkio della Tigre ma l'entusiasmo per la lotta, lo stare in campo . Operai specializzati Milionari, di altissimo livello, ma la sensazione è quella. E' anche un circolo vizioso, meno vinci meno entusiasmo hai e/o trasmetti .
Da questo punto di vista forse sì il tennis ha pagato dazio all'iper professionismo ancor più degli sport di squadra (ove comunque vi è il collettivo a fare da collante/cuscino) o altri individuali ove l'avversario non è tanto l'altro quanto il migliorare le proprie prestazioni.
F.F.
L'unica è appunto il cemento.
Ma non so...te pensi ci sia qualcuno che può battere un Nole in forma su cemento nei prox anni? Non so...
Io ci spero sempre in un miracolo dei nuovi, ma deludono sempre. Sono 15 anni che i nuovi deludono, non vedo molto spazio perchè la cosa cambi.
Dici...quelli li invecchiano. Si, invecchiano ma col ritratto di Dorian Gray. Passano i secoli e sono sempre li, puntuali a tutte le semifinali, sempre loro, uno e trino.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
Madonna, insopportabile questo lamento infinito, nelle ultime pagine, dei bastian contrari eterni adolescenti sbuffanti.
Ste pose sfiancanti da quindicenni annoiati dal mondo, piccoli Sartre da bar sport.
Venerdì mezza giornata di ferie per vedere un capitolo della storia del tennis, alla faccia di chi piagnucola.
Nadal fa schifo, vero, come nulla mai prima - e probabilmente dopo - ha fatto esteticamente e sportivamente schifo nella storia di questo gioco. Ma finirà tra un po', questa sciagura fatta di latrati belluini, grattamenti di deretano, difese esasperanti, colpi di una bruttezza che sembra impossibile possa esistere in questo universo, tic ossessionanti e una lentezza nel gioco che fa venir voglia di suicidarsi tra un quindici e l'altro...quindi insomma ci sono ragioni per essere ottimisti.
“True terror is to wake up one morning and discover that your high school class is running the country.” (K. Vonnegut)
Monheim ha scritto:
Non son così sicuro che le stesse personalità citate dei tempi che furono avrebbero lo stesso modus operandi oggigiorno.
Difficile sì.
Ce lo dicono anche gli altri sport.
Ce lo dice Belotti nello spogliatojo della Giuve subito dopo aver perso un derby che non si doveva perdere per un rigore discutibile.
Ce lo dice la F1 Dove sono uguali non solo i circuiti ma le dichiarazioni.
Si salvano un po' le moto e il basket .
F.F.
Non seguo né moto né F1 né basket e poco il calcio e nella fattispecie non capisco a cosa ti riferisci col caso Belotti.
Puoi farmi un riassunto please?
Grazie
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
edberg75 ha scritto:
Federer è una persona educatissima e ammirevole però è anche molto freddo. Un robot. Non suda, non impreca, non ha reazioni, per anni non perdeva mai. Una noia incredibile pur essendo un giocatore favoloso.
Nadal è già più eccitante, ma insomma...
non era 74?
Ma l'ho scritta io sta cosa?
Non mi pare...
Clerici: 'se fossi un po più gay mi farei accarrezzare anch'io dalla volle' di Mc Enroe...e tu Rino?'
Tommasi ' e no... io no'
Clerici 'ma dai sei sicuro?
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
mah, se i "personaggi" nel tennis di oggi devono essere i Kyrgios francamente mi tengo la banalità di Federer e Nadal tutta la vita.
I Connors e i McEnroe non esistono più ma nemmeno il tennis di allora esiste più.
Come dice Monheim nel tennis di oggi certi atteggiamenti non sarebbero più possibili: un Connors che alza le mani con Mac pensate che non verrebbe sanzionato pesantemente?
Oggi è uno sport troppo iperprofessionalizzato, questi sono atleti seguitissimi da staff interi, preparatissimi, che devono essere al meglio per quasi 300 giorni l'anno, giocano una miriade di tornei e non c'è tempo per essere/volere dei personaggi. Ma poi, che genere di "personaggi"? Scimmiottando vecchie glorie degli anni 70? Facendo le rockstar? Facendo dichiarazioni politche? Finendo sulle riviste di gossip?
Oggi l'essere "personaggio" tutt'al più è avere dei follower su Instagram, postare foto o farsi seguire da un addetto stampa. Bella roba.
Poi che ci sia una deriva politically correct a tratti delirante è vero ma questo non riguarda solamente il tennis o lo sport in generale.
A me di un Federer che manda a fanculo Nadal non interessa nè aggiungerebbe qualcosa alla loro rivalità (perlopiù costruita dai media), mi basterebbe che i loro match fossero sempre come la finale di Melbourne 2017 o come Wimbledon 2008.
A me interessa il contrasto di stili, questo è il sale del tennis. Se poi come in Kyrgios-Nadal abbiamo pure un pò di sano odio, beh perchè no. Al momento i loro match sono la cosa più spettacolare che si possa vedere, sono divertenti, incerti, appassioananti, etc. Ce ne fossero!
benissimo il contrasto di stili o un'antipatia a pelle ma francamente Kyrgios mi sembra perlopiù una macchietta. Preferirei vincesse di più e facesse meno lo stronzo in campo e fuori.
babaoriley ha scritto:mah, se i "personaggi" nel tennis di oggi devono essere i Kyrgios francamente mi tengo la banalità di Federer e Nadal tutta la vita.
I Connors e i McEnroe non esistono più ma nemmeno il tennis di allora esiste più.
Come dice Monheim nel tennis di oggi certi atteggiamenti non sarebbero più possibili: un Connors che alza le mani con Mac pensate che non verrebbe sanzionato pesantemente?
Oggi è uno sport troppo iperprofessionalizzato, questi sono atleti seguitissimi da staff interi, preparatissimi, che devono essere al meglio per quasi 300 giorni l'anno, giocano una miriade di tornei e non c'è tempo per essere/volere dei personaggi. Ma poi, che genere di "personaggi"? Scimmiottando vecchie glorie degli anni 70? Facendo le rockstar? Facendo dichiarazioni politche? Finendo sulle riviste di gossip?
Oggi l'essere "personaggio" tutt'al più è avere dei follower su Instagram, postare foto o farsi seguire da un addetto stampa. Bella roba.
Poi che ci sia una deriva politically correct a tratti delirante è vero ma questo non riguarda solamente il tennis o lo sport in generale.
A me di un Federer che manda a fanculo Nadal non interessa nè aggiungerebbe qualcosa alla loro rivalità (perlopiù costruita dai media), mi basterebbe che i loro match fossero sempre come la finale di Melbourne 2017 o come Wimbledon 2008.
benissimo il contrasto di stili o un'antipatia a pelle ma francamente Kyrgios mi sembra perlopiù una macchietta. Preferirei vincesse di più e facesse meno lo stronzo in campo e fuori.
Concordo.
Aggiungo pure Miami 2005, Roma 2006, Wimbledon 2007 e Australian Open 2009.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
babaoriley ha scritto:mah, se i "personaggi" nel tennis di oggi devono essere i Kyrgios francamente mi tengo la banalità di Federer e Nadal tutta la vita.
I Connors e i McEnroe non esistono più ma nemmeno il tennis di allora esiste più.
Come dice Monheim nel tennis di oggi certi atteggiamenti non sarebbero più possibili: un Connors che alza le mani con Mac pensate che non verrebbe sanzionato pesantemente?
Oggi è uno sport troppo iperprofessionalizzato, questi sono atleti seguitissimi da staff interi, preparatissimi, che devono essere al meglio per quasi 300 giorni l'anno, giocano una miriade di tornei e non c'è tempo per essere/volere dei personaggi. Ma poi, che genere di "personaggi"? Scimmiottando vecchie glorie degli anni 70? Facendo le rockstar? Facendo dichiarazioni politche? Finendo sulle riviste di gossip?
Oggi l'essere "personaggio" tutt'al più è avere dei follower su Instagram, postare foto o farsi seguire da un addetto stampa. Bella roba.
Poi che ci sia una deriva politically correct a tratti delirante è vero ma questo non riguarda solamente il tennis o lo sport in generale.
A me di un Federer che manda a fanculo Nadal non interessa nè aggiungerebbe qualcosa alla loro rivalità (perlopiù costruita dai media), mi basterebbe che i loro match fossero sempre come la finale di Melbourne 2017 o come Wimbledon 2008.
benissimo il contrasto di stili o un'antipatia a pelle ma francamente Kyrgios mi sembra perlopiù una macchietta. Preferirei vincesse di più e facesse meno lo stronzo in campo e fuori.
Concordo.
Aggiungo pure Miami 2005, Roma 2006, Wimbledon 2007 e Australian Open 2009.
Ma si, anche io concordo. Voglio dire, non è certo il Fedal il male del tennis, ma in generale si vorrebbe molto più spettacolo. E nel tennis lo spettacolo lo danno 3 cose
1) Il contrasto di stili
2) L'incertezza del risultato
3) Protagonisti con caratteri spiccati dentro e fuori del campo.
Non abbiamo, mi pare, nessuna delle tre cose.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
babaoriley ha scritto:mah, se i "personaggi" nel tennis di oggi devono essere i Kyrgios francamente mi tengo la banalità di Federer e Nadal tutta la vita.
I Connors e i McEnroe non esistono più ma nemmeno il tennis di allora esiste più.
Come dice Monheim nel tennis di oggi certi atteggiamenti non sarebbero più possibili: un Connors che alza le mani con Mac pensate che non verrebbe sanzionato pesantemente?
Oggi è uno sport troppo iperprofessionalizzato, questi sono atleti seguitissimi da staff interi, preparatissimi, che devono essere al meglio per quasi 300 giorni l'anno, giocano una miriade di tornei e non c'è tempo per essere/volere dei personaggi. Ma poi, che genere di "personaggi"? Scimmiottando vecchie glorie degli anni 70? Facendo le rockstar? Facendo dichiarazioni politche? Finendo sulle riviste di gossip?
Oggi l'essere "personaggio" tutt'al più è avere dei follower su Instagram, postare foto o farsi seguire da un addetto stampa. Bella roba.
Poi che ci sia una deriva politically correct a tratti delirante è vero ma questo non riguarda solamente il tennis o lo sport in generale.
A me di un Federer che manda a fanculo Nadal non interessa nè aggiungerebbe qualcosa alla loro rivalità (perlopiù costruita dai media), mi basterebbe che i loro match fossero sempre come la finale di Melbourne 2017 o come Wimbledon 2008.
babaoriley ha scritto:mah, se i "personaggi" nel tennis di oggi devono essere i Kyrgios francamente mi tengo la banalità di Federer e Nadal tutta la vita.
I Connors e i McEnroe non esistono più ma nemmeno il tennis di allora esiste più.
Come dice Monheim nel tennis di oggi certi atteggiamenti non sarebbero più possibili: un Connors che alza le mani con Mac pensate che non verrebbe sanzionato pesantemente?
Oggi è uno sport troppo iperprofessionalizzato, questi sono atleti seguitissimi da staff interi, preparatissimi, che devono essere al meglio per quasi 300 giorni l'anno, giocano una miriade di tornei e non c'è tempo per essere/volere dei personaggi. Ma poi, che genere di "personaggi"? Scimmiottando vecchie glorie degli anni 70? Facendo le rockstar? Facendo dichiarazioni politche? Finendo sulle riviste di gossip?
Oggi l'essere "personaggio" tutt'al più è avere dei follower su Instagram, postare foto o farsi seguire da un addetto stampa. Bella roba.
Poi che ci sia una deriva politically correct a tratti delirante è vero ma questo non riguarda solamente il tennis o lo sport in generale.
A me di un Federer che manda a fanculo Nadal non interessa nè aggiungerebbe qualcosa alla loro rivalità (perlopiù costruita dai media), mi basterebbe che i loro match fossero sempre come la finale di Melbourne 2017 o come Wimbledon 2008.
Da scolpire.
Baba scrivi di più! (Cit.)
Già, scrivi di più.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
babaoriley ha scritto:mah, se i "personaggi" nel tennis di oggi devono essere i Kyrgios francamente mi tengo la banalità di Federer e Nadal tutta la vita.
I Connors e i McEnroe non esistono più ma nemmeno il tennis di allora esiste più.
Come dice Monheim nel tennis di oggi certi atteggiamenti non sarebbero più possibili: un Connors che alza le mani con Mac pensate che non verrebbe sanzionato pesantemente?
Oggi è uno sport troppo iperprofessionalizzato, questi sono atleti seguitissimi da staff interi, preparatissimi, che devono essere al meglio per quasi 300 giorni l'anno, giocano una miriade di tornei e non c'è tempo per essere/volere dei personaggi. Ma poi, che genere di "personaggi"? Scimmiottando vecchie glorie degli anni 70? Facendo le rockstar? Facendo dichiarazioni politche? Finendo sulle riviste di gossip?
Oggi l'essere "personaggio" tutt'al più è avere dei follower su Instagram, postare foto o farsi seguire da un addetto stampa. Bella roba.
Poi che ci sia una deriva politically correct a tratti delirante è vero ma questo non riguarda solamente il tennis o lo sport in generale.
A me di un Federer che manda a fanculo Nadal non interessa nè aggiungerebbe qualcosa alla loro rivalità (perlopiù costruita dai media), mi basterebbe che i loro match fossero sempre come la finale di Melbourne 2017 o come Wimbledon 2008.
benissimo il contrasto di stili o un'antipatia a pelle ma francamente Kyrgios mi sembra perlopiù una macchietta. Preferirei vincesse di più e facesse meno lo stronzo in campo e fuori.
Concordo.
Aggiungo pure Miami 2005, Roma 2006, Wimbledon 2007 e Australian Open 2009.
Ma si, anche io concordo. Voglio dire, non è certo il Fedal il male del tennis, ma in generale si vorrebbe molto più spettacolo. E nel tennis lo spettacolo lo danno 3 cose
1) Il contrasto di stili
2) L'incertezza del risultato
3) Protagonisti con caratteri spiccati dentro e fuori del campo.
Non abbiamo, mi pare, nessuna delle tre cose.
A me il punto uno non ha mai convinto granché.
Se c'è, ben venga ma anche se assente non è un dramma.
Posto che il MyMaggaro medio è un nostalgico e bla bla bla, mi pare che la finale AO 2012 e le altre sfide tirate tra Nadal e Djokovic non abbiano proposto alcun contrasto di stili però sì incertezza e non si può oggettivamente dire siano state sgradevoli.
Dei caratteri degli sportivi m'importa relativamente così come le critiche in merito a Sampras a cui, legittimamente, interessava giocare a tennis e amen senza necessariamente far il filosofo e farcelo pesare/sapere una volta sì e l'altra pure come Tipsarevic.
Se Seppi o Simon (cito due tra i più invisi tennisticamente qui) fossero delle personalità brillanti fuori dal campo, li tifereste? Mah.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Cioè davvero io non capisco la discussione che verte sull'assenza di presunti 'personaggi'.
Nadal e Federer hanno dato vita a partite leggendarie e in campo se le davano spesso fino all'ultimo punto. Cosa sarebbe cambiato se in conferenza stampa si fossero mandati a quel paese, o si fossero guardati male in campo? Boh...
Poi come dice baba non siamo più negli anni '70-80. Un campione sregolato (non parliamo nei modi, proprio impossibile, ma anche nei toni) oggi non esiste perchè se sei sregolato (anche solo nei modi) non puoi essere un campione, semplice. Infatti tutti tiriamo anatemi a Kyrgios che è l'unico davvero anticonformista e sta sprecando un talento immane. Il mondo è cambiato, come da ottimo post di baba, oggi non si può essere alla Connors, Mcenroe, ed essere vincenti e popolari. Oggi l'essere 'personaggio' vuol dire essere sovraesposto mediaticamente in altra maniera, sui social, con gli sponsor etc...Ma non solo nel tennis, in tutti gli sport. L'iperprofessionismo ormai questo è e non si torna indietro. E tutti i campioni devono sottostare a certe 'regole', sennò il tracollo delle macchine mutimilionarie che gli stanno dietro non esagero nel dire che potrebbe se non terminare, comprometterne pesantemente le carriere.
Quello che manca davvero oggi nel tennis sono nuovi campioni che detronizzino quei tre in campo, non facendo le pose stile wrestling in conferenza stampa. Tutto il resto per me è irrilevante.
la stampa.it ha scritto:Un biglietto per Federer-Nadal ora costa 8 mila euro
Il Centre Court è esaurito e il tagliando per il match di venerdì si è moltiplicato 40 volte
Pindaro, aspetto le tue foto per vedere se è vero...
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
Continuo a non capire di cosa state parlando da ore.
Dieci anni fa un Nadal Federer poteva essere interessante.
Oggi no, è noia. Non c'è nulla di entusiasmante o avvincente.
Sono due personaggi che ripetono se stessi, non c'è nulla di interessante in quello che dicono, nemmeno quando si devono incontrare.
Rimpiangere McEnroe e Connors e la loro scorrettezza? No.
Auspicare dei personaggi interessanti che non siano banali, scontati e noiosi? Anche sì.
Un giocatore che vince 10 Slam ma che non emoziona, sul campo e fuori, a cosa serve? Agli onanisti dei record?
Non si tratta di filosofia, si tratta di avere a che fare con uno sportivo, un campione, con cui non dico identificarsi, ma che
ti faccia affezionare. I social non c'entrano nulla. Zverev non sta ore sui social, eppure i suoi comizi durante le premiazioni sono spassose.
"ringrazio il pubblico più bello del mondo, il mio avversario più forte del mondo" anche quando hai vinto la finale di Chernobyl contro Calatrava,
è qualcosa di lancinante.
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Io chiedo giocatori che giochino bene a tennis.
Tutto il resto è irrilevante, come non mi importa che vincano 10 o 2 slam, basta che ci sia un ricambio con i tre inscalfibili attuali.
la stampa.it ha scritto:Un biglietto per Federer-Nadal ora costa 8 mila euro
Il Centre Court è esaurito e il tagliando per il match di venerdì si è moltiplicato 40 volte
Pindaro, aspetto le tue foto per vedere se è vero...
Aspetto che tu impari a leggere:
Pindaro ha scritto:
Comunque penso si tratti dei biglietti presi all'ultimo momento, quindi sì, il prezzo è plausibile.
Mesi fa, si poteva trovare anche a 65 sterline. ( se avevi culo di essere estratto).
Ultima modifica di Pindaro il gio lug 11, 2019 7:34 pm, modificato 1 volta in totale.
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
fabio86 ha scritto:
Quello che manca davvero oggi nel tennis sono nuovi campioni che detronizzino quei tre in campo, non facendo le pose stile wrestling in conferenza stampa. Tutto il resto per me è irrilevante.
Quello che manca oggigiorno non sono i personaggi carsmatici/sregolati/pazzi/rockstar maledetti, sono i giocatori con una personalità in campo.
Negli ultimi 15 anni solo Djokovic è riuscito ad inserirsi con successo spezzando il duopolio Spagna/Svizzera e parzialmente anche Murray, sulla scia aperta dal serbo.
Oggi le nuove leve faticano troppo, magari ti piazzano la partita perfetta in un Master 1000 ma poi si squagliano al sole negli slam alla prima difficoltà: non dico perdere dai primi 3 ma addirittura scivolare contro il primo giocatore tignoso di media classifica.
La WTA sarà in crisi da anni ma anche l'ATP non mi sembra si senta molto bene.
Quindi ecco che domani avremo una semifinale con due, seppur campionissimi, che insieme fanno 70 anni.
Ultima modifica di babaoriley il gio lug 11, 2019 7:34 pm, modificato 1 volta in totale.
Sull'affezionarsi è soggettivo.
Dopo una certa età ci si affeziona di meno in generale (e non mi sorprende questa criticità su mymag, data l'età media sicuramente superiore alla ventina) e si tende a mitizzare sempre più il passato.
Qui sto con chi l'ha scritto precedentemente (Lyndon mi sembra).
Poi comunque ci si può affezionare a chi ti sta simpatico a pelle, a chi secondo te gioca meglio etc...
E' appunto molto soggettivo.
A me, ripeto, non frega nulla di chi è più spiritoso o interessante in conferenza stampa. Posso guardarlo con occhi benevoli ma quando guardo una partita di tennis mi interessa che chi seguo giochi bene (secondo i miei gusti).
la stampa.it ha scritto:Un biglietto per Federer-Nadal ora costa 8 mila euro
Il Centre Court è esaurito e il tagliando per il match di venerdì si è moltiplicato 40 volte
Pindaro, aspetto le tue foto per vedere se è vero...
Aspetto che tu impari a leggere:
Pindaro ha scritto:
Comunque penso si tratti dei biglietti presi all'ultimo momento, quindi sì, il prezzo è plausibile.
Guarda che stavo scherzando, riprendendo la nostra polemica al Roland Garros, neanche avevo visto questo tuo post. Io intendevo le foto per vedere se fa tutto esaurito o no... peace
Ultima modifica di paoolino il gio lug 11, 2019 7:37 pm, modificato 1 volta in totale.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
Ma non è solo la conferenza stampa.
Come si fa a "innamorarsi" di un tennista solo per il suo gioco?
Se non ti suscita altre emozioni, se non c'è empatia per il suo comportarsi in campo e anche fuori?
Allora tanto vale guardare le partite alla playstation.
Poi, è un parere soggettivo.
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Pure io.
Solo che non si notava in mezzo ai post di Fabio86
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
fabio86 ha scritto:
Quello che manca davvero oggi nel tennis sono nuovi campioni che detronizzino quei tre in campo, non facendo le pose stile wrestling in conferenza stampa. Tutto il resto per me è irrilevante.
Quello che manca oggigiorno non sono i personaggi carsmatici/sregolati/pazzi/rockstar maledetti, sono i giocatori con una personalità in campo.
Negli ultimi 15 anni solo Djokovic è riuscito ad inserirsi con successo spezzando il duopolio Spagna/Svizzera e parzialmente anche Murray, sulla scia aperta dal serbo.
Oggi le nuove leve faticano troppo, magari ti piazzano la partita perfetta in un Master 1000 ma poi si squagliano al sole negli slam alla prima difficoltà: non dico perdere dai primi 3 ma addirittura scivolare contro il primo giocatore tignoso di media classifica.
La WTA sarà in crisi da anni ma anche l'ATP non mi sembra si senta molto bene.
Quindi ecco che domani avremo una semifinale con due, seppur campionissimi, che insieme fanno 70 anni.
Ma quello infatti fa parte del pacchetto completo.
Senza la testa non diventi un tennista forte.
Anche a quello mi riferisco quando parlo di nuovi campioni.
Djokovic lo era e si è inserito fra i due dioscuri. E infatti ha smesso presto di fare imitazioni e altre cose, come d'altronde il teen ager Federer era abbastanza sregolato, anche in campo.
Nadal no, lui è nato proprio così (o lo è stato plasmato in tenera età da zio Toni), altro che Federer il robot...
per me Nadal è molto meno personaggio di quello che si pensi. Ed è vero, è nato così.
Ha dei tratti non dico autistici, ma sicuramente borderline per come si comporta ai cambi campo, roba da disturbo ossessivo-compulsivo.
Pindaro ha scritto:
Come si fa a "innamorarsi" di un tennista solo per il suo gioco?
beh, chiedilo ai tifosi di Sampras. Sicuramente non era per il suo carisma in conferenza stampa.
Sampras non era solo "il suo gioco", bastava guardarlo in faccia.
Tratteneva le emozioni, io l'ho vista la partita quando è scoppiato a piangere come un bambino.
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Pindaro ha scritto:
Come si fa a "innamorarsi" di un tennista solo per il suo gioco?
beh, chiedilo ai tifosi di Sampras. Sicuramente non era per il suo carisma in conferenza stampa.
eddie v. ha scritto:
Pindaro ha scritto:
Come si fa a "innamorarsi" di un tennista solo per il suo gioco?
vedendolo giocare
Eh appunto.
Quello è soggettivo.
Ma tutti, anche chi in un tennista cerca anche aspetti extra-campo, si incavola in questi anni perchè vincono spesso i soliti tre. Per non essere così servono innanzitutto giocatori che li battano in campo, non che siano più interessanti nelle conferenze stampa, e questo è oggettivo, mi spiace.
Pindaro ha scritto:
Come si fa a "innamorarsi" di un tennista solo per il suo gioco?
vedendolo giocare
Aliassime. Bravo bravissimo, ma non mi trasmette NULLA.
Poi certo, sarò strano io.
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Basta con questa storia della conferenza stampa, non era quello il punto su.
Che noia.
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Pindaro ha scritto:
Come si fa a "innamorarsi" di un tennista solo per il suo gioco?
beh, chiedilo ai tifosi di Sampras. Sicuramente non era per il suo carisma in conferenza stampa.
Sampras non era solo "il suo gioco", bastava guardarlo in faccia.
Tratteneva le emozioni, io l'ho vista la partita quando è scoppiato a piangere come un bambino.
Ma come dici anche tu è soggettivo.
Io Sampras lo avrei tifato solo in quella partita al massimo, per le lacrime.
Lo avrei tifato per tutta la carriera per il dritto e le volèe.