Nevenez ha scritto:Pinush ha scritto:Super-Fabio ha scritto:Pinush ha scritto:tenniselbow ha scritto:cardillo ha scritto:onestamente con:seppi, bracciali,starace,luzzi e trevisan, non facciamo paura a nessuno.mi riferisco logicamente alle nazionali che contano.
ma del resto anche con volandri, la situazione non cambierebbe di molto.
insomma sulla terra con volandri e starace, e soprattutto in casa, possiamo giocarcela con quasi tutti, sul veloce concordo con te
Si, però con Starace e Volandri sulla terra, in casa, abbiamo anche rischiato di prenderle dalla Polonia...
ma abbiamo rischiato di battere la spagna....ogni partita fa storia a sè...possono capitare partite come quella con la polonia e anche come quella con la spagna...
Starace con la Spagna non ha mai giocato
Più che altro è certo il dislivello dei paragoni. Con la Polonia avevamo in pratica perso, due match point per il polacco nel quinto incontro...insomma, eravamo con tutti e due i piedi nella cassa...
Con la Spagna ci siamo difesi bene, ma siamo - al massimo - stati vicini a fare 2-2, e nemmeno troppo, visto che poi con Nadal sia Seppi a Torre del greco che Volandri laggiù persero in 4 set...
Solo per dire che in realtà a Torre del Greco l'Italia conduceva già 2 a 1, e se Seppi con Nadal, pur giocando un'ottima partita più di un set non poteva vincerlo, se avessimo potuto schierare nell'ultimo singolare un giocatore che stesse anche solo bene fisicamente, al posto di un Bracciali semovente e per niente a suo agio sulla terra, il Ferrero di quel periodo sarebbe stato assolutamente battibile da uno Starace che purtroppo non giocò causa influenza.
Per tornare in A con qualche speranza di non retrocedere immediatamente, in ogni caso e aldilà dell'esito del match col Lussemburgo, e assolutamente necessario avere dei giocatori almeno affidabili sulle superfici rapide. Con un Bracciali perso, con un Bolelli poco rapido e reattivo e un Seppi per il momento assolutamente altalenante, fuori dalla terra siamo assolutamente inconsistenti, troppo per sperare di reggere un paragone con nazionali nelle quali militavano non solo Camporese ma anche gli stessi Gaudenzi o Furlan o il miglior Sanguinetti.