Il tennis ai tempi del coronavirus.

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Super-Fabio
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

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stefano61
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da stefano61 »

ludega ha scritto:
Se ti comporti da persona normale, magari diminuisci le possibilità di prenderlo.
Si sono comportati come avrebbero fatto se non ci fosse stato il virus, con l' avallo delle autorità locali.
Non vedo cosa c' entri il comportamento di persone normali....
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da ludega »

stefano61 ha scritto:
ludega ha scritto:
Se ti comporti da persona normale, magari diminuisci le possibilità di prenderlo.
Si sono comportati come avrebbero fatto se non ci fosse stato il virus, con l' avallo delle autorità locali.
Non vedo cosa c' entri il comportamento di persone normali....
Comportarsi come se il virus non esistesse, è da persone non normali infatti. Ma continuiamo a parlare delle autorità locali...
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da stefano61 »

ludega ha scritto:
Comportarsi come se il virus non esistesse, è da persone non normali infatti. Ma continuiamo a parlare delle autorità locali...
Quindi, secondo te, una buona metà della popolazione mondiale è costituita da persone "non normali"..... Non persone imprudenti, che non conoscono bene la situazione, che non ascoltano le raccomandazioni, o che non sanno gestire certe situazioni anomale.

Persone non normali.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Nickognito »

stefano61 ha scritto:
ludega ha scritto:
Comportarsi come se il virus non esistesse, è da persone non normali infatti. Ma continuiamo a parlare delle autorità locali...
Quindi, secondo te, una buona metà della popolazione mondiale è costituita da persone "non normali"..... Non persone imprudenti, che non conoscono bene la situazione, che non ascoltano le raccomandazioni, o che non sanno gestire certe situazioni anomale.

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ora non esageriamo, non sono mica miliardi ad annullare matchpoint a Federer :D
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

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:D
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da tennisfan82 »

ludega ha scritto:
stefano61 ha scritto:
ludega ha scritto:
Se ti comporti da persona normale, magari diminuisci le possibilità di prenderlo.
Si sono comportati come avrebbero fatto se non ci fosse stato il virus, con l' avallo delle autorità locali.
Non vedo cosa c' entri il comportamento di persone normali....
Comportarsi come se il virus non esistesse, è da persone non normali infatti. Ma continuiamo a parlare delle autorità locali...
Eh ma i serbi c'hanno Dio, patria e famiglia, sono un popolo superiore.

Il Coronavirus gli fa una pippa
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Nickognito »

tennisfan82 ha scritto: Eh ma i serbi c'hanno Dio, patria e famiglia, sono un popolo superiore.

Il Coronavirus gli fa una pippa
be, in effetti 263 morti, un pippa no, ma quasi.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da stefano61 »

tennisfan82 ha scritto:
ma i serbi c'hanno Dio, patria e famiglia, sono un popolo superiore.
Il fatto, però, è successo in Croazia :)

Faccio notare che organizzare un evento che riunisce i paesi della ex-Jugoslavia è il contrario esatto del nazionalismo. Forse, non ci si rende bene conto di questo.

Poi, benissimo hanno fatto Slovenia e Montenegro a dissociarsi - non tanto, ovviamente, per ragioni politiche.

Un' iniziativa come quella organizzata da Djokocic avrebbe meritato miglior sorte. Ma il Covid-19 non perdona certe leggerezze, e bisognava pensarci prima di combinare questo guaio, che potrebbe anche avere gravi conseguenze.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da ludega »

stefano61 ha scritto:Un' iniziativa come quella organizzata da Djokocic avrebbe meritato miglior sorte.
LOL :lol: :lol: :lol:

Non si capisce in base a cosa. Ha organizzato un evento internazionale durante una pandemia senza nessun protocollo sanitario anzi andando CONTRO ogni protocollo sanitario perché lui è in simbiosi con la natura...

Questa è la sorte che meritava ed è quella che ha avuto...
Nickognito ha scritto:ora non esageriamo, non sono mica miliardi ad annullare matchpoint a Federer :D
Bravissimo ce l'hai fatta a scrivere quel nome anche stavolta....

Con lui ti incazzavi se diceva che era triste perché hanno cancellato Wimbledon, quando quelli di Bergamo morivano, ricordiamolo.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da alessandro »

stefano61 ha scritto:
ludega ha scritto:
Comportarsi come se il virus non esistesse, è da persone non normali infatti. Ma continuiamo a parlare delle autorità locali...
Quindi, secondo te, una buona metà della popolazione mondiale è costituita da persone "non normali"..... Non persone imprudenti, che non conoscono bene la situazione, che non ascoltano le raccomandazioni, o che non sanno gestire certe situazioni anomale.

Persone non normali.
Non è che se molta gente si comporta da stupida allora va bene. I sostenitori di trump, bolsonaro o i complotti sto si comportano da stupidi. E di fatti i risultati si vedono.
Djokovic non si comporta da persona intelligente quale è.
Ha tutte le informazioni, vive in un contesto internazionale e se ne fotte o crede nei cristalli spirituali di sta minkia. E i risultati si vedono.
Lui è gli altri pirla che per 4 soldi hanno preso rischi enormi e messo in pericolo anche allenatori, massaggiatori, etc oltre al pubblico.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da tennisfan82 »

stefano61 ha scritto:
tennisfan82 ha scritto:
ma i serbi c'hanno Dio, patria e famiglia, sono un popolo superiore.
Il fatto, però, è successo in Croazia :)

Faccio notare che organizzare un evento che riunisce i paesi della ex-Jugoslavia è il contrario esatto del nazionalismo. Forse, non ci si rende bene conto di questo.

Poi, benissimo hanno fatto Slovenia e Montenegro a dissociarsi - non tanto, ovviamente, per ragioni politiche.

Un' iniziativa come quella organizzata da Djokocic avrebbe meritato miglior sorte. Ma il Covid-19 non perdona certe leggerezze, e bisognava pensarci prima di combinare questo guaio, che potrebbe anche avere gravi conseguenze.
Le positività risalgono alla tappa di Belgrado
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da stefano61 »

ludega ha scritto:
stefano61 ha scritto:
Un' iniziativa come quella organizzata da Djokocic avrebbe meritato miglior sorte.
LOL

Non si capisce in base a cosa
L' ho detto in base a cosa. Ma il fatto è che non c' erano le condizioni.

Qualcosa organizzato anche con buone intenzioni, rischia a volte di avere conseguenze nefaste.

Non capisco, onestamente, questa acrimonia nei confronti di Djokovic.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da stefano61 »

tennisfan82 ha scritto:
Le positività risalgono alla tappa di Belgrado
Poco cambia, visto che poi si sono trasferiti a Zara, e sarebbero passati dalla Bosnia.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da ludega »

stefano61 ha scritto:
ludega ha scritto:
stefano61 ha scritto:
Un' iniziativa come quella organizzata da Djokocic avrebbe meritato miglior sorte.
LOL

Non si capisce in base a cosa
L' ho detto in base a cosa. Ma il fatto è che non c' erano le condizioni.

Qualcosa organizzato anche con buone intenzioni, rischia a volte di avere conseguenze nefaste.

Non capisco, onestamente, questa acrimonia nei confronti di Djokovic.
Allora spiegami dov'erano le buone intenzioni??? Tutto lo sport del mondo si sta giocando a porte chiuse tranne l'Adria Tour.....

Boh io non capisco che cosa si sta cercando di giustificare....

Stai difendendo l'indifendibile...
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da stefano61 »

alessandro ha scritto:
Non è che se molta gente si comporta da stupida allora va bene.
Ho forse detto questo?
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da uglygeek »

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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da stefano61 »

ludega ha scritto:
Stai difendendo l'indifendibile...
No, io non sto difendendo nulla e nessuno. Sto solo tentando di riportare i toni della discussione nei limiti del ragionevole.
Ultima modifica di stefano61 il mar giu 23, 2020 5:31 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Johnny Rex »

Stefano non ha tutti i torti, certo Djokovic male non solo nel non seguire misure di sicurezza ma nel non partecipare alla riunione dei giocatori in Videoconferenza due settimane fa ,poi a molti già è antipatico per il suo gioco, le dichiarazioni, il padre, l'essere serbo, avere battuto un sacco di volte il più amato di sempre , figuriamoci se crea i presupposti per tirarsele dietro :)

Comunque gli auguro di esserci per Ny e farvi bene, tanto quest'anno non avrà il pubblico contro :)

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Nickognito »

ludega ha scritto:Tutto lo sport del mondo si sta giocando a porte chiuse tranne l'Adria Tour.....
Chiusissime :lol: :lol: :lol: Ecco un match a Belgrado tre giorni fa.

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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Johnny Rex »

E Qui pipponi sulla seconda ondata, là mi sà che la prendono sin troppo con rilassatezza

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Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da ludega »

Nickognito ha scritto:Chiusissime :lol: :lol: :lol: Ecco un match a Belgrado tre giorni fa.


Va bene dai ovunque tranne che in Serbia... Il Paese dei miracoli....

Si vede che lì non hanno rispetto per i morti di Bergamo, indegni!

Ah no ma le autorità dicono che va bene, quindi come non detto
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da alessandro »

Riassunto equilibrato del corriere;

Novak Djokovic positivo al coronavirus: l’annuncio del campione serbo

di Marco Calabresi e Gaia Piccardi


Anche Novak Djokovic. Come Dimitrov, come Coric, come Troicki. Il numero uno del mondo positivo al coronavirus, dopo il test svolto a Belgrado appena rientrato da Zara, dove si era giocata (ma non conclusa) la seconda tappa dell’Adria Tour, il torneo da lui stesso organizzato e che - infischiandosene del distanziamento sociale e delle misure di prevenzione - rischia di complicare maledettamente il ritorno alla normalità del tennis, oltre a macchiare l’immagine di un campione che già durante il periodo di lockdown aveva fatto discutere con alcune uscite sul tema Covid, su tutte quella sulle perplessità nel farsi vaccinare.


Con Djokovic, asintomatico, è risultata positiva al tampone anche la moglie Jelena, mentre sono negativi i figli di Nole. «Quello che abbiamo fatto in questi mesi - si legge nel comunicato diffuso dallo staff del serbo - lo abbiamo fatto con le intenzioni più pure e sincere. Il nostro torneo voleva trasmettere un messaggio di solidarietà, e aiutare i tennisti dell’Europa del sud-est a riprendere l’attività dopo il diffondersi del Covid. Abbiamo organizzato il torneo con l’obiettivo di raccogliere fondi, credendo che il virus fosse diminuito e che ci fossero le condizioni per giocarlo. Ma sfortunatamente il virus è ancora tra noi, ed è una realtà a cui dobbiamo abituarci. Sono estremamente dispiaciuto per tutti i casi, spero di non aver complicato la salute di nessuno e che tutti possiate stare bene. Rimarrò in autoisolamento per 14 giorni e ripeterò il test tra cinque».

Il No vax

Dimitrov positivo al Covid: giocava all’Adria Tour, il torneo di Djokovic a porte aperte
Coric positivo, come Dimitrov (e forse altri): il torneo di Djokovic sotto accusa
Mamma Djokovic: «Federer è un po' arrogante, mio figlio si sente scelto da Dio»
Novak Djokovic no vax, la dieta e gli altri segreti: tai-chi, miele della Nuova Zelanda e camera ipobarica
«Sono contrario al vaccino obbligatorioccino, potrei anche smettere»
Nadal risponde a Djokovic sui vaccini: «Se servirà contro il coronavirus dovrà farlo anche lui»
La bufera sull’Adria Tour si era già scatenata ben prima della positività di Grigor Dimitrov: spalti pieni, zero distanziamento, attività collaterali, selfie con i tifosi, serate in discoteca. Dopo gli attacchi social di Nick Kyrgios, sulle colonne del Times erano arrivate anche le parole di Andy Murray: «Ho sempre avuto un bel rapporto con Nole, ma quanto accaduto in questi giorni non ha dato una bella immagine del tennis. È importante che gli atleti di rilevanza mondiale mostrino di prendere molto sul serio quanto sta accadendo, rispettando le misure di distanziamento sociale. Se tutti fanno ciò che vogliono, il tennis farà fatica a ripartire».

Il rischio è quello di aver «riacceso», con il torneo, un focolaio tra Belgrado, in Serbia, sede della prima tappa, e Zara, in Croazia, dove si è giocato fino a sabato, quando Dimitrov si è ritirato in preda a una stanchezza sospetta, tornando a Montecarlo per fare il tampone, passando per una serie di eventi aperti al pubblico e gremiti di bambini, attirati dalla possibilità di incontrare i campioni, stadi pieni e persino una festa in discoteca.


Ci si chiede quanti casi potranno nascere dagli assembramenti dissennati del calcio e del tennis, mentre il n.3 del mondo Dominic Thiem, il n.7 Alexander Zverev, il russo Andrei Rublev e il croato Marin Cilic annunciano test negativi in tweet tutti uguali di profonda contrizione («Ci dispiace aver messo a repentaglio la salute altrui, cominciamo 14 giorni di quarantena volontaria»), lacrime di coccodrillo di chi avrebbe dovuto muoversi con più coscienza del pericolo.
Cresce il partito di chi vorrebbe che il serbo si dimettesse dal ruolo di capo del sindacato. A fine agosto 600 tennisti entreranno nella «bolla» dell’ Open Usa a porte chiuse (test a raffica, alberghi blindati): difficile contare sul buonsenso di tutti, come l’ Adria Tour tristemente insegna.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Johnny Rex »

Djokovid un milione di euro per l'ospedale di Bergamo li ha stanziati eh ..

Poi ripeto, era anche una marchetta turistica pro Balcani,non andata esattamente bene.

Tanto è colpa di Dimitrov, ora di riacutizzare le mai sopite tensioni fra Serbia e Bulgaria :D

https://it.wikipedia.org/wiki/Seconda_guerra_balcanica

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Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da alessandro »

ludega ha scritto:
Nickognito ha scritto:Chiusissime :lol: :lol: :lol: Ecco un match a Belgrado tre giorni fa.


Va bene dai ovunque tranne che in Serbia... Il Paese dei miracoli....

Si vede che lì non hanno rispetto per i morti di Bergamo, indegni!

Ah no ma le autorità dicono che va bene, quindi come non detto
I serbi sempre composti e attenti. Si sono distinti anche in trasferta in Italia.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da uglygeek »

Johnny Rex ha scritto:Stefano non ha tutti i torti, certo Djokovic male non solo nel non seguire misure di sicurezza ma nel non partecipare alla riunione dei giocatori in Videoconferenza due settimane fa ,poi a molti già è antipatico per il suo gioco, le dichiarazioni, il padre, l'essere serbo, avere battuto un sacco di volte il più amato di sempre , figuriamoci se crea i presupposti per tirarsele dietro :)

Comunque gli auguro di esserci per Ny e farvi bene, tanto quest'anno non avrà il pubblico contro :)

F.F.
Più che antipatia, è una circostanza che lo definirà come persona, un po’ come è capitato a Boris Johnson.
Poi nello sport basta tornare a vincere e sembra che hai ragione su tutto, però in questo caso l’ha fatta davvero grossa, anche perché mette in crisi chi sperava che lo sport potesse riprendere con il pubblico (ciaone Binaghi) e senza protocolli troppo severi, che potrebbero far passare a qualche tennista la voglia di tornei.

Arrivo a pensare l’inimmaginabile: potrebbe persino perdere degli sponsor dopo questa debacle.

Ma è una lezione anche per gli altri sport, anche per la NBA ad esempio che dovrebbe riprendere nella bolla di Orlando quando in Florida l’epidemia è ai suoi massimi. Secondo me i giocatori NBA pensavano di poter fare un po’ quello che hanno fatto Novak e gli altri cretini dell’Adria Tour, non che dovranno davvero stare per settimane come cavie isolate e chiuse in un laboratorio asettico.
Ultima modifica di uglygeek il mar giu 23, 2020 5:44 pm, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da Johnny Rex »

Tranne ultime due righe, abbastanza buono l'articolo della Piccardi (anche perchè non deve esprimere opinione e non c'è di mezzo il Divino figlio di Basilea)

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Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Messaggio da Johnny Rex »

uglygeek ha scritto:perché mette in crisi chi sperava che lo sport potesse riprendere con il pubblico (ciaone Binaghi).
Se fai entrare 1000 persone ben distanziate in uno stadio per 5000 ce la fai benissimo.
Fra l'idiozia degli stadi pieni a Belgrado e il Nulla assoluto esiste una via di mezzo.

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Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da uglygeek »

Johnny Rex ha scritto:Djokovid un milione di euro per l'ospedale di Bergamo li ha stanziati eh ..

Poi ripeto, era anche una marchetta turistica pro Balcani,non andata esattamente bene.

Tanto è colpa di Dimitrov, ora di riacutizzare le mai sopite tensioni fra Serbia e Bulgaria :D

https://it.wikipedia.org/wiki/Seconda_guerra_balcanica

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uglygeek ha scritto:
Johnny Rex ha scritto:Djokovid un milione di euro per l'ospedale di Bergamo li ha stanziati eh ..

Poi ripeto, era anche una marchetta turistica pro Balcani,non andata esattamente bene.

Tanto è colpa di Dimitrov, ora di riacutizzare le mai sopite tensioni fra Serbia e Bulgaria :D

https://it.wikipedia.org/wiki/Seconda_guerra_balcanica

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Con le tasse che non ha pagato a Belgrado di ospedali ne costruivano dieci.
Mito Nazionale di sempre.
E poi dite della testa dei tennisti, dovreste vedere la testa di molti loro supporters :)

In Svezia a Borg che andava a Montecarlo le dicevano dietro, Bandito dell'erario e affini. C'era ancora scrupolo su queste cose.
Poi è contata solo la gloria che dai alla Nazione,anche quando evadi il fisco

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Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da stefano61 »

alessandro ha scritto:
Cresce il partito di chi vorrebbe che il serbo si dimettesse dal ruolo di capo del sindacato.
Personalmente, ritengo che sarebbe opportuno che si dimettesse da presidente dell' ATP Player Council.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da stefano61 »

uglygeek ha scritto:
Con le tasse che non ha pagato a Belgrado di ospedali ne costruivano dieci.
Detta così, sembra che sia un evasore fiscale... Non ha fatto nulla d' illegale.
Non è nemmeno detto che il governo serbo avrebbe usato meglio di lui il denaro che non ha versato nelle casse dello stato.

Poi, anche a me non piace molto quest' abitudine di molti sportivi ricchissimi di avere le residenza fiscale all' estero, sia chiaro. Ma non è certo un' esclusiva di Djokovic.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Johnny Rex »

Il Serbo non è mai stato IN.
Adesso è l'occasione buona per le raffiche dei mitra.
Kyggy, Murray (il più sensato) , Sandgren .

Le altre due divinità non dicono niente perchè così rientra nel loro Status acquisito da lustri.

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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Monheim »

stefano61 ha scritto:
uglygeek ha scritto:
Con le tasse che non ha pagato a Belgrado di ospedali ne costruivano dieci.
Detta così, sembra che sia un evasore fiscale... Non ha fatto nulla d' illegale.
Non è nemmeno detto che il governo serbo avrebbe usato meglio di lui il denaro che non ha versato nelle casse dello stato.

Poi, anche a me non piace molto quest' abitudine di molti sportivi ricchissimi di avere le residenza fiscale all' estero, sia chiaro. Ma non è certo un' esclusiva di Djokovic.
Sono d'accordo in termini di principio, con la differenza che gli altri son più tiepidi allorché parlano del loro Paese mentre invece il nostro, quantomeno a quel che dice, pare che ci siano buone probabilità diventi un politico una volta terminata la carriera tennistica.

Non manca mai di mostrare amore incondizionato nei confronti della sua amata Serbia eppure preferisce aver la residenza a Montecarlo.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da maxredo »

Ma il torneo era anche una buona idea non so perché criticarlo tanto, il problema sono stati gli eventi di contorno (discoteca e partite varie sono state veramente irresponsabili). Bastava giocare le partite e basta.
L'assembramento del pubblico sugli spalti dovevano proibirlo le autorità locali, li Djokovic c'entra poco.
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uglygeek
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da uglygeek »

maxredo ha scritto:Ma il torneo era anche una buona idea non so perché criticarlo tanto, il problema sono stati gli eventi di contorno (discoteca e partite varie sono state veramente irresponsabili). Bastava giocare le partite e basta.
L'assembramento del pubblico sugli spalti dovevano proibirlo le autorità locali, li Djokovic c'entra poco.
Le autorita' locali e' lui, almeno nelle tappe in Serbia.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
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Super-Fabio
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da Super-Fabio »

uglygeek ha scritto:
Johnny Rex ha scritto:Stefano non ha tutti i torti, certo Djokovic male non solo nel non seguire misure di sicurezza ma nel non partecipare alla riunione dei giocatori in Videoconferenza due settimane fa ,poi a molti già è antipatico per il suo gioco, le dichiarazioni, il padre, l'essere serbo, avere battuto un sacco di volte il più amato di sempre , figuriamoci se crea i presupposti per tirarsele dietro :)

Comunque gli auguro di esserci per Ny e farvi bene, tanto quest'anno non avrà il pubblico contro :)

F.F.
Più che antipatia, è una circostanza che lo definirà come persona, un po’ come è capitato a Boris Johnson.
Poi nello sport basta tornare a vincere e sembra che hai ragione su tutto, però in questo caso l’ha fatta davvero grossa, anche perché mette in crisi chi sperava che lo sport potesse riprendere con il pubblico (ciaone Binaghi) e senza protocolli troppo severi, che potrebbero far passare a qualche tennista la voglia di tornei.
Non hanno il flusso degli Internazionali di Roma, ma gli assoluti italiani a Todi di questa settimana si stanno già giocando con il pubblico distanziato. :)

E anche per il WTA di Palermo già è stata annunciata la stessa cosa.

Io credo che per Madrid, Roma e Parigi ci sarà pubblico distanziato ma presente.
Ultima modifica di Super-Fabio il mar giu 23, 2020 6:13 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da s&v »

stefano61 ha scritto:
ludega ha scritto:
stefano61 ha scritto:
Un' iniziativa come quella organizzata da Djokocic avrebbe meritato miglior sorte.
LOL

Non si capisce in base a cosa
L' ho detto in base a cosa. Ma il fatto è che non c' erano le condizioni.

Qualcosa organizzato anche con buone intenzioni, rischia a volte di avere conseguenze nefaste.

Non capisco, onestamente, questa acrimonia nei confronti di Djokovic.
Non capisci questa acrimonia :D nazionalista, no vax, anti-scienza che dà visibilità a dei ciarlatani tipo quello dell'energia positiva e delle molecole dell'acqua, presidente del consiglio dei giocatori che diserta le riunioni perché impegnato a organizzare eventi che rischiano di creare contagi di massa, puo' bastare? Io non capisco questa poca acrimonia semmai. Non so se hai visto che oggi il tennis per colpa sua è sulle prime pagine o quasi dei giornali. Solo Kyrgios ha avuto le palle di trattarlo come merita. Roddick e Sandgren anche.

Poi, per carità, coglioni anche tutti gli altri, i vari Zverev (quello che mi pare il più pentito della vicenda), Dimitrov, Thiem ecc. Semmai non si capisce l'accanimento solo contro Djokovic.
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alessandro
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da alessandro »

Johnny Rex ha scritto:Il Serbo non è mai stato IN.
Adesso è l'occasione buona per le raffiche dei mitra.
Kyggy, Murray (il più sensato) , Sandgren .

Le altre due divinità non dicono niente perchè così rientra nel loro Status acquisito da lustri.

F.F.
Federer e Nadal hanno detto che non ci sono le condizioni nemmeno di giocare gli us open con le mille precauzioni decise, figurati cosa pensano di quella pagliacciata irresponsabile che hanno combinato djokovic e soci.
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alessandro
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.

Messaggio da alessandro »

maxredo ha scritto:Ma il torneo era anche una buona idea non so perché criticarlo tanto, il problema sono stati gli eventi di contorno (discoteca e partite varie sono state veramente irresponsabili). Bastava giocare le partite e basta.
L'assembramento del pubblico sugli spalti dovevano proibirlo le autorità locali, li Djokovic c'entra poco.
Djokovic decide lui se giocare o meno in un evento con migliaia di persone durante una pandemia.

Diciamo che almeno il discorso vaccino si / vaccino no è archiviato.
E su questo Nadal e Federer avevano parlato chiaro “se sarà obbligatorio, o lo fai o non giochi”.
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