Iperdrive ha scritto:Al di la dei numeri Bolelli ha fatto pena non nascondiamolo. Prestazione di gran lunga più incolore di quella degli altri che pur hanno perso.
Io davvero non capisco nè lo stupore nè la indignazione per la sconfitta di Bolelli, che ha avuto il torto di perdere contro un ex numero 1 al mondo che gli è 800 volte superiore. Che vi aspettavate? un 6-4 7-6 7-5 avrebbe reso diversa la situazione, vi avrebbe rallegrato? Mah, proprio non capisco molti commenti di questa pagina, sembra che abbiate scoperto solo oggi che il tennis italiano su erba è improponibile e che Bolelli ha molte lacune (e soprattutto è molto meno bravo di Leutonio).
Per il 90% di noi, Bolelli doveva uscire già con Garcia Lopez. E' arrivato al secondo turno di Wimbledon senza preparazione sull'erba, e ha perso - seccamente, giustamente, naturalmente - con uno molto più forte di lui.
Non vedo cosa avrebbe cambiato l'eventuale raggiungimento del tie-break, considerato che la sconfitta era largamente scontata.
Ci sarà tempo per le "sconfitte eroiche" (anzi Bolelli ne ha già abbastanza in cantina), e anzi io ne farei volentieri a meno, sono inutili e lasciano solo l'amaro in bocca, l'Italtennis ne è piena.
Il tennis italiano di per se è scarso e, oltretutto, rossocentrico: ovvio che alla seconda settimana non arrivi nessuno (se non qualche donna o un Sanguinetti ogni spuntar di luna) e che già al giovedì il 95% dei protagonisti sia fuori.
Bolelli il peggiore di questo Wimbledon? Non scherziamo. Allora Seppi andrebbe fucilato per la piallata presa da Verdasco, che certo non è Hewitt?
Chi ha deluso, casomai, sono stati altri: Vinci, Pennetta, i non qualificati al main draw nonostante un tabellone ri-di-co-lo (Luzzi, Bracciali, Crugnola). Gli altri (Volandri, Starace, Schiavone, Garbin, Brianti) si sa che vengono a Wimbledon solo per l'assegno e l'obbligo di firma (e questo a me "indigna" ben più di una sconfitta patita da Hewitt).