mp4/18 ha scritto:Direi il ciclismo. Quantomeno in Italia. Si abbiamo il Giro d’Italia, il tour ma non ha più le stesse radici che avevano ai tempi del dopoguerra o poco più
Mio padre che non è mai stato ne appassionato ne ciclista conosce tutti i grandi del passato, italiani e non. Perché comunque come è come non è te lo sorbivi, era una delle prime cose che passavano in tv
Oggi se non sei appassionato non se lo caga più di striscio nessuno
E un po’ anche il pugilato
Buona Osservazione. Ancora seguito, ma già solo Nibali rispetto a Pantani lo conoscerà credo metà della gente. E parliamo di uno sport che è stato per decenni, fino ai 70', anche più popolare e seguito del Calcio.
Accomunato alla Boxe dall'essere sport di sofferenza fisica, da tempi eroici ,anni 20', Dopoguerra , poi Merckx/Alì nei 60'70' e quindi il declino. Basti dire che ultima icona globale dle pugilato rimane ancora adesso Tyson, Mayweather (e si parla di un pugile eccezionale) comunque anni luce lontano dalla popolarità di Iron Mike.
Boxe rovinata dal frazionamento in innumerevoli sigle e categorie, Ciclismo oltre che dal doping (Comune comunque a tutto il professionismo sportivo, anzi loro semmai hanno avuto il coraggio di auto sputtanarsi) dalla Specializzazione , difficile anche qui affezionarsi a chi è in Gara seria 3 mesi all'anno, siano quelli delle classiche o quelli dei Grandi Giri. Dalla Tirannia dei Grandi Team.
Non a caso personaggio più amato dal pubblico Sagan ,anche lui abbastanza fuori dagli Schemi.
Lyndon79 ha scritto:
Secondo me, il tennis ha vissuto un periodo d'oro (presso il pubblico) tra il 1970s-1980s - e poi e' declinato.
Mi e' venuta questa riflessione leggendo l'autobiografia di Connors: secondo me, il tennis era lo sport giusto in quel momento per le classi medio borghesi della societa' americana (e occidentale).
Poi diverse cose son cambiate (non saprei dire con esattezza cosa e come e quando); ed il tennis ha perso appeal (si', un pochino anche perche' e' diventato piu' noioso).
Autobiografia o
Jimmy Connors mi ha salvato la vita di Joel Drucker? (spesso prolisso ma interessante) .
Quel tennis ebbe il suo apogeo con la rivalità Borg-Mac e i fuochi d'artificio prefinali col Super Saturday 1984 (non a caso ultima grande sfida fra John e Jimmy) . Motivi per cui poi le cose cambiarono?
1)Invecchiamento di quella Generazione (Lavoro, famiglia, meno tempo per seguirlo)
2) IperProfessionismo/Industrializzazione /Standardizzazione , da metà anni 80' prima fuori dal campo (in cui permanevano differenti stili ) e a partire dai primi 2000' anche in campo . E' in quel funesto 2002 che oltre alla regolarizzazione delle superfici si diffondono le nuove corde e fibre ,a creare 'Immutabile MIx che vediamo adesso. L'Esplosione dei Fenomeni ha Coperto uno stato di cose che altrimenti durerebbe da almeno 15 anni.
3) Almeno per gli USA evidentemente più soldi, borse studio ed incentivi economici in altri sport.
Il Problema è che da quel momento in cui il tennis diviene quasi esclusivamente gioco di Pressione/Sfondamento da fondo campo una ulteriore evoluzione non c'è stata ,nel femminile l'ultima rivoluzione è stata quella Williams, nel Maschile manco si può parlare di rivoluzione Federer o rivoluzione Nadal ,ed è difficile avvenga a meno di andare a toccare interessi forti ( le già dette corde e racchette) o almeno ridurre l'Omologazione delle superfici .
Ripeto, più comodo e facile per loro andare sulla riduzione dei set ,lo vogliono fare da lustri, si è cominciato coi Ms1000 ,poi la Davis, per gli Slam aspettano si ritiri Federer che sanno essere fermamente contrario, ai robottini che verranno della Storia credo freghi poco. Djokovic stesso è tristemente aperto al dialogo in tal senso. Vedremo quanti anadranno a Madrid a vedere a Ottobre la New Davis di quest'anno.
F.F.