Il tennis ai tempi del coronavirus.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Di questi tempi già che si giochino tutti questi tornei é oro colato.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Ma in Australia non fanno vaccini per il Covid?
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Non so, però io godrei a vedere il buon nick sclerare e perdere già al primo turno in casa dopo un anno intero di cazzeggio grazie alla scusa del coviddilaplaz ha scritto:Ma in Australia non fanno vaccini per il Covid?
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Al ritiro di Federer si aggiungono quelli di Pouille e Tsonga, quindi Seppi potrà disputare il suo 62°slam consecutivo in main draw.uglygeek ha scritto:Cut off a 104 e' notevole! Seppi e' 106...
Di solito un paio di ritiri prima del torneo ci sarebbero stati, ma in questo caso devi passare prima dalle qualificazioni a Dubai, poi semmai ripescheranno doppisti, quindi probabilmente non entra. Che sfiga.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Buon per lui!Super-Fabio ha scritto:Al ritiro di Federer si aggiungono quelli di Pouille e Tsonga, quindi Seppi potrà disputare il suo 62°slam consecutivo in main draw.uglygeek ha scritto:Cut off a 104 e' notevole! Seppi e' 106...
Di solito un paio di ritiri prima del torneo ci sarebbero stati, ma in questo caso devi passare prima dalle qualificazioni a Dubai, poi semmai ripescheranno doppisti, quindi probabilmente non entra. Che sfiga.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Quand'è che inizia la nuova stagione che non ne posso più di scrivere nella sezione calcio?
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Il 5 le quali di antalya.Ace Man ha scritto:Quand'è che inizia la nuova stagione che non ne posso più di scrivere nella sezione calcio?
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Ace Man ha scritto:Quand'è che inizia la nuova stagione che non ne posso più di scrivere nella sezione calcio?
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Ringraziate gli australiani per le due settimane di fermo totale ,ma soprattutto gli Inglesi che rischiano di far saltare tuttochiaky ha scritto:Ace Man ha scritto:Quand'è che inizia la nuova stagione che non ne posso più di scrivere nella sezione calcio?
https://video.corriere.it/esteri/party- ... 79af1094a3
E Ugly non lo ha postato, si perdono colpi
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Io voglio gli Australian Open.Johnny Rex ha scritto:Ringraziate gli australiani per le due settimane di fermo totale ,ma soprattutto gli Inglesi che rischiano di far saltare tuttochiaky ha scritto:Ace Man ha scritto:Quand'è che inizia la nuova stagione che non ne posso più di scrivere nella sezione calcio?
https://video.corriere.it/esteri/party- ... 79af1094a3
E Ugly non lo ha postato, si perdono colpi
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Mi sono rotto di parlare di Altobelli e Galderisi.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Alla fine Querrey se la cava con una tirata di orecchie
The ATP has concluded its investigation regarding Sam Querrey, initiated following a breach of COVID-19 protocol at the 2020 St. Petersburg Open.
The investigation reviewed the full circumstances surrounding the incident and concluded Mr. Querrey’s conduct to be contrary to the integrity of the game under the Player Major Offense provision in the ATP Code of Conduct. As a result, the ATP has issued a fine of US$20,000.
Taking into consideration Mr. Querrey’s many years of otherwise good standing with the ATP and other mitigating factors, the fine is suspended and will be lifted subject to Mr. Querrey committing no further breaches of health and safety protocols related to COVID-19 within a probationary six-month period. The player has five days to appeal the decision, should he choose to do so.
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Taking into consideration Mr. Querrey’s many years of otherwise good standing with the ATP and other mitigating factors, the fine is suspended and will be lifted subject to Mr. Querrey committing no further breaches of health and safety protocols related to COVID-19 within a probationary six-month period. The player has five days to appeal the decision, should he choose to do so.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
che delusione, mi aspettavo una roba tipo Il Fuggitivo
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Basta embargo.
Sarei disposto anche a vedere una partita di Carreno Busta
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Un po' una pagliacciata sinceramente.Super-Fabio ha scritto:Alla fine Querrey se la cava con una tirata di orecchie
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The investigation reviewed the full circumstances surrounding the incident and concluded Mr. Querrey’s conduct to be contrary to the integrity of the game under the Player Major Offense provision in the ATP Code of Conduct. As a result, the ATP has issued a fine of US$20,000.
Taking into consideration Mr. Querrey’s many years of otherwise good standing with the ATP and other mitigating factors, the fine is suspended and will be lifted subject to Mr. Querrey committing no further breaches of health and safety protocols related to COVID-19 within a probationary six-month period. The player has five days to appeal the decision, should he choose to do so.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
È più una sentenza contro la Russia che contro Querrey .
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Querrey e' un po' favorito dall'ATP, uno di quello che ha per esempio deciso di congelare la classifica a vantaggio di se stesso.
Pero' nello specifico direi decisione giusta, chiunque o quasi avrebbe fatto lo stesso al suo posto.
Una associazione con l'ATP puo' anche andare in Russia o in Cina per accordi economici, ma poi non si possono trattare certi paesi come gli altri, obiettivamente.
Pero' nello specifico direi decisione giusta, chiunque o quasi avrebbe fatto lo stesso al suo posto.
Una associazione con l'ATP puo' anche andare in Russia o in Cina per accordi economici, ma poi non si possono trattare certi paesi come gli altri, obiettivamente.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
ma magari, dopo un anno del genere Carreno Busta sarebbe roba per palati finissimi.tennisfan82 ha scritto:Basta embargo.
Sarei disposto anche a vedere una partita di Carreno Busta
Mi andrebbe bene anche uno sgrausissimo challenger sperduto nelle province del mondo.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
cancellato all'ultimo momento il g5 a Traralgon che doveva aprire la stagione juniores per paura del virus
Notare che erano iscritti solamente tennisti australiani nel torneo maschile e una singola giocatrice indiana nel femminile.
Pazzi psicopatici questi australiani
Notare che erano iscritti solamente tennisti australiani nel torneo maschile e una singola giocatrice indiana nel femminile.
Pazzi psicopatici questi australiani
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Già normalmente per entrare in Australia ti controllano manco fossi Bin Laden.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Sarebbe la ciliegina sulla torta
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Ma aldilà della questione legale...che bolla è se ci vivono altre persone che immagino potranno uscire e andare in giro normalmente? Ho capito bene?
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Agli Us Open avevano gestito la situazione leggermente megliomaxredo ha scritto:Ma aldilà della questione legale...che bolla è se ci vivono altre persone che immagino potranno uscire e andare in giro normalmente? Ho capito bene?
Già al Rolando era stata una buffonata.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Che poi in realtà la questione è opposta a quella che si verificava negli scorsi mesi per i tornei in Europa e via dicendo.
Qui il problema non è la sicurezza della bolla per i giocatori, ma in realtà sono i residenti che hanno il timore che gente proveniente da ogni parte del mondo possa portare il virus nel loro hotel.
Comunque problemi che si risolvono, intanto è stato aggiornato il fact sheet e i giocatori è meglio che se lo leggano bene per poi non fare i sorpresi nel caso dovesse succedere qualcosa tipo Paire a NY. A parte ovviamente la quarantena per chi è positivo, c'è quarantena allungata e conseguente cancellazione dal torneo anche per i contatti stretti, e quindi ogni membro dello staff ma anche i compagni di allenamenti durante quelle due settimane. Esempio: Sinner e Nadal costituiscono un gruppo nella prima settimana, a cui si aggiungeranno Wawrinka e Schwartzman nella seconda. Dipendono tutti l'uno dall'altro, fuori uno fuori tutti.
Inoltre ogni giocatore risponde anche delle azioni del suo staff. Per chi dovesse avere un comportamento che non rientra nel protocollo le conseguenze sono: squalifica, forfait del montepremi, quarantena allungata, isolamento in struttura decisa dal governo, deportazione e come detto, non serve che sia il giocatore a infrangere le regole, risponderà anche di quello che fanno gli altri membri dello staff.
Insomma, saranno due settimane abbastanza tese che avranno però come risultato la possibilità di un ritorno alla normalità pre-covid: come detto tempo addietro finita la quarantena i giocatori potranno girare liberamente per Melbourne, uscire quando vogliono e alloggiare in hotel o case private di loro scelta. Sarà il primo torneo in cui potranno fare tutto questo, fino ad ora da Agosto in poi ogni torneo ATP/WTA vietava ogni spostamento che non fosse hotel/circolo.
Qui il problema non è la sicurezza della bolla per i giocatori, ma in realtà sono i residenti che hanno il timore che gente proveniente da ogni parte del mondo possa portare il virus nel loro hotel.
Comunque problemi che si risolvono, intanto è stato aggiornato il fact sheet e i giocatori è meglio che se lo leggano bene per poi non fare i sorpresi nel caso dovesse succedere qualcosa tipo Paire a NY. A parte ovviamente la quarantena per chi è positivo, c'è quarantena allungata e conseguente cancellazione dal torneo anche per i contatti stretti, e quindi ogni membro dello staff ma anche i compagni di allenamenti durante quelle due settimane. Esempio: Sinner e Nadal costituiscono un gruppo nella prima settimana, a cui si aggiungeranno Wawrinka e Schwartzman nella seconda. Dipendono tutti l'uno dall'altro, fuori uno fuori tutti.
Inoltre ogni giocatore risponde anche delle azioni del suo staff. Per chi dovesse avere un comportamento che non rientra nel protocollo le conseguenze sono: squalifica, forfait del montepremi, quarantena allungata, isolamento in struttura decisa dal governo, deportazione e come detto, non serve che sia il giocatore a infrangere le regole, risponderà anche di quello che fanno gli altri membri dello staff.
Insomma, saranno due settimane abbastanza tese che avranno però come risultato la possibilità di un ritorno alla normalità pre-covid: come detto tempo addietro finita la quarantena i giocatori potranno girare liberamente per Melbourne, uscire quando vogliono e alloggiare in hotel o case private di loro scelta. Sarà il primo torneo in cui potranno fare tutto questo, fino ad ora da Agosto in poi ogni torneo ATP/WTA vietava ogni spostamento che non fosse hotel/circolo.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Pensa se nel palazzo dove abitate ci fosse anche un albergo dove verranno a vivere per un mese TUTTI i tennisti e le tenniste del mondo...Super-Fabio ha scritto:Che poi in realtà la questione è opposta a quella che si verificava negli scorsi mesi per i tornei in Europa e via dicendo.
Qui il problema non è la sicurezza della bolla per i giocatori, ma in realtà sono i residenti che hanno il timore che gente proveniente da ogni parte del mondo possa portare il virus nel loro hotel.
Comunque problemi che si risolvono, intanto è stato aggiornato il fact sheet e i giocatori è meglio che se lo leggano bene per poi non fare i sorpresi nel caso dovesse succedere qualcosa tipo Paire a NY. A parte ovviamente la quarantena per chi è positivo, c'è quarantena allungata e conseguente cancellazione dal torneo anche per i contatti stretti, e quindi ogni membro dello staff ma anche i compagni di allenamenti durante quelle due settimane. Esempio: Sinner e Nadal costituiscono un gruppo nella prima settimana, a cui si aggiungeranno Wawrinka e Schwartzman nella seconda. Dipendono tutti l'uno dall'altro, fuori uno fuori tutti.
Inoltre ogni giocatore risponde anche delle azioni del suo staff. Per chi dovesse avere un comportamento che non rientra nel protocollo le conseguenze sono: squalifica, forfait del montepremi, quarantena allungata, isolamento in struttura decisa dal governo, deportazione e come detto, non serve che sia il giocatore a infrangere le regole, risponderà anche di quello che fanno gli altri membri dello staff.
Insomma, saranno due settimane abbastanza tese che avranno però come risultato la possibilità di un ritorno alla normalità pre-covid: come detto tempo addietro finita la quarantena i giocatori potranno girare liberamente per Melbourne, uscire quando vogliono e alloggiare in hotel o case private di loro scelta. Sarà il primo torneo in cui potranno fare tutto questo, fino ad ora da Agosto in poi ogni torneo ATP/WTA vietava ogni spostamento che non fosse hotel/circolo.
Decisamente io non chiamerei l'avvocato.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Altissimo livello ad Antalya. A furia di cancellazioni, sono quasi finiti gli alternates. Nelle qualificazioni dentro anche il numero 636 al mondo.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Anche il 1004 dentro, un tale Tsitsipas grecoLazzaro_Santandrea ha scritto:Altissimo livello ad Antalya. A furia di cancellazioni, sono quasi finiti gli alternates. Nelle qualificazioni dentro anche il numero 636 al mondo.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
E' Petros, il fratello di Stefanoslaplaz ha scritto:Anche il 1004 dentro, un tale Tsitsipas grecoLazzaro_Santandrea ha scritto:Altissimo livello ad Antalya. A furia di cancellazioni, sono quasi finiti gli alternates. Nelle qualificazioni dentro anche il numero 636 al mondo.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
c'è anche mio cuggino.
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Hanno vinto i "condomini" (forse dovrei aggiungere altre virgolette) non sono serviti diversi incontri durante la giornata di lunedì, contratto cancellato con l'hotel e ora c'è da trovarne un altro per 1000 e più persone entro il 15
https://www.smh.com.au/national/victori ... 1609804514
EDIT: Pare abbiano trovato un altro hotel il governo nel tentativo di convincere i residenti aveva dimostrato che era stato tutto perfezionato in modo da avere entrate diverse, zona dedicata ai giocatori controllata dalla polizia e quant'altro. Alla fine hanno cercato un'alternativa per evitare dispute legali.
https://www.smh.com.au/national/victori ... 1609804514
EDIT: Pare abbiano trovato un altro hotel il governo nel tentativo di convincere i residenti aveva dimostrato che era stato tutto perfezionato in modo da avere entrate diverse, zona dedicata ai giocatori controllata dalla polizia e quant'altro. Alla fine hanno cercato un'alternativa per evitare dispute legali.
Police Minister Lisa Neville confirmed an alternative hotel would be used.
“We’ve gone through the process of securing a new site,” Ms Neville said.
While the location of the new venue is still under wraps, preparations will begin today, Ms Neville said.
“We became aware on Sunday that there were some concerns that had been expressed by the residents in the apartments,” she said.
“This is about having goodwill with our hotel partners, we don’t want to be in that position where we’re also concerned this may delay the standing up of the Australian Open.
“So we’ve gone through a process of securing a new site.
“All those sites will be announced formally next week.”
Ms Neville said the government was confident in the infection prevention system that was designed for the Westin.
“We were absolutely confident in the design of the buildings,” Ms Neville said.
“They are separate. The residents are completely separate. It is as if it’s the building next door.”
“We are confident in the health issues.
“We didn’t want to end up in a fight with one of our key partners.
“The Westin was secured in conjunction with Tennis Australia.”
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
comunque parlando con un mio amico a Sydney mi dice che ci sono cmq dei casi autoctoni da quelle parti.
Infatti a Sydney hanno l obbligo di indossarla nei locali chiusi adesso
Infatti a Sydney hanno l obbligo di indossarla nei locali chiusi adesso
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
si sa con quale capienza sarà previsto pubblico durante gli AO?
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
No, ancora non si hanno numero precisi. Non darei neanche per certo che ci sia il pubblico fino alla fine anche se un pò di biglietti in queste settimane hanno iniziato a venderli.babaoriley ha scritto:si sa con quale capienza sarà previsto pubblico durante gli AO?
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
speriamo ci sia, anche al 50%.
Io un altro slam con gli spalti deserti non so se lo reggerei.
Io un altro slam con gli spalti deserti non so se lo reggerei.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Va là che c'è di peggio sùbabaoriley ha scritto:speriamo ci sia, anche al 50%.
Io un altro slam con gli spalti deserti non so se lo reggerei.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
E' stata modificata questa sezione nel factsheet: aggiunta la possibilità di sanzioni penali e arresto.Super-Fabio ha scritto:Inoltre ogni giocatore risponde anche delle azioni del suo staff. Per chi dovesse avere un comportamento che non rientra nel protocollo le conseguenze sono: squalifica, forfait del montepremi, quarantena allungata, isolamento in struttura decisa dal governo, deportazione e come detto, non serve che sia il giocatore a infrangere le regole, risponderà anche di quello che fanno gli altri membri dello staff.
Querrey avvisato, Querrey mezzo salvato.
Intanto l'account di Eurosport su twitter ha scritto che le qualificazioni quest'anno non saranno coperte. Ci eravamo abituati bene negli ultimi anni con tutti i campi coperti su Eurosport Player sin dal primo turno di quali Speriamo nei siti di betting.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Super-Fabio ha scritto: Intanto l'account di Eurosport su twitter ha scritto che le qualificazioni quest'anno non saranno coperte. Ci eravamo abituati bene negli ultimi anni con tutti i campi coperti su Eurosport Player sin dal primo turno di quali Speriamo nei siti di betting.
Seconda mazzata della stagione dopo la nuova app per il livescore e siamo solo al 7 Gennaio
Sta per succedere una cosa
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Appena vista l'intervista di Tiley a Tennis Channel, povero uomo mi sembra distrutto.
Dopo la questione dell'hotel ha detto che un paio di giorni fa anche una delle compagnie aeree che avrebbe dovuto portare i giocatori a Melbourne si è tirata indietro e hanno dovuto trovare altri sette aerei. Ogni giorno c'è qualche ostacolo, spero per lui arrivi presto Marzo
Ci saranno 18 aerei charter (così tanti perchè ci sarà capienza limitata su essi) che partiranno in 48 ore per un totale di 1270 persone che arriveranno in Australia, e l'ultima notizia è che una cinquantina di persone la quarantena la faranno non a Melbourne ma ad Adelaide. Dopo il cambio di hotel si era arrivato al numero limite di disponibilità per la quarantena per quanto riguarda la città di Melbourne, così hanno dovuto chiedere un aiuto ad un altro stato. Ovviamente questo inizialmente aveva risposto "col cazzo", visto che non ci avrebbero guadagnato nulla a ospitare gente a rischio che poi sarebbe comunque andata a Melbourne per i tornei una volta terminate le due settimane. Si è arrivati a un compromesso, ossia che il 29 e 30 di Gennaio i top 3 ATP e WTA giocheranno un'esibizione ad Adelaide. E quindi saranno tra quelli che faranno la quarantena lì.
Per quanto riguarda il pubblico l'obiettivo minimo è il 50% di capienza, ma si potrebbe arrivare anche al 75%. Il tutto però rimane soggetto ad eventuali cambiamenti, perchè l'Australia e lo stato di Victoria hanno fatto tanto per ridurre a quasi zero il rischio di contagio da virus che appena sbuca fuori qualche caso subito sale alta la soglia di attenzione e di conseguenza anche i provvedimenti. Quindi tutto può sempre cambiare da un giorno all'altro, ma ci sono buone chances che anche agli spettatori da casa l'Australian Open possa dare quella sensazione di normalità pre-epidemia vedendo tanta gente sugli spalti.
In ogni caso Melbourne Park sarà divisa in tre zone diverse, con gli spettatori che possono acquistare i biglietti per una sola di queste zone e potranno quindi spostarsi solo all'interno di essa. Questo anche per facilitare l'eventuale contact tracing in caso di qualche positività.
Dopo la questione dell'hotel ha detto che un paio di giorni fa anche una delle compagnie aeree che avrebbe dovuto portare i giocatori a Melbourne si è tirata indietro e hanno dovuto trovare altri sette aerei. Ogni giorno c'è qualche ostacolo, spero per lui arrivi presto Marzo
Ci saranno 18 aerei charter (così tanti perchè ci sarà capienza limitata su essi) che partiranno in 48 ore per un totale di 1270 persone che arriveranno in Australia, e l'ultima notizia è che una cinquantina di persone la quarantena la faranno non a Melbourne ma ad Adelaide. Dopo il cambio di hotel si era arrivato al numero limite di disponibilità per la quarantena per quanto riguarda la città di Melbourne, così hanno dovuto chiedere un aiuto ad un altro stato. Ovviamente questo inizialmente aveva risposto "col cazzo", visto che non ci avrebbero guadagnato nulla a ospitare gente a rischio che poi sarebbe comunque andata a Melbourne per i tornei una volta terminate le due settimane. Si è arrivati a un compromesso, ossia che il 29 e 30 di Gennaio i top 3 ATP e WTA giocheranno un'esibizione ad Adelaide. E quindi saranno tra quelli che faranno la quarantena lì.
Per quanto riguarda il pubblico l'obiettivo minimo è il 50% di capienza, ma si potrebbe arrivare anche al 75%. Il tutto però rimane soggetto ad eventuali cambiamenti, perchè l'Australia e lo stato di Victoria hanno fatto tanto per ridurre a quasi zero il rischio di contagio da virus che appena sbuca fuori qualche caso subito sale alta la soglia di attenzione e di conseguenza anche i provvedimenti. Quindi tutto può sempre cambiare da un giorno all'altro, ma ci sono buone chances che anche agli spettatori da casa l'Australian Open possa dare quella sensazione di normalità pre-epidemia vedendo tanta gente sugli spalti.
In ogni caso Melbourne Park sarà divisa in tre zone diverse, con gli spettatori che possono acquistare i biglietti per una sola di queste zone e potranno quindi spostarsi solo all'interno di essa. Questo anche per facilitare l'eventuale contact tracing in caso di qualche positività.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Super-Fabio ha scritto:Appena vista l'intervista di Tiley a Tennis Channel, povero uomo mi sembra distrutto.
Dopo la questione dell'hotel ha detto che un paio di giorni fa anche una delle compagnie aeree che avrebbe dovuto portare i giocatori a Melbourne si è tirata indietro e hanno dovuto trovare altri sette aerei. Ogni giorno c'è qualche ostacolo, spero per lui arrivi presto Marzo
Ci saranno 18 aerei charter (così tanti perchè ci sarà capienza limitata su essi) che partiranno in 48 ore per un totale di 1270 persone che arriveranno in Australia, e l'ultima notizia è che una cinquantina di persone la quarantena la faranno non a Melbourne ma ad Adelaide. Dopo il cambio di hotel si era arrivato al numero limite di disponibilità per la quarantena per quanto riguarda la città di Melbourne, così hanno dovuto chiedere un aiuto ad un altro stato. Ovviamente questo inizialmente aveva risposto "col cazzo", visto che non ci avrebbero guadagnato nulla a ospitare gente a rischio che poi sarebbe comunque andata a Melbourne per i tornei una volta terminate le due settimane. Si è arrivati a un compromesso, ossia che il 29 e 30 di Gennaio i top 3 ATP e WTA giocheranno un'esibizione ad Adelaide. E quindi saranno tra quelli che faranno la quarantena lì.
Per quanto riguarda il pubblico l'obiettivo minimo è il 50% di capienza, ma si potrebbe arrivare anche al 75%. Il tutto però rimane soggetto ad eventuali cambiamenti, perchè l'Australia e lo stato di Victoria hanno fatto tanto per ridurre a quasi zero il rischio di contagio da virus che appena sbuca fuori qualche caso subito sale alta la soglia di attenzione e di conseguenza anche i provvedimenti. Quindi tutto può sempre cambiare da un giorno all'altro, ma ci sono buone chances che anche agli spettatori da casa l'Australian Open possa dare quella sensazione di normalità pre-epidemia vedendo tanta gente sugli spalti.
In ogni caso Melbourne Park sarà divisa in tre zone diverse, con gli spettatori che possono acquistare i biglietti per una sola di queste zone e potranno quindi spostarsi solo all'interno di essa. Questo anche per facilitare l'eventuale contact tracing in caso di qualche positività.
Quindi Sinner perde Nadal per l'allenamento