Il tennis ai tempi del coronavirus.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Gli amici di Adelaide sono fuori! (In un mondo che invidio molto, devo dire )
Anche un piccolo gruppo a Melbourne (dove però oggi piove ) ha finito la quarantena, ma la maggior parte potrà uscire da domani.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
C'è da dire che nella lettera di fine quarantena mandata dalle autorità c'è proprio scritto "end of detention", quindi non ha tutti i torti
Comunque sono ufficialmente tutti fuori, a parte la Badosa. Tutti già risistemati nelle suites di altri hotel a 5 stelle o in case private. Molti di quelli che non sono proprio usciti dalla camera nel corso dei 14 giorni sono andati invece direttamente a Melbourne Park ad allenarsi.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
30.000 persone al giorno in quel di Melbourne Park per i primi 8 giorni dello slam.
Negli ultimi sei giorni (quando si giocherà su meno campi) saranno 25.000, di cui 12.500 per la sessione diurna e 12.500 per quella serale.
In totale siamo intorno al 50% in meno rispetto allo scorso anno.
https://wwos.nine.com.au/news/crowds-to ... ocial-WWOS
Negli ultimi sei giorni (quando si giocherà su meno campi) saranno 25.000, di cui 12.500 per la sessione diurna e 12.500 per quella serale.
In totale siamo intorno al 50% in meno rispetto allo scorso anno.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Ma perchè pubblico a metà se non c'è Covid lì? Non capisco.Super-Fabio ha scritto:30.000 persone al giorno in quel di Melbourne Park per i primi 8 giorni dello slam.
Negli ultimi sei giorni (quando si giocherà su meno campi) saranno 25.000, di cui 12.500 per la sessione diurna e 12.500 per quella serale.
In totale siamo intorno al 50% in meno rispetto allo scorso anno.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Non saranno sicuri sicuri.laplaz ha scritto:Ma perchè pubblico a metà se non c'è Covid lì? Non capisco.Super-Fabio ha scritto:30.000 persone al giorno in quel di Melbourne Park per i primi 8 giorni dello slam.
Negli ultimi sei giorni (quando si giocherà su meno campi) saranno 25.000, di cui 12.500 per la sessione diurna e 12.500 per quella serale.
In totale siamo intorno al 50% in meno rispetto allo scorso anno.
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Se tieni il distanziamento all’aperto è abbastanza sicuro, anche perché se uno risulta positivo, tracciare 12.000 persone è dura
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Wimbledon si farà. Confermato.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
laplaz ha scritto:Wimbledon si farà. Confermato.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
La scorsa settimana avevo parlato della quarantena in Francia per chi arrivava da fuori UE, con vari tennisti che hanno fatto scalo in varie parti d'Europa prima di andare in Francia così da evitarla e poter giocare il torneo di Quimper la scorsa settimana.
Ora ci fa un pezzo la BBC
https://www.bbc.com/sport/tennis/55875529
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Ad occhio aspetterei ancora qualche altro mese prima di darlo per confermato.laplaz ha scritto:Wimbledon si farà. Confermato.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Le regole per entrare in Francia sembrerebbero molto rigide: Al di là della quarantena, sembrava che anche per entrare per lavoro ci volessero motivazioni molto valide, ma il governo francese ha precisato che gli sportivi professionisti possono entrare in Francia.
https://www.thelocal.fr/20210130/explai ... u-bordrers
Ma se davvero basta passare per un altro paese UE allora è tutto assurdo.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Io non ho ancora capito come ha fatto berlusconi a trasferirsi in Costa Azzurra un mese fa’uglygeek ha scritto:Le regole per entrare in Francia sembrerebbero molto rigide: Al di là della quarantena, sembrava che anche per entrare per lavoro ci volessero motivazioni molto valide, ma il governo francese ha precisato che gli sportivi professionisti possono entrare in Francia.
https://www.thelocal.fr/20210130/explai ... u-bordrers
Ma se davvero basta passare per un altro paese UE allora è tutto assurdo.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Ti risponderebbe, sorridente attraverso gli strati di Gomma
" Alessandro,c'è chi può e chi non può, come in ogni settore della vita. IO PUO'"
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
In generale, un vecchio puo' andare a vivere all'estero a casa della figlia, e' previsto dalle norme. E all'interno della UE non servono visti.Johnny Rex ha scritto:Ti risponderebbe, sorridente attraverso gli strati di Gomma
" Alessandro,c'è chi può e chi non può, come in ogni settore della vita. IO PUO'"
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Poi questo e' un vecchio molto ricco che potrebbe andare a vivere dove vuole, ma il fatto rimane.
A me da' molto - ma molto - piu' fastidio che i tennisti venuti a Roma dagli USA a ottobre non abbiano fatto la quarantena (e io invece si'), o che quelli forti in Australia abbiano fatto una quarantena finta su misura piuttosto che Berlusconi che va a vivere chiuso in casa della figlia in Provenza, e davvero non da' fastidio a nessuno. Cosi' torniamo anche in topic.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Ugly, tu insomma l'Australian non lo avresti giocato, o lo avresti rinviato a fine anno come accaduto fra 1977 e 1987
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Io l'avrei giocato, secondo me hanno fatto tutto benissimo, tranne Adelaide. Quella di Adelaide e' una macchia imperdonabile secondo me.Johnny Rex ha scritto:Ugly, tu insomma l'Australian non lo avresti giocato, o lo avresti rinviato a fine anno come accaduto fra 1977 e 1987
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Pienamente d'accordo.uglygeek ha scritto:Io l'avrei giocato, secondo me hanno fatto tutto benissimo, tranne Adelaide. Quella di Adelaide e' una macchia imperdonabile secondo me.Johnny Rex ha scritto:Ugly, tu insomma l'Australian non lo avresti giocato, o lo avresti rinviato a fine anno come accaduto fra 1977 e 1987
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Ma hanno dato loro la conferma ufficiale, non può essere diversamente ormai.Super-Fabio ha scritto:Ad occhio aspetterei ancora qualche altro mese prima di darlo per confermato.
Quello in dubbio è se ci sarà pubblico o no.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
https://www.ubitennis.com/blog/2021/02/ ... al-giorno/
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In Due parole, vogliono Federer
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
"Australia, per un solo positivo a Perth due milioni di persone in lockdown
La scoperta di un singolo caso di coronavirus a Perth, il primo in 10 mesi, ha fatto scattare un blocco di cinque giorni nella città australiana e nelle aree limitrofe: due milioni le persone sono state poste in lockdown. Il rientro a scuola previsto per oggi è stato posticipato e i residenti potranno lasciare le loro abitazioni solo per necessità. La persona risultata positiva è un agente della sicurezza impiegato in un hotel per le quarantene, contagiato da un viaggiatore che si sospetta abbia contratto la variante britannica del coronavirus. "La nostra politica è quella di una risposta rapida e decisa per riprendere il controllo della situazione e non assistere allo sviluppo di focolai di contagio come abbiamo visto altrove nel mondo", ha dichiarato Marco McGowan, primo ministro dello Stato. Bar e ristoranti sono stati chiusi e tutti i matrimoni sono cancellati. "Preferiamo un periodo di interruzione limitato a un lungo blocco", ha detto McGowan, "stiamo cercando di sbarazzarci del virus il più rapidamente possibile". I confini dell'Australia occidentale sono stati chiusi per la maggior parte del 2020, il che ha permesso alla popolazione di condurre una vita quasi normale. Il continente è stato colpito in modo limitato dalla pandemia, con meno di 29 mila contagi e appena 909 decessi."
Ecco che tornano a rischio gli australian open
La scoperta di un singolo caso di coronavirus a Perth, il primo in 10 mesi, ha fatto scattare un blocco di cinque giorni nella città australiana e nelle aree limitrofe: due milioni le persone sono state poste in lockdown. Il rientro a scuola previsto per oggi è stato posticipato e i residenti potranno lasciare le loro abitazioni solo per necessità. La persona risultata positiva è un agente della sicurezza impiegato in un hotel per le quarantene, contagiato da un viaggiatore che si sospetta abbia contratto la variante britannica del coronavirus. "La nostra politica è quella di una risposta rapida e decisa per riprendere il controllo della situazione e non assistere allo sviluppo di focolai di contagio come abbiamo visto altrove nel mondo", ha dichiarato Marco McGowan, primo ministro dello Stato. Bar e ristoranti sono stati chiusi e tutti i matrimoni sono cancellati. "Preferiamo un periodo di interruzione limitato a un lungo blocco", ha detto McGowan, "stiamo cercando di sbarazzarci del virus il più rapidamente possibile". I confini dell'Australia occidentale sono stati chiusi per la maggior parte del 2020, il che ha permesso alla popolazione di condurre una vita quasi normale. Il continente è stato colpito in modo limitato dalla pandemia, con meno di 29 mila contagi e appena 909 decessi."
Ecco che tornano a rischio gli australian open
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
st anno l assicurazione non pagaSuper-Fabio ha scritto:La scorsa settimana avevo parlato della quarantena in Francia per chi arrivava da fuori UE, con vari tennisti che hanno fatto scalo in varie parti d'Europa prima di andare in Francia così da evitarla e poter giocare il torneo di Quimper la scorsa settimana.
Ora ci fa un pezzo la BBC
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Ad occhio aspetterei ancora qualche altro mese prima di darlo per confermato.laplaz ha scritto:Wimbledon si farà. Confermato.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Ma sì, le intenzioni sono abbastanza chiare. Il punto è che in una situazione come quella attuale non darei nulla per certo a cinque mesi di distanza.
Per quanto, si spera, le cose nei prossimi mesi dovrebbero migliorare e non peggiorare. Ma meglio essere un pò scaramantici
Per quanto, si spera, le cose nei prossimi mesi dovrebbero migliorare e non peggiorare. Ma meglio essere un pò scaramantici
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
For the last dance.Johnny Rex ha scritto:https://www.ubitennis.com/blog/2021/02/ ... al-giorno/
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tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Eccoci
Conferenza stampa d'emergenza appena conclusa da parte del primo ministro dello stato di Victoria dopo che è emersa una positività a Melbourne. Si tratta di una persona dello staff del Grand Hyatt Hotel in cui alloggiavano molte delle persone coinvolte per l'Australian Open.
Circa 500/600 di queste persone sono state identificate come "casual contacts" ma non "close contacts", quindi basterà isolarsi fino alla registrazione di un test negativo. Niente quarantena quindi, ma possibili conseguenze su chi dovrebbe giocare nella giornata di domani.
Aggiungo considerazione personale: e sperare non ci sia un focolaio, altrimenti sospendono tutto o quantomeno non fanno entrare il pubblico
Conferenza stampa d'emergenza appena conclusa da parte del primo ministro dello stato di Victoria dopo che è emersa una positività a Melbourne. Si tratta di una persona dello staff del Grand Hyatt Hotel in cui alloggiavano molte delle persone coinvolte per l'Australian Open.
Circa 500/600 di queste persone sono state identificate come "casual contacts" ma non "close contacts", quindi basterà isolarsi fino alla registrazione di un test negativo. Niente quarantena quindi, ma possibili conseguenze su chi dovrebbe giocare nella giornata di domani.
Aggiungo considerazione personale: e sperare non ci sia un focolaio, altrimenti sospendono tutto o quantomeno non fanno entrare il pubblico
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Torno a vedere con terrore i sorridenti dei post del mio Super-Omonimo
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Ho un debole per le situazioni di crisi.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Lo sapevo che spostare gli australian open a Pula era l'unica soluzione
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Dalla Spagna, probabilmente informati da Nadal , scrivono che domani non si gioca.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Comunque ripeto: i tennisti come tutti quelli che per lavoro cambiano continuamente nazione e continente dovrebbero essere vaccinati per primi. Non facciamo gli ipocriti. Quanto costa tenere segregati e sorvegliati questi (quanti sono? 400?)?Super-Fabio ha scritto:Dalla Spagna, probabilmente informati da Nadal , scrivono che domani non si gioca.
Una bella iniezione e poi possono volare dall’Africa all’Australia da New York a wimbledon Roma etc senza problemi.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
ConfermatoSuper-Fabio ha scritto:Dalla Spagna, probabilmente informati da Nadal , scrivono che domani non si gioca.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Non si dovevano fare, o farli altrove.
Si assisterà nel migliore dei casi ad un torneo falsato.
Altro che mettere l'asterisco su Parigi 2020, vah..
F.F.
Si assisterà nel migliore dei casi ad un torneo falsato.
Altro che mettere l'asterisco su Parigi 2020, vah..
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Credo che il sogno di tutti ora, sia andare via dall'Australia il prima possibile con un assegno in tasca
Ultima modifica di ludega il mer feb 03, 2021 3:43 pm, modificato 1 volta in totale.
"La perdita di tempo non rientra nell'antisportivitá, è un difetto..."
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Previsioni per venerdì.
Direi difficile concludere i tornei entro domenica. A maggior ragione con i giocatori che dubito accetterano doppi turni o roba del genere a due giorni dallo slam.
Sorry Johnny
Direi difficile concludere i tornei entro domenica. A maggior ragione con i giocatori che dubito accetterano doppi turni o roba del genere a due giorni dallo slam.
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Ultima modifica di Super-Fabio il mer feb 03, 2021 3:48 pm, modificato 2 volte in totale.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
No, non si sa se possono essere contagiosi, non possono farlo lo stesso.alessandro ha scritto:Comunque ripeto: i tennisti come tutti quelli che per lavoro cambiano continuamente nazione e continente dovrebbero essere vaccinati per primi. Non facciamo gli ipocriti. Quanto costa tenere segregati e sorvegliati questi (quanti sono? 400?)?Super-Fabio ha scritto:Dalla Spagna, probabilmente informati da Nadal , scrivono che domani non si gioca.
Una bella iniezione e poi possono volare dall’Africa all’Australia da New York a wimbledon Roma etc senza problemi.
Poi quelli che cambiano nazione per lavoro sono tantissimi, se vaccini loro e non i piu' deboli hai migliaia di morti in piu', direi.
Molto molto peggio che giocare di nuovo apposta all'Heysel, come effetto, ecco.
Stiano pure a casa o in quarantena.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
La realtà molto semplice è che lo sport ha più possibilità di andare avanti senza intoppi nei paesi in cui il virus fa già molti danni. Posti in cui appunto far giocare una partita, un torneo o far sbarcare giocatori dall'estero non può peggiorare più di tanto la situazione.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Esatto. E' il tennis che deve adattarsi alla situazione, non il virus e i governi al tennis.Super-Fabio ha scritto:La realtà molto semplice è che lo sport ha più possibilità di andare avanti senza intoppi nei paesi in cui il virus fa già molti danni. Posti in cui appunto far giocare una partita, un torneo o far sbarcare giocatori dall'estero non può peggiorare più di tanto la situazione.
Il tennis e' governato dall'ATP, cioe' dai giocatori stessi, si lamentino con loro stessi se qualcosa non va.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Ancora più folle avere deciso di non cominciare il 15 Febbrajo.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
E subito dopo andare a Rotterdam, con quel tabellone pieno di stelle che è meglio di certi 1000? Nella migliore delle ipotesi qualcuno rischia di fare causa a qualcun altro...Johnny Rex ha scritto:Ancora più folle avere deciso di non cominciare il 15 Febbrajo.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
ma quante sono le persone che per lavoro, ogni settimana cambiano nazione e piu' o meno ogni mese, continente?Nickognito ha scritto:No, non si sa se possono essere contagiosi, non possono farlo lo stesso.alessandro ha scritto:Comunque ripeto: i tennisti come tutti quelli che per lavoro cambiano continuamente nazione e continente dovrebbero essere vaccinati per primi. Non facciamo gli ipocriti. Quanto costa tenere segregati e sorvegliati questi (quanti sono? 400?)?Super-Fabio ha scritto:Dalla Spagna, probabilmente informati da Nadal , scrivono che domani non si gioca.
Una bella iniezione e poi possono volare dall’Africa all’Australia da New York a wimbledon Roma etc senza problemi.
Poi quelli che cambiano nazione per lavoro sono tantissimi, se vaccini loro e non i piu' deboli hai migliaia di morti in piu', direi.
Molto molto peggio che giocare di nuovo apposta all'Heysel, come effetto, ecco.
Stiano pure a casa o in quarantena.
ci son quelli che viaggiano ma oggi sono pochissimi.
pare che chi e' vaccinato non si infetti, appena avranno la risposta definitiva, possono far viaggiare i tennisti senza tante storie.
per sicurezza puoi fare un test molecolare alla partenza.
perche' se devon fare 2 settimane di quarantena a ogni cambio di nazione non giocano mai.
poi, bisognerebbe fare un conto se e' piu' pericoloso un trentenne giocatore di tennis che gira il mondo incontrando (magari non in australia) centinaia di persone o un pensionato sessantacinquenne che magari stra' un po' attento un giorno in piu' perche' la sua dose l'hanno usata per Fognini.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
ULTIMA PERLA DI GIORNATA
Il mega sorteggione aziendale che designerà il main draw degli australian open si terrà senza telecamere nelle stanze private di Mr Tiley
https://twitter.com/i/web/status/1356864028849569792
Ci metto mani e culo sul fuoco che non avremo nè Nadal-Sinner nè Kyrgiios Djokovic al primo turno.
Anzi, faccio una previsione. 1^ turno Nadal-Lu
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https://twitter.com/i/web/status/1356864028849569792
Ci metto mani e culo sul fuoco che non avremo nè Nadal-Sinner nè Kyrgiios Djokovic al primo turno.
Anzi, faccio una previsione. 1^ turno Nadal-Lu
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Che poi in sostanza è già quello che succede almeno in due slam su quattro.Kalashnikov ha scritto:ULTIMA PERLA DI GIORNATA
Il mega sorteggione aziendale che designerà il main draw degli australian open si terrà senza telecamere nelle stanze private di Mr Tiley
A NY arrivano con il tabellone già compilato e poi ci mettono le teste di serie, e a Wimbledon fanno la diretta radio dall'ufficio.