Wimbledon 2019: 230 anni dopo RF sfuma di poco la presa alla Bastiglia serba...

[mp4/18]

Ma non è solo la conferenza stampa.
Come si fa a "innamorarsi" di un tennista solo per il suo gioco?
Se non ti suscita altre emozioni, se non c'è empatia per il suo comportarsi in campo e anche fuori?
Allora tanto vale guardare le partite alla playstation.
Poi, è un parere soggettivo.

Però è soggettivo. A me Sampras piaceva proprio per questo suo essere antipersonaggio. Nadal è uno che si mostra in campo con le sue evidenti e reali psicosi (perché di ciò si tratta). Alla fine sono realmente ciò che sono.
Mac,Agassi, connors, nastase o lo stesso kyrgios si hanno sicuramente un loro lato scriteriato ma credo che un buon 60% dei loro teatrini sia stati in parte cavalcati sull’onda del personaggio che si erano creati. Lo stesso Agassi lo ha detto che il suo personaggio montato ad arte lo aveva sopraffatto e il vero Agassi era quello post lustrini padre di famiglia con la integerrima graff a suo fianco
Quindi attenzione a non eccedere anche dal lato opposto.
Di realmente genuini c’erano safin e ivanisevic, due che spesso perdevano in controllo ma che non facevano gratuitamente e che sapevano anche tornare nei ranghi, indice che le loro sceneggiate erano realmente scatenate dal momento

Vero, ma il tennis è anche teatro. Nastase, Mac, Connors e molti altri erano sublimi teatranti. Il teatro è spettacolo.

E fino qui ci siamo. Quando certi teatrini diventano una commedia forzata atta a dare allo spettatore ciò che si aspettano, più che da commedianti si passa ad assistere a uno spettacolo di giullari.
Essere un personaggio non significa doverlo mostrare in campo

[uglygeek]

Cosa intendi con Millennials?
Quelli nati in anni 80 e 90 o, come molti pensano erroneamente, dal 2000 in poi?
Comunque è un termine che comprende persone e generazioni completamente diverse tipo la differenza notevole tra uno nato nel 1982 e nel 1997.

Hai ragione, intendevo quella che viene chiamata "Gen Z":, i nati dal 1995-2000 in poi.
Generalizzando molto: cresciuti con i social media, caratterizzati da attemption-span breve, non guardano la tv ma stream su internet, preferibilmente brevi. Seguono gli sportivi piu' fuori dal campo (sui social e simili) che dentro.
Negli Stati Uniti almeno, amano meno gli sport tradizionali, mentre prendono piede nuovi sports come gli esports, extreme running, CrossFit games...

[chiaky]

Cosa intendi con Millennials?
Quelli nati in anni 80 e 90 o, come molti pensano erroneamente, dal 2000 in poi?
Comunque è un termine che comprende persone e generazioni completamente diverse tipo la differenza notevole tra uno nato nel 1982 e nel 1997.

Hai ragione, intendevo quella che viene chiamata "Gen Z":, i nati dal 1995-2000 in poi.
Generalizzando molto: cresciuti con i social media, caratterizzati da attemption-span breve, non guardano la tv ma stream su internet, preferibilmente brevi. Seguono gli sportivi piu' fuori dal campo (sui social e simili) che dentro.
Negli Stati Uniti almeno, amano meno gli sport tradizionali, mentre prendono piede nuovi sports come gli esports, extreme running, CrossFit games...

Anche il Fist Fucking.

[chiaky]

Però è soggettivo. A me Sampras piaceva proprio per questo suo essere antipersonaggio. Nadal è uno che si mostra in campo con le sue evidenti e reali psicosi (perché di ciò si tratta). Alla fine sono realmente ciò che sono.
Mac,Agassi, connors, nastase o lo stesso kyrgios si hanno sicuramente un loro lato scriteriato ma credo che un buon 60% dei loro teatrini sia stati in parte cavalcati sull’onda del personaggio che si erano creati. Lo stesso Agassi lo ha detto che il suo personaggio montato ad arte lo aveva sopraffatto e il vero Agassi era quello post lustrini padre di famiglia con la integerrima graff a suo fianco
Quindi attenzione a non eccedere anche dal lato opposto.
Di realmente genuini c’erano safin e ivanisevic, due che spesso perdevano in controllo ma che non facevano gratuitamente e che sapevano anche tornare nei ranghi, indice che le loro sceneggiate erano realmente scatenate dal momento

Vero, ma il tennis è anche teatro. Nastase, Mac, Connors e molti altri erano sublimi teatranti. Il teatro è spettacolo.

E fino qui ci siamo. Quando certi teatrini diventano una commedia forzata atta a dare allo spettatore ciò che si aspettano, più che da commedianti si passa ad assistere a uno spettacolo di giullari.
Essere un personaggio non significa doverlo mostrare in campo

Ma anche io odio i giullari. Questi qui non erano mai giullari, anzi erano molto credibili nelle loro scene.
Ci sono poi quelli che davvero sono dei giullari fintissimi, e li anche a me cadono le balle.

[Burian siberiano]

Interessante la discussione delle ultime pagine. Ricordo ancora Federer nel 2009 a us open che aveva perso secondo molti perche fosse vecchio a 28 anni. Oggi a 38 sta come allora. Così come Nadal e Djokovic che ne hanno 33 e 32. La chiave è quello che ha detto baba, oggi i migliori sono ultraseguiti con diete e allenamenti personalizzati che per dire un basilasvili numero 15 al Mondo non ha e non si può permettere. Prima si andava in campo mangiando la pasta con il tonno, oggi pesano tutto al milligrammo. Ricordo stepanek a Roma nel 2008 vomitare la pasta con le cozze e ritirarsi dalla Semifinale del torneo, oggi non potrebbe mai accadere. Federer dei 3 il più fregato, ha avuto gli altri 2 sempre più pronti e giovani in uno sport che non è più il suo, visto che è fuori epoca di almeno 20 anni. Mentre questi 2 non hanno nessuno che li metta in difficoltà fisica. Ed è per questo che secondo me entrambi lo supereranno nel compito slam, per questo motivo

[mp4/18]

Piuttosto, questione interessante: esiste uno sport che è sparito, che ha avuto una crisi profonda fino a scomparire del tutto o quasi? Magari senza andare indietro fino alla pallacorda

Direi il ciclismo. Quantomeno in Italia. Si abbiamo il Giro d’Italia, il tour ma non ha più le stesse radici che avevano ai tempi del dopoguerra o poco più
Mio padre che non è mai stato ne appassionato ne ciclista conosce tutti i grandi del passato, italiani e non. Perché comunque come è come non è te lo sorbivi, era una delle prime cose che passavano in tv
Oggi se non sei appassionato non se lo caga più di striscio nessuno
E un po’ anche il pugilato

[Pindaro]

Di realmente genuini c’erano safin e ivanisevic, due che spesso perdevano in controllo ma che non facevano gratuitamente e che sapevano anche tornare nei ranghi, indice che le loro sceneggiate erano realmente scatenate dal momento

Che sono i due che ho portato ad esempio prima di te.
Ecco cosa intendo per "personaggi". Del gesto bianco e della perfezione fine a se stessa non me ne faccio nulla, se non c'è null'altro. La cafonaggine e i teatrini non mi interessano e mi infastidiscono, ma quella sana follia, quel lasciarsi andare che manca totalmente ai contemporanei mi rende, appunto, molti contemporanei intifabili.
Federer a inizio carriera era mooolto più genuino, poi si è uniformato.
Djokovic a volte mi sembra genuino, altre quasi infastidito di non essere un idolo come lo sono gli altri due.
Nadal non so, è sempre lo stesso perpetuarsi da 15 anni. Mi inquieta vederlo ripetere sempre gli stessi gesti da quando ha 16 anni.
Di Murray ho già parlato. Che mi sembrava davvero il più autentico.

[uglygeek]

Cosa intendi con Millennials?
Quelli nati in anni 80 e 90 o, come molti pensano erroneamente, dal 2000 in poi?
Comunque è un termine che comprende persone e generazioni completamente diverse tipo la differenza notevole tra uno nato nel 1982 e nel 1997.

Hai ragione, intendevo quella che viene chiamata "Gen Z":, i nati dal 1995-2000 in poi.
Generalizzando molto: cresciuti con i social media, caratterizzati da attemption-span breve, non guardano la tv ma stream su internet, preferibilmente brevi. Seguono gli sportivi piu' fuori dal campo (sui social e simili) che dentro.
Negli Stati Uniti almeno, amano meno gli sport tradizionali, mentre prendono piede nuovi sports come gli esports, extreme running, CrossFit games...

Anche il Fist Fucking.

In realta' sembra che questa generazione sia poco interessata al sesso, specie quello non virtuale.

[chiaky]

Di realmente genuini c’erano safin e ivanisevic, due che spesso perdevano in controllo ma che non facevano gratuitamente e che sapevano anche tornare nei ranghi, indice che le loro sceneggiate erano realmente scatenate dal momento

Che sono i due che ho portato ad esempio prima di te.
Ecco cosa intendo per "personaggi". Del gesto bianco e della perfezione fine a se stessa non me ne faccio nulla, se non c'è null'altro. La cafonaggine e i teatrini non mi interessano e mi infastidiscono, ma quella sana follia, quel lasciarsi andare che manca totalmente ai contemporanei mi rende, appunto, molti contemporanei intifabili.
Federer a inizio carriera era mooolto più genuino, poi si è uniformato.
Djokovic a volte mi sembra genuino, altre quasi infastidito di non essere un idolo come lo sono gli altri due.
Nadal non so, è sempre lo stesso perpetuarsi da 15 anni. Mi inquieta vederlo ripetere sempre gli stessi gesti da quando ha 16 anni.
Di Murray ho già parlato. Che mi sembrava davvero il più autentico.

Bravo Pindaro.

[chiaky]

Piuttosto, questione interessante: esiste uno sport che è sparito, che ha avuto una crisi profonda fino a scomparire del tutto o quasi? Magari senza andare indietro fino alla pallacorda

Direi il ciclismo. Quantomeno in Italia. Si abbiamo il Giro d’Italia, il tour ma non ha più le stesse radici che avevano ai tempi del dopoguerra o poco più
Mio padre che non è mai stato ne appassionato ne ciclista conosce tutti i grandi del passato, italiani e non. Perché comunque come è come non è te lo sorbivi, era una delle prime cose che passavano in tv
Oggi se non sei appassionato non se lo caga più di striscio nessuno
E un po’ anche il pugilato

Vedrai che ritirati i 3 nessuno saprà chi sono i tennisti del momento..
E' questo il rischio che si corre. Che sprofondi nell'oblio e resti una cosa di elite, per appassionati irriducibili tipo noi.

[Monheim]

Ricordo stepanek a Roma nel 2008 vomitare la pasta con le cozze

Straccetti con piselli, per la precisione.
Prima finale M1000 di Wawrinka quando ancora era valutato meno dell'ombra di Federer.

[Burian siberiano]

Comunque Nadal e Djokovic sono due giocatori funzionali al gioco attuale, come caratteristiche sia fisiche che tecniche. Sono nati per giocare 5 ore di scambi da dietro senza accusare la minima flessione. Federer invece è fuori era di 15 anni almeno, che si è adattato a giocare in quest' epoca grazie alla sua immensa classe, e riesce a stare dietro in qualche modo a questi due anche se il bilancio con entrambi soprattutto negli slam dove la Componente fisica prevale ancora di più su quella tecnica è ampiamente negativa. Avete citato sampras. Un fenomeno per carità. Ma oggi con le sue caratteristiche tecniche quante volte battere be quei 3?nemmeno una volta. Ma non batterebbe nemmeno bautista agut, ma non perché è più scarso di RBA, ma semplicemente perché non avrebbe la possibilità di contrastarlo ne a livello fisico ne a livello tecnico tattico

[eddie v.]

Federer e Nadal si affronteranno domani in semifinale al torneo di Wimbledon. Chi vince va in finale.
Gli addetti ai lavori danno favorito lo spagnolo Nadal, che finora è apparso imbattibile.

[Johnny Rex]

Direi il ciclismo. Quantomeno in Italia. Si abbiamo il Giro d’Italia, il tour ma non ha più le stesse radici che avevano ai tempi del dopoguerra o poco più
Mio padre che non è mai stato ne appassionato ne ciclista conosce tutti i grandi del passato, italiani e non. Perché comunque come è come non è te lo sorbivi, era una delle prime cose che passavano in tv
Oggi se non sei appassionato non se lo caga più di striscio nessuno
E un po’ anche il pugilato

Buona Osservazione. Ancora seguito, ma già solo Nibali rispetto a Pantani lo conoscerà credo metà della gente. E parliamo di uno sport che è stato per decenni, fino ai 70', anche più popolare e seguito del Calcio.
Accomunato alla Boxe dall'essere sport di sofferenza fisica, da tempi eroici ,anni 20', Dopoguerra , poi Merckx/Alì nei 60'70' e quindi il declino. Basti dire che ultima icona globale dle pugilato rimane ancora adesso Tyson, Mayweather (e si parla di un pugile eccezionale) comunque anni luce lontano dalla popolarità di Iron Mike.
Boxe rovinata dal frazionamento in innumerevoli sigle e categorie, Ciclismo oltre che dal doping (Comune comunque a tutto il professionismo sportivo, anzi loro semmai hanno avuto il coraggio di auto sputtanarsi) dalla Specializzazione , difficile anche qui affezionarsi a chi è in Gara seria 3 mesi all'anno, siano quelli delle classiche o quelli dei Grandi Giri. Dalla Tirannia dei Grandi Team.
Non a caso personaggio più amato dal pubblico Sagan ,anche lui abbastanza fuori dagli Schemi.

Secondo me, il tennis ha vissuto un periodo d'oro (presso il pubblico) tra il 1970s-1980s - e poi e' declinato.
Mi e' venuta questa riflessione leggendo l'autobiografia di Connors: secondo me, il tennis era lo sport giusto in quel momento per le classi medio borghesi della societa' americana (e occidentale).
Poi diverse cose son cambiate (non saprei dire con esattezza cosa e come e quando); ed il tennis ha perso appeal (si', un pochino anche perche' e' diventato piu' noioso).

Autobiografia o Jimmy Connors mi ha salvato la vita di Joel Drucker? (spesso prolisso ma interessante) .
Quel tennis ebbe il suo apogeo con la rivalità Borg-Mac e i fuochi d'artificio prefinali col Super Saturday 1984 (non a caso ultima grande sfida fra John e Jimmy) . Motivi per cui poi le cose cambiarono?
1)Invecchiamento di quella Generazione (Lavoro, famiglia, meno tempo per seguirlo)
2) IperProfessionismo/Industrializzazione /Standardizzazione , da metà anni 80' prima fuori dal campo (in cui permanevano differenti stili ) e a partire dai primi 2000' anche in campo . E' in quel funesto 2002 che oltre alla regolarizzazione delle superfici si diffondono le nuove corde e fibre ,a creare 'Immutabile MIx che vediamo adesso. L'Esplosione dei Fenomeni ha Coperto uno stato di cose che altrimenti durerebbe da almeno 15 anni.
3) Almeno per gli USA evidentemente più soldi, borse studio ed incentivi economici in altri sport.

Il Problema è che da quel momento in cui il tennis diviene quasi esclusivamente gioco di Pressione/Sfondamento da fondo campo una ulteriore evoluzione non c'è stata ,nel femminile l'ultima rivoluzione è stata quella Williams, nel Maschile manco si può parlare di rivoluzione Federer o rivoluzione Nadal ,ed è difficile avvenga a meno di andare a toccare interessi forti ( le già dette corde e racchette) o almeno ridurre l'Omologazione delle superfici .

Ripeto, più comodo e facile per loro andare sulla riduzione dei set ,lo vogliono fare da lustri, si è cominciato coi Ms1000 ,poi la Davis, per gli Slam aspettano si ritiri Federer che sanno essere fermamente contrario, ai robottini che verranno della Storia credo freghi poco. Djokovic stesso è tristemente aperto al dialogo in tal senso. Vedremo quanti anadranno a Madrid a vedere a Ottobre la New Davis di quest'anno.

F.F.

[chiaky]

Ultimo post di Johnny assai deprimente e tristemente vero.
Comunque, già...non ci fossero i tre, staremmo a parlare di un circuito interamente costituito da mediocri dal dopo Sampras...quindi dal 2002 ad oggi senza soluzione di continuità...

[Multivac]

Direi il ciclismo. Quantomeno in Italia. Si abbiamo il Giro d’Italia, il tour ma non ha più le stesse radici che avevano ai tempi del dopoguerra o poco più
Mio padre che non è mai stato ne appassionato ne ciclista conosce tutti i grandi del passato, italiani e non. Perché comunque come è come non è te lo sorbivi, era una delle prime cose che passavano in tv
Oggi se non sei appassionato non se lo caga più di striscio nessuno
E un po’ anche il pugilato

Buona Osservazione. Ancora seguito, ma già solo Nibali rispetto a Pantani lo conoscerà credo metà della gente. E parliamo di uno sport che è stato per decenni, fino ai 70', anche più popolare e seguito del Calcio.

Interessante come nei forum di ciclismo si discuta di cose simili, seppur in tono minore. Ci si lamenta della perdità di incertezza e spettacolarità, dovuta agli allenamenti mirati ai picchi di forma, ai misuratori di potenza, alle super-squadre, che spingono spesso verso un copione sempre uguale (attendismo per la maggior parte del percorso, attacchi solo negli ultimissimi chilometri). Si lamenta anche la scarsa personalità e coraggio dei giovani, lì i Federer, Djokovic, Nadal sono (erano) Nibali, Contador, Froome.
Vedo molte analogie, per quanto la situazione del tennis mi sembri peggiore (nelle gare di un giorno, il ciclismo mi pare tutto sommato in salute), sono comunque due sport individuali, in cui conta il singolo personaggio, sia a livello di talento che di personalità, probabilmente "rovinati" dal progresso tecnologico.

[Paolo79]

Di realmente genuini c’erano safin e ivanisevic, due che spesso perdevano in controllo ma che non facevano gratuitamente e che sapevano anche tornare nei ranghi, indice che le loro sceneggiate erano realmente scatenate dal momento

Che sono i due che ho portato ad esempio prima di te.
Ecco cosa intendo per "personaggi". Del gesto bianco e della perfezione fine a se stessa non me ne faccio nulla, se non c'è null'altro. La cafonaggine e i teatrini non mi interessano e mi infastidiscono, ma quella sana follia, quel lasciarsi andare che manca totalmente ai contemporanei mi rende, appunto, molti contemporanei intifabili.
Federer a inizio carriera era mooolto più genuino, poi si è uniformato.
Djokovic a volte mi sembra genuino, altre quasi infastidito di non essere un idolo come lo sono gli altri due.
Nadal non so, è sempre lo stesso perpetuarsi da 15 anni. Mi inquieta vederlo ripetere sempre gli stessi gesti da quando ha 16 anni.
Di Murray ho già parlato. Che mi sembrava davvero il più autentico.

anche delpo direi

[Nickognito]

Mah, non so, immaginiamo un circuito dove dopo i 30 si cala, e a un certo punto si smette di essere competitivi e ci si ritira.

Partiamo dal 2016. Nel 2016 sarebbe successo quel che e' successo, Nole, Nole, Murray, Wawrinka e Nole n.1.
Nel 2017 Federer si sarebbe gia' ritirato e Nadal sarebbe stato meno competitivo. Quindi chi avrebbe vinto, nell' anno dei cali di Nole e Murray? Probabilmente Dimitrov, su un Wawrinka un po' calato. Sarebbe stata una vittoria convincente.Zverev, invece di perdere al quinto con Nadal, lo avrebbe battuto.

A Parigi Nadal avrebbe vinto comunque, ma molto a fatica su Thiem. A Wimbledon Dimitrov, anche acquisita un po' di sicurezza, avrebbe battuto Raonic e Berdych ormai calato, e avrebbe perso in finale da Cilic, al suo secondo major, con buona conferma. Oppure Cilic, come nella realta', si sarebbe fatto male in finale e Dimitrov sarebbe stato n.1 del mondo con due major. Agli Us Open, con sia Nadal che Anderson calati, difficile dire chi sarebbe arrivato. Magari Del Potro, un anno piu; giovane di Nadal, ma tennisticamente ancora di piu', Delpo al suo secondo major.

Nel 2018 Cilic avrebbe vinto a Melbourne, Thiem avrebbe finalmente avuto la meglio di un Nadal ormai calato a Parigi, Djokovic avrebbe vinto comunque Wimbledon ma, ormai 31 enne, avrebbe ceduto a Thiem, ringalluzzito della vittoria oarigina, che avrebbe cosi' concluso al n.1 al mondo.

Nel 2019 Thiem si sarebbe confermato a Parigi, mentre Nole, ormai per i 32 , avrebbe dato filo da torcere ma alla fine avrebbe perso con Medvedev, che sarebbe andato in finale con Tsitsipas e vinto il torneo.

Nel frattempo questi giovani avrebbero avuto tutti maggiore fiducia, compreso Zverev, probabilmente. Magari a Wimbledon avrebbe vinto comunque Djokovic.

Insomma, sarebbe come la WTA senza quei tre? Forse, ma forse no. A Parigi quasi sicuramente no, Thiem avrebbe dominato con continuita'. Altri, con tabelloni aperti (senza quei tre, ma anche senza Anderson, con Cilic e DEl Potro e Wawrinka meno competitivi, etc), avrebbero acquisito maggiore fiducia. Sarebbero magari stati messi sul centrale, con buon orario e sorteggio. Kyrgios si sarebbe magari perso lo stesso, ma chissa'. Zverev gia' forse meno. Sicuramente ci sarebbe stato qualche torneo di livello inferiore con Pella e Bautista a fare da padroni, ma forse i giovani sarebbero stati piu' motivati e sicuri di se'.

[YesWeCan91]

Se non ho letto male nel torneo Nadal ha più ace,più servizi “unreturned” e più punti vinti con la prima di Federer,ok Rafa ha giocato con Kyrgios,Querrey e Tsonga,non esattamente tre grandi ribattitori,peró sono numeri importanti e quando serve così sul rapido di solito alza le coppe,peraltro anche Roger (che con Nishikori ha colpito benissimo,primi 20 minuti a parte) immagino abbia stats un po’ drogate dalla partita con Berrettini.

Dico Nadal in 4 dopo aver vinto il primo set al tie break.

[fabio86]

Se non ho letto male nel torneo Nadal ha più ace,più servizi “unreturned” e più punti vinti con la prima di Federer,ok Rafa ha giocato con Kyrgios,Querrey e Tsonga,non esattamente tre grandi ribattitori,peró sono numeri importanti e quando serve così sul rapido di solito alza le coppe

Son due settimane che lo dico.

[YesWeCan91]

Son due settimane che lo dico.

io leggo solo Pindaro

[eddie v.]

ho sognato che vinceva Nadal 3-0, mi pare 7-6 6-2 e il terzo non mi ricordo, diciamo 6-4.

[fabio86]

Vedo difficile una vittoria in tre, per entrambi.
Diciamo Nadal in 4 lottati o in 5 è l'impressione.
Ma Federer l'ho visto bene con Nishikori (soprattutto di rovescio, colpo importante contro Nadal) e qui sopra non mollerà facilmente.

[paoolino]

Secondo me, il tennis ha vissuto un periodo d'oro (presso il pubblico) tra il 1970s-1980s - e poi e' declinato.
Mi e' venuta questa riflessione leggendo l'autobiografia di Connors: secondo me, il tennis era lo sport giusto in quel momento per le classi medio borghesi della societa' americana (e occidentale).
Poi diverse cose son cambiate (non saprei dire con esattezza cosa e come e quando); ed il tennis ha perso appeal (si', un pochino anche perche' e' diventato piu' noioso).

Il mio parere sociologico su cosa è cambiato è il seguente:

Il tennis fino a un certo punto era considerato uno sport di vera elite. Se giocavi a tennis eri uno "arrivato" e benestante. Quindi giocare a tennis faceva status-symbol e perciò era uno sport, in un certo senso, ambito dalle classi medie che a poco a poco crescevano economicamente, per arrivare però a un certo punto (direi negli anni '80, certamente nei '90) in cui il tennis è diventato uno sport alla portata di tutti, perdendo il suo magnetismo sociale.
Inoltre, pure essendo alla portata di tutti, resta uno sport che ha i suoi costi: attrezzatura, lezioni, affitto dei campi e che richiede tempo e applicazione continua (specialmente all'inizio) per riuscire a praticarlo con soddisfazione. Questi fattori, che prima erano compensati dal "premio" dell'ottenimento dello status symbol, ad un certo punto, non dando più questa ricompensa, sono diventati un peso nella concorrenza tra i vari sport che una persona può scegliere di praticare.

[Pindaro]

Non mi sembra comunque, non ho dati alla mano, che Federer e Nadal abbiano portato più giovani e giovanissimi a praticare tennis.
Negli anni 80/90 non c'era tutto questo caos mediatico, né i social, gli appassionati di tennis erano appassionati di tennis sul serio.
Oggi mi sembra che la stragrande maggioranza siano tifosi prestati dal calcio. E che se dovessero scegliere sceglierebbero comunque il calcio.
E poi ha molto più appeal per il tifoso medio un calciatore tamarro tatuato, che non un tennista.

[Paolo79]

e poi il tifoso medio è più influenzato dai risultati degli italiani , piuttosto che di quelli dei grandi campioni.
Io ricordo l'anno scorso un sacco di gente con cui non ho mai parlato di tennis in vita mia che veniva da me e mi diceva "oh ma hai visto cecchinato?"

[paoolino]

Su Google c’è un videogioco di tennis nascosto

https://www.ilpost.it/flashes/google-tennis-easter-egg/

[paoolino]

Su Google c’è un videogioco di tennis nascosto

https://www.ilpost.it/flashes/google-tennis-easter-egg/

Non si possono fare volée

[Pindaro]

Su Google c’è un videogioco di tennis nascosto

https://www.ilpost.it/flashes/google-tennis-easter-egg/

Non si possono fare volée

C'è più pubblico che al Roland Garros.

[fabio86]

in cui cercare di colpire la pallina il maggior numero di volte possibile.

Anche nel gioco prediligono gli scambi infiniti.

[Monheim]

Su Google c’è un videogioco di tennis nascosto

https://www.ilpost.it/flashes/google-tennis-easter-egg/

Non si possono fare volée

Almeno lì non truccano i tabelloni, dai.

[Pindaro]

[eddie v.]

per gli amanti delle statistiche.
federer e nadal non si affrontano sull'erba dalla finale di wimbledon del 2008.

[teolino]

e poi il tifoso medio è più influenzato dai risultati degli italiani , piuttosto che di quelli dei grandi campioni.
Io ricordo l'anno scorso un sacco di gente con cui non ho mai parlato di tennis in vita mia che veniva da me e mi diceva "oh ma hai visto cecchinato?"

Idem, l'altro giorno mi chiedevano di Berrettini!

[eddie v.]

è del tutto normale che una persona, non particolarmente appassionata di uno sport, abbia un'impennata d'interesse nel momento in cui vengono compiute insolite ed inaspettate imprese, specialmente se si tratta di un connazionale.
vale per tutti gli sport, specialmente quelli più di nicchia (es. specialità che vedi solo alle olimpiadi), ma anche quelli non seguiti così tanto come calcio, ciclismo o f1...tipo il tennis.

[Paolo79]

assolutamente , basti pensare al calcio femminile...non se l'è mai filato nessuno, poi quest'anno c'è la nazionale italiana ai mondiali tutti a parlarne.
Se per sbaglio un tennista italiano vince una mediglia alle olimpiadi, a settembre ci sono i circoli pieni di ragazzini, garantito!

[laplaz]

Ho guardato un po’ il torneo junior, sia maschile che femminile, per vedere se nei prossimi anni ci possiamo aspettare qualcosa di decente. Temo che invece arriveranno altri giocatori molto scarsi. Sta per arrivare in finale una specie di nano giapponese che serve più o meno come Sara Errani. Dall’altra parte un lungagnone americano con tanta potenza ma poco cervello ed orribile da vedere giocare. Tra le donne la solita tristezza di gioco avvilente, a parte una giapponese anche lì, con colpi aggressivi e discreta mano ma temo senza troppo futuro causa fisico troppo esile.

[giovia91]

Per quanto poco questo possa essere influente, già i successi di Fognini, Berrettini e Cecchinato hanno convinto Sky a comprare qualche torneo in più...Settimana prossima su Sky Bastad (forse la settimana dopo ancora? Non ricordo quando sia Bastad...), poi Atlanta...

[chiaky]

Ho guardato un po’ il torneo junior, sia maschile che femminile, per vedere se nei prossimi anni ci possiamo aspettare qualcosa di decente. Temo che invece arriveranno altri giocatori molto scarsi. Sta per arrivare in finale una specie di nano giapponese che serve più o meno come Sara Errani. Dall’altra parte un lungagnone americano con tanta potenza ma poco cervello ed orribile da vedere giocare. Tra le donne la solita tristezza di gioco avvilente, a parte una giapponese anche lì, con colpi aggressivi e discreta mano ma temo senza troppo futuro causa fisico troppo esile.

Allegra prospettiva.
Vai, è la volta che , tra qualche annetto, mi dedico al giardinaggio e tolgo la parabola.

[willas]

Non mi sembra comunque, non ho dati alla mano, che Federer e Nadal abbiano portato più giovani e giovanissimi a praticare tennis.
Negli anni 80/90 non c'era tutto questo caos mediatico, né i social, gli appassionati di tennis erano appassionati di tennis sul serio.
Oggi mi sembra che la stragrande maggioranza siano tifosi prestati dal calcio. E che se dovessero scegliere sceglierebbero comunque il calcio.
E poi ha molto più appeal per il tifoso medio un calciatore tamarro tatuato, che non un tennista.

possono sempre scegliere il tennis, tifando Kyrgios