Il tennis ai tempi del coronavirus.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Per il momento tocca accontentarsi
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
anche fare altro non è un'opzione da buttare via...
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Di che videogioco si tratta precisamente?
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Dovrebbe essere "Tennis World Tour", la grafica e' piuttosto realistica. Non certo ai levelli dei giochi di guida della F1, che sono gia' praticamente indistinguibili dalla realta', ma comunque da lontano sembra quasi una partita vista in tv.Monheim ha scritto:Di che videogioco si tratta precisamente?
Kyrgios ha twittato:
Play CALL OF DUTY OR FORTNITE SO PEOPLE ACTUALLY WATCH OR FIFA
https://twitter.com/atptour/status/1252552676971347968 …
Io sono d'accordo con scooter, fare altro mi pare una buona idea, sia per il pubblico che soprattutto per i tennisti.
Tra l'altro sono stupito dall'atteggiamento dei tennisti durante la pandemia: normalmente sono persone distaccate e inavvicinabili che vivono nel loro guscio dorato e fanno di tutto per evitare il contatto con i tifosi. Ma ora che sono chiusi in casa non vedono l'ora di entrare nelle nostre case. Fossero cantanti o attori direi che hanno paura di essere dimenticati e perdere popolarita', ma per gli sportivi vale lo stesso discorso? Una volta che ricominciano i tornei se vincono tornano subito popolari. Boh, saranno gli sponsor a consigliarli.
Riguardo al videogioco, faccio la stessa obiezione che ho fatto per i tornei di basket virtuale dei giocatori NBA: ma perche' a noi dovrebbe interessare che a giocare siano davvero Fognini e Nadal? Gli eSport sono una cosa seria, purtroppo, e hanno i loro campioni. Ci sara' un ragazzino semiobeso e brufoloso in qualche parte del mondo che e' un campione assoluto di Tennis World Tour, perche' non vedere giocare lui allora? Non e' che perche' nella vita reale hai un rovescio favoloso allora giochi bene al videogioco. Ci puo' essere una certa correlazione negli sport di guida, ma non certo a Fifa o nel tennis.
La cosa divertente, a quanto dicono quelli che hanno seguito simili tornei di NBA e MLB, e' che i giocatori si parlano, si prendono in giro, fanno battute sui giocatori veri che conoscono e che stanno "manovrando" nella versione videogioco. Ma nel tennis chissa' cosa diranno.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Comunque in Florida è da una settimana che Lorenzi e company stanno giocando partite su partite. Sempre gli stessi
Chissà quando si stancheranno.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Le trasmettono da qualche parte?Super-Fabio ha scritto:Comunque in Florida è da una settimana che Lorenzi e company stanno giocando partite su partite. Sempre gli stessi
Chissà quando si stancheranno.
Potrebbero fare la stessa cosa per chi abita o si allena a Montecarlo
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
A me sembra realistico. Erba lenta, Nadal ributta di la anche gli spettatori delle prime file, Federer stecca di dritto.uglygeek ha scritto:Dovrebbe essere "Tennis World Tour", la grafica e' piuttosto realistica. Non certo ai levelli dei giochi di guida della F1, che sono gia' praticamente indistinguibili dalla realta', ma comunque da lontano sembra quasi una partita vista in tv.Monheim ha scritto:Di che videogioco si tratta precisamente?
Kyrgios ha twittato:
Play CALL OF DUTY OR FORTNITE SO PEOPLE ACTUALLY WATCH OR FIFA
https://twitter.com/atptour/status/1252552676971347968 …
Io sono d'accordo con scooter, fare altro mi pare una buona idea, sia per il pubblico che soprattutto per i tennisti.
Tra l'altro sono stupito dall'atteggiamento dei tennisti durante la pandemia: normalmente sono persone distaccate e inavvicinabili che vivono nel loro guscio dorato e fanno di tutto per evitare il contatto con i tifosi. Ma ora che sono chiusi in casa non vedono l'ora di entrare nelle nostre case. Fossero cantanti o attori direi che hanno paura di essere dimenticati e perdere popolarita', ma per gli sportivi vale lo stesso discorso? Una volta che ricominciano i tornei se vincono tornano subito popolari. Boh, saranno gli sponsor a consigliarli.
Riguardo al videogioco, faccio la stessa obiezione che ho fatto per i tornei di basket virtuale dei giocatori NBA: ma perche' a noi dovrebbe interessare che a giocare siano davvero Fognini e Nadal? Gli eSport sono una cosa seria, purtroppo, e hanno i loro campioni. Ci sara' un ragazzino semiobeso e brufoloso in qualche parte del mondo che e' un campione assoluto di Tennis World Tour, perche' non vedere giocare lui allora? Non e' che perche' nella vita reale hai un rovescio favoloso allora giochi bene al videogioco. Ci puo' essere una certa correlazione negli sport di guida, ma non certo a Fifa o nel tennis.
La cosa divertente, a quanto dicono quelli che hanno seguito simili tornei di NBA e MLB, e' che i giocatori si parlano, si prendono in giro, fanno battute sui giocatori veri che conoscono e che stanno "manovrando" nella versione videogioco. Ma nel tennis chissa' cosa diranno.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
C'e' l'academy di Mouratoglou a Sophia Antipolis che ha in mente di farlo.alessandro ha scritto:Le trasmettono da qualche parte?Super-Fabio ha scritto:Comunque in Florida è da una settimana che Lorenzi e company stanno giocando partite su partite. Sempre gli stessi
Chissà quando si stancheranno.
Potrebbero fare la stessa cosa per chi abita o si allena a Montecarlo
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Son cambiati i tempi, ormai negli e-sports son forti anche discrete fighe.uglygeek ha scritto:Ci sara' un ragazzino semiobeso e brufoloso in qualche parte del mondo che e' un campione assoluto
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Le sai tutteSuper-Fabio ha scritto:Son cambiati i tempi, ormai negli e-sports son forti anche discrete fighe.uglygeek ha scritto:Ci sara' un ragazzino semiobeso e brufoloso in qualche parte del mondo che e' un campione assoluto
2024: "Nole non vincera' mai piu' il Roland Garros" (cit.Sottoscritto)
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
No figurati, non gioco da anni, figuriamoci se mi metto a seguire gli altri
Solo che ogni tanto capito su twitch e ci sono parecchie donzelle che ovviamente fanno migliaia di spettatori (loro probabilmente brufolosi ) durante le dirette.
Solo che ogni tanto capito su twitch e ci sono parecchie donzelle che ovviamente fanno migliaia di spettatori (loro probabilmente brufolosi ) durante le dirette.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Comunque dal 4 Maggio pare sarà possibile riprendere attività tennistica nei campi all' aperto.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Spero anche in Lombardia!Ombra84 ha scritto:Comunque dal 4 Maggio pare sarà possibile riprendere attività tennistica nei campi all' aperto.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
se mai si potrà solo in Lombardiamaxredo ha scritto:Spero anche in Lombardia!Ombra84 ha scritto:Comunque dal 4 Maggio pare sarà possibile riprendere attività tennistica nei campi all' aperto.
a meno che Delucop non si svegli Delacoste
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Che spariscano tanti piccoli tornei pleonastici/inutili, nella disgrazia lo ritengo un fatto positivo, come per il calcio anche nel tennis si gioca troppo(ed a volte maluccio). I tennisti da anni si allenano in campo, e spesso un Federer o un Nadal devono sacrificare Roma per tornei meno ricchi di storia e fascino.Questi tornei servano invece come trampolino di lancio magari per gente da parte bassa della classifica, riducendo i partecipanti magari dei 4 tornei principali.Johnny Rex ha scritto:La sensazione è che i 250 spariranno, e (cosa per me giusta) i combined dureranno di più (10 giorni minimo) e al di fuori di questo rimarranno gli attuali 500. Saluti ai coast to coast un po' folli tipo Madrid/Roma o canada/cincinnati ,chi può diverrà tipo IW o Miami. Non so se possa farlo Roma, non penso proprio ce la facciano Montecarlo o bercy. Stoccarda/Halle probabile si fondano in un 1000 singolo pre Wimbledon.
F.F.
Sulle frasi di Djoko: la vedo come Fabio ed altri che su altri social lo hanno difeso. Anche "se niente sarà più come prima" è una frase fatta, questo virus cambierà il modo in cui noi appassionati seguiremo il tennis e lo sport in generale, ma soprattutto l'approccio dei nostri beniamini in campo, ribadisco la mia voglia di vederli presto in campo, ovviamente saltando,parere personalissimo,l' US open(vista la situazione in Usa, non rischierei) e riparlandone per il "Rolando".
Mi( e vi) chiedo se avranno paura durante il gioco, come è normale sia, oppure la trance agonistica prevarrà anche su di essa? Dovrei rifletterci un po', certo il tennis al contrario del calcio e della boxe(gli altri due sport che seguo con passione) non è uno sport di contatto, c'è una rete divisoria certo, ma il gioco a rete sparirà?
O.T. , ma non tanto: ritengo che sia ingiusto e discriminante far giocare solamente se ci si vaccinasse, posto che un vaccino ancora non c'è e se mai ci sarà, gradirei non ci fosse un obbligo a farlo. E questo vale anche per chi non sia uno sportivo professionista: capisco le cautele del caso(ma la Mauresmo a che titolo parla?), tuttavia i diritti inviolabili dell'Uomo di poter decidere della propria vita, li mettiamo in quarantena anche loro? O dobbiamo diventare cavie in nome del "buon senso comune"?
Mi muovo come una farfalla, ma pungo come un'ape
"A fine anno non tiro somme, la matematica non è mai stata il mio forte. Spero di essere rimasto nel cuore di qualcuno, o contrariamente nel cestino della carta di qualcun altro."
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Beh no, Nadal Roma non l'ha mai sacrificata, Federer quando non ha giocato a Roma è quando ha proprio saltato la stagione sul rosso.orson ha scritto: spesso un Federer o un Nadal devono sacrificare Roma per tornei meno ricchi di storia e fascino.
Se sei nel mezzo di una contesa la trance agonistica ha la meglio (la famosa bolla)Mi( e vi) chiedo se avranno paura durante il gioco, come è normale sia, oppure la trance agonistica prevarrà anche su di essa? Dovrei rifletterci un po', certo il tennis al contrario del calcio e della boxe(gli altri due sport che seguo con passione) non è uno sport di contatto, c'è una rete divisoria certo, ma il gioco a rete sparirà?
Il Gioco a rete è già sparito da lustri senza bisogno del Virus.
Totalmente d'accordo.O.T. , ma non tanto: ritengo che sia ingiusto e discriminante far giocare solamente se ci si vaccinasse, posto che un vaccino ancora non c'è e se mai ci sarà, gradirei non ci fosse un obbligo a farlo. E questo vale anche per chi non sia uno sportivo professionista: capisco le cautele del caso(ma la Mauresmo a che titolo parla?), tuttavia i diritti inviolabili dell'Uomo di poter decidere della propria vita, li mettiamo in quarantena anche loro? O dobbiamo diventare cavie in nome del "buon senso comune"?
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
speriamo che venga un virus che obblighi a stare entro 5 metri di distanza. Se stai a fondo ti ammali.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Esatto. Il virus dei pallettari. Se non giochi almento 100 volèe a match ti prende la cagarella e muori disidratato.Nickognito ha scritto:speriamo che venga un virus che obblighi a stare entro 5 metri di distanza. Se stai a fondo ti ammali.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Non parlerei di cavie quando il vaccino viene approvato. Le cavie ci sono adesso nella fase di studio, dopo non ci sono ragioni valide per non prenderlo.orson ha scritto:O.T. , ma non tanto: ritengo che sia ingiusto e discriminante far giocare solamente se ci si vaccinasse, posto che un vaccino ancora non c'è e se mai ci sarà, gradirei non ci fosse un obbligo a farlo. E questo vale anche per chi non sia uno sportivo professionista: capisco le cautele del caso(ma la Mauresmo a che titolo parla?), tuttavia i diritti inviolabili dell'Uomo di poter decidere della propria vita, li mettiamo in quarantena anche loro? O dobbiamo diventare cavie in nome del "buon senso comune"?
Non e' che chi non si vaccina dovrebbe essere squalificato. Pero', OVVIAMENTE, per non potenzialmente contagiare altri gli dovrebbe essere vietato l'accesso ad aeroporti, aerei, treni, stazioni. Ovviamente anche agli spogliatoi e a tutte le aree di un torneo dove passano altre persone. compreso il campo. A parte questo, puo' giocare quanto vuole.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Chi non si vuole vaccinare liberissimo di stare a casa chiuso e uscire con mascherina per emergenze tutta la vita
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Nickognito ha scritto:Chi non si vuole vaccinare liberissimo di stare a casa chiuso e uscire con mascherina per emergenze tutta la vita
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Esatto, come ci sono delle visite di idoneità agonistica.fabio86 ha scritto:Nickognito ha scritto:Chi non si vuole vaccinare liberissimo di stare a casa chiuso e uscire con mascherina per emergenze tutta la vita
Nessun obbligo, se non vuoi farla non fai agonismo, semplice.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Le libertà personali non sono senza condizioni. Se per decide della tua vita ledi interessi e liberti altrui il tema diventa complesso.Johnny Rex ha scritto:Totalmente d'accordo.O.T. , ma non tanto: ritengo che sia ingiusto e discriminante far giocare solamente se ci si vaccinasse, posto che un vaccino ancora non c'è e se mai ci sarà, gradirei non ci fosse un obbligo a farlo. E questo vale anche per chi non sia uno sportivo professionista: capisco le cautele del caso(ma la Mauresmo a che titolo parla?), tuttavia i diritti inviolabili dell'Uomo di poter decidere della propria vita, li mettiamo in quarantena anche loro? O dobbiamo diventare cavie in nome del "buon senso comune"?
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balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Ti rispondo tramite SchaubleNNick87 ha scritto:
Le libertà personali non sono senza condizioni. Se per decide della tua vita ledi interessi e liberti altrui il tema diventa complesso.
https://www.corriere.it/esteri/20_april ... 608c.shtml
Che oltretutto mi sa che è ciò che hanno pensato per l'esperimento svedese
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
JR sono troppo povero per leggere quell’articolo.Johnny Rex ha scritto:Ti rispondo tramite SchaubleNNick87 ha scritto:
Le libertà personali non sono senza condizioni. Se per decide della tua vita ledi interessi e liberti altrui il tema diventa complesso.
https://www.corriere.it/esteri/20_april ... 608c.shtml
Che oltretutto mi sa che è ciò che hanno pensato per l'esperimento svedese
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balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Diventa un tema centrale e lacerante in Germania la limitazione delle libertà personali e della privacy a causa del coronavirus. L’avvertimento più clamoroso e significativo viene dal presidente del Bundestag, Wolfgang Schaeuble, secondo il quale è «assolutamente sbagliato subordinare tutto alla salvaguardia della vita umana».NNick87 ha scritto: JR sono troppo povero per leggere quell’articolo.
In un’intervista al quotidiano «Der Tagesspiegel», l’ex ministro delle Finanze ricorda che «se c’è un valore assoluto ancorato nella nostra Costituzione, è la dignità delle persone, che è intoccabile. Ma questo non esclude che dobbiamo morire».
La dignità delle persone
La frase «la dignità delle persone è intoccabile» apre in effetti l’articolo 1 della Costituzione della Repubblica federale. La conseguenza, secondo Schäuble, è che lo Stato deve assicurare a tutti le migliori cure sanitarie possibili, «ma purtroppo le persone continueranno a morire a causa del Covid-19».
Quanto a lui, il presidente del Bundestag, che ha 77 anni e appartiene al gruppo di età con più alto rischio, dice che «la sua paura è limitata, tutti lasciamo questo mondo prima o poi».
Schäuble ammonisce che le misure restrittive produrranno alla lunga un rovescio nell’atteggiamento della popolazione: «Più a lungo dura, più sarà pesante».
E in verità già nel fine settimane sia a Berlino che a Stoccarda si sono registrate dimostrazioni di protesta contro la limitazione delle libertà di movimento e di riunione, in sfida al divieto di assembramento, che limita a tre persone le riunioni in pubblico. Nella capitale, la polizia ha effettuato anche alcuni fermi.
Schäuble ha spiegato che l’uscita dalla quarantena sarà più difficile di quanto sia stato entrarvi. Le restrizioni dovranno essere eliminate con cautela e «passo dopo passo», ma le decisioni «non possono essere lasciate interamente nelle mani dei virologi. Invece, bisognerà tenere conto di tutte le «implicazioni economiche, sociali e psicologiche». Le conseguenze di un lockdown prolungato «sarebbero spaventose».
L’uscita di Schäuble, che invoca il coinvolgimento del Bundestag nelle decisioni sulle riaperture, suona indirettamente critica nei confronti di Angela Merkel, che la scorsa settimana in una riunione a porte chiuse della Cdu ha parlato di «orge di discussioni sulle misure di allentamento». Ma il presidente del Parlamento ha negato ogni intenzione polemica, dicendo che la cancelliera ha solo invitato alla prudenza.
Nell’intervista, Schäuble affronta anche il tema del ruolo dello Stato nel contrastare le conseguenze economiche della pandemia: «C’è il sentimento diffuso che ogni problema possa essere risolto con l’impiego di risorse pubbliche senza limiti e che basti un forte programma congiunturale per rimettere in piedi l’economia. Ma lo Stato non può sostituirsi al fatturato per sempre».
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Open link in incognito window.NNick87 ha scritto:JR sono troppo povero per leggere quell’articolo.Johnny Rex ha scritto:Ti rispondo tramite SchaubleNNick87 ha scritto:
Le libertà personali non sono senza condizioni. Se per decide della tua vita ledi interessi e liberti altrui il tema diventa complesso.
https://www.corriere.it/esteri/20_april ... 608c.shtml
Che oltretutto mi sa che è ciò che hanno pensato per l'esperimento svedese
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
avevo letto Nickognito's widow, mi stavo preoccupandouglygeek ha scritto:Open link in incognito window.NNick87 ha scritto:JR sono troppo povero per leggere quell’articolo.Johnny Rex ha scritto:
Ti rispondo tramite Schauble
https://www.corriere.it/esteri/20_april ... 608c.shtml
Che oltretutto mi sa che è ciò che hanno pensato per l'esperimento svedese
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Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Ho capito perché i giornali online stentano ad aver successo.uglygeek ha scritto:Open link in incognito window.NNick87 ha scritto:JR sono troppo povero per leggere quell’articolo.Johnny Rex ha scritto:
Ti rispondo tramite Schauble
https://www.corriere.it/esteri/20_april ... 608c.shtml
Che oltretutto mi sa che è ciò che hanno pensato per l'esperimento svedese
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balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Mi sa che hai sbagliato numero: quello corretto è il suo quadrato.fabio86 ha scritto:Dopo Top Spin 2 il nulla.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
D'oh!Monheim ha scritto:Mi sa che hai sbagliato numero: quello corretto è il suo quadrato.fabio86 ha scritto:Dopo Top Spin 2 il nulla.
Sì, il 4, il 4, ovvio.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Aaah, ok, mi stavo preoccupando.
Incredibile non ci sia altro dopo visto che è uscito a marzo 2011.
Ma sto Tennis World Tour com'è da giocare? Dai video sembra bello. No?
Incredibile non ci sia altro dopo visto che è uscito a marzo 2011.
Ma sto Tennis World Tour com'è da giocare? Dai video sembra bello. No?
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Visto solo in filmato, tra cui quello sopra.
La grafica sembra discreta ma come movimenti dei giocatori non ci siamo, imho.
La grafica sembra discreta ma come movimenti dei giocatori non ci siamo, imho.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Nickognito ha scritto:avevo letto Nickognito's widow, mi stavo preoccupandouglygeek ha scritto:Open link in incognito window.NNick87 ha scritto: JR sono troppo povero per leggere quell’articolo.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Non e' che il paywall del Corriere sia proprio di acciaio...NNick87 ha scritto:Ho capito perché i giornali online stentano ad aver successo.uglygeek ha scritto:Open link in incognito window.NNick87 ha scritto: JR sono troppo povero per leggere quell’articolo.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Nadal abbastanza pessimista ,sul futuro della Spagna ,sulla possibilità di riprendere presto il circuito causa spostamenti, e anche sulla propria condizione fisica, visto che come Federer e quasi tutti gli altri è stato impossibilitato ad allenarsi.
https://www.ubitennis.com/blog/2020/04/ ... re-presto/
F.F.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Persino Nadal non ha un posto dove allenarsi vicino a casa.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
tra dieci giorni Paire, Fognini e compagnia da Mouratoglou
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)