Il tennis ai tempi del coronavirus.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Vedremo subito come si comporta il governo italiano per quanto riguarda la quarantena, anche in vista poi del torneo di Roma a Settembre.
Oggi infatti Speranza ha firmato un decreto che prevede la quarantena di 14 giorni per tutti coloro che provengono da Romania e Bulgaria. Il direttore del torneo di Palermo ha annunciato di aver chiesto oggi stesso una deroga per consentire alla Halep e alle altre tenniste provenienti dai due paesi di essere esentate.
"Abbiamo scritto una lettera urgente al Ministro della Salute, Roberto Speranza, chiedendo una deroga all’ultimo provvedimento per le tenniste che parteciperanno ai #PL20. Il provvedimento penalizzerebbe una giocatrice come Simona #Halep, numero 2 al mondo e campionessa in carica di Wimbledon che non potrebbe, più, partecipare al Torneo di Palermo. Abbiamo scritto al Ministro perché siamo convinti che i protocolli sanitari adottati dalla WTA siano talmente rigidi e severi da garantire la sicurezza, non solo delle atlete, ma di tutti coloro i quali lavoreranno, a vario titolo, all’interno della manifestazione. Sono convinto che ci siano tutte le condizioni e tutte le garanzie, affinché si possa dare una deroga alle tenniste che provengono da Romania e Bulgaria, evitando loro di andare in quarantena"
Oggi infatti Speranza ha firmato un decreto che prevede la quarantena di 14 giorni per tutti coloro che provengono da Romania e Bulgaria. Il direttore del torneo di Palermo ha annunciato di aver chiesto oggi stesso una deroga per consentire alla Halep e alle altre tenniste provenienti dai due paesi di essere esentate.
"Abbiamo scritto una lettera urgente al Ministro della Salute, Roberto Speranza, chiedendo una deroga all’ultimo provvedimento per le tenniste che parteciperanno ai #PL20. Il provvedimento penalizzerebbe una giocatrice come Simona #Halep, numero 2 al mondo e campionessa in carica di Wimbledon che non potrebbe, più, partecipare al Torneo di Palermo. Abbiamo scritto al Ministro perché siamo convinti che i protocolli sanitari adottati dalla WTA siano talmente rigidi e severi da garantire la sicurezza, non solo delle atlete, ma di tutti coloro i quali lavoreranno, a vario titolo, all’interno della manifestazione. Sono convinto che ci siano tutte le condizioni e tutte le garanzie, affinché si possa dare una deroga alle tenniste che provengono da Romania e Bulgaria, evitando loro di andare in quarantena"
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Conoscendo l'Italia, una deroga non si nega a nessuno...Super-Fabio ha scritto:Vedremo subito come si comporta il governo italiano per quanto riguarda la quarantena, anche in vista poi del torneo di Roma a Settembre.
Oggi infatti Speranza ha firmato un decreto che prevede la quarantena di 14 giorni per tutti coloro che provengono da Romania e Bulgaria. Il direttore del torneo di Palermo ha annunciato di aver chiesto oggi stesso una deroga per consentire alla Halep e alle altre tenniste provenienti dai due paesi di essere esentate.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
E' sempre la solito storia del "io sò io e voi non siete un cazzo"uglygeek ha scritto:Conoscendo l'Italia, una deroga non si nega a nessuno...Super-Fabio ha scritto:Vedremo subito come si comporta il governo italiano per quanto riguarda la quarantena, anche in vista poi del torneo di Roma a Settembre.
Oggi infatti Speranza ha firmato un decreto che prevede la quarantena di 14 giorni per tutti coloro che provengono da Romania e Bulgaria. Il direttore del torneo di Palermo ha annunciato di aver chiesto oggi stesso una deroga per consentire alla Halep e alle altre tenniste provenienti dai due paesi di essere esentate.
"Abbiamo scritto una lettera urgente al Ministro della Salute, Roberto Speranza, chiedendo una deroga all’ultimo provvedimento per le tenniste che parteciperanno ai #PL20. Il provvedimento penalizzerebbe una giocatrice come Simona #Halep, numero 2 al mondo e campionessa in carica di Wimbledon che non potrebbe, più, partecipare al Torneo di Palermo. Abbiamo scritto al Ministro perché siamo convinti che i protocolli sanitari adottati dalla WTA siano talmente rigidi e severi da garantire la sicurezza, non solo delle atlete, ma di tutti coloro i quali lavoreranno, a vario titolo, all’interno della manifestazione. Sono convinto che ci siano tutte le condizioni e tutte le garanzie, affinché si possa dare una deroga alle tenniste che provengono da Romania e Bulgaria, evitando loro di andare in quarantena"
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
"Abbiamo appreso la notizia con grande rammarico. Fino a ieri eravamo ottimisti ed avevamo dettagliatamente informato lo staff della Halep sul fatto che le giocatrici professioniste non debbano andare in quarantena. L’Assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ha inoltrato direttamente alla Halep una comunicazione ufficiale che spiegava come l’Ordinanza del Ministero della Salute non si applicasse alle lavoratrici, e quindi anche alle giocatrici professioniste. Ed invece lo staff della Halep ci ha messo davanti al fatto compiuto vanificando, così, tutti i nostri sforzi. Siamo amareggiati e profondamente delusi".
Alla fine la Halep rinuncia, ma pare per scelta personale. Anche perchè ci sono un'altra decina di tenniste rumene iscritte tra singolo e doppio.
"Given the recent rise in Covid19 cases in Romania and my anxieties around international air travel at this time, I have made the tough decision to withdraw from Palermo. I want to thank the tournament director and the Italian ministry of health for all efforts on my behalf"
Alla fine la Halep rinuncia, ma pare per scelta personale. Anche perchè ci sono un'altra decina di tenniste rumene iscritte tra singolo e doppio.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Scelta saggia, anche perchè evita di entrare in polemica coi propri connazionali. Tanto il campo di partecipazione resta più che buono.
Pliskova e Muguruza probabili a NY.
Schwartzman parteciperà ma solo perchè (parole sue) i soldi gli servono .
Intanro il CEO Simon parla di ritorno alla normalità WTA non prima del 2022.
Si va alla grande , direi...
F.F.
Pliskova e Muguruza probabili a NY.
Schwartzman parteciperà ma solo perchè (parole sue) i soldi gli servono .
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Vabbe' ma nel senso che, ad esempio, gli Australian Open nel 2021 hanno gia' annunciato che si faranno con pubblico ridotto. Che non e' normale. E finche' un vaccino non e' ampiamente disponibile per tutti, e ci vorranno mesi dopo che sara' pronto, ovviamente la situazione non potra' ritenersi normalizzata.Johnny Rex ha scritto:Scelta saggia, anche perchè evita di entrare in polemica coi propri connazionali. Tanto il campo di partecipazione resta più che buono.
Pliskova e Muguruza probabili a NY.
Schwartzman parteciperà ma solo perchè (parole sue) i soldi gli servono .
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Per la WTA intanto si prospetta un disastro finanziario, pare che dal 2007 stesse in piedi a stento, e negli ultimi anni solo grazie al mercato cinese, e in particolare ai soldi portati delle Finals.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Lascio stare il solito discorso/disco rotto sul vaccino/vaccini ,sulla WTA ti rimando all'apposito topicuglygeek ha scritto:Vabbe' ma nel senso che, ad esempio, gli Australian Open nel 2021 hanno gia' annunciato che si faranno con pubblico ridotto. Che non e' normale. E finche' un vaccino non e' ampiamente disponibile per tutti, e ci vorranno mesi dopo che sara' pronto, ovviamente la situazione non potra' ritenersi normalizzata.Johnny Rex ha scritto:Scelta saggia, anche perchè evita di entrare in polemica coi propri connazionali. Tanto il campo di partecipazione resta più che buono.
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Schwartzman parteciperà ma solo perchè (parole sue) i soldi gli servono .
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Per la WTA intanto si prospetta un disastro finanziario, pare che dal 2007 stesse in piedi a stento, e negli ultimi anni solo grazie al mercato cinese, e in particolare ai soldi portati delle Finals.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Bartoli: "Slam al meglio dei tre set? Novak Djokovic rischierebbe di uscire subito"
http://dlvr.it/RcPvzJ
Posto che pure gli Slam 3 su 5 sarebbe una bella mazzata al tennis, ritengo forse eccessiva la preoccupazione della Bartoli nel senso che basta vedere la frequenza di tali sorprese nei Master 1000 in cui tra l'altro i big negli anni si son presentati sempre meno attrezzati e concentrati.
Ovvio che ridurrebbe/avrebbe ridotto il divario tra loro e i mortali, i quali dovrebbero mantenere un alto livello di giuoco per minor tempo, ma credo non in modo così notevole: andando a ritroso nei recenti anni, penso che un 2 su 3 negli Slam avrebbe consentito a un Federer di evitare alcune sconfitte patite più che sfavorirlo/aumentare la probabilità di perdere.
http://dlvr.it/RcPvzJ
Posto che pure gli Slam 3 su 5 sarebbe una bella mazzata al tennis, ritengo forse eccessiva la preoccupazione della Bartoli nel senso che basta vedere la frequenza di tali sorprese nei Master 1000 in cui tra l'altro i big negli anni si son presentati sempre meno attrezzati e concentrati.
Ovvio che ridurrebbe/avrebbe ridotto il divario tra loro e i mortali, i quali dovrebbero mantenere un alto livello di giuoco per minor tempo, ma credo non in modo così notevole: andando a ritroso nei recenti anni, penso che un 2 su 3 negli Slam avrebbe consentito a un Federer di evitare alcune sconfitte patite più che sfavorirlo/aumentare la probabilità di perdere.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Più che altro, nessuno pensa al modo più semplice per abbreviare gli incontri, cioè rivelocizzare le superfici.
Tutti Sordomuti su questo aspetto, chissà perchè.
F.F.
Tutti Sordomuti su questo aspetto, chissà perchè.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Cancellato anche il torneo di Tokyo WTA. Quello ATP era stato cancellato mesi fa.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Classifica dei piu' importanti tornei vinti al meglio dei tre set dal 1990:Monheim ha scritto:Bartoli: "Slam al meglio dei tre set? Novak Djokovic rischierebbe di uscire subito"
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Djokovic 39
Nadal 31
Federer 24
Gli altri ultra doppiati.
Nole, giocando solo i primi tre set in tutti i suoi incontri prima della semifinale, quando ha fatto semifinale slam, e' 177 vinte 8 perse, molte delle quali prima del 2011.
Uscirebbe certo subito, il due su tre gli fa schifo.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Tutti Cretini, tutti BocelliJohnny Rex ha scritto:Più che altro, nessuno pensa al modo più semplice per abbreviare gli incontri, cioè rivelocizzare le superfici.
Tutti Sordomuti su questo aspetto, chissà perchè.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Al di là dei vincitori dei tornei, andrebbe fatta un’analisi statistica sulle partite dei tre grandi vinte e perse due su tre rispetto a tre su cinque. Penso anch’io che giocando tre su cinque i più forti abbiano più possibilità di far girare la partita a loro favore.Nickognito ha scritto:Classifica dei piu' importanti tornei vinti al meglio dei tre set dal 1990:Monheim ha scritto:Bartoli: "Slam al meglio dei tre set? Novak Djokovic rischierebbe di uscire subito"
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Posto che pure gli Slam 3 su 5 sarebbe una bella mazzata al tennis, ritengo forse eccessiva la preoccupazione della Bartoli nel senso che basta vedere la frequenza di tali sorprese nei Master 1000 in cui tra l'altro i big negli anni si son presentati sempre meno attrezzati e concentrati.
Ovvio che ridurrebbe/avrebbe ridotto il divario tra loro e i mortali, i quali dovrebbero mantenere un alto livello di giuoco per minor tempo, ma credo non in modo così notevole: andando a ritroso nei recenti anni, penso che un 2 su 3 negli Slam avrebbe consentito a un Federer di evitare alcune sconfitte patite più che sfavorirlo/aumentare la probabilità di perdere.
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Gli altri ultra doppiati.
Nole, giocando solo i primi tre set in tutti i suoi incontri prima della semifinale, quando ha fatto semifinale slam, e' 177 vinte 8 perse, molte delle quali prima del 2011.
Uscirebbe certo subito, il due su tre gli fa schifo.
Esempio banale: Montecarlo 2019, Fognini-Nadal 64 62. Fosse stata 3-su-5 io alla fine del secondo set avrei ancora scommesso su Nadal, penso anche tu.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Ma c'è anche da dire che la gestione di un match 2 su 3 è diversa da un 3 su 5.
Magari in uno slam Nadal non si sarebbe trovato sotto 2 a 0, nella stessa situazione.
Magari in uno slam Nadal non si sarebbe trovato sotto 2 a 0, nella stessa situazione.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Fognini non gli faceva vedere la palla, non so perche' i primi due set sarebbero dovuti essere diversi se giocati 3 su 5.fabio86 ha scritto:Ma c'è anche da dire che la gestione di un match 2 su 3 è diversa da un 3 su 5.
Magari in uno slam Nadal non si sarebbe trovato sotto 2 a 0, nella stessa situazione.
Ma ovviamente quel livello di gioco bisogna anche tenerlo, a livello mentale e fisico, per un altro set almeno, e li' con uno come Fognini cambia tutto.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
agli US Open Nadal era avanti 2 set a zerouglygeek ha scritto:Fognini non gli faceva vedere la palla, non so perche' i primi due set sarebbero dovuti essere diversi se giocati 3 su 5.fabio86 ha scritto:Ma c'è anche da dire che la gestione di un match 2 su 3 è diversa da un 3 su 5.
Magari in uno slam Nadal non si sarebbe trovato sotto 2 a 0, nella stessa situazione.
Ma ovviamente quel livello di gioco bisogna anche tenerlo, a livello mentale e fisico, per un altro set almeno, e li' con uno come Fognini cambia tutto.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Fu un risultato davvero insolito, pero'. Ma Nadal stava bene?tuborovescio ha scritto:agli US Open Nadal era avanti 2 set a zerouglygeek ha scritto:Fognini non gli faceva vedere la palla, non so perche' i primi due set sarebbero dovuti essere diversi se giocati 3 su 5.fabio86 ha scritto:Ma c'è anche da dire che la gestione di un match 2 su 3 è diversa da un 3 su 5.
Magari in uno slam Nadal non si sarebbe trovato sotto 2 a 0, nella stessa situazione.
Ma ovviamente quel livello di gioco bisogna anche tenerlo, a livello mentale e fisico, per un altro set almeno, e li' con uno come Fognini cambia tutto.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Ieri era il termine ultimo per iscriversi al torneo di "Cincinnati".
Cinque delle top 10 WTA non si sono iscritte: Osaka, Barty, Svitolina, Halep e Andreescu, che a questo punto è possibile/probabile non giochino neanche gli Us Open. Di Halep, Barty e Svitolina già si conoscevano le intenzioni, sorprende di più la scelta delle ultime due campionesse uscenti.
Tra gli uomini non sembrano esserci grosse defezioni. All'appello a Cincy tra i nomi mancanti fatti da alcuni giornalisti ci sono Fognini, Monfils, Wawrinka e Tsonga.
Intanto a Flushing preparano i campi
https://twitter.com/Shaptennispod/statu ... 5753356288
Cinque delle top 10 WTA non si sono iscritte: Osaka, Barty, Svitolina, Halep e Andreescu, che a questo punto è possibile/probabile non giochino neanche gli Us Open. Di Halep, Barty e Svitolina già si conoscevano le intenzioni, sorprende di più la scelta delle ultime due campionesse uscenti.
Tra gli uomini non sembrano esserci grosse defezioni. All'appello a Cincy tra i nomi mancanti fatti da alcuni giornalisti ci sono Fognini, Monfils, Wawrinka e Tsonga.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Più di un professionista ha paragonato un 2 su 3 a una gara di velocità breve e un 3 su 5 a una lunga distanza.uglygeek ha scritto:Fognini non gli faceva vedere la palla, non so perche' i primi due set sarebbero dovuti essere diversi se giocati 3 su 5.fabio86 ha scritto:Ma c'è anche da dire che la gestione di un match 2 su 3 è diversa da un 3 su 5.
Magari in uno slam Nadal non si sarebbe trovato sotto 2 a 0, nella stessa situazione.
Ma ovviamente quel livello di gioco bisogna anche tenerlo, a livello mentale e fisico, per un altro set almeno, e li' con uno come Fognini cambia tutto.
Se in termini di tempo è un paragone azzardato (sappiamo bene che una partita 2 su 3 può durare anche più di un match 3 su 5), comunque il tennista ha spesso una gestione delle energie nervose e fisiche totalmente diversa.
Magari non tanto nei primi turni (infatti non sono d'accordo con la Bartoli), ove comunque male che vada sa che se la partita si allunga è generalmente un punto a suo favore ma nelle partite più importanti.
Quel Fognini-Nadal a Montecarlo infatti era una semi, se ricordo bene
Magari in un 3 su 5 Fognini non avrebbe giocato i primi due set come fatto in quella partita a Montecarlo.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Si' e ' vero anche il contrario, se Nadal si trova sotto 6-4 4-0 in una partita 2-su-3 deve rischiare l'impossibile per recuperare subito, se e' 3-su-5 puo' giocare per cercare di stancare l'avversario anche mettendo in conto di perdere il secondo set. Comunque la giri, e' meglio per chi e' piu' forte che la partita sia lunga.fabio86 ha scritto:Più di un professionista ha paragonato un 2 su 3 a una gara di velocità breve e un 3 su 5 a una lunga distanza.uglygeek ha scritto:Fognini non gli faceva vedere la palla, non so perche' i primi due set sarebbero dovuti essere diversi se giocati 3 su 5.fabio86 ha scritto:Ma c'è anche da dire che la gestione di un match 2 su 3 è diversa da un 3 su 5.
Magari in uno slam Nadal non si sarebbe trovato sotto 2 a 0, nella stessa situazione.
Ma ovviamente quel livello di gioco bisogna anche tenerlo, a livello mentale e fisico, per un altro set almeno, e li' con uno come Fognini cambia tutto.
Se in termini di tempo è un paragone azzardato (sappiamo bene che una partita 2 su 3 può durare anche più di un match 3 su 5), comunque il tennista ha spesso una gestione delle energie nervose e fisiche totalmente diversa.
Magari non tanto nei primi turni (infatti non sono d'accordo con la Bartoli), ove comunque male che vada sa che se la partita si allunga è generalmente un punto a suo favore ma nelle partite più importanti.
Quel Fognini-Nadal a Montecarlo infatti era una semi, se ricordo bene
Magari in un 3 su 5 Fognini non avrebbe giocato i primi due set come fatto in quella partita a Montecarlo.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
14 le top 50 non iscritte a Cincinnati: Barty, Halep, Svitolina, Andreescu, Osaka, Martic, Kerber, Wang, Pavlyuchenkova, Zheng, Stephens, Goerges, Ostapenko, Hercog.Super-Fabio ha scritto:Ieri era il termine ultimo per iscriversi al torneo di "Cincinnati".
Cinque delle top 10 WTA non si sono iscritte: Osaka, Barty, Svitolina, Halep e Andreescu, che a questo punto è possibile/probabile non giochino neanche gli Us Open. Di Halep, Barty e Svitolina già si conoscevano le intenzioni, sorprende di più la scelta delle ultime due campionesse uscenti.
Tra gli uomini non sembrano esserci grosse defezioni. All'appello a Cincy tra i nomi mancanti fatti da alcuni giornalisti ci sono Fognini, Monfils, Wawrinka e Tsonga.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Penso con ragionevole certezza che Barty, Andreescu (quando tornerà a giocare? boh) ,Halep, Martic ,le cinesi, Goerges,Ostapenko ed Hercog in America non vadano per nulla. Dubbi anche su altre partecipanti a Palermo (Vekic, Yastrenska, Mladenovic).Super-Fabio ha scritto:
14 le top 50 non iscritte a Cincinnati: Barty, Halep, Svitolina, Andreescu, Osaka, Martic, Kerber, Wang, Pavlyuchenkova, Zheng, Stephens, Goerges, Ostapenko, Hercog.
Osaka e Stephens più difficili da valutare.
Konta invece ci sarà, mentre giung enotizia della sua defezione da casa Balby
F.F.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
un giorno vorrei andare, ma proprio non so se e quandoJohnny Rex ha scritto:Penso con ragionevole certezza che Barty, Andreescu (quando tornerà a giocare? boh) ,Halep, Martic ,le cinesi, Goerges,Ostapenko ed Hercog in America non vadano per nulla. Dubbi anche su altre partecipanti a Palermo (Vekic, Yastrenska, Mladenovic).Super-Fabio ha scritto:
14 le top 50 non iscritte a Cincinnati: Barty, Halep, Svitolina, Andreescu, Osaka, Martic, Kerber, Wang, Pavlyuchenkova, Zheng, Stephens, Goerges, Ostapenko, Hercog.
Osaka e Stephens più difficili da valutare.
Konta invece ci sarà, mentre giung enotizia della sua defezione da casa Balby
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Confermato, nell'entry list maschile di Cincinnati/NY addirittura il cut-off è a 43. Dei primi 40 mancano solo Federer, Monfils, Fognini e Wawrinka.Super-Fabio ha scritto:Tra gli uomini non sembrano esserci grosse defezioni. All'appello a Cincy tra i nomi mancanti fatti da alcuni giornalisti ci sono Fognini, Monfils, Wawrinka e Tsonga.
Poi certo, c'è sempre tempo per cancellarsi (e anche per non giocare il torneo per i meno ottimisti ) o cambiare idea, ma per il momento si son iscritti tutti o quasi.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Nadal ha cambiato idea o lo hai dimenticato?Super-Fabio ha scritto:Dei primi 40 mancano solo Federer, Monfils, Fognini e Wawrinka.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Va beh ma iscriversi direi che è prassi e basta. Penso che fino all'ultimo giorno o quasi non ne sapremo molto.Super-Fabio ha scritto:Confermato, nell'entry list maschile di Cincinnati/NY addirittura il cut-off è a 43. Dei primi 40 mancano solo Federer, Monfils, Fognini e Wawrinka.Super-Fabio ha scritto:Tra gli uomini non sembrano esserci grosse defezioni. All'appello a Cincy tra i nomi mancanti fatti da alcuni giornalisti ci sono Fognini, Monfils, Wawrinka e Tsonga.
Poi certo, c'è sempre tempo per cancellarsi (e anche per non giocare il torneo per i meno ottimisti ) o cambiare idea, ma per il momento si son iscritti tutti o quasi.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Johnny Rex ha scritto:
Osaka e Stephens più difficili da valutare.
Konta invece ci sarà, mentre Goerges da' notizia della sua defezione perche' sta a casa Balby
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Beh, dipende. È evidente che almeno gli uomini, essendosi iscritti abbiano quantomeno il dubbio se andare o meno...e magari molto, se non tutto, dipenderà dalla quarantena.laplaz ha scritto:Va beh ma iscriversi direi che è prassi e basta. Penso che fino all'ultimo giorno o quasi non ne sapremo molto.Super-Fabio ha scritto:Confermato, nell'entry list maschile di Cincinnati/NY addirittura il cut-off è a 43. Dei primi 40 mancano solo Federer, Monfils, Fognini e Wawrinka.Super-Fabio ha scritto:Tra gli uomini non sembrano esserci grosse defezioni. All'appello a Cincy tra i nomi mancanti fatti da alcuni giornalisti ci sono Fognini, Monfils, Wawrinka e Tsonga.
Poi certo, c'è sempre tempo per cancellarsi (e anche per non giocare il torneo per i meno ottimisti ) o cambiare idea, ma per il momento si son iscritti tutti o quasi.
Anche secondo me potrebbero esserci diversi ritiri, ma a parte quei due/tre giocatori non c'è stato un NO a prescindere. Nessuno si è tirato fuori ufficialmente, neanche Nadal.
Però se non avessero avuto proprio intenzione non si sarebbero neanche iscritti, come hanno fatto ad esempio Barty o Halep, che dall'inizio hanno detto che in US non ci sarebbero andate e difatti non ci sono.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Premesso che quest'anno queste regole non si applicano, comunque in generale i top N player (ora non ricordo bene qual'e' N) sono tenuti a partecipare a tutti i Master 1000 nella stagione, tranne uno a loro scelta. Altrimenti devono motivare l'assenza almeno con un certificato medico. Non stupisce che nella lista degli assenti ci siano appunto Federer e Fognini, reduci da un'operazione. Gli altri sono considerati presenti per default, finche' non confermano la loro assenza e loro non hanno ragione di farlo quasi un mese prima del torneo.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Lo hai detto tu stesso, queste regole non si applicano in questo momento.uglygeek ha scritto:Premesso che quest'anno queste regole non si applicano, comunque in generale i top N player (ora non ricordo bene qual'e' N) sono tenuti a partecipare a tutti i Master 1000 nella stagione, tranne uno a loro scelta. Altrimenti devono motivare l'assenza almeno con un certificato medico. Non stupisce che nella lista degli assenti ci siano appunto Federer e Fognini, reduci da un'operazione. Gli altri sono considerati presenti per default, finche' non confermano la loro assenza e loro non hanno ragione di farlo quasi un mese prima del torneo.
Fino a Marzo nei M1000, così come negli slam, tutti venivano iscritti di diritto, anche uno che già ha annunciato di saltare tutto il 2020 come Federer, salvo poi cancellarsi successivamente. Il certificato medico serviva dopo, appunto per la cancellazione, ma l'iscrizione era automatica.
Il fatto che Federer e Fognini non ci siano, così come Monfils e Wawrinka, con quest'ultimo che si sta regolarmente allenando in questi mesi, sono testimonianza che evidentemente l'iscrizione non è più automatica e i giocatori devono farlo di persona.
Poi, come detto, non è detto che chi si è iscritto ci vada, tutti hanno il tempo di cancellarsi e l'ago della bilancia sarà il discorso quarantena. Ma a differenza di quanto molti potevano pensare non ci sono tanti del partito "no, io negli USA non ci vado a prescindere".
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Oppure puo' darsi che tutti vengano ancora iscritti automaticamente, e in questo periodo cosi' confuso solo alcuni, come Wawrinka, si siano presi la briga di comunicare ufficialmente agli organizzatori che non partecipavano. Questa partecipazione di massa sarebbe strana anche se non ci fosse il problema della quarantena, considerato che i due tornei dello slam sono cosi' vicini e alcuni hanno piu' possibilita' sul rosso di Madrid/Roma che agli US Open.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Posso assicurarti che non è così, ho la lista della playerzone ATP e quei nomi mancano proprio, mentre di regola sono sempre tutti iscritti e poi sbarrati una volta arrivata la comunicazione della cancellazione.
Boh, per me se non dovesse esserci la quarantena al ritorno in Europa andranno davvero quasi tutti a New York. Credo che alla fine non ci andrà Nadal e qualche altro nome "piccolo" (ricordo di aver letto Paire e Millman tra i più dubbiosi). Magari uno come Kyrgios che già normalmente salta tornei ogni 2x3, ma è difficile capire che intenzioni abbia.
Discorso diverso senza quarantena, ce ne sono diversi di giocatori che già hanno detto che la loro scelta dipenderà da quello.
Comunque prima che venisse cancellato avevamo già visto nella lista preliminare di Washington come il livello fosse alto, segno che la maggior parte dei giocatori mi pare che quantomeno l'intenzione di andarci oltreoceano ce l'abbia.
Boh, per me se non dovesse esserci la quarantena al ritorno in Europa andranno davvero quasi tutti a New York. Credo che alla fine non ci andrà Nadal e qualche altro nome "piccolo" (ricordo di aver letto Paire e Millman tra i più dubbiosi). Magari uno come Kyrgios che già normalmente salta tornei ogni 2x3, ma è difficile capire che intenzioni abbia.
Discorso diverso senza quarantena, ce ne sono diversi di giocatori che già hanno detto che la loro scelta dipenderà da quello.
Comunque prima che venisse cancellato avevamo già visto nella lista preliminare di Washington come il livello fosse alto, segno che la maggior parte dei giocatori mi pare che quantomeno l'intenzione di andarci oltreoceano ce l'abbia.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Us Open femminili non ci va nessuno
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Intanto il CTS, stranamente, boccia la prima proposta presentata dalla FIT sulla possibilità di farne entrare 17.000 al giorno al Foro Italico
Ne susseguiranno sicuramente delle altre.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Nì. Mancheranno Halep e Barty sicuramente, poi qualche altra giocatrice di seconda fascia. La Svitolina al momento delle top 10 pare quella più in dubbio.laplaz ha scritto:Us Open femminili non ci va nessuno
Come prevedibile la Osaka ci sarà, si era dimenticata di iscriversi a Cincinnati, ma ha ricevuto oggi wild card e quindi sarà anche agli Us Open. La Andreescu anche potrebbe esserci, preferirebbe a quanto pare non giocare tornei prima viste le non eccelse condizioni fisiche (questa ragazza resta comunque un bel mistero )
Altre wild card a Cincinnati/NY oltre alla Osaka saranno Venus, Stephens, Clijsters e McNally.
Vero, Barty e Halep sono le prime due del ranking, ma in ogni caso, come ricorda spesso ugly, per fare ascolti su ESPN basta che ci siano Serena, Osaka e la Gauff. Anche gli stessi organizzatori avrebbero firmato con il sangue per avere queste tre piuttosto che le prime due del ranking.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Laplaz, getta la mascher(in)a ,per te non si faranno nemmeno i tornei europei di Settembre/ottobrelaplaz ha scritto:Us Open femminili non ci va nessuno
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
No no, quelli sono gli unici che ha senso fare. A porte chiuse peró.Johnny Rex ha scritto:Laplaz, getta la mascher(in)a ,per te non si faranno nemmeno i tornei europei di Settembre/ottobrelaplaz ha scritto:Us Open femminili non ci va nessuno
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Credo ci sia la regola che quelli con più di 30 anni possano decidere di non giocare alcuni master1000Super-Fabio ha scritto:Lo hai detto tu stesso, queste regole non si applicano in questo momento.uglygeek ha scritto:Premesso che quest'anno queste regole non si applicano, comunque in generale i top N player (ora non ricordo bene qual'e' N) sono tenuti a partecipare a tutti i Master 1000 nella stagione, tranne uno a loro scelta. Altrimenti devono motivare l'assenza almeno con un certificato medico. Non stupisce che nella lista degli assenti ci siano appunto Federer e Fognini, reduci da un'operazione. Gli altri sono considerati presenti per default, finche' non confermano la loro assenza e loro non hanno ragione di farlo quasi un mese prima del torneo.
Fino a Marzo nei M1000, così come negli slam, tutti venivano iscritti di diritto, anche uno che già ha annunciato di saltare tutto il 2020 come Federer, salvo poi cancellarsi successivamente. Il certificato medico serviva dopo, appunto per la cancellazione, ma l'iscrizione era automatica.
Il fatto che Federer e Fognini non ci siano, così come Monfils e Wawrinka, con quest'ultimo che si sta regolarmente allenando in questi mesi, sono testimonianza che evidentemente l'iscrizione non è più automatica e i giocatori devono farlo di persona.
Poi, come detto, non è detto che chi si è iscritto ci vada, tutti hanno il tempo di cancellarsi e l'ago della bilancia sarà il discorso quarantena. Ma a differenza di quanto molti potevano pensare non ci sono tanti del partito "no, io negli USA non ci vado a prescindere".
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
30 anni e almeno 12 di carriera, Montecarlo è esente dall'obbligo, per cui almeno 8 M1000, obbligo per i primi 30 in classifica. Possono essere 7 se hai fatto almeno 600 partite, questa delle 600 partite non ho ben capito come si calcola, perché un professionista fa presto a farle in carriera.alessandro ha scritto:Credo ci sia la regola che quelli con più di 30 anni possano decidere di non giocare alcuni master1000Super-Fabio ha scritto:Lo hai detto tu stesso, queste regole non si applicano in questo momento.uglygeek ha scritto:Premesso che quest'anno queste regole non si applicano, comunque in generale i top N player (ora non ricordo bene qual'e' N) sono tenuti a partecipare a tutti i Master 1000 nella stagione, tranne uno a loro scelta. Altrimenti devono motivare l'assenza almeno con un certificato medico. Non stupisce che nella lista degli assenti ci siano appunto Federer e Fognini, reduci da un'operazione. Gli altri sono considerati presenti per default, finche' non confermano la loro assenza e loro non hanno ragione di farlo quasi un mese prima del torneo.
Fino a Marzo nei M1000, così come negli slam, tutti venivano iscritti di diritto, anche uno che già ha annunciato di saltare tutto il 2020 come Federer, salvo poi cancellarsi successivamente. Il certificato medico serviva dopo, appunto per la cancellazione, ma l'iscrizione era automatica.
Il fatto che Federer e Fognini non ci siano, così come Monfils e Wawrinka, con quest'ultimo che si sta regolarmente allenando in questi mesi, sono testimonianza che evidentemente l'iscrizione non è più automatica e i giocatori devono farlo di persona.
Poi, come detto, non è detto che chi si è iscritto ci vada, tutti hanno il tempo di cancellarsi e l'ago della bilancia sarà il discorso quarantena. Ma a differenza di quanto molti potevano pensare non ci sono tanti del partito "no, io negli USA non ci vado a prescindere".
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