Sinner non e' assolutamente al livello di Fognini, quando Fognini gioca bene non lo vede neanche con il cannocchiale.Kalashnikov ha scritto:Ma sai, a Fognini è bastato azzeccare un torneo, uno solo, e per un pelo non giocava il master, dopo aver fatto schifo 11 mesi su 12...uglygeek ha scritto:Consolati con il pensiero che comunque nei primi dieci nel 2020 non entrava. Aveva cominciato la stagione malissimo.
Il tennis ai tempi del coronavirus.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Vale due Fognini se sistema 2-3 cosette che gli mancano e che può trovare .uglygeek ha scritto:Sinner non e' assolutamente al livello di Fognini, quando Fognini gioca bene non lo vede neanche con il cannocchiale.Kalashnikov ha scritto:Ma sai, a Fognini è bastato azzeccare un torneo, uno solo, e per un pelo non giocava il master, dopo aver fatto schifo 11 mesi su 12...uglygeek ha scritto:Consolati con il pensiero che comunque nei primi dieci nel 2020 non entrava. Aveva cominciato la stagione malissimo.
Ma non è detto al 100% le troverà.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Intanto la USTA ha cancellato tutti i tornei ITF di Agosto in programma negli Usa.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Dimitrov come sta adesso?
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Come d'autunno sugli alberi le foglie.Johnny Rex ha scritto:Dimitrov come sta adesso?
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tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Intanto a Melbourne hanno imposto il lockdown. L’Australia sembrava essere uscita indenne dalla pandemia dopo un breve lockdown a marzo, ma adesso è arrivato l’inverno.
Probabilmente questo non dovrebbe mettere in discussione gli Australian Open, visto che sarà di nuovo estate, ma chissà se ci sarà il pubblico.
Dal punto di vista del tennis questa cosa è significativa perché ormai è chiaro che ci saranno varie ondate di contagi in diversi paesi. E i tennisti si lamentano che l’ATP non da’ informazioni precise sul prosieguo della stagione.
Probabilmente questo non dovrebbe mettere in discussione gli Australian Open, visto che sarà di nuovo estate, ma chissà se ci sarà il pubblico.
Dal punto di vista del tennis questa cosa è significativa perché ormai è chiaro che ci saranno varie ondate di contagi in diversi paesi. E i tennisti si lamentano che l’ATP non da’ informazioni precise sul prosieguo della stagione.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
https://www.ubitennis.com/blog/2020/07/ ... di-luglio/
Cioè,adesso, anche non partecipando, interviene per decidere il destino di un torneo?
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Cioè,adesso, anche non partecipando, interviene per decidere il destino di un torneo?
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Risposta alla domanda: no.
Visto che nell'articolo non è detto da nessuna parte.
Visto che nell'articolo non è detto da nessuna parte.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Non lo scrive, ma un po' lo sottende .fabio86 ha scritto:Risposta alla domanda: no.
Visto che nell'articolo non è detto da nessuna parte.
La Troika governerà il mondo del tennis anche da lontano
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Allora la quarantena c'e' anche per i tennisti, visto?
Pero' si', e' fuori luogo che lui si intrometta, tanto non gioca fino a fine stagione. A pensar male direi che sarebbe piu' contento se altri non potessero vincere uno slam in piu' e avvicinarsi al suo record.
Pero' si', e' fuori luogo che lui si intrometta, tanto non gioca fino a fine stagione. A pensar male direi che sarebbe piu' contento se altri non potessero vincere uno slam in piu' e avvicinarsi al suo record.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Mah, Federer ha solo detto che gli organizzatori si sono riservati di decidere in via definitiva, non ha espresso alcun parere da quel che leggoJohnny Rex ha scritto:Non lo scrive, ma un po' lo sottende .fabio86 ha scritto:
Risposta alla domanda: no.
Visto che nell'articolo non è detto da nessuna parte.
La Troika governerà il mondo del tennis anche da lontano
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Andrebbe tolta, è questo il puntouglygeek ha scritto:
Allora la quarantena c'e' anche per i tennisti, visto?
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Oggi la diatriba è tra Kyrgios e Thiem
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
La mano invisibile di Smithiana memoria...Johnny Rex ha scritto:https://www.ubitennis.com/blog/2020/07/ ... di-luglio/
Cioè,adesso, anche non partecipando, interviene per decidere il destino di un torneo?
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tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Il fatto che l’unico a dire cose sensate è Kyrgios...Super-Fabio ha scritto:Oggi la diatriba è tra Kyrgios e Thiem
più che deficienti, certi tennisti sembrano palloni gonfiati che non credono di essere soggetti alle stesse regole che valgono per le persone normali.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Kyrgios in effetti è la più grande delusione dell'anno. Da persona che sembrava avesse una sua testa e capacità di critica autonoma, è diventato (o meglio, si è rivelato) una specie di Burioni che urla al mondo: "restate a casa".
Probabilmente passa tutto il suo tempo davanti ai tg a guardare notiziari sul coronavirus e quando è su internet, alle pop-up che dicono: "segui le ultime notizie sulla pandemia da Covid" risponde sempre "yes"
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
ecco, se avevo qualche dubbio, ora sono certo di sapere da quale parte sia la verità
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Berlino farà un torneo col pubblico, pare
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Sì, limite di 800 persone per i tre giorni sull'erba e di 200 quando si giocherà indoor nei giorni successivi. Tra l'altro hanno rinunciato oggi sia Zverev che Kyrgios, sostituiti rispettivamente dal fratello scarso e da Molleker.
Anche a Kitzbuhel in questi giorni c'è pubblico, mi sembra con limite di 500 persone.
Anche a Kitzbuhel in questi giorni c'è pubblico, mi sembra con limite di 500 persone.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Non so, la sensazione che ho è che il Mondo del tennis sia troppo lento nella ripartenza ,a conti fatti in Europa si poteva benissimo giocare già a luglio e affrontare poi con maggiore serenità la delicata questione USA . Così si è creato un bel Risotto .
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Nello Stato di NY la situazione sembra decisamente migliorare mentre in altri Stati come Texas e Florida è un disastro totale.Johnny Rex ha scritto:Non so, la sensazione che ho è che il Mondo del tennis sia troppo lento nella ripartenza ,a conti fatti in Europa si poteva benissimo giocare già a luglio e affrontare poi con maggiore serenità la delicata questione USA . Così si è creato un bel Risotto .
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
I miglioramenti a NY fan ben sperare, ma più passano i giorni più la sensazione è che gli Europei restino qui e gli altri là. Se Nadal non va per Djokovic comunque bella occasione in America ,la sensazione è che si guardi l'uno quello che fa l'altro, giocando a procrastinare.laplaz ha scritto:Nello Stato di NY la situazione sembra decisamente migliorare mentre in altri Stati come Texas e Florida è un disastro totale.Johnny Rex ha scritto:Non so, la sensazione che ho è che il Mondo del tennis sia troppo lento nella ripartenza ,a conti fatti in Europa si poteva benissimo giocare già a luglio e affrontare poi con maggiore serenità la delicata questione USA . Così si è creato un bel Risotto .
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ATP troppo, davvero troppo nelle mani dei giocatori, occorrono Commisioner esterni, discorso più volte fatto e mai realizzato.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
L’atp è dei giocatori.Johnny Rex ha scritto:I miglioramenti a NY fan ben sperare, ma più passano i giorni più la sensazione è che gli Europei restino qui e gli altri là. Se Nadal non va per Djokovic comunque bella occasione in America ,la sensazione è che si guardi l'uno quello che fa l'altro, giocando a procrastinare.laplaz ha scritto:Nello Stato di NY la situazione sembra decisamente migliorare mentre in altri Stati come Texas e Florida è un disastro totale.Johnny Rex ha scritto:Non so, la sensazione che ho è che il Mondo del tennis sia troppo lento nella ripartenza ,a conti fatti in Europa si poteva benissimo giocare già a luglio e affrontare poi con maggiore serenità la delicata questione USA . Così si è creato un bel Risotto .
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ATP troppo, davvero troppo nelle mani dei giocatori, occorrono Commisioner esterni, discorso più volte fatto e mai realizzato.
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Djokovic ha detto che giocherà Parigi e non New York
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Adesso come adesso, andare negli Stati Uniti dall’Europa è veramente una idiozia. Anche il contrario è complicato.
Non vedo cosa ci sia di male se per quest’anno ci saranno soprattutto americani che giocano in America ed europei in Europa; l’importante è che si giochi. Se l’ATP ha fatto un errore forse è stato nel voler fare un calendario assumendo che ad agosto ci si potesse spostare facilmente tra un continente e l’altro. Avrebbero potuto mettere più tornei in contemporanea invece cercando di minimizzare i viaggi.
A dirla tutta, se il Roland Garros si giocasse tra due settimane, con le regole che ci sono adesso i giocatori Americani in Francia nemmeno potrebbero entrare, esattamente come i turisti americani che sono arrivati in Sardegna con il loro aereo provato e sono stati rimbalzati all’arrivo.
Non vedo cosa ci sia di male se per quest’anno ci saranno soprattutto americani che giocano in America ed europei in Europa; l’importante è che si giochi. Se l’ATP ha fatto un errore forse è stato nel voler fare un calendario assumendo che ad agosto ci si potesse spostare facilmente tra un continente e l’altro. Avrebbero potuto mettere più tornei in contemporanea invece cercando di minimizzare i viaggi.
A dirla tutta, se il Roland Garros si giocasse tra due settimane, con le regole che ci sono adesso i giocatori Americani in Francia nemmeno potrebbero entrare, esattamente come i turisti americani che sono arrivati in Sardegna con il loro aereo provato e sono stati rimbalzati all’arrivo.
Ultima modifica di uglygeek il gio lug 09, 2020 9:26 am, modificato 3 volte in totale.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Johnny Rex ha scritto: occorrono Commisioner esterni, discorso più volte fatto e mai realizzato.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
I tennisti hanno fin troppo POCO potere, considerato che non giocano a basket o a calcio, non ci sono squadre, proprietari, contratti, non sono stipendiati da nessuno.Nickognito ha scritto:Johnny Rex ha scritto: occorrono Commisioner esterni, discorso più volte fatto e mai realizzato.
I commissioner sono al servizio dei proprietari delle squadre, non dei giocatori.
I tennisti potrebbero forse accettare un commissioner solo se il tennis entrasse in una crisi economica profonda, ma non mi sembra probabile.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Magari proprio a breve, ehuglygeek ha scritto:
I tennisti potrebbero forse accettare un commissioner solo se il tennis entrasse in una crisi economica profonda, ma non mi sembra probabile.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
RG ha mostrato flessibilità e sarà premiato, US inflessibilità e non sarà premiato.
Ripeto, Mondo del tennis che deve un po' evolversi per far fronte a situazioni impreviste , Wimbledon si è parato il culo con preveggenza avendo fatto l'Assicurazione, ma nel caso problemi si ripresentassero in futuro dovrebbero essere pronti anche ad un edizione a pubblico ridotto, per dire.
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Ripeto, Mondo del tennis che deve un po' evolversi per far fronte a situazioni impreviste , Wimbledon si è parato il culo con preveggenza avendo fatto l'Assicurazione, ma nel caso problemi si ripresentassero in futuro dovrebbero essere pronti anche ad un edizione a pubblico ridotto, per dire.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Lo diceva gia' McEnroe ai tempi che serviva un commissioner, eh, e l'ATP era appena natauglygeek ha scritto:I tennisti hanno fin troppo POCO potere, considerato che non giocano a basket o a calcio, non ci sono squadre, proprietari, contratti, non sono stipendiati da nessuno.Nickognito ha scritto:Johnny Rex ha scritto: occorrono Commisioner esterni, discorso più volte fatto e mai realizzato.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
A me invece sembra molto probabile che si verifichi una cosa del genere nei prossimi 4-5 anni.uglygeek ha scritto:I tennisti hanno fin troppo POCO potere, considerato che non giocano a basket o a calcio, non ci sono squadre, proprietari, contratti, non sono stipendiati da nessuno.Nickognito ha scritto:Johnny Rex ha scritto: occorrono Commisioner esterni, discorso più volte fatto e mai realizzato.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Ma insomma, che in una sorta di azienda autogestita dagli operai un manager possa far bene a tutti non e' che sia un'idea fuori dal mondo, operai peraltro quasi tutti di bassa cultura e sotto i 40 anni (giovane eta' ormai per l'ATP non si puo' dire)
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
BEIJING, July 9 (Xinhua) -- China will not hold international sport events in 2020 except for the Beijing 2022 Olympic trials, the General Administration of Sport of China announced the decision on Thursday.
L'Atp già aveva in programma di non andare in Asia dopo i tornei sul rosso, passando direttamente ai tornei indoor. Ma per la WTA, che aveva lì i tornei più importanti e contava fino all'ultimo di andare a prendersi diversi milioni di dollari ad Ottobre, potrebbe essere la fine
L'Atp già aveva in programma di non andare in Asia dopo i tornei sul rosso, passando direttamente ai tornei indoor. Ma per la WTA, che aveva lì i tornei più importanti e contava fino all'ultimo di andare a prendersi diversi milioni di dollari ad Ottobre, potrebbe essere la fine
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Intanto il WTA di Palermo potrebbe avere in tabellone la Halep e diverse top 20
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Sta loro bene! Persino a Wuhan volevano andare a giocare...Super-Fabio ha scritto:BEIJING, July 9 (Xinhua) -- China will not hold international sport events in 2020 except for the Beijing 2022 Olympic trials, the General Administration of Sport of China announced the decision on Thursday.
L'Atp già aveva in programma di non andare in Asia dopo i tornei sul rosso, passando direttamente ai tornei indoor. Ma per la WTA, che aveva lì i tornei più importanti e contava fino all'ultimo di andare a prendersi diversi milioni di dollari ad Ottobre, potrebbe essere la fine
E speriamo davvero che non unifichino i circuiti ATP e WTA, altrimenti le tenniste avranno gratis montepremi uguali a quelli degli uomini, solo per PC, anche dove non portano spettatori. Vogliono la parità? Mandassero avanti il loro circuito da sole.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Il manager c’è l’hanno, ora sarebbe Gaudenzi.Nickognito ha scritto:Ma insomma, che in una sorta di azienda autogestita dagli operai un manager possa far bene a tutti non e' che sia un'idea fuori dal mondo, operai peraltro quasi tutti di bassa cultura e sotto i 40 anni (giovane eta' ormai per l'ATP non si puo' dire)
Il ruolo del commissioner è più “dittatoriale”, ma in realtà i commissioner di NFL, NBA e MLB non fanno nulla senza il consenso dei proprietari dei team, e nel tennis i padroni di fatto sono i tennisti forti.
McEnroe parla da anni di commissioner perché vorrebbe farlo lui...
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Comunque se da un lato alcuni giocatori e addetti ai lavori sembrano scettici sulla stagione nordamericana, le azioni da parte delle associazioni vanno in maniera opposta.
La WTA per la settimana del 10 di Agosto ha appena aggiunto al calendario il WTA di Lexington, in Kentucky. Ufficiale anche il torneo di Praga la stessa settimana.
La WTA per la settimana del 10 di Agosto ha appena aggiunto al calendario il WTA di Lexington, in Kentucky. Ufficiale anche il torneo di Praga la stessa settimana.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Barazzutti (https://www.ubitennis.com/blog/2020/07/ ... o-si-fara/):
“No, non ci sono i tempi. E poi, se vuoi la mia opinione, neanche si giocherà in America. La situazione mi pare troppo grave e non credo che migliorerà in tempi brevi. Dato che negli USA non fanno alcun tipo di lock down, e non lo vogliono neanche fare, presumo che il numero dei contagi sarà sempre molto alto e quindi, secondo me, finirà che rinunceranno al torneo. Mi risulta che comunque una decisione verrà presa tra il 13 e il 15 di questo mese”.
"Andare negli States in questo momento è molto complicato. In Europa ti muovi. Puoi anche andare in macchina se vuoi, senza alcun tipo di rischio. L’America ha anche la frontiera chiusa. Si parla di organizzare dei charter, è una complicazione assurda. La mia sensazione è che i giocatori non ci vogliano andare. È troppo pericoloso giocare in un Paese dove lasciano il coronavirus circoli tranquillamente. E poi, se ti ammali lì… addio. O comunque… arrivederci”.
L'ultima cosa non e' un dettaglio trascurabile. Se sei europeo e ti ammali negli Stati Uniti, rimani negli Stati Uniti in una stanza di albergo per settimane.
“No, non ci sono i tempi. E poi, se vuoi la mia opinione, neanche si giocherà in America. La situazione mi pare troppo grave e non credo che migliorerà in tempi brevi. Dato che negli USA non fanno alcun tipo di lock down, e non lo vogliono neanche fare, presumo che il numero dei contagi sarà sempre molto alto e quindi, secondo me, finirà che rinunceranno al torneo. Mi risulta che comunque una decisione verrà presa tra il 13 e il 15 di questo mese”.
"Andare negli States in questo momento è molto complicato. In Europa ti muovi. Puoi anche andare in macchina se vuoi, senza alcun tipo di rischio. L’America ha anche la frontiera chiusa. Si parla di organizzare dei charter, è una complicazione assurda. La mia sensazione è che i giocatori non ci vogliano andare. È troppo pericoloso giocare in un Paese dove lasciano il coronavirus circoli tranquillamente. E poi, se ti ammali lì… addio. O comunque… arrivederci”.
L'ultima cosa non e' un dettaglio trascurabile. Se sei europeo e ti ammali negli Stati Uniti, rimani negli Stati Uniti in una stanza di albergo per settimane.
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Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Condivisibile.uglygeek ha scritto:Barazzutti (https://www.ubitennis.com/blog/2020/07/ ... o-si-fara/):
“No, non ci sono i tempi. E poi, se vuoi la mia opinione, neanche si giocherà in America. La situazione mi pare troppo grave e non credo che migliorerà in tempi brevi. Dato che negli USA non fanno alcun tipo di lock down, e non lo vogliono neanche fare, presumo che il numero dei contagi sarà sempre molto alto e quindi, secondo me, finirà che rinunceranno al torneo. Mi risulta che comunque una decisione verrà presa tra il 13 e il 15 di questo mese”.
"Andare negli States in questo momento è molto complicato. In Europa ti muovi. Puoi anche andare in macchina se vuoi, senza alcun tipo di rischio. L’America ha anche la frontiera chiusa. Si parla di organizzare dei charter, è una complicazione assurda. La mia sensazione è che i giocatori non ci vogliano andare. È troppo pericoloso giocare in un Paese dove lasciano il coronavirus circoli tranquillamente. E poi, se ti ammali lì… addio. O comunque… arrivederci”.
L'ultima cosa non e' un dettaglio trascurabile. Se sei europeo e ti ammali negli Stati Uniti, rimani negli Stati Uniti in una stanza di albergo per settimane.
Re: Il tennis ai tempi del coronavirus.
Magari faranno una sorta di campionato nazionale con qualche ospite. Tipo gli Ao fino a una quarantina di anni fa o agli UO della prima metà del novecento